Prima volta bisex | Racconto bisex di marito maturo bsx

Ciao, mi presento sono Luca 60enne felicemente sposato con Laura da trenta , io alto robusto ben dotato ,lei , formosa mora bella signora 55enne. A letto abbiamo provato di tutto , sempre nell’ambito famigliare , anche se io avrei voluto osare di più giocando anche con altri , ma lei come spesso accade nelle coppie , le sarebbe piaciuto ma al momento di decidere si è sempre tirata indietro. Abbiamo giocato con diversi oggetti sempre dedicati a lei con sommo piacere di entrambi finchè una sera qualche anno fa le venne la voglia di infilare a me prima un dito mentre mi pompava ,poi due eccitandosi fortemente e implorandomi di potermi infilare il plug che usavo con lei ( il più piccolo di una serie di tre) . Mi misi alla pecorina e Laura ,dopo avermi ben lubrificato il buchetto vergine , si fece strada con le solite dita affondando sempre di più , poi sentii la fredda punta del plug farsi strada dentro di me. Faceva male , ma Laura sapientemente con una mano spingeva il dildo e con l’altra mungeva il cazzo, anche lui unto di lubrificante, lenendo cosi un po’ il fastidio. Il plug entrò senza grossi problemi passando la parte larga e restando ben piantato nel mio culo ormai violato, Il cazzo era durissimo , non mi aspettavo una simile reazione, Laura continuava a mungerlo strizzandomi anche le palle di volta in volta chiedendomi se mi piaceva averlo nel culo. Le risposi che mi piaceva molto e , che avrei provato anche la misura superiore, a quelle parole iniziò a masturbarsi con una mano e con l’altra a segarmi e, rincarando la dose le dissi che mi sarebbe piaciuto un bel cazzo vero che mi pompasse davanti a lei. Raggiunse un’orgasmo meraviglioso , oramai aveva abbandonato il mio cazzo e con una mano si infilò un dildo e con l’altra si sgrillettava la clitoride in modo furioso come piace a lei. Mi fece stare in quella posizione e, ripresasi un’attimo iniziò un gioco di mani che mi fece sborrare quasi subito sul letto : ritornò a mungermi il cazzo prendendomi le palle da dietro stringendole sino a quasi farmi male alternando a muovere dentro di me il plug ancora inserito . Dopo quella sera il mio buco divenne il suo gioco preferito arrivando a infilarmi (con mio grande piacere) i cazzi finti di discrete dimensioni che usavo per lei . Furono le prime avvisaglie della mia futura condizione bsx. In rete trovai alcuni siti di incontri , dei quali un paio molto seri ed affidabili ( lo scoprirò in seguito) , e in uno di essi lessi un annuncio che destò il mio interesse , diceva cosi : marito bsx cerca esclusivamente marito bsx per giochi soft tra maschi , in precedenza feci qualche annuncio analogo avendo però risposte solo da gay . Nulla contro di loro ma la mia voglia e fantasia era quella di una complicità erotica con un marito come me , magari di mostrare le foto della propria moglie nuda o in posizioni porche mentre ci segavamo a vicenda . All’insaputa di Laura , mia moglie, risposi all’annuncio , Marco abitava in una cittadina poco distante e , dopo qualche messaggio all’interno del sito ci scambiammo i numeri di cellulare. Il venerdi successivo ( serata libera per entrambi) ci demmo appuntamento nel parcheggio del centro commerciale situato a circa metà strada dalle nostre residenze. Arrivammo quasi contemporaneamente Marco riconobbe subito la mia auto , descritta in precedenza, e io la sua. Ci salutammo con un leggero imbarazzo , Marco 50enne stessa mia altezza, bel tipo un po’ di pancetta (come me), molto cordiale , fattore che ci portò subito un clima di amicizia . Ci recammo nel bar ancora aperto del centro commerciale e, davanti a un caffè iniziammo a parlare del motivo del nostro incontro sempre più disinvolti. Chiesi se avesse avuto altre esperienze bsx , in quanto io ero alla prima ma molto curioso. Mi raccontò che aveva avuto un paio di occasioni con i lui di coppie entrambi bsx partecipando come bull e assecondando le voglie dei mariti ai quali piaceva farsi scopare le mogli , facendoselo succhiare anche da lui e in seguito di avere contraccambiato ( scoprirò dopo varie frequentazioni di Marco che in realtà coinvolgeva anche la moglie in quei giochi). Tornammo nel parcheggio , con una certa eccitazione ma con un po’ di incredulità di quello che stava succedendo. Marco mi offerse di accomodarci nei sedili posteriori del suo suv , in quanto oscurati , per continuare il nostro discorso, entrai ancora più eccitato di prima , i sedili in pelle erano spaziosi e accoglienti , Marco esordì mettendomi una mano sulla patta : visto che siamo in intimità perché non conoscerci meglio? Era quello che aspettavo e temevo , slacciai la cintura e abbassai la zip dei jeans , lui infilò la mano negli slip impadronendosi del mio cazzo non durissimo ma già maestoso esclamando : complimenti gran bel cazzo ma adesso abbassati i pantaloni e libera le palle , feci di più sfilai tutto restando nudo dalla cintola in giù, Marco gradì e me lo fece capire affondando il mio cazzo fino in gola stringendomi le palle , una goduria, ma io volevo la mia parte , non avevo mai toccato un cazzo e lo volevo fare subito. Palpai con la mano l’inguine di Marco sentendo la sua erezione, si fermò spogliandosi anche lui nella parte inferiore , finalmente vidi il suo cazzo , completamente depilato come il mio anche se più piccolo ma durissimo , lo presi in mano e iniziai a segarlo lentamente mentre lui lo faceva a me. Stavo provando una sensazione nuova mai provata ma molto eccitante , mi sarebbe piaciuto prenderlo in bocca ma non ne avevo il coraggio, mi lesse nel pensiero , prese la mia testa guidandola sulla sua cappella bollente, il mio sogno si stava avverando , lo avvolsi con le labbra , aveva un gusto buono pulito , andavo su e giù con la testa , lui ansimava e con la mano segava me , un paradiso , ad un tratto si stese sul fianco facendomi spostare un poco e capii che voleva fare un 69. Quella era la posizione che mi accompagnava da tempo in parecchie masturbazioni ed ora era realtà. Pompare un cazzo e sentire il tuo pompato a sua volta è una sensazione a dir poco meravigliosa , sentivo la sborra che mi saliva era troppo libidinoso per resistere , lo dissi a marco che per risposta disse : non fermarti!! Venni mentre anche lui mi scaricava in bocca schizzi di sborra calda , finora avevo assaggiato solo la mia , quella era deliziosa. Ci ricomponemmo , io