Ciao sono Giulia ho 21anni,scopo almeno una volta al giorno ma il mio nuovo lui si limita solo alla fighetta. Dopo avermela leccata per bene me lo sbatte dentro di brutto
liberaeva
Scopata in giardino | Racconto trio di Laura Panerai
Mi sveglio con il rumore di un furgone che entra in giardino, e d’alcune voci di persone che parlano, mi alzo da letto indosso una vestaglianera trasparente, mi affaccio alla finestra e vedo gli operai che sono venuti a riparare il pavimento in giardino. Che palle proprio oggi che avevo voglia di continuare a dormire, purtroppo i miei sono dei veri bigotti, proprio non li reggo vogliono a tutti i costi costruire un muro con i vicini per la privacy. Mi sento chiusa in un monastero chiavi e cancelli dappertutto. Mio padre mi vede e mi fa cenno di scendere. Vado giù a fare colazione, mentre arrivo nel salone, c’è la governante che serve la colazione, mio padre mi chiama nuovamente e vado e lo raggiungo in giardino. Con aria scazzata come sempre vado in giardino ci sono i miei genitori che parlano con un muratore anziano, mi presentano il muratore con mille cerimonie che palle non lì sopporto più. Però mi accorgo che a scaricare il furgone c’è Un bel giovane muscoloso con una salopette bianca tishirt bianca e con un bel sorriso. Lo guardo e lo saluto sorridendo. Finalmente un vero uomo in casa, non ne posso più degli amici di mia madre del club di bridge tutti vecchi stantii, puzzolenti di fumo.Guardandolo penso tra me e me cavolo che bel ragazzo Rientro in casa tutta contenta della visione dico tra me e me cavolo che bel ragazzo, toccandomi mi accorgo che mi ha fatto bagnare anche un po’ la fica. Salgo su in camera, mi spoglio ed inizio a provare i costumi, prendo un bikini di color bianco, lo infilo mi guardo allo specchio, dal costume spuntano i capezzoli e poi proprio bello il filo nel culo. Guardo il ragazzo dalla finestra suda mentre suda e sposta delle cose, osservo quei muscoli che si muovono e immagino quelle mani sul mio culo, sulle mie tette sono grosse e ruvide. Mi arrapo semper di più, mi infilo un dito in figa, inizio a masturbarmi, pensando a lui ed al suo cazzo, sento che mi sta già scendendo dalla fica un po di liquido. Apro le cosce, stimolo velocemente il clitoride penso al suo grosso e duro cazzo. Poi mi avvicino al comodino e tiro fuori il mio giocattolo preferito, mi infilo per un attimo il vibratore, lo spompino come fosse il suo pene, con due dita tengo aperta la figa e con l’atra mano me lo infilo bene bene. Intanto lo continuo a guardare dalla finestra con la bocca quasi bacio la finestra dal piacere che provo. In giardino è arrivato un altro ragazzo, decido di scendere e di andarmeli a scopare tutti e due. Tolgo il costume bianco fradicio ed indosso un completino nero scollatissimo quasi le tette escono fuori, con un tanga da paura,infilo dei tacchi e mi copro con un pareo il culo, prendo la crema solare il mio mp3, l’asciugamano e vado giù Scendo giù in giardino, vedo i muratori che subito mi notano, mi avvicino alla sdraio, sistemo l’asciugamano , mi tolgo il pareo mi metto a pecora per sistemare l’asciugamano, mostrando il mio bel culo sodo con il filo infilato dentro. So di essere guardata. Mi sdraio sistemo il top strettissimo, quasi le tette mi scoppiano apro la crema ed inizio a spalmarmi tutta, mi accorgo che mi guardano, li arrapo mi