Marco e Nadia sono coinquilini da un paio di anni. Entrambi studenti universitari, Marco è ancora nel pieno del suo corso di studi, mentre Nadia sta scrivendo la tesi ed è quasi alla fine. Un giorno, mentre Nadia è in facoltà, Marco a casa usa il notebook della coinquilina per scaricare alcuni suoi documenti; dopo averli scaricati, li copia su una penna usb e distrattamente cancella i file, ma mentre si sta completando loperazione si accorge che per errore ha cancellato anche un file di Nadia, con nome Capitolo II Tesi, ed oramai è impossibile annullare loperazione. Quando Nadia torna a casa, Marco prova a spiegarle cosa è accaduto:
passione trans
Due amiche trans | Racconto trans di Ij
Era la metà di luglio ed avevo ricevuto l’invito di un’amica sorellina, Jessica di Alassio. La raggiungo a casa sua, lei vive da sola in un bellissimo alloggio con vista mare. Finalmente ci incontriamo sul lungomare, entrambe en-femme, ed incominciamo a parlottare sul tempo trascorso, lei è una meravigliosa ragazza ben dotata di giocattolino, longilinea e con lineamenti molto femminili. Ci dirigiamo verso casa e gli occhi degli ometti ci inquadano attratti dalla nostra femminilità esplosiva. Arrivati incominciamo a prepararci per la serata, doccetta veloce con tanto di carezze sensuali ed effusioni tra di noi, poi ognuna si è diretta nella sua camera per le operazioni di vestizione e trucco. Apro il Trolley da viaggio e tiro fuori il vestito da sera che avevo scelto; incomincio ad indossare un meraviglioso perizoma in seta bianca, autoreggenti velati bianchi con magnifico cuoricino rosso sull’esterno coscia, reggiseno in pizzo pronti a sorreggere le mie tettone (4 misura)in silicone molto realistiche (con quello che mi sono costatte!!!) Poi passo all’abito: una minigonna bianco perlato in seta molto leggera con mille pieghe, top aderentissimo nero con corpetto in pelle legato sulla schiena che valorizza le mie curve e risalta i capelli lisci corvini e giacchetta bianca in eco-pelle bianca come come la gonna. Come scarpe un magnifico paio di sandali con tacco vertiginoso e laccetti alla schiava sul polpaccio. Poi un trocco un filino marcato sulle labbra e sugli occhi. Esco dalla camera e vado a fumarmi una sigaretta in balcone dopo alcuni minuti esce la mia amichetta, è bellissima, con fusò nero aderentissimo che valorizzava il suo magnifico sederino e top lungo bianco con scollatura pronunciatache a malapena coprono i suoi bellissimi seni con cintura a stringerla in vita e non per ultimo un bellissimo paio di stivali altissimi fin sopra il ginocchio anch’essi bianchi. Dopo lo scombio dei dovuti complimenti dicidiamo di andare a far cena in un bel ristorantino, il nostro incedere da vere cavallone vogliose attira l’attenzione dei passanti. Durante la cena tutti gli occhi erano per noi, ad un certo punto si avvicinano due nei maschioni, molto ben fisicati ed eleganti, ci chiedono il programma per la serata, e noi indecise sul da farsi ci accordiamo con i due per andare a ballare in una discoteca nelle vicinanze. Usciamo… già ma noi siamo senza auto… i ragzzi dicono di non preoccuparci e da dietro l’angolo spunta una meravigliosa mercedes, io e Jessica ci guardiamo e stupite ci scambiamo un sorriso compiaciuto.. già ma loro credevano di aver abbordato due stangone.. lasciamoli cuocere ancora un pochettino meravigliosa presenza.. Incominciamo a ballare e noi due come ragazzine scalmanate incominciamo a sculettare di qua e di la, a strusciarci attaccate a quei corpi scultorei, facendo scivolare il mio morbido sedere sulla patta del mio patner sentivo il suo manganello spingermi tra le chiappe. Andiamo a bere qualcosa e ci sediamo al tavolino. I due maialoni incominciano ad allungare le gambe sulle notre cosce alzando la mia gonnellina ed ammirando i cuoricini stampati sulle mie cosce poi le mani scorrono verso l’interno ma con una rapida mossa evito che raggiuga le mie mutandine distraendolo con un bel bacio che sembra non sorprenderlo, passo