Finalmente ho vinto la sfida con mio nipote Marco. Un giorno dove avere fatto sesso con lui gli ho raccontato della mia avventura con il prete che avevo conosciuto alcuni giorni prima e che lui era riuscito a prendere nel buco del culo tre cazzi ed io lo avevo inculato i suoi tre fraticelli uno dopo laltro. Marco era al settimo cielo e mi disse dai zio fammeli conoscere anche a me piacerebbe provare a prenderne tre cazzi nel culo, be dissi vedo quello che si può fare, intanto mi era diventato duro il cazzo e lui mi montò sopra e ci chiavammo per oltre 1 ora e ci sborrammo in bocca, fu meraviglioso e dopo ci rivestimmo e Marco mi disse dai facciamo una scomessa chi riesce per primo a prendere nel culo tre cazzi si fara chiavare dal mio amico nero per un mese, il suo amico nero aveva un cazzo di 40 cm. ed un diametro di 15 cm. Io allora presi appuntamento con il prete la sera seguente dove inviatai anche i tre fraticelli che accettarono con entusiasmo e dissi loro che alla fine ci sarebbe stata una sorpresa. Lindomani sera arrivaro a casa mia molto presto, li avevo invitati per cena ed a servire la cena cera due miei amici che servirono la cena nudi. Arrivò anche Marco e dopo cena dove avevamo bevuto abbastanza i tre fraticelli si tolsero la tonaca e spuntarono i loro tre cazzi, non grossi ma abbastanza lunghi e senza dire una parola si presero in bocca i nostri tre cazzi il mio quello di Marco e quello del prete e ci fecero venire in bocca. Allora Marco disse noi due abbiamo fatto una sfida chi di noi due riusciva a prendere nel culo i vostri tre cazzi ed in bocca quello del vostro prete, prima incomincio io disse Marco e cosi il più grande dei tre fraticelli si sdraiò sul letto e Marco si sdraiò su di lui ed io aiutai il fraticello ad infilargli il cazzo nel culo mentre gli altri due incominciaro a leccarglielo, mentre io mi facevo inculare dal prete, allora uno dei due fraticelli incomincio ad allargagli il buco con dentro già un cazzo e con molta fatica riusci a fargli entrare il secondo cazzo ma già Marco soffriva e quando fece per introdurre il terzo non ci riusci ed allora i due fraticelli si tolsero e Marco fini per farsi il primo che lò inculò per almeno 20 minuti. Io intanto finito di essere inculato mi preparai ed invece dei tre fraticelli chiesi ai miei 2 amici di incularmi ed al prete di mettersi sotto, mi presi in culo il cazzo del prete e i miei due amici si misero di lato ed uno alla volta riuscirono a mettermeli nel buco del culo, stavo soffrendo anchio ma resistetti prendendo in bocca il cazzo di Marco ed laltro di un fraticello quindi avevo tre cazzi in culo e due in bocca mentre con le mani riuscivo a menare i cazzi dei due fraticelli, credo che nessuna donna sia riuscita a tanto e quando dopo una decina di minuti tutti vennero e mi tolsero i cazzi dal buco del culo dalla bocca e dalle mani mi fecero un applauso.
tutti nel culo
Cornuto – 6 – Cornuto,vuoi vedere come inculo tua moglie? | Racconto tradimenti di Cuck 2019
La situazione che stavo vivendo era davvero straordinaria e lontana da ogni mia possibile fantasia prima di allora.
A quarantanni finalmente rotta in culo | Racconto tradimenti di Anonimo ma non troppo
Ciao cara G.
