Marco non era stato certo contento di sapere che i mesi estivi li avrebbe dovuti passare a casa della zia, a causa dei lavori di ristrutturazione previsti nella sua casa, che avevano obbligato i genitori a chiedere il favore di ospitare il figlio alla sorella del padre.
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Al locale per scambisti con mia moglie | Racconto scambio di coppia di maxmacs
Allora il braccialetto giallo significa che la donna è disponibile solo con altre donne, verde lo è con altre coppie, rosso con altri uomini. Con Giulia ci guardiamo e scegliamo entrambi il verde. Entriamo.
Il culo peloso di mia cognata vergine | Racconto incesti di carlo81
Adesso vi racconto questo aneddoto,una mattina destate ero a letto un caldo da paura e infatti dormivo in mutande mi suonano al citofofo vado ad aprire ed era mia cognata la piu piccola di soli 21 anni ma i pantaloni me li sono dimenticati di metterli,gli dico entra ma aspetta che sono in mutande e lei mi dice vado via subito,infatti non li metto anche perchecon lei ho un certo rapporto,si siede sul divano e mi dice stanotte ho fatto un sogno e io gli dico tipo,che abbiamo fatto lamore e mi hai tolto la verginita,ma dai gli dico io no davvero mi risponde lei,io non sapevo che dirgli quando mi dice lei lo facciamo io ancora sono vergine x te sarebbe un onore si avvicina a me e mi inizia a baciare io non ci penso 2 volte e iniziamo a toccarci quando mi toglie il mio cazzo dalle mutande e mi inizia a leccare dopo di che si spoglia,si toglie il reggiseno e le mutandine e mi dice leccami tutta e io lo faccio due tette stupende morbide e una figa piena di peli ma stretta la inizio a leccarla e lei si eccita quando esclama sono tua gli infilo il mio cazzone duro dentro la figa e mi dice piano cosi mi spacchi quando ad un certo punto sento colare qualcosa ed era sangue e normale mi dice lei,leccami il culo bagnami mi devi sverginare anche dietro no gli dico che ti faccio male,dopo bagnato la metto a pecorina e glielo spingo dentro lei grida,soffre ma gode infatti dopo poco mi dice godooo le tocco la figa tutta bagnata e mi fa vienimi anche dentro tolgo il mio cazzo dal suo culo la giro e le vengo in faccia era piena di sperma ma io la baciai lo stesso e lei mi disse un giorno cosi chi so dimentica piu,finito si va a fare la doccia ma io con ci capivo nulla e quindi la riesco a notare solo quando mi dice che bello mi hai sverginato…
Apoljon e la masturbazione maschile. | Racconto etero di Tibet
-Gran Maestro… è in città.-
Lamica di mia sorella con due enormi tette.. | Racconto esibizionismo di MISTERIO80
Raramente faccio questo tipo di sogni ma ieri notte ho sognato quella tettona dellamica di mia sorella. non mi è mai piaciuta Pamela ma le sue enormi tette mi hanno sempre fatto impazzire. Lei non è particolarmente bella o particolarmente attraente, anzi, ha anche la sua età, non è certo il tipo che mi colpisce particolarmente.. se non per le sue enormi tette e i suoi enormi capezzoli neri come ebano. Mi ricordo quando ero giovane, eravamo al mare, lei era ancora altrettanto giovane, decisamente più attraente di quanto lo sia adesso e ricordo un suo topless in spiaggia, ero rimasto sconvolto da quanto erano grosse quelle tette e da quanto fossero larghi e neri i suoi capezzoli. Quella è stata lunica occasione che mi era capitata di vedere le sue tette al vento. Ho sempre avuto la fissa delle tette di Pamela, mi capita ogni tanto di sognarla e di avere a che fare con questi due enormi meloni. Ieri notte lho sognata. Ho sognato di essere in piscina in una specie di centro termale, eravamo io, lei, mia sorella ed altre persone nella stessa vasca, era quasi sera, cera poca luce e noi eravamo immersi in questa splendida e lussuosa vasca termale allaperto in una specie di grotta in pietra. Bellissimo. Ad un certo punto la vedo, vedo queste due enormi tette e mi avvicino a lei camminando nellacqua appena sopra alla vita, le appoggio il mio cazzo da dietro, lei lo sente e fa per mandarmi via con una manata piuttosto violenta e sgarbata, era decisamente offesa e turbata, non credo se lo aspettasse. Il mio cazzo cresce, cresce, cresce e diventa sempre più grosso e più duro. Da dietro continuo ad appoggiarmi al suo culo e con una mano inizio a toccarle la tetta da sotto, da dietro. Il mio cazzo diventa di pietra, lei tenta ancora di allontanarmi con una manata ma alla fine cede e la troia resta li ferma, immobile, di nascosto da tutti, guardandosi bene di non essere vista da nessuno e continua a farsi toccare e palpeggiare. Continuo a toccarle quelle fantastiche tette da dietro e ad un certo punto sento la sua mano sotto lacqua che sfiora il mio cazzo e fa per spostarsi leggermente il perizoma con due dita. Il mio cazzo è ormai acciaio, lei lo prende in mano delicatamente e piano piano se lo infila in figa da dietro, in piedi. Capisce che la figa non è molto comoda in quella posizione e con la mano lo tira fuori e me lo appoggia al suo buco del culo. Piano piano spingo, spingo e.. come burro, lo sento entrare nel suo culo, un forno, caldissimo, morbidissimo. Continuo a palpeggiarle le tette sotto lacqua per non farmi vedere, lei fa di tutto per nascondere agli altri che la sto scopando in culo, ansima ma con la bocca chiusa, farfuglia qualche parola ma non capisco cosa dice. Una, due, tre, quattro spinte, ancora qualche spinta, lei è eccitatissima, bloccata per non farsi scoprire e i suoi capezzoli sono durissimi, li sento con le dita, turgidi, enormi. Continua ad ansimare e con un filo di voce per non farsi sentire dagli altri, senza nemmeno girarsi mi dice di venire, vieni ti prego, vienimi dentro subito, dai vienimi in culo altrimenti gli altri ci vedono. Io esplodo nel suo culo stringendole una tetta con la mano da dietro. Mi sveglio con i boxer fradici di sperma, una sborrata incredibile, completamente fradicio e con un cazzo duro come un tubo di ferro. Avrei voluto sborrare ancora cinque volte. Oggi non faccio altro che pensare a questo sogno e alle enormi tette dellamica di mia sorella. Ho ancora il cazzo duro come pietra pronto a sborrare ancora per lei.
