Una settimana di follia con la vecchia mamma | Racconto incesti di fantasy incest

Alessandra aveva progettato da tempo quel viaggio con il marito e i figli in Grecia, e quando a pochi giorni dalla partenza l’anziana madre che viveva con lei ebbe un malore, credette che sarebbe andato tutto a monte. Fu salvata dal fratello Carlo, che disse “non preoccuparti, mia moglie e mio figlio sono già andati nella nostra casa al mare, io non posso raggiungerli per ora perché ho ancora del lavoro da sbrigare, quindi sono solo in casa. Per questo parti pure tranquilla, questi giorni starò io con mamma”. Alessandra si sentì sollevata e partì tranquilla e Carlo si trasferì in casa della sorella. La sera cenò con l’anziana madre di 70 anni, pensò lui a sparecchiare e mettere tutto in cucina dove il giorno successivo avrebbe pensato la domestica a pulire, e si mise a guardare la TV. Prima di andarsene a letto, andò nella stanza della madre per darle la buonanotte e chiedere se le servisse qualcosa. Lei era sulla poltroncina accanto al suo letto a guardare anche lei la TV, e tranquillizzò il figlio “non preoccuparti non ho bisogno di niente, è tua sorella che esagera. Sto bene e potevo stare anche da sola questi giorni, mi dispiace che tu ti sia dovuto sacrificare”

Dammelo | Racconto gay di Renatos

Sono cresciuto in una famiglia gay… adottato sin dalla tenera età.. divenuto grandicello… ovvero 12 anni, vivevo la mia pubertà tranquillamente fin quando il maestro… Non diede la solita traccia… descrivere i vostri genitori!!!

Il siluro enorme di Pasquale | Racconto gay di Rico

Voglio raccontarvi di colui che ha fatto cambiare definitivamente i miei gusti sessuali: il mio amico SUPERDOTATO Pasquale!! Premetto che sono sempre stato aperto in campo sessuale infatti sin da ragazzino mi eccitavano sia le donne che gli uomini ma più crescevo più venivo maggiormente attratto da questi ultimi. Cercavo cmq sempre di tener segreto questo mio status anche se i miei IMPULSI SESSUALI VERSO I MASCHI crescevano vertiginosamente. Ogni volta che o su una rivista o in tv vedevo un BEL MASCHIONE il cazzo mi sinduriva all istante e iniziavo subito a masturbarmi; quando visionavo film hard il mio sguardo cadeva non tanto sui seni generosi delle attrici quanto sui FAVOLOSI PESCIONI degli attori; una notte poi in discoteca rimasi completamente ammaliato alla vista degli SPOGLIARELLISTI, tanti bei maschioni con i loro CORPI MUSCOLOSI e soprattutto con gli SLIP SUPER-RIGONFI mi provocarono un EREZIONE MEMORABILE ricordo che rimasi con il cazzo duro per giorni non potevo togliermi dalla mente quei BONAZZI ESAGERATI mi masturbai per ore ed ore. Nonostante ciò continuavano ad eccitarmi anche le donne, soprattutto quella superbonona di mia zia, poi c era la mia fidanzata con la quale però scopavo sempre con minore trasporto fino a che troncammo del tutto la nostra relazione. Ormai la mia bisessualità stava prendendo un unica direzione, avevo smesso di segarmi anche su mia zia, e il giorno della svolta definitifa all OMOSESSUALITA era arrivato. Mi trovavo all ultimo anno di Liceo ed era in corso l autogestione, nella mia classe ero in compagnia di 6 ragazze più il mio amico Pasquale che aveva sempre destato le mie attenzioni perchè tra le cosce aveva un PENE di DIMENSIONI SMISURATE!!! Ricordo che quel giorno le ragazze, sapendo delle sue doti, iniziarono a provocarlo.. ce ne erano due in particolare che iniziarono a massaggiarsi i loro grossi seni da sopra la maglietta e mentre Pasquale fissava il movimento di quelle zizzone io fissavo il movimento dei suoi PANTALONI che iniziarono a DEFORMARSI VISTOSAMENTE, ero ECCITATISSIMO, le ragazze poi dissero se rimaniamo in reggiseno tu rimani in mutande?? a quel punto Pasquale fece mettere una ragazza a guardia della porta e poi disse levatevi pure i reggiseni e io vi faccio vedere LA BESTIA!! Ecco ci avviciniamo al momento-clou, le ragazze non se lo fecere ripetere due volte si levarono maglietta e reggiseno mostrando due pere enormi a testa, Pasquale ,alla vista di quei promontori, si abbassò pantaloni e mutande e mostrò a tutti il suo ENORME SILURO IN EREZIONE, un CAZZO che SUPERAVA abbondantemente i 30 cm di LUNGHEZZA e che fece rimanere tutti a bocca aperta: avevo davanti agli occhi la COSA PIU BELLA ED ECCITANTE che avessi mai visto e mentre sentivo le ragazze ripetere che era un cazzo enorme che non avevano mai visto un pene così grosso.. io in preda all eccitazione più totale mi gettai verso quel MASTODONTICO UCCELLO e iniziai a CIUCCIARMELO sotto gli occhi delle ragazze incredule che ora esclamavano che RICCHIONE .. è proprio FROCIO..etc etc… Ebbene sì il mio IMPULSO OMOSESSUALE era venuto fuori avevo preferito quel FANTASTICO CAZZO alle poppe delle mie compagne..continuavo a ciucciarmi il PESCIONE DI PASQUALE e le sue GROSSE PALLE mentre con l altra mano gli palpavo il suo BEL CULO SODO!! Pasquale sapeva delle mie attenzioni verso di lui e da buon amico si fece spompinare senza opporre resistenza: mi stava regalando una GIOIA IMMENSA, INDESCRIVIBILE!!! Avere tra le mani e in bocca quel SERPENTONE GIGANTESCO sotto gli occhi increduli di 6 ragazze che mi urlavano RICCHIOOOOONE è stato un momento eccitante indescrivibile. Da quell istante in poi ho messo SOLTANTO IL CAZZO AL CENTRO DEI MIEI PENSIERI le donne non le considerò più!! Faccio solo esperienze omosessuali CIUCCIO CAZZI che è un piacere e quando lo PRENDO IN CULO GODO COME NON MAI!!! Su internet poi vado sempre in cerca di video con MASCHIONI NERI SUPERDOTATI voglio vedere all opera tutta la loro VIGORIA SESSUALE voglio vedere i LORO CAZZI ESAGERATI che solo il MIO AMICO PASQUALE PUO EGUAGLIARE!!! In definitiva sono proprio un RICCHIONE ESAGERAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAATO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Prima volta in sauna | Racconto gay di Daddybear60

