Le seghe della mia amica | Racconto masturbazione di Gas12

Ciao sono Marco, e vi voglio raccontare quello che mi è successo quando avevo 16 anni. Ai quei tempi non avevo ancora avuto la sensazione di una mano femminile sul mio cazzo, mi accontentavo solo di seghe, tante seghe. Madre natura era stata generosa con me, ho un cazzo di 19cm. Un bel giorno di estate finita scuola, ero stato invitato a casa di una mia amica. Arrivato là, vestito con una maglietta e pantaloncini, mi apre Sara, la mia amica. Appena entrato il cazzo mi venne duro allistante per la visione che mi si è presentata davanti. Sara era vestita con solo un reggiseno e un perizoma. Mi disse: Ciao Marco, scusa se sono così ma ho troppo caldo! Io gli feci segno di non preoccuparsi. Mi fece entrare, e sorrise. Aveva notato il bozzo nei pantaloncini. Se hai caldo ti puoi togliere anche te la maglietta e pantaloni. Io risposi che stavo bene così, ma lei insistette. Ma dai, si muore dal caldo! E poi penso che qualcosa lì dentro vuole uscire.. disse maliziosa riferendosi al mio bozzo. In un colpo si alzo e mi abbassò pantaloni e boxer bianchi. Il mio cazzo usci trionfante nel pieno della sua durezza. Oh mio Dio, ma è enorme! Prese un righello e misurò la lunghezza. Mmh 19cm.. È proprio un bel cazzone.. Detto ciò lo prese in mano e dopo un secondo le venni in mano. Mmmh già sei venuto.. Però, per la tua età produci un bel po di sborra, dovresti esserne fiero. E si mise a ridere. Senti Marcolino, devi imparare a durare di piu.. Per questo ho deciso di proporti un patto. Dicendo ciò, mi massaggiava le palle. E io:Che tipo di patto? -Se tu vorrai, ti masturberò io, ogni volta che vuoi, ma te da oggi in poi non ti devi piu masturbare. Ci stai? Io tutto emozionato e eccitato gli disse subito di si. Ok, allora potrai venire qui ogni volta che vorrai e ti massaggerò questo bel cazzone. E mi diede un bacio sulla cappella. Lindomani mi presentai subito da Sara e gli chiesi: Sara, che ne dici di farmi una sega adesso? Ma certo, come ho detto ieri ogni volta che vuoi, io eseguo! E mi abbassò pantaloni e boxer. Marco, però tu devi imparare a venire.. Se duri più di 5 minuti allora la prossima volta te ne farò due, se non ce la fai dovrai aspettare almeno 2 giorni alla prossima sega.” E lei inizia a masturbarmi con una mano il glande con dei movimenti roteanti che mi facevano sentire un piacere che non ho mai sentito in vita mia. E sembrava che stesse godendo anche lei. Io ero così eccitato che gli dissi: Ti prego Sara vai piu lenta, sto già venendo.. e lei:Decido io il ritmo della sega! E andò piu veloce, e mentre parlava sborrai sopra di lei. Ne usci talmente tanta che bagnai tutta la sua faccia e la maglia “Ma guarda che disastro, non reggi neanche 2 minuti! Adesso facciamo come ho detto prima, ritorna qui tra 2 giorni per la prossima sega, e tu non masturbarti! Io me ne andai con la faccia bassa. Dopo due giorni, che non sono toccato mi presento a casa sua. Lei mi disse Entra e vai in camera mia, levati tutto quello che hai addosso, maglietta pantaloni calzini ecc. Aspettami lì, aspetto che i miei genitori escano e ti raggiungo. Io eseguo, entro in camera sua e mi spoglio, mi sdraio per terra e aspetto. Dopo qualche minuto sento la porta chiudersi e dei passi sempre piu vicini. Sara entro in camera, si chinò vicino a me e mi disse:Devi imparare a durare di più per questo cambiamo le regole del gioco. Ti masturberò quando voglio io, ti chiamerò al telefono e tu dovrai correre qua, per questo devi essere sempre disponibile e dovrai eseguire sempre e comunque ogni mio ordine. Se non ci riesci avrai la giusta punizione. Te lo chiedo ora e mai più. Vuoi tirarti indietro o vuoi proseguire? Questa è la tua ultima occasione per ritirarti. Tutto quello che vuoi Sara, basta che mi masturbi adesso muoio dalla