molto imbarazzato ma lui sempre brillante mi disse che ero stato molto bravo anche se per me era il primo pompino. Ci salutammo dandoci appuntamento per il venerdi successivo. Tornando a casa ripensai ancora incredulo alla serata trascorsa ritrovandomi col cazzo ancora duro e voglioso. Rincasai trovando Laura sveglia davanti alla tv, lei mi chiese : Tutto bene al bar? Io, si certo , entrai in bagno a rinfrescarmi e prepararmi per la notte , presentandomi poi nudo davanti a lei , ma cosa fai ? E’ tardi , non fini la frase che il cazzo era già in bocca , poi baciandola le dissi ho voglia di farmi sfondare il culo! Furono le parole magiche che ci portarono a d un’ora di goduria per entrambi. La settimana trascorse veloce e arrivò il fatidico venerdi , Marco mi chiamò in mattinata mentre ero in ufficio , chiedendomi se avessi qualche problema ad incontrarci al motel , dove avremmo potuto giocare in tranquillità. Il timore di essere riconosciuti da qualcuno era forte , ma Marco mi tranquillizzò dicendomi che era molto discreto e non lontano. L’appuntamento era per le 22 al solito parcheggio per poi recarci al motel. Lasciai la mia auto e salii con lui in direzione dello stesso e, scambiati i convenevoli , mi mise una mano sulla patta mentre guidava chiedendomi del precedente incontro. Gli risposi positivamente raccontando anche il seguito della serata con mia moglie, era molto interessato e volle sapere i particolari chiedendomi di estrarre il cazzo cosi che potesse segarmelo. Lui fece lo stesso , viaggiavamo toccandoci i cazzi a vicenda mentre raccontavo, poi mi venne voglia di prenderlo in bocca e lo feci , lui guidava e io succhiavo . Mi fermò avvisandomi dell’imminente arrivo al motel, ci ricompo
nemmo e consegnati i documenti e ricevuto le chiavi in cambio ci dirigemmo verso la camera con l’auto , parcheggiando nello spazio a noi riservato. Entrammo , la camera era molto accogliente con lo specchio sopra il letto in modo da vederci in ogni angolatura. Ero eccitatissimo pronto a qualsiasi cosa ( avevo persino acquistato i preservativi) , ci spogliammo e a turno ci rinfrescammo in bagno, io fui il primo poi mi distesi nudo ad aspettare Marco nella penombra, arrivò e si stese al mio fianco leccando e succhiando i miei capezzoli provocando in me una completa erezione. Ci sistemammo a 69 sul fianco continuando in maniera più comoda quella meravigliosa pratica, Marco mi pregò di raccontare di me e mia moglie e delle porcate fatte mentre mi slinguava la cappella in modo eccelso ( devo dire al pari di Laura) e quando gli raccontai delle penetrazioni fatte da lei mi leccò il mio buco e si fece strada con le dita , il gioco mi piaceva e quando arrivai alla frase detta “che mi sarebbe piaciuto provare un cazzo vero” propose, se vuoi possiamo provare ad esaudire il tuo desiderio. Marco mi fece mettere a pecorina imitando mia moglie segandomi a mò di mungitura sentivo la sua lingua leccarmi le palle e il culo , poi prese un flacone dalla tasca della giacca e sentii le gocce del gel scendere sull’orfizio seguite da un massaggio con introduzione di un dito poi due poi tre . Mi piaceva essere manipolato cosi sapientemente , smise, dicendo : ora provo ad esaudire il tuo desiderio “ io : Si Fallo !! Lo dissi convinto ma con timore di provare dolore. Infilò il preservativo e lo cosparse di gel , sentii la cappella appoggiarsi al mio sfintere, era calda , piacevole , meglio dei cazzi finti provati finora , si fece strada lentamente allargandomi sempre più , un po’ di dolore lo percepivo ma avevo preso vibratori con calibri più grandi . Finalmente la cappella passò e mi disse : Ora ti entro tutto , se senti dolore o fastidio dimmelo , sentivo riempirmi l’intestino coma già avevo provato ma il calore che emanava io suo cazzo non aveva rivali . Mi piaceva , sentii le sue palle appoggiarsi alle mie , era tutto dentro, si tirò indietro , poi avanti , mi pompava lentamente e la mia erezione dopo un’attimo di cedimento stava ritornando ai massimi livelli. Marco ci sapeva fare , non era nuovo a quelle esperienze, si fermò , lo estrasse e mi disse : Stenditi sulla schiena ! Eseguii l’ordine , immaginando che mi volesse penetrare alla missionaria e cosi’ fece. Mi allargò le gambe e sfregandomi il cazzo prima sulle palle poi sul buco ormai dilatato mi penetrò in un solo colpo. Entrava e usciva dentro di me lentamente palpandomi il cazzo le palle e i capezzoli, mi piaceva ma la mia erezione nel cambiamento di posizione aveva perso un po’ di consistenza , si abbassò a leccarmi i capezzoli sempre col suo cazzo piantato dentro di me poi mi mise la lingua in bocca sorprendendomi, ma rispondendo a mia volta automaticamente al bacio. Io e Laura nonostante gli anni di matrimonio limoniamo ancora come adolescenti, specialmente mentre scopiamo e dopo aver leccato lei, per farle sentire il suo sapore e da parte sua dopo averle sborrato in bocca pretende che abbia anch’io la mia parte di sborra. Sarà il contatto delle lingue contemporaneamente al contatto del suo cazzo dentro di me ,sarà lo sfregamento della sua pancia contro la mia cappella , che il mio cazzo tornò durissimo, Marco lo senti’, smise di baciarmi e mi disse all’orecchio : Ti piace il trattamento? Ti piacerebbe che Laura ti vedesse in questa situazione? Io eccitatissimo risposi di si e aggiunsi : Vorrei anche che partecipasse! Lui sempre più porco , afferrandomi il cazzo durissimo e prossimo alla sborrata aggiunse: e magari vorresti che la scopassi davanti a te ? Era troppo gli dissi di fermare la mano perché sarei venuto, lui sfilò il cazzo dal mio culo , tolse il preservativo e appoggiò il suo cazzo sul mio segandoli entrambi contemporaneamente . La sua sborra bollente mi inondò la cappella e la pancia lubrificando la sega a due cazzi provocando una sensazione meravigliosa ( che scoprirò poi chiamarsi”frottage”) ,portandomi ad un’orgasmo intenso e copioso che schizzò sul mio torace e sul cazzo di lui ancora in contatto col mio. Marco si chinò a leccare il mio cazzo ancora duro e violaceo , poi si alzò e mi chiese se volessi ripulire il suo, annuii e venne sopra il torace appoggiandosi con le palle sulla sborra schizzata precedentemente, avvicinandomi il cazzo alla bocca, sinceramente dopo essere venuto non ne avrei più avuto voglia , ma ingoiai tutto il cazzo ormai non più al massimo dell’erezione ripulendolo sentendolo impicciolirsi nella mia bocca.

