Scommessa persa in partenza | Racconto trio di VitoD

Ciao, mi chiamo Vito, 29 anni, fisico importante, 1.85 di altezza per 80 kg, come hobby faccio il triatleta e allenarmi per queste gare mi mantiene in forma. L’altra sera sono uscito con i miei amici, Gianni e Sabrina e Manuela. Gianni e Sabrina sono una coppia, con Manuela invece siamo sempre stati buoni amici e non è mai successo niente. Si parla del più e del meno quando il discorso si sposta sul porno e cosa attrae così tanto gli uomini a questo mondo. Io e Gianni sosteniamo che sia un ottimo modo di intrattenere un pubblico sia maschile che femminile, le due ragazze sostengono di non averne mai guardato uno in vita loro. Preso dall’entusiasmo propongo la sera dopo di vederne uno tutti e quattro insieme; le ragazze accettano la proposta ma Manuela rilancia, dicendo che sarebbe stato divertente, se la persona che fosse toccata per prima durante la visione del porno doveva pagare una scommessa, ovvero spogliarsi completamente nudo o nuda davanti agli altri. Io sinceramente ho poco da perdere, ok mi vedranno nudo le due donne ma qualora riuscissi a resistere potrei vedere una delle due nude e non mi dispiacerebbe. Piccola descrizione di Sabrina e Manuela. Sabrina, alta e magra, culo discreto e una 2° di reggiseno e due gambe lunghissime, nel vestire ha sempre mostrato molta intraprendenza, mi ha sempre dato l’aria di una molto maiala a letto e non nascondo che qualche sega su di lei me la sono sparata negli anni. Manuela una delle più belle ragazze che conosco, 1.65, culo da favola, 3° di seno iper-sodo, in passato quando siamo andati al mare mi ha fatto letteralmente impazzire, su di lei almeno una volta alla settimana parte il segone automatico. Gianni lo vedo un pelino più nervoso, lui da perdere ha la ragazza che nel caso si fosse eccitata più di noi sarebbe rimasta nuda davanti a me, ma è Sabrina a prendere l’iniziativa sostenendo che loro donne sono molto più forti in termini sessuali di noi uomini, quindi sarebbe stato uno di noi 2 a cedere. Le regole sono semplici, non si possono toccare le zone erogene principali (per gli uomini il pene e per le donne vagina e seno) durante la proiezione di un video porno della durata di mezz’ora.

Mi faccio il nonno della mia migliore amica | Racconto prime esperienze di Elena di Castelbuono

Ho messo in questa sezione perchè è stata una delle prime esperienze e di sicuro una esperienza unica che feci per vincere una scommessa con una mia amica. Avevo 19 anni, ero stata iniziata al sesso da mio cugino che mi aveva anche messa incinta. A scuola sperimentavo con i primi fidanzati le cose che mio cugino mi faceva fare.. dai pompini ai giochi manuali anche se scopavo solo con lui perchè cosi voleva. Spesso studiavo a casa della mia migliore amica e ci stava sempre suo nonno che era molto gentile con entrambe ci portava i dolcetti ci faceva assaggiare qualche liquore che faceva lui e devo dire che era ancora un belluomo che si portava benissimo i suoi anni (72 credo) . La mia amica scherzava sempre appena io arrivavo e diceva che suo nonno stravedeva per me.. che dovevo salutarlo con due baci e che ero la sua fidanzata. Insomma dopo un pò mi venne in mentre di dire alla mia amica che mi volevo fare suo nonno e lei iniziò a ridere come una pazza dicendo che il nonno era un porco e che teneva tante riviste porno e che lei lo aveva spiato spesso mentre se lo faceva in mano. Comunque lei disse che non ci sarei mai riuscita.. che lo dicevo ma non ero capace di farmi un vecchio di 72 anni e allora io la presi come una sfida e decisi di farmelo. Un giorno dissi alla mia amica di uscire e non farsi trovare a casa ed io mi presentai dal nonno che viveva da solo essendo rimasto vedovo. Bussai e lui venne ad aprirmi dicendomi subito che Arianna, la mia amica non ci stava ma io gli dissi che ero caduta e mi faceva male il ginocchio e lui mi fece entrare. Avevo un gonnellino molto corto ovviamente ed ero senza mutandine.. mi sedetti su una poltrona e lui andò a prendere del ghiaccio ma io dissi che non lo volevo e se teneva invece una pomatina era meglio e cosi lui portò della pomata e iniziò a massaggiarmi il ginocchio con me che lo guardavo e aprivo le gambe per mostrargli la fica nuda. Lui si dimostrò davvero molto porco come mi aveva detto la nipote e mi guardava tra le cosce mentre mi passava la pomata oltre che sul ginocchio anche sulle cosce. Io gli dissi ma qui non mi fa male… e lui rispose sei sicura? qui non ti piace? diventai rossa e mi usciì di dire che mi piaceva e la sua grossa e rugosa mano me la trovai in mezzo alle cosce dove ero bagnatissima e lui mi disse sei proprio una puttanella… non sei piu vergine vero? io annuì e lui mi penetrò con due dita mentre mi mise la lingua in bocca e iniziammo a baciarci con passione… sentivo la sua saliva e il suo ansimare… mi prese la mano e se la mise sui pantaloni mentre mi tolse la maglia e iniziò a leccarmi i capezzoli facendomeli diventare duri come chiodi. Volevo fermarmi perchè stavo realizzando ora che era coetaneo di mio nonno ed anche suo amico… che figura stavo facendo… ma le sue mani mi facevano godere tanto e vidi il suo cazzo fuori dai pantaloni e devo dire che era ancora bello duro.. come cazzo faceva un vecchio a tenere un cazzo cosi tosto bohh forse prendeva qualcosa… ma fatto sta che mi tirò a se e me lo infilò dentro iniziando a pomparmi tutta… con la bocca alternava baci sul seno e in bocca e mi scopava bene devo dire… e in quel momento mi dimenticai che era il nonno della mia amica e me lo feci ben bene o forse fu lui che si fece me non saprei ma ricordo sempre con piacere questa scopata e ogni volta che poi sono tornata dalla mia amica suo nonno non perdeva occasione per mettermi le mani addosso e infatti dopo un pò non ci andai piu perchè poi lui si era troppo affezionato a me e io come ho sempre detto volevo invece cambiare spesso pietanza e assaggiare altri cazzi magari piu giovani di quello di un vecchio.

