Ciao a tutti, mi chiamo Katia, sono una madre divorziata di 48 anni ancora bella, snella e con un fisico da urlo. Ho due figli bellissimi e atleti di 18 e 20 strafidanzati con altrettante belle figluole. In queste settimane ho letto tanti racconti di gente che ha vissuto questi due mesi di quarantena in modo molto insolito, ambiguo ed anche trasgressivo in ambito sessuale. Ebbene sì, sfortunatamente o fortunatamente anche per noi tre sono capitate cose che non ci aspettavamo durante questo periodo di lockdown forzato. I primi giorni Luca e Giorgio si connettevano su Skype sia con le lezioni per luniversità che con le loro rispettive fidanzate. E fin qui trascorse tutto nella piena normalità. Poi arrivarono quei giorni dove i ragazzi iniziarono a soffrire una certa astinenza sessuale e per me che sono una madre molto attenta ho intuito tutto, ma soprattutto sentito che nelle loro stanze si sentivano gridolini di ogni genere e non potevo non accorgermene quando venivano mentre si trastullavano in webcam con le loro fidanzate. Per quanto riguarda me, beh grazie alle loro performance e la carica sessuale che regnava in casa, anche io iniziavo a soffrirne, anche perché non avevo nessun legame sentimentale con nessun uomo. Non ricordo nemmeno più lultima volta che feci sesso e di sicuro non lo fu con una scappatella, ma con il mio ex marito e quindi secoli fa. Così per calmare i miei bollori di tanto in tanto mi masturbavo sia in doccia che in camera. Ovviamente tutto senza far rumore. I giorni trascorrevano solo con quella routine, ma i ragazzi non hanno mai voluto confessare le loro esperienze. Insomma, sembrava che al di fuori delle nostre camere da letto si sia creato un tabù. Beh con questo non voglio dire che prima della quarantena non ci fosse già. Però il clima in casa si fece sempre più strano e i ragazzi sembravano più taciturni del solito durante i pasti o quando ci sedevamo davanti la TV a vedere un film. E fu proprio lì che una sera cambiò tutto, ovvero da una banalissima scena di sesso e non era una dove cera la solita coppia donna e uomo, ma due gay. Mi accorsi che Luca, iniziò a toccarsi sulla patta e non potei accorgermi che aveva un durello sotto quei pantaloncini. Le sue dimensioni erano enormi. Da chi lavrà preso ? Di sicuro non dal mio ex, lui ce laveva piccolo. Le mie mutandine iniziarono a bagnarsi a quello che mi capitava sotto i miei occhi. Mi girai verso Giorgio ed anche lui lo aveva grosso e lungo. Le uniche voci che si sentivano in salotto erano solo di quei due gay che facevano lamore. Poi allimprovviso Luca, piuttosto paonazzo in faccia, si alzò un po piegato in avanti per non farsi vedere eccitato e mi baciò sulla guancia per darmi la buonanotte e subito dopo anche Giorgio fece lo stesso. Sorpresa e triste di questa interruzione, rimasi a riflettere, ma anche curiosa come finisse quella scena gay. Ero fradicissima a vedere quei uomini a fare lamore, ma il ditalino poteva aspettare per ora, perché volevo indagare più affondo, il motivo reale per cui i miei figli si alzarono insieme per abbandonarmi nel momento più eccitante del film. Mi diressi verso le loro camere. Andai prima in quella di Luca per sapere se stesse bene. Bussai ed entrai, ma il letto era vuoto e in bagno non cera nessuno. Così andai da Giorgio, ma ancora prima che entrassi sentii delle voci, dei baci e gridolini. Allinizio non credetti alle mie orecchie, i miei figli stavano facendo lamore tra di loro. Fu uno shock, perché incesto e oltrettutto tra fratelli. Rimasi ad ascoltarli per un po e poi iniziai a bagnarmi come una troia in calore. Avevo voglia di cazzo, ora e subito. Mi toccai e venni subito come un lago di fronte la camera di Giorgio. Volevo di più e così mi feci coraggio e con il cuore in gola, prima mi spogliai completamente e poi aprii la porta. La scena che mi si presentò fu meglio di qualsiasi film porno. Vidi Luca a fare un pompino a Giorgio tutto spiano steso sul letto. Le loro facce erano un misto di shock e di eccitazione. Non riuscivano a dire una parola, ma presumo che volessero dire mamma. Dal canto mio, con la mia terza abbondante e una vita da far invidia anche una ventenne, mi guardarono come se non avessero mai visto una donna nuda. Cosi presi in mano la situazione e dissi a Giorgio con tono da vera sadica e padrona BDSM
racconti di incesti gay
Io e i miei figli bisex. | Racconto incesti di Katia72