Appena arrivato a Roma, dalla sicilia trasferito nel 1997 mi sentivo un po frastornato, da un po non facevo sesso omo e non conoscendo nessuno avevo un po di confusione nella testa. Chiamo il mio amico della mia città e gli chiedo consiglio, magari conoscere qualche suo amico qui a Roma abbastanza fidato e al quale piacevano i tipi come me. Subito mi indicò un suo amico che però non era ospitale visto che viveva con i suoi e chiedendomi se poteva dargli il mio numero di cellulare chiuse la comunicazione. Lamico in questione è stato il mio, diciamo, iniziatore allarte dellinculata passiva. Dopo un paio di giorni mi arriva una chiamata da un numero che non conoscevo e rispondendo sentivo una voce, maschile ma molto gentile, la quel si presentava dicendomi Ciao sono Luigi, lamico di Saro, lui mi ha parlato di te e mi farebbe piacere conoscerti. Allora appena arrivato ancora non lavoravo e quindi ho subito dato la mia disponibilità ad incontrarci per un caffè. Mi da appuntamento per lo stesso giorno nel primo pomeriggio in un bar che si trovava a metà strada tra la mia casa e la sua. Alle 15 puntuale mi presento al Bar concordato e subito vengo avvicinato da un omaccione sui 40 anni alto più di me almeno di una decina di centimetri, senza entrare in particolari che dilungano il racconto vi basta sapere che era il cosiddetto armadio a quattro ante. Molto affabile e molto sexy, un gigante dal viso buono, ci sediamo ad un tavolo dentro il bar un po appartato, e ci siamo messi a parlare, mi ha parlato di Saro e di come laveva conosciuto e poi improvvisamente mi dice che era eccitatissimo e che desiderava fare subito sesso con me. A questo punto gli ricordai che li non si poteva fare nulla e che non avevamo un posto dove stare insieme. Mi disse che li vicino vi era una Sauna gay che lui conosceva bene e che era molto pulita sia igienicamente che come frequentazione. Risposi che non ero mai stato in una sauna e che avevo un po paura di poter incontrare persone che mi potevano conoscere. La sua tranquilla risposta e che ci fa? se stanno li dentro è per lo stesso motivo che ci andiamo noi, quindi non ci romperanno le scatole. Mi convinsi e lo seguii. Arrivati suonammo ad un portoncino e ci fu aperto, entrando mi resi conto che era un locale, almeo dallentrata che dava quel senso di strano. Dietro ad un bancone un uomo di circa 50 anni ci accolse e ci chiese se eravamo tesserati, Luigi mostrò la sua tessera dicendo che io ero suo ospite e alla risposta positiva delluomo pagò 30.000 lire e facendoci consegnare i teli entrammo nello spogliatoio. Un silenzio ovattato ci accolse e il mio amico mi indicò un armadietto dove porre le mie cose e mi invitò a spogliarmi, Non mi vergogno a dirlo ma il mio cazzo, seppure di discrete dimensioni, non so per quale motivo si era ritirato, diventando piccolo. Forse per la situazione nuova. Invece notai che Luigi aveva una dotazione notevole, e che dotazione. 18/19 cm di cazzo scappellato e grosso quel tanto da farmi ritenere che allinizio mi avrebbe fatto un po male. Mi sono spogliato e avvolto uno dei teli alla vita, come avevo visto fare in alcuni film, e poi su indicazione di Luigi ci siamo recati alle docce per lavarci e rinfrescarci un po. Mentre mi lavavo e davo le spalle al mio amico che si era posizionato alla doccia vicino mi sono sentito toccare e poi lavare la schiena e in particolare le natiche. Mi girai intorno per vedere se cera qualcuno che ci poteva vedere, scusate ma era la prima volta di mie certe effusioni in pubblico, ma nessuno si interessava ai nostri movimenti. Improvvisamente Luigi con un dito insaponato mi toccò il buchetto entrandoci dentro, aiutato dal sapone e dallacqua, facendo subito risvegliare il mio cazzo che era diventato improvvisamente barzotto, appena mi toccano il buchetto si risveglia il mio istinto troiesco. Mi giro e prendo il suo cazzo già bello duro in mano e lo massaggio un po finite queste effusioni stiamo per uscire dal locale docce e lui saluta un ragazzo di circa 25 anni che gli si avvicina e toccandogli il cazzo gli da un bacetto sulle labbra. Wooww, la cosa si faceva intrigante. Allontanatosi il ragazzo, che dopo ho saputo si chiamava Nevio, chiesi a Luigi chi fosse e lui mi disse che era una persona a cui piaceva molto leccare e farsi inculare e mi invita a seguirlo. Saliamo di un piano e ci troviamo nel locale camerini e subito mi invita ad entrare in un camerino un po più spazioso degli altri accostando la porta e stesi i teli sciutti sul materassino mi fece sedere e si avvicinò a me