Elena era sempre all’erta, si aspettava che Andrea sbucasse fuori da ogni angolo. Era stressante, soprattutto quando era con le bambine, ma al tempo stesso eccitante: era praticamente sempre bagnata. Nei giorni successivi alla sorpresa di Andrea, Elena sfogò la sua eccitazione con suo marito, per quattro sere fecero l’amore tre volte di seguito, prima dell’inizio della storia con il ragazzo, lo facevano una volta alla settimana quando andava bene.
mia moglie e una troia
Mia moglie 3° – Scoprire di essere una troia col marito cornuto proprio la prima notte. | Racconto tradimenti di Cuck 2019
Il giorno succesivo rientrando a casa in anticipo dal lavoro la moglie aveva avuto la sorpresa di trovare il letto già rifatto con le sue lenzuola preferite in seta rossa.
Mia moglie 3° – Scoprire di essere una troia col marito cornuto proprio la prima notte. | Racconto tradimenti di Cuck 2019
Il giorno succesivo rientrando a casa in anticipo dal lavoro la moglie aveva avuto la sorpresa di trovare il letto già rifatto con le sue lenzuola preferite in seta rossa.
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Mia moglie 3° – Scoprire di essere una troia col marito cornuto proprio la prima notte. | Racconto tradimenti di Cuck 2019
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La cugina di mia moglie | Racconto pissing di ocima
Conobbi mia moglie un’estate di qualche anno fa. Abitavamo in due villette vicine, prese in affitto per i mesi estivi, in una frazione marina vicino la città. Feci conoscenza anche di alcuni suoi parenti, che abitavano anch’essi in villette del circondario. Una sua cugina in particolare, più piccola di lei di qualche anno, mi destò […]
Scopata dal marito della mia amica | Racconto tradimenti di Barbara71
Aprile 2009
La moglie puttana di un quasi cornuto volontario 2 | Racconto tradimenti di Walt
La troia ed io andiamo di nuovo al centro commerciale, non dobbiamo acquistare nulla, lei cerca il commesso della volta precedente.
Io e il culo di mia moglie | Racconto incesti di gigi il cornuto rotto in culo
Io ho sposato Carla che era vergine, però sapeva fare dei bellissimi pompini, infatti mi confessò che già alletà di 12 anni 2 dei suoi 5 fratelli gli facevano leccare il cazzo e gli sborravano in bocca-
Cornuto – 6 – Cornuto,vuoi vedere come inculo tua moglie? | Racconto tradimenti di Cuck 2019
La situazione che stavo vivendo era davvero straordinaria e lontana da ogni mia possibile fantasia prima di allora.
Mia moglie e il cazzo nero | Racconto tradimenti di teo.cuck
Mi presento mi chiamo Matteo ho 34 anni e sono sposato da 5 anni con Chiara, lei è bionda, occhi verdi, magra con un fisico atletico e un culo dalle forme perfette che farebbe girare la testa ad ogni uomo del mondo. Io e lei abbiamo sempre cercato di portare quanta più trasgressione possibile nel nostro rapporto e io è da un annetto che volevo provare a diventare un cornuto.
Una moglie matura – La puttana della porta accanto 1^parte | Racconto orge di M0nia
Naturalmente sono io, Monia, la puttana della porta accanto e vi spiego come e perché.
Con mio figlio 12 – Sesso con la zia gravida e lo zio | Racconto incesti di una madre
La gravidanza di mia sorella Ire procedava alla grande e col crescere della pancia,aumentava la libidine del nostro gruppetto incestuoso oramai affiatatissimo.
Una moglie troia e incestuosa con un marito cornuto | Racconto incesti di Incest 2014
Questo è un racconto di tradimenti e incesti.
Una moglie puttana. Al cinema – parte 2 | Racconto trio di Jimbo80
Ci sistemammo nel fondo della sala in una fila libera.