voglia. Non permetterti di darmi ordini! Ti masturbo quando voglio io non quando vuoi tu, capito? – Si scusa, ho capito. – Ok, adesso inizierò a masturbarti e tu non devi più parlare, neanche quando stai per venire. E puoi venire solo quando te lo dico io, capito? – Va bene Sara cercherò di resistere E lei senza dire niente si sposta e si inginocchia in mezzo alle mie gambe e prende in mano il mio cazzo e inizia a masturbarlo con forza. Nel suo viso non vedo espressioni, sembra molto concentrata, il che mi fa eccitare ancora di più, mi masturba con una mano passandola dalla punta alla base molto velocemente. Già sento che non riuscirò a resistere a lungo visto che erano due giorni che non sborravo. E lei non diminuisce con la velocità,  anzi, aumenta sempre di più. Tutto il mio corpo trema e sto per venire. Cerco con tutte le mie forze di trattenere lorgasmo ma non ci riesco e il mio cazzo esplode come un vulcano e riempie la mano di Sara che stava sempre inginocchiata davanti a me. Stavolta ho inondato sia il pavimento sia la sua mani, la cui visione mi eccitava ancora di più. E disse Ma dai non resisti neanche per 2 minuti. Che delusione. Adesso sai cosa faccio? Ti svuoto le palle cosi impari a resistere un po di più. Scusa non volevo ma è.. Ma Sara mi diede uno schiaffetto sul pene e disse: Zitto ho detto che non devi dire nulla, stai zitto e immobile. E riprende in mano il mio cazzo che nel frattempo era di nuovo duro e inizia a segarlo. Stessa tecnica di prima, solo che stavolta mi sembra che posso durare di più. Godo come un pazzo, e lei che aumenta sempre di velocità mi fa godere sempre di più. E ha ancora quello sguardo concentrato e senza espressioni. Come se fosse una dottoressa che verifica il buon funzionamento del mio pene. Dopo pochi minuti sento che sto per venire di nuovo e con tutte le mie forze cerco di nuovo a resistere ma per niente e mentre la sborra stava salendo il mio pene Sara sposta il pene nella mia direzione e gli schizzi mi vengono addosso. Dai, stavolta hai quasi resistito per 4 minuti, ma solo quasi E senza fermarsi continua a masturbarmi, sempre la stessa velocità, con la mano sporca di sperma. Continuavo a godere ma sentivo già adesso che il pene non è più al massimo della sua durezza e capacità. Li serve un po di pausa, ma lei continua a segarmi con una velocità pazzesca. Dopo pochi minuti stavo di nuovo per venire e di nuovo punta il pene verso di me schizzandomi addosso lo sperma, che esce sempre in una quantità inferiore. E lei non smette, inizio a sentire un po di dolore e il cazzo diminuisce ancora di durezza e lei pare che se ne sia accorta: Devi tenere duro, voglio svuotarti quelle palle, da questo cazzo stasera deve uscire tutto lo sperma che hai in te, prima non mi fermo E per lubrificare un po il pene prende un po di sperma che stava sul mio petto e lo spalma sul mio cazzo. E lei continua senza mai fermarsi. I tempi tra un orgasmo e laltro si allungavano e il piacere diminuisce sempre di più siccome aumentava il dolore. Inizio a sperare in un orgasmo asciutto, cosi finalmente la finisce. Il mio glande sembrava rosso ma Sara non smetteva, continuava e continuava. Dopo altri 3 interminabili orgasmi finalmente non esce neanche un goccio di sperma. E lei si alza e mi dice Bene bene, vedo che produci un bel po di sperma, e il tuo cazzo rimane abbastanza duro fino alla fine. Non male, vedrai che domani durerai un po di più. Prendi questa crema e spalmatela sul glande cosi non sentirai più dolori e sarai pronto alla prossima sega. Adesso pulisci il pavimento e poi vai a farti una doccia. Dopo ti do delle asciugamani e poi te ne devi andare a casa, i miei genitori torneranno tra poco. Io mi alzai con le gambe larghe a causa del dolore, ma con la consapevolezza che quel giorno non me lo sarei mai dimenticato.

