Latte materno | Racconto zoofilia di Nessuno78

Era già passato un anno dal parto ma avevo notato che il suo seno rimaneva bello pieno e gocciolava molto. Avevo notato anche che ogni due giorni rimaneva per qualche giorno sgonfio ma dopo un po era gonfio pieno di latte, non solo aveva due capezzoli enormi e grossi. Mi sono informato sul fatto e in pratica sel seno viene stimolato non smette mai di produrre latte. Bene decisi una mattina di seguirla a lavoro, lei era dott.sa in una veterinaria e scopri che nella stalla allattava gli agnellini che non riuscivano a bere il latte , ma poco dopo mentre lei era sdraiata tutta nuda sul fieno arrivaro tre tipi dove due si misero a ciucciare il seno di mia moglie è laltro con un cazzo enorme inizio a scoparla forte. Ma vedevo lei con un figa più larga del solito e scura , lo credo bene arrivo un poni gli si posiziona dietro e tutto dentro la figa larghissima facendosi svuotare dal latte e raccogliendo lo sperma del pony. Arrivo a casa tutta tranquilla e leggera dal peso del latte.

Cinema Hard Sempione Milano | Racconto trans di Chris Femboy

Ho scoperto i cinema hard forse troppo tardi, ho fatto la conoscenza di questi posti, solo nel loro ultimo periodo di chiusura, prima che fossero in gran parte della lombardia almeno, eliminati e serrati, grazie anche un Blitz a tappeto delle forze dellordine, per sgominare vere e proprie bande di sfruttatori di Trans e travestiti anche di colore, che spacciavano droga, e si prostituivano, allinterno degli stessi cinema. Sentivo spesso parlare di questi posti, ma non avevo mai trovato il coraggio di metterci piede, anche perche abbastanza distanti da dove abitavo. La curiosita fu cosi forte, che alla fine, mi decisi a provare ad entrare in quello piu vicino che avevo trovato. Si chiamava Cinema Sempione, distava solo poco piu di una mezzoretta venti minuti da casa mia, e potevo raggiungerlo tranquillamente prendendo il Tram. Scelsi un sabato sera, dopo aver passato unintera settimana, appostata nei dintorni del cinema, a verificare che tipo di gente lo frequentasse. Il posto sopratutto la sera dopo le venti, era frequentato da per lo piu uomini di un certa eta, forse gente che abitava li nei dintorni, oltre a ragazzi di colore che vedevo entrare e uscire spesso dal portone in vetro del cinema. Come detto, scelsi un sabato sera per il mio battesimo allinterno del Sempione Hard, mi ero preparata con cura, lavata, profumata, ben truccata, e vestita scegliendo accuratamente che tipo di abbigliamento indossare, senza dare nellocchio. Era estate, faceva caldo, ma decisi per un paio di leggins neri lucidi elasticizzati aderentissimi, he mettessero in risalto le mie forme, una t shirt nera abbinata ai leggins, con virtuosa scollatura a V davanti e un disegno di un cuore rosso al centro. La maglietta era senza maniche stile canotta, indossai un completino intimo nero con calze a rete autoreggenti, perizomino nero che poco o nulla copriva davanti, un reggiseno a coppe dure, pur non avendo seno, era immancabile, stivaloni texani da cowboy quelli americani, neri sopra i leggins, e un giubottino chiodo nero taglia da donna, lungo dietro, e corto davanti. Lo lasciai aperto ovviamente dato il caldo che faceva in quella stagione. Sciolsi i lunghi capelli, inforcai un paio di occhiali scuri da sole, le poche cose che mi occorrevano, le misi nelle tasche interne ed esterne del giubbottino, e con un cinturone borchiato che faceva piu da completo, che da vera cintura, sono uscita di casa per dirigermi al cinema. Anche cosi coperta, mi feci notare ugualmente, non mancarono i colpi di clacson, durante il mio tragitto a piedi verso il Tram. Il mio aspetto femminile non passava mai inosservato, qualunque osa indossassi, potevo pure uscire coperta da eschimese, che avrei trovato chi mi fermava per attaccare bottone. Infatti sul mezzo, dovetti allontanare piu di un extracomunitario, che mi infastidiva. Arrivata finalmente al Cinema Sempione, indulgiai un istante, prima di entrare al suo interno. Aspettai forse troppo, avevo un po timore, lo confesso, le gambe mi tremavano, ma non potevo rimanere li per tutta la serata, si stava gia facendo tardi, e il buio era gia calato. Presi coraggio, e spinsi la grande porta di vetro che per una settimana avevo contemplato. Un mini corridoio dritto, illuminato da luci al neon azzurrine, mi separava dalla cassa. Il bigliettaio, unuomo anzianotto, con la faccia da maiale, gonfio e grassoccio, mi squadro male, ma non fece difficolta a passarmi dalla fessura del banco diviso da una vetrata, il biglietto, dopo che gli avevo allungato dieci mila lire.