Voglio fare il Pornoattore Gay! | Racconto gay di ZenXXX

È venerdì mattina, mi sono svegliato presto, faccio colazione e sono pronto e carico per allenarmi nella sala pesi di casa mia. Oggi sono euforico, perché so già come trascorrerò questo fine settimana. Finito l’allenamento faccio una doccia veloce e mi preparo per uscire. Mi guardo allo specchio mentre mi vesto: non sto più nella pelle, non penso ad altro che a Titan e al modo in cui ci divertiremo insieme! Ma per capire meglio di chi sto parlando è il caso di fare un passo indietro. Mi chiamo Matteo, sono un ragazzo alto 1,83 m, capelli castani corti e mossi, occhi verdi, con qualche tatuaggio e piercing. Mi definisco un tipo piuttosto socievole e amichevole, amo allenarmi(che sia in casa o in palestra) e sono dichiaratamente gay! Ho 24 anni e lavoro come commesso in un negozio di abbigliamento sportivo/ streetwear nella mia città natale. Non mi lamento di ciò che faccio, ma la verità è che come tutti anche io ho delle aspirazioni. Il mio sogno è particolare e anche un po’ insolito: desidero diventare un Pornoattore Gay! Sono sempre stato affascinato dall’industria pornografica gay e lavorare per qualche casa di produzione, anche non troppo importante, è un’idea che mi ha sempre affascinato. Un po’ per noia e un po’ per curiosità, ho aperto un profilo Onlyfans diversi mesi prima e mi sono divertito a pubblicare diversi contenuti hot, tra cui foto piccanti e video di sesso(anche se nessuno dei miei conoscenti ha mai scoperto nulla)! In quel periodo, trovo l’account di un bell’uomo di 40 anni(anche se ne dimostra 30)di nome Everro. E’ muscoloso, carnagione abbronzata, moro, occhi azzurri, alto circa 1,87 m, carismatico e con diversi hobby, tra cui la palestra, la cucina e la moda! Il suo profilo mi ha colpito fin da subito: le sue foto sono davvero sexy, fatte apposta per ammirare il suo corpo! I suoi video, però, sono tutt’altro che espliciti: in alcuni filma degli angoli di casa, adibiti a piccoli set cinematografici, con tanto di didascalia “WORK IN PROGRESS”; in altri riprende degli uomini che, sempre a casa sua, ridono e si scambiano qualche bacio, mentre lui non si fa mai riprendere! Così, spinto dalla curiosità e da una lieve eccitazione, mi decido a scrivergli:

Il pompino, la vendetta/2 | Racconto etero di Browserfast

Va bene, “mi guardo in giro perché ho voglia di fare un pompino a qualcuno” è molto più facile a dirsi che a farsi. Anche perché davanti a me ho soltanto due coppie di persone nemmeno tanto giovani e non è che posso alzarmi e andare da loro e dire “ciao, scusa è il tuo ragazzo? È tuo marito? Ti dispiace se lo prendo un attimo e gli succhio il cazzo? Dai che facciamo presto”. Che faccio? Mi metto una fascetta in testa con su scritto “il servizio pompini è attivo”? Sì, d’accordo, è vero che una volta avevo pensato di presentarmi a una festa in questo modo (poi per fortuna ci ho ripensato). Ma non si fa, siamo seri.