Scommessa persa in partenza | Racconto trio di VitoD

Ciao, mi chiamo Vito, 29 anni, fisico importante, 1.85 di altezza per 80 kg, come hobby faccio il triatleta e allenarmi per queste gare mi mantiene in forma. L’altra sera sono uscito con i miei amici, Gianni e Sabrina e Manuela. Gianni e Sabrina sono una coppia, con Manuela invece siamo sempre stati buoni amici e non è mai successo niente. Si parla del più e del meno quando il discorso si sposta sul porno e cosa attrae così tanto gli uomini a questo mondo. Io e Gianni sosteniamo che sia un ottimo modo di intrattenere un pubblico sia maschile che femminile, le due ragazze sostengono di non averne mai guardato uno in vita loro. Preso dall’entusiasmo propongo la sera dopo di vederne uno tutti e quattro insieme; le ragazze accettano la proposta ma Manuela rilancia, dicendo che sarebbe stato divertente, se la persona che fosse toccata per prima durante la visione del porno doveva pagare una scommessa, ovvero spogliarsi completamente nudo o nuda davanti agli altri. Io sinceramente ho poco da perdere, ok mi vedranno nudo le due donne ma qualora riuscissi a resistere potrei vedere una delle due nude e non mi dispiacerebbe. Piccola descrizione di Sabrina e Manuela. Sabrina, alta e magra, culo discreto e una 2° di reggiseno e due gambe lunghissime, nel vestire ha sempre mostrato molta intraprendenza, mi ha sempre dato l’aria di una molto maiala a letto e non nascondo che qualche sega su di lei me la sono sparata negli anni. Manuela una delle più belle ragazze che conosco, 1.65, culo da favola, 3° di seno iper-sodo, in passato quando siamo andati al mare mi ha fatto letteralmente impazzire, su di lei almeno una volta alla settimana parte il segone automatico. Gianni lo vedo un pelino più nervoso, lui da perdere ha la ragazza che nel caso si fosse eccitata più di noi sarebbe rimasta nuda davanti a me, ma è Sabrina a prendere l’iniziativa sostenendo che loro donne sono molto più forti in termini sessuali di noi uomini, quindi sarebbe stato uno di noi 2 a cedere. Le regole sono semplici, non si possono toccare le zone erogene principali (per gli uomini il pene e per le donne vagina e seno) durante la proiezione di un video porno della durata di mezz’ora.

