Ciao voglio raccontervi cosa mi è accaduto qualche tempo fa.
la mamma mi masturba
Luisella II | Racconto zoofilia di Luisa Carolina
È stato una nuova cosa scoprire che quanto accaduto finora mi piacesse così tanto, non ci volevo credere, in ginocchio con le tette da fuori a leccare il cazzo del mio cucciolo, roba da matti, ma mi faceva eccitare e non c’era niente da fare, ero troppo oltre il limite, avevo varcato la linea, non potevo più tornare indietro, non volevo, stavo appunto di essere bagnata dalla sua sborra e mi faceva solletico per tutto il corpo.
Sesso orale con mia sorella | Racconto incesti di alexincesto27
ciao a tutti!io è la prima volta che scrivo un racconto del genere,sul permesso di mia sorella (che sta qua in parte a me) scrivo,vi scriviamo diciamo le nostre avventure,quello che facciamo quando mamma non cera
Mamma mi fai un pompino? – 6 – Le prime sborrate nella sua fica | Racconto incesti di Anna madre incestuosa
Oggi ho deciso di riprendere il filo del racconto ripartendo da quello che era successo il mattino del mio risveglio dopo quel primo,traumatico pompino che avevo fatto a mio figlio e poi…tutto quello che era accaduto nei giorni successivi e che aveva dato inizio al definitivo cambiamento del corso della mia vita affettiva,erotica e della mia visione morale e del mondo.
Mamma ti amo | Racconto incesti di lucaded
Ho 18 anni, la mattina studio e il pomeriggio rimango solo in casa, sarà stata la noia ma iniziai a guardare video porno, mi piaceva guardare i trans, iniziai a provare i vestiti di mia madre, le sue calze, i reggiseni che imbottivo con fazzoletti, poi mi masturbavo. Un giono lei tornò prima dal lavoro e mi scoprì così vestito con il cazzo duro, invece di scandalizzarsi lei si spogliò e iniziò a cavalcare il mio cazzo, purtroppo per leccitazione venni subito e venni dentro.
Sesso con mia madre nubile | Racconto incesti di DEREKd
Come qualsiasi ragazzo adolescente mi masturbavo molto, avevo la mia scorta segreta di film e riviste per adulti che usavo per masturbarmi ogni giorno.
Mamma mi fai un pompino? Sento miei figli che fanno lamore sul mio talamo coniugale | Racconto incesti di Anna madre incestuosa
Inaspettatamente,alla frettolosa fine del pranzo,mio figlio e sua sorellasenza pronunciare una parola,mano nella mano si sono trasferiti nella zona notte e forse sullo stesso letto dove tante volte avevo scopato con mio figlio.
Una moglie matura – La puttana della porta accanto 1^parte | Racconto orge di M0nia
Naturalmente sono io, Monia, la puttana della porta accanto e vi spiego come e perché.
Come ho iniziato a scopare con mio padre 2 (ora anche con mia madre) | Racconto incesti di kim
Sono Stefano, già dalletà di 16 anni avevo iniziato a guardare i miei genitori mentre facevano sesso. (Come scritto nel mio primo racconto). Ora da un mese scopavo con mio padre ed era bellissimo, mi ha insegnato molte cose e a godere moltissimo. Mio padre, che gli è sempre piaciuto avere un vibratore nel culo mentre scopa con mia madre, ed ora gli piace avere anche il mio cazzo nel culo, è bisex. Penso di esserlo pure io, mi piace quando mio padre me lo mette nel culo e viceversa, ma quello che voglio tanto fare è scopare una donna. Un giorno mentre mio padre e io eravamo a letto dopo aver fatto sesso gli ho detto che mi sarebbe piaciuto scopare una donna. Gli ho chiesto comera scopare una donna. Mio padre mi ha risposto che toccare, baciare, leccare, succhiare e scopare una donna era una cosa bellissima. Ad un certo punto ho preso il coraggio e gli ho chiesto: Lo sa la mamma che scopiamo insieme? Mi piacerebbe provare a far sesso con lei.
La figlia e la moglie del mio titolare | Racconto prime esperienze di dexter
Ciao a tutti vorrei raccontarvi una cosa accaduta veramente un paio di mesi fà….
