Salve a tutti. Questo è il mio desiderio più proibito. Un sogno che so che nn si potrà mai realizzare. Ovvero essere donna. Ho deciso perciò di scrivere questo per poter condividere anche con voi questo mio desiderio. Scusate per gli errori 😉
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Sborra a go-go | Racconto trans di Doris.night
Stavo percorrendo il corridoio daccesso alla mia stanza nel lussuoso hotel newyorkese. Una bellissima creatura stava cercando di usare il suo badge, pareva senza successo. Naturalmente mi fermai per aiutarla.
La Zia arrapata | Racconto incesti di dargheon
Per motivi di lavoro dovetti trasferirmi a Goito, in provincia di Mantova; lì vi abitava la zia di mia moglie, vedova del fratello di mia suocera. Zia Gisella, donna di 63 anni portati egregiamente, si offrì di ospitarmi con molto piacere; aveva una bella casa con tre camere da letto e ci viveva da sola. Arrivai lì il 15 di gennaio e ci dovevo rimanere almeno fino a luglio; la zia mi mise a disposizione la camera da letto più grande che comprendeva anche una bella scrivania dove poter sistemare il mio PC. La mia missione in quel di Goito consisteva in consulenza presso un’azienda che aveva installato nuove apparecchiature computerizzate per la gestione della produzione.
Pazzie in spiaggia | Racconto tradimenti di Cuckold Puglia
Siamo una coppia abbastanza rodata, insieme son da ragazzini. Oggi io 35 anni e lei 29, una bella bionda, alta con fisico da invidia e soprattutto un fondoschiena da svenimento.
LEden prima dei tabù 2° cap. – Figli che scopano le madri.. | Racconto incesti di Incest 2021
Erano tutti Adamo ed Eva in quella comunità con lunica macchia indelebile del peccato originale che si portavano dietro pure nella loro sostanziale innocenza.
Bucchino | Racconto etero di Malena N
Mi piace quando fai resistenza. Quando sei fintamente riluttante.
Voglia di Marocchini | Racconto gay di polpo
Sara stata lultima volta che mi sono fatto scopare da Mustafa,un giovane Marocchino con un cazzo da urlo,che mi a fatto godere come un pazzo,che spesso vado a cerca di questi nord Africani…..
Palpeggiata e scopata in discoteca | Racconto orge di Adore
Ricordo quella serata come un sogno.
Un fantastico pompino | Racconto etero di Alessia90
Vi chiederete perché ho cambiato il mio nome in Alessia90. Bhe ho scoperto che un altro utente si chiama Alessia e non mi va proprio che i miei racconti si mescolassero ai suoi. Sopratutto perché ha scritto racconti incestuosi, cosa che se ci provassi con mio padre mi prenderebbe a martellate.
Mia moglie e il cazzo nero | Racconto tradimenti di teo.cuck
Mi presento mi chiamo Matteo ho 34 anni e sono sposato da 5 anni con Chiara, lei è bionda, occhi verdi, magra con un fisico atletico e un culo dalle forme perfette che farebbe girare la testa ad ogni uomo del mondo. Io e lei abbiamo sempre cercato di portare quanta più trasgressione possibile nel nostro rapporto e io è da un annetto che volevo provare a diventare un cornuto.
Mamma che scopata | Racconto incesti di lilia
Mia madre apri il portabagagli e sistemò due valige, appoggio un borsone nel sedile posteriore dellauto e finalmente salimmo sul mezzo, i chilometri che avremmo dovuto percorrere erano parecchi e il tempo era alquanto inclemente una pioggia incessante ci stava assillando da stamattina presto .
Dai giochi da bambini a quelli da grandi | Racconto incesti di fabiofale
Buongiorno a tutti, dopo molta esitazione ho deciso di raccontare questa bellissima ed importantissima esperienza che sto vivendo, sperando che qualcuno possa apprezzarla.
Al cinema | Racconto esibizionismo di Giv
Una sera dagosto io e mia moglie liberi dai bambini in vacanza con i nonni, decidiamo di andare al cinema e ovviamente come al solito è lei che sceglie il film e prenota i soliti nostri posti in ultima fila in alto ma non al centro perché non amiamo essere in mezzo ad altri ma infondo al lato destro.. ormai ci siamo abituati così.