Improvvisamente Luciano mi vuole dare il culo | Racconto gay di violettaselvaggia
Luciano è il figlio del portiere dello stabile dove abito. Un bel ragazzo di 22 anni. Ama il ballo e frequenta una scuola di danza. Sarà per questo che le sue movenze, anche quando si muove normalmente, sono sinuose. Ha un lato b da favola. Un pettorale pronunciato e quando veste magliette aderenti i suoi capezzoli risaltano, vorrebbero uscir fuori, essere succhiati. Voci di comare dicono che frequenti assiduamente il signor Carlo, titolare di una libreria nel quartiere. Niente di male se non che al signor Carlo piacciono i culetti degli uomini. Luciano ha un culetto che attizza e io ho sempre malignato che di tanto in tanto se lo lascia penetrare dal libraio. A me piace da morire Luciano e ho tentato in tutti i modi di convincerlo a venirmi a trovare a casa “per passare un po’ di tempo in tutta intimità”. La sua risposta è stata sempre negativa. L’altro giorno ci siamo incontrati nell’androne del Palazzo, in attesa dell’ascensore. Lui abita un piano sopra al mio. Ci siamo scambiati il solito saluto cordiale e poi uno sguardo intenso. In ascensore siamo soli. Gli rinnovo l’invito di venire da me aggiungendo con molta audacia: “dai, ci divertiremo non ti deluderò.” Nessuna risposta e soltanto un sorriso che evidenzia la bellezza della sua boccuccia voluttuosa. Non mi stancherei di succhiare le labbra carnose di Luciano. L’ascensore si ferma al mio piano, uno sguardo a Luciano ed esco. Esce pure lui: “faccia presto, apra la porta,non voglio che ci veda qualcuno che entro in casa sua.” Mi tremano le mani nel mettere la chiave nella toppa. Apro la porta,Luciano spinge il battente entra velocemente prima di me. Chiudo la porta alle mie spalle e mi ritrovo fra le braccia di Luciano. Vuole la mia bocca. Ci baciamo appassionatamente e per qualche minuto le nostre lingue duellano, un po’ nella bocca di Luciano un po’ nella mia. Ci rilassiamo un attimo. “Ora sarà contento di avermi vicino. Muoio dalla voglia di farlo subito. Lo voglio vedere, toccare il suo bel cazzo.” Di corsa in camera da letto. Non sto nella pelle così come il mio cazzo non sta più nei pantaloni. Sono stupito, contento, anche un po’ imbranato. Non me lo sarei aspettato di avere Luciano tutto per me e per giunta voglioso di fare l’amore. Mi catapulta sul letto e mi viene addosso, mi passa la sua lingua sulle labbra, io succhio le sue. Luciano mi spoglia e io lo lascio fare passivamente. Nudo, sdraiato sul letto assisto al suo spogliarello. E’ nudo anche lui. Meraviglioso. Mi viene nuovamente addosso. Il suo corpo è sul mio. Il suo cazzo grosso si tocca con il mio. Ci baciamo, Luciano comincia a giocare di lingua. Me la passa su tutto il corpo. Io cerco i suoi capezzoli. Sono durissimi. Luciano va sempre più giù sul mio corpo, la sua bocca si ferma quando incontra il mio bastone dritto, grande. Lo scapocchia e la sua lingua è sulla cappella già bagnata di umore. Lecca che è una meraviglia sento che sto per godere e lo dico a Luciano: “fai piano, lecca, prendilo in bocca sto per venire.” Prende il cazzo tutto nella bocca e accelera e io gli sborro dentro. Ci ricomponiamo ci guardiamo. Mi piace il cazzo di Luciano, gli e lo bacio, lo prendo fa le labbra, poi in bocca e lo spompino. “Godoooooo, siiii” e il diluvio di sborra di Luciano mi inonda. Luciano non parla, sorride, mi accarezza il petto, ci baciamo. “Ora lo voglio sentire dentro.” Gli propongo di farlo protetto. Accetta. Prendo il profilattico faccio per infilarlo. Luci mi stoppa: “lo voglio