Leggo molte storie sugli incesti in web, non credo che siano veritieri, troppo colorati di fantasia, ma del resto la fantasia, e quella situazione, che ci fa sognare di fare cose altrimenti impossibili da realizzare. Non dubito che qualche caso possa essere anche veritiero, ma tra le mille storie raccontate in vari portali erotici in rete, credo che solo l1% di questi sia vero. A questa percentuale, aggiungerei il racconto che vado a narrarvi oggi, chi mi conosce gia avendo letto le mie avventure, sa che in vita mia, ne ho combinate parecchie, essendo in gioventu stata una Trav che si e fatta scopare da mezza citta, e non esagero, sono stati milioni gli uomini a infilare il loro cazzi duri dentro di me, e quando parlo di uomini, mi riferisco ad uomini veri dai cinquanta ai settanta non certo a ragazzi. Chi ha gia letto come dicevo gli altri miei racconti, tutti estratti da un Diario personale che scrivevo allepoca dei fatti, sa anche che ho avuto una madre complice in tutto cio che facevo. Complice involontaria, dato lavevo trascinata e convinta o plagiata se volete, convincendo una donna di mezza eta, abituata alle sue regole e ai suoi pudori, che cio che facevo non era affatto sbagliato, e che per amore si fa questo ed altro. Avevo preso la scusa dellamore, per convincerla ad essermi complice, e si sa, i genitori per i figli fanno di tutto. Perso mio padre, ho plagiato mia madre, cercando di martellarla ogni santo giorno, con le mie convinzioni e le mie porcate, alla fine, battendo continuamente òp stesso punto, si piega anche il ferro si dice, e ebbi vinta la complicita di mia madre. Ero riuscita piano piano, e passo dopo passo, a convincerla pure ad assistermi mentre degli uomini mi scopavano davanti a lei, ero arrivata oltre solo in certi periodi, dove destate, complice il caldo, la mia porcaggine aumentava. Sono sempre stata carina, un fisico femminile, belle gambe un culo da favola, lunghi capelli nesciati lisci, un visino da troietta, e una troiaggine degna di una vera femmina. fino ai 20annison stata trav poi iniziai le cure per diventare Transgender. Oggi posso dire di essere una bella Trans che nulla ha da invidiare ad una donna biologica se non quel pisellone che ancora mi porto tra le gambe. Dicevo, al tempo avevo mia madre che mi stava dietro in tutto, mi confidavo con lei, su come avere i rapporti con i miei uomini, la facevo assistere, mi aiutava ogni santa volta che poteva, e vedendo la mia felicita, per lei era sufficiente. Certo non apprezzava tutto quello, ma lo sopportava per lamore che provava per me chiaramente, essendo il suo unico figlio, ora diventata figlia, accettava di tutto, anche se cerano dei limiti che non voleva assolutamente varcare. Avevo tentato varie volte ma invano, di coinvolgerla nei miei rapporti con gli uomini che mi portavo in casa, ma lei piu che assistermi non faceva, non si spingeva mai oltre la linea e mai prese parte ai nostri rapporti amorosi. Diceva sempre che era gia troppo assistermi, figuriamoci parteciparci a certe cose. Per lei donna cresciuta ai tempi con educazione puritana, il sesso era sempre stato tabu. Mamma non era una brutta donna a cinquantacinque anni si teneva ancora, era la classica donna della portineria, alta piu che un metro e sessanta, minuta, capelli non troppo lunghi, fino al collo, castani arricciati, occhialoni da vista sul naso, pelle chiarissima, seno abbondante, sempre vestita impeccabile da signora perbene che incontreresti al mercato della zona. Io invece, ero lesatto contrario di lei, avevo un bel fisico e non perdevo occasione di mostrarlo con fierezza, sopratutto il mio bel culo tondo sodo liscio e morbido, le mie coscie tonde e sode. i miei lunghi capelli lisci e morbidi erano poi il mio punto di forza, mamma ovviamente mi raccomandava sempre di coprirmi meglio, ma almeno in casa, ero solita girare in intimo, specie destate, con il mio bel completino nero fatto di calze a rete nere autoreggenti, reggicalze nere, tanga nero e reggiseno nero. Zoccoli a zeppa alta di legno ai piedi, truccata bene e coperta solo da un vestaglione lungo rosso in raso lucido, che comunque tenevo sempre aperto e mai chiuso. Io e mamma dormivamo insieme sullo stesso lettone matrimoniale dove aveva dormito per anni con mio padre. il salottino, era munito di un comodo divano a quattro posti che alloccorrenza, poteva rovesciarsi e diventare un letto monoposto, dove in effetti avevo dormito per anni prima della scomparsa di mio padre. Una volta, istaurato un rapporto di complicita come madre e figlia con mia madre, la convinsi a dormire entrambe nello stesso lettone, lo stesso lettone dove portavo ormai regolarmente i miei uomini per fare lamore e farmi riempire. Anche allora mamma fece dei commenti negativi, ma la convinsi anche su quel punto, a cambiare spesso le lenzuola e lei alla fine