Scommessa persa in partenza | Racconto trio di VitoD

Ciao, mi chiamo Vito, 29 anni, fisico importante, 1.85 di altezza per 80 kg, come hobby faccio il triatleta e allenarmi per queste gare mi mantiene in forma. L’altra sera sono uscito con i miei amici, Gianni e Sabrina e Manuela. Gianni e Sabrina sono una coppia, con Manuela invece siamo sempre stati buoni amici e non è mai successo niente. Si parla del più e del meno quando il discorso si sposta sul porno e cosa attrae così tanto gli uomini a questo mondo. Io e Gianni sosteniamo che sia un ottimo modo di intrattenere un pubblico sia maschile che femminile, le due ragazze sostengono di non averne mai guardato uno in vita loro. Preso dall’entusiasmo propongo la sera dopo di vederne uno tutti e quattro insieme; le ragazze accettano la proposta ma Manuela rilancia, dicendo che sarebbe stato divertente, se la persona che fosse toccata per prima durante la visione del porno doveva pagare una scommessa, ovvero spogliarsi completamente nudo o nuda davanti agli altri. Io sinceramente ho poco da perdere, ok mi vedranno nudo le due donne ma qualora riuscissi a resistere potrei vedere una delle due nude e non mi dispiacerebbe. Piccola descrizione di Sabrina e Manuela. Sabrina, alta e magra, culo discreto e una 2° di reggiseno e due gambe lunghissime, nel vestire ha sempre mostrato molta intraprendenza, mi ha sempre dato l’aria di una molto maiala a letto e non nascondo che qualche sega su di lei me la sono sparata negli anni. Manuela una delle più belle ragazze che conosco, 1.65, culo da favola, 3° di seno iper-sodo, in passato quando siamo andati al mare mi ha fatto letteralmente impazzire, su di lei almeno una volta alla settimana parte il segone automatico. Gianni lo vedo un pelino più nervoso, lui da perdere ha la ragazza che nel caso si fosse eccitata più di noi sarebbe rimasta nuda davanti a me, ma è Sabrina a prendere l’iniziativa sostenendo che loro donne sono molto più forti in termini sessuali di noi uomini, quindi sarebbe stato uno di noi 2 a cedere. Le regole sono semplici, non si possono toccare le zone erogene principali (per gli uomini il pene e per le donne vagina e seno) durante la proiezione di un video porno della durata di mezz’ora.

Scommessa persa in partenza | Racconto trio di VitoD

Ciao, mi chiamo Vito, 29 anni, fisico importante, 1.85 di altezza per 80 kg, come hobby faccio il triatleta e allenarmi per queste gare mi mantiene in forma. L’altra sera sono uscito con i miei amici, Gianni e Sabrina e Manuela. Gianni e Sabrina sono una coppia, con Manuela invece siamo sempre stati buoni amici e non è mai successo niente. Si parla del più e del meno quando il discorso si sposta sul porno e cosa attrae così tanto gli uomini a questo mondo. Io e Gianni sosteniamo che sia un ottimo modo di intrattenere un pubblico sia maschile che femminile, le due ragazze sostengono di non averne mai guardato uno in vita loro. Preso dall’entusiasmo propongo la sera dopo di vederne uno tutti e quattro insieme; le ragazze accettano la proposta ma Manuela rilancia, dicendo che sarebbe stato divertente, se la persona che fosse toccata per prima durante la visione del porno doveva pagare una scommessa, ovvero spogliarsi completamente nudo o nuda davanti agli altri. Io sinceramente ho poco da perdere, ok mi vedranno nudo le due donne ma qualora riuscissi a resistere potrei vedere una delle due nude e non mi dispiacerebbe. Piccola descrizione di Sabrina e Manuela. Sabrina, alta e magra, culo discreto e una 2° di reggiseno e due gambe lunghissime, nel vestire ha sempre mostrato molta intraprendenza, mi ha sempre dato l’aria di una molto maiala a letto e non nascondo che qualche sega su di lei me la sono sparata negli anni. Manuela una delle più belle ragazze che conosco, 1.65, culo da favola, 3° di seno iper-sodo, in passato quando siamo andati al mare mi ha fatto letteralmente impazzire, su di lei almeno una volta alla settimana parte il segone automatico. Gianni lo vedo un pelino più nervoso, lui da perdere ha la ragazza che nel caso si fosse eccitata più di noi sarebbe rimasta nuda davanti a me, ma è Sabrina a prendere l’iniziativa sostenendo che loro donne sono molto più forti in termini sessuali di noi uomini, quindi sarebbe stato uno di noi 2 a cedere. Le regole sono semplici, non si possono toccare le zone erogene principali (per gli uomini il pene e per le donne vagina e seno) durante la proiezione di un video porno della durata di mezz’ora.