sentire un po’ senza, poggiamelo sul buchetto”. Si mette alla pecorina. Che gran bel culo. Roseo. Gli e lo lavo con un acqua di rose lo asciugo e subito a leccarlo quel buchetto invitante. Luciano si lamenta e si masturba dolcemente. Io non resisto devo infilarglielo altrimenti sborro a vuoto. Infilo il mio bastone nel preservativo, gli allargo il culetto e infilo e pompo dentro. Un gridolino e poi lui comincia a giocare, Si muovo con velocità. E’ stretto e io godo. “Vengooooo. Siiiiiii.” Anche Luciano geme dal piacere e gode di cazzo e di culo. Tiro fuori dal suo culetto il mio bastone incapucciato. Luciano si gira mi prende mi toglie il preservativo e svuota sul mio corpo quanto c’è di sborra. Sono supino e lui ci china su di me e si lecca il nettare. Voglio sentire la sua lingua bagnata del mio sperme. Ci baciamo intensamente, Luciano mi accarezza e mormora: “sono felice. Ti voglio ancora, adesso.” Anche io ti voglio. Inculami.” Gli porgo un profilattico. Se lo infila. Apro le cosce, lui si china su di me e dolcemente mi infila e gioca. Ficca dentro, poi fa per uscire me lo rificca. E’ duro il capocchione di Luciano e lavora bene nel mio buchetto. Godo e gode anche lui e grida dal piacere. Vuole uscire ma io lo voglio ancora dentro. Gli dico: “ fai ancora finchè ti resta dura lo voglio sentire dentro di me.” Siamo sfiniti entrambi ci ricomponiamo fianco a fianco nudi ci accarezziamo. Una mezzoretta in silenzio riposiamo sotto le lenzuola. Luciano vuole ricominciare la battaglia prende il suo smart e lo sintonizza su una musica ballabile. Ammaliante tango. Viene sul mio corpo e si muove al ritmo della musica. Baci voluttuosi i cazzi si toccano ci strusciamo e di nuovo arriva il piacere. La mia sborra schizza sul ventre di Luciano e la sua sul mio. Mi prpone un 69. “Si, dolcezza”. Che bello sentire le palle di Luciano sul mio viso, poggiate sulla bocca. Gli e li lecco. Luciano lavoro il mio cazzo meravigliosamente. Vengo prima di lui e poi lui mi sborra sul viso.
Faccio cornuta la mia ragazza con 2 50enni | Racconto gay di Puttanella
Salve mi chiamo antonio 23 anni ,la mia ragazza federica 18 …
Il mio adorato fratellino | Racconto prime esperienze di Marynella
Proseguiamo con le memorie d’infanzia…
Scopata nel bagno di scuola | Racconto etero di TheX
Sono 4 anni che sto a scuola con Anna ed ho sempre saputo che era una porca. A scuola, o quando usciamo tutti insieme si veste sempre con jeans o leggings attillati che lasciano intravedere tutto e con magliette scollatissime.
Nel cesso dellautogrill | Racconto etero di Arte_mide
CAPITOLO I
Avevo voglio di prenderlo nel culo 4 | Racconto gay di cristoforo
era passato un po di tempo prima di chiamare lamico africano! Un po di influenza..un po di impegno di lavoro, ma soprattutto era un periodo molto freddo e andare al vecchio capannone a farsi inculare dallamico immigrato non sarebbe stato facile. Per la verità lui era disponibile , vestito con una giacchettina marrone , una maglia scura , i jeans e scarpe da tennis , ma io no! Aspettiamo qualche giorno , questo Ottobre non può durare così. Bevemmo un bel caffè e ci salutammo. Lui mi aveva anche chiesto di andare a casa sua ma non accettai. Chi sa quanti immigrati ci saranno. Si, si in quel momento non cera nessuno ma allimprovviso quanti ne arriveranno? Mentre andavo a casa ,mi domandavo il perché non avevo accettato di andare a casa sua? Forse sarebbe stato interessante incontrare nuove persone e…….nuovi cazzi!!! Mentre aprivo la porta stavo ridendo. Passarono tre giorni e il meteo