a mardichiargli le orecchie e a baciarlo sul collo strusciando la mia calda lingua sulla sua pelle… I due fermano il nostro impeto… Andiamo in hotel… Arrivati in un bellissimo hotel sul lungomare c’è la suite che ci aspetta, sembra già tutto pronto per un bellissimo fine serata. Ci versano del vino con tante bollicine e l’alcool incomincia a darmi alla testa ed anche Jessica non scherza. Noi ragazze ci dirigiamo sul balcone ad ammirare il meraviglioso paesaggio dopo un attimo ci troviamo circondate da muscolose braccia.. i ragazzi erano in boxer, pronti a farci divertire.. ci giriamo ed incominciamo a limonare i rispettivi partner.. il mio affonda le sue mani tra le mie chiappe voluttuose… Mi solleva e mi porta sul letto.. non mi da neanche il tempo di togliermi i sandali.. In un attimo sento le sue mani risalire le mie cosce.. arriva alle mutandine.. scosta il perizoma ed ecco la sorpresina… vedo il suo volto tingersi dallo stupore ma sembra essere quasi felice del fatto.. scambia uno sguardo con l’amico si sorridono,. anche lui aveva appena scoperto il giocattolino di Jessica.. I due si buttano su di noi sembra che il giocattolino rientri nei loro piani… mi trovo il bellissimo uccellone di Albeto, il mio partner, sulle labbra ed incomincio a baciarlo sulla cappella massaggiandogli le palle, poi con potenza me lo infila tutto in gola e li incomincio un meraviglioso pompino, fatico a respirare con quel membro tra le labbra, lo sento diventare sembre più duro…poi Alby si gira andando a prendere tra le ue labbra il mio giocattolino ormai diventato duro come il marmo per impegnarsi in un magnifico 69… dopo un meraviglioso pompino vengo presa e messa a pecorina nella stessa posizione in cui si è trovata Jessica con i respettivi partner adilatarci con le dita e tanta saliva i nostri sederini per poi spingerci dentro i loro arnesi..io e Jessica tentiamo di baciarci ma i colpi dei nostri omoni sono troppo vigorosi.. Poi veniamo liberate ed incominciamo una meravigliosa slinguazzzata saffica tra di moi con i due ragazzi che ci palpavano tutte sbattendoci i loro uccelloni tra le nostre labbra.A questo punto ci accorgiamo che i due ragazzisi stanno divincolando ci alberto si sdraia sul letto io vengono posizianta dall’amico supina su di alberto Jessica si mette a cavalcioni su di me, ero al centro di un turbinio di passione in un attimo sento l’uccellone di alberto entrarmi nel mio adorabile culetto mentre Jessica viene impalata alla pecorine da Simone.. Io e Jessica incominciamo a baciarci focosamente le nostre tettone spingono sui vestiti strusciando tra di loro, i nostri uccelli si sfiorano donando una sensazione di piacere immenso che miscelato al piacere di quei manganelli tra le chiappe.. Spingono sempre di più quegli uccelloni tra le nostre tenere chiappe ogni tanto Simone ci sculaccia donandoci ancora più piacere. Sento che i loro cazzi sono al massimo ed io e Jessica con uno sgurdo di intesa ci divincoliamo dalla morsa di sesso e ci posizioanmiamo in ginocchioni sul letto chiedendo ai due maschioni di riempirci di sborra la faccia.. i due non se lo fanno ripetere e si posizionano davanti ai nostri visini smanettando i loro cazzoni che in un attimo incominciano a liberare fiotti di sborra che noi cerchiamo di catturare tra le labbra ma buona parte finisce altrove.. rivoli di sborra calda cola da l nostrio viso verso il solco delle tette.. poi incominciamo a ripulire a due arnesi per poi incominciare un magnifico 69 tra noi ragazze con tanto di sborrata finale.. Ci troviamo così piene di sperma su tutto il viso e con uno sguardo di malizia mi avvinghio a Jessica leccando la sborra sul suo corpo sin giù tra le tette, così come fa lei con me, con i ragzzi ad incitarci e a palparci.. per poi abbandonarci in un sonno riposant nel meraviglioso letto della possione intrnso dl nostro piacere.. Al risveglio siamo state riacconpagnate a casa con promessa di rincontrarci nella prossima stagione… Non vedo l’ora che arrivi….