La zia porca | Racconto incesti di Effe
Ho sempre avuto un debole per mia zia Laura: una donna di 55 anni, molto attraente, che non ha mai fatto nulla per nascondere la sua avvenenza e la propria sensualità!
L’estate con zia Claudia (3 parte) | Racconto incesti di KAMIKAZAZe
In totale per tutto il mese dí agosto periodo in cui zia Claudia rimase in ferie prima di ritornare in Canada le mie giornate iniziavano E finivano nel suo letto con relativa scopata notturna l’unica cosa che era cambiata e che la mattina si andava al mare e che la sera si usciva a parte qualche volta che mia zia doveva fare qualche spesa e al mare non si andava ma io ero sempre con lei ma tutto questo rischio di saltare il giorno di ferragosto quando a casa mia arrivarono un cugino di mamma con relativa famiglia dopo i saluti preliminari mamma lì invito a pranzo ma papà ebbe la cretinissima idea di invitarli anche a cena e di restare a dormire da noi il problema stava nel fatto che si dovevano trovare i posti per farli dormire quella notte allora dissi io i bambini possono dormire in camera mia sul divano letto mia zia mi diede un pizzicotto e mi sussurro ma sei matto io te dove dormiamo o meglio dove scopiamo e poi dormiamo risposi zia tranquilla lascia fare a me che ti salta per quella testolina allora proposi a mio padre che Armando il cugino di mamma e sua moglie dormissero in camera di mia zia daccordo disse mio padre ma tu e tua zia dve vi sistemate be potremmo andare a casa di tua zia Clelia tanto purtroppo a lei non serve più è vero aggiunse zia Claudia la buona vecchia zia Clelia così ne approfitterò per dargli una ripulita e Adriano mi darà una mano certo zia giunsero le 8:30 quando io dissi papà se zia è d’accordo noi andiamo via sai devo fare 20km per giungere lì e così fu in macchina mia zia mi disse non posso crederci una casa tutta per noi giunti a destinazione e sistemando un po’ di disordine la casa era tenuta pulita perché 3 volte a settimana una signora Ucraina passava a pulirla allora dissi zia vado a fare una doccia e mia zia no andiamo a fare la doccia sotto la doccia cominciammo a baciarci toccarci io mi abbassai e cominciai a leccargli la figa mia zia gemeva e mugugnava spingendomi la testa verso la sua figa ho Adriano tesoro mio poi la gira i di spalle lei Poggio le mani al muro allargando le gambe allargai le sue chiappe e comincia a penetrarla alternando figa e culo andammo avanti così per un bel po cambiando anche posizione de tipo missionario pecorina smorzacandela eravamo travolti da un passione senza limiti compreso il 69 ci trasferimmo nella stanza da letto anche per stare più comodi e io ripresi a leccargli la figa Lei si muoveva tutta e mi disse Adriano sto per venire lo sento ma io continuai a leccare finché no venne hooo sei imparagiabbile nipotuccio ci sai fare con la lingua adesso mettimelo in bocca in men che non si dica lo prese in bocca per intero e dopo qualche minuto dissi zia sborro ma lei continuo a spompare finché no le sborrai in bocca eravamo stremati ma felici si andò avanti con la solita routine mare, riposini pomeridiani, a volte anche scopate, e ovviamente scopate notturne in quanto per tutto il tempo che mia zia rimase a casa mia io dormivo con lei finché arrivò la fine mia zia riparti per il Canada il 2 settembre dopo aver salutato tutti i membri della famiglia mi disse Adriano mi aiuti a mettere lì bagagli nel taxi certo zia ci abbracciammo e mi disse arrivederci Adriano vieni a trovare a Montreal arrivederci zia si pensò che lo farò e mentre la salutavo le diedi uno sculaccerò sul culo mia zia sorrise e mi disse ti aspetto a Montreal tesoro ma questa è un’altra storia
Scopata con il marito di mia cugina. | Racconto tradimenti di Barbara71
Maggio 1998
Le schiave sessuali alluniversità 3(la verginella) | Racconto prime esperienze di padronebastardo
chi mi vuole contattare può scrivere a [email protected]
Incesto violento | Racconto incesti di enriiyy
