Mia moglie con due uomini | Racconto trio di elisa

mi chiamo elisa 35 anni sposata da 10 e madre di due figli. sono sempre stata molto sexy alta 1.75 e molto provocante, però nn ho mai fatto niente di particolare a parte non mettere slip con gonna in discoteca. mio marito 40 bello e giovanile e anche perverso mentre facciamo sesso in continuazione mi chiede se un altro uomo può partecipare e io scherzando dico di si però deve essere più giovane.

Adele | Racconto incesti di Simone27

La sto osservando, da dietro, un culo che parla, ha 38 anni, alta 170 cm, un seno tra la seconda e la terza, in casa non bada molto a come si veste, non le importa se si mette in mostra, a volte penso che lo faccia di proposito, ora si gira e mi sorride con i suoi splendidi occhi verdi e quella bocca carnosa. Ha i capelli legati a coda alta, ma una ciocca ribelle le cade sul viso e lei lallontana con uno sbuffo.

Mia cugina che passerona e che troia | Racconto incesti di Antonioxxx

Ho 24 anni e sono 12 anni che sono fissato per la mia cugina di 27 anni, lei castana 1 e 50 una 5 culo sodo non so quante seghe mi sono fatto guardando le sue foto almeno fino ad un mese fa quando la mia famiglia e la sua sono partite per una vacanza,così per non rimanere soli a casa abbiamo deciso di stare insieme fino a quando non ritornassero dalle vacanze.La prima notte nn la scorderò mai quando si presenta in camera mia cn perizoma e reggiseno e mi chiede se voglio dormire con lei,io che avevo gia il cazzo duro appena finisce di chiedermelo subito gli dico si. mi resta tutta la notte turgido e lei fa di tutto per mantenerlo duroappoggiando il suo sedere sempre sul mio cazzo ma mi domando come fa a nn sentirlo in culo,mi sveglio la mattina che lei non c è più nel letto cosi tranquillo vado in bagno a pisciare quando tiro il cazzo fuori per farlo sento mia cugina che dice mmm ma ke bel kazzo ki sa qnt passerre ha sventrato io gli dico poke kosi trovandomi in argomento gli dico che una passerra che vorrei scopare è la sua dopo quello chiude la porta e se ne va.Io rimango tutto il giorno a pensare che ho fatto una cazzata ma quando torno a casa trovo lei su una sedia a gambe aperte e mi dice vieni qui e fammi vedere che sai fare, così gli vado vicino e inizio a leccargliela facendo partikolare attenzione al clitoride ke lo stuzzico più volte kon la punta della lingua poi lei dice dai fammelo gustare cosi mi tiro giu i pantaloni e gli è lo metto in bocca lei sukkia km un ossessionata fino a quando non gli arrivo in bokka rienpendola di sperma,una volta finito si pulisce e se ne va dicendomi questo è un assaggio dopo verra tutto il dessert.rnrnrnContinua

La mia prima sega per mano di un amico | Racconto masturbazione di cockam

Tutto accadde in un pomeriggio d’state di qualche anno fa. Mia moglie era al mare con i suoi genitori, ed io quel sabato pomeriggio mi ritrovai da solo a casa. Ricordo che iniziai a navigare in internet alla ricerca di curiosità, quando mi imbattei nel sito del Circolo Delle Seghe (CDS). Attirato da qualche bella foto di nudo maschile (premetto che sono etero), cominciai ad esplorare meglio il sito ed infine mi decisi a fare l’iscrizione.