La Caccia | Racconto trans di Margello
Ciao a tutti sono Daniela. Trans italiana di 32 anni .
Il cazzo enorme del senegalese Karim e il perizoma di pizzo | Racconto trans di Antonelluccia
Mi sono sempre sentita una femminuccia. Ciò mi ha reso una bambina infelice. A scuola, sin dalle elementari, provavo disagio a giocare coi miei compagni maschietti. Quando simprovvisavano partite col pallone ero un disastro: correvo smarrita da una parte allaltra del campo di gioco senza capire chi fossero i miei avversari e i miei compagni. Preferivo decisamente unirmi alle mie coetanee e giocare con le bambole: le vestivamo, le pettinavamo, ci parlavamo. Ancora conservo tantissime bambole (vi giuro, ci gioco ancora) e tanti peluche, che compro anche adesso che ho da poco superato la maggiore età.
Una trans-sorpresa! | Racconto trans di marynella
In questi giorni, parlando di esperienze con transessuali con degli amici, mi è tornato alla mente un episodio che mi è capitato. Non amo frequentare trans, ovviamente non per motivi di genere ma per altri principi che ora non spiego. Ma trovo queste esperienze molto eccitanti sessualmente, soprattutto se vissute con un uomo accanto.
Le padrone trans | Racconto trans di slavebsx
Sono uno schiavo che ha avuto la fortuna di essere sottomesso da donne, uomini e coppie. Ma fino ad ora non avevo mai avuto una padrona trans e la cosa cominciava a provocarmi qualche turbamento in quanto si faceva largo in me il desiderio di essere usato da una bella mistress trans. Vado allora alla ricerca di una padrona per colmare questa mia voglia che con il passare del tempo diventava sempre più irresistibile e mi rivolgo a diversi siti specializzati in escort fino a quando non trovo la persona giusta.
La Caccia | Racconto trans di Margello
Ciao a tutti sono Daniela. Trans italiana di 32 anni .
Ho tradito mia moglie con un trans | Racconto trans di fellatio
Sono sposato da 10 anni con Pamela,bellissima donna di 40 anni,molto attraente e sexy.
Prima volta al cinema porno 9 | Racconto trans di Jack la motta
Naturalmente i soldi li nascondevo a casa mia, non volevo far sapere nulla ai miei genitori e soprattutto a mio padre, non avrebbe accettato sicuramente il mio lavoro specialmente sapendo che i films che facevo erano di un ragazzo gay e passivo e che mi facevo scopare da uomini e trans, aspettavo il momento di essere sicuro della mia nuova vita, volevo diventare prima un attore affermato.
La Caccia | Racconto trans di Margello
Ciao a tutti sono Daniela. Trans italiana di 32 anni .