Mamma incula fidanzato della figlia | Racconto incesti di lothar
Maria continuava il suo rapporto incestuoso con la medre e Gino,partecipava spesso anche la sua amica Emma,il rapporto fra lei e Emma era cresciuto si raccontavano tutto.
Io spio 9 mia mamma | Racconto incesti di lucaded
Verso luna di notte mi recai dalla cameriera, solita trafila mi truccò con molta cura e mi vestì con lintimo, calze a rete, reggiseno imbottito, vestaglia di seta, io avevo preso una pastiglia che mi aveva dato la nonna ed avevo una splendida erezione, lei mi sedette sul letto e iniziò a spompinarmi con gusto, mi sembrava di venire ma non sborravo, il cazzo era durissimo, poi mi disse che voleva legarmi e che comunque dopo si sarebbe data a me.
Le femmine sono tutte troie e puttane | Racconto scambio di coppia di Filippoacquario
Sono Filippo, un uomo di 50 anni, sposato da 22 e con due figli. Vivo, con mia moglie. in una cittadina della Sicilia. I miei figli sono fuori per motivi di studio. Non lo dico tanto per dire, lo dico dallalto della mia esperienza di 50enne e vi posso dire che le donne sono tutte: è solo questione di tempo, di prezzo e di simpatia. Intanto vi dico che nel mio ufficio su 12 colleghe me ne sono fatte ben 4; 2 nel passato e 2 attualmente sono mie amanti: una 35enne e laltra, più recente, solo da pochi mesi, 41enne. La situazione e lintrigo che mi hanno fatto diventare un porco sono state le scopate con la zia di mia moglie, sorella di mio suocero, quando, ancora 24enne, era fidanzato. Tutto iniziò una mattina di settembre quando la incontrai con due sacchetti di spesa. Mi offrii di accompagnarla e mi invitò a casa per una bibita fresca. Si lamentava del fatto che marito e figlio, come ogni anno, non potevano mancare allapertura della caccia ed era da sola. Tra lusinghe incominciò a toccarmi. Ero molto imbarazzato. Poi me lo tirò fuori e, facendo una smorfia di meraviglia, disse che sua nipote era molto fortunata. Mi portò a letto. Immaginate voi, per me, abituato con la mia fidanzata, nonché sua nipote, alla masturbazione reciproca e al massimo qualche leccatina o qualche spagnola, cosa volesse dire ritrovarsi con una bella 50enne formosa e porca che ti offre tutta la sua esperienza di donna vissuta e ti mette a disposizione tutto il suo corpo: tette, fica, culo e bocca dove sborrare. Non dovevo diventare un porco? Anche perché non finì tutto lì: ci incontrammo ancora e la storie continuò per 3 anni, fino a quando mi sposai. Oggi è 70enne e quando mi è possibile scherzando le dico: Zi, ti ricordi che bei tempi? Lei sorride dandomi una manata sul braccio come per dirmi: . Non sa che mi sono scopato pure sua nuora, la moglie del figlio che quel giorno era caccia. A parte la parentela è amica di mia moglie e sono coetanee. Un pomeriggio di un paio di anni fa venne da noi pensando che Maria Grazia, mia moglie, fosse a casa. Invece no e sarebbe rientrata più tardi. Premesso che, eccetto le cosce, non è una grande bellezza e non mi è nemmeno tanto simpatica, in quelloccasione, da soli a casa mia, i suoi atteggiamenti e quella antipatia, me la fecero apparire attraente e sensuale. Sprofondata sulla poltrona le sue cosce erano in bella mostra ed io, in piedi davanti a lei, le chiesi se gradisse qualcosa. Rispose di no e si rialzò dicendo che, visto che mia moglie non cera, andava via. Alzandosi ci ritrovammo vicinissimi. Non so cosa mi prese e lafferrai per i fianchi. Che fai? Sei impazzito? Come ti permetti? disse non appena tentai di baciarla appoggiando le mie labbra alle sue. Nel tentativo di scostarsi ricadde seduta. Mi chinai, le scostai la gonna e le accarezzai le cosce. Come ti permetti? Smettila! Con chi credi di avere a che fare? Ma capii subito che si trattava di una falsa resistenza. Infatti riuscii