Quando mia moglie mi fece diventare una vacca parte 1
racconti erotiic
Poker con doppia penetrazione | Racconto trio di laura1990
Era una fredda serata di inverno del 2010, ed io ero una giovane 20enne. Come tutti i sabato sera esco con i miei amici a bere qualcosa; siamo un gruppo di una decina di persone tra ragazzi e ragazze, ci sono gli amici di sempre, più qualche “new entry”. Quella sera in particolare c’erano nuovi ragazzi siciliani, Salvatore e Daniele, compagni di corso di un mio amico e che appunto si erano trasferiti da poco in città. Erano i classici ragazzi siciliani, molto simpatici, affascinanti e molto abbronzati. Faccio subito amicizia con loro e alla fine della serata si offrono di accompagnarmi a casa con l’auto di Salvatore dal momento che io abitavo in periferia. Accetto volentieri e salgo sulla loro auto e noto con piacere che entrambi non mi staccavano gli occhi di dosso, e a me ovviamente questa cosa eccitava da morire. Prima di raggiungere casa mia, mi invitano a bere una bottiglia di vino siciliano da loro visto che era ancora presto. Accetto, e mi accolgono nel loro piccolo appartamentino che avevano preso in affitto. Mi accomodo sul divano del loro soggiorno e mi tolgo il cappotto visto che faceva molto caldo, indossavo un maglioncino rosso con una profonda scollatura a V che subito ha attirato l’attenzione dei due ragazzi. Daniele apre una bottiglia di vino rosso fatto dal padre, buonissimo ma molto forte e liquoroso. Dopo il terzo bicchiere avevo già la testa pesante, mentre loro due non sembrano accusarlo per niente. Poi Salvatore propone di fare un paio di mani a poker, ma invece delle fiches ci suggerisce una versione diversa: chi perdeva o doveva bere un bicchiere di vino o doveva spogliarsi di un capo d’abbigliamento. Io accetto visto che ero discretamente brava a poker; iniziamo e sono io a perdere la prima mano, per cui bevo un altro bicchiere di vino. Le due successive le perdono loro e anche loro preferiscono bere. Poi perdo due partite io, per cui mi sfilo prima gli stivali e poi il maglioncino, restando in reggiseno tra gli applausi dei ragazzi. Successivamente sono loro a perdere alcune partite, per cui sono costretti a bere e a sfilarsi le felpe, restando a torso nudo e mostrando con orgoglio i loro pettorali scolpiti. Purtroppo la mia scia di fortuna si esaurisce e prima mi tolgo il mio jeans e poi anche il reggiseno, mostrando la mia mercanzia con solo un minuscolo perizoma nero che copriva la mia fica. Mi dichiaro sconfitta e vado a complimentarmi con loro e mi siedo sulle gambe di Salvatore per farlo eccitare. Ormai la voglia di sesso nell’aria si potrebbe tagliare con un coltello, ed iniziamo a parlare di sesso, delle nostre prime volte ecc. Per stuzzicare Salvatore, inizio ad accarezzargli il petto molto delicatamente. Lui apprezza molto, infatti sono seduta su di lui e sento chiaramente il suo cazzo in erezione al di sotto dei suoi jeans che mi preme sul culo. Loro iniziano a fare apprezzamenti sulle mie tette: “Laura ma sono naturali? Pratichi il topless?”
Lamica crudele | Racconto dominazione di Lulù30
E stato difficile per me collocare in un genere preciso questo racconto.
Sabrina,moglie vacca infedele | Racconto interviste di F.il cornuto servo di Sabrina!
Salve gente!Dopo molti anni sullabreccia di corna,sesso a tre,negroni,trans e ultima frontiera della Vacca(Sabrina)bisex solamente attiva e padrona severissima……
La mia prima sega | Racconto masturbazione di Rosa
Mi chiamo Rosa e da qualche mese ho compiuto 50anni. Vi sembrerà strano, ma solo un mese fa ho fatto la mia prima sega ad un uomo.
Oh mamma! -12- Ho fatto lamore con mia sorella | Racconto incesti di Cuck 2019
Lo spettacolo che mi stavano offrendo le due donne era molto più eccitante di quelli che avevo visto dal vivo nei teatrinisexi che avevo frequentato qualche volta e lo era anche dei vari siti porno disponibili su internet.