Chiara Sissy, le origini | Racconto trans di Chiara Sissy
Mi presento sono Chiara…Ho cominciato ad avere la passione per la lingerie quando avevo 19 anni..amavo indossarla e sentire i tessuti…ho cominciato a travestirmi e frequentare chat e chattare con uomini,donne ts e trav che mi davano consigli per essere sempre più bella..ho cominciato a truccarmi.. ho preso vestiti e ho cominciato a farmi crescere i capelli e a curare il corpo…ho sempre amato spingermi oltre e ho cominciato ad uscire prima con il solo intimo femminile e poi pian piano vestita e pure truccata…a casa ho cominciato a non masturbarmi piu e mi eccitava essere penetrata con oggetti..nonostante avessi rapporti con donne ho cominciato a perdere il desiderio e a voler assaggiare un fallo maschile…ho la fortuna di essere esile con un sedere molto pronunciato..muscoloso al punto giusto..e il solo pensiero del tanga che me lo sfiora mi fa bagnare..sono bionda con gli occhi verdi..nelle chat ho ricevuto tantissime richieste…piu o meno bizzarre…avevo un po’ paura a concedermi per la prima volta ad uno sconosciuto nonostante il grandissimo desiderio..poi conobbi un ragazzo che mi fece affezionare….aveva 25 anni…bello ben attrezzato..dopo un po’ che ci scambiavamo foto mi chiese di vederci e io accettai…venne a casa mia…aveva una camicia bianca che risaltava gli occhi castani…ben fisicato…io l’attesi con un babydoll nero con sotto un Tanga nero di pizzo ,calze autoreggenti nere e tacchi rossi..i miei preferiti…lui sapeva che era la prima volta e che ero un tantino imbarazzata..allora aprimmo la bottiglia di vino che aveva portato e dopo poco mi comincio a toccare il sedere…mi disse che lo adorava…cominciò ad alzarmi il vestitino e si sbottonò… uscì un grosso cazzo di circa 22 cm…che pulsava…inizialmente stupita mi chinai e glielo presi in bocca e cominciai un lungo pompino…sapeva di buono…era marmoreo….mi disse che ero brava e mentre mi davo da fare lui mi toccava il mio buchetto ben dilatato e bagnato…mi volle sverginare lì sul divano…con le gambe staffate mentre lo guardavo e lo imploravo di far più forte e di trattarmi come quello che ero…una grande troia…allora mi girò e mi prese a pecora schiaffeggiandomi le natiche…fece sempre più forte finche senza rendermene conto ebbi un orgasmo sul divano senza neanche toccarmi…ero in estasi… mi girò e mi fece prendere il suo succo nella mia bocca…dopo averlo pulito per bene mi ordinò di leccare da terra i miei umori …in quella notte mi ha scopato altre tre volte…quella notte è nata chiara…
La Caccia | Racconto trans di Margello
Ciao a tutti sono Daniela. Trans italiana di 32 anni .
Una trans-sorpresa! | Racconto trans di marynella
In questi giorni, parlando di esperienze con transessuali con degli amici, mi è tornato alla mente un episodio che mi è capitato. Non amo frequentare trans, ovviamente non per motivi di genere ma per altri principi che ora non spiego. Ma trovo queste esperienze molto eccitanti sessualmente, soprattutto se vissute con un uomo accanto.
Prima volta al cinema porno 5 | Racconto trans di Jack la motta
Passò ancora un pò di tempo, mio padre con quella minaccia mi aveva spaventato molto, non avevo un lavoro e da solo come avrei fatto!
Prima volta al cinema porno 9 | Racconto trans di Jack la motta
Naturalmente i soldi li nascondevo a casa mia, non volevo far sapere nulla ai miei genitori e soprattutto a mio padre, non avrebbe accettato sicuramente il mio lavoro specialmente sapendo che i films che facevo erano di un ragazzo gay e passivo e che mi facevo scopare da uomini e trans, aspettavo il momento di essere sicuro della mia nuova vita, volevo diventare prima un attore affermato.
Ho tradito mia moglie con un trans | Racconto trans di fellatio
Sono sposato da 10 anni con Pamela,bellissima donna di 40 anni,molto attraente e sexy.