Ciao a tutti. Mi chiamo enrico e un bel attrezzo di 25 cm, e mi pace scopare come un cane. Un giorno di estate ero a tavola, con mamma e la mia sorellina, eravamo in reggiseno e mutande xk faceva molto caldo e non ci vergognavamo a girare seminudi per casa, cmq stavamo mangiando e parlavamo del più e del meno, ad un certo punto mia mamma inciampa e mi rovescia la bottiglia dacqua gelata addosso, e mi si bagnano le mutande facendo vedere il mio arnese, mia mamma non si accorge di nnt a mia sorella si, e anche se era moscio si eccita e istintivamente si mette un dito in bocca leccandolo, io vedendo la scena mi eccito e mi si incomincia a indurire il cazzo, a questo punto visto che avevo finito di mangiare corro in stanza e mi tolgo le mutande, e vado al pc dove entro su un sito di video chat erotiche e incomincio a segarmi facendo il mio solito show mi scrivono tante ragazze e gay di segarmi più forte, una ragazza mi dice di aprire la sua video chat, la apro e mi fa vedere come scopa il suo ragazzo, dpo di che si mette un cazzo di gomma in bocca e simula che sia il mio, la ragazza e davvero bella una 4 e un bel culone, mi eccita cosi tanto che mi apro in una fontana di sperma, dopo aver puliti guardo un po le chat degli altri e trovo una che si chiama gatta arrapata97, apro la sua video chat senza far vedere la mia xk ormai venuto, e resto sbalordito era mia sorella che si masturbava con una troia con un bastone, an un certo punto un tizio le scrive xk si stesse masturbando, e lei scrive xk a intravisto il cazzo del suo fratellone che era molto arrapante, nel frattempo il mio cazzo si era risvegliato e incomincio a segarmi, ad un certo punto si mette a pecorina davanti alla cam e fa vedere un paio di mie mutande e se le annusa e se le mette in bocca, la mia eccitazione era salita alle stelle il mio cazzo era duro come il marmo, mi alzo tutto furioso e violento, esco dalla mia stanza entro con violenza nella sua stanza e gli infilo il mio cazzo nel culo e incomincio a scoparla violentemente, in quanto era gia messa a pecora e non riesce neanche ad urlare in quanto avesse le mie mutande in bocca, mentre la scopo le stringo le sue tette, una 2, e le dico in orecchio ti piace puttana, poi le do un morso sul culo e la incomincio a a sculacciare violentemente, lei pinge dal dolore e la cosa mi piace da morire te tolgo le mutande di bocca e gli infilo prima il mio cazzo in bocca e poi le palle e gli ordino di leccarle, e lei lo fa in quanto tutta bagnata, in tanto nella chat era successo il delirio stavano scrivendo in tanti, tutti arrapati. In tanto incomincio a prendere mi sorella a schiaffi e poi, incomincio a bombardarle la figa con il mio cazzone, lei urla cosi dal piacere che sente mia mamma, che si tuffa subito nella stanza, dicendo che succede, ma vedendo la scena urla cosa stavamo facendo mettendosi le mani hai capelli, io mi alzo mostrandogli in tutta la sua gloriA a bellezza il mio cazzone, chiudo la porta bloccandole il passaggio, e prendendola dai capelli da dietro e le dico che a mio cazzo serve un altra puttana, lei mi molla un caffone e mi dice che sono pazzo io le dico di no e che so che le piace, xk o visto come scopava con papà ed era una selvaggia, lei tutta imbarazzata guarda mia sorella, mia sorella mettendosi le dita in figa e poi in bocca si alza dicendole che e una troia, puttana e che doveva essere punita e incomincia a toglierli reggiseno e mutande, mia sorella si ferla a leccargli il culo mentre io la bacio con la lingua e le dico che e una porca, poi le do uno schiaffo e che fa mettere in ginocchio e gli infilo il mio cazzo in bocca e tenendola da dietro la testa la spingo violentemente dicendole vai troia sei un milf favolosa, dopo 10 minuti che gli pompo la bocca la butto sul letto, mettendola a pecora, le stavo per scopare la figa quando mia sorella mi ferma e incomincia a succhiarmi il cazzo in modo favoloso dopo di che si fa scopare il culo e dice a mia madre guarda che porci che siamo ne abbiamo preso da te, lei con sguardo sbalordito guarda a bocca aperta, mia sorella si ferma e le dice che e ora del tuo turno troia, e bel orecchio a me dice che la troia ha la figa come una galleria ma il culo e stretto e poco usato, lei sente e guarda il mio sorriso e dice il culo