Ciao a tutti vorrei raccontarvi una cosa accaduta veramente un paio di mesi fà….
porno per lei
Al cinema porno | Racconto orge di Vecchiobambino
Quel giorno Cristina e suo marito Tiziano si stavano annoiando un po. Avevano voglia di sesso, ma non del solito sesso in casa, nel letto o sul divano, cercavano qualcosa di più, un po di trasgressione e quando venivano loro quelle voglie, erano pronti a soddisfarle in qualsiasi modo. Daltronde Cristina era abituata ad andare con altri uomini sotto gli occhi del marito e a lui faceva piacere assistere e partecipare alle esibizioni erotiche della moglie.
Al cinema porno | Racconto orge di Vecchiobambino
Quel giorno Cristina e suo marito Tiziano si stavano annoiando un po. Avevano voglia di sesso, ma non del solito sesso in casa, nel letto o sul divano, cercavano qualcosa di più, un po di trasgressione e quando venivano loro quelle voglie, erano pronti a soddisfarle in qualsiasi modo. Daltronde Cristina era abituata ad andare con altri uomini sotto gli occhi del marito e a lui faceva piacere assistere e partecipare alle esibizioni erotiche della moglie.
Il mio primo rapporto anale | Racconto prime esperienze di Roberta
Sono passati ormai quasi tre anni da quellepisodio e non nascondo che al solo pensiero mi sento subito carica di umori. Ora sono già tutta bagnata, nonostante da allora abbia preso nel mio sederino decine e decine di cazzi, be quella circostanza me la ricordo con molta eccitazione.
Le perversioni di Lucrezia, Martina e Paola – Vol. 1 | Racconto pissing di Veronica Mahler
Martina arrivò alle quattro in punto del pomeriggio, Lucrezia le aprì la porta con indosso solo una canottierina di nylon nera trasparente, senza mutandine e scalza.
Sesso e nutella | Racconto prime esperienze di Merlino
Vi piace il sesso ? (SPORCACCIONI) Vi piace la nutella ? (GOLOSONI)
La mia amica Chiara, nascita di una pornostar | Racconto tradimenti di Michaela24
Io, Chiara e il suo ragazzo Emanuele ci siamo conosciuti alluniversità, abbiamo entrambi 24anni.
Sega di gruppo per la mia ex prima parte | Racconto masturbazione di Andrew
Mi sono lasciato da quasi un anno perché la storia con Carla era diventata insostenibile. Ci eravamo messi insieme a 19 anni penso soprattutto perché non volevo stare solo anche se non mi piaceva molto. La mia ex non è la classica ficona anzi ha un viso abbastanza brutto da vedere anche se fisicamente è ben proporzionata, come spesso mi dicevanoi miei amici che la consideravano brutta; ma soprattutto era dotata di un carattere veramente difficile da sopportare, un misto fra bambina viziata e ragazza che non è mai uscita da casa. Non viviamo nel solito paese e penso questo sia stato il motivo per il quale sono riuscito a stare con lei per due anni senza esplodere. Ovviamente non tutto era negativo sennò sarei stato un masochista: in compenso di questi suoi difetti Carla è una ragazza che per amore si concede totalmente risultando in qualche modo succube del fidanzato. Durante la nostra storia devo dire che si è modificata molto soprattutto sotto laspetto sessuale. Sarà stata la sua paura di perdermi o la sua incapacità a dire di no alle mie richieste, fatto sta che finiva sempre per esaudire le mie voglie sessuali e le mie richieste in questo ambito. Sinceramente sotto questo punto di vista potrei dire che mi manca ad oggi nonostante i suoi difetti, ma ovviamente avendola lasciata io per mettermi con un altra ragazza non ho più contatti diretti con lei. Sto bene con la mia nuova ragazza che è molto più bella della mia ex ma ha un approccio sessuale molto tradizionale e non si sogna minimamente di fare tutte le cose che le chiedo. Un mesetto fa circa, durante una serata passata a casa al mio computer è capitato che mi imbattessi nelle vecchie foto fatte con Carla, ma soprattutto alle foto e ai video spinti che avevo fatto con lei; infatti una delle cose che mi ha sempre dato piacere del fare sesso con lei è che speso mi ha consentito di filmare parte delle nostre prestazioni, oltre ad avermi mandato nel tempo una gran quantità di foto intime quando le chiedevo di farmi eccitare a distanza. Non ho mai cancellato niente e quindi mi ritrovai a vedere con voglia alcuni video porno fatti con lei. In particolare mi facevano morire quelli dove mi faceva pompini o dove la scopavo stando io sopra. La sera non ho resistito e un po per nostalgia mi sono masturbato sopra i vecchi video e le vecchie foto intime. Passarono un paio di giorni quando un giorno mi trovavo a studiare per un esame alluniversità assieme ad un mio compagno di corso; nel pomeriggio dopo aver studiato intensamente decidemmo di prenderci una pausa. Stavamo già studiando al computer quindi nellattesa di riprendere a studiare, non so bene perché, gli feci vedere uno dei video che avevo fatto con Carla, senza ovviamente dirgli che fossi io il protagonista. Marco lo guardò forse pensando che fosse uno dei classici video che si scaricano da internet, ma vidi che era abbastanza preso.