Scopata nel treno | Racconto prime esperienze di gerry

Lestate era ormai prossima,il caldo gia faceva sentire i suoi effetti,e cosi decidemmo di andare al mare per un week end,e per andarci scegliemmo di non prendere lauto,ma di andare in treno.Io e mio marito,da soli,il luogo che avevamo scelto era una localita del Cilento,e il treno ci avrebbe fermato poco distante,evitandoci lo stress dellauto,ma non avevamo calcolato che come noi,tanta gente aveva optato per la stessa soluzione.Quando arrivammo in stazione,il convoglio era gia pieno come un uovo,a stento riuscimmo a salire e ci sistemammo nel corridoio,in piedi,uno accanto allaltro.Eravamo stipati come le sardine(altro che distanziamento sociale),faceva un caldo bestiale,e per fortuna che alla partenza entro in funzione laria condizionata.Appena partiti,cominciai a sentire dietro di me il solito tizio che approfittava della calca,per strusciarsi addosso,indossavo un vestitino leggero con le spalline,il tizio alle mie spalle sicuramente indossava un pantaloncino,sentivo le sue gambe nude sui polpacci,e il suo attrezzo,invece,lo sentivo distintamente premere sul mio culo.Ribellarmi?avrei provocato un parapiglia,e non mi sembrava il caso,di spostarmi neanche a pensarci,ero prigioniera,non potevo muovermi,e quello dei miei movimenti ne approfittava per spingermi sempre di piu quellarnese contro il culo.Doveva essere di dimensioni notevoli,e allora tanto valeva stare buona.Ad un certo punto il treno entra in una galleria dove viaggia almeno per una mezzora,prima di arrivare a Salerno,appena entrati in galleria,le luci non si accendono se non lievi e soffuse.E un attimo,sento qualcosa di caldo tra le gambe,mi aveva leggermente alzato il vestitino,e il suo cazzo me lo ritrovai tra le cosce,sotto tra il culo e la figa,ebbi un sussulto,era un cazzo di dimensioni notevoli,sentivo quel glande che mi strusciava tra le gambe per entrarci,lo accettai,e comincio a muoverlo,poi sentii appena per un attimo le dita sue,che mi scostavano lo slip,voleva penetrarmi,accettavo,o facevo succedere una guerra?Accettai,mi alzai leggermente sulle punte e inarcai il culo per permettere al cazzo di penetrarmi.

Orgasmo nella doccia | Racconto masturbazione di radea

ieri… tardo pomeriggio… mi sale una gran voglia di toccarmi, guardo qualche breve video porno sul cell giusto per scaldare latmosfera, tra un vieo e lalto qualche fugace toccatina tra le gambe, sono bella bagnata ed il clitoride non aspetta che essere coccolato. Questa volta però vorrei provare a venire in modo doverso… essendo nel bagno pronta per farmi la doccia decido di voler provare a masturbarmi con il doccino… però prima mi tocco ancora un po seduta sul bordo della vasca, gambe aperte… il medio che entra ed esce nella mia fessura ormai fradicia e gonfia… sento il clito che pulsa ma non voglio toccarlo… mi concentro a infilarmi il dito piu che posso. Entro in doccia mi metto accovacciata a terra con le gambe aperte prendo il doccino e regolo il getto forte… acqua tiedida… indirizzo il getto sul mio clito voglioso… oddio che sensazione strepitosa… mi scappa pure la pipi…sono nella doccia e decido di lasciarmi andare completamente… oddio come mi eccita sentire la pipi calda che cola sulla mia vagina… riprendo il doccino allontano un po il getto perché non rischio di venire dopo 2 secondi invece io voglio godere ancora un po.. mi sento zozza e porca… mi passo il getto sul clito sto per venire ho dei sussulti…. lorgasmo è li a un passo…. gia vedo la mia dolce patata iniziare ad avere le contrazioni da orgasmo…muoio…godo da matti… avvicino il getto e lorgasmo esplode…. metto un dito dentro voglio sentire tutte le contrazioni di piacere…. che bello godere….

Le mie 2 milf | Racconto orge di Siculo82

Salve; leggo da tanto tempo i racconti del post e spesso pur ricordando che molto spesso si tratta di racconti di fantasia pensavo che ho sempre avuto una vita sessuale sempre piuttosto normale; ma a inizio mese scorso mi è successa un avventura ( che ancora oggi continua) che merita di essere raccontata anche grazie allanonimato che vi è qui.