sento una rizzacazzi in calore. Maliziosamente inizio muovere la lingua, gli faccio capire di avvicinarsi. I due muratori si avvicinano lentamente al mio richiamo di troia scosto il costume gli faccio vedere la fica bagnata che li richiama. Sono due bei maschioni dotati me li farei proprio allistante… gli chiedo di aiutarmi a spalmarmi al crema. Iniziano a massaggiarmi mentre io sto distesa sul lettino gli tocco i cazzoni duri mentre mi slacciano il costume e mi liberano le tettone dal costume. Apro la lampo di uno dei due ragazzi gli tiro fuori il cazzo ben duro, linizio a spompinarlo ben bene, gli strizzo le palle fra le mani. Mentre l’altro ragazzo mi allarga le cosce ed inizia a toccarmi. Anche lui vuole assaggiare la mia bocca sul suo cazzo me li ritrovo in bocca entrambi. E così faccio ho la bocca piena, sputo sulle due cappelle e li spompo. Dopo di che decido che voglio godere anchio mi faccio leccare la fica da uno dei due mentre spompino laltro, me lapre bene bene e sento che mi sputa in fica ed infila la sua lingua calda dentro, sento che mi fa gonfiare la fica in un modo pazzesco sono bagnatissima. Finalmente la vera lingua di un porco.mi fa impazzire di piacere, non riesco nemmeno a spompinare laltro cazzo. Mentre laltro continua a ruotarmi la lingua nella fica fradicia. Mi facccio togliere la lingua bollente voglio un bel cazzone in fica ed uno in culo mi giro,ci sistemiamo uno si sdraia sotto di me e laltro sopra gli faccio cenno di ficcarci i loro cazzoni nodosi belli potenti pronto a spaccarmi la fica e di non risparmiare minimamente il mio culo arrapato. Come una maiala mi faccio spaccare tutti e due i buchi davanti e dietro, urlo di piacere e loro ancora che mi sfondano senza pietà, uno mi tappa la bocca ma io continuo ad urlare. Sento che dentro di me i cazzoni si toccano uno dalla fica e laltro dal culo e loro che insistono dai dai troia dai così così beccati sti cazzi.. Troia, sbavo di piacere. Sono la loro cavalla, mi domano tutta, mi montano, imbizzarrita ed i due muratori mi cavalcano maledetti destrieri. Mi frustano anche il culo, me lo arrossano di godimento, con i movimenti del mio culo decido di farli sborrare insieme. Entrambi urlano di piacere. Mi sborrano insieme nei buchi,. Sento gli skizzi in contemporanea riempirmi i buchi. Non ce la faccio più godo di brutto, sto venendo. Ho un orgasmo incredibile mi vibra tutto il corpo, mi uccidono di piacere. Esausta vengo godo ed urlo di piacere… Mi rotolo. poi mi avvicino ai cazzi avida come sempre e lecco i due cazzi per pulirli. Intanto i miei genitori stanno per rientrare, ci risistemiamo tutti e tre i muratori tornano a lavoro io mi rimetto il costumino e riprendo a leggere. I miei sono tornati, vengono in giardino,si avvicinano e mi portano come regalo un nuovo libro, che palle. Poi sorridenti mio padre mi dice che brava figliola sei una vera studentessa modello, e poi rivolgendosi a mia madre abbiamo cresciuto una suora… E che suora risponde mia madre….
Lamico di papà (al femminile) | Racconto dominazione di Mick1999995
Salve a tutti. Questo è il mio desiderio più proibito. Un sogno che so che nn si potrà mai realizzare. Ovvero essere donna. Ho deciso perciò di scrivere questo per poter condividere anche con voi questo mio desiderio. Scusate per gli errori 😉
Il mio amante in casa | Racconto zoofilia di pennabianca.
