Cari lettori vi racconto una storia per me troppo eccitante e credo ecciterà anche voi per immaginando certe scene.
quella puttana di mia moglie
Scopata dal marito della mia amica | Racconto tradimenti di Barbara71
Aprile 2009
Mia moglie e il cazzo nero | Racconto tradimenti di teo.cuck
Mi presento mi chiamo Matteo ho 34 anni e sono sposato da 5 anni con Chiara, lei è bionda, occhi verdi, magra con un fisico atletico e un culo dalle forme perfette che farebbe girare la testa ad ogni uomo del mondo. Io e lei abbiamo sempre cercato di portare quanta più trasgressione possibile nel nostro rapporto e io è da un annetto che volevo provare a diventare un cornuto.
Una moglie matura – La puttana della porta accanto 1^parte | Racconto orge di M0nia
Naturalmente sono io, Monia, la puttana della porta accanto e vi spiego come e perché.
Sposato, cornuto e frocio | Racconto tradimenti di Gianleonardo
Che mia moglie fosse una zoccola lo sapevo dal giorno del matrimonio infatti mi disse che andava al bagno ma dopo mezzora ancora non tornava, preoccupato andai a vedere e la trovai messa a pecorina che si faceva scopare da un cameriere del ristorante, la scena anzichefarmi arrabbiare, suscito in me una forte eccitazione e inginocchiatomi davanti a lei le misi il cazzo in bocca. Dai puttana, sbocchinami dissi, non lhai mai voluto fare ma adesso devi ingoiarlo tutto.
La figlia e la moglie del mio titolare | Racconto prime esperienze di dexter
Ciao a tutti vorrei raccontarvi una cosa accaduta veramente un paio di mesi fà….
Un massaggio particolare | Racconto voyeur di tonyspot
Cari lettori vi racconto una storia per me troppo eccitante e credo ecciterà anche voi per immaginando certe scene.
Serata imprevista 15 | Racconto incesti di Vinni
Ci risistemiamo ed io le apro la porta dello studio per farla uscire, tutti ci guardano, lei mi saluta amabilmente e si incammina verso l’uscita, come si allontana, lo sguardo di tutti i componenti dello studio si riversa su di me, deve essere fin troppo chiaro quello che è successo nella mia stanza, perfino il mio socio è uscito e mi guarda sornione, i ragazzi dandosi di gomito, le segretarie con sguardo di disapprovazione, e Estella poi, mi guarda proprio con aria schifata, indietreggio a lunghi passi all’indietro verso il mio ufficio, come una mummia che rientra nel sarcofago, cerco di richiudere la porta ma la mano del mio socio blocca la porta ed entra ridendo come un matto, la figlia Estella ne approfitta per intrufolarsi in stanza dietro di lui.
Puttana in Trasferta: Vedi Napoli, e Muori | Racconto dominazione di Patrizia V.
Molliamo gli ormeggi appena imbarcata la moto.
Mia moglie scopata da mio nipote duramente | Racconto incesti di Sesso98
Salve a tutti mia moglie è una milf sensuale con gambe sode e una 4 di tette,ha 48 anni e sembra non mostrarli,lei si cura spesso depila la sua fica
Nuora tradita. lanale1 | Racconto incesti di ramo1
repressi, riuscendo a farmi godere così tante volte da rivivere gli anni più verdi della mia esistenza.
Una moglie puttana. Al cinema – parte 2 | Racconto trio di Jimbo80
Ci sistemammo nel fondo della sala in una fila libera.
