Mia moglie e il cazzo nero | Racconto tradimenti di teo.cuck

Mi presento mi chiamo Matteo ho 34 anni e sono sposato da 5 anni con Chiara, lei è bionda, occhi verdi, magra con un fisico atletico e un culo dalle forme perfette che farebbe girare la testa ad ogni uomo del mondo. Io e lei abbiamo sempre cercato di portare quanta più trasgressione possibile nel nostro rapporto e io è da un annetto che volevo provare a diventare un cornuto.

Mia moglie e il cazzo nero | Racconto tradimenti di teo.cuck

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Mia moglie e il cazzo nero | Racconto tradimenti di teo.cuck

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Il primo scambio | Racconto scambio di coppia di Mrfriday

Questa è la storia della nostra prima esperienza. Era un po che ne parlavamo anche se la vergogna aveva sempre preso il sopravvento sul desiderio. Mi è capitato di stuzzicare Sara mentre scopavamo, chiedendole se le avesse fatto piacere provare anche con altri. Lei aveva sempre divagato, anche se si capiva che la cosa la poteva stuzzicare. Un giorno, parlando di potenziali scambi di coppia, aveva detto che al massimo sarebbe stata disposta a dare una lingua in bocca allaltro, ma capivo che si trattava di un modo per comunicarmi una certa apertura al discorso. Forse l’avevo convinta! Sapevo che parlando in ufficio con Giulia, sua collega, ma anche amica e confidente, la cosa aveva stuzzicato entrambe. Fatto sta che un giorno, sapendo che sarebbero venuti a trovarci la casa di campagna, mi aveva fatto capire che sia a lei che al sua amica sarebbe piaciuto poter sperimentare qualcosa di nuovo e trasgressivo. Fatto sta che dopo questa bella cena estiva, condita come al solito da abbondante vino, nella mente delle due donne è scattato un fare complice. Giulia ha chiesto di andare in bagno, ma non mi è sfuggito locchiolino rivolto a Sara . Dalla porta sentivamo lacqua scrosciare… Non abbiamo fatto a prenderci conto di quanto stava per succedere che la porta del bagno si è aperta ed Giulia si è presentata con un completino intimo che lasciava spazio allimmaginazione, a questo punto Sara, scherzando sul fatto che avrebbe dovuto mettersi in pari con l’ouftfit, le ando incontro. In men che non si dica la situazione prese una piega incredibile: la prima immagine che mi viene in mente se ricordo quei momenti è di loro due abbracciate, che iniziano a darsi la lingua in bocca. Giulia toglie la maglietta a Sara e le slaccia i bottoni dei jeans. La cosa incredibile è vedere quanto sia eccitante guardare la differenza dei loro fisici: Giulia piccolina, con un seno appena accennato che traspare dal micro intimo che indossa. Non mi sfugge anche il lato B, perfettamente incastonato da un perizoma nero. Ma la sorpresa è anche vedere Sara perfettamente a suo agio. Giunonica, lesatto contrario del fisico dellamica, indossa un reggiseno nero, ma soprattutto delle mutandine che mettono in evidenza il suo sedere più grande ma perfettamente modellato. Una cosa incredibile vederle baciarsi e osservare le tettone di Sara stringersi tetto della sua amica che in un impeto di foga, toccando gliele, gliele fa uscire dalle coppe del reggiseno, cominciando a baciare bene e leccandole i capezzoli. Io e Luca, quasi Istintivamente, ci scopriamo con le mani nelle parti basse. è inevitabile L’eccitazione che ci provoca questimmagine, fino a quando le due si staccano dal loro bacio. Giulia si avvicina al suo fidanzato, iniziando al limonare e togliendogli ben presto i pantaloni. Io e Sara ci guardiamo divertiti mentre lei mi prende la mano spostandomi sul divano e sedendosi a cavalcioni su di me che nel frattempo sono rimasto in boxer in attesa di farmi sfilare la maglia da mia