Sono Paola vivo una citta del centro Italia e sono sposata. Il sesso con mio marito è sempre stato splendido, anche perché ci amiamo molto, ma non mi bastava più, e non lo volevo tradire con altri uomini. Mio marito è molto impegnato con il suo nuovo lavoro, che lo costringe a orari lunghi, e a volte a trasferte in altre regioni. Così un po’ per compagnia, un po’ per sicurezza, qualche anno fa ha portato a casa un cucciolo di Terrier Americano. L’anno dopo, abbiamo deciso di avere un bimbo. La mia vita è cambiata completamente. Ho lasciato il lavoro, per adattarmi al ruolo di mamma e casalinga. All’inizio non è stato facile. Ho sentito molto la mancanza del mio lavoro, che riempiva le mei giornate. Improvvisamente mi sono ritrovata, con un bimbo piccolo, e le giornate diventate interminabili, mentre la mia voglia, di nuove esperienze trasgressive aumentava, ma non avevo nessuna amica con cui confidarmi. Ero sola. Mio marito, quando era presente mi aiutava molto, ma spesso ero sola. Quando il piccolo ha cominciato ad andare all’asilo, io mi sono ritrovata con più tempo di prima. Ringo, il cucciolo di Terrier è diventato un bellissimo animale, e tra noi è successo qualcosa. La scintilla è scoppiata per puro caso. Ero sola, e stavo cercando una ricetta per un dolce, quando annoiata, ho iniziato a navigare fra siti porno. Casualmente mi sono imbattuta, su di un sito dedicato al sesso con gli animali. Che schifo! Dopo un attimo di pura repulsione, ho continuato a cercare su internet, notizie e storie di sesso con animali, fino a quando è diventata una specie di segreta ossessione. Ringo, a tre anni, è diventato abbastanza grande, e io, ho cominciato a guardarlo con occhi diversi. Quando lo lavavo in giardino, avevo sempre più voglia di toccarlo, e un po’ alla volta, ho trovato il coraggio di allungare la mano verso il suo sesso. Le prime volte di sfuggita, poi una volta, l’ho portato in casa, ho cominciato ad accarezzarlo e coccolarlo. Lentamente, ho cominciato a toccarlo sulla pancia, poi sempre più giù, fino a quando, ho sentito la punta del suo pene uscire dalla pelliccia. Ringo se ne stava fermo, immobile quasi aspettasse la mossa successiva. Ho cominciato a masturbarlo piano, lentamente, facendo andare su e giù, la pelliccia senza toccare il pene. La sensazione che provavo era incredibile, mi sentivo eccitata, mi stavo bagnando. Mi sono denudata e inginocchiata, al suo fianco. Ho cominciato a toccarmi, mentre gli tiravo giù la pelliccia, fino a scoprirgli il gonfiore, che si stava formando alla base del pene. Era caldo e incredibilmente lungo e duro. Lo osservavo affascinata, mentre mi masturbavo, eccitandomi sempre di più. Anche lui si stava eccitando. Emanava un forte odore, che mi entrava nella testa. Poi ha cominciato ad annusarmi tra le gambe. Mi sono aperta, gli ho offerto da leccare la mia fica, con le labbra tenute aperte con le dita della mano libera. Dopo un attimo, ho sentito la sua lingua leccarmi. Mi è sembrato, come se avessi ricevuto una scarica elettrica, che ha attraversato tutto il corpo. Sono venuta in pochi secondi. Un orgasmo intenso, improvviso, che mi ha lasciato senza fiato.
Il primo pompino EP 0/1 | Racconto prime esperienze di Manuela
A sedici anni, stavo con un compagno di scuola, aveva una bella casa, una villetta, dove, dato che aveva una bellissima casetta, in legno, su un albero andavamo a fare i compiti, e spesso ad imboscarci. Non che si facessero grandi cose, fino a quel giorno, non eravamo andati oltre a qualche sega e masturbazioni […]
Io moglie puttana e lui marito cornuto | Racconto tradimenti di Monia Sexy
Sono la lei di coppia brianzola, nick cpbrianzola, presente sul sito tra le esibizioniste.