Quando la mamma è grande | Racconto incesti di Mitana
Siamo a maggio inoltrato ed i primi calori estivi si fanno sentire. La stanza e` in penombra colle persiane accostate per lasciare il sole fuori e mentre mamma si dedica alle faccende di casa io mi stendo sul divano. Sono pieno di me, soddisfatto della mia vita anche se lontano c`e` una mamma ed una bambina che reclamano la mia presenza. Non voglio vederle. Sono deciso a mai piu` rivederle. Certo che pero`, se ripenso alle lunghe cavalcate colla mia signora, al suo seno che riuscivo a tenere in bocca o al culo che tenevo in una mano o al boschetto peloso mi viene un fremito ed il cazzo alza la testa. Quella vagina aperta che mi aspettava gia` umida il tremito delle grandi labbra che sembravano allungarsi per abbracciare la nerchia il buco del culo che vibrava aspettando una visita mi fa arrapare ed a volte a considerare la decisione di mai piu` rivederla. La moglie esibizionista e disponibile ad incontri con sconosciuti purche` non la abbandonassi. Dio che deficiente che sono stato. Adesso potrei essere a letto con lei e qualche bel cazzone che la stia fottendo mentre io colla lingua umidifico i loro genitali. Che pirla! A giudicare dal cazzo duro che reclama una fica calda devo proprio essere stato cieco a non vedere il desiderio di quella donna a tenermi accanto a se e sordo a non sentire la sua fica che reclamava interesse dal mio strumento. Cieco e sordo ma soprattutto deficiente e coglione. Gia`, coglione. Dove la trovo una moglie che mentre mi fissa negli occhi e` scossa da un orgasmo causato da un cazzo duro che la sta inculando approfittando della ressa nel tram? O come quella volta che su uno scoglio di Capri mentre io nuotavo lei aveva spalancato le cosce per farsi ammirare la fica nuda da quel giovane che massaggio` il cazzo fino a sborrarsi addosso. Queste sono donne da tenere da conto. Se si ha la fortuna di incontrare sinmili animali da letto bisogna poi esser capaci di trattenerli. Invece adesso mi ritrovo da solo e con una mamma… una mamma che… A proposito di mamma e` salita sulla scaletta e sta pulendo le finestre a cominciare dall`alto e mentre si dondola agitando lo straccio le si scopre il culo colla pelle bianca e liscia ed il canale delle chiappe segnato da una striscia di stoffa nera che dovrebbe essere la sua mutandina. Pero`, mamma. A ben considerare e` ancora ua bella donna e piu`la guardo piu` mi attizza. Guarda che cazzo duro mi e` venuto. Oh mamma. Le gambe affusolate che s`ingrossano man mano che si dipartono dal ginocchio, la pelle e` di pesca e` seta e` liscia e piu` morbida laddove si congiungono e racchiudono il centro del Paradiso, il buco dell`Ozono il buco nero dell`Infinito. Anche il buco del culo colla sua raggiera e l`alone di pelo che proviene dal pube fa la sua figura. E le chiappe sode! Quando passa per la via non sono tanti i passanti che si fermano per ammirarle e pochi riescno a non fare commenti di cui lei e` fiera ed io mi attizzo. Sono figlio di quelle chiappe sono nato da quella bernarda pelosa ho bevuto a quel seno, ho ammirato dall`interno quella vulva. AH mamma! Mamma e` al pari della mia ex moglie un`animale da letto. E` nata per essere sottomessa, sottomessa da un uomo che le sta sopra anche se una delle posizioni da lei preferite e` stare sopra per guidare la profondita` e velicita`, decidere il ritmo insomma. Eccola che scende dalla scala, sculetta per spostarla all`altra finestra, vi monta ed ecco di nuovo le belle chiapep esposte. Va`, le si vedono perfino i peli pubici che schizzano dai bordi delle muatandine. Non li raderebbe per nessun motivo, e fa bene. Una donna senza pelo pubico perde gran parte della sua femminilita`. Inoltre il pelo conserva il profumo della fica anche dopo la doccia. Ricordo il profumo acre di piscio e di sborra che conservava il pelo della mia signora. Mi divertivo a succhiarlo facendola arrabbiare perche` lo tiravo fino a strapparlo quasi. Ah, se mia madre… bah. Mi sto toccando, il cazzo mi tira da matti, mi fa male alla base, ha bisogno di sfogare e cosa c`e` di meglio di una sana pugnetta? Avvolgere