si arrese e accetto. Mamma mi voleva un bene dellanima, e forse io ne approfittavo un po troppo. Arrivo cosi al punto cruciale di questo racconto, dopo avervi fatto una bella e lunga ma doverosa panoramica di come vivevamo insieme. Tutto accadde una delle solite notti che ci addormentavamo la sera dopo i soliti discorsi sugli uomini, che ogni sera la obbligavo ad ascoltare, mamma ormai li conosceva a memoria, da tante volte me li aveva sentiti raccontare come favole prima di addormentarci, discutevamo sempre di quanto fosse bello prendere il cazzo dentro, e continuavo a chiederle insistentemente, se quando mi aveva concepita con papa, le era piaciuto, ma mamma aveva sempre evitato largomento per varie ragioni di pudore e di imbarazzo. Quella sera, forse piu serena e in voglia di confidenze, aveva iniziato a ricordare i rapporti con mio padre al tempo della loro unione, io ovviamente ero eccitatissima e presissima dai suoi racconti, pendevo dalle sue labbra sussurranti, e intanto che lei raccontava, senza mai pero spingersi nei veri particolari, io ebbi unerezione spontanea, e allontanando le lenzuola, estrassi il mio cazzo duro dal perizomino che indossavo, in bella vista di mamma, che certo non si scandalizzava, alla fine mi aveva vista tante volte con il cazzo duro e mi aveva poi fatta lei. Quella sera, pero mamma, fece un certo apprezzamento sulle dimensioni del mio membro in tiro che non mi sfuggirono. Gli domandai se per lei, lo avevo grosso, e lei rispose che non era da meno di tutti quelli che aveva visto prendere dentro dagli uomini che gli facevo conoscere. Sapeva bene che il cazzo a me piaceva prenderlo e non darlo, e nel scherzare facendo una delle sue solite battutine che faceva nei momenti in cui era in vena, per scherzare appunto, mi prese in mano il cazzo stringendomelo con la sua manina destra sorridendo. lo teneva cosi stretto che lo sentivo pulsare nella sua manina calda. stava per mollarmelo, quando istintivamente, misi la mia manina smaltata dalle unghie rosse, sulla sua fermandola e bloccandola, non parlammo, ci guardammo fisse negli occhi, lei la sera non portava gli occhiali che metteva sul comodino del letto accanto. sempre senza parlare, e con il silenzio della notte che avanzava, iniziai piano piano, a spostare su e giu la sua manina insieme la mia, masturbandomi. Mammma poteva dirmi qualcosa, o toglierla di scatto se non voleva che gli facessi fare quel gesto, ma non lo fece, rimase con la mia manina sopra la sua, a fare su e giu sul mio cazzo duro. Quella doveva essere una sera speciale mi dissi tra me, e quindi provai unaltro gesto istintivo, se poi non le andava, mi sarei scusata e la cosa sarebbe finita li. Ma stranamente anche a quel mio gesto, mamma non si sottrasse affatto, avvicinai il mio viso al suo, e la baciai sulla bocca ad occhi chiusi. prima tenni le labbra serrate, poi tentai e gli infilai la lingua dentro la bocca, lei sembrava ricambiare a fatica dato era una cosa che non faceva suppongo da secoli, ma non mi respinse, e continuai. sempre tenendole la manina bloccata sul mio cazzo duro, mi avvicinai a lei, e con laltra manina libera, prima mi scansai dal viso i lunghi capelli, poi tentai limpossibile, scostai le lenzuola bianche, e le abbassai sempre con la manina libera, le spalline della camicia da notte leggera bianca che
indossava. Anche li nessuna reazione di scostarsi da parte sua, avevamo entrambe il fiato corto e si respirava affannosamente per leccitazione che sentivo, provava anche lei anche se non lavrebe mai ammesso. a quel punto, le mollai la mano che lei continuo comunque a tenere stretta sul mio cazzo duro che stava per esplodere. Non sono mai stata resistente, e data la situazione, era logico prevedere che le spruzzassi addosso e nella manina. Temetti di aver esagerato, invece mamma ci rise sopra, e a quel punto mi uni alle sue risate. fu lei poi a parlare per prima, dandomi della sporcacciona, mollando finalmente il mio cazzo prendendo dal cassettino del como un pacchetto di fazzolettini di carta, e si ripuli la manina, oltre alle tette, dove qualche schizzo le era finito. pensavo che per quella sera, era stato abbastanza e mi scusai in un sibilo, cercando anchio di pulirmi il cazzo e mettermi giu a dormire, ma fu lei a voler andare avanti chiedendomi esplicitamente: faresti vedere a tua mamma, come fai lamore con i tuoi uomini? non capi al momento la domanda, dato mi aveva vista altre volte, cosa voleva vedere ancora che non avesse gia visto? solo dopo ho fatto mente locale, e ho compreso la sua domanda. A quel punto, gli chiesi apertamente, cosa volesse fare… mi disse aveva una curiosita, la ascoltai incuriosita e sorridente per quella inaspettata situazione che si era creata quella notte. Uno dei tanti uomini con cui mi intrattenevo ogni tot di giorni, aveva la fissa dei Sex