Il papà di Marco | Racconto gay di TATO
Conosco Marco dalle elementari, siamo cresciuti insieme, vicini di casa i nostri genitori amici da anni, poi le medie, e lì, ho cominciato a capire che le mie pulsioni sessuali, non erano in linea con quelle dei miei compagni.
Lavoro di scuola si trasforma in orgia. | Racconto orge di Vanessa99
Un giovedì pomeriggio ci troviamo a casa di Francesca per fare un cartellone per la scuola. Nel nostro gruppo siamo: io, Francesca, Nicola, Diletta e Susanna.
Scopare mia suocera con mia moglie | Racconto orge di gigi il cornuto
Un giorno di caldo, in estate, mia suocera stava facendosi la doccia nel mio bagno e io spiai dal buco della serratura quanto era bella e mentre mi stavo menando il cazzo lei uscì e mi disse Lascia, faccio io mi fece un pompino meraviglioso e si ingoio tutta la mia sborrata.
Padrona Valentina episodio VIII: Punito per la paraculaggine | Racconto dominazione di sclavo
Lo schiavo si trovava nudo in ginocchio di fronte alla porta dingresso, ed in questa posizione stava attendendo la Padrona che avrebbe, poco dopo, fatto ritorno dalla palestra. Così gli fu ordinato di fare, e così ovviamente stava facendo. Ormai stava diventando succube della Padrona a tal punto che neanche si poneva più i problemi dei primi giorni, come quello di sentirsi ridicolo nel fare una cosa del genere: certo, ancora esistevano pratiche o situazioni che lo imbarazzavano non poco, ma ormai stava sempre più annullandosi alla sua Padrona.
Loredana Lecciso godo dentro di te | Racconto etero di Angelus4
Ero ancora stordito dallalcool che avevo bevuto pochi istanti prima,ma quando vidi, la donna che entrò in discoteca la mia voglia di scopare fu tanta. Era quella puledra di Loredana Lecciso , io la guardavo, era così sexy con quel vestitino leggero e corto, che faceva venire tanta voglia di farsela. Lei andò verso il bagno, io la seguì. Entrò , io entrai…poi appena mi vide di nuovo simpaurí. Io mi avvicinai a lei e mi disse : Cosa succede? Nulla, signora Lecciso.. La voglio solamente scopare..lei cercò invano di sottrarsi, ma la mia forza e voglio, furono più forti! La bloccai al muro; le alzai la minigonna, misi le mie mani tra le sue meravigliose cosce, le abbassai le sue candide mutandine, avvicinai la mia faccia tra le labbra della sua figa é iniziai a leccargli, la passera, poi posizionai , il mio pene allentrata della figa di Loredana ed e lo spinsi dentro. Dopo un po che la scopavo, lei mi bació sulle labbra, io ricambiai con passione. La figa di Loredana sborava di piacere, io continuai …fino a quando il mio seme no schizzo dentro di lei..io Godo dentro di te…Loredana Lecciso..
In macchina | Racconto esibizionismo di sottomarino
fatto realmente accaduto.
Tutti hanno scopato mia moglie Anna | Racconto etero di fellatio
Andiamo con altre coppie di amici a passare una settimana bianca in montagna,io sono con mia moglie Anna,poi altre 4 coppie,e in albergo incontriamo altri amici.
