Avevo bisogno di una pausa dopo un periodo non facile per me, la fine di una relazione durata tre anni, un lavoro nuovo, un mutuo da pagare, insomma appena passati i trenta sembrava che la vita per me avesse preso una china difficile da sostenere, ma del resto immaginai che questo volesse dire che ero entrata a far parte del mondo degli adulti.
mia mamma �� una troia
Fine settimana a Capri | Racconto scambio di coppia di nibali 61
La villa del mio amico Paolo è ad Anacapri. Una cosa meravigliosa. Tutta bianca con un giardino spettacolare ed un panorama mozzafiato sui Faraglioni. Tra le colonne del portico ci sono tende parasole pure bianche, verticali e svolazzanti al vento che soffia discreto da maestrale. Gli interni sono interamente maiolicati e la particolarità è che […]
Nuda in cucina | Racconto etero di squirt
Ciao, ho 18 anni e qualche settimana fa il mio ragazzo è venuto a trovarmi a casa.
Mani di fata | Racconto masturbazione di Diagoras
Attalos me lo aveva ripetuto più volte.
Sculacciami ancora, ti prego | Racconto etero di Adore
Sono agitata, cazzo. Mi sarò cambiata almeno tre volte. Davanti allo specchio cerco di rimirarmi da ogni angolazione per capire se limmagine riflessa mi soddisfa. Ci sono giorni in cui mi guardo e penso ammazza che figa. Altri giorni, tipo oggi, in cui i capelli neri a caschetto mi fanno cagare, mi sento uno scheletro ambulante e mi sembra di avere le gambe storte. Fanculo, fanculo!
La mia mogliettina è una zoccola | Racconto orge di Dillinger
Mi chiamo Silvio, ho 44 anni e sono proprietario di un piccolo ristorante. Mia moglie si chiama Zoe ed ha 25 anni, una bella differenza di età. L’ho sposata perché mi sono innamorato di lei a prima vista. Lei era venuta a lavorare nel mio ristorante come cameriera e mi era subito piaciuta, con quel fisico esile ma molto sexy, due belle gambe, lunghi capelli castani, tette terza misura e una bella bocca carnosa tutta da baciare.
La cognata scopata | Racconto incesti di Tenebrous74
Telefonata della cognatina sul mio cell. Lei mi chiede se posso scendere da lei per sistemare una presa di corrente del bagno che fa i capricci, e se posso andarci la mattina che lei resta a casa, le dico di si e l’indomani mi reco nel suo appartamento, i figli sono a scuola e il marito a lavoro, suono al citofono e lei mi apre, salgo le scale e lei mi accoglie d’avanti alla porta d’ingresso con addosso una magliettina e un paio di pantaloncini attillati.
Il tirocinante del turno di notte | Racconto gay di Trozzai Gotusva
Il tirocinante del turno di notte
Il maestro di solletico | Racconto feticismo di pink_
Anna.
Ilona La Bestia vuole andare in Prigione. | Racconto sadomaso di Signor F
Mi chiamo Brigida, ho cinquanta anni e mi considero la donna più fortunata al mondo.