Come ho fatto diventare mio marito guardone | Racconto tradimenti di ALEXANDER2
ERAVAMO SPOSATI DA 10 ANNI E MAI AVREI POTUTO PENSARE CHE MIO MARITO FOSSE PASSIVO.ERAVAMO IN VACANZA AL MARE E LUI CHIAMO IL SUO CAPOUFFICIO UN UOMO DI 64 ANNI (IO NE HO 35)MI CHIAMO SILVIA E SUBITO QUELL,UOMO MI PIACQUE. AVEVO SPESSO L,ABITUDINE DI PRENDERE IL SOLE IN TOPLESS (SENZA REGGISENO) E TUTTI E DUE ERANO PRESENTI LUI IL CAPO MI GUARDAVA LE MIE TETTE E IO MI SENTIVO TURBATA. UN GIORNO MIO MARITO MI CHIESE COSA PENSAVO DEL SUO CAPO IO RISPOSI CHE ERA UN BELL,UOMO POI MI SBILANCIAI E DISSI PER ME E UN OTTIMO AMANTE SA FARE GODERE A DOVERE LE DONNE.UN GIORNO COME AL SOLITO MI MISI SULLA PRUA DELLA BARCA IN TOPLESS E LUI MI DISSE SEI UNA FICA MONDIALE E COMINCIO A TOCCARE IL MIO SENO,IO NON SAPEVO CHE MIO MARITO GUARDAVA E CONTINUAI A FARMI TOCCARE POI TUTTO FINI LI.ALLA SERA PARLANDONE CON MIO MARITO GLI DISSI TUTTO E LUI MI RISPOSE CHE AVEVA VISTO TUTTO FIN NEI MINIMI PARTICOLARI.ALLORA TI PIACE GUARDARE TUA MOGLIE MENTRE SI FA SCOPARE DA ALTRI UOMINI RISPOSI.E LUI DISSE SI MI PIACE MI FA GODERE.ALLORA GUARDA CORNUTO MI FARO FOTTERE DAL TUO CAPO CHE E ANCHE MOLTO DOTATO.IL GIORNO SEGUENTE MISI UN COSTUMINO ALLA BRASILIANA MOLTO RISTRETTO E SI VEDEVA BENISSIMO LA MIA VAGINA.QUANDO IL MIO FUTURO AMANTE MI VIDE ESCLAMO PERO CON UNA FICA COSI CHISSA QUANTI NEI HAI PRESI IO RISPOSI QUELLO DI MIO MARITO E TRA POCO IL TUO.SCESI IN CABINA E DISSI A MIO MARITO DI NON VENIRE A DISTURBARMI PERCHE SAREI STATA IMPEGNATA CON LUI.APPENA ENTRATA MI SEDETTI MI TOLSI IL COSTUME E RESTAI NUDA DI SOPPIATTO SENTII RUMORI SI APRI LA PORTA E ENTRO IL MIO SCOPATORE.MI VENNE VICINO E SI SPOGLIO QUANDO VIDI IL SUO CAZZO ESCLAMAI PERO QUANTE NE HAI RIEMPITE DI FICHE CON LE TUE SBORRATE LUI MI DISSE TANTE E ORA SONO QUI PER RIEMPIRE E INGRAVIDARTI A TE.IO DI TUTTA RISPOSTA ALLARGAI LE GAMBE E DISSI ALLORA FAI IL TUO DOVERE INGRAVIDAMI SBORRAMI DENTRO.SI AVVICINO E IO A BOCCA SPALANCATA RISUCCHIAI QUEL CAZZO CHE MI AVREBBE MESSA INCINTA.QUANDO SENTIVO CHE STAVA PER VENIRE MI STACCAI LO FECI SEDERE E IO MI INGINOCCHIAI DI FRONTE RIPRENDENDO IL CAZZO IN BOCCADISSI RIPETUTAMENTE(MI PIACE IL TUO CAZZO LO VOGLIO IN GOLA IN PANCIA E NEL CULO MI FAI SBORRARE)POI MI ALZAI E MI SEDETTI SOPRA DI LUIPRESI IL SUO GROSSO CAZZO IN MANO E MI IMPALAI QUANDO FU TUTTO DENTRO ESCLAMAI(SIIIIII ERA ORA FAMMI GODERE A DOVERECON IL TUO MANICO MI PIACE VAI LIBERO PUO VENIRE DENTRO SE LO VUOI)LUI DISSE LO VUOI DAVVERO CHE RESTI DENTRO QUANDO VENGO E IO DISSI(SIIIII LO VOGLIO VOGLIO SENTIRMI DONNA VOGLIO GODERE CON LA TUA SBORRA NEL MIO UTERO TE L,HO DETTO INGRAVIDAMI)ALLORA PREPARATI STA PER ARRIVARE LA PRIMA SCARICA DI SBORRA NON FINI A PARLARECHE MI TENNE PER I FIANCHI MI IMMOBILIZZO E SENTII LA SBORRATA IN FICA COLOSSALE.QUANDO MI TIRAI SU VEDEVO LA SBORRA CHE MI COLAVA FUORI IL CAZZO PERO ERA ANCORA BELLO DURO E MI MISI ALLA PECORINA E LUI MI MISE DI NUOVO IL CAZZO NELLA VAGINA GRONDANTE DI SPERMA E SCOPO A DOVERE FINO A MOLLARE PER LA SECONDA VOLTA UNA BELLA SBORRATA NELLA VAGINA.CONTENTA TORNAI DA MIO MARITO E DISSI ORA TUA MOGLIE E PIENA HO LA PANCIA PIENA DI SBORRA NON LA TUA MA DI UN,ALTRO E SE SONO INCINTA PROBLEMI TUOI.LUI MI RISPOSE TI E PIACIUTO?E IO DISSI SIIIIII ENORMEMENTE ALLORA SE RIFALLO CON CHI VUOI GODI E FAI GODERE TI VOGLIO TROIA.E COSI DA QUEL GIORNONON PERDO OCCASIONE DI FARMI SCOPARE DA CHI ME LA FA TIRARE.