Gang Bang gay per scommessa 1 | Racconto orge di Masokis 50

Il signor 1 aveva circa cinquanta anni. Era un uomo di larghe vedute ed aveva amici ed amiche di qualunque orientamento sessuale. Si definiva eterosessuale e nella sua vita aveva sempre fatto lamore con donne. Aveva però una fantasia ricorrente che mai avrebbe esplicitamente chiesto a nessuno di soddisfare, neanche ai suoi amici gay più cari. Un giorno era a casa di 3 e 5 due suoi amici maschi che stavano insieme ed era presente un altra coppia di maschi omosessuali 6 e 7 . I quattro avevano tra i 45 e i 55 anni. I cinque fecero una scommessa e mentre stavano ancora decidendo la posta, 1 rivolto alle due coppie di amici, aveva pronunciato queste parole : Se perderò la scommessa giuro che … mi farò sodomizzare … da voi 4! . Subito chiese scusa per quello che aveva detto, e la serata si concluse amichevolmente. Passarono dei giorni e incontrandosi di nuovo con i suoi 4 amici, essi gli ricordarono che, avendo perso la scommessa avrebbe dovuto pagare quanto promesso. E i 4 diedero appuntamento a 1 per un pomeriggio a casa di 6 ed 7 per onorare la promessa. Tornato a casa ripensò allaccaduto ed alla sua fantasia inconfessabile: una gang bang con dei maschi in cui lui sarebbe stato passivo! Vi era la possibilità ora di realizzare la sua fantasia. Abitava solo e appena andato a letto, preso dalleccitazione, si spogliò nudo e iniziò a masturbarsi. Appoggiato sul letto, le gambe sollevate, si allargò le natiche e cominciò ad accarezzarsi delicatamente lorifizio anale , poi si sputò su una mano e con la sua saliva lubrificò il forellino. Introdusse poi nel proprio ano indice e medio della mano destra, muovendoli ritmicamente dentro il retto. Per una migliore lubrificazione prese un piccolo panetto di burro, che aveva preparato sul comodino, lo introdusse nel buchetto e contrasse più volte lo sfintere anale affinché il burro si sciogliesse. Allora si penetrò alternativamente con le dita di entrambe le mani stimolandosi la prostata allinterno del proprio ano. Mai toccò il proprio pene che si era comunque eretto a causa delle stimolazioni ano-rettali e dal quale era uscito il liquido prostatico che aveva reso umida lintera verga, mentre le sue palle si erano gonfiate anchesse. Dopo almeno mezzora di auto-sodomia digitale arrivò allorgasmo; sentì lo sfintere anale contrarsi ritmicamente e stringere le tre dita della mano destra ancora infilate nel buco del sedere, mentre dal suo pene uscì lo sperma che si depositò sulla sua pancia. Tirò fuori la mano dallano, la passò sulla pancia per raccogliere un po di sperma, introdusse la mano in bocca succhiandola e poi si spalmò sul viso un liquido appiccicoso, fatto di sperma, burro, saliva, umori anali. Poi si addormentò appagato.

Scommessa persa in partenza | Racconto trio di VitoD

Ciao, mi chiamo Vito, 29 anni, fisico importante, 1.85 di altezza per 80 kg, come hobby faccio il triatleta e allenarmi per queste gare mi mantiene in forma. L’altra sera sono uscito con i miei amici, Gianni e Sabrina e Manuela. Gianni e Sabrina sono una coppia, con Manuela invece siamo sempre stati buoni amici e non è mai successo niente. Si parla del più e del meno quando il discorso si sposta sul porno e cosa attrae così tanto gli uomini a questo mondo. Io e Gianni sosteniamo che sia un ottimo modo di intrattenere un pubblico sia maschile che femminile, le due ragazze sostengono di non averne mai guardato uno in vita loro. Preso dall’entusiasmo propongo la sera dopo di vederne uno tutti e quattro insieme; le ragazze accettano la proposta ma Manuela rilancia, dicendo che sarebbe stato divertente, se la persona che fosse toccata per prima durante la visione del porno doveva pagare una scommessa, ovvero spogliarsi completamente nudo o nuda davanti agli altri. Io sinceramente ho poco da perdere, ok mi vedranno nudo le due donne ma qualora riuscissi a resistere potrei vedere una delle due nude e non mi dispiacerebbe. Piccola descrizione di Sabrina e Manuela. Sabrina, alta e magra, culo discreto e una 2° di reggiseno e due gambe lunghissime, nel vestire ha sempre mostrato molta intraprendenza, mi ha sempre dato l’aria di una molto maiala a letto e non nascondo che qualche sega su di lei me la sono sparata negli anni. Manuela una delle più belle ragazze che conosco, 1.65, culo da favola, 3° di seno iper-sodo, in passato quando siamo andati al mare mi ha fatto letteralmente impazzire, su di lei almeno una volta alla settimana parte il segone automatico. Gianni lo vedo un pelino più nervoso, lui da perdere ha la ragazza che nel caso si fosse eccitata più di noi sarebbe rimasta nuda davanti a me, ma è Sabrina a prendere l’iniziativa sostenendo che loro donne sono molto più forti in termini sessuali di noi uomini, quindi sarebbe stato uno di noi 2 a cedere. Le regole sono semplici, non si possono toccare le zone erogene principali (per gli uomini il pene e per le donne vagina e seno) durante la proiezione di un video porno della durata di mezz’ora.