l`asta nella mano quasi fosse quella gentile di una donna, moglie o mamma e` lo stesso, scapocchiarlo come se fosee la fica a farlo, e` una sensazione meravigliosa, strizzo le palle e vorrei infilarmi un dito nel culo ma la posizione supina me lo impedisce. Mi scoccia alzarmi ed andare in bagno per infilarmi nell`ano il manico dello scovolo. Magari alla prossima sega. Ricordo i pompini che mi ha fatto mia moglie, le seghe alla spagnola strofinando il cazzo tra le tette fino a sborrarle in bocca. Che sensazioni, chissa` se le rivivro` ancora. Nei sogni le tette soni piu` pesanti le fiche piu` calde i baci piu` focosi. Quello che rimpiango e` il buco del culo che ho profanato poche volte, molto poche in proporzione a quante volte avrei potuto incularla. Lei impazziva letteralmente sentirsi otturata da dietro mentre davanti la tappavo con un cazzo di gomma. La doppia penetrazione la faceva andare fuori di testa come il cazzo grosso del suo amico. Perche` mi hai tradito, eh, perche`? Che poi non l`ho lasciata per il tradimento ma per la testardaggine di negare tale tradimento fino a che la pancia gonfia non l`ha obbligata a confessare. Le avrei perdonato tutto, ma non sopporto la falsita`. Se uno mi racconta il falso e` perche` crede che io sia deficiente e la cosa mi manda in bestia. Non fosse stato cosi` adesso sarebbe accanto a me a succhiarmi il cazzo che mi tira da matti. Ho voglia di una mano amica di un buco di culo di una fica accogliente…. – Eccomi. La voce di mamma mentre imbocca il cazzo e cogli occhi sorridenti succhia. Succhia, si, succhia il cazzo che esplode e le allaga la gola. Tossisce mentre inghiotte il mio seme. La guardo sbalordito. Quando si riprende fa schioccare la lingua mi afferra il cazzo lo scuote e: – E` mezz`ora che strizzi `sto strumento e chiedi una bocca che lo accolga. Ecco la bocca. Non ho potuto resistere e poi mai potrei lasciare mio figlio desiderare qualcosa e non accontentarlo. Pulise per bene asta e cappella quindi torna alle sue finestre mentre io mi appisolo rilassato e felice. Non c`e` che dire, mia madre e` una gran puttana ed io sono un grande….figlio di puttana. MItana
Le mogli degli altri – 8 | Racconto trio di LonelyDickens
Sono ancora eccitato dalle scene a cui ho appena assistito. I due vecchiotti hanno fornito proprio una bella prestazione, facendo godere la mia bella mogliettina. Però sono anche sotto shock dalle parole di Odino …(… Lei ormai è quasi mia …)
Un vero amico… | Racconto tradimenti di Nealviam
Eravamo amici,fin da giovani.
Da moglie fedele a troia e da troia a puttana | Racconto tradimenti di Ginaprostituta
Io sono Gina e sono una moglie di 37 anni. Ho un figlio di 8 anni e un marito col quale ci amiamo molto, sia dal punto di vista affettivo che sessuale. Siemo entrambi caldi e a letto non ci siamo mai negato nulla. Viviamo a Catania in un condominio di 5 piani e di fronte a noi, nel nostro stesso pianerottolo, abitano e Mauro e Rosanna. Lui ha 46 anni, lei 41 e hanno due figli di 14 e 12 anni. Tra noi vi è unamicizia di buon vicinato dovuta anche al fatto che sia io che lei siamo casalinghe per cui, non di rado, la mattina, quando siamo da sole, trascorriamo unoretta assieme, da me o da lei, per prendere il caffè. Siamo in confidenza e parliamo molto. Lei è una bella donna e fisicamente ci assomigliamo molto, con belle tette e belle cosce; lei è mora ed io castana. Fu in tre settimane, da dopo lepifania alla fine di gennaio di questanno, che la mia vita cambiò radicalmente. Mi prostituisco e sapete qualè la cosa strana? Che mi sento una donna realizzata. Era da un po di tempo che Mauro ci provava con me. Prima con con i modi garbati di un seduttore e poi sempre più esplicito e con proposte volgari. Prima, sorridendo, gli facevo capire che lo prendevo come scherzo e, sempre sorridendo, gli chiedevo se Rosanna sapesse di avere un marito così donnaiolo e gli dicevo che prima o poi glielo avrei detto io. Poi il suo modo di essere esplicito e le sue volgarità incominciarono a farmi un certo effetto e ci fantasticavo su. Quando capitava che ci incontravamo da soli, specialmente in