Parlare seriamente di revenge porn su un sito di racconti fra erotico e porno? Perché no? Che devo fare, scrivere alla rubrica “Lettere al direttore” sul Corriere della Sera o su Repubblica? O magari a un blog di consigli per casalinghe insoddisfatte? E poi, perché “Revenge porn”, il solito inglesismo reso popolare dai giornali e […]
vecchiette vogliose
La vera storia di mia moglie e Mattia | Racconto trio di marcor
Questa storia è realmente accaduta circa 1 anno fa.
Compagni di classe | Racconto etero di dantex
Sono sempre stato un ragazzo timido.
Il tirocinante del turno di notte | Racconto gay di Trozzai Gotusva
Il tirocinante del turno di notte
Antonio mi ha rotto il culo | Racconto prime esperienze di Pamela
Era il 10 agosto e mi trovavo in riviera con unamica per una vacanza di 2 settimane.
Festa in piscina | Racconto orge di xxx 81
Ciao sono s….una sera destate ero a casa di amici per una festa in piscina era pieno di belle ragazze e tra musica e alcool la cosa si stava animando parecchio a tarda serata a forza di bere eravamo tutti ubriachi le ragazze prese dalleuforia a causa dellalcool anno incominciato a denudarsi completamente e a quel punto vedendo tutte quelle ragazze nude il mio cazzo ebbe unerezione era talmente in tiro che mi tirava il costume e così mi sono denudato anche io finito il mio cocktail mi si avvicinò una bellissima ragazza alta mora un bel culo una 3 di seno era da paura lei mi disse che fai solo soletto vuoi compagnia?? Io gli dissi siediti ad un certo punto mi accorsi che lei abbassò lo sguardo e vide che il mio cazzo era in erezione lei esclamò mi farebbe godere un cazzo così vieni con me mi prese per mano e mi portò al piano di sopra dove cerano le camere entrammo in una stanza e mi sbattesul letto mi monto sopra è iniziato con una 69 iniziò a succhiarmi il cazzo mentre io ho iniziato a leccare la sua vagina e a masturbarla gemeva dal piacere lei mi disse scopami tutta voglio godere allora la presi e la misi a pacorina la penetrai nella vagina stavamo entrambi godendo…..lei lo voglio in culo allora iniziai a penetrarla posteriolmente….quando allimprovviso sentimmo aprire la porta della camera era una sua amica lei disse posso partecipare anche io le feci il segno di entrare lei chiuse la porta bionda alta fisico mozzafiato ad un certo punto mi ritrovai in mezzo alle due ragazze che mi spompinavano prima una e poi laltra la bionda si mise sopra di me e si infilò il mio cazzo nella sua vagina mentre la mora al nostro fianco che si masturbava entrambe mi dissero adesso masturbati ho iniziato a masturbarmi le ragazze si sono inginocchiate davanti a me e ho sborrato nelle loro bocche ingoiado tutto il mio sperma…..è stata una scopata indimenticabile.xxx81
Keira Mom & Dad – il primo incesto. | Racconto incesti di Keira
Keira Mom & Dad , il primo incesto .
Lo schiaccianoci – Ballbusting story | Racconto dominazione di Markk85
È il primo giorno di prove. Vittoria, la responsabile di rete, mi ha chiamato ieri sera e mi ha detto che ero stato scelto per il balletto e che mi sarei dovuto presentare a teatro l’indomani alle nove.
Fine settimana a Capri | Racconto scambio di coppia di nibali 61
La villa del mio amico Paolo è ad Anacapri. Una cosa meravigliosa. Tutta bianca con un giardino spettacolare ed un panorama mozzafiato sui Faraglioni. Tra le colonne del portico ci sono tende parasole pure bianche, verticali e svolazzanti al vento che soffia discreto da maestrale. Gli interni sono interamente maiolicati e la particolarità è che […]
Pompino al cliente dellhotel….. (Versione integrale) | Racconto tradimenti di Raf90
Lavoro come cameriera in un albergo, 50 anni da poco compiuti, mora, un fisico di tutto rispetto, con un compagno che amo e che mi ama. Era piena estate e, nel primo pomeriggio, ero intenta a pulire una camera. La stanza era vuota in quel momento ed io ero impegnata nel mio lavoro, quando entrò il cliente in tenuta da spiaggia, un uomo oltre la sessantina, grassoccio, pancia prominente, semi calvo, molto peloso e per dire la verità, piuttosto insignificante e brutto.