Il cornuto e la troia | Racconto trio di MauXCuck
(Nota per il lettore: per motivi di sicurezza e comodità ho preso in affitto la villetta che avevamo visto nello spiazzo. Questo è il primo w.e. che vi trascorriamo)
Il culo di mia moglie 2 | Racconto incesti di la troia di suocera ed il genero culo
Mia suocera, da quando mia moglie se ne andata, la sostituisce in tutto e dappertutto.
Prima la moglie poi il marito | Racconto bisex di Damiano
Io sono un uomo di 61anni divorziato da 6 sono del sud ma da tantissimi anni vivo al nord le donne non mi sono mai mancate.una sera mi stavo annoiando e vado su un sito di incontri comincio a chattare con una bella donna di 50 anni chattiamo per più di due ore e scopriamo che abitiamo nello stesso paese mi dà appuntamento per il giorno dopo in un bar una bella chiacchierata mi racconta di essere sposata da quasi trent’anni e vuole provare qualcosa di nuovo le chiedo che se vuole possiamo andare a casa mia beviamo qualcosa un bacio e mi dice che a voglia di scopare in camera da letto mi prende subito il cazzò in bocca la metto a 69 le lecco figa culo dopo un bel po’ mi chiede di scoparla la scopo in tutte le posizioni stavo quasi per sborrare mi dice non così presto mi devi sborrare nel culo la inculo quando sborro esausti sul letto mi dice che la prossima volta la devo scopare a casa sua le dico che per me era uguale dopo tre giorni mi chiama e mi chiede se verso le tre potevo andare da lei arrivò a casa sua un caffè e finiamo in camera da letto mi chiede se le lecco la figa comincio a leccare da per tutto mi prende il cazzò in bocca comincia a farmi un bel pompino mentre la stavo scopando dice dai vieni fuori le chiedo che sta succedendo mi dice tranquillo e mio marito gli piace guardare mentre tu mi scopi e se mi piace lo posso anche inculare che quando scopano lei lo incula con un cazzò finto ma non avevano mai trovato un uomo che lo inculasse per me era la prima volta gli dico dai proviamo lo chiamo viene da noi sul letto cominciano a farmi un bel pompino a due mentre mi inculo la moglie lui sotto mi lecca coglioni buco del culo le chiede a sua moglie di preparargli il culo lo lecca mentre lui mi sbocchina mi dice dai fammi provare il tuo cazzò gli metto la cappella mi chiede di fare piano che il mio cazzò e molto grosso dopo un po’ mi chiede di spingere spingo un po’ entra un bel po mi fermo e mi chiede di metterglielo tutto nel culo comincio ad spingere e a pomparlo sempre più forte la moglie e sotto lecca tutto quello che trova lui godeva come una troia mi dice che gli piace gli chiedo di sedersi sul mio cazzò comincio a fargli una sega per me era la prima volta che toccavo un cazzò e devo dire che mi piaceva lui godeva sempre di più le dice alla moglie amore abbiamo trovato l’amante prefetto stavo per venire e mi chiede se gli sborro in bocca voleva provare tutto tolgo il cazzò dal culo lo prende in bocca mi chiede se non avessi voglia di succhiare il suo le dico dai proviamo ci mettiamo a 69 il mio primo pompino gli scarico in bocca una quantità di sborra anche lui mi sborra in bocca la moglie prende i due cazzi in bocca e finisce di succhiare tutta la sborra visto che abitiamo vicino scopiamo due tre volte la settimana lui mi a chiesto che mi vorrebbe inculare così mentre io inculo la moglie lui incula me
Io e il culo di mia moglie | Racconto incesti di gigi il cornuto rotto in culo
Io ho sposato Carla che era vergine, però sapeva fare dei bellissimi pompini, infatti mi confessò che già alletà di 12 anni 2 dei suoi 5 fratelli gli facevano leccare il cazzo e gli sborravano in bocca-
Solo mio marito mi scopa col preservativo – Anche il suo amico mi ha goduto dentro | Racconto tradimenti di Giovane troia-Marito cornuto
Quando mio marito è rientrato in casa ieri sera mi aveva trovata ancora distesa davanti allo specchio in camera da letto con un vibratore nella fica ed un plug da Passeggio nel culo.