ascensore, mi diceva che quando mi guardava la bocca mentre sorridevo gli veniva voglia di un mio pompino. Oppure che il mio culo meritava un trattamento speciale. Io dicevo che certe cose le facevo solo con mio marito e quando gli chiedevo cosa avrebbe pensato se mio marito parlasse in questo modo con sua moglie, lui sorrideva senza rispondere. Dopo lepifania Rosanna andò a trascorrere tre giorni dai suoi. Mauro fa il rappresentante e il lavoro se lorganizza da se, così, già la prima mattina, dopo che i suoi figli erano andati a scuola ed essersi accertato che anche, mio marito per andare al lavoro e mio figlio, insieme a mio marito, per andare a scuola, fossero usciti, mi telefonò per dirmi che unoccasione così non si sarebbe mai più presentata. In un primo momento non ci credevo nemmeno, poi gli dissi che non ci doveva pensare nemmeno e che veramente lavrei detto a Rosanna. Poi prese a dirmi certe cose ed io ascoltavo in silenzio facendogli pensare che mi eccitavo e che forse ci potevo anche stare. Gli dissi di no ma lui disse che mi spettava da lui e chiuse la comunicazione. Avevo appena fatto la doccia ed ero in reggiseno e mutandine. Mi sentivo accaldata e vogliosa. Mi ammiravo allo specchio e mi piacevo. Mi toccavo e a pensare alle sue volgarità mi venne voglia di farmi guardare da lui. Mauro è sicuramente un belluomo, ma non era questo il motivo per cui mi sentivo attratta da lui. Piuttosto il suo modo di essere porco e la sua sicurezza, nonostante con mio marito fossi abituata a tutto. Non pensai nemmeno al torto che avrei fatto a Rosanna e soprattutto a mio marito. Il fatto sta che mi sganciai il reggiseno, mi tolsi le mutandine e indossai un coordinato di slip e reggisenodi merletto nero. Mi ammirai ancora, mi trovai sexy, indossai la vestaglia, presi le chiavi di casa e uscii sul pianerottolo. Non vi era fra laltro leventualità che qualcuno mi potesse sentire e tantomeno vedere in quanto siamo allultimo piano e sotto di noi un appartamento è disabitato e laltro è abitato da una signora anziana vedova e mezza sorda. Nonostante ciò bussai con un toc toc senza usare il campanello. Aprì. Era in tuta. Lui sorrise, io ero rossa. Mi fece entrare. Il mio abbigliamento, in vestaglia, gli fece capire che ero li per quello. Infatti, già nellingresso, me la slacciò e me la sfilò. Ebbi come un attimo di tutibanza e di vergogna ma ricordai che pochi minuti prima avevo proprio voglia di farmi guardare da lui. Mi prese per i finchi, mi tirò a se, le nostre bocche si cercarono e quando incominciammo a slinguarci fu come una liberazione. Il suo cazzo duro lo sentii sul ventre e mentre continuavamo a slinguarci mi abbassò gli slip ed io me li sfilai con i piedi. Si abbassò la tuta e gli slip e sentii la potenza del suo cazzo bollente. Persi ogni ritegno e quando mi prese per le natiche e mi sollevò, allargai le cosce e mi avvinghia ai suoi fianchi. Me lo puntò e me lo feci puntare nella giusta direzione e quando me lo sentii ficcare dentro non potei fare a meno di gemere forte dentro la sua bocca. Anche lui aveva il fiatone e scopandomi così si incamminò in direzione della loro camera. Ci buttammo sul letto e mi pompò facendomi godere più volte. Si denudò e me lo mise in bocca mentre mi liberava del reggiseno. Mentre lo spompinavo me ne diceva di tutti i colori ed io mi eccitavo di più. Un 69 spettacolare, ancora orgasmi e poi me lo piantò ancora nella fica scopandomi con foga. Ancora orgasmi. Impazzivo e poi venne su a sborrarmi in bocca. Mi propose il caffè e ci alzammo circolando nudi per casa. Ci baciavamo mentre prendevamo il caffè e poi di nuovo a letto. Mi leccò le tette e mi mordicchiò i capezzoli. poi sostitui la lingua con il cazzò e gliu feci una spagnola facendoglieo diventare più duro di prima. Ancora un 69 e poi pretese il culo. Niente in contrario naturalmente e me lo feci strampazzare nel migliore dei modi. Che goduria! E che orgasmo il suo quando mi scaricò la sborra nel culo! Lndomani andai a trovarlo di nuovo e, questa volta, di mia iniziativa. Fu così anche il giorno dopo e quel pomeriggio stesso sarebbe rientrata Rosanna. La