Per fortuna cielo Paola, mi cugina (Terza parte | Racconto incesti di Forever young
Dopo aver ascoltato la supplica di mia cugina decido di sostituire le mie dita con la mia bocca.
Nonne Porche 1 (il seguito di nonne troie) | Racconto incesti di Key7
Sono passati solo pochi mesi da quando vivo stabilmente con mia nonna Norma e mia prozia Olga, sua sorella ma pare sia trascorso un secolo per quanto sono cambiate le cose. Insomma mi sento un vero maschio. Un maschio da monta direi dato che dopo una iniziale titubanza le nonne, segretamente molto troie e bisessuali […]
La mia prima esperienza da cornuto guardone | Racconto prime esperienze di roberto.1972
Buongiorno a tutti
Il collezzionista di mutande | Racconto feticismo di il feticista
Mi esempre piaciuto toccare biancheria intima maschile,odorarla e segarmi pensando al loro contenuto.
Me lo ha messo nel culo | Racconto gay di Piergiovanni
Ero felice, ora sapevo come fare i pompini e non vedevo lora di prendere il cazzo di Gianni.
Alice: Faccio pompini a mio padre | Racconto incesti di Incest 2.014
Con questi episodi,voglio descrivere dettagliatamente i momenti di intimità in cui faccio pompini a mio padre e da lui mi faccio chiavare e sborrare dove la nostra incestuosa libidine ci suggerisce in qual momento.
Mia zia, cinema a luci rosse | Racconto incesti di Sal
Nella mia città c era un sol cinema a luci rosse… e funzionava anche di mattina… la proiezione la chiamavano il matine…. la sala era frequentata ma vecchi bavosi e sa qualche giovincello sparaseghe frocetto…
Inculato da mia moglie | Racconto dominazione di sbortacalda
Ciao mi presento sono Carlo ho 56anni sposato con Elena 50anni 4 figli e siamo titolari du uns azienda du cosmetici.ormai sono 32 Anni che siamo sposati,e del sesso non ci siamo privati di niente o quasi.Mia moglie nonostante leta fa ancora rizzare tanti uomini,con due tette sode e un culo spettacolare adora fare i bocchini,e molte Volte quando in vacanze facciamo sesso a tre riesce a prendere due cazzi in bocca,facendoci sborrare spesso insieme,ma mai mi sarei immaginato quello Che vi raccontero,nel mese di giugno eravamo in vacanza a capri,e mentre facevamo un giro in barca ,notammo Che una coppia nascosta tra gli scogli stava facendo sesso anale,una visione davvero eccitante,questa Cosa mando in estasi Mia moglie,nonostante nei nostri rapporti…il culo era attore principale..specialmente a tre.ritornammo in albergo e dopo pranzato ci siamo fatto uns chiavata..da sballo..durante la quäle Mia moglie mi domanda: Caro ma che provi quando mi inculi? Io rispondo: E una sensazione Che non so definire ma e bellissimo cavalcare un culo,tutti fini li Verso Sera io stavo ancora a letto Lei dice amore faccio un salto giupoi torno e ci prepariamo per la cena.Torno dopo quasi due ore ci vestimmo e scendemmo ,terminata la cena stavamo facendo due passi per il centro quando Lei mi dice:amore ma faresti qualsiasi Cosa per farmi contenta? Certo risposi.ma a proposito di Che? Niente disse Lei ho un desiderio e stasera vorrei esaudirlo.Tornati in albergo Verso la mezzanotte Mia moglie dice inizia a spogliarti e mettiti a letto io intanto vado in bagno a prepararmi,dopo 5 minuto rimasi sbigottito nel vederla non tanto per il suo intimo,ma percheindossava un cazzo a cintura(strap on)amore sono andata a comprarlo oggi quando sono uscita..il Mio desiderio e incularti.Ormai non potevo tirarmi indietro ho solo chiesto di lubrificare bene il culo prima di infilarmelo cosiestato dopo aver limonato per in pocon la lingua nel buco si e accostata e piano piano mi ha ficcato il cazzo nel culo mentre con la mano mi segava.non soquanto e durato ma mi ha fatto sborrare a lava,ma la Cosa piueccitante e stata Che mentre mi inculava anche Lei ha raggiunto un orgasmo Che non finiva mai,alla fine ha detto :amore hai ragione ha inculare. E a farsi inculare e bellissimo…grazie
Le grosse tette di mamma | Racconto incesti di Klaus Mikaelson
Sono Klaus, 30 anni con una predisposizione per lincesto dalletà di 13 dopo aver trovato e visto una cassetta porno dei miei genitori. Da quel giorno molte delle mie fantasie sessuali durante le mie seghe riguardano sia mio padre che mia madre.
