La sega della mamma | Racconto incesti di XxXxX

Era il periodo estivo,come tutti gli anni andavo in vacanza con i miei genitori in una nota localita balneare in provincia di Napoli di cui preferisco non fare il nome.La mia famiglia era composta da mio padre, 41 anni alto un po di pancia e sempre allegro, mia madre, 39 anni, 1,60 cm di altezza, un po in carne e abbstanza stressata dalla frenetica vita quotidiana che si vive in citta, ed io 18 anni poco piu alto di mia madre, fisico asciutto. Le giornate trascorrevano beate e spensierate lontani dai banchi di scuola. Durante il giorno ero impegnato nelle mie attivita quotidiane, dalla mattina mi recavo in spiaggia e trascorrevo gran parte della giornata con i miei amici a cazzeggiare tutto il tempo, e cercando di fare amicizia con tutte le ragazze della nostra età che frequentavano la spiaggia. A 16 anni gli ormoni di noi maschietti vanno a mille e cercavamo in tutti i modi di combinare qualcosa con le ragazze che conoscevamo, ma essendo io di indole molto riservata trovavo sempre difficolta, a differenza di qualche mio amico. Cosi tutte le notti nel mio letto mi ammazzavo di seghe cercando dallo smatphon i piu strani porno che il web possa offrire. Una notte nel buoi della mia stanza con le cuffiette nelle orecchi stavo guardando un porno di una gran troia bionda con due zizze esagerate che si faceva chiavare da un cavallo. Steso sul letto con solo le mutande cominciai ad accarezzarmi il cazzo che gia stava quasi del tutto eretto, quando dal buio del corridoi si affaccia mia mamma,che avendo visto la stanza illuminata dalla luce del mio telefono venne a controllare come mai stessi ancora sveglio alle 3 di notte. In un attimo la vidi ai piedi del letto che diceva qualcosa, cosi colto da un senso di vergogna e timore mi tolsi in fretta le cuffiette e abbassai subito il telefono mentre quella troia del porno continuava a farsi stantuffare dallenorme cazzone dellanimale.

Io, lei e la nutella – prima parte | Racconto etero di estroverso18

Era fine settembre: le giornate si mantenevano serene e calde, ideali per un ultimo bagno o per romantiche passeggiate, ma io e la mia ragazza avevamo piani diversi. Non riuscivamo a staccarci l’uno dall’altra, e così trascorrevamo i giorni a rotolarci nel letto, mai paghi di un desiderio fisico che non accennava a placarsi. La sua amica ci aveva prestato casa, perciò eravamo liberi di fare quello che volevamo. Passati due giorni, conoscevo ogni centimetro della sua pelle, da una piccola cicatrice sulla scapola destra, fino ai suoi splendidi seni: erano piccoli ma ben proporzionati, e ogni volta che li leccavo lei emetteva gemiti di piacere, mugolando e invitandomi a continuare.