indicava che il freddo stava cambiando il vento si fermò e i gradi tornarono intorno ai 20. Il pomeriggio chiamai lafricano non rispose subito! Il suo cellulare era spento!!! Alle 15 mi arrivò il messaggio dove cera scritto:- va bene alle 22,30? Risposi subito e gli proposi due possibilità..Ora 21,00 oppure ora 24,00. Lui sapeva che la mia risposta sarebbe stata a causa di una riunione politica.. Quindi rispose subito e accettò alle ore 24,00! Poi arrivò un altro messaggio stasera ti piacerà particolarmente e dureremo a lungo .Oggi ho avuto due rapporti ahahahah. La riunione era pallosa ed io stavo pensando al cazzo dellafricano. Lincontro politico finì alle 23,30, salutai tutti e me ne andai. La strada è sterrata e e stavo andando piano. Non volevo che la macchina si sporcasse, era stata lavata due giorni fa e mia moglie mi avrebbe domandato in che posto era andato per sporcarlo. Da lontano vidi la bicicletta appoggiata al muro del capannone. Appena arrivai non avevo visto che dietro il muro cera un altro nero che stava inculando un signore che mugliava come un maiale. Se avessi saputo , probabilmente non mi sarei trovato nella stessa condizione di di quella persona. Forse potremmo conoscerci? Ma ormai la situazione era pronto. Lamico africano era già in tensione e quindi mi abbassai i pantaloni e le mutandine e , per la quarta volta, mi appoggiai al muro in attesa . Passò meno di un minuto , ed io ero già estasiato!! Il suo cazzo entrava e usciva con velocità straordinaria dal mio culo. Anchio mugliavo e sembravo di essere una vacca. Lamico aveva ragione ,ci vollero 30 minuti prima che il mio culo non inondasse lo sperma del mio bestione. Anchio avevo goduto !! Fu una serata bellissima . Lo baciai sul cazzo e in bocca. Poi, invece di 50 gli detti 70 euro e ci salutammo per la prossima volta.
Un grazie al culo di mia moglie Giada | Racconto bisex di FixHard
Salve amici, oggi voglio raccontarvi come ho scoperto la mia bisessualità.
Anale – Cazzo nel Culo | Racconto etero di Malena N
È da giorni ormai che la parola anale, quasi come un istigazione, mi salta agli occhi di continuo riportandomi a pensieri e a voglie impronunciabili. Non si parla d’altro, dentro e fuori dal sito, e tutto ciò che dico o che sento a riguardo, mi rimbomba nelle orecchie fino a provocarmi stordimento. L’idea è stata geniale come chi l’ha avuta. Geniale come tutto quello che da essa ancora nasce e ne scaturisce. Mi diverte, mi eccita, mi incuriosisce, entrare nell’immaginazione di tutti e trovarmi di fronte alla fantasia galoppante di ogni autore che si è cimentato a scrivere.
Il cazzo enorme del senegalese Karim e il perizoma di pizzo | Racconto trans di Antonelluccia
Mi sono sempre sentita una femminuccia. Ciò mi ha reso una bambina infelice. A scuola, sin dalle elementari, provavo disagio a giocare coi miei compagni maschietti. Quando simprovvisavano partite col pallone ero un disastro: correvo smarrita da una parte allaltra del campo di gioco senza capire chi fossero i miei avversari e i miei compagni. Preferivo decisamente unirmi alle mie coetanee e giocare con le bambole: le vestivamo, le pettinavamo, ci parlavamo. Ancora conservo tantissime bambole (vi giuro, ci gioco ancora) e tanti peluche, che compro anche adesso che ho da poco superato la maggiore età.
Mia moglie 14 – No! no! Nel culo no! Gridava la moglie del capo. | Racconto tradimenti di Cuck 2019
-Nooooo….nooooo…li no….li no!
Tutti i nomi del cazzo | Racconto poesie di Cla
Lo so che non è un racconto, ma questa mi sembrava una cosa divertente.