Il viaggio in treno con mia moglie | Racconto tradimenti di dream1984

Dopo aver passato una settimana di relax nellamata Calabria, così come da programma ci prepariamo a raggiungere la bella Sicilia. Questanno io e mia moglie Stella, abbiamo deciso di regalarci due settimane di vacanza, optando però di raggiungere le località scelte esclusivamente utilizzando treno ed autobus. Una vacanza diversa, leggermente più avventuriera e senza il rischio di rimanere imbottigliati nel traffico della Salerno Reggio Calabria. Ci rechiamo alla stazione e saliamo sul treno che ci porterà dopo qualche ora di viaggio in Sicilia. Il treno è un intercity, con comodi scompartimenti. Ne troviamo uno completamente vuoto e ci accomodiamo sistemando per bene i nostri bagagli. Pochi minuti dopo il treno parte e dopo qualche fermata, raggiungerà Villa San Giovanni dove si imbarcherà direzione Sicilia. La giornata è di quelle afose, non si respira tanto dal caldo, e la flebile aria condizionata non aiuta più di tanto. Per fortuna per il viaggio abbiamo scelto abiti leggeri, io una t-shirt con pantaloncini, mentre Stella, una mini di jeans, canotta verde militare molto scollata e sandali alti. Dopo aver perso tempo rispettivamente con i nostri telefonini, decidiamo di fare una partita a carte per ingannare la noia. Chiedo a mia moglie se avesse voglia di scommettere qualcosa. Lei, divertita dice immediatamente di sì, rispondendo che se avesse vinto lei, avrei dovuto cucinare per lintera settimana di vacanza. Mi spiazza, perché in caso di sconfitta avrei passato una settimana a cucinare a pranzo e cena, e lei se la ride beffardamente. A questo punto decido di vendicarmi, e le dico che se invece avessi vinto io, lei avrebbe dovuto togliersi il reggiseno. Anche lei rimane spiazzata ed inizialmente non sembra accettare di buon grado. Le faccio presente che siamo soli nello scompartimento e che nessuno può vederla al di fuori di me ed inoltre aggiungo che nel caso, le avrei fatto anche un piacere visto il gran caldo. Si lascia convincere ed iniziamo la nostra partita. Sono stato fortunato, e il vincitore della scommessa sono io e così Stella paga pegno, svestendosi del suo reggiseno che ripone nella valigia. Delusa mi chiede la rivincita, dicendo che se avesse vinto avrebbe rimesso il reggiseno. Le rispondo che va bene, ma soltanto se accetta di togliere anche le mutandine nel caso avessi vinto io. Scoppia a ridere, e con una faccia provocante accetta nuovamente la scommessa. Inutile, anche questa volta riesco a vincere e dopo qualche resistenza, Stella toglie anche le mutandine. Seduti uno di fronte allaltro posso ammirare tutta la sua bellezza. Stella non è una ragazzina, ma nonostante ciò ha un bellissimo fisico. Seno grande, una 5^ di bontà, sedere bello sodo e gambe belle lisce, con una straordinaria abbronzatura derivante dalla prima settimana di vacanza. Stella sa di avere i miei occhi addosso, e sorride guardando fuori dal finestrino. Dalla scollatura della canotta si vede benissimo il segno bianco lasciato dal costume e a nulla serve alzare continuamente la maglia che prontamente torna sempre a scendere mostrando una visuale bellissima. La stuzzico con i piedi cercando di farle aprire le gambe e dopo qualche resistenza le spalanca mostrandomi la sua bella fica depilata. Non resisto e lascio che la mia mano percorra la sue gambe fino a raggiungere linterno coscia, per finire poi a sfiorarle la fica. Stella mi lascia fare e chiude gli occhi ormai persa nelleccitazione. Inizio a baciarla e con laltra mano abbasso la spallina della canotta facendo uscire il seno destro. Lo stringo forte nella mano mentre con laltra inizio a penetrarla. Basta poco e la mia Stella mi chiede di andare oltre, ma appena decido di passare alla fase successiva ci blocchiamo perché il treno ha raggiunto una delle fermate. Stella un po delusa si ricompone, dicendomi, guardandomi fisso negli occhi, di avere una voglia matta di essere scopata. Le rispondo che sarà accontentata appena il treno sarà ripartit. Purtroppo non sarà possibile, perché alla stazione sale tantissima gente e nel nostro scompartimento vengono a sedersi due ragazzi, anche loro con bagagli a seguito. I due, anche loro belli abbronzati, salutano educatamente, e senza nemmeno chiedere se i posti fossero liberi prendono posto. I due, molto cordialmente, si presentano come Spillo e Carlo. Sono effettivamente due bei ragazzi, fisico ben definito e viso pulito e dopo aver chiesto la nostra destinazione, riferiscono che anche loro sono diretti in Sicilia, presso un villaggio turistico dove lavoreranno come animatori. I