Una mamma da trombare | Racconto incesti di Gabriel 83

Mi chiamo Luca, ho 18 anni sono allultimo anno di liceo, vi voglio raccontare quello che mi accadde una sera con mia madre. Premetto che non ero mai stato attratto da lei, non avevo mai avuto pensieri impuri verso di lei, nulla che potesse presupporre quello che accadde. Dopo aver cenato con lei, a proposito lei si chiama Daniela a 41 anni, allora vi stavo raccontando, bevemmo del vino, lei dopo un po di bicchieri iniziò a essere ubriaca, forse perché non bevendo frequentemente si ubriacava facilmente. Io capí che doveva andare a letto, le dissi: Andiamo devi andare a dormire lei no..voglio bere… Io la presi con forza in braccio e la portai in camera , la depositai sul letto e stavo x andarmene, quando lei nel suo delirio disse: Non andare via, stai con me, non mi lasciare sola..io ero eccitato da lei, volevo solo fare sesso con lei..mi avvicinai, mi sedetti vicino a lei, allungai la mia mano per toccare le sue cosce quando la taccai, il mio corpo ebbe come una scossa elettrica, io non ce la feci più, listinto animale che e in tutti noi prese il sopravvento. Le alza la gonna, strappai le sue mutandine, mi tolsi tutto rapidamente, volevo solo fare lamore con lei, anche se non era naturale sbattersi la propria madre.. Mi sdraiai sul suo corpo, con le mani allargai dolcemente le sue cosce posizionai il mio pene allentrata della sua accogliente figa ed entrai in lei.lei sospirava mentre la penetravo , nel delirio diceva frasi senza senso, ma allo stesso tempo mi abbracciava, il mio pene la trombava con una voglia assurda, io non pensavo più a niente, volevo solo che quella scopata non finisse mai.la baciai in bocca con la lingua, il suo sapore mi mandava in estasi, quelle labbra morbide, la sua lingua che si toccava con la mia, le sue cosce morbide io le accarezzavo dolcemente. Il mio pene entrava e usciva dalla sua pancia, lei venne tantissime volte, io gli dissi:mamma ti amo. Poi la feci alzare di appoggiò a letto, io le aprì il culo strofinai il pene al suo buchino ed entrai nel suo culo, la penetrai tante volte schizzai tutto il seme dentro di lei, poi la girai, le aprì le cosce ed entrai nella sua figona, lei godeva e veniva sempre di più..io la presi dalle cosce e scopavo la sua figona sempre di più..la baciai in bocca e versai il mio seme nel suo pancino..