Vieni..vienimi dentro 2 – Godimi in bocca! Tuo padre lo sa | Racconto incesti di Incest 2021
-Ma mamma…cosa dici?-
Lupo | Racconto zoofilia di Juan Alberto
Mia madre e mia zia, dovevano recarsi in Sicilia perché mia nonna, loro madre, era deceduta e dovevano fare il suo funerale, quindi avevano deciso di rimanere una settimana la giù per risolvere il tutto, anche ciò che risguarda l’eredità … Io dovevo rimanere in casa di zia e farmi cargo di Lupo, il suo […]
Spiagge di fuoco | Racconto esibizionismo di Davvero Sincero
Avete mai sentito parlare delle spiagge del Lido di Dante? Ravenna.
Una moglie puttana | Racconto tradimenti di tony
Lestate scorsa io e mia moglie abbiamo deciso di affittare una casa al mare per un mese e grazie a un mio amico ne abbiamo trovata una proprio accanto al villino dove lui abitava. La casa era veramente carina; si trovava al pian terreno ed era dotata anche di un giardino circondato da una siepe e fiori di ogni tipo. Di fronte cerano tutti appartamenti residenziali molto eleganti e il mare era distante giusto cinque minuti a piedi, cosa molto importante per Alice visto che poteva raggiungere la spiaggia senza bisogno dellauto che invece serviva a me; per questioni di lavoro io ero fuori tutta la settimana e tornavo da lei solo nel week end.
Sodomizzata | Racconto dominazione di GiusyP.
Quando faccio le cose fatte bene mi fai dei bellissimi regali Padrone, così come mi puisci quando non faccio le cose fatte bene. Così negli ultimi giorni ho ricevuto sia un regalo che una punizione.
Schizzami | Racconto masturbazione di Chase90
Avevo commesso di nuovo quellerrore: uscire con una donna solo per il suo aspetto fisico. Fisicamente Alicia era uno schianto: altezza sopra la media, capelli lunghi e mossi che davano sul biondo, gambe slanciate ed un seno non proprio esagerato ma comunque degno di attenzione. Ed attenzioni ne stava avendo dallintera sala del ristorante, soprattutto dal sesso maschile, anche quello accompagnato dalla propria signora. La voce acuta di Alicia, unita al suo abbigliamento decisamente appariscente, era passato per il sottoscritto dalla scena guardate signori che fica mi porto sotto le coperte stasera a signori, chi offre un Euro per tappargli la bocca con il proprio uccello?. Se non fosse per quella sua parlantina, onestamente sarebbe stata una donna da scopare subito, ma tutto quel suo chiacchierare, mi aveva fatto passare la voglia. Ero stanco e dopo una giornata di intenso lavoro, desideravo solo una cena decente da concludere con unamica scopabile. Il caldo ed il pensiero dei contratti da concludere il giorno dopo, mi stavano letteralmente martellando il cervello. Sentivo le tempie pulsare, avrei voluto urlare Alicia… bastaaaaa! Voglio solo mangiare e dopo farmi una sana scopata, che ne dici di stare zitta due minuti?. Ma la mia fluviale interlocutrice non si accorgeva degli sforzi che facevo per mantenere l’autocontrollo. Lei continuava ad illustrarmi tutti i dannati ed infiniti problemi del mondo femminile. Ora non è che io sia così insensibile a tali tematiche, però avevo la netta sensazione che Alicia stesse esagerando. Avrei voluto andare via e lasciarla continuare a parlare da sola, ma non lho fatto, ho lasciato che il mio cervello perdesse ogni inibizione non appena lei iniziò a parlare dello sfruttamento del corpo femminile nel mondo della pornografia.