due peró più che parlare al sottoscritto sembrano rivolgersi solo a Stella che dal canto suo tiene le redini del discorso. Parlando non mi sono nemmeno reso conto che il treno ha ripreso la sua corsa e purtroppo visto i nuovi compagni di viaggio non potrò soddisfare le voglie di Stella. Ad un certo punto penso che sarebbe il caso che mia moglie si rivesta, almeno della mutandina e le mando un messaggio sul cellulare ricordandole di essere completamente nuda sotto i vestiti. Stella dopo qualche minuto si alza, si volta di spalle ai due ragazzi che siedono di fronte a noi e cerca di aprire la valigia che è riposta sopra di noi. La osservo ma vengo attirato però dai due ragazzi, che iniziano a fare braccino luno con laltro, tenendo gli occhi fissi sul sedere di Stella. Mi sporgo leggermente e resto a bocca aperta, notando che Stella nellalzarsi non ha sistema la sua minigonna che è salita molto, mettendo così in mostra non so bene cosa, ma sicuramente qualcosa di interessante visto lo sguardo di Carlo e Spillo. Immediatamente afferro il braccio di Stella e le dico di lasciar perdere. Stella torna a sedersi e questa volta è lei a mandarmi un messaggio, dicendomi che non sapeva cosa fare per non far vedere ai nostri amici di viaggio che stava prendendo le mutandine dalla valigia. Le rispondo che avrebbe potuto anche mostrarle visto che nellalzarsi e nel voltare le spalle ai ragazzi ha messo in bella mostra gran parte delle sue cosce, quasi fino a scoprire la fica. Stella risponde con delle faccine sorridenti, aggiungendo che magari era solo quello che volevo io, ovvero mostrarmi a due giovani arrapati. Resto senza parole dalla risposta di Stella e guardandola in viso noto solo uno sguardo di sfida. La cosa mi lascia perplesso ma allo stesso tempo mi crea una strana reazione, mi sento eccitato. Non riesco a capire ma alla fine penso che sia solo un modo di Stella di prendersi un po gioco di me. Il viaggio continua, e dopo qualche ora Stella dice di essere stanca e  di voler dormire un po. Indossa la sua benda per gli occhi, in modo di non essere disturbata dalla luce che entra dal finestrino, e si addormenta. Io resto ancora sveglio spulciando un po il cellulare ed un quotidiano comprato alla stazione prima di partire. I due ragazzi fanno lo stesso, chiacchierano, giocano al cellulare e leggono alcuni copioni che gli serviranno sicuramente una volta giunti al villaggio turistico. Tutto procede bene, fino a quando però vedo nel riflesso del vetro, che i due ragazzi hanno interrotto ciò che stavano facendo, tenendo gli occhi fissi su Stella e buttando qualche sguardo furtivo verso di me. Restando nascosto dietro al giornale, mi volto verso Stella, che sembra completamente assopita ma che nel frattempo però, forse presa dal sonno, ha alzato una gamba sul gradino posto sotto il finestrino. Così facendo la minigonna, che già di per sè è corta, è salita ancora più su, mostrando praticamente ai due una vista fantastica. Inoltre, larea condizionata che ora inizia a farsi sentire, ha fatto si che i suoi capezzoli diventassero turgidi, ed è facilissimo notarli premere contro la maglia. Resto un po interdetto, ma nuovamente uneccitazione improvvisa, mi blocca e così lascio che i due osservino Stella in tutto il suo splendore. La cosa va avanti per un bel po, e i ragazzi che ora siedono uno vicino allaltro proprio di fronte a mia moglie, sembrano molto eccitati, mentre Stella invece non si scompone di un millimetro. Decido che può bastare così ed abbasso il giornale, ed i ragazzi facendo finta di nulla tornano a giocare con il cel
lulare. Mi volto ancora verso Stella e noto che anche la sua scollatura è vertiginosa, e le grosse tette quasi balzano fuori, mettendo in evidenza gran parte del bianco lasciato dallabbronzatura. I ragazzi poco dopo si alzano dicendomi che sarebbero andati nel corridoio a fumare una sigaretta. Potrei approfittare della loro assenza per chiedere a mia moglie di rivestirsi della biancheria intima, ma preso da un misto di curiosità ed eccitazione lascio che la cosa vada avanti così. Approfitto invece dellassenza di Spillo e Carlo per andare in bagno mentre invece Stella è persa in un sonno profondo. Mi avvio lungo il corridoio del treno ma dei due ragazzi nemmeno lombra, penso meglio così vista la mia assenza. Per trovare un bagno funzionante devo allontanarmi un bel po, e dopo qualche vagone finalmente riesco nellimpresa. Sono passato circa 15 minuti quando torno in prossimità del mio scompartimento e prima di entrare decido di fumare anche io una sigaretta nel corridoio. Dopo aver fumato, mi avvicino alla porta e noto