no, io faccio finta di nnt e prendendola dai piedi la rimetto a pecora e con foga le scopo il culo, e lei incomincia a urlare dal dolore piangendo, mentre io le grido di urlare insultandola, mia sorella va al suo pc e le dice che tutti stanno vedendo in una chat online e le apre la chat di un nero con un cazzo enorme che scrive questo e dedicato a te mamma troia e incomincia a sborrare come una Fontanella, mia mamma risponde voi siete pazzi, mentre mia sorella ringrazia il nero e gli dice di continuare a seguici, dopo di che si unisce a noi, facendosi leccare la figa e toccandosi le tettine e provocando me, andammo avanti scopando per altri 30 min, aprendo e chiudendo chat di uomini umiliando mia mamma, alla fine venni in figa a mia mamma, e mentre mia sorella le puliva la figa il mi facevo pulire il cazzo. Le cose da li in poi cabiaro fra di noi. Fine prima parte ☺
Svezza uno schiavo, gli impara a leccare i piedi | Racconto gay di Slave74
Addestrare uno schiavo
La collega e i tacchi alti | Racconto feticismo di TripleH
Avevo notato in diverse occasioni che Simona indossava sempre tacchi molto alti e sexy, ma non avevo mai tentato un approccio, soprattutto perchè io sono interessato solo alle scarpe coi tacchi alti. A casa ne ho alcuni paia da collezione, sui social sono iscritto a tutti i canali ed i gruppi dove ci sono foto di scarpe con tacco, spesso frequento posti dove sono certo di potermi imbattere in donne che indossano tacchi alti ed ogni settimana giro negozi di scarpe. Praticamente una vera e propria ossessione. Quel giorno, quando vidi sbucare Simona dal suo ufficio indossava un paio di scarpe di legno scuro con un tacco alto e grosso; sopra erano tipo un sandalo con fibie piuttosto larghe che fasciavano piede e caviglia. Nulla di particolarmente sexy, ma comunque un tipo di scarpa che attira lattenzione (quantomeno la mia). Simona indossava sempre e dico sempre tacchi alti. La situazione si fece più interessante dopo qualche ora, infatti la vidi passare per il corridoio diretta a pranzo e notai che aveva cambiato scarpe … adesso indossava un paio di sandali in sughero a zeppa, con una zeppa che al tacco al massimo arrivava a cinque centimetri. Tra me e me pensai, tipo matrimonio … arrivano con tacchi altissimi e dopo dieci minuti si mettono le ballerine (che schifo!). Per qualche ora non incrociai più Simona, poi nel tardo pomeriggio eccola spuntare … con un altro paio di tacchi! Adesso indossava un paio di scarpe nero lucido, con tacco molto alto, sui 14 cm ed un plateau di almeno 4 cm, fibietta sottile sopra, sempre nero lucido e piede tutto in vista, piede che notai, stranamente, e vidi per fino che non aveva smalto sulle unghie, ma la cosa non mi tangeva; quelle scarpe le stavano davvero bene. Simona mi disse: vieni a fumare ? Io: Simo, sai che non fumo, però ti faccio compagnia volentieri. Andammo fuori e dopo uno scambio su temi lavorativi, mi feci coraggio e le chiesi: scusa Simona, posso farti una domanda un pò del cavolo… puoi anche non rispondere. Ma, sbaglio o questa mattina avevi in dosso delle altre scarpe? Lei sorrise ed io rilanciai: giurerei che anche in pausa pranzo ne indossava altre. Simona: si si, le hai notate ? Sono cose che non vede nessuno. Io: no no io le vedo … vedo sempre che indossi scarpe col tacco alto, si vede che ti piacciono. Lei: si vede che piacciono anche a te, pensi che non mi sai mia accorta di come cerchi non guardarle ? In realtà per un periodo ho pensato che tu fosse un feticista dei piedi, ma mi sembra di capire che in realtà ti piacciono solo le scarpe. Io, rosso come un peperone, non dissi nulla. Simona: o scusa non volevo metterti in imbarazzo. Con delle scuse banali aspettamo che lufficio si svuotasse e quando fummo finalmente soli andai da lei e le dissi: Simona, sei ancora qua ? Non dirmi che adesso, per andare a casa indosserai unaltro paio di scarpe. Lei rise, si girò sulla sedia girevole, aprì un armadietto basso alle sue spalle, dove vidi almeno sei o sette paia di scarpe, in modo molto sexy si tolse quelle bellissime scarpe nero lucido, le infilò dellarmadietto e ne estrasse