Esperienza nuova | Racconto trans di Amante dei 23 cm
Ciao sono un ragazzo di 42 anni fisico normale alto 1,91 per 87 kg. Ho convissuto con una ragazza attraente formosa per 6 anni. Amante del sesso continuamente. Tornavo da lavoro e lei subito un pompino. Poi mi rimaneva duro e lei ok allora inculano. Mi faceva venire in continuazione,anche mentre mangiavamo….sborrami nel piatto e poi lei lo mangiava. Alta 1,80 magra, quarta rifatta, figa slabbrata e culo molto largo. Prima di me era con un africano che lha sfondata ben bene davanti e dietro. Poi un giorno ho conosciuto Leila….alta 1,90 , di colore,una quinta rifatta, un bel culo sodo. Un pomeriggio sono andato da lei e ci siamo baciati. Mi ha detto se volevamo fare la doccia insieme. Io eccitatissimo ho detto di. Lho spogliata tutta…. stupenda….poi ho tolto gli slip…e li una grossa sorpresa. 23 cm di cazzo duro….mi sono stupito subito….lei mi ha rassicurato abbracciandomi. Per me era la prima volta….mi sono innamorato di brutto di quei 23 cm. Ora che siamo in quarantena poi…. è un mese che non mi fa uscire dal letto. Mi incula di brutto ed a me fa impazzire. Viene 6 volte al giorno. Me lo ha sfondato….ma lei continua. Il mio è più piccolo e lei me lo ciuccia per farmi contento. E poi giù inculate su inculate. Poi vuole che beva tutto il suo nettare….buonissimo….ogni tanto organizza con tre sue amiche trans e poi mi montano tutta notte….. stupendo 😘…..ho trovato i miei 23 cm che volevo ed a volte 4 bei 23 cm
Moglie in calore | Racconto voyeur di luiss
Siamo una coppia ultraquarantenne da una spiccato senso di eroticità.
Dominazione Gay | Racconto dominazione di max80
Non era la prima volta che incontravo quell’ uomo per fare sesso, ma quel giorno …. Quel giorno arrivai a casa sua mi fece entrare, mi offri da bere e parlammo un po’ come i due incontri precedenti, solo che lui era più nervoso, dopo un quarto d’ora mi disse che voleva fare qualcosa di nuovo e anche in un altro posto, io gli chiesi di cosa si trattasse e lui mi rispose che voleva provare con me del Bondage, a me l’idea era sempre piaciuta e lo trovavo molto eccitante pur non avendolo mai provato così accettai. Mi fece spogliare tenendo solo la maglietta e gli slip bianchi, mi mise benda, manette,morso e cavigliere poi mi disse che saremmo andati in cantina. Arrivati a destinazione mi divaricò le gambe e le fissò a qualche cosa per farmele restare aperte poi mi prese le braccia e le legò sopra la testa e tirò fino a farmi rimanere ben teso e quasi in punta di piedi, poi mi sussurrò all’orecchio che ero pronto per vedere la mia sorpresa così mi tolse la benda, davanti a me c’erano tre uomini seduti su di un vecchio divano e di fronte a loro un tavolino, io mi guardai attorno impaurito guardai sopra di me e vidi che ero legato con una grossa catena al soffitto guardai l’uomo e feci di no con la testa per implorarlo di smettere li il gioco mi vennero le lacrime perché non potevo parlare per via del morso, lui mi guardò mi asciugò le lacrime e mi disse di risparmiarle e che più tardi avrei pianto per qualcosa. Poi mi spiegò le regole gli uomini non potevano toccarmi doveva solo stare seduti fare una proposta su cosa farmi e fare un’offerta in denaro poi lui avrebbe deciso se mi avrebbe fatto quello che avevano proposto, poi mi disse che lui ora era il mio padrone e che non importava quello che io volevo o no ma quello che contava era il suo volere. Poi avvicinò un cassa di legno piena di accessori e attrezzi da li prese un coltello di quelli da caccia molto affilato e dalla parte opposta la dentatura, mi fece scorrere la lama sulla faccia poi giù sulla maglietta fino agli slip, li si fermo e inizio a spingerlo un po’ sulle palle per farmelo sentire poi prese gli slip e mi fece dei taglietti davanti e dietro e così anche sulla maglietta, uno di loro disse, si inizia a vedere le sue parti inviolate perché no n ce le fai vedere? Offro 20 euro e