Da moglie fedele a troia e da troia a puttana | Racconto tradimenti di Ginaprostituta
Io sono Gina e sono una moglie di 37 anni. Ho un figlio di 8 anni e un marito col quale ci amiamo molto, sia dal punto di vista affettivo che sessuale. Siemo entrambi caldi e a letto non ci siamo mai negato nulla. Viviamo a Catania in un condominio di 5 piani e di fronte a noi, nel nostro stesso pianerottolo, abitano e Mauro e Rosanna. Lui ha 46 anni, lei 41 e hanno due figli di 14 e 12 anni. Tra noi vi è unamicizia di buon vicinato dovuta anche al fatto che sia io che lei siamo casalinghe per cui, non di rado, la mattina, quando siamo da sole, trascorriamo unoretta assieme, da me o da lei, per prendere il caffè. Siamo in confidenza e parliamo molto. Lei è una bella donna e fisicamente ci assomigliamo molto, con belle tette e belle cosce; lei è mora ed io castana. Fu in tre settimane, da dopo lepifania alla fine di gennaio di questanno, che la mia vita cambiò radicalmente. Mi prostituisco e sapete qualè la cosa strana? Che mi sento una donna realizzata. Era da un po di tempo che Mauro ci provava con me. Prima con con i modi garbati di un seduttore e poi sempre più esplicito e con proposte volgari. Prima, sorridendo, gli facevo capire che lo prendevo come scherzo e, sempre sorridendo, gli chiedevo se Rosanna sapesse di avere un marito così donnaiolo e gli dicevo che prima o poi glielo avrei detto io. Poi il suo modo di essere esplicito e le sue volgarità incominciarono a farmi un certo effetto e ci fantasticavo su. Quando capitava che ci incontravamo da soli, specialmente in ascensore, mi diceva che quando mi guardava la bocca mentre sorridevo gli veniva voglia di un mio pompino. Oppure che il mio culo meritava un trattamento speciale. Io dicevo che certe cose le facevo solo con mio marito e quando gli chiedevo cosa avrebbe pensato se mio marito parlasse in questo modo con sua moglie, lui sorrideva senza rispondere. Dopo lepifania Rosanna andò a trascorrere tre giorni dai suoi. Mauro fa il rappresentante e il lavoro se lorganizza da se, così, già la prima mattina, dopo che i suoi figli erano andati a scuola ed essersi accertato che anche, mio marito per andare al lavoro e mio figlio, insieme a mio marito, per andare a scuola, fossero usciti, mi telefonò per dirmi che unoccasione così non si sarebbe mai più presentata. In un primo momento non ci credevo nemmeno, poi gli dissi che non ci doveva pensare nemmeno e che veramente lavrei detto a Rosanna. Poi prese a dirmi certe cose ed io ascoltavo in silenzio facendogli pensare che mi eccitavo e che forse ci potevo anche stare. Gli dissi di no ma lui disse che mi spettava da lui e chiuse la comunicazione. Avevo appena fatto la doccia ed ero in reggiseno e mutandine. Mi sentivo accaldata e vogliosa. Mi ammiravo allo specchio e mi piacevo. Mi toccavo e a pensare alle sue volgarità mi venne voglia di farmi guardare da lui. Mauro è sicuramente un belluomo, ma non era questo il motivo per cui mi sentivo attratta da lui. Piuttosto il suo modo di essere porco e la sua sicurezza, nonostante con mio marito fossi abituata a tutto. Non pensai nemmeno al torto che avrei fatto a Rosanna e soprattutto a mio marito. Il fatto sta che mi sganciai il reggiseno, mi tolsi le mutandine e indossai un coordinato di slip e reggisenodi merletto nero. Mi ammirai ancora, mi trovai sexy, indossai la vestaglia, presi le chiavi di casa e uscii sul pianerottolo. Non vi era fra laltro leventualità che qualcuno mi potesse sentire e tantomeno vedere in quanto siamo allultimo piano e sotto di noi un appartamento è disabitato e laltro è abitato da una signora anziana vedova e mezza sorda. Nonostante ciò bussai con un toc toc senza usare il campanello. Aprì. Era in tuta. Lui sorrise, io ero rossa. Mi