ad aprirle le cosce e a leccargliele. Anche se lei cercava, anzi faceva la finta, di scostarmi la testa, riuscii ad arrivare in fondo, sulle sue mutandine bianche e da lì la sua resistenza, o falsa resistenza, cessò. Mi diede tutto, anche quello che non aveva mai dato a suo marito: il culo. Fino ad oggi non vi è stata una seconda volta. La sorella, di 7 anni più giovane, è collega mia. La mia seconda amante attuale. la 41enne. Qualche mese fa, allinizio dellestate, entrò nelle mia stanza per dirmi se fosse stato possibile, farla venire nel reparto di cui sono responsabile in quanto aveva dei problemi dove si trovava. Le dissi che avrei dovuto parlarne col direttore. Lei mi pregò dicendomi che mi sarebbe stata grata. Poi io le dissi: Proverò…….Ma tu che mi dai?. Capì perfettamente. Arrossì. Si alzò, si diresse alla finestra e si soffermò a guardare fuori. E una gran bella donna di 41 anni; decisamente più bella e attraente della sorella. Ammirai il suo culo fasciato da un paio di jeans attillatissimi. Poi si girò di scatto e tutta rossa e imbarazzata disse: Se ci riesci e mi fai questo favore poi si vede No poi si vede, me lo dici ora, altrimenti niente. Sospirò forte e mi guardò come per dirmi che ero una carogna. Parlai col direttore, lo convinsi e nel giro di una settimana fu trasferita al mio reparto. Fu di parola e due giorni dopo me la scopai a casa sua. Più troia della sorella maggiore. un altro culo sverginato e quando le sborrai in bocca mi disse: Me lo hai fatto costare troppo questo cambio di reparto. Insistetti per rivederci ancora e disse di no. Insistetti lindomani in ufficio e disse: Dopo si vede Dopo quando? Quando rientro dalle ferie. Quando rientrò dalle ferie ero in ferie io. Quando rientra glielo ricordai. Non insistere! Se è possibile. Fu possibile 3 giorni dopo; ancora dopo e ancora dopo. Non posso non parlarvi di Cettina. E una ragazza di 22 anni che ho scopato esattamente il 3 ottobre, qualche settimana dopo il suo ritorno dal viaggio di nozze. Fa la cassiera al market del centro commerciale poco distante da casa mia e che io frequento regolarmente quasi tutti i giorni. Di lei mi ha colpito subito la sua faccia libidinosa; oltre al suo corpo acerbo, agile e ben proporzionato. Aveva capito benissimo che per pagare aspettavo che non ci fosse nessuno nella sua postazione. Si creò una certa confidenza che giorno dopo giorno diventava sempre più intrigante. Aveva capito che la guardavo, lammiravo e mi interessava. A quanto pare pure io, nonostante potessi essere suo padre, non le ero indifferente. Si sposò i primi giorni di settembre e quando riprese a lavorare in quei pochi minuti che mi soffermavo alla cassa, si parlava del matrimonio e di come si era divertita in crociera. Anche il 3 ottobre quando uscendo dallufficio passai dal market. Mia moglie sarebbe dovuta andare dalla mamma influenzata ed io avrei dovuto arrangiarmi per il pranzo. Essendo ormai convinti, lei che me la volevo scopare ed io che lei ci poteva pure stare, storcendosi la bocca e arrossendo ancora di più, disse: Che le sembra che non lo so che a voi maturi piacciono le ragazze giovani? Ed io, senza perdere tempo: Che ti sembra che io non lo so che a voi ragazzine piacciono gli uomini Maturi?. Mi guardò e, ancora tutta più rossa e imbarazzata, chinò la testa sulla spalla sinistra e sussurrò: Però col preservativo!. on credevo alle mie orecchie. Certo, ci mancherebbe risposi sorpreso. Al che prese una scatola di preservativi dallespositore e li aggiunse al conto della spesa. Era il giorno giusto: mia moglie non cera e lei aveva 2 ora di pausa. Mi seguì con la sua auto fino a casa. Quando entrammo la presi per le chiappe e la strinsi cercando di baciarla. Mi vergogno disse. Ma la vergogna andò a farsi benedire quando le