li butto sul tavolo, il padrone mi prese la maglia e me la strappo di dosso , ecco disse se volete vedere il resto voglio di più, un altro uomo buttò altri 30 euro, il padrone si avvicinò e mi strappo gli slip di dosso poi prese un attrezzo tipo una piastra per i capelli ma con la punta in vetro e lo collegò alla presa elettrica, si giro verso i tre uomini e disse questo è gratis, mi avvicino la punta di vetro ad un capezzolo e sentii una scossa e saltai dal dolore, lui iniziò a fare così per tutto il corpo anche sull’ano e sui testicoli e cazzo, io mi dimenavo e cercavo di urlare ma era inutile perché le grida erano soffocate dal morso, poi prese il frustino e disse per questo quanto mi date? Uno offri 50 il padrone mi guardo negli occhi e mi disse secondo te vale la pena per 50 euro mi giro attorno e mi andò alle spalle non lo vedevo più, passò qualche minuto poi sentii il sibilo del frustino e un gran dolore sul sedere continuò così per alcuni minuti il dolore era forte ma non potevo fare niente, dopo di che mi infilò nell’ano una specie di ovulo di metallo con un cavo, mi mise un anello sul pene e due elettrodi adesivi sui testicoli collego tutto ad una centralina e la pose sul tavolo davanti ai tre uomini, dicendo che avrebbero potuto giocare con me, il primo mise 50 euro ma il padrone rifiutò dicendo che forse non avevano capito bene, vi spiego ci sono tre controlli sulla centralina uno per l’ano uno per i testicoli e uno per il cazzo, voi dovete liberare gli impulsi e indovinare quello che avete azionato dal mugolio e dai pianti di quella vacca li! Subito tirarono fuori 100 euro a testa e così il padrone si fece da parte e accese l’attrezzo, subito iniziai a sentire pulsare nel mio buco quelle piccole scariche mi davano piacere non erano costanti quindi non erano prevedibili, sentii pian piano l’intensità aumentare fino ad essere doloroso così iniziai a dimenarmi e a urlare il padrone chiese al’uomo che cosa mi stesse stimolando l’uomo rispose i testicoli!? No passa la centralina, così spense e la passò all’uomo di fianco, quindi la azionò era la volta dei testicoli era una strana sensazione più intensa e molto meno piacevole di prima infatti iniziai a piangere l’uomo disse: testicoli! Il mio padrone rispose si bravo dopo hai un giro gratis! Passò la centralina all’ultimo uomo che già eccitato dallo spettacolo di prima accese alla massima intensità era un dolore terribile potendo mi sarei piegato su me stesso ma non potevo quindi urlavo e mi muovevo come per far staccare l’anello ma era inutile, l’uomo esclamò l’ano! No sbagliato! Ripassa la centralina all’unico che ha indovinato, l’uomo prese la centralina e vedendo che io stavo soffrendo abbassò un po’ l’intensità ma accese anche le altre due ma ad un’intensità dolorosa ma accettabile infatti mi dimenavo ma di piacere sentire gli impulsi nel mio buco sembrava che qualcuno mi stesse scopando così raggiunsi l’orgasmo e sborrai, l’uomo compiaciuto mi guardò e mi disse vedi che ti inizia a piacere puttana! Il mio padrone mi tolse tutti gli elettrodi vari, mi slegò dal soffitto e mi giro con il mio culo verso gli ospiti, guardate che bel culo chissà di cosa è capace questo culo!? Mise sul tavolo tre oggetti: una mela, una bottiglia di birra e un fallo nero gigante, il primo disse 80 euro per la mela! Il padrone mi fece mettere davanti un tavolo e mi piegò in avanti prese della crema e la mise sul mio buco mi infilò prima un dito,poi due, poi tre e poi spalmò la mela di crema me la appoggiò e disse accetto! E spinse dentro tutta la mela in un colpo solo era molto doloroso mi sentivo la mela che entrava sempre di più, mi sentivo pieno, il padrone chiamò l’uomo vicino e gli fece guardare la mela nel mio buco tanto era aperto, poi con un dito la face ruotare un paio di volte dentro di me, poi aspettò qualche minuto e disse all’altro uomo vedi adesso si sta chiudendo è il momento giusto, allora l’uomo