Faccio la troia con mio suocero | Racconto incesti di Annasuocero
La famiglia di mio marito è titolare di una rivendita di tabacchi, profumeria e articoli per ligiene della persona in un grosso centro della Sicilia. Io sono Anna, una bella ragazza di 30 anni; anzi, bona. Almeno così mi dicono. Sono alta 1,67 e ben formata fisicamente; mora con capelli lunghi e bella in viso. Mio marito ha 33 anni, figlio unico, bel ragazzo ma poco dotato sessualmente e poco fantasioso. Almeno per quello che io stessa ho potuto constatare facendo il paragone con i miei due ragazzi che avevo avuto prima di lui. Tuttavia gli voglio un gran bene. Mia mamma era stata sempre contraria che mi fidanzassi con lui. Prima non comprendevo il motivo, poi incominciai a capire qualcosa. Io lo consideravo un buon partito: non lavoravo, non lavoro tuttora e lidea di dedicarmi al negozio insieme alla famiglia di mio marito mi stuzzicava molto. Siamo sposati da 2 anni ed è prprio così. Anzi, in un certo senso, ho quasi preso il posto di mia suocera la quale, stanca e con qualche problema di salute, non se la sentiva più di stare giornate intere dietro i banconi. Mio suocero è un uomo di 61 anni. E ancora molto dinamico anche se leggermente appesantito. Ma fino a qualche anno fa era proprio un belluomo ed erano note, in tutto il paese, le sue scappatelle con le più belle signore del paese. Forse per questo motivo mia mamma era contraria? Credo. E a quanto potevo intuire, anche se non avevo la certezza, mio suocero si era trombato pure lei. Io non posso lamentarmi dei miei suoceri: mi voglione bene e mi trattano bene. Anchio a loro. Circa 3 mesi fa, nel mese di marzo, mio marito fu costretto a casa per 4 giorni a causa di una forte influenza. Mia suocera per un giorno fu con noi in negozio ma poi anche lei, a causa di un forte mal di schiena, fu costretta a stare a casa. Naturalmente nessun problema in negozio in quanto due persone riuscivano, tranne in certi fragenti della giornata, a gestire la situazione. Il secondo giorno, mentre stavo risistemando dei campioni di profumi, dopo averli fatti provare ad una cliente, mio suocero passando dietro di me, mi strofina il pacco sul sedere. Naturalmente pensai ad un caso fortuito, tuttavia mi vergognaie arrossii sorridendo. Mi chiese scusa. Il fatto sta che il caso fortuito si ripetè. Io indossavo un paio di leggins neri, gli stivali e un ampio maglione bianco a collo alto. Si era eccitato e questa volta il suo bastone duro lo sentii proprio fra le chiappe. Mi sentii imbarazzata e capii che non poteva trattarsi di un caso fortuito anche perché ebbi limpressione che si fosse soffermato più del tempo necessario per passare dietro di me. Questa volta non mi chiese scusa. Io ero ancora più mortificata, più imbarazzata e più rossa, tuttavia quel coso duro fra le chiappe, anche se per solo un secondo, e la fama che aveva lui, mi fecero provare certe sensazioni e mi mortificai ancora di più. Per prassi consolidata, la sera, dopo la chiusura, abbassavamo le saracinesche uscendo poi dal retro, e prima di andare via, ci si dedicava, per una mezzoretta, ad una passata di aspirapolvere e se il caso ad una passata di straccio umido. Ero leggermente chinata in avanti proprio per questo motivo quando sentii il suo bastone duro nuovamente fra le mie natiche e, questa volta tenendomi per fianchi. Era chiaro che non poteva trattarsi più di un caso fortuito e, ammesso che avessi avuto dei dubbi, scomparvero del tutto nel ritenere casi fortuiti anche le altre due volte. Immaginate me: a parte il fatto che non avevo mai tradito mio marito, quello era mio suocero, il padre di mio marito. Ma come si permetteva con la moglie di suo figlio? Lo supplicai più volte ricordandoglielo ma, cingendomi dalla vita col braccio sinistro, con la mano destra prese a strofinarmi forte fra le cosce, sulla fica e fra le chiappe facendomi ansimare di piacere. Quando fu certo che mi piaceva, e mi piaceva pur facendo ogni sforzo per non farlielo capire, prese a tirarmi giù leggins e slip. Smettila. Che ti prende? Gli dissi ancora ricordandogli che ero la moglie di suo figlio. Il fatto sta che capì che mi stava piacendo, mi abbassò il tutto fino ai piedi e la sua mano, quasta volta a diretto contatto delle mie parti intime, mi fece cedere completamente. Che ci posso fare, mi piaceva! Lasciai andare tutto quello che avevo fra le mani e mi appoggiai con i gomiti sul bancone. Ansimavo di piacere e quando si chinò a leccarmi il culo, fra le chiappe e poi la fica giocando col clitoride, non