Toys, e mi aveva lasciato o meglio dire depositato per le volte in cui veniva a trovarmi, una serie di falli di gomma e vibratori vari colorati, neri sopratutto. Mamma volle ne prendessi uno per provarlo su di me chiaramente. Sempre piu sorpresa da quel cambiamento improvviso di mia madre, la accontentai, mi alzai ancora con il cazzo duro fuori dal perizomino nero, e andai in salotto a prendere uno di quei giocattolini. Scelsi un bel vibratore nero doppio, quello composto da due lati vibranti. Lo portai a letto da mamma, e lei lo prese in mano incuriosita, quando azionai linterrutore e il doppio vibratore, inizio a vibrare, mamma si mise nuovamente a ridere. Le sorrisi glielo presi dalle manine, e le feci vedere come funzionava, Ecco, si fa cosi… vedi? le dissi, mettendomi a gambe allargate, e infilandomi una delle due estremita a forma di cazzo nero, tra le chiappe spingendo lentamente dentro e azionando il vibratore. Mamma lo guardo divertita e mi chiese cosa si provasse, come una bambina curiosa. la mia espressione del viso credo rispose per me, mentre iniziavo ad ansimare e gemere difianco a lei sul lettone. Mamma volle toccarlo ma aveva paura di farmi male, le sorrisi gli presi la mano e gliela misi sullaltra parte del vibratore dicendole di spingerla lentamente dentro e fuori facendomela scivolare nel culetto. Mamma era imbranata, e dovetti guidarla per un paio di volte, prima che facesse da sola e mi stantuffasse il vibratore in funzione dentro e fuori dal culetto. Ti piace davvero? mi chiese poi timidamente, le risposi sospirandole in viso. Vorrei… Vorrei.. non osava dirmi voleva provarlo anche lei, fermai il vibratore, lo estrassi dal mio culetto, e cercai di farglielo provare, ebbe paura le facessi male, ma la rassicurai di lasciarmi fare, si fido e dopo averle chiesto di allargare bene le gambe, le posizionai la punta del cazzo nero finto sullo spacco della figa pelosetta. lo avevo cosparso di lubrificante per farlo scivolare meglio senza farle male, e piano piano cercando di non farle sentire dolore, glielo infilai dentro, mamma era euforica e continuava a sussurrare Oddio che mi fai? dai lascia stare.. oddio.., oddio.. mi sistemai davanti a lei a mia volta a gambe larghe, e mi infilai a mia volta, laltro capo del vibratore dentro al culetto accendendolo. Quando inizio a vibrare, avreste dovuto vedere la faccia di mia madre, era un espressione a meta tra il divertita e godereccia. Oh madonnina continuava a ripetere, o santo cielo, le chiesi se le piaceva, non mi senti, le ripetei la domanda e mi guardo scoppiando a ridere. dopo qualche vibrazione per entrambe lo spensi e lo tolsi ad entrambe, le chiesi che aveva provato, mi guardo imbarazzatissima, e mi rispose a modo suo: e questo cio che ti fanno gli uomini? le risposi che questo non era nulla al confronto di uno vero dentro. Mi credette sulla parola. aveva la fica ormai allargata abbastanza, e la guardavo ancora a gambe aperte, tentai, mi avvicinai sopra di lei, mentre mi chiese cosa volessi fare adesso, non le risposi, e continuai a stendermi su di lei, a braccia tese sul lettone, mi scostai i lunghi capelli dal visso, non riuscendoci, lo fece lei con la sua manina. poi disse: ho capito cosa vuoi fare… non e morale… per favore dormiamo che e gia tardi, credo di aver sperimentato anche troppo stanotte. Ma io non ero del suo stesso parere, e le risposi che se voleva davvero sapere cosa provavo a farmi sfondare dal cazzo di un uomo, doveva lasciarmi fare. Mamma rispose che rinunciava a saperlo, ma era tardi per tirarsi indietro, le dissi di respirare profondamente, e rilassarsi, anche se era difficile in quel momento, mamma protesto nuovamente quando le posizionai la mia dura cappella nello spacco della figa pelosa, ma non lascoltai, e spinsi lentamente dentro, facendolo scivolare tutto dato era aperta dal vibratore di poco prima. Non avevo mai scopato una donna in vita mia fino ad allora, il mio cazzo venne risucchiato dalla sua figa pelosa allistante entrando fino alle palle, e vidi mamma sussultare. Mi fermai le ripetei di rilassarsi e respirare profondamente, questa volta mi ascolto, iniziai a stantuffarla piano piano e aumentando il ritmo da spinta in spinta. Iniziai a gemere insieme a mamma che un po respirava o sbuffava e un po gemeva dal piacere, che situazione assurda, stavo scopando mia madre sullo stesso lettone matrimoniale dove aveva dormito con mio padre, e dove io mi facevo scopare regolarmente da altri uomini durante le giornate, ora, ero io a stantuffare lei. mi scesero ancora i capelli sul viso, mamma prontamente come faceva spesso, me li scosto da un lato guardandomi negli occhi adesso, sorridendomi, e mi sussurro, ma sei bravissima, sei sicura che non lo hai mai fatto con delle ragazze? mentre mi davo da fare su di lei, risposi a fatica, No mamma, a me interessano