Prima volta car sex | Racconto scambio di coppia di gemma

Ciao a tutti mi presento mi chiamo Nicola ho 52 anni felicemente sposato con Angela di49 anni 2 figlie di 32 e 26 anni siamo di aversa e abitiamo a Lusciano,siamo una coppia molto calda e ci piace molto fantasticare mentre scopiamo, mia moglie una di quelle sere di noia mi ha parlato di una sua collega di lavoro che con il marito aveva provato lo scambio di coppia in car sex.in verita di tutte le trasgressioni che parlavamo questa era di quelle che ci attizzava di piu logicamente non rivelo alla mia collega detta fantasia,dopo tante risate sono riuscita a sapere il posto dove magari poteva avvenire la cosa ed era abbastanza vicino Auchan….qualche giorno dopo mio marito mi ha detto se volevo provare,gli ho risposto che anche se la cosa mi intrigava avevo timore di essere riconosciuta e questa cosa mi dava fastidio.passarono alcuni giorni cosi un venerdi sera mio marito si presento a casa con una mcchina di un suo collega che aveva i vetri fumenoi potevamo vedere gli altri non potevano vedere noi.mi convinse e verso le 20.00 ci recammo al centro dove stanno i depositi,passarono 15 minuti con tante macchine che passavano poi si fermavano e appendevano al finestrino un fazzoletto questo era il segno che ci stavano.mio marito mi chiese che voleva provare a mettere il fazzoletto tanto nessuno ci vedeva.dopo aver insistito accettai, dopo qualche minuto si accosto a noi una macchina e luomo al volante chiese a mio marito se era la prima volta mio marito rispose di si ma eravamo la solo per vedere come funzionava.per non farla lunga nel giro di 15 minuti si fermarono 4 macchine e mio marito ripeteva sempre la

Voglio fare il Pornoattore Gay! | Racconto gay di ZenXXX

È venerdì mattina, mi sono svegliato presto, faccio colazione e sono pronto e carico per allenarmi nella sala pesi di casa mia. Oggi sono euforico, perché so già come trascorrerò questo fine settimana. Finito l’allenamento faccio una doccia veloce e mi preparo per uscire. Mi guardo allo specchio mentre mi vesto: non sto più nella pelle, non penso ad altro che a Titan e al modo in cui ci divertiremo insieme! Ma per capire meglio di chi sto parlando è il caso di fare un passo indietro. Mi chiamo Matteo, sono un ragazzo alto 1,83 m, capelli castani corti e mossi, occhi verdi, con qualche tatuaggio e piercing. Mi definisco un tipo piuttosto socievole e amichevole, amo allenarmi(che sia in casa o in palestra) e sono dichiaratamente gay! Ho 24 anni e lavoro come commesso in un negozio di abbigliamento sportivo/ streetwear nella mia città natale. Non mi lamento di ciò che faccio, ma la verità è che come tutti anche io ho delle aspirazioni. Il mio sogno è particolare e anche un po’ insolito: desidero diventare un Pornoattore Gay! Sono sempre stato affascinato dall’industria pornografica gay e lavorare per qualche casa di produzione, anche non troppo importante, è un’idea che mi ha sempre affascinato. Un po’ per noia e un po’ per curiosità, ho aperto un profilo Onlyfans diversi mesi prima e mi sono divertito a pubblicare diversi contenuti hot, tra cui foto piccanti e video di sesso(anche se nessuno dei miei conoscenti ha mai scoperto nulla)! In quel periodo, trovo l’account di un bell’uomo di 40 anni(anche se ne dimostra 30)di nome Everro. E’ muscoloso, carnagione abbronzata, moro, occhi azzurri, alto circa 1,87 m, carismatico e con diversi hobby, tra cui la palestra, la cucina e la moda! Il suo profilo mi ha colpito fin da subito: le sue foto sono davvero sexy, fatte apposta per ammirare il suo corpo! I suoi video, però, sono tutt’altro che espliciti: in alcuni filma degli angoli di casa, adibiti a piccoli set cinematografici, con tanto di didascalia “WORK IN PROGRESS”; in altri riprende degli uomini che, sempre a casa sua, ridono e si scambiano qualche bacio, mentre lui non si fa mai riprendere! Così, spinto dalla curiosità e da una lieve eccitazione, mi decido a scrivergli:

La porca di mia cugina Debora 4 | Racconto incesti di Gladiator11111111

Dopo la scopata con Gianluca e la sborrata finale con il venditore di colore le scopate con Debora proseguirono con maggiore intensità anche se continuarono soltanto con me senza Gianluca o altri. Intanto finite le vacanze ritorniamo tutti a casa e finalmente può realizzarsi il sogno di scopare io lei Giada e Gianluca, con Gianluca organizziamo una festa a casa sua che i suoi genitori erano partiti per motivi di lavoro e questa festa era “privata” con noi quattro, in attesa delle ragazze fantasticavamo su cosa poter fare ed eravamo duri già. Arrivarono dopo un po’ sia Debora che Giada e sono vestite molto bene, dopo aver cenato e bevuto tanto la situazione si scalda con Giada che propone un poker con i pegni che avremmo deciso noi, iniziamo e mia cugina Debora inizia a perdere e come primo pegno Gianluca le chiede di togliersi i pantaloni, continua a perdere e stavolta io le dico di fare un balletto senza niente e Debora esegue, continuiamo a giocare e stavolta Gianluca che vince dice a Giada di togliersi maglia e reggiseno, Giada che ha un bel seno resta con le tette di fuori e noi siamo eccitatissimi. Intanto vista la nostra bravura perdiamo appositamente per far scaldare la situazione e restiamo tutti e 4 nudi e Giada dice “abbiamo finito il gioco” e io “Ora che siamo nudi faremo altre penalità”, perde Debora e Gianluca dice “succhierai il cazzo a tuo cugino Giuseppe”, lei inizia e Gianluca gode vedendo che me lo succhia segandosi e gli dico di unirsi, la troia li prende insieme e iniziamo a scoparla ma Giada non si aggrega e si masturba lentamente in un angolo, a quel punto io prendo la sua mano e inizio a farmi segare e succhiare il cazzo e in breve tempo ci troviamo a scopare io Giada e Gianluca mia cugina, godiamo tanto e Giada vuole anche il cazzo del cugino che si unisce e la scopiamo in due, intanto Debora si bacia con Giada che è bagnatissima. È la scopata più bella di sempre e ad un tratto Giada e Debora si leccano a vicenda e io e Gianluca a segarci su loro e mi viene un idea che confesso a Gianluca “Gianluca che ne dici se proviamo con 2 cazzi in figa o culo di Debora?” Gianluca ha molti dubbi dicendo che con le nostre dimensioni sarebbe difficile ma che possiamo provarci. Intanto scopo Giada nel culo e a 90 poi mentre Gianluca si fa succhiare da Debora e arriva il momento della prova, visto che il culo è troppo stretto decidiamo di provare nella figa e inizia a scoparla a 90, io mi avvicino e provo a mettere il cazzo pure io in figa ma essendo largo di circonferenza non riesco al primo tentativo, non demordo e riprovo lentamente e ci riesco e Debora grida “siii sii siiii mi state facendo godere” e decidiamo di provare la stessa cosa con Giada e ci riusciamo con lei che si eccita ancora di più e dico “puttana prenditeli tutti i nostri cazzi” e Giada “oh si continuate” e dopo stiamo per venire e le due troie si mettono vicine mentre veniamo su viso e tette e si baciano poi scambiandosi lo sperma.

Il tatuaggio 1 | Racconto tradimenti di Antonio80

Io e la mia compagna stiamo insieme da cinque anni. Ho 38 anni e lei 37 e dal momento in cui lho conosciuta, il mio primo giorno di lavoro in ufficio, mi ha subito preso. Dopo un anno da colleghi decisi di lasciare la mia ragazza e di andare a convivere con lei. Alessia è una donna fantastica, è bionda con gli occhi verdi un bel paio di tette, la pelle chiara e quelle piccole rughe che la rendono molto attraente. In ufficio tutti le mettevano gli occhi addosso e la cosa mi faceva ribollire ma mi eccitava allo stesso momento, anche perchè lei è un tipo molto espansivo e spesso da noi uomini questo carattere viene interpretato come un segno di disponibilità.

Prima volta car sex | Racconto scambio di coppia di gemma

Ciao a tutti mi presento mi chiamo Nicola ho 52 anni felicemente sposato con Angela di49 anni 2 figlie di 32 e 26 anni siamo di aversa e abitiamo a Lusciano,siamo una coppia molto calda e ci piace molto fantasticare mentre scopiamo, mia moglie una di quelle sere di noia mi ha parlato di una sua collega di lavoro che con il marito aveva provato lo scambio di coppia in car sex.in verita di tutte le trasgressioni che parlavamo questa era di quelle che ci attizzava di piu logicamente non rivelo alla mia collega detta fantasia,dopo tante risate sono riuscita a sapere il posto dove magari poteva avvenire la cosa ed era abbastanza vicino Auchan….qualche giorno dopo mio marito mi ha detto se volevo provare,gli ho risposto che anche se la cosa mi intrigava avevo timore di essere riconosciuta e questa cosa mi dava fastidio.passarono alcuni giorni cosi un venerdi sera mio marito si presento a casa con una mcchina di un suo collega che aveva i vetri fumenoi potevamo vedere gli altri non potevano vedere noi.mi convinse e verso le 20.00 ci recammo al centro dove stanno i depositi,passarono 15 minuti con tante macchine che passavano poi si fermavano e appendevano al finestrino un fazzoletto questo era il segno che ci stavano.mio marito mi chiese che voleva provare a mettere il fazzoletto tanto nessuno ci vedeva.dopo aver insistito accettai, dopo qualche minuto si accosto a noi una macchina e luomo al volante chiese a mio marito se era la prima volta mio marito rispose di si ma eravamo la solo per vedere come funzionava.per non farla lunga nel giro di 15 minuti si fermarono 4 macchine e mio marito ripeteva sempre la