Io, mia moglie e un film porno | Racconto etero di Berny
Ci vediamo un film con Rocco?. Così, improvvisamente e inaspettatamente, mia moglie se ne venne fuori con una delle proposte più desiderate da ogni uomo. E si che ne avevo fatti di tentativi in passato, e una volta cero pure riuscito a convincerla. Erano ancora i tempi delle VHS e della tesserina del videonoleggio, ma toppai clamorosamente; scelsi a mia insaputa un film obiettivamente orrendo, senza uno straccio di trama (elemento fondamentale per una donna) e per giunta con delle nane come protagoniste. Mesi e mesi di duro lavoro, in un opera di convincimento anche psicologicamente sottile e complicata, bruciati in poco meno di due minuti. Ed in più con la clausola di non farsi più venire in mente una cosa del genere. E in effetti, nei successivi 15 anni, mi guardai bene dal proporle un nuovo tentativo, anche se non era più la ventenne inesperta e imbarazzata di allora.
Il mio primo rapporto anale | Racconto prime esperienze di Roberta
Sono passati ormai quasi tre anni da quellepisodio e non nascondo che al solo pensiero mi sento subito carica di umori. Ora sono già tutta bagnata, nonostante da allora abbia preso nel mio sederino decine e decine di cazzi, be quella circostanza me la ricordo con molta eccitazione.
Un diamante è per sempre | Racconto trio di Eva & Marco
Il lavoro può essere stressante e faticoso ma se hai la fortuna di lavorare nel settore che ti piace, magari tutto viene più semplice. Ho sempre
Vi cedo la mia lei, il cazzo asinino | Racconto dominazione di il marito contento
fino alla fine dellestate non avemmo più notizie da trentacinquenne porco. lei fu segnata da quelle esperienze
Al cinema porno | Racconto orge di Vecchiobambino
Quel giorno Cristina e suo marito Tiziano si stavano annoiando un po. Avevano voglia di sesso, ma non del solito sesso in casa, nel letto o sul divano, cercavano qualcosa di più, un po di trasgressione e quando venivano loro quelle voglie, erano pronti a soddisfarle in qualsiasi modo. Daltronde Cristina era abituata ad andare con altri uomini sotto gli occhi del marito e a lui faceva piacere assistere e partecipare alle esibizioni erotiche della moglie.
La compagna di classe | Racconto prime esperienze di Antares
Vi propongo il racconto di una esperienza capitatami qualche anno fa, quando frequentavo lultimo anno del liceo insieme a quella che oltre ad essere compagna di classe, ancora oggi come allora è anche la mia vicina di casa.
Un personal trainer per due poliziotti | Racconto gay di Dicotomo
Finalmente mi rilasso un po facendo un bagno caldo: il calore mi scioglie tutti i muscoli tesi e pian piano comincio a godere di quel sollievo così appagante, tanto che comincio a toccarmi il cazzo.