solo gli uomini lo sai, sto solo facendoti vedere e provare… cio che provo io ogni volta lo faccio con loro. Mamma sorrise ancora sbuffando e gemendo, rispose a sua volta: beh adesso capisco perche ne sei cosi ossessionata cara. Ero felice che finalmente capisse, dovevamo arrivare a scopare insieme, perche capisse il mio amore per il cazzo? e sia, mi dissi mentre la stantuffavo a dovere, prima di riempirla di sperma dentro lasciandole andare un lungo spruzzo. Mi preoccupai ed usci subito di scatto, ma mamma rise ancora, e mi rassicuro che lei era ormai in menopausa da tempo, e non cera pericolo restasse incinta nuovamente. tirai un sospiro e la baciai nuovamente sulle labbra a stampo pero questa volta senza lingua. guardai lora ed era ormai luna di notte, era il caso di dormire per quella notte, ne avevamo fatte abbastanza. andammo insieme a lavarci in bagno, poi tornammo a letto e ci addormentammo di botto fino al mattino. Al mio risveglio, la luce del sole filtrava gia dalle tapparelle abbassate, mamma si era gia alzata ed era andata a preparare la colazione. Io rimasi ancora unattimo a letto, riflettendo a cio che era successo quella notte, possibile me lo fossi sognato? era tutto cosi assurdo e surreale,avevo per la prima volta penetrato la figa di mia madre e le avevo sbrodolato dentro pure. Mi alzai andando in bagno, la trovai poi in salotto a tavola, la salutai con un sorriso, lei mi sorrise a sua volta. Le chiesi se avesse dormito bene, dopo quello che era successo quella notte, mamma da dietro le sue lenti spesse, si fece seria a quel punto, e inizio a dirmi che forse si era esagerato, che forse dovevamo smetterla con certe cose che… la fermai, e le ricordai che non avevamo ammazzato nessuno, e che era stata lei ad aver voluto le mostrassi cosa provavo con i maschi… ora non poteva far finta di null
a e rimangiarsi tutto, allontanandosi cosi. Mamma scosse la testa, cercando di ribattere, ma la interruppi dicendole che non poteva abbandonarmi ora che eravamo cosi intime. Quella mattina, sarebbe passato a trovarmi un uomo e volevo che lei ora piu che mai, mi stesse vicina per quellincontro, le spiegai che forse quelluomo poteva diventare il mio compagno fisso. Mamma a quel punto mi chiese cosa intendessi, e le spiegai velocemente, che tra tutti quello era luomo che mi faceva battere il cuoricino non si trattava solo di sesso come per gli altri. Qui si parlava di Amore, di sentimenti veri. La intortai di scemenze che alla fine lei torno sui suoi passi, e decise di assistermi ancora. Non so se ci fosse del vero nellamore che andavo sbandierando a mia madre su quelluomo o fosse tutta una scusa, per non farla allontanare da me. Di fatto sta, che tra i tanti con cui mi vedevo, quello, era lunico con cui mi trovassi bene davvero al di fuori della scopata che si faceva. se fosse davvero amore non lo sapevo, ma certo era un sentimento puro e non solo sesso. Quando piu tardi, ben sistemata truccata e sistemata aprii la porta al mio uomo, ero non so perche emozionatissima, mi tremavano le gambe e il cuore mi martellava in petto. Baciai a stampo luomo sulla bocca, poi dopo che anche lui gentilmente ebbe salutato educatamente mamma, ci dirigemmo verso la camera da letto gia pronta per luso. Intanto che lo aiutavo a spogliarsi, mamma fece capolino sulla porta della camera, le chiesi di entrare e di assistermi, mamma si accomodo sul bordo del letto, le diedi un bacio sulla guancia, mentre luomo gia nudo e con il cazzo bello duro, senza vergogna si scuso con mia madre e prese posto sul lettone matrimoniale. A vedere uomini nudi con il cazzo duro ormai mamma era abituata, e non ci fece molto caso, se non allinizio notando la lunghezza del membro delluomo, per poi distogliere quasi subito lo sguardo per tenerlo su di me, che prendevo posto assieme alluomo sul centro del lettone. in intimo come sempre, presi posto prendendo in mano il duro cazzo delluomo, e infilandomelo tutto in bocca con le mie labbra rosse dal rossetto e lucidalabbra, iniziai a succhiare, mentre mamma osservava attenta e seria. intanto che luomo iniziava a godere come un porco, i soliti lunghi capelli, mi coprirono il viso, luomo era occupato a godere per scostarmeli, mamma corse subito in mio aiuto come faceva da tempo in quelle occasioni, con la sua manina delicata, mi scosto i capelli da un lato della spalla, scoprendomi il viso che succhiava il lungo e duro cazzo delluomo. Mamma non torno pero a sedersi a bordo del lettone come di prassi faceva, rimase li accanto a me, alzai lo sguardo mentre succhiavo e la fissai ringraziandola con gli occhi, lei capi e sorrise. Che bella quella complicita che avevamo trovato io e lei, non lavrei cambiata con nessunaltra cosa al mondo. smesso di succhiargli il cazzo, mi preparai per la scopata, mettendomi nella posizione preferita delluomo, dsraiata