fece entrare. Il mio abbigliamento, in vestaglia, gli fece capire che ero li per quello. Infatti, già nellingresso, me la slacciò e me la sfilò. Ebbi come un attimo di tutibanza e di vergogna ma ricordai che pochi minuti prima avevo proprio voglia di farmi guardare da lui. Mi prese per i finchi, mi tirò a se, le nostre bocche si cercarono e quando incominciammo a slinguarci fu come una liberazione. Il suo cazzo duro lo sentii sul ventre e mentre continuavamo a slinguarci mi abbassò gli slip ed io me li sfilai con i piedi. Si abbassò la tuta e gli slip e sentii la potenza del suo cazzo bollente. Persi ogni ritegno e quando mi prese per le natiche e mi sollevò, allargai le cosce e mi avvinghia ai suoi fianchi. Me lo puntò e me lo feci puntare nella giusta direzione e quando me lo sentii ficcare dentro non potei fare a meno di gemere forte dentro la sua bocca. Anche lui aveva il fiatone e scopandomi così si incamminò in direzione della loro camera. Ci buttammo sul letto e mi pompò facendomi godere più volte. Si denudò e me lo mise in bocca mentre mi liberava del reggiseno. Mentre lo spompinavo me ne diceva di tutti i colori ed io mi eccitavo di più. Un 69 spettacolare, ancora orgasmi e poi me lo piantò ancora nella fica scopandomi con foga. Ancora orgasmi. Impazzivo e poi venne su a sborrarmi in bocca. Mi propose il caffè e ci alzammo circolando nudi per casa. Ci baciavamo mentre prendevamo il caffè e poi di nuovo a letto. Mi leccò le tette e mi mordicchiò i capezzoli. poi sostitui la lingua con il cazzò e gliu feci una spagnola facendoglieo diventare più duro di prima. Ancora un 69 e poi pretese il culo. Niente in contrario naturalmente e me lo feci strampazzare nel migliore dei modi. Che goduria! E che orgasmo il suo quando mi scaricò la sborra nel culo! Lndomani andai a trovarlo di nuovo e, questa volta, di mia iniziativa. Fu così anche il giorno dopo e quel pomeriggio stesso sarebbe rientrata Rosanna. La sentii rientrare e lindomani mattina quando sentii il campanello Il cuore prese a battermi forte sentendomi mortificata. Non poterva essere che lei. Parlammo, prendemmo il caffè e poi, per niente arrabbiata, mi fece i complimenti dicendomi che durante la sua assenza lavevo sostituita nel migliore dei modi. Mi cadde il mondo addosso. Naturalmente, imbarazzata più che mai, feci finta di non capire. Facendomi sentire un verme e facendomi quasi piangere mi raccontò certi particolari. Evidentemente quello stronzo le aveva raccontato tutto. Ma che marito e moglie sono, pensai. Credendo di tranquillizzarmi mi disse che non laveva con me, che non aveva intenzione di fare parola con mio marito e che non aveva intenzione di vendicarsi scopando mio marito. Poi, mentre andava via, mi disse che naturalmente dovevo essere brava. Non era tutto finito, anzi stava tutto per iniziare. Qualche mattina dopo mi chiamò per prendere il caffè da lei. Ero già imbarazzata per conto mio e rimasi sorpresa e più imbarazzata ancora quando vidi che cera pure Mauro. Il succo di tutto era che voleva vedermi scopare con suo marito. Pure lei incomunciò a spogliarsi e Mauro lo tirò fuori invitandomi a spompinarlo. Poteva finire diversamente? Lo spompinammo assieme e lo trovai molto eccitante. Mauro mi scopò come i giorni precedenti e loro sembravano molto affiatati. Lei si masturbava e a volte interveniva a leccare il cazzo di suo marito. Io godevo come una troia. La storia si ripetè qualche giorno dopo e qualche giorno dopo ancora rimasi sorpresa per la presenza di un altro uomo. Mi presentarono e lui si presentò: Franco. Mi squadrava dalla testa ai piedi e notavo che faceva cenni di consenso sia con Mauro che con Rosanna. Fu tutto chiaro quando lei mi disse di spogiarmi e di farmi vedere da Franco. Mi rifiutai ma per invogliarmi