invitandomi, non a parole ma con i fatti, che desiderava che glielo prendessi in bocca. Come vi ho detto poco prima toccandomi il buchetto aveva scatenato in me listinto troiesco che mi spinse subito ad assaggiare quella torre di carne che si trovava in mezzo alle gambe, inizialmente ne baciai la punta assaporando con la lingua il glande rosso e teso, poi lho preso i mano e lho imboccato iniziando il mio pompino, dapprima piano piano, con il cazzo dentro la bocca accarezzato dalla mia lingua e poi pian piano lo ingoio tutto fino a sentire con il mio mento il contatto con le sue palle che prendo a massaggiare con una mano mentre con laltra gli stuzzico alternativamente i pronunciati capezzoli. Lo sento gemere e mi invita a mettermi sul lettino a pecora sempre con il suo cazzo in bocca. In quella posizione ha il mio culo a disposizione e me lo massaggia, mi toglie momentaneamente il suo cazzo dalla bocca e mi ci infila un dito invitandomi a bagnarlo per bene, poi lo toglie e ridandomi il cazzo mi prende di mira il buchetto e ci infila dentro il dito. A questo punto il mio essere troia si è scatenato, avevo il cazzo duro come il marmo ed un cazzo bellissimo in bocca. Stacco la mia bocca dal suo cazzo e gli chiedo di scoparmi, lui invece si stacca da me e si mette seduto sul lettino a gambe larghe invitandomi a riprendere il pompino. Riprendo con gusto quello che ero stato costretto in precedenza ad abbandonare posizionandomi in ginocchio sul lettino a pecora e prendendogli il cazzone in bocca. Mi guida nel ritmo con la sua mano ma dopo tre minuti sento aprire la porta, cerco di girarmi ma lui mi blocca e mi dice di stare tranquillo, sento chiudere la porta e subito dopo una lingua impossessarsi del mio buco. Una leccata sopraffina, che subito dopo è diventata una scopata di lingua con laggiunta di uno e poi due dita. Qualcuno si era impossessato del mio culo e me lo stava letteralmente allargando, con molta delicatezza e molta passione. Aveva una lingua di fuoco che mi stava mandando in visibilio. Riesco ad alzare la testa e guardare in faccia Luigi che mi dice ti ricordi quel ragazzo che abbiamo incontrato fuori dalla doccia? Ebbene ti sta preparando il buchetto per il mio cazzo. Mi giro e lo guardo mentre appassionato si dedica al mio buco. Non ce la facevo più e pregai Luigi di scoparmi, lui si staccò dalla mia bocca e invitò il ragazzo a stendersi sul materassino a pancia in giù si bagna due dita e bagna il buco del culo del ragazzo. A questo punto rimango u po sbigottito e Luigi notando la mia espressione mi spiega a lui piace essere scopato oltre che leccare, tu adesso lo inculi ed io inculo te, tu ti muovi e scopi lui mentre ti fai scopare da me, mi rasserenai subito e mi posizionai sul ragazzo che subito alzo quel po le natiche in modo da farmi entrare dentro di lui, il mio cazzo, seppur di una certa dotazione entrò nel suo buco come il coltello caldo nel burro e subito lui emise un gemito di gooduria. Mi posizionai con le gambre fuori dal suo corpo in modo da assumere una posizione quasi a pecorina e con lo sguardo invitai Luigi a metterlo dentro di me, mi si avvicinò e lo mise in bocca prima al ragazzo e poi a me per farselo bagnare poi si posizionò dietro di me e inizio a spingere. La troiaggine del ragazzo superava la mia, appena capì che Luigi aveva entrato la punta del suocazzo dentro al mio culo diede un colpo di reni indietro facendomi letteralmente impalare improvvisamente dal cazzo del mio amico. Rimasi un attimo senza fiato per il contraccolpo ma subito dopo mi ripresi ed iniziai a scopare Nevio, prima piano pia
no poi aumentado il ritmo a secondo di come volevo sentire il cazzo di Luigi scoparmi, poi di nuovo piano, volevo far durare quella esperienza il più a lungo possibile. Dopo due tre volte di questo andirivieni lento e forte iniziai una scopata con colpi forti nel culo di Nevio e in quello mio fino ad arrivare a sborrare dentro di lui e sentendomi riempire dalla sborra di Luigi. Caddi esausto sopra il ragazzo e poi mi misi di lato perchè lui accennava ad alzarsi, pensai che volesse andare via invece mi fece mettere a pecora e mi infilò il suo cazzo nel culo già usato e dopo tre colpi massimo quattro mi riempì ulteriormente il culo di sborra. Uscì fuori dal mio culo ed iniziò una lenta e gustosa lappata di culo leccando ed ingoiando gli umori che lui ed Luigi mi avevano lasciato dentro. Non ho mai più ripetuto quellesperienza ma ogni volta che ci penso, come adesso mi diventa il cazzo duro e sono costretto a spararmi una sega madornale.