su un fianco con una gamba sollevata, mentre lui me lo infilava da dietro. Luomo ebbe un problemino a tenermi sollevata la gamba destra, ed ecco mamma prodigarsi per aiutarci, mi prese lei la gamba e me la sollevo permettendo cosi alluomo di potemi penetrare agevolmente. Sospirai forte appena la sua grossa cappella mi entro nel culetto, e aprendo gli occhi, vidi mamma davanti a me, sorridermi con un espressione mai vista nel suo viso. Era contenta davvero, tanto che fece una delle sue solite battutine alluomo, raccomandando di non mettermi incinta. Luomo perse unattimo la concentrazione scoppiando a ridergli in faccia, e anche a me scappo una risata soffocata. Mamma era unica, tornammo subito seri e finalmente da dietro, luomo inizio a stantuffarmi facendomi gemere e sospirare sempre piu forte ad ogni colpo che mi dava. Voltai la testa, alzai un braccio per afferrargli la testa e baciarlo mentre mi sfondava il culo e mamma mi teneva alzata la gamba non perdendosi nemme no un minuto della situazione. Non avevo mai visto mamma cosi coinvolta come quella mattinata. Ero doppiamente felice e me la godevo in pieno con tutta me stessa, il cuore torno a bombardarmi in petto, sudavo e mi sentivo stranissima. pensai ad un principio di influenza dato era stagione, mai potevo preverede che fosse innamoramento, lo capii alla fine. Anche mamma doveva iniziare a sentir caldo, dato vidi che si stava con una mano spogliando mentre con laltra mi teneva alzata la coscia destra. Anche luomo noto la cosa, e sorrise ironicamente, mamma dal canto suo abbandonata la pudicita che aveva sempre avuto in certe cose, con sorpresa mia e delluomo, si denudo completamente senza vergogna con tette e figa e il resto. non le dissi nulla non volevo rompere lincantesimo che si era creato. mamma sempre tenendomi la gamba alzata, si attacco a me, baciandomi sulla bocca come avevamo fatto quella notte, ma davanti alluomo e senza piu nessun pudore o vergogna di nulla e di nessuno. Mi sembrava di sognare, intanto luomo mi sfondava il culo come un toro. Qualsiasi cosa fosse successa a mia madre, mi piaceva moltissimo e speravo durasse a lungo. Dopo qualche altra stantuffata, luomo tolse il suo cazzo dal mio sederino ormai ben sfondato e aperto, e mi fece cambiare posizione. mi misi a quattro zampe o pecorina, mentre luomo prendeva posizione dietro di me, tenendo pero gli occhi fissi su mia madre nuda li accanto. Ovviamente non sapendo se poteva permettersi di toccarla, educatamente si limito di osservarla mentre mi infilava con un colpo solo il suo bel cazzo dentro nuovamente, facendomi sobbalzare dal piacere. mamma a quel punto, lentamente scivolando sotto di noi, si mise dallaltra parte del lettone con la testa proprio sotto di me, prese con la sua manina il mio cazzo estraendolo dal tanga duro e se lo mise in bocca succhiandomelo. Rimasi esterrefatta da quel gesto improvviso. Anche luomo sembro sorpreso quanto me, e per un secondo si blocco, riprendendo subito dopo, io tenevo la testa bassa con i lunghi capelli che mi coprivano il viso, guardano sotto di me, mamma che si sforzava di imitare cio che aveva visto fare a me poco prima con luomo. Alla fine ci presi gusto e iniziai a godermela doppiamente, finendo per riempire la bocca di mamma di calda sperma, che lei non ci posso credere, ingoio, giuro su dio di averla vista deglutire piu volte. mentre con una mano si pastrunava la figa pelosa con delle dita denro. A Raccontarla, non ci si crederebbe mi son detta, che fosse successo per far cambiare mia madre a quel punto non lo sapevo, sembrava aver perso ogni goccia di vergogna e di pudore. Continuando a svuotarmi le palle nella gola di mamma, e godendo ai colpi delluomo che avevo dietro, mi chiesi fino a che punto mamma si sarebbe spinta, e se oltre che con me, avrebbe fatto qualcosa anche con luomo. Forse stavo correndo troppo mi dissi, ma visto quello che stava succedendo, ero disposta a credere a tutto. vedendo mamma lasciarmi il cazzo ormai svuotato e scivolare sul lettone, la guardai dietro le lenti spesse dei suoi occhialoni, e gli sussurrai che la amavo: TI AMO MAMMA… dissi godendo e tra un sospiro e laltro. lei mi sorrise e rispose in un sussurro lieve: ANCHE MAMMA TI AMA CARA. fu a quel punto che luomo mentre mi sfondava il culo, avendo mia madre li a pochi centimentri nuda oso accarezzarle i seni, mamma non si oppose, cosi luomo le mise due dita in figa osando nuovamente. Guardai mamma con la testa voltata e alzata verso di lei, che non si scompose, anzi, fece unaltra delle sue battute di turno: Non se ne aprofitti lei, e pensi a mia figlia, disse. luomo rise e anchio gli feci eco ridendo, mamma era unica lho detto e lo ripeto. era lei che voleva prendere le iniziative, non dovevamo intervenire noi, questa era la condizione, e anche se lei non la disse, io e luomo lo capimmo al volo, e la lasciammo fare. Infatti fu lei che prese la decisione diprendere il vibratore e di infilarselo in figa li vicino a noi, azionandolo intanto che io godevo senza ritegno e sospiravo come una troia in calore. Siamo sicuri che quella li vicino e proprio mia madre? mi chiesi tra me, non la riconoscevo piu ormai, ma se da un lato ero tanto sorpr