Finalmente il nero e la moglie | Racconto tradimenti di antonio63

una villetta bifamigliare sul litorale domizio, dove si trascorrevano le vacanze, e non solo, anche i fine settimana, io e mia moglie da qualche anno sposati,laltra coppia una cugina di mia moglie , con marito e figlia ,eravamo le coppie che occupavano la villetta, a volte insieme a volte in funzione del lavoro ci alternavamo a godere le meritate vacanze. per la manutanzione della villetta da anni ci affidavamo a omar , un cinquantenne marrocchino, che curava la casa in ns assenza. ebbene la presenza di omar nel periodo delle vacanze, con mia moglie ,premetto 35enne ,1,68, quarta di seno, un culetto a mandolino tipico della more meridionali, che girava in costume , qualche volta bikini, magari coperta da un trasparente pareo, faceva maturare in me strane fantasie , che mi accompagnavano nellatto sessuale, dove nel culmine dello stesso, rivolgendomi ad anna, mia moglie, gli prospettavo il mio desiderio di vederla posseduta da omar,cosa che intimimamente mi piaceva al punto tale che spesso ,immaginando al cosa mi masturbavo. allinizio ricevevo da anna atteggiamenti negativi,e di chiusura totale,mi definiva un porco e un malato.ma il seme del dubbio si era ormai fissato nella sua mente. cosi incominciai a notare atteggiamenti diversi, abbigliamento diverso,nei confronti di omar,cosi qualche volta mentre la chiavavo, continuando con la solita solfa a provocarla, incomincia a definirla sei la mia PUTTANA, sei la mia troia …. adesso entra omar e ti schiaffa la sua mazza nel culo…ti piacerebbe essere scopata da due cazzi…..riempita culo e fica di sborra…vero puttana? la svolta allimprovviso…si lo voglio , se mi vuoi puttana io lo saro,ha un bel pacco omar e lo mette in mostra, come io non gli lesino di ammirare la mia fighetta dal bikini quando sono sulla sdraio e lui sistema la siepe, allargando le gambe.era il massimo che mi potevo aspettare, come dincanto ebbi unaltra erezione, e lei si avvicino e toccando il mio cazzo mi disse ti piace , guarda il mio cornuto si eccita a pensarmi chiavata da omar, e allora in questi giorni …lo diventerai davvero,vieni mi disse andiamo a letto, mi fa sdraiare ed inizia a segarmi lentamente , si sfila lo slip e si inginocchia a gambe aperte allaaltezza del mio viso, ed incomincio masturbarla … la figa che colava ,il clitoride gonfio e lei che segandomi mi dice : lo sai omar si scopa mia cugina da anni , con la consapevolezza del marito! e lei che mi decanta il cazzo di omar , e lei che mi racconta come gli riempe figa e culo con abbondante sborrate, e come il marito presente si sega e a volte partecipa alla scopata,non capivo piu niente leccitazione al massimo, mi apprestavo ad una sborrata fenomenale, lapice era prossimo quando anna mi dice che ,il marito della cugina era solito leccare la figa sborrata, non ce la faccio e lei che mi fa ti piace cornuto vedermi sfondata da omar e dopo mi lecchi la sborra, ed io sborro e gli rispondo che si si …mi piace …troia fatti chiavare, fatti sborrare , fai la puttana con lui, portami la fregna piena….te la succhio io la sborra di omar, era linizio di un nuovo orizzonte sessuale, aperto a tutte le varianti. continua ….

I piedi della prof di matematica | Racconto feticismo di Mxca

Ricordo perfettamente quel giorno. Era aprile e dovevamo partire per il campo scuola. Faceva caldo e la prof di matematica si era offerta di accopagnarci. Lei era una grande padrona in ambito del feticismo. Di lei avevo visto un video su youporn dove dominava un suo alunno forse che era caduto ai suoi piedi come lo stavo per fare io. Arivammo in hotel alle 19:00 e la cena era alle 20:30 così andammo tutti in stanza. La mia stanza era distante da quella della prof di 3 0 5 stanze e così una volta sistemato tutto pensai ad una scusa per andare da lei e finalmente cadere ai sui bellissimi piedi di numero 38. Pensai una scusa anche quella di un semplice aiuto come quello di come aprire il balcone ma decisi che avrei fatto tutto nella notte. Infatti dopo cena e varie animazioni tornammo tutti in camera. Con me c era un mio amico che aveva da fare con una compagna di classe accanto alla nostra e così la mia stanza era occupata da loro. Così decisi di farmi coraggio e andare a bussare per sbaglio alla prof. Bussai e lei con una voce da zoccoletta mi rispose: un attimo! Attesi per un minuto e poi mi aprì. Era con un vestito lungo fino alle caviglie tutto nero e aveva un regiseno color blu marino uno schianto. Io gli dissi che avevo sbagliato porta ma lei mi disse: dai vieni qui parliamo un po insomma ho visto che sei attratto da me. Io cominciai a eccitarmi solo a quella frase pronunciata e così entrai nella sua stanza. Ci mettemmo ai piedi del letto e cominciammo a parlare. Lei muoveva i piedi e il mio cazzo era in tiro. Avevo dei pantaloncini da calcio molto corti e il mio cazzo usci senza accorgemene. Lei lo guardò e rimase stupita cosi decisi di scusarmi ma lei voleva fare qualcosa… Così mi disse: aspetta ora ci divertiamo.. si mise delle infradito bianche e cominciò una sorta di spoglarellista si levo il regiseno e poi la gonna e infine si levo delle calze velate bianche. Ora avevo i sui piedi davanti al mio cazzo e potevi fare di tutto. Decisi prima di cominciare a limonare e poi passai ai piedi. Gli leccai tutti i piedi e lei godeva come una cagna. Fino a che la cosa non degenerasse. Senti che stava prendendo un preserativo e così senza pensarci due volte l ho presi e me lo misi. Li cominciai a incularla e leccargli le sue gambe da 50 milf. Godeva e come godeva. Però ormai non ce l ha facevo più dovevo sborrare cosi presi i suoi piedi e gli sborrai sui suoi ditini color rosso lei dopo che ero venuto lecco la sborra e fece segno di andarmene. Mi lascio un paio di scarpe delle calze e dei suoi pezzi intimi di quella sera. Ancora oggi mi ci sego e posso dire che quella sera sia stata una delle sere più belle fra lei e me. si perché anche a scuola era successo qualcosa…