Prima volta car sex | Racconto scambio di coppia di gemma

Ciao a tutti mi presento mi chiamo Nicola ho 52 anni felicemente sposato con Angela di49 anni 2 figlie di 32 e 26 anni siamo di aversa e abitiamo a Lusciano,siamo una coppia molto calda e ci piace molto fantasticare mentre scopiamo, mia moglie una di quelle sere di noia mi ha parlato di una sua collega di lavoro che con il marito aveva provato lo scambio di coppia in car sex.in verita di tutte le trasgressioni che parlavamo questa era di quelle che ci attizzava di piu logicamente non rivelo alla mia collega detta fantasia,dopo tante risate sono riuscita a sapere il posto dove magari poteva avvenire la cosa ed era abbastanza vicino Auchan….qualche giorno dopo mio marito mi ha detto se volevo provare,gli ho risposto che anche se la cosa mi intrigava avevo timore di essere riconosciuta e questa cosa mi dava fastidio.passarono alcuni giorni cosi un venerdi sera mio marito si presento a casa con una mcchina di un suo collega che aveva i vetri fumenoi potevamo vedere gli altri non potevano vedere noi.mi convinse e verso le 20.00 ci recammo al centro dove stanno i depositi,passarono 15 minuti con tante macchine che passavano poi si fermavano e appendevano al finestrino un fazzoletto questo era il segno che ci stavano.mio marito mi chiese che voleva provare a mettere il fazzoletto tanto nessuno ci vedeva.dopo aver insistito accettai, dopo qualche minuto si accosto a noi una macchina e luomo al volante chiese a mio marito se era la prima volta mio marito rispose di si ma eravamo la solo per vedere come funzionava.per non farla lunga nel giro di 15 minuti si fermarono 4 macchine e mio marito ripeteva sempre la

A mia moglie piacciono lunghi e larghi | Racconto tradimenti di Enrico

Ciao, sono Enrico 36 anni e sposato con Letizia, più giovane di me di 3 anni. Siamo una coppia sposata ed il sesso lo abbiamo vissuto in maniera classica, anche se non ci siamo mai fatti mancare niente e lei non mi ha mai negato niente (culetto splendido incluso). Poi con il tempo e successo quello che capita penso a molte coppie ed i rapporti diventano meno frequenti, in maniera a volte quasi passiva e forse neanche con grossa soddisfazione per entrambi.

Adele | Racconto incesti di Simone27

La sto osservando, da dietro, un culo che parla, ha 38 anni, alta 170 cm, un seno tra la seconda e la terza, in casa non bada molto a come si veste, non le importa se si mette in mostra, a volte penso che lo faccia di proposito, ora si gira e mi sorride con i suoi splendidi occhi verdi e quella bocca carnosa. Ha i capelli legati a coda alta, ma una ciocca ribelle le cade sul viso e lei lallontana con uno sbuffo.

20 minuti di sesso a pecorina | Racconto gay di ganesh