Ciao a tutti, mi chiamo Katia, sono una madre divorziata di 48 anni ancora bella, snella e con un fisico da urlo. Ho due figli bellissimi e atleti di 18 e 20 strafidanzati con altrettante belle figluole. In queste settimane ho letto tanti racconti di gente che ha vissuto questi due mesi di quarantena in modo molto insolito, ambiguo ed anche trasgressivo in ambito sessuale. Ebbene sì, sfortunatamente o fortunatamente anche per noi tre sono capitate cose che non ci aspettavamo durante questo periodo di lockdown forzato. I primi giorni Luca e Giorgio si connettevano su Skype sia con le lezioni per luniversità che con le loro rispettive fidanzate. E fin qui trascorse tutto nella piena normalità. Poi arrivarono quei giorni dove i ragazzi iniziarono a soffrire una certa astinenza sessuale e per me che sono una madre molto attenta ho intuito tutto, ma soprattutto sentito che nelle loro stanze si sentivano gridolini di ogni genere e non potevo non accorgermene quando venivano mentre si trastullavano in webcam con le loro fidanzate. Per quanto riguarda me, beh grazie alle loro performance e la carica sessuale che regnava in casa, anche io iniziavo a soffrirne, anche perché non avevo nessun legame sentimentale con nessun uomo. Non ricordo nemmeno più lultima volta che feci sesso e di sicuro non lo fu con una scappatella, ma con il mio ex marito e quindi secoli fa. Così per calmare i miei bollori di tanto in tanto mi masturbavo sia in doccia che in camera. Ovviamente tutto senza far rumore. I giorni trascorrevano solo con quella routine, ma i ragazzi non hanno mai voluto confessare le loro esperienze. Insomma, sembrava che al di fuori delle nostre camere da letto si sia creato un tabù. Beh con questo non voglio dire che prima della quarantena non ci fosse già. Però il clima in casa si fece sempre più strano e i ragazzi sembravano più taciturni del solito durante i pasti o quando ci sedevamo davanti la TV a vedere un film. E fu proprio lì che una sera cambiò tutto, ovvero da una banalissima scena di sesso e non era una dove cera la solita coppia donna e uomo, ma due gay. Mi accorsi che Luca, iniziò a toccarsi sulla patta e non potei accorgermi che aveva un durello sotto quei pantaloncini. Le sue dimensioni erano enormi. Da chi lavrà preso ? Di sicuro non dal mio ex, lui ce laveva piccolo. Le mie mutandine iniziarono a bagnarsi a quello che mi capitava sotto i miei occhi. Mi girai verso Giorgio ed anche lui lo aveva grosso e lungo. Le uniche voci che si sentivano in salotto erano solo di quei due gay che facevano lamore. Poi allimprovviso Luca, piuttosto paonazzo in faccia, si alzò un po piegato in avanti per non farsi vedere eccitato e mi baciò sulla guancia per darmi la buonanotte e subito dopo anche Giorgio fece lo stesso. Sorpresa e triste di questa interruzione, rimasi a riflettere, ma anche curiosa come finisse quella scena gay. Ero fradicissima a vedere quei uomini a fare lamore, ma il ditalino poteva aspettare per ora, perché volevo indagare più affondo, il motivo reale per cui i miei figli si alzarono insieme per abbandonarmi nel momento più eccitante del film. Mi diressi verso le loro camere. Andai prima in quella di Luca per sapere se stesse bene. Bussai ed entrai, ma il letto era vuoto e in bagno non cera nessuno. Così andai da Giorgio, ma ancora prima che entrassi sentii delle voci, dei baci e gridolini. Allinizio non credetti alle mie orecchie, i miei figli stavano facendo lamore tra di loro. Fu uno shock, perché incesto e oltrettutto tra fratelli. Rimasi ad ascoltarli per un po e poi iniziai a bagnarmi come una troia in calore. Avevo voglia di cazzo, ora e subito. Mi toccai e venni subito come un lago di fronte la camera di Giorgio. Volevo di più e così mi feci coraggio e con il cuore in gola, prima mi spogliai completamente e poi aprii la porta. La scena che mi si presentò fu meglio di qualsiasi film porno. Vidi Luca a fare un pompino a Giorgio tutto spiano steso sul letto. Le loro facce erano un misto di shock e di eccitazione. Non riuscivano a dire una parola, ma presumo che volessero dire mamma. Dal canto mio, con la mia terza abbondante e una vita da far invidia anche una ventenne, mi guardarono come se non avessero mai visto una donna nuda. Cosi presi in mano la situazione e dissi a Giorgio con tono da vera sadica e padrona BDSM
Io e i miei figli bisex. | Racconto incesti di Katia72