moglie. Ci baciamo divertiti ed eccitati. Sara mi invita girarmi a guardare gli altri, che nel frattempo si sono messi comodi sul divano, o meglio Luca è seduto sul divano, perché è Giulia è in ginocchio con il cazzo del suo uomo in bocca. Non resisto a questa immagine, metto Sara comoda ed sdraiata, e mentre le sfilo le mutandine scendo baciandole la pancia ancora più giù , per annusare lodore della sua fica. Mentre la sto leccando noto che i ragazzi si avvicinano a noi. In piedi con in mano il cazzo, Luca, lo porta pericolosamente vicino alla bocca di Sara e mi chiede il permesso di farlo assaggiare a mia moglie. Non faccio a tempo a rispondere che vedo laura con in bocca la cappella di Luca. il suo cazzo non è particolarmente lungo, ma grosso e nervoso. Mi fermo confuso è eccitato a vedere la saliva di Sara luccicare sullasta di Luca. Giulia, come me rimasta a guardare estasiata, rompe gli indugi e fa lo stesso cercandomelo. Commenta il mio commenta il mio pene, più lungo ma anche un po più stretto di quello del suo lui, dicendo a Laura che è bello alla loro età ogni tanto lasciarsi andare a delle trasgressioni. Ogni donna ogni tanto fa trasgressioni. Ogni donna ogni tanto ha bisogno di provare un cazzo nuovo, dice affondando il mio nella sua bocca. Quel momento iniziamo a non capire più niente. È una raccolta è un susseguirsi di immagini, di odori, di sapori, di sensazioni. Vedo, con il sederino di Giulia sulla faccia, mentre facciamo 69, il culo di Sara,, salita a cavalcioni di Luca. “Non cè problema di preservativo, perché entrambe le ragazze hanno la spirale”: appena il tempo di pensarlo che vedo la sua mano prendere il cazzo di Luca e piantarselo dentro, cominciando a cavalcarlo. Giulia si sposta e continua a spompinarmi, con il sesso completamente fradicio. A differenza di Sara,, sempre ben rasata anche se mai completamente, Giulia ha sulla passerina Un piccolo triangolino di peli. È eccitante sentire mia moglie farsi scopare da un altro, mentre io faccio lo stesso con la sua lei. Adesso siamo quattro sullo stesso divano, entrambe a cavalcioni sul loro compagno sbagliato. Loro lingue si cercano fuori dalla bocca vengono martellate allunisono dai nostri cazzi. Sentirle godere e gemere di piacere e fantastico ed eccitante. Mi sfilo da Giulia e Luca fa lo stesso. Entrambi cerchiamo la nostra compagna. Perché, dopo tutta questa trasgressione è il momento di gustarci le nostre rispettive lei. La cosa che noto subito in Sara,, baciandola, e il sapore della sua bocca. Un misto tra gli umori di Giulia e l’odore di cazzo, mischiati a quello a me familiare della sua fica. È appoggiata alla sponda del divano e Luca, dopo averglielo inumidito con la lingua prende Giulia nel buco del culo. So che a Sara non piace gola quindi la invito a salire a cavalcioni su di me per farsi scopare. Mi porge le sue tettone e le leccandole i capezzoli a mordere la sento urlare di piacere. “Mi piace il tuo cazzo, mi è piaciuto il cazzo di Luca, mi piacciono tutti i cazzi. Le ragazze sono fuori controllo le loro urla di piacere si spandono nellaria tanto anche noi non ce la facciamo più. Luca si sfila da Sara , la gira e un copioso getto di sperma le bagna la pancia fino ai seni. E anche il mio momento, mi tolgo e invito Sara riprendere il mio cazzo in bocca per finire. Giulia si avvicina con il benestare del suo uomo e mentre la mia lei mi sega la sua amica stuzzica la cappella con la lingua fino a che la mia esplosione la travolge; limmagine finale è la somma di una trasgressione forse irripetibile, anche se spero di no la mia sborra abbondante passa dalla lingua di Giulia a quella di Sara, che concludono questa esperienza indimenticabile baciandosi sporche del mio sapore.