Era una settimana che avevo voglia di prenderlo nel culo..Non sono del tutto passivo…ma un po si! Non sono mai stato culaiolo…ma quando mi veniva la voglia di averlo nel culo…lesigenza si superava su ogni altra cosa. Tutto era iniziato in un pomeriggio estivo , ed io mi stavo preparando per organizzare la serata. Avevo deciso di andare dietro la Stazione e di sicuri avrei incontrato qualcosa di serio. Le informazioni che mi erano arrivate erano serie! Dissi a mia moglie che sarei arrivato molto tardi e, sai, la politica e sindacale si sa quando si parte, ma non sappiamo quando si finisce! La discussione era noiosa ..ed io pensavo spesso al sesso che avrei dovuto fare fra qualche ora. Troverò un grosso cazzo nigeriano? Oppure un Senegalese? A me andrebbe anche un Albanese ..dicono che hanno dei cazzi molto interessanti!! Quando la riunione arrivò alle 23 e 30..mi alzai e me ne andai. Prima però dovetti andare in bagno e mi tolsi le mutandine..Volevo tornare a casa pulito. Scesi presi la macchina e mene andai per arrivare alla svelta alla Stazione. Dietro un vecchio capannone ..molto buio..cominciai a vedere le persone ..cerano 5/7 africani in attesa di dare il loro servizio. Ero eccitatissimo e in pochi minuti anzi, dopo pochi secondi, mi accordai con un grosso africano nigeriano e da tanto che era nero non riuscivo bene a vederlo. Dopo due minuiti eravamo arrivati dietro il capannone ..e lì davvero non si vedeva proprio nulla ma si sentiva lodore del sesso. Lafricano si abbassò i pantaloni e mostrò il suo grande potere… Ohhhhh. che minchia è questa ! Eh ..eh. disse ridendo…hai paura mi disse? Un po! Vuoi farmi solo un bel pompino? No..no! E dicendo questo mi girai…abbassai i mie pantaloni e mi misi piegato a pecorina!!!!! Hai il preservativo? NO! me lo sono dimenticati. Se vuoi non iniziamo? Il nero nigeriano ..educatamente.. dichiarò:-sono pulito e sano! Ed io risposi:- Trombani, penetrami e sbrodami dentro..anche due volte se ce la fai. Sono eccitatissimo!! Sei proprio una vacca…e il nigeriano iniziò a cavalcarmi. Ci fu una 20 di minuti di sesso bellissimi. Il nero stantuffava , era davvero eccellente anzi spettacoloso.. A volte era veloce….altre volte lentamente..e altre volte si fermava usando il suo bastone lateralmente..Era proprio grosso e avevo fra le gambe 22 cm di marmo. Ti piace essere inculato da un nero? Vuoi continuare a scoparti? Vuoi fare un orgia? Qui ci sono dei cazzi neri belli e grossi!! Si! Si! Si! Non so per quale motivo..o meglio lo sapevo benissimo…il nero mi faceva godere .. Poi , allimprovviso il nero urlò e nel mio culo senti un immenso lago di sperma. Non so quanti furono gli schizzi…ma erano tanti. MI girai e iniziai a pulire il suo luccellane .Dio bono , mentre lo pulivo il suo cazzo diventò durissimo e iniziai a fargli un pompino. Mi piaceva leccare la sua straordinaria cappella e dopo una decina di minuti il nigeriano mi schizzò in faccia . Ero felice e anchio schizzai la mia sperma in terra. Ripulì di nuovo luccellone.. e anchio mi pulì. Poi mi misi a posto , pagai 40 euro e lo salutai! Caro amigo ..tornerai? Forse si..sei stato bravo…anzi bravissimo e il tuo cazzo è proprio eccellente. Presi la macchina e tornai a casa. Non era tardi ..era mezzanotte e mezzo! In camera cera la luce ..ma non avevo voglia di fare sesso con la moglie..Avevo altre cose nella mia testa…andai in bagno e mi feci una spettacolare sega davanti allo specchio!!!!