Rosanna prese a spogliarsi pure lei ricordandomi che dovevo essere brava. Palpata ovunque da entrambi i maschi e poi, quando latmosfera si surriscaldò, io rimasi accoppiata con Mauro e Rosanna con Franco il quale, però, non faceva altro che ammirare me annuendo positivamente. Poi mi scopò pure lui e, devo dire, con mio grande piacere. Fu una mattinata di fuoco. Avevo notato che da 3 – 4 mesi Rosanna usciva 2 – 3 volte in una settimana stando fuori quasi tutta la mattinata. Tutto potevo immaginare e non che si prostituisse. Tutto mi fu chiaro quando una pomeriggio mi chiese se fossi libera per la mattina dopo. Risposi di si e mi chiese se potessi uscire co
n lei. Risposi di si, mi diede un orario e mi disse di essere sexy. In auto le chiesi dove fossimo diretti e serenamente mi rispose che avevamo un appuntamento e che voleva farmi guadagnare dei bei soldini. Naturalmente vi fu un confronto aspro. Alle 9,30 arrivammo davanti al cancello di un villino. Isolato, quasi del tutto nascosto da alti alberi e fuori Catania. Azionò il telecomando che custodiva in borsa, il cancello si aprì ed entrammo. Disse che a momenti sarebbe arrivato Franco con due ospiti, mi indicò quella che doveva essere la mia camera, mi fece vedere tutto quello di cui avrei potuto avere bisogno compreso una scstola di preservativi e mi diede alcuni consigli. Cercai di ribellarmi. Mi disse di fare la brava perchè sapevo benissimo come si faceva la puttana e che di certo non mi sarebbe dispiaciuto guadagnarmi 350 euro facendomi scopare. Mi disse che lospite avrebbe dovuto darmi, per prima cosa, 500 euro e che io avrei dovuto darne 150 a Franco. Lei faceva la stessa cosa. Mi disse anche che, se fosse dipeso da me, avrei potuto fare a meno del preservativo in quanto si trattava di persone di un certo livello e, il più delle volte, di una certa età. Arrivò Franco con i due ospiti. Due signori distinti tra 55 e 60 anni. Furono loro a scegliere e poi mi ritrovai chiusa in una stanza col mio primo cliente. Così ebbe inizio la mia carriera di prostituta. Ci presi subito gusto e i soldi mi facevano comodo. Li deposito fra le mie cose intime dove mio marito non mette mai mano. Una, due e raramente tre volte alla settimana. Signori tutti alto locati e puliti che a volte, a seconda delle loro esigenze o voglie, mi danno qualcosa in più. Mi dicono che sono brava e alcuni ritornano per me. Quanti cazzi! di ogni tipo e di ogni taglia. Sono stativ 4 mesi pieni, da bebbraio a maggio, poi, con la chiusura delle scuole ho dovuto interrompere perche avevo mio figlio a casa. Mi dicevano Rosanna e Franco che alcuni ospiti mi richiedevano espressamente, ma non avevo come fare. Ho ricominciato a metà settembre con la riapertura delle scuole. Che bello assaggiare nuovi cazzi e riassaggiare cazzi già provati in ogni buco! E quanti bei soldini ancora! La settimana scorsa gli ospiti che ci presentò Franco erano due dignitari marocchini. Non erano nemmeno tanto avanti negli anni, sulla cinquantina, nemmeno tanto male, ma la tipica espressione di razza nord africana. Erano indecisi nello scegliere e alla fine Franco consigliò loro di andare insieme. Sia io che Rosanna restammo impressionati nel vedere i loro cazzi. Fuori dal comune, sia come dimensioni che come consistenza venosa e turgidità. Allinizio fu impressionante anche a leccarli e a spompinarli. Ce li scambiammo più volte. Anzi, erano loro che ci scambiavano. Entrambe li prendemmo a turno nella fica e nel culo, Ci sborrarono ovunque ed erano felici quando li rimettevamo in uso. Trascorremmo una mattinata come non ci era mai successo e fummo noi, troie e puttane, a prenderci in doppia penetrazione. Poi ci sborrarono in bocca. Non solo ci divertimmo, ma alla fine ci diedero 1000 euro ciascuno.