potei fare a meno di lasciarmi andare con un lungo: Siiiiiiii , siiiiii. Ahaoooo! La sua lingua mi faceva letteralmente impazzire e subito ebbi un orgasmo che mi fece tremare le gambe e mi fece traballare. Si staccò e mortificata mi girai proprio mentre se lo stava tirando fuori. Dai smettiamola, finiamola qui, non è giusto gli dissi. Ma alla vista del suo cazzone e al suo invito a prenderlo, non resistetti. Si sedette. Era proprio un cazzone: lunghezza normale ma di una larghezza impressionante e una cappella violacea e grossa. Mi chinai e lo presi con la destra mentre lui riprese a toccarmi la fica. Persi tutto il mio buon senso e mi chinai a leccarlo. Stentavo a prenderlo in bocca e lui mi incoraggiava. Dai fammi vedere mia nuora che pompini sa fare diceva tutto eccitato come un porco. Siii! Minchia! Lo dicevo iooo esclamò quando, dopo essermi abituato alla grossezza, presi a spompinarlo. Lo sentivo crescere sempre di più, fino a quando mi fece smettere e mi fece rimettere chinata in avanti come prima. Si rialza e me lo strofina li, in quelle parti dove piace a tutte le femmine. Sto quasi per godere e, ad un tratto me lo ficca tutto dentro con un colpo di reni che mi scomquassa tutta. Porca puttana, che bellooo! – pensai gemendo forte. Ci sapeva fare e il suo cazzo mi faceva provare piaceri che non avevo mai provato prima. Pensate che speravo che fossero vere le mie intuizioni e che anche mia mamma si fosse sollazzata con quel cazzone. Sentivo il cazzone in profondità e il suo bacino sbattermi violentamente sul culo. Godoooo! Si godi ancoraaa. Vedi come si gode bene col suocero? Siiiii. Ahaaaaaaaa, ohoooooo!- Dopo me lo sento sfilare e mi giro. Uhhhhhhh! Vengo pure iooo! grida. Glielo prendo, lo sego velocemente e la sua sborra schizza prepotentemente fuori. Dopo, non solo io, ma anche lui non si sentiva molto sereno. Finito il piacere ci rendemmo conto di quello che avevamo combinato ma entrambi restammo muti. Il giorno seguente tutto normale, come se non fosse successo niente. Anche la sera, durante le pulizie, anche se la troia che sono, sparavo che prendesse liniziativa per sollazzarmi nuovamente col suo cazzone. Sembrava di no ma poi, rientrando dal retro bottega, me lo ritrovai di fronte come per ostruirmi il passaggio. Ci fissammo per un attimo, mi prese mi attirò a se e cercai di allontanarlo mettendo le braccia sul suo petto. Di nuovo? Basta! dissi. Fortunatamente se ne fregò e cercò di baciarmi. Noooo Lultima volta. Lo so che non può essere Allora smettila Finiamo dai. Ieri non abbiamo fatto tutto – Sorrisi.Non abbiamo fatto tutto? E che vorresti fare ancora?- Riuscì a baciarmi e la sua lingua in bocca risvegliò, ammesso che si fosse sopita, la mia libidine. Ci slinguammo forsennatamente mentre mi spogliava. La stessa posizione della sera precedente; mi leccò ancora tutta facendomi godere e poi, sentendolo insistere col cazzone fra le mie chiappe, capii che voleva incularmi senza sapere se lavessi mai preso nel culo. Quando vide che non ero tanto daccordo me lo disse chiaramente che il mio culo lo faceva impazzire. Non è che fosse la prima volta: suo figlio, mio marito, non mi aveva mai inculato; lavevo fatto solamente con uno dei due miei ragazzi di prima. Ma un cazzone così….Poi pensai a mia mamma se si fosse divertita con quel cazzone nel culo. Naturalmente se fossero giuste le mie intuizioni. Man mano che entrava mi mancava il respiro. Ma più entrava, più mi mancava il respiro e più mi piaceva. Chissà cosa pensava lui del fatto che aveva rotto il culo alla mamma e alla figlia. Mi pompava e sentivo il suo cazzone nel più profondo delle mie viscere, il suo bacino che faceva
un rumore assordante sulle mie natiche e le sue grosse palle che sbattevano nella mia fica. Godevo come una matta e quando mi sborrò nellintestino provai tanto piacere che lo supplicai di continuare allinfinito. Doveve finire tutto lì ma non finì. Gia la settimana successiva con la scusa che si dovevamo andare dal grossista, in città, ad una oretta di auto, fece in modo che andassimo noi due. Mi portò in un vecchio albergo di periferia e mi scopò alla grande su un letto. Mi sborrò pure in bocca e fu la mia prima volta. Non finì nemmeno lì perche si riusciva sempre a creare loccasione per scopare, anche a casa sua o a casa mia. Chi doveva sospettare? Ogni volta sempre più porci. Sono trascorsi tre mesi e mi ritrovo incinta. Il guaio è che non so chi sia il padre: Mio marito o mio suocero. Lui mi dice di stare tranquilla. Che differenza fa? continua a dirmi.