Carla una moglie perfetta | Racconto zoofilia di mariobiancone
Una moglie perfetta
La più bella scopata della mia vita | Racconto etero di Alessia67
La scopata più bella che abbia mai fatto è stata un annetto fa. Era inizio estate e con mio zio andai a casa di questi ricconi, cerano due famiglie e stra di queste cera un ragazzo che fin da subito si vedeva che ci provava con me, non faceva altro che guardarmi, e quando mi mettevo cose corte lui guardava nei punti. Lui non era un principe azzurro, ma aveva qualcosa che ti ispirava, avevo dei grandissimi sospetti che quando eravamo a tavola lui si masturbasse guardandomi perché aveva sempre la mano sinistra sotto il tavolo. Così un giorno volevo levarmi ogni dubbio feci cadere una forchetta e un cucchiaio, quindi andai sotto il tavolo, e vidi lui che si stava velocemente tirando su la zip dei pantaloni, così andai da lui e gli toccai il cazzo, era duro come il marmo, non era lungo, era medio e dai pantaloni sembrava anche largo, lui si tirò giù la zip e gli iniziai a fare una sega, però senti la voce di mio zio il cucchiaio e la forchetta ti sono caduti in America, andai velocemente e usci dal tavolo , provai con i piedi a raggiungere il suo cazzo ma nulla. Così arrivò del altra gente, io con il gesto della mano gli dissi di venire, ci siamo messi in una stanza degli ospiti, e si calò i pantaloni e iniziai a succhiarli il cazzo, il suo cazzo era bellissimo. Era pieno di vene enormi, era bello largo. Lui mi iniziò a spingere il cazzo nella gola, sbavavo un casino e lui faceva dei piccoli orgasmi. Allimprovviso mi tirò su mi tolse i pantaloni in pelle e le mutande, e iniziò a leccarmi la figa, era davvero bravissimo faceva i movimenti gusti e risucchiava il clitoride come se stesse facendo un pompino, e sempre allimprovviso mise due dita dentro e iniziò a farmi ditalino prima lentamente e poi velocemente, si lecco le dita, mi tolse il top e il reggiseno, e iniziò a leccarmi i capezzoli, anche li era bravissimo. Mi butto sul letto e lui sopra di me e io sotto di lui mi butto con foga il cazzo dentro, fin da subito faceva velocemente. Purtroppo dovevo fare piano per non farci sentire, ma era una bomba anche a scopare, infatti ero venuta dopo neanche 5 minuti. Mi girò a pecora, e poi a cucchiaio. E lui voleva fare anche anale, prese dellolio che per bambini che era in quella stanza e me lo sparse sul culo e dentro il buco, e poi si sputò sulle dita e ne fece entrare due, mi disse di leccargli il cazzo che così entrava meglio, infilò e sentì che si faceva largo dentro di me. Non sono una che ama il sesso anale però lui era bravissimo, mi chiedo ancora quante volte è andato a letto. Come tocco finale mi sborrò in faccia e in bocca, aveva pure la sborra dolce. Lui mi prese mi buttò sul letto e mise tre dita nella mia figa per farmi squirtare e ci riuscì dopo 5 secondi. Peccato che se ne andò la mattina dopo, e mi trovai con un biglietto sul comodino grazie della scopata, sei stata bravissima.
La fica sborrata di mia moglie – 3 – La moglie sborrata del cornuto | Racconto tradimenti di Cuck 2014
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La più carina della scuola scopata dal più sfigato della galassia | Racconto tradimenti di Identita cancellata
Valeria era sicuramente una delle ragazze piu carine non solo della classe ma di tutto il liceo. Eravano allultimo anno lei aveva 18anni . () invece il piu sfigato non solo della scuola ma dellintera galassia, ..un vero e proprio caproune di primo livello. ..Il suo total score di bocciature era arrivato a 4. Da tutti era soprannominato Budino. I piu bulli lo chiamavano anche JABBA come il putrescente e nefando personaggio della famosa saga di fantascienza.. Come tutte le ragazze della scqooula anche Valentina era schifita oltremodo da Budino. Un giorno lui gli regalo dei fiori e lei davanti a tutti li scaravento a terra e lo derise dicendogli ….Io con te neanche se fossi lultimo uomo sulla terra mi metterei …(3ore dopo se ne stava con il suo cazzo in bocca..) ….Come vi chiederete? Ci riusci spendendo 15milaeuro in chirurgia plastica arrivando ad assomigliare a Brad Bitt. ……No no sto scherzando!! ….Ci riusci con un una monetina, sfidando apertamente Valeria a Testa o Croce.. Ando da lei facendola vergognare davanti a tutti, trovando argomenti che sapeva lavrebbero messa in difficolta….Furbescamente la provoco chiedendogli se lei avrebbe avuto il coraggio di fare bungee jumping. …Valentina rispose certo che ne avrei il coraggio! e JABBA replico ,,,Ma non dire cazzate Valentina, tu perfino di sfidarmi a testa o croce avresti paura! …Intanto intorno le sue amiche se la ridevano e JABBA le disse …Allora xke non mi sfidi? …Valeria rispose.. Sfidare a che? brutto lardoso! …ma che vuoi da me, vattene lasciami in pace.. …Cosi i piu bulli vennero in soccorso schierarondosi dalla parte di JABBA, iniziando a prendere in giro Valeria dandogli della fifona. …Valentina ormai derisa da tutta la classe ando da JABBA dicendogli… OK! Schifoso essere putrescente e verminoso accetto!! …che vogliamo