sentii rientrare e lindomani mattina quando sentii il campanello Il cuore prese a battermi forte sentendomi mortificata. Non poterva essere che lei. Parlammo, prendemmo il caffè e poi, per niente arrabbiata, mi fece i complimenti dicendomi che durante la sua assenza lavevo sostituita nel migliore dei modi. Mi cadde il mondo addosso. Naturalmente, imbarazzata più che mai, feci finta di non capire. Facendomi sentire un verme e facendomi quasi piangere mi raccontò certi particolari. Evidentemente quello stronzo le aveva raccontato tutto. Ma che marito e moglie sono, pensai. Credendo di tranquillizzarmi mi disse che non laveva con me, che non aveva intenzione di fare parola con mio marito e che non aveva intenzione di vendicarsi scopando mio marito. Poi, mentre andava via, mi disse che naturalmente dovevo essere brava. Non era tutto finito, anzi stava tutto per iniziare. Qualche mattina dopo mi chiamò per prendere il caffè da lei. Ero già imbarazzata per conto mio e rimasi sorpresa e più imbarazzata ancora quando vidi che cera pure Mauro. Il succo di tutto era che voleva vedermi scopare con suo marito. Pure lei incomunciò a spogliarsi e Mauro lo tirò fuori invitandomi a spompinarlo. Poteva finire diversamente? Lo spompinammo assieme e lo trovai molto eccitante. Mauro mi scopò come i giorni precedenti e loro sembravano molto affiatati. Lei si masturbava e a volte interveniva a leccare il cazzo di suo marito. Io godevo come una troia. La storia si ripetè qualche giorno dopo e qualche giorno dopo ancora rimasi sorpresa per la presenza di un altro uomo. Mi presentarono e lui si presentò: Franco. Mi squadrava dalla testa ai piedi e notavo che faceva cenni di consenso sia con Mauro che con Rosanna. Fu tutto chiaro quando lei mi disse di spogiarmi e di farmi vedere da Franco. Mi rifiutai ma per invogliarmi Rosanna prese a spogliarsi pure lei ricordandomi che dovevo essere brava. Palpata ovunque da entrambi i maschi e poi, quando latmosfera si surriscaldò, io rimasi accoppiata con Mauro e Rosanna con Franco il quale, però, non faceva altro che ammirare me annuendo positivamente. Poi mi scopò pure lui e, devo dire, con mio grande piacere. Fu una mattinata di fuoco. Avevo notato che da 3 – 4 mesi Rosanna usciva 2 – 3 volte in una settimana stando fuori quasi tutta la mattinata. Tutto potevo immaginare e non che si prostituisse. Tutto mi fu chiaro quando una pomeriggio mi chiese se fossi libera per la mattina dopo. Risposi di si e mi chiese se potessi uscire co
n lei. Risposi di si, mi diede un orario e mi disse di essere sexy. In auto le chiesi dove fossimo diretti e serenamente mi rispose che avevamo un appuntamento e che voleva farmi guadagnare dei bei soldini. Naturalmente vi fu un confronto aspro. Alle 9,30 arrivammo davanti al cancello di un villino. Isolato, quasi del tutto nascosto da alti alberi e fuori Catania. Azionò il telecomando che custodiva in borsa, il cancello si aprì ed entrammo. Disse che a momenti sarebbe arrivato Franco con due ospiti, mi indicò quella che doveva essere la mia camera, mi fece vedere tutto quello di cui avrei potuto avere bisogno compreso una scstola di preservativi e mi diede alcuni consigli. Cercai di ribellarmi. Mi disse di fare la brava perchè sapevo benissimo come si faceva la puttana e che di certo non mi sarebbe dispiaciuto guadagnarmi 350 euro facendomi scopare. Mi disse che lospite avrebbe dovuto darmi, per prima cosa, 500 euro e che io avrei dovuto darne 150 a Franco. Lei faceva la stessa cosa. Mi disse anche che, se fosse dipeso da me, avrei potuto fare a meno del preservativo in quanto si trattava di persone di un certo livello e, il più delle volte, di una certa età. Arrivò Franco con i due ospiti. Due signori distinti tra 55 e 60 anni. Furono loro a scegliere e poi mi ritrovai chiusa in una stanza col mio primo cliente. Così ebbe inizio la mia carriera di prostituta. Ci presi subito gusto e i soldi mi facevano comodo. Li deposito fra le mie cose intime dove mio marito non mette mai mano. Una, due e raramente tre volte alla settimana. Signori tutti alto locati e puliti che a volte, a seconda delle loro esigenze