Sborrata al cinema | Racconto prime esperienze di Rod
Sono un uomo che non ha mai disdegnato piccole esperienze fuori dalla mia normalità con le donne.A parte i giochi in gioventù per scoprire cosa si prova a prenderlo nel culo, pochi contatti con il mio sesso.Ma il prurito non è mai cessato e ogni tanto al cinema di Mestre mi diverto con qualche reciproca masturbazione, ma la sborra in bocca l ho sempre schivata con un po di disgusto fino a quel giorno.Seduto in ultima fila contro il muro sotto la cabina dell operatore stavo guardando un bel film quando all improvviso ma con gentilezza mi ritrovo un cazzo bello duro che preme sulla mia guancia, mentre piacevoli carezze sulla nuca allentavano le mie tensioni.E bastato girarmi un po e il cazzo scivolo nella mia bocca sino alla radice grazie alla pressione della mano che mi spingeva verso il membro.Molto piacevole grande il tanto per riempirmi bene bocca e gola senza che il senso di soffocamento fosse eccessivo, almeno all inizio.Poi mentre la mia lingua avvolgeva come potevo l asta in vari modi il cazzo cresceva ancora e quando il naso veniva schiacciato sul ventre tra il pelo il soffocamento aumentava ma non come la mia voglia e la curiosità di sapere se stavolta…Ora sento pulsare la base del membro e dopo qualche istante, tempo nel quale io ho rilassato la mia gola, ho sentito quei bellissimi e caldi fiotti che mi hanno riempito, distintamente uno schizzo è arrivato sino al mio stomaco il resto dello sperma era ancora nella mia bocca non sapevo cosa fare.Il cazzo usci e io lasciai scorrere fuori lo sperma inclinando la testa verso terra poi mi alzai e andai in bagno a sciacquarmi, un po preoccupato per questo rapporto un po a rischio, neanche avevo visto in faccia chi mi aveva sborrato in gola.Ogni tanto torno al cinema e mi siedo in quella sedia e accolgo in bocca il cazzo di turno, ma solo se non è piccolo o se sento odori non piacevoli. Non sempre mi sborrano in bocca e chi non lo fa non sa la delusione che mi da.Vi aspetto sani e pieni a scoparmi in bocca, adoro la sensazione che mi da l essere posseduto in quel modo, adoro il sentire il cazzo pulsare e adoro il sapore della sborra.Chissà un giorno sarò abbastanza tranquillo e mi capiterà di trovare 2 uomini da soddisfare assieme.
Come diventai Travesta in privato | Racconto trans di Nichel
Ho 40 anni separato da circa 4. Sono un tipo atletico, pratico ciclismo, e mi ritrovo con un bel culetto sodo e gambe diritte e sode alto 1,80 Tutto successe questo marzo. Come dicevo prima, separato da 4 anni perchè la mia ex moglie non voleva tornare più al nord Italia dove io lavoro,sono del sud e dopo un forte litigio, lei non volle più vedermi e non tornò nemmeno su a prendersi tutta la sua roba. Nel frattempo ho avuto qualche storia, ma niente di importante. Come dicevo tutto successe questo marzo e successe con un mio zio di anni 63. Anche lui separato ed un gran donnaiolo, lo vediamo sempre con donne diverse. È un secondo padre per me. Ha sempre saputo tutto di me e mi sono sempre confidato con lui e da piccolo mi ha cresciuto.Lui ogni 2 mesi sale su per lavoro e sta circa 3 giorni. Come sempre arriva di mercoledi in serata e poi si cena fuori. Tornati a casa io vado a dormire, la mattina mi sveglio alle 05.30 mentre lui dice di rimanere ancora sveglio e guarda qualche cosa al computer. Io amante della tecnologia ho il mio poratiel collegato in hdmi alla tv. Ancora in fase di dormiveglia, sento gemiti provenire dalle casse del tv e mi scappa da ridere. Tra me e me dico guarda tu lo zio a questa età si guarda film porno e poi si sega.non si smentisce mai . Mi addormento. Il pomeriggio seguente dopo essere rientrato a casa e dopo una bella doccia calda, in accappatoio vado in sala da pranzo e mi siedo sul divano per guardare un po di tv. Ma vedendo il computer, mi incuriosisce sapere cosa ha visto la sera prima il mio zione. Accendo e vado in cronologia e con mia grande sorpresa vedo che ha guardato video con crossdresser. Non ci potevo credere, stavo per chiudere ma vedendo le scene, iniziai ad eccitarmi. Mi eccitava vedere quei travestiti posseduti da dietro e riempiti. Mi eccitai a tal