La vicina di casa | Racconto etero di Pucci77

La mia vicina di appartamento! Una vera porca. Tempo fa mi son trasferito in una nuova palazzina appena ultimata! Essendo nuova ero il primo ad affittare un appartamento. Dopo circa due mesi mi accorsi che L appartamento di fianco il mio era affittato! Pochi giorni dopo incontrai mentre rincasavo la vicina! Una splendida donna sui 40 anni, minigonna, calze tacchi a spillo, un culo spaventoso tanto era bello e due tette che solo a vederle mi vennero strane idee! Le dissi Buonasera e benvenuta e me ne andai..! Così la incontravo sempre più spesso..! Una sera scesi in lavanderia! Stava lavando i panni e dopo aver discusso per circa 20 minuti , mi chiese una cortesia! In quei 20 minuti mi sarà passato pe la testa almeno 50 volte di scoparmela ! Mi disse se potevo cortesemente salire in casa a prenderle una felpa che voleva mettere nel bucato! Io non osavo ma lei insistette e così feci! Mi diede le chiavi di casa e andai nel suo appartamento! Quando entrai tutto era profumato , mi guardai in giro e incuriosito entrai in camera da letto! Si aprii un mondo… nella sua camera c’era di tutto: vidi dei grossi vibratori,e dei falli di ogni genere, Mi venne durissimo! Stavo sborrando! Presi la felpa e scesi! Lei mi ringrazio e tornai nel mio appartamento! Mi feci una sega pensando al suo culo e alle sue tette stratosferiche! Una quarta ! Il giorno dopo arrivando a casa notai che la sua porta di casa era aperta! Non potei farne a meno! Entrai! Stava sotto la doccia! La spiai dall apertura della porta! Che figa pazzesca! Notai che aveva un vibratore tra le mani e se lo infilava nella figa! Tutto interno! La guardavo godere… sborravo mi boxer! Finché fece un urlo ! Eva avuto un orgasmo la maiala! Tornai nel mio appartamento e mi segai il cazzo! Due giorni dopo capito la medesima cosa! Porta aperta! Entrai e vidi che tre

I sogni della vedova | Racconto incesti di messerfrank

Jen era una cinquantenne vedova di colore, abitava in Virginia in una modesta casa ereditata dal marito. Ai tempi del racconto l’uomo, che era un bianco di medio reddito, era morto da 2 anni, stroncato da un infarto. Jen aveva un figlio di 20 anni dal precedente matrimonio con un uomo di colore da cui aveva divorziato perché violento.

Storia scat in pineta | Racconto gay di steve porno

Premetto sono gay ho 32 anni e amo molto il naturismo sia per stramene nudo a prendere il sole, che per cercare luoghi nascosti e fare incontri interessanti. Due domeniche fa mi reco in pineta un luogo tranquillissimo frequentato da qualche gay naturista, ma la mia intenzione principalmente era quella di starmene tranquillo a prendere il sole, mi stendo leggo il mio giornale fumo un paio di sigarette tutto nel massimo relax. Non vedo nulla allorizzonte riguardo a maschi e mi dico bene cosi almeno mi riposo. Ad un certo punto sento uno stimolo alla pancia, erano 2 giorni che non andavo in bagno, sai quegli stimoli che ti prendono pian piano che poi aumentano sempre di piu…. mi dico che faccio? Tanto qui non ce nessuno mi metto dietro un cespuglio e mi chino inizio a spingere e inizia ad uscirmi dal mio buco del culo una bestia……non so come ma mi sento osservato… la cosa non mi importa e cago il mio stronzo di dimensioni elefantesche. Faccio x pulirmi il culo con una fazzolettino e vedo che si avvicina un uomo maturo nudo con il cazzo in tiro, mi guarda eccitato e mi dice scusa ho visto la scena che cagavi e mi ha eccitato molto….. lo guardo e mi si avvicina e inizia a toccarmi il cazzo e a segarmi, si mette in ginocchio e inizia a spomipinarmi di brutto.Era molto bravo di bocca il maturo finche sto x venire e mi viene la brillante idea di sborrare sopra lo stronzo che era vicno a noi….. luomo gradisce e inizia a leccare lo stronzo con la mia sborra sopra eh bravo il vecchio frocio. Si masturba pure lui e viene, diciamo e stata unesperienza alquanto insolita ed interessante, il vecchio mi da il suo numero di cellulare e mi dice quando ti scappa da cagare sono qui.