Masturbazione tra amici | Racconto masturbazione di MARCO DA TROPOIA
TRA AMICI,,vi voglio raccontare di piacevoli episodi della mia vita sessuale..Tutto inizio una mattina di giugno del 1955, allora avevo 13 anni,,vivevo dai miei nonni,,perche a casa mia ,,essendo vicina al mare ,,venivano amici e parenti,e servivano stanze libere.Svegliatomi ,mi accorsi di avere le mutande bagnate e intuii che avevo sborrato,ero diventato uomo.Fatto colazione e alcune faccende,che i miei nonni mi ordinavano corsi dai miei amici,per raccontargli il fatto.Io mi chiamo Marco,uno Giorgio,uno Mario e mio cugino Luca,tutti coetanei, nei momenti liberi eravamo sempre insieme,nei nostri discorsi il tema principale era il sesso.Vivendo in campagna il nostro ritrovo era in un oliveto distante ,allora ,,dalle poche abitazioni.Una volta riunitisi gli raccontai il fatto.Giorgio ,che era il piu intraprendente del gruppo,dai tiralo fuori ti fai una sega cosi si vede sborrare,a loro non gli era ancora successo.Anche Mario e mi cugino Luca insistettero,,io allora mi misi in ginocchio,mi abbassai i calzoncini,e incominciai a toccarmi il pisello,,pero chi sa se preso dallemozione o dalla vergogna,non avveniva nessun movimento,noi si faceva spesso il bagno nel fiume ed eravamo nudi,tra di noi non cera nessuna vergogna,pero non mi rizzava.Giorgio si accorse del mio problema,anche lui si inginocchio si abbasso calzoncini e mutande e mise in mostra il suo pisello gia bello ritto,e mi disse fai come me,e incomincio a segarselo,,cosi fecero anche gli altri due,che aveano il loro pisello bello ritto,a me non si rizzava, allora Giorgio,lascia fare a me,,me lo prese con una mano e incomincio a fare avanti e indietro,e io feci altrettanto col suo,e mi venne subito ritto anche a me,praticamente ci facevamo una sega,,cosi fecero anche Mario e Luca.Ci guardavamo e dalle espressioni del viso eravamo tutti e quattro contenti ,,e sotto le dita esperte di Giogio dissi,vengo e sborrai,anche loro finirono,,ci piacque e si disse di ritrovarci e di farlo di nuovo,,giurando di non dirlo a nessuno.Era una domenica ,dopo circa un anno e mezzo,non era avvenuto nulla,si doveva andare al cinema,che distava circa tre km da noi,ma pioveva ,allora Mario ,disse di andare a casa di sua nonna ad ascoltare le partite alla radio.Arrivati allabitazione della nonna di Mario,non era in casa,era da una vicina,Mario gli chiese la chiave di casa e si sali al primo piano in un salotto,e ci mettemmo ad ascoltare la radio.Dopo poco i nostri discorsi cascarono sul sesso.Ognuno di noi inizio a raccontare delle avventure o cose che aveva visto.Io raccontai di mia sorella che lavevo vista nuda,e descrivevo i particolari,mio cugino aveva visto i suoi genitori fare lamore e aveva baciato una sua cugina. Dopo questi discorsi eravamo tutti eccitati,Giorgio,sempre lui,era seduto sul divano, se lo tiro fuori e laveva bello ritto,allora Mario si inginocchio davanti a lui,gli prese la mano che si segava il pisello e se mise sul suo.dopo poco si facevano una sega a vicenda.vedendoli anche io e mio cugino si inizio a farci una sega. Chissa se eravamo troppo eccitati dai discorsi fatti si venne dopo poco,,pero non insieme.Si decise di riprovarci e di cercare di venire nello stesso momento e di scambiarci spesso.e cosi avvenne,si rimase tutti soddisfatti.Man mano che si cresceva i nostri incontri continuavano,e si sfruttava qualsiasi occasione per rimanere soli.In uno dei nostri incontri,ci fu una novita,parti come al solito da Giorgio.Come al solito ci eccitavamo a raccontarci le nostre avventure amorose,poi incominciavamo a segarci a vicenda,a volte succedeva che uno doveva sputare sulla cappella,del pisello ,dellaltro,,perche la pelle scivolasse meglio e dava piu piacere,mio cugino stava sputando su pisello di Giorgio,poi prese a parlare,e Giorgio gli mise una mano sulla testa abbassandola finche il suo uccello non gli entro in bocca,Luca si divincolo e dopo pochi secondi tutto era ritornato normale.Si incomincio a ridere,poi a fare domande,come che sapore ha,se è piaciuto,poi si decise di provaci ,ci mettemmo a 69e si inizio a farci un pompino.Le prime volte ci trovavamo in difficolta,specialmente come usare la lingua ,e quando si sborrava, poi volta per volta si diventava piu esperti e il piacere aumentava,poi si decise di ingollare tutto lo sperma che usciva e di venire insieme.Lo so che non sono cose da fare tra uomini ,pero a noi piaceva e ci divertivamo tanto.Avevamo 19 anni ,la famiglia di mio cugino,per lavoro gli tocco trasferirsi e anche lui dovevo seguire i genitori,allora si decise di incontrarci per lultima volta per laddio di Luca.era dinverno e si trovo una casetta,di un nostro parente su in collina,,si inizio di pomeriggio accendendo il fuoco preparando da mangiare,si chiuse tutto in un modo accurato,poi si dette il via allorgia.Si mangiava, poi ci stendevamo su un un grande e morbido tappeto,davanti ad un grosso fuoco,eravamo nudi,e ci siamo sbizzariti,provando in tante posizioni e si godeva tantissimo a spompinarci a vicenda.Eravamo diventati dei veri esperti. Questa fu lultima volta,mio cugino lho rivisto una volta tanti anni fa,,invece con Giorgio e Mario,siamo diventati padri,nonni e bisnonni, ogni tanto ci incontriamo,pero di quei piacevoli fatti non se ne è mai parlato,,