punto che quando mi toccai venni subito. Dopo essermi pulito, ancora preso dalla eccitazione continua a guardare, mi eccitai di nuovo e di nuovo venni. Avevo voglia di essere posseduto. Ma da chi? Mentre guardavo video, e con il cazzo sempre duro mi imbattei in un video dove un signore che poteva avere l età di mio zio. Mi balenò l idea, ma non sapevo come fare e se ne avessi avuto il coraggio. Arrivò in serata anche mio zio e cenammo. Il mio pensiero era di essere preso da lui.ero già eccitato. Allora ci sedemmo sul divano e accesi il televisore e non essendoci niente di carino dissi, che ho un bel film sul computer. Disse ok. Feci finta di sbagliare a scrivere e capitai sul sito che avava guardato. Lo guardai e dissi, ma zio che guardi e mi misi a ridere.lui imbarazzato cercò di giustificarsi, ma dissi di stare tranquillo che ogni tanto li giardo io. Allora da bastardo che sono misi quello del signore suo coetaneo. Iniziammo a guardarlo e quando la stava inculando per bene lo vidi eccitato al massimo. Mi alzai e lui mi fece la battuta se stavo andando a segarmi. Disdi ridendo si, ma andai nella stanza da letto, presi una miigonna della mia ex moglie ed una magliettina e li misi in un battibaleno. Avevo paura ma ero troppo preso, ero annebbiato dalla voglia. Allora mi feci coraggio e rientrai in salone. Appena mi vide si alzò di scatto e mo disse che stavo facendo. Gli dissi che avevo voglia e di stare tranquillo e che sicuramente lui con qualcuno del genere ci era stato. Mi rispose sinceramente di no ma che voleva un trans si, ma non il nipote. Gli dissi be fai le prove anche per me è la prima volta. Dopo un po di titubamento si calmò e ci sedemmo. Rimisi il video indietro e gli dissi vedi questo travestito e questo signore? Dobbiamo fare uguale e mi devi dire se sbaglio e cosa vuoi. Rispose ok. Si tolse i pantaloni e gli slip. Restò con il cazzo penzolante. Era eccitato. Non era super dotato apma di dimensioni normali, sui 17/18 ma con una grossa testa. Ripartì il film e mentre lui sbocchinava io iniziai a carezzare. Mamma che sensazione strana. Lo sentivo duro e liscio e che perdeva liquido. Piano piano lo strinsi ed iniziai a segarlo. Mi guardò negli occhi, mi prese la testa e con delicatezza la scese giù. Lui stesso alzò il suo cazzo e piano piano con movimenti dolci me lo fece entrare in bocca. Aveva un sapore strano e dopo qualche attimo presi a spompinarlo per bene ed iniziai anche a leccarlo. Mi piacque. Lui disse sei bravo non mi hai neanche fatto male con i denti lo guardai negli occhi e gli dissi inculami per favore mi disse di girarmi. Mi misi alla pecorina sopra il divano e appoggiai la testa sul bracciolo. Lui si mise dietro. Senti la sua testa sul mio buchetto. Mi disse che avrebbe fatto piano. E cosi fece. Un po alla volta spingeva ed io lo sentivo entrare, dopo un pò, saranno passati un paio di minuti lo senti tutto dentro. Stava fermo. Mi disee di muovermi io appena mi sentivo pronto. E cosi feci. Iniziai a muovermi fino a quando mi sentivo pronto che poteva scoparmi. Gli dissi zio dcopami. Iniziò a muoversi prima piano e poi con foga. Io gridavo sotto ai suoi colpi. Che goduria. Gli urlai scopami più forte e riempimi sono la tua troia lui accellerò di colpo e lo senti gonfiare. Mi riempi tutto. Rimase attaccato a me dicendomi che sono proprio troia. Lui usvì e si sedette di nuovo. Ma io avevo ancora voglia. Misi un altro video a caso. Mi inginocchiai a lui ed iniziai a leccarlo e a prenderlo in bocca e segarlo, fino che non divenne di nuovo duro. Senza dire una parola, mi girai e gli dissi inculami per bene e questa volta mi vieni in bocca. Entrò senza fatica, ma stavolta durò di più. Mi inculò per buoni 10 minuti, senza mai fermarsi. Io venni un paio di volte senza toccarmi ed addirittura senza essere in erezione la seconda vokta. Apppena lo senti accelerare e gonfiare lo tolsi dal culo lo presi in bocca e mi venne dentro. Il suo sperma era caldo e acidulo. Igoiai tutyo e lo pulì per bene. Andammo a letto. La sera dopo fu come la precedente e poi riparti, dicendo a maggio preparati che ti scoperò come una troiaetta e ti voglio in intimo sexi…ma quella è un altra storia.