Passione Piedi Scarpe e Sborra | Racconto feticismo di Erotik DJ

Questo fatto risale allestate passata(2009). Prima di uscire per andare in discoteca con la mia ragazza abbiamo fatto sesso e al momento che dovevo venire le ho chiesto di fare qualcosa di diverso. Le sono venuto dentro la scarpa destra, di un paio di decolte, per poi fargliela mettere; la serata è iniziata andando in discoteca con amici e dopo poco che eravamo entrati, io e la mia ragazza, abbiamo deciso di uscire a fumare una sigaretta, in un attimo di tranquillità la mia ragazza si è avvicinata e mi ha descritto quello che provava dentro la sua scarpa dicendomi che sentiva tutta la pianta bagnata e scivolosa e io rieccitandomi lho portata in un angolino dellesterno della discoteca e mi sono fatto fare un bel pompino e al momento della venuta gli sono venuto ancora dentro la stessa scarpa di prima riempiendo la ancora un po.

Mi sono inculato mia nipote sabri | Racconto incesti di Mario il cornuto

Mia nipote sabri è una bella ragazza con un bel seno gambe bellissime ed un bel culo a mandolinino, mentre sua madre ha una corporatura grossa però ha letto è una grande troia, infatti per lei non cè nessun ostacolo, fare lamore con donne ho uomini e lo stesso fa divertire tutti anzi un giorno siamo riusciti ad infilarci nel buco del culo due cazzi ed un piccolo vibratore e quindi sua figlia non mi sembrava avere le stesse attitudini della madre. Sabri ha 18 anni ed il caso volle che mio fratello e sua madre andassero in crocera e quindi vene a stare con noi per 20 giorni. I primi giorni filarono via senza niente di strano poi io incomincia a curiosare tra le sue cose e trovai un piccolo vibratore che mi incuriosi ed allora incominciai a guardare quando andava a letto e normalmente si faceva con il piccolo vibratore che si infilava anche nel buco del culo. Il giorno dopo mia moglie era uscita per compere e sarebbe tornata in serata, allora quando Sabri si alzo dal letto e ando in bagno, con una vestaglia trasparente senza mutandine nel reggiseno, io sbirciai dal buco della serratura era tutta nuda, era una meraviglia di donna con due favolese tette, pochi peli sulla figa ed un culo stupendo, io mio cazzo si induri a tal punto che quasi mi venne voglia di farmi una sega, ma in quel momento Sabri apri luscio del bagno ed io riusci a malapena ad entrare nella mia stanza con il cazzo fuori dai pantaloni, lei mi chiamò dicendomi, zio non trovo il bagnoschiuma, ed io ma quanda che forze è nellantibagno sopra la mensola, ma lei vieni tu per favore che non riesco a prenderlo, io stavo mettendo il cazzo nei pantaloni quando lei apri la porta della mia camera era completamente nuda e vedendomi con il cazzo fuori dai pantaloni mi disse mi stavi spiando vero? io feci si con la testa e lei senza altre parole si e presa in mano il mio cazzo e mi dice adesso devi chiavare anche me come fai con mia madre, vi hò visti diverse volte e quindi sono stufa di infilarmi il vibratore e cosi dicendo si butta sul letto ed io sopra di lei e la chiavo e poi mentre stavo per venire lei mi dice non ti preoccupare prendo la pillola e quindi gli venni nella sua bellissima figa. poi quando gli tolsi il cazzo dalla figa lei lo prese in bocca e poi mi disse adesso voglio dare a te per primo il mio buco del culo ancora vergine e quindi dagli una bella leccata io la girai gli leccai quel bellissimo buco lo apriì con delicatezza e poi gli infilai il cazzo il buco del culo di Sabri e mereviglioso, gli chiesi se gli faceva male. ma lei mi disse no dai più forte voglio sentirlo tutto nel buco del culo e mentre mi inculi fammi anche un ditalino che voglio venire insieme a te. Infatti venimmo insieme gli riempii il buco del culo e poi ci abbracciamo come due amanti, insieme andammo sotto la doccia ci toccammo da tutte le parti lei volle mettermi nel buco del culo il vibratore e godette come una pazza e poi ci riempii la bocca di sperma. Lei ppoi mi disse domani andiamo a casa mia che porto anche Susi la mia migliore amica, anche lei vuole essere inculata da te, tutte le volte che ne parliamo ci facciamo dei ditalini e ci infiamo in figa ed in culo tutto quello che abbiamo a portata di mano però il cazzo non è mai entrato nel mio e nel suo buco del culo e lei è ancora più troia di me, allora io dissi sono daccordo però anchio voglio portare il mio amico Mario, cosi proverai a prendere il cazzo in figa e nel buco del culo. E cosi il giorno dopo con una scusa andammo a casa sua dove arrivò anche Susi, con me cera gia Mario e quindi senza tante presentazioni incominciammo io a scopare ed inculare Susi, mentre Mario chiavava ed inculava la Sabri poi tutte e due inculammo e chiavammo Sabri e poi Susi. Poi Sabri mi disse adesso voglio vedervi inculare un con laltro, mentre noi due ci facciamo un bel 69. Le chiaviamo ancora adesso, ma qualche volta viene anche la troia della madre-