La prima volta da Cuckold 1 | Racconto tradimenti di Bisex puglia
Io e mia moglie siamo una coppia aperta , piace divertirci , provare nuove esperienze e da un pò di tempo parliamo di unesperienza a tre . Fino a qualche settimana fa ci era capitato solo una volta con unaltra ragazza conosciuta da mia moglie e devo dire che non mi è dispiaciuto molto . Dopo quellavventura mia moglie ha iniziato piano piano a confidarmi che le sarebbe piaciuta unesperienza con unaltro uomo . Sulle prime non ero molto daccordo , ma dopo mi sono ricreduto sul fatto che comunque anchio ne potevo trarre vantaggio con unaltra esperienza con altre donne. Qualche giorno fa eravamo ad un mercatino con bancarelle gestite da uomini di colore . Lei si fermò ad una dove erano presenti numerose borse ; notando linteressamento il ragazzo , che presentò come Sharif, chiese se voleva un tipo particolare di borsa . Mia moglie rispose che voleva una particolare simile a Gucci .Il ragazzo ben messo fisicamente disse che ne aveva qualcuna nel suo magazzino e che se per noi non era un problema le avrebbe portate per farle vedere a casa nostra . Notai subito un interesse particolare di mia moglie per questa proposta e capii subito il suo progetto . Il ragazzo era ben messo , non emanava odori particolari per cui capii che si poteva fare . Acconsentimmo per cui ci dirigemmo a casa in attesa di Sharif . Lei non era nella pelle pensando a questa nuova avventura , uno altrettanto ero molto agitato ( ed un poco eccitato anche). Dopo una ventina di minuti qualcun suonò alla porta ; andai ad aprire e con sorpresa vidi Sherif insieme ad altri due ragazzi di colore . essendo più di una borsa mi sono fatto aiutare da mio fratello e d a mio cugino , che si presentarono come Ismail e Mahamoud. Li feci entrare e li feci accomodare nel salotto , mentre mia moglie entrò ed anche lei rimase un pò bloccata dalla presenza di tre bei fusti . questo imbarazzo durò non più di un minuto , Lei si sedette e mentre vedeva le borse e parlava con Sherif iniziò ad aprire le cosce e con grande sorpresa notai che la troia si era tolta le mutandine per cui si vedeva la figa completamente slabbrata . I tre ragazzi di colore erano completamente rapiti dalla visione e per qualche minuto rimasero interdetti . Sherif , il più intraprendente prese liniziativa ed andò a sedersi a fianco a mia moglie con la scusa di far vedere alcuni dettagli di un modello . Il fratello Ismail si anno a sedere sullaltro fianco stringendola praticamente in un sandwich . Entrambi quasi contemporaneamente presero le sue mani e le misero sulla loro patta gonfia. Mia moglie , grande troia , non perse un solo secondo; aprì la cerniera di entrambi ed infilò le mani dentro. La vidi estasiata e sorpresa per la quantità di merce che cera li sotto . fece uscire due bestioni che mi fecero vergognare del mio. Il terzo , spostò il tavolino dove erano poggiate le borse , si mise in ginocchio davanti alla figa completamente bagnata ed iniziò a leccarla . dopo qualche minuto si alzarono tutti e tre, la fecero mettere in ginocchio e le offrirono i tre bastoni che erano davvero duri ed enormi . Elena, così si chiama mia moglie , iniziò a succhiarne uno poi laltro , poi laltro ancora . Aveva tutti e tre sulla faccia e sulle labbra ; voleva succhiarli contemporaneamente ma erano troppo grandi per inserirli tutti . Mi lanciò uno sguardo e vidi che era felice, mi fece cenno di avvicinarmi e mi diede un bacio con la lingua ; sentii il sapore dei loro cazzi e mi dissi non è che sono diventato gay?? ma questo pensiero mi passo subito eccitandomi a vedere mia moglie sfondata in tutti i buchi da quelle verghe mostruose . Durò più di unora senza sosta fino a che fecero mettere la testa di lei sul bracciolo del divano e ci sbarrarono dentro ; era evidente che da molto non scopavano per quanta sborra fecero entrare nella sua bocca , una parte rimase tra il mento e gli angoli delle labbra . Era felice , mi richiamo mi ringraziò e ci baciammo come non mai; sentivo il sapore dello sperma rimasto nella sua bocca e questo mi eccitò molto , mentre i ragazzi ci guardavano ormai esausti . Al termine Sherif disse che aveva altre borse in unaltro magazzino , unaltra decina e le avrebbe portate il giorno seguente . Questa avventura sembrava la prima di una lunga serie
Iniziato dalla suora | Racconto prime esperienze di d.o.k.