giocarci la merenda?? Tutti scoppiarono a ridere, iniziando a prendere in giro JABBA… dicendo a Valeria… Ma Valeria lo sai JABBA butterebbe giu da un burrone, perfino i genitori piuttosto che privarsi della merenda. ….No non è vero disse JABBA …Si che è vero rispose Valentina! …Allora puttanella senti che sfida ti propongo.. Se vinco io non faccio merenda per un mese e per due mesi la offro a te e perfino a tutta la classe. …Ma se vinco io mi darai il tuo bel culetto! Andremo giu in palestra e ti scopero davanti a tutti!! ……Ci fu un boato…92minuti di applausi! ….I piu bulli presero per le braccia JABBA alzandogliele a segno ti trionfo dicendogli…GRANDE! GRANDE! JABBA sei un figo!.. SEI UNO DI NOI!! ..Prendi, eccoti la monetina. …Poi presero a forza Valeria dicendogli… Dove scappi bella, hai accettato! Adesso non puoi piu tiranti indietro. ….Valeria se la fece sotto, ma ormai era deciso cosi… JABBA prese in mano la monetina.. Che scegli disse a Valeria, Testa o Croce? …Testa disse Valeria, come la tua testa di cazzo! …Bene disse JABBA allora io scelgo Croce. …Eccoci al lancio , JABBA prende la monetina e la lancia in alto. …La monetina sembra restare sospesa nel vuoto come in assenza di gravita si muove al rallentatore. …. Valeria chiude gli occhi , non vuole guardare, poi eccola la monetina ricade sulla mano di JABBA. …Tutti lo circondano curiosi, …apre la mano, è uscito Testa! …Ha vinto Valeria! OH NOO JABBA è sconsolato. …VALENTINA pero se ne sta ancora con gli occhi chiusi. …Uno dei piu bulli, portandosi lindice davanti la bocca fa cenno a JABBA schhh… stai zitto! e gli gira la monetina dalla mano. …Poi un altro assordante BOATO! AH! AH! AH!!!! HA VINTO JABBA!! Tutti intorno lo circondano e festeggiano, cè anche chi stappa lattine di birra e scaraventa pop corn alle ortiche! …Valeria scoppia in lacrime, abracciata e consolata dalle sue amiche, piagnucolando…Noo nooh, io con quel mostro non ci voglio andare, oh cielo cosa mi tocca fare adesso… Sentendola lamentarsi a JABBA viene subito il cazzo duro e gli dice. …SU AVANTI scendiamo in palesta che adesso ti inculo! Scesero in palestra sistemarono i tappeti da ginnastica sul pavimento e JABBA ordino a Valeria di spogliarsi. Valeria dandogli del bastardo inizio lentamente a slacciarsi la camicetta. Si era tolta quasi tutto era rimasta solo con reggiseno e mutandine. …A quel punto anche JABBA si spoglio muovendosi come un Centocelle Nightmare… AH AH AH!!! …Valentina porto le mani dietro e slaccio il reggiseno. …Tutti i maschi attorno diedero un ohhh.. di stupore per la sua 4abbondante. ….Poi via sfilo anche le mutandine. ….JABBA tiro fuori la spada, no scusate il cazzo! e glielo pianto subito in bocca ….Che spettacolo era vedere quella scena… Lei bellissima con il cazzo in bocca di un nefando lardoso e puzzolente essere. …Valentina con ribrezzo fu costretta a iniziare a spompinarlo. …Budino eccitatissimo godeva e grugniva come un maiale. …I maschi intorno avevano iniziato a segarsi, e le femmine si mordevano le labbra toccandosi la cosina. …Eccolo quindi il maiale stava venendo…. Disse a Valeria di aprire bene la bocca che gli voleva sborrare sulla lingua. …Valeria spalanco la bocca come dal dentista facendo Aaaaaaaahh… e Budino con un verso da gorilla in calore gli riverso una spregiovole quantita di Sborra nella lingua. ….Valeria disgustata e con un conato di vomito in arrivo fu costretta ad ingoiare tutto! …I maschi attorno eccitatissimi sborrarono in faccia alle ragazze presenti. …Budino quindi la mise a pecorina e inizio a chiavarla in figa sborrandogli dentro senza preservativo. …Ora mancava solo il culo. …Valeria piagnucolante lo inplorava di no, che li non voleva perchè era ancora vergine. No! No! diceva a Budino… Voglio che sia il mio principe azzurro a mettermelo li per la prima volta, non uno squallido e spregiovole essere come te. ….No! No! ho paura basta! …Mi hai gia umiliata abbastanza lasciami andare. …Ma i bulli la presero e la rimisero a pecorina. ….Budino sorridente e ancor piu eccitato nel vederla divincolarsi gli si mise dietro e la penetro. …Lentamente gli inseri la cappella e poi sprofondo tutto il suo bestione dentro il culo di Valeria… …..Valeria diede un urlo di dolore simile al richiamo di un brontosauro, iniziando a insultare Budino.. dicendogli Stronzo!, bastardo! fai piano,fai piano, mi fai male! mi fai male! …Pezzo di merda! Ahh… ahhiiii ahhii.. Faffanculo stronzo!!… ….Piu urlava e piu dietro Budino si eccitava, pompando con sempre maggior intensita dicendogli…. TE LO SFONDO! TE LO SFONDO VALERIA! Ah SI COME GODO! ECCO ECCO VENGO, SBORRO, SBORRO! ….Non dentro, non dentro urlava Valeria , mi fai schifo non dentro! …Budino ormai era sul punto di esplodere e la stava inculando come un forsennato. ..Inizio a dirgli.. SI SI VALERIA Oh Sii, TI SBORRO DENTRO, TI SBORRO IN CULO, ECOOMIII ECOOOMIIIIII.. e poi SPLASH come un idrante gli SBORRO NEL CULO una quantita Oceanica di SBORRA. ….Finito di incularsela Valeria piagnucolante ando dalle sue amiche, mentre jABBA ando a mangiarsi otto Budini.