A mio padre e mia sorella piace andare in cantina a prendere il vino | Racconto incesti di geronimo12

Un saluto a tutti i lettori di erotici racconti. Vi scrivo una storia di molti anni fa che suscita in me ricordi ed eccitazione. Allepoca avevo 25 anni, vivevo in famiglia composta da mio padre 58enne,mamma 54enne e mia sorella 22enne. In quel periodo stavo notando strane effusioni e complicità fra mio padre e mia sorella. Pensavo a cose strane per via degli ormoni, dicevo fra me e me, che la mia mente stava diventando malata, a causa che mi ero lasciato con la fidanzata e non stavo più scopando. Passarono dei mesi dai miei pensieri perversi su loro due, finché notai che spesso mio padre e mia sorella andavano in cantina per mille cose da prelevare. Un tarlo mi tormentava la testa, la curiosità mi spingeva ad andare a vedere come mai andavano così spesso in cantina verso il pomeriggio inoltrato. Dovevo studiare come stare in cantina senza farmi vedere. Una mattina feci un sopralluogo su dove nascondermi senza farmi vedere, notai che sopra la cassapanca dove si mettevano i vini cera un vecchio finestrone, presi la scala e con forza cercai di aprirlo. Dopo un po aprendolo vidi che lo spazio per starci era soddisfacente ma era pieno di polvere e ragnatele. Mi diedi da fare, quella mattina feci pulizia sopra quel finestrone. Il giorno dopo non aspettavo altro che nascondermi lì prima che venissero loro due… Passate le 17:00 con una scusa dissi che uscivo un attimo, invece scesi in cantina e con la scala salì sul finestrone entrando nello spazio vuoto e chiudendolo in modo che mio padre e mia sorella non potessero vedermi… Aspettai un oretta e pensai che forse quel pomeriggio non sarebbero venuti, quando un rumore di passi che si avvicinavano alla cantina mi fece battere forte il cuore.. Quello che vi descrivo sono le parole che si dissero e ehm…quello che fecero… Papà : dai tesoro facciamo presto oggi che fra mezzora devo aiutare la mamma a tagliare il pollo Figlia: papi uffa volevo stare un po di più con te Papà: si lo so ti amo tanto ma ora fammi vedere le zizzone daiii…