I piedini di zia Elena | Racconto feticismo di amoipiedinidimiazia
Premessa: è tutto vero tranne i nomi che sono inventati.
Diario di una schiava -il Padrone Crudele -Capitolo 1 | Racconto sadomaso di slave286
Tutto è iniziato così:
La Legge della Maniglia | Racconto feticismo di Leccapiedi
Dopo questa storia la legge della maniglia per me è cambiata così:
Confessioni reali | Racconto tradimenti di Real
Mi è capitato di leggere racconti erotici su alcuni siti
Senza mutandine sotto la gonna | Racconto prime esperienze di sara0
Questo fatto è successo veramente! Nulla è inventato. Mi chiamo Sara, ho 24 anni e studio a Milano alluniverità statale. La settimana scorsa decisi di mettere la gonna lunga di stoffa, colore bianco, però senza i miei tanga sotto, decisi di non mettere neanche il reggiseno, e scelsi una maglietta di colore nero. Di seno porto una quarta. Tutti sulla metro che mi guardano il culo sperando di riuscire a intravedere qualcosa..mi piacciono sia le ragazze sia i ragazzi che stanno a guardarmi il culo. Comunque arrivata in università seguo la lezione, mi sposto nellaltra aula ed infine verso le 14.30 vado in aula studio a studiare 1 po qualcosa!rnDopo unoretta si era seduto al tavolo vicino a me, un bel tipo cn una sua amica.. la sua amica aveva dei senoni, che mi sarebbe piaciuto toccare! lei però aveva il reggiseno! Tornando a me.. quel tipo mi piaceva troppo.. così ho allargato le gambe e tirato su bene bene la gonna, così si vedevano tutte le mie gambe lisce e bianche, quel tipo le guardò subito e gli ho visto che il suo cazzo si stava indurendo con velocità.. poi io decisi di andare in bagno..intanto lui era rimasto lì al tavolo a studiare con la sua amica.. rnIn bagno visto che nn vi era nessuno mi sono bagnata 1 po la maglietta facendo così vedere che nn avevo il reggiseno e si vedevano bene i miei capezzoli.. tornata al mio posto.. feci la stessa cosa di prima.. tirata su la gonna x far vedere le mie gambe lisce.. lui mi guardo prima di tutto le gambe come prima e poi mi guardo le tette..vide che ero senza..intanto il suo cazzo vedevo dai suoi pantaloni che era durissimo.. così lo accontentai e allargai le gambe verso di lui.. quel tipo vide subito la mia patatina (che si stava bagnando x i miei umori)..gli ho fatto il segno di avvicinarsi a me..e lui si avvicinò e gli ho lasciato toccare la mia patatina bagnata..io gli toccai il suo cazzo duro..rnPoi lui mi disse lo sai sei veramente bella, andiamo in bagno, ti insegno bene anatomia.. io a quel punto..ero imbarazzata però lo accontentai.. Siamo andati nel bagno dei disabili che è bello grande..ecco lui si tirò giù i suoi pantaloni e vidi il suo cazzo durissimo..che me lho mettè nella mia patatina e poi mi disse sei una troia, ora te lo ficco nel culo.. quando me lo infilò nel culo..godevo da matti..rnPoi dp quel giorno non lo vidi più.. però devo dire che qusta mia prima esperienza di non mettere le mutandine mi è piaciuta ed è anche la prima volta che lo feci in università!rnUn salutornsara
Sedurre una donna al lavoro | Racconto etero di 1pedro50