La mia ragazza scopata davanti a me legato | Racconto tradimenti di Identita cancellata

Erika è una bellissima ragazza di 20anni con viso dolce, occhi blu cobalto, una 4 di seno e un culetto tondo tondo. Da un po di tempo mi eccitava lidea di vederla scopata da unaltro uomo magari brutto. Cosi andai da un mio pseudoamico, non molto bello con una panza prominente e la faccia da maiale, la quintessenza dello sfigato insomma.. e gli dissi , Lo sai che mi piacerebbe vederti scopare la mia ragazza ..Lui rimase incredulo a quelle parole. Con lei ho gia parlato e la cosa la diverte, magari domani pomeriggio andiamo in un hotel , naturalmente lo paghi tu, (coglione si, ma fino a un certo punto!) e dopodiche voglio vederti fare con Erika le peggio cose. Voglio vederti che te la inculi e poi che gli sborri in bocca e lei che ingoia tutto. Io restero seduto davanti a voi a guardare. Senti passa in un sexyshop questo pomeriggio e compra degli accessori bondange per legarmi ad una sedia, xke sai e la prima volta che faccio scopare la mia ragazza a qualcunaltro oltre a me e non so quale potra essere la mia reazione. Lo sai che sono molto geloso di Erika, magari poi mentre te la inculi mi vien voglia di riempirti di botte, lo faccio per precauzione e poi mi eccita ancora di piu se sto legato e tu te la scopi davanti a me. Con un sorriso da ebete e il cazzo duro come il cemento quello sfigato ando di corsa al sexyshop e ci demmo appuntamento per il giorno seguente. Arrivati in hotel prima di salire in camera andammo al bar a berci tutti e 3 insieme un bel superalcoolico. Erika era vestita da strafiga come quando andava in discoteca e il barista non smetteva di mangiarsela con gli occhi , Max invece sorridente non vedeva lora di scoparsela e io al pensiero di vederla con il suo cazzo in bocca ero sempre piu eccitato. Cosi salimmo in camera baciai Erika e poi mi sedetti su una poltrona , Max mi lego come un salame e mi tappo anche la bocca con un accessorio a forma di pallina da tennis comprato al sexyshop, ecco ora finalmente stava per succedere. I due iniziarono a spogliarsi e lui la palpava dappertutto, io invece riuscivo solo a muovere le mani per stringere forte con i pugni il divano. Erika slaccio il reggiseno e lui si avvento sulle sue tette succhiandogliele e sbavando come un porco, poi lo tiro fuori. Spalancai gli occhi quando mi accorsi delle sue dimensioni e Erika fece altrettanto, non era un pene ma un vero e proprio Jumbo Jet era quasi il doppio del mio e lui mi guardo sorridente. Cazzo!.. Cazzo!.. pensai, mi sa che ho fatto una cazzata, quasi mi ero pentito della brillante idea che avevo orchestrato e iniziai ad agitarmi e divincolarmi ,volevo annullare il tutto ma ormai era troppo tardi. Erika si era tolta anche le mutandine e si era messa in ginocchio davanti a lui, era pronta per fargli un pompino. Lui la stava schiaffeggiando con il cazzo sulle guance e sulle labbra e poi di colpo glielo mise in bocca. Erika inizio a pompare e lui a godere e grugnire come un porco. I due si guardavano fissi negli occhi, Erika lo ipnotizzava guardandolo dal basso verso lalto con i suoi bellissimi occhi blu cobalto mentre lui gli godeva in bocca. Trascorsi 5 minuti dalla sua espressione intuii che stava per