un paio di scarpe-zoccolo, rigirandosi le mise sulla sua scrivania in bella vista ed accarezzandole con le mani mi disse: queste ti piacciono ? Legno, con tacco da 12 ed un plateau di circa 2 cm, con una fibia gialla di finta pelle. Io: splendide! Come tutte le altre che ti ho visto indossare oggi, come tutte le altre che ti ho visto indossare in passato e come tutte le altre che ho intravisto nel tuo armadietto. Simona: wow, anche a me piacciono molto … oggi mi sono portata il borsone da palestra perchè ho deciso di riportarmele tutte a casa, mi mancano troppo la sera e nei weekend… e rise! Si girò nuovamente e caricò tutto nel borsone, si rigirò, prese il paio di zoccoli che erano rimasti sulla scrivania e con fare sexy se li infilò ai piedi. Io, senza riflettere le chiesi di venire a cena da me. Si fece pregare un pò, ma poi accettò, come accettò di portare il borsone da me in casa per farmi vedere con più calma le varie scarpe. Cenammo veloci, e durante i preparativi, Simona (non portavo mai donne a casa) notò alcuni tacchi esposti in sala, in bagno ed in camera, vide anche un quadro con una foto bianco e nero di due tacchi altissimi… sorrideva… ed apprezzava. Simona: ho scoperto un vero appassionato! Anche io sono abbastanza maniaca di scarpe col tacco alto. Io: si si è una passione morbosa, la mia… e proprio in quel momento partì lo screensaver del tv della sala … iniziarono a girare foto di scarpe in formato sessanta pollici. Simona notò ed apprezzò anche questo, prese il borsone e tolse una ad una tutte le scarpe. Alcune attiravano molto la mia attenzione, altre meno, alcune più sexy, insomma davvero tutte interessanti. Mi disse: comunque quelle che più mi piacciono le ho a casa e non le indosso mai, a volte le guardo (ed intanto che parlava prese una scarpa bianca e fece quanto stava descrivendo), a volte le accarezzo, a volte le bacio e con sguardo ammiccante avvicinò il tacco bianco alle labbra, a volte succhio il tacco, e prese letteralmente a spompinare il tacco di quella scarpa. Io ebbi unerezione immediata e forte… Simona: se sei un vero appassionato le fai anche tu queste cose, e forse fai anche altro, dai ti presto laltra (e mi passò laltra scarpa bianca), la presi in mano e sentii il mio pene sussultare, presi a baciarla e leccarla, e Simona ricominciò anche lei. Eravamo sul divano, con sei o sette paio di scarpe sul tavolino ed entrambe leccavamo quei tacchi bianchi, poi iniziammo a giocchiare con le scarpe nere che Simona aveva indossato quel giorno, poi un altro paio, insomma per quasi unora leccammo scarpe. Io ero molto su di giri e mi slacciai i pantaloni, ne estrassi il cazzo e presi a segarmi alzandomi in piedi. Avrei voluto spruzzare la mia sbora su tutte quelle scarpe. Simona, non mi guardava più di tanto … anche lei prese a spogliarsi e rimase nuda con indosso i tacchi ed iniziò a sfregarsi una scarpa in mezzo alle tette. Eravamo entrambe molto eccitati, ma entrambe avevamo occhi solo per le scarpe. Io stavo per esplodere e Simona si accorse della situazione e guardando le sua scarpe sul tavolino mi disse: se per caso le dovessi sporcare, non preoccuparti, anzi mi farebbe piacere vederti riversare la tua eccitazione sulle mie scarpe e si tolse anche quelle che indossava e le poggiò sul tavolino. Io ero in piedi davanti al tavolino, sotto di me sette paia di scarpe, il ritmo della sega era ormai elevato e stavo per raggiungere il mio limite. Ecco ecco ci sono, mi fermai col cazzo alla massima estensione, la cappella si gonfiò e prese a sputare sei o sette schizzi di sbora che imbrattarono praticamente tutte le scarpe. Ogni schizzo era anticipato da un colpo di reni che ne amplificata la pressione e la gittata. Non sboravo così da tantissimo tempo! Simona rideva ed applaudiva: si si bravo bravo! Prese una scarpa per volta e pian piano le ripulì leccando il mio seme. Io ero ancora lì col pene che tornava duro perchè questa imprevista operazione di pulizia mi eccitava molto. Simona, che aveva quasi completato le pulizie mi disse: si si oltre ai tacchi mi piace anche la sbora! E rise ricominciando a leccare.