Mi chiamo Pedro. Ho 50 anni. Sono le prime ore del mattino e sto lavorando nel mio ufficio spedizioni, quando il mio capo mi comunica che in giornata verrà il manager di una ditta di import-export per espletare alcune pratiche. Verso mezzogiorno sento suonare il campanello del mio ufficio e vado ad aprire la porta. Pochi secondi dopo, una bella ragazza entra nel mio ufficio e va a sedersi nell’unica sedia rimasta vuota. Lei è alta, sui 32 anni, con lunghi capelli castani, occhi verdi e labbra sottili con un leggero tocco di rossetto. Indossa un tubino nero corto e aderente al corpo che mette in risalto le sue curve e le sue gambe tornite ed affusolate. Porta scarpe con tacchi a spillo. Accavalla le gambe e subito mi dice “Mi chiamo Esmeralda. Sono la manager della ditta. Sono venuta oggi per espletare alcune pratiche burocratiche relative alla spedizione di alcuni prodotti”. Io rimango per un po’ a guardarla, i miei occhi sono fissi sulla sua scollatura. Ciao Esmeralda. Ti ricordi che ci siamo già incontrati sull aereo? E un piacere rivederti. Come sei bella.. le dico.
Il mio cane mi scopa | Racconto zoofilia di Azor
Mi chiamo Giada, ho 20 anni e sono alta 1.65 cm circa sono mora e ho gli occhi marroni chiaro.
Attratta da mio figlio | Racconto incesti di ANNA44
Il mio nome è Anna, ho 44 anni, sono sposata da quasi 20 anni ed ho 3 meravigliosi figli. I fatti che vado a raccontare sono realmente accaduti, stanno succedendo anche in questi giorni e riguardano me e mio figlio Daniele, che da pochi mesi ha compiuto 18 anni. Durante i mesi di quarantena tutta la famiglia era a casa per tutto il giorno e in un appartamento di città con 5 persone allinterno h24 le occasioni in cui può capitare che la privacy venga meno sono molto più frequenti. Un giorno infatti, dopo aver fatto la doccia, ero in camera mia a rivestirmi, in un orario in cui di solito ero sola a casa e quindi non ho pensato di chiudere la porta, che è rimasta socchiusa quel tanto che bastava per poter guardare dentro e potermi vedere completamente nuda. Il caso o il destino ha voluto che proprio in quegli istanti mio figlio passasse davanti alla mia camera e notando la scena non ha perso occasione di fermarsi a spiarmi. Mettendomi nei suoi panni dico sinceramente che anche io ne avrei approfittato, vedere la propria madre nuda ritengo sia il sogno nascosto di quasi ogni ragazzo, quindi avrei considerato la situazione quasi normale se poi, accortami di quanto stava accadendo, avessi reagito in qualche modo, anche solo facendo finta di nulla ma richiudendo la porta….E invece non ho fatto assolutamente nulla…!!!Ero come inebriata, elettrizzata, mi sentivo accaldata, la topa pulsava deccitazione e sudavo mentre una strana voglia e strani pensieri mi attraversavano la mente, pensieri perversi, pensieri impuri che riguardavano me e mio figlio, pensieri incestuosi. Tremavo come se avessi la febbre e non riuscivo a concentrarmi su ciò che dovevo fare, così mi sono ritrovata a girare nuda per la camera, facendo finta di riassettare un pò in giro, mentre mio figlio si godeva lo spettacolo del mio corpo senza veli e delle mie forme ancora piuttosto prosperose ed attraenti. Poi per pochi istanti come un barlume di lucidità era affiorato nella mia mente e mi sono avvicinata alla poltroncina antistante il letto dove avevo appoggiato gli abiti da indossare dopo la doccia, ma proprio in quel momento, trovandomi più vicino alla porta e a mio figlio, ho sentito dei flebili e strani rumori e poco dopo il sole che filtrava attraverso le tende della finestra mi ha dato conferma di ciò che già sospettavo, infatti lombra