Questa è una storia vera successa mi alletà di 13 anni.
Doccia con mio figlio | Racconto incesti di Théa
Mi chiamo Théa, come potete capire dal nome ho origini francesi, e ho 40 anni.
La mia ragazza esaudisce il mio desiderio | Racconto pissing di Wlfesqfe
Era una mattina una normale e mi sono risvegliato affianco alla mia bellissima ragazza Anita. Ho iniziato a metterle un dito nel culo e così lho svegliata e poi abbiamo iniziato a scompare. Insomma un bel modo di iniziare la giornata. Successivamente mentre eravamo ancora abbracciati a letto gli ho detto che la cosa che più al mondo mi farebbe eccitare sarebbe quella di vederla scopare con un altra ragazza e poi ovviamente io mi unirei al tutto. Lei era rimasta un po stranita anche perché prima dora non laveva mai fatto ma in fondo sapevo che anche lei lo voleva una volta lho beccata a guardare un porno lesbo masturbandosi. Il suo lato lesbico mi piace anzi mi fa impazzire. Alla fine lei ha accettato così ho chiamato una mia vecchia amica che era apertamente bisessuale e sono stata la prima persona a cui lha rivelato. Così appena lei è arrivata tutti e tre abbiamo iniziato a parlare del più e del meno poi però io sono uscito con le frase beh dai ragazze perché non vi baciate un po. Allora si baciano la mia ragazza entra subito in confidenza con laltra. Poi mi unisco e mi fanno una doppia pompa pazzesca. Poi io inizio a Penetrare la vagina della mia ragazza mentre intanto si bacia con laltra ragazza. Successivamente poi lei si mette sopra la faccia di Anita e Anita per tutta risposta la lecca. Quella scena mi fece eccitare tantissimo e dissi brava tesoro lecca la figa e lecca I suoi umori da brava bambina. Dopo di ciò io inizio a leccare la figa della mia ragazza e intanto laltra va su e giù il mio pene e bacia alla mia ragazza. Alla fine vengo sulla faccia di entrambe. Poi andiamo a farci una doccia insieme dove ci abbracciamo e ci baciamo insieme. Poi la salutiamo e le dico quindi viva la figa e lei si si viva la figa e andiamo a dormire. Ora sono sicuro che lo rifaremo e non vedo lora.
La Caccia | Racconto trans di Margello
Ciao a tutti sono Daniela. Trans italiana di 32 anni .
Arresa al cazzo per disperazione, ma felice che sia successo | Racconto trans di Alice Black
Ero entrata.. o meglio, allora ero entrato in una chat erotica alla ricerca di qualche donna. Ero vergine e voglioso è speravo di trovare qualcuna da incontrare per fare sesso.
Un orgasmo bestiale | Racconto zoofilia di Anonimo
Tengo a premettere che tutto ciò che sto per raccontare è successo realmente e poichè
Poker con doppia penetrazione | Racconto trio di laura1990
Era una fredda serata di inverno del 2010, ed io ero una giovane 20enne. Come tutti i sabato sera esco con i miei amici a bere qualcosa; siamo un gruppo di una decina di persone tra ragazzi e ragazze, ci sono gli amici di sempre, più qualche “new entry”. Quella sera in particolare c’erano nuovi ragazzi siciliani, Salvatore e Daniele, compagni di corso di un mio amico e che appunto si erano trasferiti da poco in città. Erano i classici ragazzi siciliani, molto simpatici, affascinanti e molto abbronzati. Faccio subito amicizia con loro e alla fine della serata si offrono di accompagnarmi a casa con l’auto di Salvatore dal momento che io abitavo in periferia. Accetto volentieri e salgo sulla loro auto e noto con piacere che entrambi non mi staccavano gli occhi di dosso, e a me ovviamente questa cosa eccitava da morire. Prima di raggiungere casa mia, mi invitano a bere una bottiglia di vino siciliano da loro visto che era ancora presto. Accetto, e mi accolgono nel loro piccolo appartamentino che avevano preso in affitto. Mi accomodo sul divano del loro soggiorno e mi tolgo il cappotto visto che faceva molto caldo, indossavo un maglioncino rosso con una profonda scollatura a V che subito ha attirato l’attenzione dei due ragazzi. Daniele apre una bottiglia di vino rosso fatto dal padre, buonissimo ma molto forte e liquoroso. Dopo il terzo bicchiere avevo già la testa pesante, mentre loro due non sembrano accusarlo per niente. Poi Salvatore propone di fare un paio di mani a poker, ma invece delle fiches ci suggerisce una versione diversa: chi perdeva o doveva bere un bicchiere di vino o doveva spogliarsi di un capo d’abbigliamento. Io accetto visto che ero discretamente brava a poker; iniziamo e sono io a perdere la prima mano, per cui bevo un altro bicchiere di vino. Le due successive le perdono loro e anche loro preferiscono bere. Poi perdo due partite io, per cui mi sfilo prima gli stivali e poi il maglioncino, restando in reggiseno tra gli applausi dei ragazzi. Successivamente sono loro a perdere alcune partite, per cui sono costretti a bere e a sfilarsi le felpe, restando a torso nudo e mostrando con orgoglio i loro pettorali scolpiti. Purtroppo la mia scia di fortuna si esaurisce e prima mi tolgo il mio jeans e poi anche il reggiseno, mostrando la mia mercanzia con solo un minuscolo perizoma nero che copriva la mia fica. Mi dichiaro sconfitta e vado a complimentarmi con loro e mi siedo sulle gambe di Salvatore per farlo eccitare. Ormai la voglia di sesso nell’aria si potrebbe tagliare con un coltello, ed iniziamo a parlare di sesso, delle nostre prime volte ecc. Per stuzzicare Salvatore, inizio ad accarezzargli il petto molto delicatamente. Lui apprezza molto, infatti sono seduta su di lui e sento chiaramente il suo cazzo in erezione al di sotto dei suoi jeans che mi preme sul culo. Loro iniziano a fare apprezzamenti sulle mie tette: “Laura ma sono naturali? Pratichi il topless?”