Sorella segami | Racconto incesti di Hank.
Salve a tutti…la storia che sto per raccontarvi è del tutto vera anche se purtroppo non ha me come ptotagonista ma un mio carisdimo amico e risale a pochi mesi orsono ed ha come protagonisti Erik e Gloria.
Ragazzo,accompagna tua madre sul letto nuziale a fare lamore…..senza preservativo stavolta! – Cap.4° | Racconto incesti di Incest 2021
Fortunatamente,lera del covid era di la da venire ed il tempo della liberazione di Mary dalla sua patologia alle ovaie e dalle sue ossessioni sessuali si stava avvicinando.
Mio cugino mi ha chiavata nel bosco | Racconto incesti di Puttanella incestuosa
Al mio rientro a casa,dopo quello che era successo con mio cugino,ero davvero sconvolta al ricordo di quei pochi minuti trascorsi insieme a lui,alleccitazione che non mi aveva abbandonata neanche per un momento ed alla prospettiva che ci saremmo incontrati il giorno dopo per completare lopera come sensualmente mi aveva promesso.
Mamma in calore, figlio maiale | Racconto incesti di Nealviam
Sapevo da tempo che mia madre (Carla ) era una troia. Del resto questo era il motivo per cui mio padre , stanco di essere continuamente “cornificato “, l’aveva lasciata, divorziando. Era sicuramente una bella donna, lo era ancora alla soglia dei 50 anni, grazie a creme , palestra, massaggi e qualche ritocchino chirurgico. Il corpo ancora bello sodo, con i pieni e i vuoti ai punti giusti. Insomma , per dirla in breve, rimorchiava ancora alla grande e le piaceva il cazzo. Non poteva farne a meno. Ma solo quelli belli, grossi, duri e resistenti. Io l’avevo beccata più volte , quando si portava a casa i suoi stalloni, a scopare in tutti i modi e in tutti i buchi possibili. Sì, lo confesso l’ho spiata ogni volta che ho potuto, eccitandomi pure. Qualche volta ho avuto anche l’impressione che lei se ne accorgesse e che non facesse niente per nascondersi, quasi fosse contenta che io guardassi.