La prima sega al cinema con Serena | Racconto prime esperienze di Chase90
Ormai é un rito. La sera, prima di addormentarmi, ripenso alla giornata appena passata. A quello che ho fatto. Le persone che ho incontrato. A quello che dovró fare il giorno dopo, sul lavoro, a casa. Ieri sera invece, ripensavo alle mie esperienze sessuali passate, recenti e non. Forse reduce da due racconti scritti poco tempo fa, ho cominciato a scavare più a fondo. Cercando di ricordare le meglio seghe che mi hanno e mi sono fatto. Giá, perché non sempre le migliori masturbazioni sono quelle che ti fanno le ragazze, a volte leccitazione di una certa situazione é di pari livello ad una sega di qualche stronzetta! Di cosa parlo? Un esempio: avete mai provato a masturbarvi, completamente nudi, al mare e riprendervi con un cellulare? Non parlo di una semplice sega da due, tre o quattro sborrate cremose e fiacche, di quelle dove il cazzo nemmeno ti viene duro e dritto, di quelle dove avete semplicemente il pisello fuori dal costume e sborra solo perché martoriato. No, io parlo di venire come un fiume in piena dopo esservi toccati per un bel pó, di venire tre, quattro, cinque, sei, sette….. dieci volte come una fontana. Ma non voglio parlarvi di questo con il presente racconto, magari lo faró unaltra volta, volevo solo puntualizzare che da soli si possono fare delle grandi seghe se si ha esperienza, si si é dei professionisti della masturbazione, che basta un pó di immaginazione e voglia di sperimentare. In fondo a tutti piace dedicare un pó di tempo a sé stessi, al proprio pisello o alla propria fica, lontano dagli occhi di tutti, anche dalla propria donna o moglie, magari la sera sotto le coperte o rientrati da lavoro sotto la doccia. Nessuno lo vuole ammettere, ma masturbarsi é naturale, lo facciamo tutti, non solo per un nostro piacere, ma anche per conoscere meglio quella cosa o quel coso che abbiamo in mezzo alle gambe. Comunque qui voglio continuare la trilogia iniziata con il racconto da me scritto Le mie prime masturbazioni e seguito poi da Il regalo di Natale di mia cugina Samantha. Vi racconteró una delle prime volte che mi fecero una sega al cinema, anzi, credo che fu anche la prima volta che feci Pissing con una ragazza. Ma andiamo per ordine. Chiariamo subito, non si trattó di uno di quei cinema porno (a proposito, ma esistono ancora nonostante la facile reperibilitá di materiale per adulti che si ha oggi?) che tanto andavano di moda una quindicina di anni fa, ma di un normale cinema che trasmetteva film per tutti. Era unestate di molti, parecchi anni or sono. Invitai una ragazza conosciuta da poco tramite amici in comune, a vedere un film. A quel tempo si usava cosí: due o tre uscite, invito al cinema, qualche bacio e si poteva dire di stare insieme. Il piano era quello, mettermi con Lei, Serena, ancora ricordo il suo nome e quello che venne dopo andava oltre ogni mia immaginazione di ragazzo pronto a tutto pur di farsi masturbare o scopare da una ragazza. Quel pomeriggio ci vedemmo davanti al cinema piú grande della nostra cittá, uno dei primi che potremmo definire un multisala di oggi. Quattro sale per quattro film. Io arrivai vestito comodo, tipica maglietta a maniche corte e pantaloncini corti senza mutande, mi piaceva sentire il mio pisello libero. Lei uguale, pantaloncino corto e canottierina colorata sportiva. Scegliemmo un Film da ridere, comprammo il biglietto, unaranciata, qualche pop-corn, entrammo nel cinema e ci sedemmo un pó appartati dal resto delle persone, che comunque non superavano la decina, in fondo era estate. Il film inizió. Dopo un principio di interesse per la pellicola, pensai ad un approcio, come muovermi. Il cuore batteva allimpazzata, ma pensai OK, mi butto. Dopo pochi minuti dallinizio della pellicola, iniziai a baciarla, non era la prima volta. Dopo qualche minuto mi feci piú audace, allungai delicatamente e dolcemente una mano sulle sue cosce. Lei fece un lieve sobbalzo