una cosa strana, ovvero che la tenda posta allingresso è quasi del tutto chiusa, al contrario di prima. Da una fessura riesco a guardare allinterno e vedo però che Stella è ancora lì che dorme tranquilla. Riesco però a notare che la sua posizione è cambiata, poiché le sue gambe ora sono più aperte di prima e la spallina sinistra della canotta é scesa dalla spalla permettendo così al seno di venire quasi allo scoperto. Mi sporgo ancora di più notando che i due ragazzi sono tornati al loro posto e di toglierle gli occhi di dosso non ci pensano minimamente. Allimprovviso buio totale, siamo entrati in una galleria e non posso più vedere nulla. Dopo un minuto circa siamo fuori e butto nuovamente uno sguardo allinterno e con immenso stupore vedo che la tetta sinistra di Stella è completamente fuori dalla canotta mentre lei continua a dormire tranquillamente. Penso a questo punto che i ragazzi abbiano preso iniziativa e a questo punto sono curioso di vedere fin dove si vogliono spingere. Poco dopo un altra galleria ed alluscita anche laltra tetta è scoperta. Stella è praticamente seno al vento di fronte ai due giovani che iniziano a toccarsi il pacco sempre più eccitati. Potrei intervenire ed interrompere tutto, ma voglio godermi ancora un po la scena. Poco dopo ancora una galleria, questa volta molto più lunga di quella di prima. Sembra interminabile, pensieri contrastanti mi dicono che dovrei riprendere posto nello scompartimento, ma la situazione intrigante, la voglia di scoprire Stella in un contesto così insolito, mi blocca nuovamente. Il rumore assordante del treno in galleria non mi lascia nemmeno ascoltare eventuali rumori provenire dallinterno. Sembra uneternità, ma finalmente dopo qualche minuto la luce. Sbircio nuovamente dalla fessura e vedo Stella ancora assopita, Spillo sedere ora al suo fianco e Carlo dinanzi a lei. Le sue belle tettone, ancora fuori la canotta ed i suoi capezzoli duri come marmo. Spillo non perde tempo ed incurante di un mio possibile ritorno, allunga una mano sul seno di Stella, che stranamente non si scompone di un millimetro. Non capisco come faccia a non accorgersi di avere le tette al vento e per di più una mano che le accarezza. Questo suo comportamento sembra invogliare maggiormente i ragazzi e così anche Carlo non perde tempo. Lo vedo appoggiare la mani sulle ginocchia di Stella ed aprire ancora di più le sue gambe. La mini sale ancora più su ed ora la sua fica depilata e in bella mostra a Carlo, che prima le massaggia linterno coscia e poi si inginocchia perdendosi con la testa tra le sue gambe. Nel frattempo Spillo continua a toccarle il seno, questa volta stringendolo con forza. Finalmente vedo Stella reagire, ma lunica cosa che fa è quella di spalancare ancora di più le gambe. Carlo e Spillo hanno ormai capito che i giochi sono fatti e imperterriti non mollano minimamente la preda. Decido che sarebbe il caso di entrare quando però vedo i due che si rialzano. Capisco che Spillo si dirige verso la porta, e allora faccio qualche passo indietro nel corridoio. Spillo esce dallo scompartimento, e richiude immediatamente la porta. Mi vede ed io fingo di arrivare proprio in quel momento. Si pianta davanti la porta e mi porge il suo pacchetto di sigarette, offrendomi di fumare. Indifferente accetto la siga. Mi posiziono quasi di fronte a lui e per fortuna riesco ancora ad avere la visuale di prima. Non capisco perché sia uscito fin quando non vedo Carlo, che dopo aver leccato per un bel po la fica di mia moglie si alza e si siede al suo fianco. Inizia a leccare e succhiare i capezzoli di Stella che ormai sono come chiodi, mentre con una mano la penetra. Stella lo lascia fare, tenendo sempre le gambe spalancate ma non togliendo mai la benda dagli occhi. Carlo si sposta dalle tette alla sua bocca iniziando a baciarla continuando a penetrarla con la mano. Stella lo stringe a se, quasi invitandolo a penetrarla con maggiore foga, cosa che Carlo intuisce. La vedo cercare con le mani il pacco di Carlo, lo tocca da sopra i calzoncini, per poi sbottonarli. Carlo abbassa pantaloni e mutandine cacciando fuori un pene enorme. Prende Stella per i capelli e la spinge verso il suo cazzone, e Stella senza opporre resistenza inizia leccarlo e succhiarlo. Carlo continua a tenerla per i capelli dettando lui il ritmo, e Stella obbedisce ai comandi. Poco dopo la vedo fermarsi, lo lecca ancora e capisco che è il momento che vuole altro. Anche Carlo intuisce la richiesta di Stella. Nel frattempo Spillo chiacchera con me, parlandomi dei suoi viaggi in Italia e allestero, ed io fingendo interesse seguo il suo discorso e