Prima volta bisex | Racconto bisex di marito maturo bsx

Ciao, mi presento sono Luca 60enne felicemente sposato con Laura da trenta , io alto robusto ben dotato ,lei , formosa mora bella signora 55enne. A letto abbiamo provato di tutto , sempre nell’ambito famigliare , anche se io avrei voluto osare di più giocando anche con altri , ma lei come spesso accade nelle coppie , le sarebbe piaciuto ma al momento di decidere si è sempre tirata indietro. Abbiamo giocato con diversi oggetti sempre dedicati a lei con sommo piacere di entrambi finchè una sera qualche anno fa le venne la voglia di infilare a me prima un dito mentre mi pompava ,poi due eccitandosi fortemente e implorandomi di potermi infilare il plug che usavo con lei ( il più piccolo di una serie di tre) . Mi misi alla pecorina e Laura ,dopo avermi ben lubrificato il buchetto vergine , si fece strada con le solite dita affondando sempre di più , poi sentii la fredda punta del plug farsi strada dentro di me. Faceva male , ma Laura sapientemente con una mano spingeva il dildo e con l’altra mungeva il cazzo, anche lui unto di lubrificante, lenendo cosi un po’ il fastidio. Il plug entrò senza grossi problemi passando la parte larga e restando ben piantato nel mio culo ormai violato, Il cazzo era durissimo , non mi aspettavo una simile reazione, Laura continuava a mungerlo strizzandomi anche le palle di volta in volta chiedendomi se mi piaceva averlo nel culo. Le risposi che mi piaceva molto e , che avrei provato anche la misura superiore, a quelle parole iniziò a masturbarsi con una mano e con l’altra a segarmi e, rincarando la dose le dissi che mi sarebbe piaciuto un bel cazzo vero che mi pompasse davanti a lei. Raggiunse un’orgasmo meraviglioso , oramai aveva abbandonato il mio cazzo e con una mano si infilò un dildo e con l’altra si sgrillettava la clitoride in modo furioso come piace a lei. Mi fece stare in quella posizione e, ripresasi un’attimo iniziò un gioco di mani che mi fece sborrare quasi subito sul letto : ritornò a mungermi il cazzo prendendomi le palle da dietro stringendole sino a quasi farmi male alternando a muovere dentro di me il plug ancora inserito . Dopo quella sera il mio buco divenne il suo gioco preferito arrivando a infilarmi (con mio grande piacere) i cazzi finti di discrete dimensioni che usavo per lei . Furono le prime avvisaglie della mia futura condizione bsx. In rete trovai alcuni siti di incontri , dei quali un paio molto seri ed affidabili ( lo scoprirò in seguito) , e in uno di essi lessi un annuncio che destò il mio interesse , diceva cosi : marito bsx cerca esclusivamente marito bsx per giochi soft tra maschi , in precedenza feci qualche annuncio analogo avendo però risposte solo da gay . Nulla contro di loro ma la mia voglia e fantasia era quella di una complicità erotica con un marito come me , magari di mostrare le foto della propria moglie nuda o in posizioni porche mentre ci segavamo a vicenda . All’insaputa di Laura , mia moglie, risposi all’annuncio , Marco abitava in una cittadina poco distante e , dopo qualche messaggio all’interno del sito ci scambiammo i numeri di cellulare. Il venerdi successivo ( serata libera per entrambi) ci demmo appuntamento nel parcheggio del centro commerciale situato a circa metà strada dalle nostre residenze. Arrivammo quasi contemporaneamente Marco riconobbe subito la mia auto , descritta in precedenza, e io la sua. Ci salutammo con un leggero imbarazzo , Marco 50enne stessa mia altezza, bel tipo un po’ di pancetta (come me), molto cordiale , fattore che ci portò subito un clima di amicizia . Ci recammo nel bar ancora aperto del centro commerciale e, davanti a un caffè iniziammo a parlare del motivo del nostro incontro sempre più disinvolti. Chiesi se avesse avuto altre esperienze bsx , in quanto io ero alla prima ma molto curioso. Mi raccontò che aveva avuto un paio di occasioni con i lui di coppie entrambi bsx partecipando come bull e assecondando le voglie dei mariti ai quali piaceva farsi scopare le mogli , facendoselo succhiare anche da lui e in seguito di avere contraccambiato ( scoprirò dopo varie frequentazioni di Marco che in realtà coinvolgeva anche la moglie in quei giochi). Tornammo nel parcheggio , con una certa eccitazione ma con un po’ di incredulità di quello che stava succedendo. Marco mi offerse di accomodarci nei sedili posteriori del suo suv , in quanto oscurati , per continuare il nostro discorso, entrai ancora più eccitato di prima , i sedili in pelle erano spaziosi e accoglienti , Marco esordì mettendomi una mano sulla patta : visto che siamo in intimità perché non conoscerci meglio? Era quello che aspettavo e temevo , slacciai la cintura e abbassai la zip dei jeans , lui infilò la mano negli slip impadronendosi del mio cazzo non durissimo ma già maestoso esclamando : complimenti gran bel cazzo ma adesso abbassati i pantaloni e libera le palle , feci di più sfilai tutto restando nudo dalla cintola in giù, Marco gradì e me lo fece capire affondando il mio cazzo fino in gola stringendomi le palle , una goduria, ma io volevo la mia parte , non avevo mai toccato un cazzo e lo volevo fare subito. Palpai con la mano l’inguine di Marco sentendo la sua erezione, si fermò spogliandosi anche lui nella parte inferiore , finalmente vidi il suo cazzo , completamente depilato come il mio anche se più piccolo ma durissimo , lo presi in mano e iniziai a segarlo lentamente mentre lui lo faceva a me. Stavo provando una sensazione nuova mai provata ma molto eccitante , mi sarebbe piaciuto prenderlo in bocca ma non ne avevo il coraggio, mi lesse nel pensiero , prese la mia testa guidandola sulla sua cappella bollente, il mio sogno si stava avverando , lo avvolsi con le labbra , aveva un gusto buono pulito , andavo su e giù con la testa , lui ansimava e con la mano segava me , un paradiso , ad un tratto si stese sul fianco facendomi spostare un poco e capii che voleva fare un 69. Quella era la posizione che mi accompagnava da tempo in parecchie masturbazioni ed ora era realtà. Pompare un cazzo e sentire il tuo pompato a sua volta è una sensazione a dir poco meravigliosa , sentivo la sborra che mi saliva era troppo libidinoso per resistere , lo dissi a marco che per risposta disse : non fermarti!! Venni mentre anche lui mi scaricava in bocca schizzi di sborra calda , finora avevo assaggiato solo la mia , quella era deliziosa. Ci ricomponemmo , io