Quando la mamma è grande | Racconto incesti di Mitana

Siamo a maggio inoltrato ed i primi calori estivi si fanno sentire. La stanza e` in penombra colle persiane accostate per lasciare il sole fuori e mentre mamma si dedica alle faccende di casa io mi stendo sul divano. Sono pieno di me, soddisfatto della mia vita anche se lontano c`e` una mamma ed una bambina che reclamano la mia presenza. Non voglio vederle. Sono deciso a mai piu` rivederle. Certo che pero`, se ripenso alle lunghe cavalcate colla mia signora, al suo seno che riuscivo a tenere in bocca o al culo che tenevo in una mano o al boschetto peloso mi viene un fremito ed il cazzo alza la testa. Quella vagina aperta che mi aspettava gia` umida il tremito delle grandi labbra che sembravano allungarsi per abbracciare la nerchia il buco del culo che vibrava aspettando una visita mi fa arrapare ed a volte a considerare la decisione di mai piu` rivederla. La moglie esibizionista e disponibile ad incontri con sconosciuti purche` non la abbandonassi. Dio che deficiente che sono stato. Adesso potrei essere a letto con lei e qualche bel cazzone che la stia fottendo mentre io colla lingua umidifico i loro genitali. Che pirla! A giudicare dal cazzo duro che reclama una fica calda devo proprio essere stato cieco a non vedere il desiderio di quella donna a tenermi accanto a se e sordo a non sentire la sua fica che reclamava interesse dal mio strumento. Cieco e sordo ma soprattutto deficiente e coglione. Gia`, coglione. Dove la trovo una moglie che mentre mi fissa negli occhi e` scossa da un orgasmo causato da un cazzo duro che la sta inculando approfittando della ressa nel tram? O come quella volta che su uno scoglio di Capri mentre io nuotavo lei aveva spalancato le cosce per farsi ammirare la fica nuda da quel giovane che massaggio` il cazzo fino a sborrarsi addosso. Queste sono donne da tenere da conto. Se si ha la fortuna di incontrare sinmili animali da letto bisogna poi esser capaci di trattenerli. Invece adesso mi ritrovo da solo e con una mamma… una mamma che… A proposito di mamma e` salita sulla scaletta e sta pulendo le finestre a cominciare dall`alto e mentre si dondola agitando lo straccio le si scopre il culo colla pelle bianca e liscia ed il canale delle chiappe segnato da una striscia di stoffa nera che dovrebbe essere la sua mutandina. Pero`, mamma. A ben considerare e` ancora ua bella donna e piu`la guardo piu` mi attizza. Guarda che cazzo duro mi e` venuto. Oh mamma. Le gambe affusolate che s`ingrossano man mano che si dipartono dal ginocchio, la pelle e` di pesca e` seta e` liscia e piu` morbida laddove si congiungono e racchiudono il centro del Paradiso, il buco dell`Ozono il buco nero dell`Infinito. Anche il buco del culo colla sua raggiera e l`alone di pelo che proviene dal pube fa la sua figura. E le chiappe sode! Quando passa per la via non sono tanti i passanti che si fermano per ammirarle e pochi riescno a non fare commenti di cui lei e` fiera ed io mi attizzo. Sono figlio di quelle chiappe sono nato da quella bernarda pelosa ho bevuto a quel seno, ho ammirato dall`interno quella vulva. AH mamma! Mamma e` al pari della mia ex moglie un`animale da letto. E` nata per essere sottomessa, sottomessa da un uomo che le sta sopra anche se una delle posizioni da lei preferite e` stare sopra per guidare la profondita` e velicita`, decidere il ritmo insomma. Eccola che scende dalla scala, sculetta per spostarla all`altra finestra, vi monta ed ecco di nuovo le belle chiapep esposte. Va`, le si vedono perfino i peli pubici che schizzano dai bordi delle muatandine. Non li raderebbe per nessun motivo, e fa bene. Una donna senza pelo pubico perde gran parte della sua femminilita`. Inoltre il pelo conserva il profumo della fica anche dopo la doccia. Ricordo il profumo acre di piscio e di sborra che conservava il pelo della mia signora. Mi divertivo a succhiarlo facendola arrabbiare perche` lo tiravo fino a strapparlo quasi. Ah, se mia madre… bah. Mi sto toccando, il cazzo mi tira da matti, mi fa male alla base, ha bisogno di sfogare e cosa c`e` di meglio di una sana pugnetta? Avvolgere l`asta nella mano quasi fosse quella gentile di una donna, moglie o mamma e` lo stesso, scapocchiarlo come se fosee la fica a farlo, e` una sensazione meravigliosa, strizzo le palle e vorrei infilarmi un dito nel culo ma la posizione supina me lo impedisce. Mi scoccia alzarmi ed andare in bagno per infilarmi nell`ano il manico dello scovolo. Magari alla prossima sega. Ricordo i pompini che mi ha fatto mia moglie, le seghe alla spagnola strofinando il cazzo tra le tette fino a sborrarle in bocca. Che sensazioni, chissa` se le rivivro` ancora. Nei sogni le tette soni piu` pesanti le fiche piu` calde i baci piu` focosi. Quello che rimpiango e` il buco del culo che ho profanato poche volte, molto poche in proporzione a quante volte avrei potuto incularla. Lei impazziva letteralmente sentirsi otturata da dietro mentre davanti la tappavo con un cazzo di gomma. La doppia penetrazione la faceva andare fuori di testa come il cazzo grosso del suo amico. Perche` mi hai tradito, eh, perche`? Che poi non l`ho lasciata per il tradimento ma per la testardaggine di negare tale tradimento fino a che la pancia gonfia non l`ha obbligata a confessare. Le avrei perdonato tutto, ma non sopporto la falsita`. Se uno mi racconta il falso e` perche` crede che io sia deficiente e la cosa mi manda in bestia. Non fosse stato cosi` adesso sarebbe accanto a me a succhiarmi il cazzo che mi tira da matti. Ho voglia di una mano amica di un buco di culo di una fica accogliente…. – Eccomi. La voce di mamma mentre imbocca il cazzo e cogli occhi sorridenti succhia. Succhia, si, succhia il cazzo che esplode e le allaga la gola. Tossisce mentre inghiotte il mio seme. La guardo sbalordito. Quando si riprende fa schioccare la lingua mi afferra il cazzo lo scuote e: – E` mezz`ora che strizzi `sto strumento e chiedi una bocca che lo accolga. Ecco la bocca. Non ho potuto resistere e poi mai potrei lasciare mio figlio desiderare qualcosa e non accontentarlo. Pulise per bene asta e cappella quindi torna alle sue finestre mentre io mi appisolo rilassato e felice. Non c`e` che dire, mia madre e` una gran puttana ed io sono un grande….figlio di puttana. MItana

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