ficcai la lingua in bocca e cominciai a palparla tutta. Ci baciavamo furiosamente mentre la spogliavo. Subito le leccai la fica facendola godere più volte. Le presentai il mio cazzo e lo guardò con ammirazione; lo menò, lo leccò e lo mise in bocca. Ero molto eccitato, non tanto per il pompino in se stesso in quanto, francamente, quelli di mia moglie e delle mie amanti sono unaltra cosa, ma per il fatto che mi stava spompinando una ragazzina coetanea di mia figlia. Misi il preservativo e la scopai facendola godere ancora. Lei supina ed io fra le sue cosce. Mi innamorai del suo buchino chiuso, pulito senza peli e molto stuzzicante. Mi sfilai il preservativo e spalmai una pomata sul cazzo e sul suo buchino. Era restia ma molto eccitata e curiosa. Allinizio fastidi e poi sempre più piacere. Le strizzavo pure il clitoride ed ebbe ancora un orgasmo. Le sborrai dentro e godette ancora dicendomi che le piaceva. Era il quarto culo che sverginavo… Non sono uno di quelli che dice che le donne sono tutte puttane tranne la madre, la sorella e la moglie. Delle prime due non so niente; di mia moglie posso dire che ultimamente sono riuscito a tirarle fuori tutta la sua troiaggine. Maria Grazia, da questo momento MG, è una splendida 48enne, sensuale, provocante e con tutti gli attributi al posto giusto: un bel paio di tette, un gran bel culo e un gran bel paio di cosc
e; mora con capelli lunghi e occhi neri. Intanto vi devo dire, tornando al passato, che, a seguito del mio svezzamento da parte di sua zia, nel giro di 2-3 mesi, le sverginai la fica, il culo e un bel po di sborra le feci assaggiare. Aveva 22 anni e da allora i nostri rapporti sono stati del tutto disinibiti e intensamente piacevoli, tranne, come in tutti i matrimoni, ad alcuni periodi di stanca e di apatia. Quasi un anno fa, durante uno di questi periodi, in un momento di riflessione, ammirandola seminuda mentre dormiva, pensai: ma le impiegate puttane sono solo nel mio ufficio? E mai possibile che un porco come me nel suo ufficio non cè? E mai possibile che nessun porco le abbia mai fatto qualche proposta? In effetti non ho mai avuto motivi o indizi che mi facessero pensare che lei avesse qualche storia o che, quanto meno, mi avesse fatto qualche cornicino isolato. Ma poi chi lo sa? Le femmine sono….Insomma, noi mariti le conosciamo: sono capaci di tutto. Così una mattina, non so se stupidamente, io in ufficio e anche lei, pensai di mandarle, tanto per stuzzicarla, questo messaggio: Pensavo che mi avrebbe detto mentalmente una parolaccia e poi il resto a casa, invece mi rispose: . A casa se ne parlò. Mi apostrofò dicendomi che cazzate mi venivano in testa. Il pompino però me lo fece. Il gioco dei messaggi incominciò a piacere pure a lei e, di giorni in giorno si faceva sempre più intriganti e più spinto. Un giorno, essendo giorno di rientro per entrambi, mi spinsi ancora oltre:
Dare una mano, e anche di più, a mio figlio | Racconto incesti di Anonima
Ho aspettato tanto per mettere su carta queste parole, per condividere un segreto inconfessabile, ma certe situazioni è meglio viverle alla luce del sole che tenersele nel cuore per una vita intera. Cercherò di descrivervi quel che è successo alla mia vita nella primavera del 96; e soprattutto vi dirò di mio figlio Carlo. Fino a qualche anno fa abitavamo entrambi in Sicilia, a Gela, ed è lì che è iniziato tutto (allora avevo 39 anni).
Mia madre prima desiderata poi scopata | Racconto incesti di giuliano
Sono sempre stato viziato fin da piccolo, in quanto figlio unico in una famiglia veramente ristretta, composta da me e mia madre, questo suo modo di fare era anche dovuto al fatto che essendo senza padre (scomparso prematuramente)lei aveva riversato in modo viscerale su me tutto il suo affetto e il suo amore.