Quella volta che | Racconto trans di Sukkia
Erano passate un paio di settimane dallincontro con il trans ove avevo pagato per fare io un pompino a lui,ed era ora di un altro incontro. Consultai alcuni siti e trovai lannuncio che forse faceva il mio caso. Mi preparai a dovere, doccia, clistere per essere pulito ed uscii.Era abbastanza tardi, quasi luna di notte,era una serata fredda ma andai a piedi ugualmente.Dopo 20 minuti arrivai davanti al portone, chiamai con il telefono e dopo qualche secondo stak il suono del portone che si apriva. Entrai,lappartamento era al pian terreno,sulla sinistra. Mi avvicinai alla porta,era ancora chiusa, rimasi in attesa e sentii dei passi dietro.Rumore di chiave e finalmente si aprii.- Dai entra – mi disse.Obbedendo entrai nellappartamento. Un monolocale, sulla destra vidi il letto matrimoniale. Richiuse la porta alle mie spalle e mi venne vicino. Ed ecco la novità. Era di altezza media, fisico asciutto,capelli biondi lunghi,anche se sospettavo fosse una parrucca. Vestitino lungo nero. Nella penombra non riuscivo ad inquadrare bene il soggetto,fino a che non ci avvicinammo al letto,ove la luce sul comodino mi svelò chi fosse. Non era un trans,ma un giovane travestito,nel suo era anche bello,ben truccato,ma si vedeva che mancava la terapia ormonale praticata dai trans. – Ciao,io sono Marzia – presentandosi – sono un travesta,è vero,ti aspettavi un trans,dimmi la verità. – Non sapevo cosa rispondere- Ho capito,che non sono quello che credevi,ma vedrai che non ti pentirai. – A questo punto non potevo tirarmi indietro,- No va benissimo, sei attraente – le uniche cose che fui capace a dire. Dai spogliati – mi invitò. Mi denudai completamente, ero più alto di lei/lui.Mi venne vicino e passandomi una mano sulle palle mi ficcò la lingua in un orecchio.Era molto piacevole,il mio piccolo membro si stava svegliando. – Vedo che non ti dispiace – No,anzi. -replicai. Senza dirle niente mi inginocchiai davanti a lui, alzai il vestitino.Sotto delle mutandine nere,trasparenti che lasciavano intravedere la sua dotazione. Le scostai ed un cazzo mezzo moscio ma di belle dimensioni si parava davanti ai miei occhi, sotto dei coglioni altrettanto notevoli.Notai anche,con piacere, che aveva mantenuto della peluria,forse un poco aggiustata ma dei peli neri contornavano il membro e ricoprivano lo scroto.- Cosa vuoi che ti faccia? – le chiesi- – Faremo un po di tutto – fu la sua risposta. Lo presi in mano, gli accarezzavo lasta passando il mio pollice sulla cappella,con laltra mano accarezzavo il coglioni pelosi. Guardandolo negli occhi, avvicinai la mia bocca al suo glande e lo infilai dentro per poi scendere fino ad ad accoglierlo tutto. Muovendo la testa lentamente sentivo che si stava ingrossando.Ah che bella sensazione sentire un cazzo che ti diventa duro in bocca. Proseguii fino alla sua completa erezione, ancora un paio di colpi e mi rialzai. – Sei bravo,me lo hai fatto rizzare immediatamente. – Si tolse il vestitino, il cazzo che spuntava dalle mutandine. Il fisico era asciutto, aveva dei piercing sui capezzoli.Non sò perchè,ma questa cosa mi indusse a piegarmi verso di lui e succhiarli.Strinse le mani attorno alla mia testa, spostandola da uno allaltro.- Ohh tesoro, continua – gemette. Andai avanti fino a quando allontanò la mia testa, mi prese per mano e ci buttammo sul letto.Riprese la testa tra le sue mani,tenendola stretta avvicinò la sua.Le sue labbra rosse si congiunsero con le mie,la sua lingua che le forzava.Le aprii un piccolo pertugio e la sua lingua si unii alla mia.Ci baciammo con passione, i nostri petti a contatto, le gambe che si avvinghiavano, il suo cazzo durissimo premeva sul mio ventre.Era la prima volta che baciavo un uomo,anche se travestito, ebbene sì, mi piaceva! Le bocche si staccarono, avevo un caldo da morire, – Cosa vuoi fare? – chiese Marzia – Facciamo un bel 69- risposi. Si posizionò al mio contrario, prese in mano il mio piccolo cazzetto,lo accarezzava con le dita,poi sentii il caldo della sua bocca a racchiuderlo.Io feci altrettanto, ci succhiavamo a vicenda,più lui mi succhiava,più io succhiavo lui.Ad un certo momento,lasciai il suo bel cazzo e passai alle sue palle pelose. Avvertivo il ruvido dello suo vello sulla lingua,poi le prendevo tutte in bocca e succhiavo.Lui,Marzia si fermò a succhiare, preso dal piacere delle mie azioni.