Il tirocinante del turno di notte | Racconto gay di Trozzai Gotusva
Il tirocinante del turno di notte
Le persone anziane sono fragili | Racconto orge di franz
Un giorno mi trovavo a Milano per lavoro e nel tempo libero andai in un cinema a luci rosse. Cerano molti uomini anziani ed alcuni giovani stranieri che ti volevano fare un pompino, ma a pagamento, mentre sullo schermo due uomini si chiavano una donna anziana. Mi si avvicina un signore abbastanza distinto e dopo un po mi mette la mano sulla patta dove il mio cazzo era diventato durissimo, io lo lascio fare e lui mi sfila il cazzo dai pantaloni e lo infila in bocca, è bravissimo, meglio di tante donne, dopo qualche minuto gli riempio la bocca di sperma e lui lo ingoia tutto, mi da un fazzolettino di carta per pulirmi e dopo qualche minuto mi chiede se voglio metterglielo in culo però a casa sua, io dico di si, volentieri però chi cè a casa tua e lui c è solo mia moglie, ma non sa di questo mio vizio e dato che tu sei giovane vorrei farmi vedere da lei a prenderlo in culo. Andiamo a casa sua mi presenta sua moglie chiacchieriamo un pò del più e del meno e poi il marito mi dice vuoi fare vedere a mia moglie come si fa ad inculare un uomo, la moglie scandalizzata gli dice ma sei matto e lui tu mi hai detto che non sarei riuscito a trovare un giovane per mettermelo nel buco del culo ed ora se vuoi puoi assistere. Lei arrabbiatissima e corsa in camera sua piangendo, lui invece se tolto calzoni e mutande e è rimasto con cazzo molle in mano, mi dice di aspettare un attimi e mi indica una doccia e lui entra in camera di sua moglie, dormono separati e si fa anche lui una doccia, dopo la doccia ci ritroviamo in camera sua e subito si inginocchia e mi prende in bocca il cazzo e mentre mi sta facendo un pompino arriva sua moglie nuda, e gli dice togliti che il pompino gli lo faccio io. E bravissima ed in meno di due minuti gli riempio la bocca e anche lei si beve tutto il mio sperma e quindi vedendo il mio cazzo ancora duro, mi dice, dai mettilo nel culo a quel porco e così dicendo si avvicina al culo del marito gli apre le chiappe e mi invita a sfondargli il culo, io senza farmi pregare, anche perchè pur essendo anziano aveva un bel culo con delle chiappe sode. Il buco era abbastanza stretto e con un pò di fatica lo inculai ed incominciai a chiavarlo con colpi sempre più forti e la moglie mi incitava a farlo. Gli venni nel culo e la mogli mi tolse il cazzo dal culo del marito e se lo infilo in bocca. Dopo avermi ripulito il cazzo mi chiese se volevo chiavare anche lei e io gli dissi molto volentieri, però mentre io ti infilo il cazzo in figa tuo marito te lo deve mettere nel buco del culo. Allora io mi sdraia sul letto e lei disse al marito dai fammi vedere come fai a fare indurire questo bel cazzo e poi leccami il buco del culo, il marito senza fiatare prende in bocca il mio cazzo e dopo alcuni minuti di pompini va verso la moglie che la fa sdraiare sopra di me gli infila il mio cazzo in figa e lui gli apre le chiappe e gli lecca il buco del culo e quando il suo cazzo si indurisce lo infila nel culo della moglie che come una cagna in calore si fa scopare ed inculare incitandoci a darle sempre dei colpi più forti, finche veniamo tutti e due io nella sua bella figa e lui finalmente nel culo, vergine di sua moglie. Gli fermiamo un pò a riposare, mentre mi danno da bere dello champagne ed anche dei piccoli pasticcini. Intanto la moglie mi racconta che non ha mai voluto prenderlo nel culo, ma che da fidanzati si era fatta mettere un paio di dita nel culo e solo da alcuni mesi il marito continuava a chiedergli di prenderlo nel culo ed ai suoi continui rifiuti lui gli aveva giurato che si sarebbe fatto inculare da un uomo davanti a me e questa sera sei arrivato tu e quindi finalmente è riuscito nel suo intento. Allora io gli dico adesso che hai provato ti piace? Si ma devo dire che nella mia figa cera un grosso cazzo che mi faceva impazzire e quindi quel bel cazzo che è entrato nel culo di mio marito adesso lo verrei provare nel mio, si dissi daccordo però questo io te lo metterò nel culo ma dietro di me tuo marito lo