Le ho messo in culo il cazzo di Shane Diesel | Racconto sadomaso di Angioletto
Non so se il genere giusto per questo racconto è il sadomaso o andava bene un altro genere. Sta di fatto che la maialona lho fatta strillare così tanto, che linculata se la ricorderà per qualche anno. Vediamo di dare un senso sado al racconto e speriamo che sia anche erotico anziché no.
Nella pineta della spiaggia nudisti | Racconto gay di fellatio
sono in toscana,di preciso a san vincenzo,posto bellissimo,mare pulito e una parte della spiaggia riservato come zona naturalista e meta di nudisti,nel retro della spiaggia ,tra le dune e la pineta e un vai e vieni,si imboscano a scopare,e un posto dove si trovano molti gay.
Voglio il tuo culo | Racconto masturbazione di Malena N
Il tuo culo.
Vacanze hard in Sardegna – 5 | Racconto etero di marynella
In questa vacanza in Sardegna, mio marito era al massimo della prestanza fisica, mi scopava tutti i santi giorni, più volte al giorno salvo quando non scopava con altra gente, in particolare con lo skipper. Devo dire che dopo una settimana che usciva in barca con il ragazzo, e immaginando che si inculassero ogni volta, stavo diventando un pò gelosa.
Una trans-sorpresa! | Racconto trans di marynella
In questi giorni, parlando di esperienze con transessuali con degli amici, mi è tornato alla mente un episodio che mi è capitato. Non amo frequentare trans, ovviamente non per motivi di genere ma per altri principi che ora non spiego. Ma trovo queste esperienze molto eccitanti sessualmente, soprattutto se vissute con un uomo accanto.
Ritorno dalla zia, finalmente il culo | Racconto incesti di gurdulu
Lanno successivo tornai in paese per le vacanze e la zia volle ospitarmi in casa sua. Accettai con entusiasmo pensando alle entusiasmanti notti che avrei trascorso. Infatti la sera stessa del mio arrivo la zia mi spedì nel suo letto dicendomi che sarebbe venuta presto. Così fece si spogliò e venne completamente nuda nel letto, gettò via coperte e lenzuola e mi sfilò il pigiama, accarezzandomi il cazzo che era già duro disse riprendiamo il discorso che abbiamo iniziato lanno scorso quando sei partito. MI abbracciò e baciò voluttuosamente facendomi arrapare sempre di più. Mise la testa trà le mie gambe e comincio a succhiare e leccare il cazzo, poi si girò per prendere la posizione del 69 e mi sbatte la fica in faccia. Sentivo scendere i suoi umori che ingoiavo golosamente sembrava miele per quanto era dolce, con una mano le infilai un dito nel culo e lei cominciò a torcersi gemendo,ero al settimo cielo.Mi insegnò la posizsione a forbice, sdraiandoci piedi contro testa infilò una gamba trà le mie e tirandoci per mano riuscivo ad entrare nella fica. Dopo mi fece sdraiare e dandomi la schiena si infilò il cazzo nella fica, cavalcava con ferocia sentivo gli spasmi dellutero che si gonfiava e ritraeva, mentre un effluvio di umori bagnava la mia pancia, finchè si abbattè sfinita sul mio petto. Non ero ancora venuto, lo prese in mano e lo ingoiò letteralmente,fino ai testicoli, la bocca le bruciava mentre la inondai di sperma caldo. Ci calmammo e quando ebbi ripresi fiato la feci mettere alla pecorina, volevo assaggiare quel bel culo. Puntai dritto sul buco, mi disse di fare attenzione,che quel punto era molto delicato e non lo aveva violato nessuno,finora. Presi un pò di umori che le uscivano ancora dalla fica e con quelli lubrificai il buco, in aggiunta per lubrificare il cazzo lo infilai più volte nella fica.Dopo questa preparazione puntai di nuovo il buco, dando colpettini, sentivo che entrava e scivolava, mentre spingevo lei improvvisamente venne verso di me, il reciproco movimento lo fece entrare di colpo. Sentii un rumore di strappo e mi ritrassi, ma lei ridendo mi disse che non le avevo fatto male e continuassi pure. Lo feci con entusiasmo, finalmente avevo avuto quel culo che tanto agognavo, il mio piacere era tanto sentivo il cazzo che si entusiasmava a penetrare in quel tunnel stretto che si contraeva ad ogni spinta e la riempii di sperma.Le notti successive ebbero analoghi svolgimenti. Le cuginette mi provocavano tutti i giorni,volevano scopare ancora ma le forze erano poche,si prendeva tutto la zia,loro non capivano e non potevo spiegare il motivo perchè non volevo andare con loro. Ma un giorno le contentai parzialmente, feci loro ditalini e mi fecero pompini. Ma la zia la sera prendendolo in mano disse qui manca qualcosa con chi sei stato? Glielo dissi e lei se lo fai di nuovo vai via dal mio letto. Non ebbi bisogno di altri avvertimenti, non volevo rinunciare a quel culo.