molto imbarazzato ma lui sempre brillante mi disse che ero stato molto bravo anche se per me era il primo pompino. Ci salutammo dandoci appuntamento per il venerdi successivo. Tornando a casa ripensai ancora incredulo alla serata trascorsa ritrovandomi col cazzo ancora duro e voglioso. Rincasai trovando Laura sveglia davanti alla tv, lei mi chiese : Tutto bene al bar? Io, si certo , entrai in bagno a rinfrescarmi e prepararmi per la notte , presentandomi poi nudo davanti a lei , ma cosa fai ? E’ tardi , non fini la frase che il cazzo era già in bocca , poi baciandola le dissi ho voglia di farmi sfondare il culo! Furono le parole magiche che ci portarono a d un’ora di goduria per entrambi. La settimana trascorse veloce e arrivò il fatidico venerdi , Marco mi chiamò in mattinata mentre ero in ufficio , chiedendomi se avessi qualche problema ad incontrarci al motel , dove avremmo potuto giocare in tranquillità. Il timore di essere riconosciuti da qualcuno era forte , ma Marco mi tranquillizzò dicendomi che era molto discreto e non lontano. L’appuntamento era per le 22 al solito parcheggio per poi recarci al motel. Lasciai la mia auto e salii con lui in direzione dello stesso e, scambiati i convenevoli , mi mise una mano sulla patta mentre guidava chiedendomi del precedente incontro. Gli risposi positivamente raccontando anche il seguito della serata con mia moglie, era molto interessato e volle sapere i particolari chiedendomi di estrarre il cazzo cosi che potesse segarmelo. Lui fece lo stesso , viaggiavamo toccandoci i cazzi a vicenda mentre raccontavo, poi mi venne voglia di prenderlo in bocca e lo feci , lui guidava e io succhiavo . Mi fermò avvisandomi dell’imminente arrivo al motel, ci ricompo
nemmo e consegnati i documenti e ricevuto le chiavi in cambio ci dirigemmo verso la camera con l’auto , parcheggiando nello spazio a noi riservato. Entrammo , la camera era molto accogliente con lo specchio sopra il letto in modo da vederci in ogni angolatura. Ero eccitatissimo pronto a qualsiasi cosa ( avevo persino acquistato i preservativi) , ci spogliammo e a turno ci rinfrescammo in bagno, io fui il primo poi mi distesi nudo ad aspettare Marco nella penombra, arrivò e si stese al mio fianco leccando e succhiando i miei capezzoli provocando in me una completa erezione. Ci sistemammo a 69 sul fianco continuando in maniera più comoda quella meravigliosa pratica, Marco mi pregò di raccontare di me e mia moglie e delle porcate fatte mentre mi slinguava la cappella in modo eccelso ( devo dire al pari di Laura) e quando gli raccontai delle penetrazioni fatte da lei mi leccò il mio buco e si fece strada con le dita , il gioco mi piaceva e quando arrivai alla frase detta “che mi sarebbe piaciuto provare un cazzo vero” propose, se vuoi possiamo provare ad esaudire il tuo desiderio. Marco mi fece mettere a pecorina imitando mia moglie segandomi a mò di mungitura sentivo la sua lingua leccarmi le palle e il culo , poi prese un flacone dalla tasca della giacca e sentii le gocce del gel scendere sull’orfizio seguite da un massaggio con introduzione di un dito poi due poi tre . Mi piaceva essere manipolato cosi sapientemente , smise, dicendo : ora provo ad esaudire il tuo desiderio “ io : Si Fallo !! Lo dissi convinto ma con timore di provare dolore. Infilò il preservativo e lo cosparse di gel , sentii la cappella appoggiarsi al mio sfintere, era calda , piacevole , meglio dei cazzi finti provati finora , si fece strada lentamente allargandomi sempre più , un po’ di dolore lo percepivo ma avevo preso vibratori con calibri più grandi . Finalmente la cappella passò e mi disse : Ora ti entro tutto , se senti dolore o fastidio dimmelo , sentivo riempirmi l’intestino coma già avevo provato ma il calore che emanava io suo cazzo non aveva rivali . Mi piaceva , sentii le sue palle appoggiarsi alle mie , era tutto dentro, si tirò indietro , poi avanti , mi pompava lentamente e la mia erezione dopo un’attimo di cedimento stava ritornando ai massimi livelli. Marco ci sapeva fare , non era nuovo a quelle esperienze, si fermò , lo estrasse e mi disse : Stenditi sulla schiena ! Eseguii l’ordine , immaginando che mi volesse penetrare alla missionaria e cosi’ fece. Mi allargò le gambe e sfregandomi il cazzo prima sulle palle poi sul buco ormai dilatato mi penetrò in un solo colpo. Entrava e usciva dentro di me lentamente palpandomi il cazzo le palle e i capezzoli, mi piaceva ma la mia erezione nel cambiamento di posizione aveva perso un po’ di consistenza , si abbassò a leccarmi i capezzoli sempre col suo cazzo piantato dentro di me poi mi mise la lingua in bocca sorprendendomi, ma rispondendo a mia volta automaticamente al bacio. Io e Laura nonostante gli anni di matrimonio limoniamo ancora come adolescenti, specialmente mentre scopiamo e dopo aver leccato lei, per farle sentire il suo sapore e da parte sua dopo averle sborrato in bocca pretende che abbia anch’io la mia parte di sborra. Sarà il contatto delle lingue contemporaneamente al contatto del suo cazzo dentro di me ,sarà lo sfregamento della sua pancia contro la mia cappella , che il mio cazzo tornò durissimo, Marco lo senti’, smise di baciarmi e mi disse all’orecchio : Ti piace il trattamento? Ti piacerebbe che Laura ti vedesse in questa situazione? Io eccitatissimo risposi di si e aggiunsi : Vorrei anche che partecipasse! Lui sempre più porco , afferrandomi il cazzo durissimo e prossimo alla sborrata aggiunse: e magari vorresti che la scopassi davanti a te ? Era troppo gli dissi di fermare la mano perché sarei venuto, lui sfilò il cazzo dal mio culo , tolse il preservativo e appoggiò il suo cazzo sul mio segandoli entrambi contemporaneamente . La sua sborra bollente mi inondò la cappella e la pancia lubrificando la sega a due cazzi provocando una sensazione meravigliosa ( che scoprirò poi chiamarsi”frottage”) ,portandomi ad un’orgasmo intenso e copioso che schizzò sul mio torace e sul cazzo di lui ancora in contatto col mio. Marco si chinò a leccare il mio cazzo ancora duro e violaceo , poi si alzò e mi chiese se volessi ripulire il suo, annuii e venne sopra il torace appoggiandosi con le palle sulla sborra schizzata precedentemente, avvicinandomi il cazzo alla bocca, sinceramente dopo essere venuto non ne avrei più avuto voglia , ma ingoiai tutto il cazzo ormai non più al massimo dell’erezione ripulendolo sentendolo impicciolirsi nella mia bocca.