La mamma in autoreggenti 4 | Racconto incesti di luchetto
Ciao freddy,volevo risponderti,ho cercato di parlarle ma lei svia sempre il discorso…forse é vero lei mi vede piccolo ma sa che non sono un stupido…io purtroppo sono molto timido,diciamo non sono stato mai fidanzato,solo qualche bacetto e sono ancora vergine…non sono attratto da mia madre diciamo ma sono successe delle cose che mi hanno messo in imbarazzo..mi é successo di avere delle erezioni vedendola avere rapporti e solo una volta mi sono masturbato…invece questestate,diciamo capita che dormo nel letto con lei…faceva caldo e io mi alzai per andare in bagno,erano le due di notte e lei dormiva profondamente..era di pancia su,e aveva le gambe aperte,io mi sono avvicinato con il naso verso gli slip per odorare…aveva un vestititino da notte ma si era alzato…ho visto che dormiva profondamente e ho provato a passare il dito da sopra gli slip,pero avevo troppa paura di essere scoperto..poi si é girata e io le ho alzato il vestito per guardarle il sedere,aveva un perizoma…non restitito sono andato in bagno e ho fatto pensando al suo sedere…non so se é giusto questo???una volta invece successe il contrario,mi feci male alla coscia e lei mi mise la crema per l infiammazione…diventai rosso perché ebbi l erezione perché era vicino il linguine…mia madre si mise a ridere e mi disse ti ecciti con tua madre???io dissi no e lei mi disse sei mio figlio non ti devi vergognare di me…e continuava a ridere…e diceva é diventato durissimo…io volevo morire dalla vergogna..mi massaggiava l inguine toccandomi il pene e altro…pero notai una cosa,lei fissava il mio pene e al posto di fermarsi sembrava le piacesse…ma forse è la mia immaginazione…io ero arrivato quasi a bagnarmi assurdo..lei se ne accorse e mi disse devi fare la pipi??ma lei penso avrà capito..forse lei lo ha fatto senza malizia ma solo con l affetto di una madre…cmq vorrei parlarle se riesco…e scusami per il fastidio…
Una famiglia originale 10 – Tris incestuoso:Mamma-Figlia e Figlio | Racconto incesti di una madre
-Ciao ragazzi…disturbo?-
La sega di mamma | Racconto incesti di doryan
Mi chiamo Giacomo ho 29 anni, questa è una storia realmente accaduta diverso tempo fa, diciamo che allepoca dei fatti avevo circa 17 anni.
Tutto in famiglia -12-Scopata dal padre prima di andare in chiesa | Racconto incesti di Cuck 2014
Alla fine dellinterminabile corsa verso il basso,il glande delluomo duro e livido come una prugna non matura,aveva trovato un morbido contatto con la cervice uterina della figlia che si era subito ritratta emettendo un sibilo di dolore.
Compagni di classe | Racconto etero di dantex
Sono sempre stato un ragazzo timido.
Mia suocera una grande troia I | Racconto incesti di libertino.2016
Mia suocera una grande troia I
Io, mia moglie e un film porno | Racconto etero di Berny
Ci vediamo un film con Rocco?. Così, improvvisamente e inaspettatamente, mia moglie se ne venne fuori con una delle proposte più desiderate da ogni uomo. E si che ne avevo fatti di tentativi in passato, e una volta cero pure riuscito a convincerla. Erano ancora i tempi delle VHS e della tesserina del videonoleggio, ma toppai clamorosamente; scelsi a mia insaputa un film obiettivamente orrendo, senza uno straccio di trama (elemento fondamentale per una donna) e per giunta con delle nane come protagoniste. Mesi e mesi di duro lavoro, in un opera di convincimento anche psicologicamente sottile e complicata, bruciati in poco meno di due minuti. Ed in più con la clausola di non farsi più venire in mente una cosa del genere. E in effetti, nei successivi 15 anni, mi guardai bene dal proporle un nuovo tentativo, anche se non era più la ventenne inesperta e imbarazzata di allora.
La femminilità di mamma – 8 | Racconto incesti di zio-ugo
LA FEMMINILITA’ DI MAMMA – 8
Compagni di classe | Racconto etero di dantex
Sono sempre stato un ragazzo timido.