Stratagemma per scopare mia madre | Racconto incesti di Fede223

Fin dall età dei primi impulsi sessuali ho cominciato a spiare mia madre. Quando faceva il bagno, mi attaccavo al buco della serratura e l eccitazione mi durava tutto il giorno. Ogni occasione era buona per cercare di vederle le intimita, a tavola lasciavo cadere il tovagliolo per guardarla in mezzo alle gambe . E questo è durato almeno un paio d anni. Lei non si è mai accorta o perlomeno ha finto molto bene. Mio padre lavorava all estero e rientrava solo al sabato ed io alla sera la vedevo prepararsi per andare a letto . Metteva quelle camicie da notte belle comode e toglieva mutandine e reggiseno ed io quando usciva dal bagno intravedevo quel seno favoloso , una IV. Poi un giorno L ho sentita parlare con mia zia e le diceva che siccome faceva un po fatica a dormire il medico le aveva prescritto delle gocce ma lei preferiva per ora non prenderle per vedere se riusciva a combattere questa piccola insonnia in modo naturale. Io allora sono andato a leggere il bugiardino di questo medicinale e ho visto che consigliavano al massimo 20 gocce prima di andare a dormire. Ora la mia idea era come fargliele prendere a sua insaputa e qui è scattato il piano. Mia madre era golosa di mon chery ed io ho aperto una piccola confezione ed in uno ho iniettato con una siringa 30 gocce di medicinale e entrando in casa ho finto di aprire la confezione e vedendola alla TV gliene ho offerto uno, sapendo che non avrebbe rinunciato. Sicuramente il liquore ha coperto il gusto , io tremavo dalla paura ma come ho visto che L ha mangiato senza nessun commento, mi è esplosa L eccitazione. Dopo una decina di minuti mi ha detto che era più stanca del solito e sarebbe andata a letto, quindi va in bagno e dopo pochi minuti si corica a letto . Io intanto che aspettavo che si addormentasse sono corso in bagno ad annusare le sue mutandine, avevo il cazzo che mi esplodeva, esco e dalla sala curavo L abatjour, perché prima di addormentarsi leggeva sempre un libro, pochissimi interminabili minuti e la luce si spegne.io decisi di aspettare una decina di minut,i minuti più lunghi della mia vita.poi spenta la TV, lasciando accesa solo la luce dell anticamera entrò nella sua stanza . Provo a chiamarla a bassa voce, avevo già pronta la scusa se si fosse svegliata, le avrei chiesto dove aveva messo il termometro che pensavo di avere un po di febbre. Ma non ha risposto, allora ho provato ad alzare un po la voce ma niente non rispondeva. Quindi ho provato ad appoggiarle due dita sulla guancia , niente neanche una mossa anzi ha cominciato a russare leggermente, allora ho cominciato a palparle il seno , nessuna reazione le ho aperto la camicia da notte e avevo davanti queste poppe meravigliose e ho cominciato asucchiarle i capezzoli, prima delicatamente poi con più decisione , ero in paradiso ma anche terrorizzato che potesse svegliarsi. Ho spostato un po il lenzuolo e la camicia era già alzata da se ,avevo davanti a me quella meravigliosa figa pelosa.La accarezzai delicatamente poi cominciai con la lingua un sapore forte ma L leccai come un ossesso. . Ormai sempre più senza controllo le allargai le grandi labbra e succhiai tutti suoi umori. Passavo da una parte all altra del letto nella penombra, davanti le leccavo i capezzoli e palpavo quelle tette meravigliose, dietro le allargavo le chiappe belle sode per poter slinguare bene il suo buchino.Poi mi sono avvicinato alla sua bocca prima con la mia lingua e sono entrato fino a sentire la sua poi le ho infilato il cazzo, facendo entrare tutta la cappella. Volevo venirle in bocca ma il più grande desiderio era di penetrarla. Dovetti sdraiarmi sul letto dietro di lei, premetti sul materasso per riuscire a infilare un braccio sotto di lei fino ad arrivare a palparle il seno . Ora con L altra mano mi insalivai un dito e piano piano glielo infilai nel culo. A questo punto la mano che palpava il seno è scesa fino ad afferrarle un fianco e sfilato il dito dal suo buchino ho afferrato un fianco anche con L altra, mi sono avvicinato con L asta durissima alla sua figa e tirandola verso di me L ho fatta scivolare dentro. Stavo scopando mia madre , ad ogni colpo mi sembrava di esplodere. Avrei voluto svegliarla per farla godere anche lei ma avevo il terrore della sua reazione ed allora dopo un paio di minuti sono uscito da lei e le sono venuto sul culo . Forse il fremito di quell orgasmo meraviglioso deve averla scossa un po’ troppo perché ha cambiato posizione e si è messa a pancia in su . Io sono rimasto fermissimo ma non potevo togliermi perché avevo il braccio sotto la sua schiena, lo sfilai molto delicatamente è salito a cavalcioni sopra di lei le versai in bocca le ultime gocce di sperma. Scesi piano dal lei cambio ancora posizione e si girò verso di me. Per un attimo rimasi di ghiaccio poi sentì quel delicato russare e andai nella mia stanza, tempo di realizzare il sogno che avevo vissuto che udì le chiavi nel portone di sotto, stava rientrando mio fratello.

Mio fratello si masturba | Racconto incesti di Elena88

Mi chiamo Elena ed ho 20 anni. Vivo con mio padre e mio fratello di 18 anni. Ho sempre pensato che mio fratello si chiude in camera per segarsi, mi masturbo pure io, ma vederlo con i miei occhi è un’altra cosa. È un caldo pomeriggio d’agosto e nostro padre è a lavoro. Prendo lo sdraio e inizio a godermi i raggi solari nel giardino di casa in costume. Dopo un po’ però mi viene la pazza idea di togliermi il pezzo sopra e rimango così in topless, con la mia quarta allo scoperto. Contenta dell’abbronzatura torno in casa, salgo le scale, entro in bagno e trovo mio fratello con le mutande abbassate che si masturba. Imbarazzata chiedo di consegnarmi il cellulare, glielo strappo dalla mano e guardo. Non è un video porno ma è una ragazza che prende il sole in topless e sono proprio io quella ragazza. Inizia a spiegarsi e mi rivela che da un paio d’anni non mi vede come una sorella ma è attratto dalle mie forme. Io rimango basita e non so che fare. “Se me le esci giuro che ti lascio stare” questa affermazione mi ha colpito. Non so cosa mi prese ma tolsi il reggiseno per mio fratello. Approfittó e iniziò a palparle ed io immobile lasciai fare. Fissai il suo cazzo eccitato e non resistetti. Lo ingoiai dalla cappella allo scroto fino a quando non mi riempì la gola di sborra bollente….