Una settimana di follia con la vecchia mamma | Racconto incesti di fantasy incest

Alessandra aveva progettato da tempo quel viaggio con il marito e i figli in Grecia, e quando a pochi giorni dalla partenza l’anziana madre che viveva con lei ebbe un malore, credette che sarebbe andato tutto a monte. Fu salvata dal fratello Carlo, che disse “non preoccuparti, mia moglie e mio figlio sono già andati nella nostra casa al mare, io non posso raggiungerli per ora perché ho ancora del lavoro da sbrigare, quindi sono solo in casa. Per questo parti pure tranquilla, questi giorni starò io con mamma”. Alessandra si sentì sollevata e partì tranquilla e Carlo si trasferì in casa della sorella. La sera cenò con l’anziana madre di 70 anni, pensò lui a sparecchiare e mettere tutto in cucina dove il giorno successivo avrebbe pensato la domestica a pulire, e si mise a guardare la TV. Prima di andarsene a letto, andò nella stanza della madre per darle la buonanotte e chiedere se le servisse qualcosa. Lei era sulla poltroncina accanto al suo letto a guardare anche lei la TV, e tranquillizzò il figlio “non preoccuparti non ho bisogno di niente, è tua sorella che esagera. Sto bene e potevo stare anche da sola questi giorni, mi dispiace che tu ti sia dovuto sacrificare”

Le mie Sfere Magiche | Racconto etero di TaniaRossi

Giovanni dal vivo è ancora meglio che nelle foto: Moro, occhi azzurri, e un fisico asciutto che farebbe impazzire ogni donna. È un anno che ho voglia di vederlo e appena si accorge della mia presenza, mi viene incontro dall’altra parte della piazza, puntandomi gli occhi addosso, come se ci fossi solo io. Quando ci […]

Anche le donne guardano i porno | Racconto masturbazione di MARIA tutto pepe

Lucia, una donna di 40 anni, era ancora piacente, alta e una terza di seno, e un culo che faceva impazzire gli uomini. Era sola a casa. Prese il computer, andò su Google e scrisse: youporn. Una serie di video uscirono sul suo schermo. Leggeva i titoli: troia bionda si fà scopare da due neri, la mia ragazza me lo succhia. Già iniziava a bagnarsi, ma non erano quello che cercava. Iniziò a scorrere le varie pagine, fin quando non vide quello che le interessava:tutti contro Maria. Le anteprime delle immagini, mostravano 4 uomini e una donna, ancora vestiti. Era quello che cercava, quel giorno aveva davvero voglia di vedere un orgia. Quando il video partí, i cinque protagonisti, erano su un divano, intenti a parlare. I dialoghi erano in inglese, ma per lei non era un problema. La recitazione come al solito, lasciava molto a desiderare, e adesso, stavano parlando di lavoro, poi uno le afferrò un seno e inizio a palpare Maria. La scena la fece sorridere, per la mancanza di trama, ma di certo non era quella che lei cercava. Lucia era sul letto, era completame te nuda, ma era sotto il piumone, essendo in una giornata molto fredda. Le immagini proseguivano, tutti gli uomini, ora erano intorno alla protagonista, e uno le aveva infilato luccello in bocca. Lucia infilò una mano sotto il piumone, e iniziò ad accarezzare la sua fica. Quello che la eccitava di più era che il cazzo era ancora moscio, e a poano a piano cresceva nella bocca della pornostar. Lucia ricordava quella senzazione, sentire il cazzo che cresceva nella bocca la faceva se tire potente. Poi le immagini nello schermo diventarano buie, e un millisecondo dopo, avevano cambiato posizione. Lei era a cavalcioni su un uomo, mentre altri e due erano davanti a lei, mentre a turno ricevevano un pompino. Le immagini non erano in hd, e le dimensioni degli attori erano medie, tutti indizi che portavano a lucia a capire che erano amatori, che lo facevano per puro piacere, e la cosa la eccitava particolarmente. Lucia, iniziò ad accellerare i movimenti sul suo clitoride, per poi, penetrarsi con due dita. Iniziava a gemere, immaginando di essere al posto di Maria. Quanfo il quarto uomo apparse nellinquadratura, Lucia non poter fare a meno di essere compiaciuta dalle dimensioni del suo cazzo. Nel video si vedeva luomo, che si avvicina al gruppo e incula la donna, che con un grido lo accolse al suo interno. Ora la donna stava realme te godendo, cercava di dare piacere ai due uomini che spompianava, ma era deconcentrata dal piacere che la doppia penetrazione le procurava. Lucia alla vista di quelle immagini, continuava a penetrarsi con due dita, e con laltra mano si infilò un dito nel culo. Ora il piacere arrivava con forza, e dimenticò il computer. Ora le immagini scorrevano nella sua mente, con lei circondata di cazzi. Iniziò a farle caldo e si liberò dalle coperte. Ora i suoi movimenti acceleravano di più,mentre i suoi umori gocciolavano sul letto. Lorgasmo arrivò in maniera vilenta, scuotendola dallinterno, e procurandole un paio di spasmi. Aveva finito.portò le dita che erano nella sua vagina e le leccò. Stava per spegnere il computer, quandò vide la donna in ginocchio e i quattro uomini in piedi davanti a lei. Lucia, già sazia di piacere, decise di vedere latto finale del video. Le immagini degli uomini che sborravanp copiasamente su di lei, mentre lei cercava di non perdere nemmeno una goccia di quel nettere,era il giusto finale di quella serata. Lucia spense il computer e si accoccolò sotto le coperte, sentiva quasi in bocca il sapore dello sperma che non aveva avuto quella notte.