Ciao a tutti, mi chiamo Katia, sono una madre divorziata di 48 anni ancora bella, snella e con un fisico da urlo. Ho due figli bellissimi e atleti di 18 e 20 strafidanzati con altrettante belle figluole. In queste settimane ho letto tanti racconti di gente che ha vissuto questi due mesi di quarantena in modo molto insolito, ambiguo ed anche trasgressivo in ambito sessuale. Ebbene sì, sfortunatamente o fortunatamente anche per noi tre sono capitate cose che non ci aspettavamo durante questo periodo di lockdown forzato. I primi giorni Luca e Giorgio si connettevano su Skype sia con le lezioni per luniversità che con le loro rispettive fidanzate. E fin qui trascorse tutto nella piena normalità. Poi arrivarono quei giorni dove i ragazzi iniziarono a soffrire una certa astinenza sessuale e per me che sono una madre molto attenta ho intuito tutto, ma soprattutto sentito che nelle loro stanze si sentivano gridolini di ogni genere e non potevo non accorgermene quando venivano mentre si trastullavano in webcam con le loro fidanzate. Per quanto riguarda me, beh grazie alle loro performance e la carica sessuale che regnava in casa, anche io iniziavo a soffrirne, anche perché non avevo nessun legame sentimentale con nessun uomo. Non ricordo nemmeno più lultima volta che feci sesso e di sicuro non lo fu con una scappatella, ma con il mio ex marito e quindi secoli fa. Così per calmare i miei bollori di tanto in tanto mi masturbavo sia in doccia che in camera. Ovviamente tutto senza far rumore. I giorni trascorrevano solo con quella routine, ma i ragazzi non hanno mai voluto confessare le loro esperienze. Insomma, sembrava che al di fuori delle nostre camere da letto si sia creato un tabù. Beh con questo non voglio dire che prima della quarantena non ci fosse già. Però il clima in casa si fece sempre più strano e i ragazzi sembravano più taciturni del solito durante i pasti o quando ci sedevamo davanti la TV a vedere un film. E fu proprio lì che una sera cambiò tutto, ovvero da una banalissima scena di sesso e non era una dove cera la solita coppia donna e uomo, ma due gay. Mi accorsi che Luca, iniziò a toccarsi sulla patta e non potei accorgermi che aveva un durello sotto quei pantaloncini. Le sue dimensioni erano enormi. Da chi lavrà preso ? Di sicuro non dal mio ex, lui ce laveva piccolo. Le mie mutandine iniziarono a bagnarsi a quello che mi capitava sotto i miei occhi. Mi girai verso Giorgio ed anche lui lo aveva grosso e lungo. Le uniche voci che si sentivano in salotto erano solo di quei due gay che facevano lamore. Poi allimprovviso Luca, piuttosto paonazzo in faccia, si alzò un po piegato in avanti per non farsi vedere eccitato e mi baciò sulla guancia per darmi la buonanotte e subito dopo anche Giorgio fece lo stesso. Sorpresa e triste di questa interruzione, rimasi a riflettere, ma anche curiosa come finisse quella scena gay. Ero fradicissima a vedere quei uomini a fare lamore, ma il ditalino poteva aspettare per ora, perché volevo indagare più affondo, il motivo reale per cui i miei figli si alzarono insieme per abbandonarmi nel momento più eccitante del film. Mi diressi verso le loro camere. Andai prima in quella di Luca per sapere se stesse bene. Bussai ed entrai, ma il letto era vuoto e in bagno non cera nessuno. Così andai da Giorgio, ma ancora prima che entrassi sentii delle voci, dei baci e gridolini. Allinizio non credetti alle mie orecchie, i miei figli stavano facendo lamore tra di loro. Fu uno shock, perché incesto e oltrettutto tra fratelli. Rimasi ad ascoltarli per un po e poi iniziai a bagnarmi come una troia in calore. Avevo voglia di cazzo, ora e subito. Mi toccai e venni subito come un lago di fronte la camera di Giorgio. Volevo di più e così mi feci coraggio e con il cuore in gola, prima mi spogliai completamente e poi aprii la porta. La scena che mi si presentò fu meglio di qualsiasi film porno. Vidi Luca a fare un pompino a Giorgio tutto spiano steso sul letto. Le loro facce erano un misto di shock e di eccitazione. Non riuscivano a dire una parola, ma presumo che volessero dire mamma. Dal canto mio, con la mia terza abbondante e una vita da far invidia anche una ventenne, mi guardarono come se non avessero mai visto una donna nuda. Cosi presi in mano la situazione e dissi a Giorgio con tono da vera sadica e padrona BDSM
Scopata tra cugini | Racconto incesti di Aa01
Ciao a tutti sono sempre io Marika,oggi vi voglio racontare unaltra eccitante esperienza che mi è successa circa tre anni fa con mio cugino. Io sono una ragazza alta,magra, bionda, con un fisichetto niente male, un culo che fa impazzire gli uomini, e una quarta abbondante di tette che sono sode e dure. Come sapete non ho un ragazzo..ma amo scoparmi un po tutti i fighi che mi capitano a tiro…è la mia passione girare locali,scovare qualche maschio bello e dotato e portarmelo a letto.
Una famiglia incestuosa. The great Clyde. | Racconto incesti di Paoletta80
Di Tibet e Paoletta80 Fu Nadine a decidere la partenza. -Forza figlioli, fate un po’ d’ordine in questo casino che andiamo via, qui non c’è quanto cerchiamo, quelli scopano sì, ma sono gente piatta… manca quel qualcosa che rende l’avvenimento speciale, che non abbia come solo fine il godere… e che cazzo! I surfisti si […]