Ho fatto sesso con la mia amica e il cane suo Attila | Racconto zoofilia di tina desiderio s cani

ciao sono sempre io tina 47 anni e da 20 anni faccio sesso con i cani, un giorno era novembre mi chiama la mia amica laura e mi dici di andare da lei per divertirci, gli chiedo fra quanto tempo devo stare da lei e mi dici al massimo 1 ora e 20 min. va bene metto giù il telefono e mi vado a lavare mi asciugo e vado in camera per vestirmi reggiseno blu elettrico perizoma blu calze a fantasia gonna cortissima maglia tacchi 15 cm mi pettino mi trucco mi improfumo mi metto il giaccone prendo le chiavi e esco di casa, arrivo sotto casa di laura citofono mi apre e salgo lei abita al 5 piano di una palazzina la sua casa e 165 mq, laura e di 3 anni più piccola di me e alta 1,78 peso robusta gambe da troia seno porta 7/8 misura grande con grandissimi capezzoli, arrivato al pianerottolo del suo appartamento suono mi viene ad aprire vestita tutto trasparente e provocante, mi dici guarda che ti ho chiamato perchè e un paio di giorni che alano attila ha tanta voglia e non so il motivo,ti ho chiamato perchè tu essendo esperta se puoi aiutare a risolvere il problema, prima gli dico ma tu come stai ci hai provato con attila e laura mi dici ma sei pazza a me piacciono sia donne che uomini non animali, va bene facciamo noi lamore e cosi vediamo che dici attila però dobbiamo spogliarci e dobbiamo fargli sentire la voglia lodore delle nostre fiche, va bene dice laura, incominciamo a fare sesso 69 per 20 min. poi ci lecchiamo i culi poi ci facciamo solletico e dopo 1 ora che facevamo vedo che attila ci incomincia prima a vedere da lontano e dopo a girarci intorno nervoso vorebbe annusare leccare e cosa altro vuole fare, mi metto distesa e dico con laura leccami la fica e alza al massimo il culo le si avvicina attila la incominca a leccare fica culo per 20 min. e laura incomincia a suriscaldarsi e avere le voglie venute incomincia a mugolare, di colpo attila si ferma le salta adosso e incomincia a provare a scopare sbaglia la prima la seconda alla terza trova il buco e incomincia a stantuffare piano piano poi più veloce veloce e laura prima dice dolore poi parla strano e dice con attila di andare più veloce e di non fernarsi più ame tina dice e bellissimo ed io che dicevo che gli uomini sono instancabili ma mi sbaglio sono meglio i cani hanno più resistenza, attila va avanti per 50 min. a scopare senza sosta laura viene 50 o 100 volte e contentissima quando attila le viene dentro si ferma e lei stremata gode gode gode da matti, le chiedo se le piaciuto e mi dice di si, e straordinario attila e unico lo farò tutte le volte che voglio, ora fallo riposare che anche lui e stanco, ora continuamo noi a fare sesso che siamo ancora arrapate e vogliose continiamo per 1 ora poi ci andiamo a fare doccia insieme ci asciughiamo ci vestiamo ci salutiamo ci prendiamo caffè e ci raccomandiamo di farlo spesso questa orgia con lei e il cane alano attila, viva i cani insaziabili bravi e ubbidienti e brave aniche che piace fare sesso con con donne e cane, dimenticavo attila ha cazzo 22 cm e grossa circonferenza fino al nodo, w w w i cani vigliosi vogliosi, ora la mia amica laura tutte le sere fa sesso con alano attila e sabato e domenica a 3 con me tina laura lei e il cane alano attile, per favore pubblicate questa storia datemi un voto da 1 a 6 e fate commenti e consigliate grazie da tina desiderio cani e-mail [email protected] ciao al prossimo racconto, i cani sono meglio degli uomini non si stancano mai e no dicono niente eseguono molto bene. w w w i cani che sanno far divertire, bacioni a tutte le donne e uomini dove e come volete ciao alla prossima.