Prosegue la monta bestiale della vaccona sfondata della Giovanna | Racconto zoofilia di Mauro il migliore

Questo racconto come gli altri che pubblicherò sono frutto della mia totale fantasia … avranno sempre come protagonisti una bella coppia quarantenne formata da una splendida figa con due tette stupende di nome Giovanna e suo marito Mario il quale per molto tempo è stato impotente per una operazione sbagliata e che si diverte a stimolare la troia che è intrinseca nella sua amata mogliettina che è una dea delle gang bang solo con ragazzi dotatissimi di colore, ma adesso supera se stessa facendosi montare da uno stallone.

Il convento | Racconto sadomaso di Lorenzo /suor pia

Come diavolo gli era venuto in mente di masturbarsi nella celletta di suor Pia? Si domandava mentre si stava recando al convento dove solo due giorni fa era stato chiamato per aggiustare la caldaia e si era ritrovato nella stanzetta austera della suora, certo era pur vero che si era chiesto come potesse essersi fatta […]

Scopata in tre | Racconto trio di sarahot

Salve, sono Sara, ho 27 anni , questo sito mi è stato consigliato da un amico. Ho sempre avuto il desiderio di mettere per iscritto le mie profonde voglie sessuali ed ora ci sono riuscita. Spero che chi legge il mio racconto possa eccitarsi. il mio racconto è costituito da fatti realmente accaduti e da altri usciti dalla mia fantasia erotica. Mi farebbe molto piacere ricevere commenti o altro… la mia mail è [email protected]

A mia moglie piacciono lunghi e larghi | Racconto tradimenti di Enrico

Ciao, sono Enrico 36 anni e sposato con Letizia, più giovane di me di 3 anni. Siamo una coppia sposata ed il sesso lo abbiamo vissuto in maniera classica, anche se non ci siamo mai fatti mancare niente e lei non mi ha mai negato niente (culetto splendido incluso). Poi con il tempo e successo quello che capita penso a molte coppie ed i rapporti diventano meno frequenti, in maniera a volte quasi passiva e forse neanche con grossa soddisfazione per entrambi.

le grandi tettescopata con sconosciutotrombate in famigliaincesto con la cuginapasserina depilatavedere le tetteperversioni analichiappe pelosesenza mutande in discotecaporno papà gaystorie di pipì addossoscopata la cuginascopata con lo ziosverginate in culofradicia pluralela mia prima volta con un transracconti erotici animalifratello e sorella sessoscritti eroticisesso con amicaorge vecchiechiavata dal ginecologola tettona del giornofa scopare la moglie per soldistorie hot gratisstorie di sesso gaycornuto e troiabelle gambe sexycall center eroticosedere rottoracconti erotici a trefiga sverginatazoofilia racconti eroticimoglie con amiciracconti di scopatescambisti a cap d agdela vicina di casa mi provocamogli e cornutisesso donne con cavallishoccatovicina di casa nudail sapore della figavita da cuckoldtelecamera nascosta tradimentoraccontieroticracconti erotici punizionestrapon mogliestorie dominazioneleccapiedi gaysfere eroticheracconti poenostirie pornoracconti figaracconti hard con animalibuona pasqua eroticascopate raccontiracconti erotici italiani gratismadre in caloregodere da solitette 2racconti hard incestindividuo rozzo e ignoranteracconti incestuosi veristuprata nel culopompino sconosciutoracconti masturbazioneracconti eccitantianjunci 69storie porcheracconti porno itpompino da fidanzatafiglia zoccolavoglia di cazzoracconti suocera generoscopata con l amica di mammavengo dentro mia sorella