esa dal suo cambiamento, dallaltro lato, ero contentissima di averla partecipe a quel momento. Intanto che si faceva vibrare la figa con il finto cazzo nero mamma sussurro alluomo: Come si chiama lei… luomo rispose: Paolo signora Maria. Mamma continuo: Che intenzioni ha con mia figlia Christy? Luomo senza smettere di scoparmi, le rispose: Signora ci stiamo pensando.. dipende cosa ne pensa lei (rivolgendosi a me ovviamente), presi io la parola intervenendo con un semplice TI AMO, TI AMO TI AMOOO… VOGLIO ESSER TUA. luomo sorrise e tornando a rivolgersi a mia madre le disse: Credo che io e Christy a questo punto, possiamo parlare di fidanzamento ufficiale, e dato lei e qui presente… se vuol darci la sua benedizione… mamma continuando a vibrarsi la figa pelosa sdraiata a gambe aperte sorrise e rispoese a tono sempre con il suo solito umorismo: Certo che vi benedico, ma me la devi trattare con i guanti siamo intesi? Paolo le sorrise e le chiese se potesse prendersi la confidenza di darle del tu, dato presto sarebbe stato di famiglia. Mamma gli permise la cosa: diamoci del tu certamente, mi raccomando Paolo… luomo dandomi gli ultimi colpi al culo, rispose, stai tranquilla Maria, ne nparliamo dopo pero… mentre diceva questo, con uno sforzo enorme si svuoto dentro di me allagandomi il culo di sperma bollente, e venedo con un gemito lungo. Mamma fermo il vibratore ma lo tenne infilato in figa, mentre luomo si svuoto fino allultima goccia, prima di estrarre il suo bel cazzo dal mio culo allargato e slabbrato che gocciolava la sua sperma sulle lenzuola. Ecco unaltro lavaggio da fare disse mamma riferito alle lenzuola sporcate, io mi accasciai a pancia sotto stanca e distrutta, luomo accanto a me e mamma poco piu in la, tutti e tre sullo stesso lettone. guardai luomo e sorridendo gli chiesi ufficialmente se volesse diventare il mio uomo, il cuore mi stava scoppiando in petto, e prima che lui rispose, mamma mi disse hai il cuore che ti bombarda in petto cara, lo sento da qui. sono arrossita, mentre i due se la ridevano. poi luomo rispose alla mia domanda con un SI secco, e ci baciammo davanti agli occhi di mamma che approvava sorridendo. A quel punto, i giochi erano ormai fatti, mi ero per la prima volta in vita mia fidanzata ufficialmente in casa con un uomo di sessantanni, io ne avevo appena compiuti diciotto. Cercai di capire il comportamento di mia madre e non potendo piu trattenermi le chiesi come mai avesse deciso cosi, mi stupii ancora la sua risposta: semplice tesoro, ho capito un bel po di cose tra stanotte e stamattina. ma che cosa avesse capito, non me lo disse mai pero. accettai la sua bizzarra risposta e prima di ricomporci tutti e tre, mamma insistette perche le facessi vedere la prova dellamore che tante volte la sera a letto le avevo parlato. Quando le raccontai che se amavo davvero unuomo, ero disposta a ingoiarne lo sperma, come lei aveva fatto con il mio poco fa. nonostante luomo fosse stanco e svuotato, abbiamo accontentato mamma, mi son messa sul cazzo di Paolo, e glielo feci tornar duro in pochi minuti, luomo mi venne per la seconda volta riempiendomi la bocca di sperma bollente, che ingoiai davanti a mamma e alluomo. Ecco la prova del mio amore per entrambi, per mamma che amavo alla follia, e per il mio nuovo compagno. mamma finalmente soddisfatta, mi abbracciosussurrandomi ad un orecchio, senza che luomo sentisse, che stanotte voleva fare il bis con me a letto. le sorrisi promettendole di scoparla meglio della notte precedente. Finalmente potemmo andare in bagno uno alla volta e sistemarci. per opionioni e commenti [email protected]
incesti trans
Ho scopato con mia madre Parte 2 | Racconto incesti di ChristyTrans
Questa e la continuazione della parte prima, non un racconto ma come tutto cio che scrivo, fatti realmente accaduti anni fa tratti dal mio diario personale. A volte difficili da credere anche per chi li ha vissuti come me. Ma se siete disposti a credere a tutto cio che leggete su questi portali, non vedo perche non dovreste credere anche a me. poi non mi importa se penserete sia anche questa una delle tante fantasie inventate. dato ce ne vuole di fantasia per scrivere dei racconti simili, e colorarli di dettagli cosi veritieri. non sono una scrittrice erotica, e di fantasia a scrivere racconti non ne ho mai avuta. Spiegato questo, passo a raccontarvi la seconda parte, del racconto Ho scopato mia madre. Avevo finalmente un fidanzato ufficiale, e avevo iniziato a scopare