Lara ano vergine | Racconto etero di maurus

Non avevo mai sverginato un culo. Nella mia giovane vita ho fatto sesso anale con 3 ragazze, e le ricordo bene tutte. La prima, a 20 anni, fu Antonia. Una tipa smaliziata, un pò troietta, disse di aver dato l’ano più volte. Le altre due, più di recente, sono state con ragazze esperte, di culetto […]

Culetto al cioccolato | Racconto etero di Barone

Da sempre ho desiderato fare del sesso con una ragazza di colore. Mi hanno sempre affascinato i loro fisici muscolosi e con quei culi a mandolino che mi fanno indurire il cazzo ogni volta che ne vedo uno. Finalmente un paio di anni da ebbi loccasione di conoscere una ragazza di colore con cui iniziai ad uscire e frequentare..non era tanto alta sarà stata 1.60 un seno modesto,ma aveva tre cose eccezionali: delle labbra carnose perfette e morbide,delle gambe liscie sempre morbide che terminavano con un culo tondo e duro che a morderlo quasi mi facevo male. Una sera mi invita da lei perché era a casa da sola,io colgo lidea di poter andare oltre al solito pompino e sega in macchina e dunque mi preparo rasandomi tutto il cazzo e i coglioni per lei perché so che ama sentirlo liscio che scorre sulle sue labbra.. Tutto intrigato giungo a casa sua e lei mi accoglie sulla porta con un vestitino nero aderente che sul culo le stringe a quel giusto che bastava per far risaltare la forma perfetta del suo culo e per far intravedere un perizoma;ai piedi aveva dei sandali con tacco 12 che la slanciavano e mostravano i suoi magnifici piedi,che da sempre mi avevano attratto per morbideZza e per quella loro doppia colorazione fra sopra e sotto che mi ha sempre eccitato..chiude la porta alle mie spalle e mi invia ad andare in salotto..appena entro si spengono le luci e mi sento spingere su una sedia,sento lei alle mie spalle che mi sussurra all orecchio rilassati..ora ci penso io.. E mi lega le mani alla sedia..sento che si sposta e accende delle candele intorno..lei si mette al centro della stanza fa partire una musica dance di quelle da strip club e inizia lentamente a ballare e muoversi sinuosamente e con provocazione sui tacchi e davanti a me..si avvicina sempre di più,mi sfiora la faccia con le sue mani affusolate e poi sbottona la camicia per passare la bocca sul mio petto fino allombeliico..li si blocca sorride,mi sfiora il pacco con la mano e soddisfatta di sentirlo rigonfio si gira e inizia a sculettarmici sopra,muovendosi avanti e indietro ..porca miseria quanto mi piace ,come sento bene le sue chiappe sul mio cazzo che sprofonda perfettamente in mezzo seguendo la linea del perizoma..dio voglio toccare non voglio starmene qua legato le urlo e lei come risposta prebde mi guarda dandomi le spalle e con un sorrisetto si abbassa il vestito che si avvolge attorno alle sue caviglie..davanti a me mi ritrovo un culo perfetto ,tondo e sporgente, bello pieno e sodo senza cellulite o grasso. Lentamente si abbassa per togliere il vestito dalle caviglie così che mi ritrovo a vederla a 90 davanti a me e con le sue labbra che si riescono a vedere uscire dalla sottile linea del perizoma..inizio a sentirmi sempre più eccitato e incazzato perché legato..non vedo lora di sfiorarla e di liberarmi per poter toccare e leccare..

Giovanna la ninfomane, finalmente si fa montare da un gruppo Doberman, sarà uno spettacolo stupendo per un pubblico sempre più esigente | Racconto zoofilia di Mauro il migliore

Questo racconto come gli altri che ho pubblicato e che pubblicherò, sono frutto della mia totale fantasia … avranno sempre come protagonisti una bella coppia quarantenne formata da una splendida figa sempre rasata e sempre ben aperta a ogni tipo di penetrazione, con due tettone meravigliose con grandi capezzoli scuri, un culo non piccolissimo compensato da un buco slabbrato, amante dei tatuaggi con scritte che non lasciano nessun dubbio alla porcaggine di questa troia, dei piercings sia sulle lunghe labbra della figa che sui grandi capezzoli , di nome Giovanna e suo marito Mario praticamente impotente da anni dopo un’operazione sbagliata, che si diverte a stimolare la troia che è intrinseca nella sua amata mogliettina, cedendola a tutti quelli che vogliono usare e sfondare i suoi buchi.

Una moglie timida, ma… Sei la mia troia (Spin-off) Parte 5 | Racconto trio di Jimpoi

Elena era sempre all’erta, si aspettava che Andrea sbucasse fuori da ogni angolo. Era stressante, soprattutto quando era con le bambine, ma al tempo stesso eccitante: era praticamente sempre bagnata. Nei giorni successivi alla sorpresa di Andrea, Elena sfogò la sua eccitazione con suo marito, per quattro sere fecero l’amore tre volte di seguito, prima dell’inizio della storia con il ragazzo, lo facevano una volta alla settimana quando andava bene.

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