- Voglio leccarti il culo – le dissi. Non rispose direttamente,ma spostandosi e mettendomi le chiappe davanti alla faccia diede il suo assenso.Cominciai passandogli la lingua sulle chiappe,poi con le mani le divaricai scoprendo il suo buco,anche questo contornato da peluria. Roteavo la lingua attorno alle grinze,lo inumidii a dovere e poi infilai la punta della lingua nel suo retto. Mi è sempre piaciuto il sapore del culo.Lui abbandonato il mio uccello, inizio a dimenare il bacino,io cercavo di andare sempre più in profondità.Tolsi la lingua e la rimpiazzai con il dito indice,entrò subito tutto,muovendolo dentro e fuori. – Dai Marzia, fallo anche tu – Si bagnò due dita con la saliva, le sentivo premere sul mio ano e farsi strada.Erano entrate,due e pure lui le muoveva sù e giù. Continuammo per non sò quanto,ma credo alcuni minuti,poi smettemmo assieme. Riprendemmo fiato, eravamo accaldati. – Ed ora? – mi domandai tra me e me. Presi ancora liniziativa. Dai Marzia,mettiti seduto sul bordo – Lui fece come chiesi, mi avvinai dandogli le spalle – Che vuoi fare? – Adesso mi siedo sul tuo bel cazzo e lo cavalco – Ma il preservativo? – Per quanto mi riguarda non serve,ma se tu lo vuoi… – Se va bene a te,per me nessun problema – Con la mani mi allargai le chiappe e mi abbassai verso la sua cappella. Lo mano destra afferrai la base della sua asta e la guidai verso il mio buco voglioso. Senza lubrificare, appoggiatomi sulla punta del suo glande lentamente abbassai il bacino. Sentivo i muscoli dellano inizialmente resistere per poi pian piano cedere ed accogliere dentro di me la verga.Un respiro profondo era il segnale che era entrato fino ai coglioni.Aiutandomi con le mani sulle
Giulia mi disseta | Racconto trans di Ermes
Con Giulia ci conosciamo ormai da qualche anno e tra di noi è nata una bellissima amicizia.
Prima volta al cinema porno 9 | Racconto trans di Jack la motta
Naturalmente i soldi li nascondevo a casa mia, non volevo far sapere nulla ai miei genitori e soprattutto a mio padre, non avrebbe accettato sicuramente il mio lavoro specialmente sapendo che i films che facevo erano di un ragazzo gay e passivo e che mi facevo scopare da uomini e trans, aspettavo il momento di essere sicuro della mia nuova vita, volevo diventare prima un attore affermato.
Il cazzo enorme del senegalese Karim e il perizoma di pizzo | Racconto trans di Antonelluccia
Mi sono sempre sentita una femminuccia. Ciò mi ha reso una bambina infelice. A scuola, sin dalle elementari, provavo disagio a giocare coi miei compagni maschietti. Quando simprovvisavano partite col pallone ero un disastro: correvo smarrita da una parte allaltra del campo di gioco senza capire chi fossero i miei avversari e i miei compagni. Preferivo decisamente unirmi alle mie coetanee e giocare con le bambole: le vestivamo, le pettinavamo, ci parlavamo. Ancora conservo tantissime bambole (vi giuro, ci gioco ancora) e tanti peluche, che compro anche adesso che ho da poco superato la maggiore età.
Prima volta al cinema porno 9 | Racconto trans di Jack la motta
Naturalmente i soldi li nascondevo a casa mia, non volevo far sapere nulla ai miei genitori e soprattutto a mio padre, non avrebbe accettato sicuramente il mio lavoro specialmente sapendo che i films che facevo erano di un ragazzo gay e passivo e che mi facevo scopare da uomini e trans, aspettavo il momento di essere sicuro della mia nuova vita, volevo diventare prima un attore affermato.
Le padrone trans | Racconto trans di slavebsx
Sono uno schiavo che ha avuto la fortuna di essere sottomesso da donne, uomini e coppie. Ma fino ad ora non avevo mai avuto una padrona trans e la cosa cominciava a provocarmi qualche turbamento in quanto si faceva largo in me il desiderio di essere usato da una bella mistress trans. Vado allora alla ricerca di una padrona per colmare questa mia voglia che con il passare del tempo diventava sempre più irresistibile e mi rivolgo a diversi siti specializzati in escort fino a quando non trovo la persona giusta.
Ho tradito mia moglie con un trans | Racconto trans di fellatio
Sono sposato da 10 anni con Pamela,bellissima donna di 40 anni,molto attraente e sexy.
La Caccia | Racconto trans di Margello
Ciao a tutti sono Daniela. Trans italiana di 32 anni .