Dopo un lungo viaggio in macchina ho scopato mia madre. | Racconto sentimentali di Mimmuccio23
Tornavo a casa da Biella dove lavoravo, erano quattro mesi che non tornavo, mi presi dieci giorni di ferie per stare un po’ con mamma, rimasta sola dopo la morte di mio padre, ero l’uomo di casa suo figlio adorato. ho divorato la strada pensando a lei, finalmente giunsi anche un po’ in anticipo, lei era lì sulla porta ad spettarmi, ci abbracciammo baciandola sulle guance le dissi “mamma quanto sei bella“, lei ringrazio’ sorridendo. Disfatta la valigia mi feci una meravigliosa doccia che mi rilasso dal viaggio fatto. Mamma in cucina aveva preparato la cena un bel ossobuco con piselli. Mangiammo conversando del più e del meno, poi mamma disse che aveva bisogno che le facessi un favore dovevo dipingere l’inferriata del ingresso un po’ rovinato dalle intemperie, annui dicendo che l’avrei fatto nei prossimi giorni. Ci sedemmo in salotto per vedere la TV lei Poggio la testa sul mio petto! La sentii singhiozzare le presi il volto dandole dei baci sulle guance, disse che la sua vita era diventata vuota con la morte del marito aveva perso tutto l’amore, la compagnia e poi aggiunse il sesso. Rimasi sorpreso da quella frase, le chiesi se facevano ancora sesso alla loro età, rispose che ancora papà aveva delle belle erezioni e facevano almeno una volta a settimana sesso, carezze reciproche su tutto il loro corpo anche toccando il loro sesso, papà le metteva due dita nella fregna sgrillettandola facendola venire abbondantemente , lei faceva delle magistrali seghe mentre con la bocca ingoiava le sue palle, facendolo sborrare senza perdere una goccia bevendo tutto. Dissi tra me bella porca di mamma, ma perché queste confidenze così personali dette a me. Nel frattempo sentendo questo sfogo ebbi una erezione, non sono riuscito a nasconderlo, mamma era ancora con la testa appoggiata sul mio petto, meravigliata disse “ti sei eccitato per quello che ho detto”, le dissi che aveva fatto effetto il racconto delle loro effusioni. Per porre fine a quel disagio le dissi che andavo a letto. Ma mamma mi disse che potevo dormire insieme a lei nel letto matrimoniale. Subito non diddi si, pensieroso con un cenno della testa accettai. Mi infilai sotto le coltri avevo indossato il pigiama senza mettere le mutande, ero abituato a dormire senza niente a casa mia mi piaceva sentire il contatto di mia moglie, tutte le sere prima di dormire si faceva una bella scopata e a secondo della nostra stanchezza si facevano i preliminari si giocava con i nostri corpi e si trombava in tutte le posizioni. se invece eravamo stanchi io la scopavo, sdraiati di lato scopavo da dietro ho nella figa o nel culo, glielo avevo allargato bene perché non facevo fatica e non utilizzavo più la vaselina. Mentre lei aveva l’abitudine di indossare la camicia da notte. Eravamo supini che guardavamo la TV ,lei si addormentò subito mentre io dopo un po’ spensi perché mi era calata la palpebra. Dormendo i corpi si muovono, girano, senza volerlo mi ero avvicinato a mamma, forse perché nel mio letto ero abituato ad appoggiare il mio cazzo sul culo di mia moglie, appoggiai il cazzo sul culo, senza volerlo si era appoggiato in mezzo alle natiche, questo movimento mi fece svegliare, io istintivamente mi tirai indietro,ma con sorpresa mamma si spostò col culo verso il mio cazzo, le sentii dire “resta così che mi piace“, avevo immediatamente avuto l’erezione mamma accolse piegandosi in avanti per aprite di più le natiche,il cazzo si incastro molto bene, l’eccitazione comincio ad aumentare, con un rapido movimento si alzò il camicione poi allungando la mano mi abbasso il pigiama prese il mio cazzo che ormai era diventato duro come il marmo l’appoggio sullo sfintere mi disse “ tu non ti muovere faccio tutto io” con un colpo secco si piegò ancora di più il cazzo venne ingoiato da un ano non solo aperto ma completamente spanato, muovendo in modo da roteare il culo se lo infilo tutto dentro stringendo le natiche aprendolo e chiudendolo lo sfintere la sentivo gemere, io non riuscivo a resistere e un violento schizzo la fece sobbalzare, ne seguirono molti altri, quel movimento di stringere e allargare lo munse svuotando i coglioni. Sfinito mi appoggiai sulla sua schiena e presi sonno senza uscire dal culo, la mattina ci trovo ancora in quella posizione, lei si sfilò alzandosi mise una mano dietro il culo perché stava uscendo la sborra si diresse vesso il bagno, lavatosi per bene torno in camera si vestì dicendo ora lavati poi vieni a fare colazione perché c’è da lavorare questa mattina.
Due sorelle e un destino segnato | Racconto dominazione di 4eye
sono un quarantacinquenne sposato con una bella donna in carriera, la classica bionda, alta e slanciata, vestita sempre alla moda, poco presente, un po freddina nell’intimo, zero fantasie sessuali ma non si nega mai con le solite scuse,conduco una vita come tanti.