indietro, ma non tolse la mia mano. Iniziai a toccarle linterno coscia, partendo dal ginocchio fino ad arrivare alla zona fica, senza toccargliela e poi tornando indietro. Il mio pisello dopo pochi secondi iniziava ad irrigidirsi. Continuai a massagiargli le gambe, le cosce, a toccarle ovunque e lei inizió a divaricarle un pó di piú e mentre la toccavo continuavo a baciarla. Prima sul collo, poi sulla guancia ed infine sulla bocca, facendomi strada con la lingua al suo interno. Intanto il mio cazzo era cresciuto, si era gonfiato per bene, il sangue gonfiava le vene che sembravano esplodere. Continuai a toccarla in mezzo alle gambe ed intanto salivo con le mani nel suo posto piú intimo. Volevo sentire la sua fica. La mia mano si insinuó nei suoi pantaloncini e poi nelle sue mutandine (lei si, che le portava) arrivando finalmente a toccargliela. Era liscia, calda, soffice come le sue gambe. Sentii qualcosa di morbido, due grosse cunette tipo duna ed uno spacco al centro. Continuavo a massaggiare linterno di quel taglio con il dito medio e durante una scena del film che illuminó il suo viso, le vidi nel volto una strana smorfia. Forse le piaceva quello che stavo facendo. Continuai la mia esplorazione e preso da un momento di euforia e coraggio, infilai il dito dentro quelle cunette soffici. Sentii che entrava senza resistenza, affondai tutto il dito dentro, sembrava ci fosse un buco, una cavitá, cosi non mi fermai e quando fu completamente al suo interno, iniziai a muoverlo in senso orario. Serena fece un gemito, sentivo le sue labbra intime pulsare ed inumidirsi. Intanto il mio pisello era diventato duro come un diamante, si era talmente ingrossato che usci la cappella fuori da un lato del pantaloncino con tanto di gocce di sborra. Continuai a masturbarla fino a quando non fece un quasi urlo e tiró fuori la mia mano completamente bagnata. Dopo qualche secondo nel quale cercó di riprendersi, anche lei reclamava la sua parte di esploratrice. Allungó locchio, che ormai si era abituato al buio, in mezzo alle mie gambe. E lo vide. Vide la cappella del mio pisello uscire dai pantaloni, grossa come non mai. Allora afferró un lato del pantaloncino tirandolo completamente su fino allinguine scoprendo completamente il mio cazzo. Per fortuna i braccioli delle poltrone ci facevano da scudo e le altre poche persone, non potevano vedere con chiarezza quello che stavamo facendo. Intanto la mia mano destra, ancora umida del suo sesso, si faceva strada sotto la sua canottiera dietro le sue spalle. Lentamente mi avvicinavo al suo seno destro, fino a toccarlo completamente. Era turgido e ben formato. Probabilmente portava una seconda, che a quel tempo mi sembrava una quarta abbondante. Con il pollice inizai a giocare con il suo capezzolo, mentre lei continuava a giocare con il mio cazzo. Lo prese in mano come si fá con una torcia luminosa e con lindice ed il pollice fece muovere a destra e sinistra le pelle che ricopriva la cappella. Sentivo il mio pisello pulsare, sentivo il sangue confluire sempre di piú, le palle ormai erano gonfie, ma lei non smetteva. Allimprovviso, con un movimento deciso, afferró completamente il mio cazzo e tiró indietro la pelle con la mano sbattendola sulle mie palle. Fece uscire la mia cappella completamente, insieme ad altre gocce di sperma. Inizió a muovere la mano a stantuffo, su e giú, su e giú, una volta, due volte, tre….. ma ormai ero carico, pieno di sborra da tirare fuori, che gli bastarono questi pochi movimenti per farmi venire. Feci un primo grande schizzo che scavalcó la poltrona di fronte a noi, seguito da un secondo. Per fortuna non cera nessuno davanti a noi, sai che figura. Gli schizzi continuarono ancora, ma con la mia mano sinistra toccai delicatamente la sua per direzionare il mio cazzo in basso. Continuai a sborrare, ma questa volta sullo schienale della potrona davanti a me dove lo sperma finí per colare poi a terra. Avevo fatto davvero un lago di sborra, sai che lavoro per quelli delle pulizie. Serena molló il mio pisello e si pulí le mani sulle poltrone. Poi mi disse Andiamo via Chase, abbiamo sporcato ovunque, se ci scoprono… Decisi di seguire il suo consiglio, ma anche io dovevo pulirmi prima il pisello come lei fece co