di mio figlio non era ferma e le sue movenze erano chiare, si stava masturbando mentre mi guardava….Allora come guidata da un istinto primordiale e come farebbe una baldracca pronta a soddisfare il suo cliente o una femmina in calore impaziente che arrivi il momento dellaccoppiamento, mi sono chinata a novanta gradi fingendo di fare non so cosa e successivamente mi sono accomodata sul lettone, proprio davanti alla porta e quindi a mio figlio e spalancate le gambe ho iniziato a ungere le mie parti intime con una lozione oleosa, dalle ginocchia allinterno coscia fino al monte di venere ed ho persino allargato le labbra della vagina per cospargerla meglio di quellolio profumato ed ormai in preda al desiderio mi sono penetrata con due dita…..Pochi istanti dopo un travolgente spasmo di piacere nel basso ventre ha preannunciato limminente orgasmo, poi arrivato come un fiume in piena, costringendomi ad abbandonarmi come svenuta sul mio letto mentre cercavo di soffocare le urla di piacere che con fatica sono riuscita a reprimere. Fortuna ha voluto che mio marito non sia entrato in quei minuti in camera, avrei avuto non poche difficoltà a spiegare la mia posa e le tracce evidenti dellorgasmo sulla mia vulva e le mie cosce, invece sono rimasta per alcuni minuti ansimante e tremante sul letto a godere dei postumi di quel piacere intenso che mi aveva invasa e che ancora sentivo in me e subito ho realizzato che da tanto tempo, forse anni, non provavo nulle del genere…Nei giorni successivi tutto sembrava normalissimo in casa, tra me e mio figlio non cera imbarazzo e il nostro rapporto era apparentemente invariato. Io ripensavo a quanto successo ogni volta che entravo in camera mia, mi vergognavo e mi dicevo che ero stata debole, una cattiva madre e mi dicevo che non sarebbe successo mai più, ma allo stesso tempo capivo che le emozioni impetuose e dirompenti provate in quegli attimi mi avevano fatto sentire davvero viva e mi mancavano da morire, tanto che avrei voluto provarle ancora, anche solo per unultima volta….Se qualche altra madre si è trovata nelle mia stessa situazione, ha provato le stesse mie emozioni o avvertito la medesima eccitazione per suo figlio e vuole scrivermi questa è la mia mail: [email protected]
Come ho messo le corna al mio fidanzato con un ragazzo di colore | Racconto tradimenti di laura1990
Mi chiamo Laura, ho 28 anni e voglio raccontarvi cosa mi è successo qualche giorno fa.
I piedini di Claudia | Racconto feticismo di footjob10
Buongiorno a tutti, mi chiamo Matteo e quella che vi racconto oggi è una storia vera accaduta ieri pomeriggio. Ero a casa della mia amica Claudia per fare un lavoro per la scuola. Claudia è la mia migliore amica ed è bellissima e vorrei scoparmela. E una ragazza attraente, 164cm, terza di seno, culetto sodo, magra e due piedini n.37 da sballo. Ogni notte la sogno, sogno di fottermela e di scoparle anche i piedini.
I calzini della mia fidanzata. | Racconto feticismo di Signor F
Viviamo tuttora in città lontane, e questo fa si che io e la mia fidanzata ci vediamo molto poco.
La veterinaria golosa | Racconto zoofilia di VENOM
Sono una veterinaria ormai da molti anni ed amo profondamente gli animali.
Ilona La Bestia vuole andare in Prigione. | Racconto sadomaso di Signor F
Mi chiamo Brigida, ho cinquanta anni e mi considero la donna più fortunata al mondo.