cercando di non essere scoperto continuo peró a non perdere nulla di ciò che sta accadendo nello scompartimento. Vedo Carlo e Stella alzarsi, e dopo essersi baciati nuovamente, Carlo si siede, mette su un preservativo, tira verso di se Stella, che immediatamente gli monta sopra lasciando entrare quel cazzone dentro di lei. Carlo la sbatte sempre più forte, mentre le tettone di Stella saltellano su e giù. Carlo si immerge con il viso tra le tette continuando a scoparla fino a quando, dopo averla spostata con forza, viene. Bacia ancora Stella mentre si ripulisce. Poco dopo si rialza e lo vede avvicinarsi alla porta. Stella torna a sedere indossando ancora la sua benda. Una volta fuori, accende anche lui una sigaretta ed inizia anche lui a chiacchierare con me e Spillo. Lo vedo soddisfatto, con un sorrisetto sul viso e mi piacerebbe spaccargli la faccia, ma la vergogna fargli capire di aver visto tutto mi blocca e fingo ancora. Poco dopo Spillo dice di essere stanco e di volersi andare a sedere. Entra nello scompartimento e Carlo si posiziona anche lui come il suo amico. Io non cambio posizione e non perdo docchio mia moglie. Spillo entra, e senza perdere un attimo di tempo si fionda su Stella, immediatamente con le mani tra le gambe. Stella che sembrava non aspettasse altro lo lascia fare, iniziando a baciarlo con una foga pazzesca. Spillo la bacia, la penetra con una manone con laltra le stringe prima una tetta e poi laltra. Non perdere ulteriore tempo, e dopo aver fatto posizionare Stella a pecorina, con il sedere rivolto verso di me, inizia a penetrarla sempre dopo aver messo su il preservativo. La scopa per un po e poi improvvisamente si ferma. Toglie il preservativo e con la mano inizia a massaggiare la fica di Stella che è ormai un fiume in piena. Lo vedo passare dalla fica al buchetto del culo. Dopo averla lubrificata con i suoi stessi umori, la penetra nel culo. Nel frattempo Carlo continua a parlarmi, ma non riesco più a seguire nemmeno una parola del suo discorso. Quello che sta accadendo mi lascia senza fiato. Spillo la scopa con forza, le tettone di Stella sballottano sempre più veloci, mentre Spillo spalanca la sue chiappe con le mani. È talmente eccitata che il cazzone di Spillo entra ed esce dal suo culo con una facilità assurda fin quando non la riempie. Li vedo ricomporsi e ripulirsi. A questo punto Spillo apre la porta, capisco che è il segnale per il suo amico. Tutti e tre rientriamo nello scompartimento. I ragazzi con viso soddisfatto se ne s
tanno seduti con i cellulari in mano ed è facile intuire che si messaggiano commentando quanto accaduto. Stella invece, ormai ricomposta, finge di dormire ancora con la sua benda sugli occhi, tenendo però sempre le gambe aperte. La osservo nascosto dietro al giornale e ripenso alle scene viste poco prima e non mi capacito di come abbia potuto cedere con tale facilità. Sono incredulo anche del mio comportamento, e di come abbia potuto accettare tutto ciò. Il viaggio continua e per i ragazzi dopo qualche ora è il tempo di scendere. Prendono i loro bagagli, mi salutano e rivolgendo uno sguardo verso Stella mi chiedono di salutarla appena sveglia, non vogliono disturbare ( gli stronzi). Accenno un mezzo sorriso e li saluto nuovamente. Il treno riparte e finalmente Stella abbassa la sua benda. Un attimo di silenzio e poi le dico che i due ragazzi la salutano perché sono scesi. Lei, con totale indifferenza, fingendo spudoratamente, dopo essersi avvicinata, mi dice di aver fatto una lunga dormita e di sentirsi molto riposata. Fingendo allo stesso tempo le dico che durante il viaggio mi sono assentato per unoretta, raccontandole di aver incontrato un conoscente nel corridoio con il quale ho scambiato due chiacchere. Le chiedo se durante la mia assenza i ragazzi hanno creato problemi e lei, con sorriso beffardo, mi dice: assolutamente no, anzi sono stati proprio degli angioletti, aggiungendo che lunico problema sono stati i sedili. Le chiedo in che senso e lei mi risponde: troppo duri, ho il sedere che mi fa male. Non abbiamo più parlato del viaggio, durante la vacanza in Sicilia abbiamo scopato come matti e per entrambi penso rimanga il dubbio di sapere cosa laltro abbia visto.

Nonne porche 7 | Racconto incesti di Key7

Mi sto facendo la mia scopata pomeridiana con nonna. Lei a pecorina sul divano, io dietro infoiato come un toro pompo a tutta forza nel suo culo mentre con due dita le smulinano la patata bagnata. Zia Olga è andata a farsi fare i capelli dalla parrucchiera quindi siamo soli soletti e la nonna probabilmente […]

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