Voglia di cazzo | Racconto gay di lestofante

vi voglio raccontare una storia realmente accaduta,circa un mese fa. mi sono recato nel primo pomeriggio in un luogo frequentato da uomini in cerca di avventure gay.una volta arrivato,ho parcheggiato il mio scooter ed ho iniziato a camminare ,girando in cerca di qualche bel cazzo da succhiare.una volta addentrato in un boschetto,ho subito notato un uomo anziano,diciamo circa 60/65 anni il quale toccandosi continuamente tra le gambe e facendomi cenno di seguirlo. non ho perso tempo.una volta tra il fogliame ,ha tirato fuori dai pantaloni,un cazzo di tutto rispetto,non molto lungo,ma grosso . senza mezzi termini,mi ha ordinato di prenderlo in bocca e di fargli un bel pompino.non me lo sono fatto ripetere.ho aperto le labbra ed ho fatto accomodare il suo bel cazzo nella mia vogliosa bocca.sapeva un po di piscio,ma per un amante come me del pompino,era un sapore afrodisiaco,mmmmmm. ho iniziato la mia opera ,andando su e giu con la lingua,facendolo gradualmente entrare nella bocca ,insalivandolo per bene ,un po come se fosse una figa bagnata.io ero accovacciato,appoggiato di schiena ad un albero.il tizio,apprezzava il trattamento. gli chiesi se poteva chiavarmi la bocca,anche con violenza,infatti lo spingeva tutto dentro,inizialmente avevo leggeri conati di vomito,poi il palato si è abituato alla dimensione ed entrava tutto dentro senza problemi.cazzo che buono.il tizio mi chiavava brutalmente,dicendomi parolacce ,come succhia troia,prendilo tutto ,sei una puttana ed io si si sono la tua troia,sfondami la boccas,sono la tua schiava.nel frattempo a noi si è aggiunto unaltro uomo,questa volta più giovane,diciamo sui 40 .alla vista del mio pompino,ha sfilato fuori il suo cazzo e mi ha invitato a prendere in bocca anche il suo.eccitato comero,non ci ho pensato su due volte e mentre segavo il primo cazzo,mi sono sfilato questaltro cazzo in bocca.ora si che ero una troia .a questo punto,lanziano,si è infilato un preservativo e mi ha detto senza ritegnoi che voleva sfondarmi il culo e farmi sentire femmina .occupato comero a fare il pompino,ho solamente annuito,mi ha abbassato i pantaloni e le mutande,ha sputato un po di saliva sulle sue dita per poi passarmela nellano poi con un colpo secco,mi ha sfondato il culo.che male ,ma che bello sentirsi preso così brutalmente .ora avevo un cazzo grosso che mi stantuffava il culo ed uno che mi chiavava la bocca.ora erano in 2 a dirmi parolacce.mi sentivo veramente femmina ,usata da due maschi per il loro godimento.lanziano mi chiavava il culo,con colpi tremendi,ad ogni colpo lano si devastava e faticavo non poco a succhiare il cazzo dellaltro senza stringere i denti.infine lanziano,urlando come un animale(mai sentito niente di simile)mi diceva che stava venendo,nel frattempo mi assestava colpi tremendi,nel sentire il mio inculatore,anche il tizio al quale facevo il pompino,stava godendo ,aiutato dalla mia arte di pompinaro,scaricando in modo silenzioso,una quantità enorme di sborra nella mia bocca,così tanta che faticavo a mandarla giu tutta senza farla fuoriuscire dalla bocca.alla fine,tutti e due mi hanno fatto i complimenti.far godere 2 maschi contemporaneamente come ho fatto io ,non è per nulla facile,anche se non sono lunico a saperlo fare.infine ,ho pulito per bene i 2 cazzi con la mia instancabile lingua,per ringraziarli del servizio che mi hanno fatto.mi hanno salutato,con la promessa che ci saremmo rivisti.speriamo

Al club prive | Racconto scambio di coppia di Margherita70

Salve mi chiamo Margherita e sono di Savona, ho 49 anni, capelli corti rossi, sono alta 1,70 per 75kg, corporatura un po’ robusta ma con una settima di seno ed amo il sesso in tutte le sue sfaccettature. Sono sposata con mio marito da 31 anni e siamo una coppia felice, soprattutto perché siamo una coppia aperta, amiamo frequentare club prive, saune naturaliste e spiagge nudiste e godere di tutto ciò che offrono questi ambienti ed avventure. Abbiamo anche 2 figli, un ragazzo di 30 anni e una ragazza di 27. Ho deciso di scrivere dei racconti per raccontarvi un po’ di avventure che mi sono capitate e che ho cercato….

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