Cuginetta molto troietta. | Racconto etero di jet
Conosco un ragazzo rumeno,23 anni,molto bello e sfacciato.A un gran successo con le ragazze e quindi parlando di figa,mi dice che e stufo di stare con le rumene perche lo controllano troppo e poi ci sono cosi tante puttanelle italiane disponibili.Cosiabitando in un paese incuriosito,gli chiedo di nominarmene alcune di queste puttanelle,tra le altre nomina a Valentina che lavora in un pap,che euna mia cuginetta di 21 anni,ma a lui non lo dico che emia cugina e stupefatto,gli chiedo i particolari su di lei.Il ragazzo mi dice che e la piu troietta di tutte,mi racconta che la conosce perche lei e amica di una tipa che si e fatto per un periodo e la rivede dopo un podi tempo al pab dove lavora lei.
Nei bagni del centro commerciale | Racconto gay di Enjoy93
Giornata dinverno, fa un freddo cane e io e la mia ragazza avevamo voglia di fare un giro per passare del tempo. Decidiamo così di andare al centro commerciale non molto lontano da casa per fare due passi al calduccio. Arriviamo al centro e come sempre lei inizia a gironzolare nei solito negozi di scarpe, vestiti ecc.. mi stavo annoiando e dovevo fare pipi, così le dico che andavo in bagno mentre lei continuava a farsi un giro. Esco dal negozio di vestiti e mi incammino verso il primo bagno utile. Mentre mi incammino vedevo molti ragazzi carini e mi era venuta proprio voglia. Entro in bagno, ci sono solo due ragazzi, forse amici, molto carini che stanno chiacchierando e ridendo mentre con calma si lavano le mani. Mi posizioni agli orinatoi esterni al lato dei lavabi che hanno gli specchi grandi quindi da lì si vede tutto. Tiro fuori il mio cazzo è faccio pipi. Noto che i due ragazzi sono ancora lì che perdono tempo. nel frattempo scherzano tra di loro. Io inizio a toccarmi il cazzo che diventa subito duro e mentre mi tocco ogni tanto mi giro per guardare loro cosa fanno. Si accorgono che sto lo da qualche minuto e mi lanciano delle occhiate e si accorgono che mi sto toccando. Sono eccitato al massimo. Uno dice allaltro che mi ha visto il cazzo. Sono miei coetanei, avranno 23-24 anni. Ora mi sposto un po più indietro e sbatto il cazzo per mostrarlo e vedo le loro facce sorprese ma vogliose. Uno inizia a toccarsi il cazzo dai jeans e si avvicina. Dopo di lui anche laltro. Tirano fuori il cazzo entrambi. Niente male! Bei cazzi rasato e belle palle gonfie. Come il mio del resto. Uno si abbassa e inizia a succhiarmelo, laltro si sega e si avvicina a me e mi tocca il culo, la pancia, poi mi abbassa la mutanda e mi sfiora col cazzo sul culo e mi tocca il buchetto. Mi lecca il collo. Sento che sto per venire. Tolgo il cazzo dalla bocca del ragazzo e iniziò a succhiare il suo. Mentre lui succhia il cazzo dellaltro. Dopo poco ci si alterna. Il primo a venire è lamico. Lo sento ansimare, il cazzo gli pulsa, gli prendo le palle e gliele massaggio e mentre glielo succhio mi viene in bocca riempiendo mi di sborra calda e dolce. Poi tocca allaltro che mi viene in bocca dopo 30 secondi. Ingoio tutto. A questo punto voglio essere io a venire. Si abbassano entrambi e mi fanno un pompino a due. Dopo 3 minuti sento di esplodere, aprono la bocca tirando fuori la lingua e vengo in 4-5 fiotti di sborra buonissima e calda che ingoiano tutta. poi ci baciamo a 3 e ci scambiamo quel che resta della sborra mista a saliva. Ci sorridiamo. Ci puliamo i cazzi nel lavandino e ci scambiamo i numeri. Io torno dalla mia ragazza è loro tornano a casa. È stato favoloso! Sborrare così è da dio!