con mamma, che non so in che modo, ma era cambiata parecchio senza un motivo per me valido. La cosa non mi dispiaceva anzi, anche se il suo cambiamento improvviso, mi aveva sorpresa non poco devo ammettere. Mia madre non e mai stata una gran bella donna sexy e di quelle che ogni figlio, sognerebbe di scoparsi, anzi, era piu la donna del mercato con i suoi vestiti lunghi da signora di mezza eta, come si conviene ad una donna di quasi sessantanni, capelli lunghi arruffati castani, pelle chiarissima e liscia, occhialoni da vista e un aspetto da signora della porta accanto.Cresciuta con educazione pudica e cattolica, era cambiata allimprovviso diventando una madre che sembrava aver scoperto un mondo nuovo. Dormivamo ormai nello stesso lettone matrimoniale, dove ogni tanto, quando si sentiva in serata, mamma mi convinceva a star sveglia per soddisfarla, mentre io di giorno, venivo soddisfatta dal mio nuovo uomo Paolo, un sessantenne vedovo con cui mi ero appena fidanzata, da brava Trav, ero una vera femmina da scopare carina a soli diciaooto anni fisico minuto snello, un gran bel culo, gambe lunghe un visetto da troietta e dei lunghi capelli mesciati tra nero e biondi. Mamma non si concedeva spesso, cerano giornate anzi che aveva la luna storta ed era meglio lasciarla sola e in pace. In quei giorni, mi dedicavo solo al mio uomo con cui avevo iniziato a provare vero amore, mi mancava quando non ci vedevamo, a stare con lui mi batteva forte il cuore, mi tremavano le gambe, cose che mai con nessun altro uomo con cui avevo scopato prima di lui mi era successa. Era la prima volta che mi innamoravo di un uomo maturo, ed ero giovanissima ed inesperta su quel lato, quindi cercai di sfruttare ogni volta che lui veniva in casa nostra per stare il piu possibile insieme. Non si era ancora deciso a fermarsi a dormire da noi, ma una sera che mamma era di buon umore e in vena di battute come sempre, lo invito a rimanere, e luomo ovviamente accetto senza farsi pregare tanto. Lo mettemmo a dormire nel divano letto del salotto, mentre io e mamma dormimmo nel nostro solito lettone in condivisione. quella sera, non riuscii a prender sonno sapendolo li con noi nellaltra stanza. e tenni sveglia anche mamma, parlandole di lui per ore. Mamma che capiva che ero davvero innamorata, mi reggeva il gioco, ed era felice per me, che finalmente avevo smesso di fare la troia con tutti, e mi ero sistemata con un uomo serio. mi confesso che a lei Paolo piaceva, era un belluomo per la sua eta, e poi il suo cazzo… agli occhi attenti di mamma, non era sfuggito che era pure ben dotato luomo. A quel punto mi chiese di descriverle i particolari dei nostri rapporti, nonostante avesse assistito lei stessa piu volte, volle sapere dei particolari spinti. Insistette cosi tanto, che dovetti cedere e raccontarglieli, per esempio che luomo quando sbrodolava, veniva a lungo e ne faceva tanta e copiosa di sperma. Pensandoci, non mi trattenni dal toccarmi sotto le lenzuola, mamma lo noto e mi tolse con un colpo il lenzuolo, scoprendomi mentre mi masturbavo con il cazzo duro. Sei sempre la solita porca mi disse poi ridendo. Ridemmo insieme, prima che mamma si accosto a me per baciarmi sulla bocca, mise la sua manina sul mio cazzo duro stringendomelo come faceva spesso in quei momenti. non ci misi molto a sporcarla di sperma venendogli in mano.e poi ero io la porca… solo a toccarmelo mi faceva venire le dissi, lei rise nuovamente. a quel punto osai chiederle una cosa che mi era passata in mente da tanto, ma che fino ad ora non avevo mai osato chiederle. Quella sera presi coraggio e dissi a mamma, che mi sarebbe piaciuto vederla fare lamore con il mio uomo. Lei rise, e mi disse se dicevo seriamente, risposi seriamente senza sorrisetti, che poteva essere eccitante per tutti. Mamma scosse la testa e disse che Paolo era il mio uomo, era me che doveva soddisfare non lei che era ormai vecchia, se si prendeva certe liberta con me, era perche ero sua figlia e mi aveva fatta lei, ero sangue del suo sangue, ma fare lamore con un uomo sconosciuto proprio non se ne parlava. Sconosciuto? dissi, ormai si davano del tu, e lo conosceva da qualche mese, ma mamma rimase irremovibile, e non insistetti per non offenderla o farla arrabbiare. mi scusai, e dissi che se non aveva bisogno di me, sarei andata in salotto a vedere se Paolo fosse ancora sveglio, volevo stare un po con lui. Mamma disse che quella sera si sentiva un po sola, e che voleva la mia compagnia, rimasi, anche se il cazzo mi si era ammorbidito e pensavo di addormentarmi. Ma anche li, mamma non mi permise di dormire, chiariamoci, scopare mamma era eccitante ma preferivo farmi soddisfare dal mio uomo, ecco perche avevo optato perche fosse lui a soddisfarla, almeno io potevo avere con lei un rapporto diverso, non che mi fossi stufata ripeto, ma scopare mia