Apericena tra amiche milanesi | Racconto orge di marynella
Sai gli aperitivi tra amiche, nella Milano frenetica di impegni, dopo una giornata massacrante in ufficio? Io, Pamela e Anna ci siamo date appuntamento in un bar nuovo sotto casa di Pamela, a Porta Venezia, alle 19,00. Come al solito, tra donne, si finisce a parlare sempre di uomini e di moda. Ma questultimo è un argomento alla fine noioso e tutte e tre continuiamo a parlare di uomini, di sesso, delle ultime conquiste e di scopate, sia con i mariti che con gli amanti. Uno spritz tira laltro, passiamo al mojto, poi al prosecco in un crescendo di fiume alcolico. I discorsi si fanno sempre più piccanti, facciamo battute e osservazioni da veri camionisti (voi uomini neanche lo immaginate quanto possano essere scurrili tre amiche…), le persone che ci sono ai tavoli intorno rimangono scandalizzate, ne avvertiamo il brusio di dissenso. Non ci badiamo, anzi, ci divertiamo a sparlare di cazzi piccoli e grossi, di prestazioni maschili caritatevoli, di eiaculazioni arrivate allimprovviso…Sarà anche perché, oltre alla sbronza, abbiamo anche scopato tra noi tre, da buone amiche bisex, ma i nostri freni inibitori sono completamente abbattuti!
Scopata nel bagno di scuola | Racconto etero di TheX
Sono 4 anni che sto a scuola con Anna ed ho sempre saputo che era una porca. A scuola, o quando usciamo tutti insieme si veste sempre con jeans o leggings attillati che lasciano intravedere tutto e con magliette scollatissime.
Esperienze perverse: Camilla e il fidanzatino nel trio bisex | Racconto bisex di Fabiompex81
Nei due giorni che passano prima del ritorno di Camilla, Matteo ha altri rapporti con Fabio che gli insegna anche a ingoiare la sborra, oltre a scoparlo in culo diverse volte. Una volta tornata Camilla, da sola perché la mamma è rimasta in città per le cure dell’anziana madre, le cose sembrerebbero tornate sui binari della normalità ma non è così. Fabio, intanto, prepara il suo piano per farsi contemporaneamente i due fidanzatini. In Internet ha la fortuna di trovare un filmato in cui l’attrice somigliante a Camilla, è coinvolta in un trio bisex con un ragazzo della sua età e un maturo che nel gioco ha un ruolo dominante. Sembra fatto apposta per la situazione che Fabio vuole creare.
Ho rotto il culo ad una bella e stupenda nonna | Racconto prime esperienze di america52
Mi chiamo Franco ho 32 anni, ho conosciuto x caso in un giardino di roma vicino p. Clodio una bella signora sui 62 anni molto fine e molto bella, mi disse che era vedova già da 30 e che non si era più risposata per vari motivi di vita quotidiana,