venire, stava per sborrare sulla lingua della mia ragazza e infatti eccolo.. Inizio a emettere versi da gorilla in calore dopodichè riverso nella bocca di Erika un quantitativo inaudito di sperma. Erika ingoio tutto poi si giro verso di me e sorridente tiro fuori la lingua per farmi vedere che aveva bevuto tutto e non aveva sprecato neanche una goccia. Ora era pronto per scoparla in figa , la mise a pecorina e inizio a penetrarla piano , poi con sempre piu vigore prese velocita. Se la stava scopando di gran gusto tirandola per i capelli e tastandogli le tette. Erika godeva e gemeva senza alcum riguardo nei miei confronti e a me era venuto il cazzo duro ma quello che potevo fare era solo guardare.. ,guardare la mia ragazza che stava godendo con il cazzo di un altro. Quindi dopo un po gli sborro anche dentro la figa inondandola completamente. Ora rimaneva solo una cosa ed era quella che mi eccitava di piu.. Erika stava per essere inculata davanti a me. Lui gli appoggio la cappella nel buchino e inizio a penetrarla dolcemente. Lei aveva delle smorfie di dolore e con dei gridolini gli diceva di fare piano, ma lui sentendola lamentarsi si eccitto come uno scimmione e tutto dun botto glielo spinse tutto dentro, tutto nel culo, quasi gli metteva dentro anche le palle. Erika diede un urlo pazzesco Ahhhiii!!! Ahhhhi!!! Ahiiiiiiiiiii!! e lui inizio a sfondargli il culo come un forsennato. Io seduto sulla poltrona guardavo con disgusto ma ero impossibilitato a muovermi e dalla rabbia strappavo pezzi di divano con le unghie. Vedere Erika inculata da quello stronzo mi stava facendo impazzire, avevo fatto bene a farmi legare altrimenti lo avrei preso e buttato fuori a calci in culo. Vergognosamente pero ero anche eccitato, non capivo piu un cazzo e Erika continuava a gemere e godere sotto i colpi del suo cazzo. Quello stronzo mentre se la inculava inizio anche ad insultarmi dandomi del coglione. Dopo interminabili minuti ecco!, stava per arrivare il peggio, con versi da tricheco in calore gli sborro dentro il culo riempiendoglielo completamente, facendogli travasare la sborra fuori dal buchino ormai diventato un traforo. Non pago di tutto cio si fece anche una sega sopra il culo della mia ragazza sborrando nelle sue bellissime chiappe sode facendo colare il suo sperma da tutti i lati del bellissimo culetto di Erika. Esausto venne da me, mi slego e io gli dissi.. sborragli ancora una volta in bocca dai, voglio vedere lo sperma che gli cola giu nella cavità orale, mi eccita tantissimo. Il porco non se lo fece ripetere due volte e gli riverso tutta la sua rimanente sborra nella lingua e Erika sorridente ingoio nuovamente tutto.

Scopata con lex | Racconto dominazione di Anonima

Avevo litigato col mio ragazzo perchè è geloso e possessivo, quando in  passato è stato lui a tradirmi me ne ha dette di tutti i colori e mi ha detto di andare via, io sono tornata a casa mia mi sono cambiata, mi sono messa un micro-perizoma rosso ( per festeggiare 😛 ) una mini-jeans a giro coscia calzerotti neri sopra il ginocchio, stivali neri tacco a spillo di ferro, una camicetta bianca senza reggiseno ( io odio il reggi ) con i capelli legati a coda e un lucidalabra fuxia sulle labbra.

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