Mia madre mi masturba | Racconto incesti di giovama
Avevo 25 anni all’epoca, ero stressato per una materia universitaria che stavo preparando. Fuori una calda giornata estiva. Mia madre vedova da anni stava facendo pulizie in casa con addosso un grembiule che la rendeva molto arrapante. Ebbene si, vi confesso che saranno le donne mature, formose, in sostanza mia madre 45 anni, con un seno da brivido, ed un culo 10 e lode, un fisico ben mantenuto dalle molte ore passate in palestra, insomma mia madre mi faceva bagnare al solo pensiero di vederla nuda. Era un periodo in cui non facevo sesso e non mi masturbavo da mesi, per cui avevo i coglioni gonfi e la vista di mia madre inchinata per terra che cercava chissa cosa mi aveva procurato un eccitamento spontaneo. Lla vista di lei in quella posizione pecorina con il grembiule addosso ed un vestitino in cotone leggero addosso, doveva essere anche senza regiseno, mi procurò un erezione istantanea. Ebbene dovete sapere che io amo i grembiuli, quelli in cotone leggero, possibilmente con pettorina, da cucina. La vista di una donna che lo indossa mi provoca eccitazione. Insomma mi piace la casalinga ingrembiulata. Non immaginate quanti rasponi mi sono fatto vedendo donne di quel tipo nelle riviste o nei film porno che ho collezionato. Sono un maniaco penserete voi, ma so che non sono il solo. Ho scoperto recentemente il grembiule che più di tutti mi fa arrapare. Sono firmati Jessie Steele ed esiste il sito che li produce. Sono molto vintage e credetemi, indossate da una donna senza niente addosso sono molto provocanti. Ho scoperto che molte porno-attrici lo indossano e sono disponibili molti video e foto che li ritraggono nude o che si fanno scopare con indosso quel tipo di grembiule. Vi racconterò in seguito che ho realizzato quel desiderio, fatto realtà. Ma ritorno al racconto. Mia madre come dicevo era affacendata nelle pulizie domestiche con un grembiule adosso di quel tipo classico a quadretti rossi/bianchi. Io mi ero rinchiuso in camera mia a studiare. Ma se cercavo di prepararmi la materia il mio pensiero era mia madre immaginandola in posizioni molto eccitanti: in cucina che prepara da mangiare, su di una scala che pulisce l’armadio io immaginavo lei senza mutande, ecc. Tali pensieri mi creavano un indurimento del mio cazzo e le palle mi facevano male per il gonfiore. Avevo solo voglia di scaricarmi un po. Allora ho tirato giù i pantaloni e messa una cassetta nel videoregistratore di quei fil che ho specificato sopra, ho incominciato a farmi una sega. Il mio cazzo intanto era durissimo alla visione di una troia che si faceva scopare da un uomo cazzuto in cucina, trai fornelli, con lei solo ingrembiulata e nuda. Mi stavo godendo il mio raspone pensando che svuotate le palle sarei stato più concentrato nello studio. La troia intanto non si accontentava del cazzo dell’attore nella figa ma si trastullava il clitorite con una carota gigante. Sarà per i gemiti della porcona o perchè doveva entrare per pulire la libreria, sta di fatto che mia madre entrò in capera mia. Immaginerete la scena che trovò. Il pornazzo che mi stavo gustando ed il cazzo durissimo in mano. A quella scena lei restò sconvolta e quasi urlò per la sorpresa. Io mi affrettai a ritirare il mio uccello e a spegnere il videoregistratore. A quella scena parossistica (il mio uccello era durissimo per l’eccitazione che non voleva entrare nella patta dei pantaloni) mia madre restò in silenzio per qualche attimo e mi parse un eternità quel momento di imbarazzo. Lei non sapeva che dire, io ricordo farfuglia qualcosa di sicuro insensata. Ma dopo l’imbarazzo mia madre sdrammatizzò la cosa dicendo: povero figlio mio, è da tanto che non ti svuoti, non preoccuparti mammina ti capisce, anch’io sai è da tanto che non lo faccio, da quando non c’è tuo padre ed a volte in camera o altrove in casa quando non ci sei mi tocco la passerina e mi accontento. Anzi sai cosa facciamo, metti pure quel film che stavi vedendo che mamma ti aiuta. Io ero incredulo a quelle parole. Pensavo al mio amico che diceva: le donne sono tutte porche. E come fare a dargli torto, io ne avevo una a casa mia. Alla proposta di mia madre mi rassegnai, e se pur con un po di imbarazzo misi il film. Le scene erano veramente hot, un vero pornazzo. Mia madre allora mi disse: complimenti per i gusti che hai figlio mio, vedo che ti piacciono le casalinghe. Allora tra lo stupore e l’imbarazzo creato dalla situazione che mi pareva irreale confessai a mia madre la mia passione per le casalinghe ed i grembiuli, raccontando quanti rasponi mi sono tirato immaginandola in grembiule e quante volte ho svuotato le mie palle sui suoi grembiulini sporchi nel cesto dei panni sporchi. Bene figlio mio, mi