Mio figlio mi ha sfondato il culo | Racconto incesti di lucaded
Questo racconto mi e stato inviato dalla mia ex, prima del virus vivevamo una piacevole relazione, io vivevo e vivo tuttora a torino mentre lei viveva vive a milano, io single, lei separata con un figlio diciottenne, la nostra relazione era appagante, il fine settimana veniva da me e faceva il pieno, era insaziabile, scopate, pompini, iniziai a prendere delle pastiglie per avere il cazzo sempre in tiro, mi faceva dei pompini che duravano unora, poi scopavamo, le piaceva anche legarmi al letto, insomma era la donna dei miei sogni, non mi aveva dato il culo, ma non era un problema, facevo fatica così a soddisfarla, per cui non mi lamentavo. Purtroppo con lavvento del virus lei non potè più venire da me ed ecco la mail che dopo alcuni mesi mi ha inviato.
La figa della mamma di Nicola (L’orizzonte) | Racconto etero di MrLemon
Questo racconto è opera di fantasia; ogni riferimento a cose e/o persone reali è da ritenersi puramente casuale. Tutti i personaggi contenuti in questo racconto, oltre a essere fittizi, sono anche da considerarsi maggiorenni. I comportamenti dei personaggi non sono inoltre da vedere come esempi di una morale applicabile alla realtà: ricordatevi che si tratta di un’opera di fantasia, non di un trattato di filosofia. Il racconto è inoltre destinato solamente a un pubblico maggiorenne poiché contiene riferimenti di natura sessuale.
Violentata da un gruppo di lesbiche | Racconto pulp di Anonima18
Mi sono appena lasciata con il mio ragazzo e decido di uscire un pò, mi metto un jeans nero abbastanza sexy e una camicetta mi trucco e si esce. Entro in questo bar molto carino mi siedo ordino da bere, il barista mi da il mio drink mentre bevo mi accorgo che qualcuno mi sta fissando mi guardo un pò in giro e intravedo tre donne che mi fissano ridendo e parlando, le ignoro e continuo a bere il mio drink quando mi sento toccare la spalla mi giro ed erano loro tre mi sorridono e iniziano a presentarsi:
Al club prive | Racconto scambio di coppia di Margherita70
Salve mi chiamo Margherita e sono di Savona, ho 49 anni, capelli corti rossi, sono alta 1,70 per 75kg, corporatura un po’ robusta ma con una settima di seno ed amo il sesso in tutte le sue sfaccettature. Sono sposata con mio marito da 31 anni e siamo una coppia felice, soprattutto perché siamo una coppia aperta, amiamo frequentare club prive, saune naturaliste e spiagge nudiste e godere di tutto ciò che offrono questi ambienti ed avventure. Abbiamo anche 2 figli, un ragazzo di 30 anni e una ragazza di 27. Ho deciso di scrivere dei racconti per raccontarvi un po’ di avventure che mi sono capitate e che ho cercato….
La mia prima e (purtroppo) unica volta al privè con mia moglie | Racconto orge di MagariBI
Mi chiamo Luca ed ho 48 anni.