n le mani. Cosí la bloccai un secondo, aspettando che il mio cazzo perdesse lerezione. Che vuoi fare Chase?. Pulirmi. Se me lo rimetto dentro, continuerebbero ad uscire gocce di sborra macchiandomi i pantaloni. Poi come ci torno a casa? Risposi. E come pensi di fare?. Ora lo vedrai!. Mentre parlavamo il mio pisello si afflosció di lato, aspettai qualche minuto e cercai di pisciare. Con quello avrei pulito la stessa cavitá che mi fece godere. Dopo qualche minuto arrivó lo stimolo, mi feci un pó avanti alla poltrona sulla quale ero seduto, feci penzolare il mio pisello, presi il bicchiere ormai vuoto daranciata ed iniziai a pisciarci dentro lentamente. A metá bicchiere ebbi la forza di fermarmi. Dovevo pisciare giusto quel tanto per togliere i residui di sborra. Serena rimase stupita, non capiva a cosa servisse quel gesto, ma sembrava che il tutto la eccitasse. Allimprovviso si tiró giú pantaloncini e mutandine fino allaltezza del ginocchio senza sfilarseli, ora ero io che iniziavo ad eccitarmi di nuovo. Non capivo cosa volesse fare, ma ora riuscivo anche ad intravedere la sua fica e questo mi bastava. Sentivo che il mio cazzo, nonostante pochi minuti prima fece unabbondante sborrata, iniziava a tornare duro. Ad un certo punto peró tutto mi fu chiaro: voleva imitarmi. Avevo intuito infatti che volendo copiarmi e non potendo dare una direzione al getto di piscio, lavrebbe fatta sulla poltrona. Lei infatti non poteva spostarsi in avanti per poi accucciarsi e pisciare, qualcuno lavrebbe notata nonostante il buio. Serena, aspetta! gli dissi, ed un pó perché volevo ancora toccarle quella fica cosí liscia, un pó perché avevo paura che schizzi di piscio arrivassero ovunque, gli misi una mano in mezzo alle gambe tipo conchiglia per bloccarla. Voglio farlo anchio mi rispose. Allora presi il bicchiere e lo misi sotto la sua poltrona. Poi gli dissi di mettere le braccia sui braccioli delle poltrone, sollevare la sua fica ed il suo bel culetto, in modo tale che si alzasse il sedile della poltrona a molla. Lo fece. Ora il bicchiere era sotto la sua fica. Serena inizio a pisciarci dentro, ma il rumore che fece il liquido cadendo nel bicchiere era troppo forte, sembrava di riempire un secchio dacqua. Smise subito e si rimise a sedere. Strofinó la sua fica sulla poltrona per asciugarsi e si tiró nuovamente su i pantaloni.
Anche le donne guardano i porno | Racconto masturbazione di MARIA tutto pepe
Lucia, una donna di 40 anni, era ancora piacente, alta e una terza di seno, e un culo che faceva impazzire gli uomini. Era sola a casa. Prese il computer, andò su Google e scrisse: youporn. Una serie di video uscirono sul suo schermo. Leggeva i titoli: troia bionda si fà scopare da due neri, la mia ragazza me lo succhia. Già iniziava a bagnarsi, ma non erano quello che cercava. Iniziò a scorrere le varie pagine, fin quando non vide quello che le interessava:tutti contro Maria. Le anteprime delle immagini, mostravano 4 uomini e una donna, ancora vestiti. Era quello che cercava, quel giorno aveva davvero voglia di vedere un orgia. Quando il video partí, i cinque protagonisti, erano su un divano, intenti a parlare. I dialoghi erano in inglese, ma per lei non era un problema. La recitazione come al solito, lasciava molto a desiderare, e adesso, stavano parlando di lavoro, poi uno le afferrò un seno e inizio a palpare Maria. La scena la fece sorridere, per la mancanza di trama, ma di certo non era quella che lei cercava. Lucia era sul letto, era completame te nuda, ma era sotto il piumone, essendo in una giornata molto fredda. Le immagini proseguivano, tutti gli uomini, ora erano intorno alla protagonista, e uno le aveva infilato luccello in bocca. Lucia