La prima volta al Club Privè | Racconto scambio di coppia di Lunatica
Bene vedo che il titolo di questo scritto ti ha indotto ad aprirlo.
Mia cognata mi fece venire nelle mutande due. | Racconto esibizionismo di Mimmuccio23
Ero lì che cercavo di attirare la sua attenzione, finalmente mi vide che la stavo chiamando con gli occhi, le dissi se potevamo andare in un altra stanza, lei si alzò dalla poltrona e spingendo la carrozzina mi chiese cosa volevo dirle. Io un po’ con fatica le raccontai cosa era successo e che mi trovavo in quelle condizioni e che dovevo essere pulito. La vidi arrossire e mi disse perché non mi facevo pulire da mia moglie, le dissi che non potevo cosa le dovevo dire che mi ero eccitato guardando le cosce della adorata cognata. Lei restò qualche minuto interdetta poi mi chiese come avremmo fatto senza dare attenzione agli altri. Le dissi che poteva prendere dei fazzoletti imbevuti e pulirmi il cazzo fradicio di sborra, a mala pena mi apri la lampo e abbassandomi i pantaloni mi levo anche le mutande, prese le salviette e comincio a pulirmi l’uccello moscio ma ancora intero nella sua lunghezza e spessore, rimase impressionata per quanto era grosso lo prese in mano e con l’altra mi puliva, mi disse che era bellissimo e che sua sorella doveva essere felice nel prenderlo tra le cosce, invece di lamentarsi, mandati lo avesse suo marito non sarebbe mai scesa da quella mazza invece suo marito aveva un cazzo di dimenzioni modeste, e che soddisfarsi doveva rivolgersi ai suoi amici. Continuando a pulirmi aveva contribuito a farmi avere una nuova reazione, lei spalancando gli occhi mi chiese se poteva approfittare. Le dissi che doveva assolutamente approfittare anzi quando voleva poteva venire spesso a trovami. Lo accarezzo in tutta la sua lunghezza 22 centimetri, diede un bacio alla capocchia paonazza e se lo infilo in bocca succhiando avidamente il suo risucchio era così potente che sentivo le palle che suonavano dello sperma bevendo tutto e leccandosi le labbra disse,”BUONO”. Ci rimetterò in ordine e uscendo dalla camera le dissi che avremmo preso ulteriori appuntamenti. La giornata trascorse serenasmente, guardò bene di farsi guardare le cosce arrivando la sera se ne andarono. Poco mia moglie mi disse, cosa voleva mia sorella dirmi, le dissi invece farmi, lei subito mi chiese,” TI HA FATTO UN POMPINO QUELLA TROIA”. Le risposi,”UN OTTIMO POMPINO CON RISUCCHIO” .
Un grazie al culo di mia moglie Giada | Racconto bisex di FixHard
Salve amici, oggi voglio raccontarvi come ho scoperto la mia bisessualità.