metterà nel mio culo dopo che tu me lò avrai leccato ed eccitato tuo marito. Lei si scatenò in un gara di vera troia e leccandomi il culo aveva una mano sulla figa e si sditalinava, ciò che non aveva mai fatto, cosi diceva lei, e con laltra menava il cazzo al marito, quando fummo pronti io mi misi dietro a lei gli allargai le chiappe e vidi quel bellissimo buco e con un sol colpo gli infilai tutto il mio cazzo nel buco del culo, lei urlò un pò e poi disse al marito dai inculalo anche lui ed il marito si mise dietro di me e mi inculò, ma non essendo la prima volta che prendevo il cazzo in culo entrò abbastanza facilmente e cosi godemmo tutti e tre. E stata una bellissima avventura, anzi con loro ci vediamo ancora, ma lei sopratutto dopo avere pianto per quello che la aspettava nella serata è diventata una vera maialona e alcune volte mi fa trovare ancora qualche amica sempre delle donne anziane che non pensavano di prendere il cazzo nel culo ma lei è diventata molto convincente e anche si diletta a fare di queste sue amiche delle vere troie ed anche delle vecchie lesbiche, perche oramai lei non disdegna di leccare la figa alle sue amiche. ciao.
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Io sono un uomo di 61anni divorziato da 6 sono del sud ma da tantissimi anni vivo al nord le donne non mi sono mai mancate.una sera mi stavo annoiando e vado su un sito di incontri comincio a chattare con una bella donna di 50 anni chattiamo per più di due ore e scopriamo che abitiamo nello stesso paese mi dà appuntamento per il giorno dopo in un bar una bella chiacchierata mi racconta di essere sposata da quasi trent’anni e vuole provare qualcosa di nuovo le chiedo che se vuole possiamo andare a casa mia beviamo qualcosa un bacio e mi dice che a voglia di scopare in camera da letto mi prende subito il cazzò in bocca la metto a 69 le lecco figa culo dopo un bel po’ mi chiede di scoparla la scopo in tutte le posizioni stavo quasi per sborrare mi dice non così presto mi devi sborrare nel culo la inculo quando sborro esausti sul letto mi dice che la prossima volta la devo scopare a casa sua le dico che per me era uguale dopo tre giorni mi chiama e mi chiede se verso le tre potevo andare da lei arrivò a casa sua un caffè e finiamo in camera da letto mi chiede se le lecco la figa comincio a leccare da per tutto mi prende il cazzò in bocca comincia a farmi un bel pompino mentre la stavo scopando dice dai vieni fuori le chiedo che sta succedendo mi dice tranquillo e mio marito gli piace guardare mentre tu mi scopi e se mi piace lo posso anche inculare che quando scopano lei lo incula con un cazzò finto ma non avevano mai trovato un uomo che lo inculasse per me era la prima volta gli dico dai proviamo lo chiamo viene da noi sul letto cominciano a farmi un bel pompino a due mentre mi inculo la moglie lui sotto mi lecca coglioni buco del culo le chiede a sua moglie di preparargli il culo lo lecca mentre lui mi sbocchina mi dice dai fammi provare il tuo cazzò gli metto la cappella mi chiede di fare piano che il mio cazzò e molto grosso dopo un po’ mi chiede di spingere spingo un po’ entra un bel po mi fermo e mi chiede di metterglielo tutto nel culo comincio ad spingere e a pomparlo sempre più forte la moglie e sotto lecca tutto quello che trova lui godeva come una troia mi dice che gli piace gli chiedo di sedersi sul mio cazzò comincio a fargli una sega per me era la prima volta che toccavo un cazzò e devo dire che mi piaceva lui godeva sempre di più le dice alla moglie amore abbiamo trovato l’amante prefetto stavo per venire e mi chiede se gli sborro in bocca voleva provare tutto tolgo il cazzò dal culo lo prende in bocca mi chiede se non avessi voglia di succhiare il suo le dico dai proviamo ci mettiamo a 69 il mio primo pompino gli scarico in bocca una quantità di sborra anche lui mi sborra in bocca la moglie prende i due cazzi in bocca e finisce di succhiare tutta la sborra visto che abitiamo vicino scopiamo due tre volte la settimana lui mi a chiesto che mi vorrebbe inculare così mentre io inculo la moglie lui incula me
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