infilò una mano sotto il piumone, e iniziò ad accarezzare la sua fica. Quello che la eccitava di più era che il cazzo era ancora moscio, e a poano a piano cresceva nella bocca della pornostar. Lucia ricordava quella senzazione, sentire il cazzo che cresceva nella bocca la faceva se tire potente. Poi le immagini nello schermo diventarano buie, e un millisecondo dopo, avevano cambiato posizione. Lei era a cavalcioni su un uomo, mentre altri e due erano davanti a lei, mentre a turno ricevevano un pompino. Le immagini non erano in hd, e le dimensioni degli attori erano medie, tutti indizi che portavano a lucia a capire che erano amatori, che lo facevano per puro piacere, e la cosa la eccitava particolarmente. Lucia, iniziò ad accellerare i movimenti sul suo clitoride, per poi, penetrarsi con due dita. Iniziava a gemere, immaginando di essere al posto di Maria. Quanfo il quarto uomo apparse nellinquadratura, Lucia non poter fare a meno di essere compiaciuta dalle dimensioni del suo cazzo. Nel video si vedeva luomo, che si avvicina al gruppo e incula la donna, che con un grido lo accolse al suo interno. Ora la donna stava realme te godendo, cercava di dare piacere ai due uomini che spompianava, ma era deconcentrata dal piacere che la doppia penetrazione le procurava. Lucia alla vista di quelle immagini, continuava a penetrarsi con due dita, e con laltra mano si infilò un dito nel culo. Ora il piacere arrivava con forza, e dimenticò il computer. Ora le immagini scorrevano nella sua mente, con lei circondata di cazzi. Iniziò a farle caldo e si liberò dalle coperte. Ora i suoi movimenti acceleravano di più,mentre i suoi umori gocciolavano sul letto. Lorgasmo arrivò in maniera vilenta, scuotendola dallinterno, e procurandole un paio di spasmi. Aveva finito.portò le dita che erano nella sua vagina e le leccò. Stava per spegnere il computer, quandò vide la donna in ginocchio e i quattro uomini in piedi davanti a lei. Lucia, già sazia di piacere, decise di vedere latto finale del video. Le immagini degli uomini che sborravanp copiasamente su di lei, mentre lei cercava di non perdere nemmeno una goccia di quel nettere,era il giusto finale di quella serata. Lucia spense il computer e si accoccolò sotto le coperte, sentiva quasi in bocca il sapore dello sperma che non aveva avuto quella notte.
Anche le donne guardano i porno | Racconto masturbazione di MARIA tutto pepe
Lucia, una donna di 40 anni, era ancora piacente, alta e una terza di seno, e un culo che faceva impazzire gli uomini. Era sola a casa. Prese il computer, andò su Google e scrisse: youporn. Una serie di video uscirono sul suo schermo. Leggeva i titoli: troia bionda si fà scopare da due neri, la mia ragazza me lo succhia. Già iniziava a bagnarsi, ma non erano quello che cercava. Iniziò a scorrere le varie pagine, fin quando non vide quello che le interessava:tutti contro Maria. Le anteprime delle immagini, mostravano 4 uomini e una donna, ancora vestiti. Era quello che cercava, quel giorno aveva davvero voglia di vedere un orgia. Quando il video partí, i cinque protagonisti, erano su un divano, intenti a parlare. I dialoghi erano in inglese, ma per lei non era un problema. La recitazione come al solito, lasciava molto a desiderare, e adesso, stavano parlando di lavoro, poi uno le afferrò un seno e inizio a palpare Maria. La scena la fece sorridere, per la mancanza di trama, ma di certo non era quella che lei cercava. Lucia era sul letto, era completame te nuda, ma era sotto il piumone, essendo in una giornata molto fredda. Le immagini proseguivano, tutti gli uomini, ora erano intorno alla protagonista, e uno le aveva infilato luccello in bocca. Lucia infilò una mano sotto il piumone, e iniziò ad accarezzare la sua fica. Quello che la eccitava di più era che il cazzo era ancora moscio, e a poano a piano cresceva nella bocca della pornostar. Lucia ricordava quella senzazione, sentire il cazzo che cresceva nella bocca la faceva se tire potente. Poi