o voglie, mi danno qualcosa in più. Mi dicono che sono brava e alcuni ritornano per me. Quanti cazzi! di ogni tipo e di ogni taglia. Sono stativ 4 mesi pieni, da bebbraio a maggio, poi, con la chiusura delle scuole ho dovuto interrompere perche avevo mio figlio a casa. Mi dicevano Rosanna e Franco che alcuni ospiti mi richiedevano espressamente, ma non avevo come fare. Ho ricominciato a metà settembre con la riapertura delle scuole. Che bello assaggiare nuovi cazzi e riassaggiare cazzi già provati in ogni buco! E quanti bei soldini ancora! La settimana scorsa gli ospiti che ci presentò Franco erano due dignitari marocchini. Non erano nemmeno tanto avanti negli anni, sulla cinquantina, nemmeno tanto male, ma la tipica espressione di razza nord africana. Erano indecisi nello scegliere e alla fine Franco consigliò loro di andare insieme. Sia io che Rosanna restammo impressionati nel vedere i loro cazzi. Fuori dal comune, sia come dimensioni che come consistenza venosa e turgidità. Allinizio fu impressionante anche a leccarli e a spompinarli. Ce li scambiammo più volte. Anzi, erano loro che ci scambiavano. Entrambe li prendemmo a turno nella fica e nel culo, Ci sborrarono ovunque ed erano felici quando li rimettevamo in uso. Trascorremmo una mattinata come non ci era mai successo e fummo noi, troie e puttane, a prenderci in doppia penetrazione. Poi ci sborrarono in bocca. Non solo ci divertimmo, ma alla fine ci diedero 1000 euro ciascuno.
La prima volta al Club Privè | Racconto scambio di coppia di Lunatica
Bene vedo che il titolo di questo scritto ti ha indotto ad aprirlo.
Quella troia di mia moglie | Racconto tradimenti di farfallino 76
ciao mi chiamo giuseppe vengo da un paesino vicino al mare nelle zone di lecce.
Quella troia di mia moglie | Racconto tradimenti di farfallino 76
ciao mi chiamo giuseppe vengo da un paesino vicino al mare nelle zone di lecce.
Tra moglie e marito | Racconto tradimenti di Fungo Porcino
Questo racconto ho deciso di scriverlo a mo di dialogo.
Mia moglie, esibizionista puttana | Racconto orge di Pellicavoverde
Ex moglie | Racconto tradimenti di Anonimo
Sono separato da poco, eppure quando vedo la mia ex moglie mi arrapo sempre moltissimo. Lei è una donna di 49 anni portati splendidamente, non è alta, ma è ben proporzionata, ha un viso misto tra langelo e la puttana vogliosa di cazzo e fino a che siamo stati sposati e anche un poco dopo non glielo fatto mai mancare. Poi dopo una mia scappatella attratto da un culo che mi ha fatto letteralmente sballare, lavevo un po trascurata. Lei allora si è rimessa in gioco, e ho scoperto che scambiava e-mail ai limiti del porno con gente in rete. Lei giurava che era tutto virtuale.
La foto della cornuta | Racconto tradimenti di Cara amica
Domenica 11 aprile, ore 9,45 del mattino.
La mamma milf di Andrea | Racconto interviste di lamico di Andrea
Salve,sono oltre 20 anni che mi porto dentro questo segreto e che vivo male lamicizia con Andrea! Amico dinfanzia dalle elementari,ai tempi delle medie veniva insultato da molti con soliti epiteti sei un figlio di putt..o tua madre è una troia e insulti contro la più grande sorella identici alla madre! E un periodo girava voce di un filmino porno amatoriale da parte di un privato facoltoso e 5 interpreti locali donnne 4sposate e 1 con figlia al seguito che poi nel corso degli anni ho appurato fossero mamma e sorella di Andrea e in questo lungo amore segreto fatto di corna e depravazione totale Rosalba (madre di Andrea) mi fece vedere quella vhs anni 90 di loro troie madre e figlia in maschera e x bisogni economici oltre alla voglia di cazzi e puttanismo di madre e figlia! Io frequentavo quella casa,spesso ero ospite a pranzo o cena..ero uno di famiglia insomma.con Rosalba il rapporto era ottimo.aldilà che ispirava le mie pugnette ed era la mia troia da sogno! Ci prendevamo caratterialmente e da buon gustaia faceva notare spesso al figlio che ero troppo bello e che avrebbe dovuto imparare da me a vestirsi! Fatto sta che crescendo a 17anni e mezzo e sempre più preso da Rosalba grazie anche alle sue parole dolci e bellissime x me sempre!