Scopata da 3 cani | Racconto prime esperienze di AlIcE lA tRoIa
qualche giorno fa ero tutta sola a casa, io ho 3 cani 2 maschi e 1 femmina, ho visto uno dei 2 che scopava selvaggemente e la femmina… mi è venuta voglia di farmi trombare da lui in modo pazzesco, allora mi sono tolta i vestiti ho chiamato i cani e gli ho buttato la mia figa calda sul muso, ma non sembravano molto interessati, ma io volevo cazzo!allora ho riniziato a fare come prima gli facevo vedere la figa mi masturbavo con un cazzo finto ma niente allora ho chiamato in casa il cane della mia vicina perchè in pese si dice che lei ci si fa scopare sempre, difatti lui come mi sono messa a 4 zampe e gli ho fatto vedere il culo mi ha subito montato e ha provato a incularmi ma non ci riusciva, quindi gli ho preso i cazzo e lo ho indirizzato nel culo, lui si è messo a sbattere fortissimo; a un certo punto ha sborrato e mi ha fatto entrare nel culo un litro di sborra ma lui continuava sbattere, gli altri due erano davanti a me e sembrava iniziassero a capire allora gli ho fatti mettere a pancia all insù e mentre a uno facevo una sega spompinavo laltro, ero una vacca in calore volevo cazzo e quello del cane della vicina era enorme e lo sbatteva fortissimo, come piace a me, non come certi ragazzi che vanno piano a me piacciono quelli che te lo sbattono dentro e ti spaccano il culo, quando il cane tolse il cazzo usci un sacco di sborra ma prima che finisse uno dei mie cani e tornato e si è messo a sbattere persino più forte dellaltro e se pensavo che il cazzo del cane della vicina era enorme mi sbagliavo, il cazzo del mio cane era 10.000 volte piu grosso, ho goduto come una troia, ma non mi bastava, difatti dopo ha chiamato tutti i porchi del quartiere e mi sono fatta scopare la mia figa calda e vogliosa di cazzo!!! se volete contattarmi inviate una mail con la misura del vostro cazzo a questa mail: [email protected]!!!!!voglio SCOPARE
Napoli nel mio cuore | Racconto zoofilia di Juan Alberto
Napoli nel mio cuore:
Mia madre porca | Racconto incesti di mia mamma
venne a trovarmi mia madre bellissima signora, 3 di seno bel culo, e un fisico quasi perfetto, venne a casa mia mentre mia mia moglie non cera, cominciò a pulire casa abbassandosi piu volte verso me, ma io feci finta di niente. dissi a mia madre che andavo a farmi una doccialei mi rispose
Mia moglie 13 – Dopo unaltra notte di sesso,tutto era pronto per la grande orgia. | Racconto tradimenti di Cuck 2019
-E orribile tutto quello che ti è successo amore…vado dai carabinieri a denunciare tutti.-
Sul bus, senza mutandine | Racconto esibizionismo di J.P.V.
Non era pa prima volta che mentre passeggiavamo insieme, lei per gioco si sfilava le mutandine, e le infilava in borsetta, con le temperature estive, lei era sempre avvolta dai suoi vestitini colorati, appariscenti il giusto, che di sicuro non lasciamo intravedere le nudità sotto di esso. lei bassina, un po formosa, e dall’aria timida, diceva di farlo per eccitare me, cosa che le riusciva benissimo, ma principalmente era lei a cui piaceva il gioco. Ed allora era li ad accavallare le gambe su una panchina, o a chinarsi di proposito per catturare qualche sguardo, o le mie mani che non resistevano alle tentazioni! Ma lei giocava su questo, catturava uno sguardo e lo lasciava stupito, un misto tra eccitazione e dubbio di aver visto qualcosa, a volte si spingeva in qualcos’altro, un giorno non indugiò a masturbarsi a pochi metri da un signore distinto, seduto a leggere il giornale, io la guardavo bagnarsi mentre con disinvoltura si accarezzava dolcemente, ovviamente lo sguardo dell uomo non era più destinato al giornale, e lei continuava alternando carezze al clitoride e dita dentro a simulare la penetrazione. Non riuscì a venire, lo fece nel bagno di un bar con l’ aiuto della mia lingua, inutile dire che in quei momenti io ero