mi disse spingi troia! Spingi! Devi partorire la mela! Iniziai a spingere ma faceva malissimo ormai l’ano si era inghiottito la mela e si era adattato, spingevo ma non ce la facevo sentivo il buco aprirsi ma non abbastanza provai due tre volte poi detti una spinta e sentii un gran male e aprirsi una voragine ma la mela era finalmente uscì il padrone la prese e me la mise davanti agli occhi era parecchio insanguinata e il rosso del sangue risaltava ancor di più sul verde lucido della buccia. Poi presi dal’eccitazione i due uomini buttarono 200 euro a testa per il maxi fallo aveva una lunghezza di trenta centimetri e dieci di diametro, il padrone prese un tavolino da the alto circa 50 cm e largo 60 cm e me lo posizionò sotto di me appoggiò il fallo sul tavolino mi fece entrare appena la punta del fallo e disse vediamo quanto ci metti a ficcartelo tutto dentro, io realizzai solo dopo che avendo ancora la barra di stanziatrice alle caviglie e che il tavolino non mi permetteva di chiudere le gambe quindi non avrei mai potuto alzarmi in piedi e sfilarmi il fallo ma solo scendere e prenderlo tutto, infatti qualche minuto dopo le gambe,anche e ginocchia mi iniziarono a fare male e a tremare per quella posizione scomoda, iniziai pian piano a scendere e più scendevo e più mi sentivo entrare quell’enorme fallo squarciare era davvero grosso, ormai le mie ginocchia erano sfinite io cercavo di controllare la penetrazione visto che non potevo fare nient’altro ma mentre scendevo lentamente le ginocchia cedettero e con un dolore immenso lo presi quasi tutto tranne gli ultimi dieci centimetri perché fortunatamente gli interno coscia si appoggiarono sui bordi del tavolino e mi fermarono, io cercavo di urlare ma si udiva solo delle urla soffocate, mi dimenavo e piangevo dal dolore provocato da q
uel fallo gigante, poi un uomo mise sul tavolo 70 euro e si avvicinò a me dicendo scommetto che entra anche il resto del fallo a questa puttana, si sedette sul tavolino e gurdando mentre piangere e facevo di no con la testa per supplicarlo di non farlo lui mi abbraccio mi mise le mani sulle spalle e con un forte colpo mi spinse giù facendo entrare tutto, io mi stavo sempre di più dimenando mentre lui continuava ad essere abbracciato e a spingere e guardandomi in faccia mi disse: mi sto eccitando da morire d quanto ti dimeni e piangi, ma mi ecciterei molto di più a sentire le tue urla senza morso. Ok! Ora concludiamo disse il padrone, mi aiuto ad alzarmi e a fare uscire il fallo, guardai il tavolino e vidi caderci sopra delle gocce di sangue che uscivano dal mio culo, il padrone disse ho già guadagnato 950 euro con altri 50 tolgo il morso a questa troia e lo potete fistare quanto volete i tre non se lo fecero ripetere, mi tolsero il morso e iniziarono ad infilarmi tutta la mano nel culo io urlavo ma più urlavo e più spingevano, dopo una decina di minuti il dolore era diminuito e mi assalì una sensazione di piacere tanto è che iniziai a muovermi avanti indietro scopandomi da solo con un loro braccio, poi uno di loro disse guardate sto frocio come gode vediamo se gli piace anche con un’altra mano dentro, e pian piano fece entrare anche l’altra e iniziò a fottermi così, sembra strano ma non sentivo più dolore ma piacere, mi scoparono con le mani tutti e tre poi si pulirono le mani dal sangue sulla mia faccia e se ne andarono, il padrone mi aiutò ad alzarmi perché ero sfinito. Mi diede un’assorbente da donne e disse, ti servirà avrai delle perdite di sangue nelle prossime ore ma non ti preoccupare, poi mi dette 600 euro dei 1000 guadagnati dicendo che me li ero meritati mi rivestii e me ne andai. La sera ripensavo a quello che mi avevano fatto ma stranamente ricordare mi eccitava e iniziai a praticarmi il self-fisting fino a farmi venire, l’indomani chiamai il mio padrone per ringraziarlo e lui mi rispose che stava aspettando la mia telefonata e che quando volevo ero il benvenuto……….