Sculacciate in vacanza | Racconto dominazione di Hktbugk

Oggi sono andato con i miei cugini in vacanza ma venne anche mia zia, insistette per paura che i suoi figli combinare ero guai. Loro disse mamma ma abbiamo 15anni ormai siamo grandi! Ma lei non si impietosi e venne insieme a noi. Tutto ciò che volevamo fare come ad esempio fare murales e scoparci qualche ragazza non fu più fatto. Partiamo alle 7:30 del mattino in treno avevamo una cabina tutta nostra stavamo andando a trovare la sorella di mia zia in Germania. In treno ci annoiavamo io allora dissi giochiamo al gioco della bottiglia, e ci saranno anche obblighi sconci da fare mentre mia zia era in bagno. Dopo 10 minuti che stava in bagno noi iniziammo a fare brutti e brutti obblighi allora tocco a me è mi dissero mettiti sulle nostre ginocchia e farti sculacciare. Secondo me non vedevano lora di dirmelo,anche perché loro sono stati sempre sculacciati, anche con la cinghia e il battipanni. lidea mi eccitò moltissimo ma gli chiesi cosa avremmo fatto se fosse entrata zia loro dissero che non mi dovevo preoccupare. I miei cugini erano un po palestrati e avevo paura che mi avrebbero fatto molto male, Andrea il più piccolo solo di pochi mesi e il meno forte si tolse la cinghia non so perché mi eccitarono così tanto, daltronde ero maschio anchio. Iniziarono subito con la cinghia e mi fecero gridare dal dolore, dopo due minuti che gridavo come un pazzo venne il controllore mandato da alcune persone che si domandavano perché si sentivano grida dalla nostra cabina. Mia zia mentre si in camminava verso la cabina chiese il perché erano tutti li ha guardare dentro la cabina, il controllore spiego il problema è quando se ne andarono tutti con voce severa disse:cosa vi passa per la mente?noi avevamo detto che era solo parte del gioco. Mi immagini subito sulle ginocchia di mia zia che mi sculaccia a di santa ragione, la zia e una donna che cura molto il suo aspetto aveva un fisico niente male con sedere piuttosto sodo capelli castano scuro e un po ramati che gli arrivavano a metà vita occhi verde-grigio e un bel tatuaggio sul fianco e i miei cugini biondi e con gli occhi azzurri io invece capelli rosso-biondo con le lentiggini e occhi verdi. Inizio a farci una ramanzina e disse quando arriveremo a Berlino vi darò una lezione che non dimenticherete mai e aveva detto che anche sua sorella lavrebbe aiutata. Noi non avevamo detto più niente per tutto il viaggio è cercavamo di distrarci con dei video su YouTube per non pensare a ciò che ci attendeva, loro lo sapevano già è mi raccontarono in via messaggi che ci avrebbero sculacciati con il battipanni e la cinghia, io ebbi un brivido di paura. Quando scendemmo prendemmo i bagagli e ci reclamo a casa della persona che ci avrebbe fatto le piaghe sul sedere. Salutami la zia andammo a posare i bagagli ed erano andati a fare un giro per Berlino quando avevamo visto la zia che parlava con sua sorella dellaccaduto in treno noi facemmo finta di niente quando le zie ci avevano quando delle occhiatacce, laltra zia, bionda e con gli occhi verde prato e anche lei un sedere niente male per fortuna tutti parlavano sia tedesco che italiano, e anche molto bene! Andammo a visitare il muro di Berlino e molti altri monumenti. Tornammo per l1e mezza e trovammo tutto pronto per pranzare la zia sapeva cucinare molto bene. Dopo mangiato io chiesi di più su questa sculacciata e loro dissero che lultima volta che le avevano prese non si sedettero per tre giorni. Arrivo il pomeriggio credemmo che la punizione salto e facemmo un sospiro di sollievo ma loro dissero che dopo cena avrebbero ricevuto una punizione che non avrebbero scordato mai. Arrivo lora di cena, avevamo tutti e tre i musoni lunghi e tristi e vidi che le nostre zie mentre mangiavamo stavano preparando gli accessori e il posto giusto dopo mangiato ci diedero 10 minuti di tempo per prepararci e ci dissero che se dopo 10 minuti non venivamo ci avrebbero puniti anche con il paddle noi avevamo detto di che saremmo arrivati in tempo. Ci preparammo ed eravamo pronti a subire, ho meglio i nostri poveri sederi dovevano pagarla allora il più piccolo Andrea aveva toppa fifa e disse che non voleva venire e allora Bruno il più grande disse:se per questo neanchio. Allora mi guardarono e dissero :sei rimasto solo tu,Gerardo! Io dissi che dovevano venire se non ne volevano prendere altre con il paddle allora ci incamminammo tutti contro il nostro destino. Le zie erano furiose perché passarono 20 minuti allora disse la zia che viveva li (Laila) che ne avremmo prese ancora di più con il paddle noi non diamo niente e ci eravamo sistemati io ero lultimo così Bruno fini sulle ginocchia della zia Laila e Andrea sulle ginocchia dellaltra zia (Amanda). Vedevo i miei poveri cugini a 15anni piangere e chiedere pietà ad un certo punto verso la fine della loro punizione dopo aver scalciato abbastanza passarono la lesta sulle ginocchia delle zie e le gambe ferme abbandonati a loro stessi. Arrivo il mio turno e mi sculaccio zia Amanda dove disse:ti piacciono le sculacciate eh? Io dissi :ma era solo un gioco ma.. E inizi a gridare scacciare e contorcermi soprattutto quando mi sculaccio con il battipanni alla fine disse dici grazie zia ho imparato la lezione non lo rifarò più, scusami io lo dissi senza obbiettare e tutta la sera rimanemmo con i cui allaria bollenti e pieni di paghe