perennemente arrapato, l’ erezione fissa nei pantaloni, ogni tanto mi coinvolgeva, ma non ero in grado come lei di dosificare, io difficilmente rinunciavo a l’ orgasmo, come quel giorno in autobus, eravamo seduti nella parte posteriore ma non in fondo, li c’era una coppia seduta, tre file dopo noi, davanti altra gente, nei posti rivolti verso il fondo del bus, due signore che non tardarono a capire cosa stavamo facendo, io avevo una mano tra le sue cosce, ogni tanto a lei sfuggiva un sospiro o qualche smorfia, lei nel frattempo mi segava da sopra i pantaloni, la mia erezione stava esplodeno, non tardai nello sbottonarmi i pantaloni e tirarlo fuori, una delle due signore cercava di scorgere tra i sedili per capire quello che stavano facendo, quando lei si chinò per prendernelo in bocca si giro di scatto cercando di non guardare più quello che ormai era un immagine nella sua mente. Io sorridevo eccitato dalla lingua che saliva e scendeva sul mio cazzo, cercavo di minimizzare quanto stavo godendo, avrei voluto scoparla in quella figa calda e bagnata che sentivo intorno alle mie dita. ma sarebbe stato troppo, le sussurrai all orecchio che dovevo venire, lei si alzo e inizio con la mano velocemente, sentivo il rumore dei suoi braccialetti, trattenni il respiro, avrei voluto gemere di piacere, repressi il gemito ma non lo sperma, schizzai dappertutto pregandola di non smettere nonostante sporcai pantaloni t shirt e tappezzeria del bus, mi guardai intorno, un imbarazzo mi assalì, scendemmo alla fermata seguente senza sapere dove eravamo, e lei mi sussurrò “aspettiamo il prossimo, io ancora non sono venuta!”
Le grosse tette di mamma | Racconto incesti di Klaus Mikaelson
Sono Klaus, 30 anni con una predisposizione per lincesto dalletà di 13 dopo aver trovato e visto una cassetta porno dei miei genitori. Da quel giorno molte delle mie fantasie sessuali durante le mie seghe riguardano sia mio padre che mia madre.
Io, mio marito e mio fratello | Racconto incesti di ERIKOMIKA
Mi chiamo Erika, ho 36 anni e vorrei scrivere riguardo alla mia prima esperienza di incesto, che ha coinvolto me, mio marito e mio fratello.
Le padrone trans | Racconto trans di slavebsx
Sono uno schiavo che ha avuto la fortuna di essere sottomesso da donne, uomini e coppie. Ma fino ad ora non avevo mai avuto una padrona trans e la cosa cominciava a provocarmi qualche turbamento in quanto si faceva largo in me il desiderio di essere usato da una bella mistress trans. Vado allora alla ricerca di una padrona per colmare questa mia voglia che con il passare del tempo diventava sempre più irresistibile e mi rivolgo a diversi siti specializzati in escort fino a quando non trovo la persona giusta.
Zia e nipote | Racconto incesti di VALE
Sono Valentina, ho 38 anni, sposata da 8 anni, il mio è un matrimonio sereno, mentirei se dicessi che lardore dei primi tempi brucia ancora con la stessa intensità sotto le lenzuola, ma ho una vita sessuale attiva e soddisfacente.
Lintimo di mia moglie | Racconto voyeur di Carlo.C
Salve a tutti,sono Carlo ho 55 anni e sono della provincia di Bari.Sono sposato con Cinzia da più di 25 anni e abbiamo due figli di 18 e 19 anni.La nostra é una vita normalissima,io sono un abvocato mentre mia moglie è una commercialista.Onestemente mi sono ritrovato su questo sito perché diciamo in seguito a ciò che mi sta accadendo ho voluto vedere se anche ad altri uomini fosse successa la stessa cosa.
In Ufficio | Racconto gay di Michel
Mi trovavo in Svizzera per lavoro. Stavo in un paesino vicino la frontiera italiana nei pressi di Bizzarone. Ogni giorno stavo sempre da solo in ufficio a sbrigare le mie pratiche. Ogni tanto davo una sbirciatina sui siti porno e certi giorni mi sparavo delle seghe in libertà sulla scrivania.
Il tirocinante del turno di notte | Racconto gay di Trozzai Gotusva
Il tirocinante del turno di notte