disse, tu hai bisogno di realizzare questo desiderio ed io non posso immaginare che tu soffra per questo, d’ora in poi quando sarò a casa indosserò sempre grembiuli, sei contento? Certo che si, risposi! A quel pensiero ed alla visione della troiona del film, mi accorsi che il mio uccello era tornato ad indursi e mi faceva male dentro la patta dei pantaloni. Mia madre, mentre marlavamo, se ne accorse e disse: ma cosa abbiamo quì, e con la mano mi aprì la cerniera ed uscì il mio uccellone. Lei ebbe un sussulto di sgomento: cazzo figlio mio, ti ho fatto proprio bene. Modestamente del mio cazzo ne vado fiero, 22 cm e molto grosso. Ebbene si mamma mi hai fatto proprio bene e le mie exragazze me lo dicono sempre. La stretta della mano di mia madre si fece più forte e iniziò a fare avanti e scendi col mio cazzo facendolo indurire ulteriormente. Cazzo figlio mio ma di chi hai preso? Tuo padre aveva un cazzo normale. E mi faceva eccitare ogni volta che me lo menava, fermandosi solo quando parlava. Dal film intanto provenivano mugolii ed i tizi stavano scopando in cucina. Mia madre intanto si stava eccitando a quelle visioni, aveva alzato vestito e grembiule e si stava toccando la figa. Ti scandalizzi se la tua mammina si masturbala fighetta? Tutte queste cose mi fanno bagnare! Infatti era bagnatissima ed io vedendola mugolare di piacere stavo quasi per venire. Lei si masturbava e mi masturbava. Sei abilissima mamma continua così, io ormai gocciolavo di piacere e vedere mia madre in grembiule da cucina, con le cosce aperte, con le grosse tette che nel fratempo aveva messo a nudo tirandole fuori, seduta sul mio letto che si apriva la figa continuando a masturbarsi, stavo quasi per esplodere. Il mio cazzo ormai pulsava continuamente e lei se ne accorse: Sborra figlio mio, sborrami il grembiule come piace a te, sborrami le tettone mentre mi tocco i capezzoli. Fu un mix di messaggi eccitanti, visivi e di linguaggio, non c’è la feci più: vengo mamma, ed esplosi in fiotti di sborra sulle sue tette. Lo sperma colò anche sul suo grembiule, macchiandolo vistosamente. La troia allora prese con le dita quello che riusciva a recuperare e se lo spalmò, giocandoci, sui capezzoli. Avevo sborrato così tanto che altre macchie erano arrivate sulla parte inferiore, al livello della vagina, macchiando il grembiule ampiamente. La porca visto ciò allora continuò nella sua masturbazione poggiando quella parte del grembiule bagnata nella figa. Tra dita cotone sborrato e figa si fece una grande masturbazione, sfregando il tutto. Ormai lei non capiva più niente, aveva dimenticato che io fossi suo figlio. Gemeva così tanto che alla fine esplose anche lei in un’orgasmo mai visto prima. In pratica aveva anche lei sborrato ed il grembiule era ormai matido di sborra mia e sua. Lei esausta appena si riprese si ricompose e disse: ti è piaciuto cucciolo di mamma tua? In giornata voglio quel gran cazzo che ti ritrovi tra le gambe dentro la mia fighetta e così dicendo prese strofinaccio, scopa ed andò via col grembiule macchiato di sborra. In giornata vidi che non lo tolse e questo mi procurò una nuova eccitazione…..ma ve lo racconterò un’altra volta….
Il papà di Marco | Racconto gay di TATO
Conosco Marco dalle elementari, siamo cresciuti insieme, vicini di casa i nostri genitori amici da anni, poi le medie, e lì, ho cominciato a capire che le mie pulsioni sessuali, non erano in linea con quelle dei miei compagni.
Una fantastica sorpresa ( sequel di mio nipote Renato) | Racconto incesti di smashbros
Ciao a tutti sono Elisa , la zia di Renato, o forse del tutto la sua amante! Giudicatemi come volete, erano passati 6 mesi dà quando Adele la mamma di Renato aveva subito un intervento chirurgico, ora per fortuna stava bene, verso la fine di maggio ricevo una telefonata , era Renato mio nipote…. ciao zia com’è stai? …. Renato nipotino mio tutto bene e tu, la mamma, le tue, sorelle,….anche noi tutto a postò, zia volevo chiederti un piccolo favore….. dimmi pure ….o travoltò un lavoretto per i 3 mesi estivi animatore nel villaggio summer party ( lui è molto bravo in queste cose soprattutto nelle imitazione di personaggi famosi) mi chiedevo se potessi ospitarmi per qualche giorno finché non mi sistemo li al villaggio,, 3/4 giorni massimo visto che il villaggio si trova dalle tue parti……certò Renato per carità dimmi solo quando arrivi che mi organizzò,…..grazie infinite zia arrivò il 31 maggio fra sei giorni ……. bene ti aspetto allora, terminata la telefonata, riflettei dicendo 3/4 giorni , e parlando da sola come i pazzi dissi e no nipotino mio tu resti qui tutti i 3 mesi altrimenti chi mi scopa, chi mi fa sentire veramente donna, anche perché sapevo ormai che lui mi moriva davanti a gli occhi ogni volta