Azzurra schiava trav | Racconto dominazione di azzurra chris
LE STORIE DI AZZURRA Mi presento, sono Azzurra e sono una schiava trav, vivo con la mia padrona e sono devota in tutto e per tutto a Lei. Non importa cosa devo fare o come, lei comanda e io ubbidisco. La mia padrona sa sempre cosa è meglio per me, anche nelle punizioni che mi dà se non svolgo correttamente i miei compiti che mi vengono ordinati. Adesso racconterò le mie storie come da comando, perché si deve sapere fino a che punto riesco a diventare troia se la mia padrona mi ordina di esserlo. Qualche tempo fa vengo chiamata dalla mia padrona” Azzurra veloce qui in ginocchio” obbedisco naturalmente “ si padrona eccomi” “ Sai quanto mi costi? Sai quanto ci vuole perché tu sia presentabile? E tutto questo per essere una miserabile serva, ma ho trovato la soluzione. Bisogna fare in modo che tu mi renda quello che ti do, ovviamente la cifra che spendo io a e costerà 10 volte tanto, e quindi, siccome non hai nulla, mi ripagherai lavorando, sarai una puttana, la mia puttana, andrai con chi ti ordinerò e guai se sento un fiato, il tuo culo sarà a completa disposizione di chiunque io voglia, così come il resto del tuo corpo.” “ ai suoi ordini signora padrona, lei sa cosa è meglio, io obbedisco e basta” “ brava, così devi essere se non vuoi passare dei brutti momenti…. Ma veniamo a noi… ho già messo in giro le tue foto, ma ai clienti più danarosi, quelli migliori, non interessi così, bisogna fare dei cambiamenti, e sono costosi, quindi inizierai come battona di basso bordo, ti capiterà di tutto ma non mi importa, l importante è che io faccia i soldi e che tu sguattera schifosa obbedisca. “ ovviamente padrona, sono a sua completa disposizione” Da quel momento sono diventata una battona schifosa, capitavano clienti a tutte le ore con le cose più strane, le perversioni più assurde… ma gli ordini erano ben chiari e ubbidivo senza fare una piega a tutte le richieste. Un giorno la padrona mi porta un pannolino per adulti, me lo fa indossare e mi da da prendere delle pillole: “ vieni qui schifosa, che ti metto il guinzaglio e ti porto in cantina che cè la nuova cuccia per te cagna.” A quattro zampe col pannolino addosso al guinzaglio vengo portata nella cantina dove trovo una piccola piscina gonfiabile.”ora entra dentro, questo per i prossimi giorni sarà il tuo posto, non devi togliere mai il pannolino e non ne avrai uno di ricambio,quindi sappi che devi abituarti a restare sporca di tutto, un cliente molto buono paga bene per questo, e devo prepararti a un incontro così. Ovviamente la piscina serve per contenere quello che non starà nel pannolino, e per essere sicuri che ti abitui presto e bene ti ho dato dei lassativi” “Ma padrona, è proprio necessario questo?” Ovviamente non dovevo e la risposta è stata uno schiaffo fortissimo accompagnato da sputi calci e insulti. “Scusi signora non mi permetterò più, ubbidisco ma la prego basta” senza fiatare oltre entrai nella piscina e senza nemmeno accorgermi i lassativi avevano già fatto effetto, il pannolino come previsto si stava riempiendo velocemente e non conteneva più nulla lasciando trabordare tutto, e iniziando a sporcarmi. Passarono un paio di giorni, io ero sempre al mio posto, sul fondo della piscina si era formato un lago di escrementi misti nemmeno ci facevo più caso, ero completamente sporca da far schifo. Ad un tratto la porta si aprì, ma non era la padrona, ma un uomo rozzo e molto grosso. “ che fetore che emani troia, sei perfetta per quello che devi fare, schifosa, la tua padrona mi ha detto di portarti via con me, ho un furgone per il trasporto del bestiame e mi sembra molto indicato per quello che sei hahahaha! Ma prima di prenderti facciamo una prova…” mi pisciò letteralmente addosso, io non feci una piega, anche aiutata dal fatto di essere stata ridotta in quelle condizioni. “ ottimo lavoro ha fatto la tua padrona, sei quello che mi serve, ora togliti quella merda di pannolino indossa queste cose e sbrigati che ho gente che aspetta”. Obbedì come sempre, e indossai quello che mi venne dato, era un body in pvc nero con il cavallo completamente aperto, e una piccola cintura di castità, non cerano le chiavi, ovviamente le avrà tenute la padrona. Venni caricata senza troppi complimenti nel furgone, era pieno di paglia già usata da qualche animale, mi incatenarono per non farmi scappare. Il viaggio non durò molto, all arrivo mi aprì un uomo grosso di colore, “mmmmm bela putana, grazie capo per regalo, ora chiamo altri” L uomo che mi prese mi disse “ benvenuta, ora ti spiego la situazione, i miei 4 braccianti sono lontani dalle loro famiglie, quindi non scopano da molto tempo, nessuna donna vuole stare con loro perchè hanno qualche piccola…. diciamo perversione, questo mi aiuta per il lavoro che devono fare qui, ma non aiuta loro per sfogarsi, quindi ho noleggiato te e da