le immagini nello schermo diventarano buie, e un millisecondo dopo, avevano cambiato posizione. Lei era a cavalcioni su un uomo, mentre altri e due erano davanti a lei, mentre a turno ricevevano un pompino. Le immagini non erano in hd, e le dimensioni degli attori erano medie, tutti indizi che portavano a lucia a capire che erano amatori, che lo facevano per puro piacere, e la cosa la eccitava particolarmente. Lucia, iniziò ad accellerare i movimenti sul suo clitoride, per poi, penetrarsi con due dita. Iniziava a gemere, immaginando di essere al posto di Maria. Quanfo il quarto uomo apparse nellinquadratura, Lucia non poter fare a meno di essere compiaciuta dalle dimensioni del suo cazzo. Nel video si vedeva luomo, che si avvicina al gruppo e incula la donna, che con un grido lo accolse al suo interno. Ora la donna stava realme te godendo, cercava di dare piacere ai due uomini che spompianava, ma era deconcentrata dal piacere che la doppia penetrazione le procurava. Lucia alla vista di quelle immagini, continuava a penetrarsi con due dita, e con laltra mano si infilò un dito nel culo. Ora il piacere arrivava con forza, e dimenticò il computer. Ora le immagini scorrevano nella sua mente, con lei circondata di cazzi. Iniziò a farle caldo e si liberò dalle coperte. Ora i suoi movimenti acceleravano di più,mentre i suoi umori gocciolavano sul letto. Lorgasmo arrivò in maniera vilenta, scuotendola dallinterno, e procurandole un paio di spasmi. Aveva finito.portò le dita che erano nella sua vagina e le leccò. Stava per spegnere il computer, quandò vide la donna in ginocchio e i quattro uomini in piedi davanti a lei. Lucia, già sazia di piacere, decise di vedere latto finale del video. Le immagini degli uomini che sborravanp copiasamente su di lei, mentre lei cercava di non perdere nemmeno una goccia di quel nettere,era il giusto finale di quella serata. Lucia spense il computer e si accoccolò sotto le coperte, sentiva quasi in bocca il sapore dello sperma che non aveva avuto quella notte.
Il culo da sballo | Racconto prime esperienze di Sal
Ero giovane quando iniziò la storia damore tra me e il culo stupendo della mia governante Lucia.
Le prime esperienze con la mia dolce cuginetta | Racconto prime esperienze di Gamba di legno
Ero un ragazzino che non aveva ancora nessuna esperienza con l’ altro sesso, diciamo che ancora mi masturbavo davanti ad un giornaletto o ad un film porno di quelli in cassetta che giravano tra noi adolescenti. La mia prima esperienza avvenne con una mia cugina di un anno più grande di me, con Laura ,questo […]
Prima volta al cinema porno 9 | Racconto trans di Jack la motta
Naturalmente i soldi li nascondevo a casa mia, non volevo far sapere nulla ai miei genitori e soprattutto a mio padre, non avrebbe accettato sicuramente il mio lavoro specialmente sapendo che i films che facevo erano di un ragazzo gay e passivo e che mi facevo scopare da uomini e trans, aspettavo il momento di essere sicuro della mia nuova vita, volevo diventare prima un attore affermato.
Quanto ti ho pregato per un pompino | Racconto prime esperienze di StallionXXX
Salve mi chiamo Alessio e vi racconto i miei 15 giorni più duri della mia esistenza fino a qui. Dura è stata lattesa. Perché si sa, aspettare è sempre difficile, un odissea. Ma in fondo poi, saper aspettare ti ripaga. Non vi racconterò ovviamente tutti i 15 giorni uno per uno, ma quelli più importanti.
Le tumide labbra della mia mamma 9 – Orgia con coppia incestuosa e due super stalloni Black&Wite. | Racconto incesti di Incest 2021
Dire che le scene che erano seguite a quei primi debordanti e improvvisi approcci erano sconvolgenti,è riduttivo.
Due trans superdotati | Racconto trans di Amante della sborra
Era la calda estate del 2010 e mi annoiavo da morire. Guardavo i soliti filmini porno sui siti del cazzo ed avevo una mazza dura e voglia di trasgressione. Ad un certo punto mi è balenata lidea di avere un rapporto passivo con un trans.