Sedurre una donna al lavoro | Racconto etero di 1pedro50

Mi chiamo Pedro. Ho 50 anni. Sono le prime ore del mattino e sto lavorando nel mio ufficio spedizioni, quando il mio capo mi comunica che in giornata verrà il manager di una ditta di import-export per espletare alcune pratiche. Verso mezzogiorno sento suonare il campanello del mio ufficio e vado ad aprire la porta. Pochi secondi dopo, una bella ragazza entra nel mio ufficio e va a sedersi nell’unica sedia rimasta vuota. Lei è alta, sui 32 anni, con lunghi capelli castani, occhi verdi e labbra sottili con un leggero tocco di rossetto. Indossa un tubino nero corto e aderente al corpo che mette in risalto le sue curve e le sue gambe tornite ed affusolate. Porta scarpe con tacchi a spillo. Accavalla le gambe e subito mi dice “Mi chiamo Esmeralda. Sono la manager della ditta. Sono venuta oggi per espletare alcune pratiche burocratiche relative alla spedizione di alcuni prodotti”. Io rimango per un po’ a guardarla, i miei occhi sono fissi sulla sua scollatura. Ciao Esmeralda. Ti ricordi che ci siamo già incontrati sull aereo? E un piacere rivederti. Come sei bella.. le dico.

erotichevoglia di cazzo neroracconti erorticiracc erotcazzi dei nerimia sorella troiastorie di feticismopompino in palestrasorella figaannunci 69 racconti incestoraconti erotici 69discorsi eroticiquella puttana di mia mogliemoglie ingravidatawww racconti pornoracconti erotici maestratroia al cinemasi scopa l'amica della sorellamogli guardoneueh esclamazioneil mio primo ingoioprima esperienza transvoglio un cazzo in culoculo pazzescomia cugina mi ha fatto una segaculi di natalemilitari porno gaykrautiporno free itla mamma mi fa un pompinomilf raccontisesso porno raccontiraccontoeroticiracconti nutillastorie erotiche italianela fica di mia ziatroia giovanecatia nudaracconto erotico femminilerracconti eroticiscambio di sborraschiava cerca padroneracconti sexiracconti erotici gratissesso donna con animaliho scopatole carte di beainculata da un asinoincesti madrestorie eroticgioco faccia di pietraraccontieroticigaytrans chiararacconti erotici vecchiaracconti sexzietta porcapoesia sulle tettepalpata in discotecasono una porcaracconti erosracconta eroticiseghe raccontivoglio fare un pompinoracconti coppie bisexeroticiraccontiche gusto ha la sborramoglie nudapadre incula figlio gayincesti mamma figlioracconti sado masomasturbazione tra fratelliracconti erotici animalsignora troiastorie erotimoglie marito e amicoschiava frustatatette universitàchiappe grossematura vergineracconti hard gratispompini mogliingesti italianitradimento telecamera nascostastorie di sesso analeorgasmi bestialinipote scopata dallo zioincesto mammafiga zia