che mi vedeva, be io non ero da meno la sola idea di riscopare con Renato, mi faceva sudare freddo, comunque mi rimaneva un problema da risolvere, vivendo io da sola avevo solo un singolo lettino ed una poltroncina letto, be vorrà dire che ci arrangeremo nel mio lettino, ma improvvisamente ebbi un colpo di fortuna, la mia vicina, una signora molto anziana aveva da poco perso il marito e così aveva deciso dì disfarsi di parecchie cose vendendole ad un rigattiere, tra cui il suo letto matrimoniale, così le dissi signora Ilde mi vende il suo letto matrimoniale?, mi piace il suo stile rustico, e antico( era solo una scusa) la signora Ilde mi disse prendilo pure ragazza mia….. quanto le devo…… nulla te lo regalo se sempre sta ta molto gentile con me e mio marito quando abbiamo avuto bisogno di aiuto, effettivamente era molto che li conoscevo…… grazie signora Ilde, misi il letto matrimoniale al posto del mio lettino. Finalmente arrivò il 31 maggio, alle 15:40 circa sento il campanello, vado ad aprire ed era Renato….. ciao zia eccomi qui…… Renato tesoro mio ci abbracciammo e dissi finalmente sei arrivato dammi un bacino, mi bacio sulla guancia , dopo i soliti convenevoli gli dissi Renato vatti a fare una doccia, che ti rinfreschi un po, quando uscì dal bagno…… zia dove posso sistemarmi per 3/4 notti a proposito grazie dell’ospitalità ( è fatto così è molto rispettoso ) allora gli dissi ma va cagare, ti puoi sistemare nella camera difronte alla posticino dello sgabuzzino……ok zia grazie arriva alla suddetta camera noto che era la mia camera…….. zia scusa ma li c’è solo la tua camera da letto…….perché dove vuoi che dormiamo? Lui capi e sorridendo mi disse ok zia , sei sempre più bella…..adulatore lo abbracciai….dammi un’altro bàcino adesso, me lo diede di nuovo sulla guancia……o detto bacino ma come si deve, mi diede una pacca sul culo con tutte e due le mani tirandomi a se e giocando col mio culo e ci baciammo con la lingua , gli dissi poi infilandogli una mano nelle mutande non ti sognare neppure di restare da me 3/4 giorni tu resti da me per tutto il tempo del tuo lavorò chiaro…… certo zia, fu l’inizio di 3 mesi e più di una splendida estate (prosegue)
Furia cavallo impazzito | Racconto zoofilia di Missxxz
Sono una ragazza di bionda magra gnocca (a parere di tutti nel mio paese) e schifosamente ricca, tanto ricca da potermi permettere un intero maneggio per cavalli,dove ovviamente ho molti cavalli,dato che mio padre ne ha la passione.Tra tutti i cavalli ne abbiamo uno in particolare che spicca sugli altri, grosso nero e veloce, tutte le giumente impazziscono per lui, e bene lui è il mio preferito, e quindi ho lincarico di puliro e di preparlaro per la competizione. Un bel bellissimo giorno quando ero totalmente sola in tutto il maneggio dato, che Luigi il custode era via per malattia, ero li a pulire furia quando noto che furia era arrapato, sono rimasta a guardare quel grosso pene per almeno 10 minuti, poteva misurare come minimo 40 cm e 4 di larghezza, dopo che mi ripresi dallo shock mi avventai su quella meraviglia ed iniziai a masturbarlo, la mia eccitazione stava salendo alle stelle e mi levai la gonna e le mutande e la maglia rimanendo totalmente nuda mi misi a pecora sopra il supporo per la sella, feci avvicinare il muso del cavallo alla mia vagina, devo ammettere che ci mise 5 minuti buoni prima di iniziare la monta e in quei 5 minuti avevo avuto migliaia di ripensamenti ma furia si decise a penetrarmi ma sbaglio buco e mi penetró il culo, provai un intensa sensazione mista tra dolore e godimento, con il passare dei minuti il ritmo del cavallo diventava sempre piú devastante e il suo pene entrava sempre di piú fino a che non entro tutto e li un dolore pazzesco ma poi lo tiro fuori prima di venire passaro,altri 5 minuti e ripenetró ma questa volta becco la vagina altri 10 minuti di penetrazione violenta dolori e urli di piacere ma poi il cavallo sborrò litri e litri di spora nella mia fica ero riempita sentivo che la pan ia stava per scoppiai ma poi sfilò il suo arnese e i litri di sborra usciro a getto macchiano la pietra della sua stalla, caddi atterea in quella pozza che parima era dentro di me sfinita distrutta e dolorante,stetti 10 minuti li dentro ma il dolore non passava dopo poco sono riuscita a rialzarmi ea rivestirmi ma ora non godró mai piú nella mia vita quel cavallo mi ha spanato sia fica che culo.
Mamma ti faccio godere | Racconto incesti di ant
Storia inventata
Una moglie pudica | Racconto sadomaso di Cantastorie28
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Il Giardino dei Nonni | Racconto zoofilia di Wolf1992
Partiamo dal presupposto che era una 15ina di anni fa ed ero un adolescente timido e ignorante in ambito sessuale.