Prima volta car sex | Racconto scambio di coppia di gemma

Ciao a tutti mi presento mi chiamo Nicola ho 52 anni felicemente sposato con Angela di49 anni 2 figlie di 32 e 26 anni siamo di aversa e abitiamo a Lusciano,siamo una coppia molto calda e ci piace molto fantasticare mentre scopiamo, mia moglie una di quelle sere di noia mi ha parlato di una sua collega di lavoro che con il marito aveva provato lo scambio di coppia in car sex.in verita di tutte le trasgressioni che parlavamo questa era di quelle che ci attizzava di piu logicamente non rivelo alla mia collega detta fantasia,dopo tante risate sono riuscita a sapere il posto dove magari poteva avvenire la cosa ed era abbastanza vicino Auchan….qualche giorno dopo mio marito mi ha detto se volevo provare,gli ho risposto che anche se la cosa mi intrigava avevo timore di essere riconosciuta e questa cosa mi dava fastidio.passarono alcuni giorni cosi un venerdi sera mio marito si presento a casa con una mcchina di un suo collega che aveva i vetri fumenoi potevamo vedere gli altri non potevano vedere noi.mi convinse e verso le 20.00 ci recammo al centro dove stanno i depositi,passarono 15 minuti con tante macchine che passavano poi si fermavano e appendevano al finestrino un fazzoletto questo era il segno che ci stavano.mio marito mi chiese che voleva provare a mettere il fazzoletto tanto nessuno ci vedeva.dopo aver insistito accettai, dopo qualche minuto si accosto a noi una macchina e luomo al volante chiese a mio marito se era la prima volta mio marito rispose di si ma eravamo la solo per vedere come funzionava.per non farla lunga nel giro di 15 minuti si fermarono 4 macchine e mio marito ripeteva sempre la

Il pompino, la vendetta/2 | Racconto etero di Browserfast

Va bene, “mi guardo in giro perché ho voglia di fare un pompino a qualcuno” è molto più facile a dirsi che a farsi. Anche perché davanti a me ho soltanto due coppie di persone nemmeno tanto giovani e non è che posso alzarmi e andare da loro e dire “ciao, scusa è il tuo ragazzo? È tuo marito? Ti dispiace se lo prendo un attimo e gli succhio il cazzo? Dai che facciamo presto”. Che faccio? Mi metto una fascetta in testa con su scritto “il servizio pompini è attivo”? Sì, d’accordo, è vero che una volta avevo pensato di presentarmi a una festa in questo modo (poi per fortuna ci ho ripensato). Ma non si fa, siamo seri.

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