madre, non era mai stata la mia intenzione. a me piaceva il cazzo poi non la figa. Mamma quella sera era evidentemente in vena di fare lamore, e dato non poteva farlo con luomo, toccava a me il sacrificio, da quando aveva riscoperto il piacere del sesso, mi aveva coinvolta in un rapporto incestuoso strano per entrambi. Con una scusa qualunque cercai di assentarmi un minuto, purche tornassi presto mi rimprovero mamma, che aveva una voglia matta. mi alzai dal lettone, e andai dritta in salotto a vedere se luomo dormisse, fortunatamente lo trovai ancora sveglio. Nemmeno lui riusciva a prender sonno, mi sedetti accanto a lui sul divano letto, e in breve gli raccontai di mia madre. Luomo capi e cercando di aiutarmi, nudo e senza tanti problemi di pudore, si reco con me in camera da letto da mia madre, che mi stava aspettando gia nuda sotto le lenzuola. Alla vista delluomo sorpresa si chiese cosa volesse. luomo senza preoccuparsi di pudori vari, tanto entrambi si erano gia visti nudi piu volte, si sedette accanto al letto sulbordo dove stava mamma, e inizio a parlarle. Non vi racconto cosa le disse per non allungare la storia, in conclusione le disse che era normale aver riscoperto il sesso e il piacere dellamore, e che non avrebbe certo fatto peccato se si fosse fatta aiutare da lui. Infondo si riteneva ora della famiglia, mamma dal canto suo lo ascolto senza batter ciglio guardando un po me un po luomo nudo che ora le accarezzava un seno scoperto dalle lenzuola. Mamma non sembro infastidita, ma rispose che non era morale e poi lui era il mio uomo, Paolo, gli rispose che ora eravamo una famiglia e lui si era affezionato anche a questa signora dalle vedute molto molto aperte. mamma sembro rilassarsi un poco dal discorso delluomo, che intanto, le aveva scostato di dosso il lenzuolo scoprendola del tutto nuda. Anchio la incoraggiai e la pregai di provarci almeno, poi se non le fosse piaciuto, luomo sarebbe tornato a dormire, e io avrei ripreso il mio posto accanto a lei, ma doveva almeno lasciarlo provare. Mamma un po riluttante, acconsenti alla situazione. Sembrava spaventata, e chiese subito che doveva fare, e cosa come quando in che modo… la feci rilassare dandole un bacio a stampo sulla bocca, e le presi la manina, mentre luomo saliva sul letto pronto, a fare il suo dovere di maschio. ricordai a mamma, che la prima volta che un uomo mi svergino, fu lei a tenermi la mano, ora toccava a lei, e io ero pronta a ricambiarle il favore. Le sorrisi, mamma era assai preoccupata e imbarazzata, ma luomo la mise subit
o a suo agio, cercando di iniziare lentamente, aiutata anche da me, iniziammo ad accarezzarle il corpo come se la stessimo massaggiando, per farle stendere i nervi tesi. Senza i suoi occhialoni, aveva un aspetto piu giovanile mi dissi mentre la ammiravo nuda e bella sotto le mani calde delluomo che la accarezzavano anche nella zona pelosa della figa. Quello era un momento speciale, e non volevo andasse storto nulla, mamma sembrava piu tranquilla, e tornai a tenergli la manina. Intanto luomo, era gia passato a baciare mamma che dapprima fece resistenza, tenendo la bocca serrata, poi poco a poco, si lascio andare e finalmente, Paolo riusci a infilarle la lingua in gola e baciarla come baciava me. Non ero affatto gelosa anzi, ero eccitatissima di vedere il mio uomo che si stava per scopare mia madre. Era un ruolo ben piu adatto a lui che a me mi dissi. fu proprio mamma, con laltra manina libera a prendere in mano il cazzo delluomo gia bello duro, e portarselo dritta in figa senza smettere di baciarlo, luomo spinse e la penetro con un colpo che la fece sussultare, io le strinsi con entrambe le mie mani la sua, e lasciai che Paolo, affondo un secondo colpo, entrandole completamente dentro. Mamma sospiro e gemette, mentre io con una manina le tenevo stretta la sua e con laltra mi masturbavo accanto a lei, mentre Paolo iniziava a stantuffarla sempre piu velocemente facendo su e giu da lei sopra con le braccia tese sospirando pure lui. Che spettacolo gente, vedere mamma godere scopata dal mio uomo fu davvero unica. Mamma godeva in un modo che non avevo mai visto, faceva davvero strano vederla nuda a gambe spalancate, mentre il mio uomo la stantuffava, e faceva ancora piu strano che ero io a tenerle la manina, dato era stata lei a farlo per prima con me qualche anno prima. mamma teneva gli occhi chiuso ma poi li apri voltando la testa dalla mia parte, fissandomi sorridendo, le ricambiai il sorriso le lasciai la manina solo peraccarezzarle la testa affondata sul cuscino, e le sussurrai dolcemente di godere piu che poteva, di liberarsi completamente, che tutto questo le avrebbe fatto bene, mamma sembrava ascoltare le mie parole sussurrate nel silenzio della sera e nel silenzio della camera da letto, rotto solo dai gemiti suoi e del mio Paolo. Ce da dire, che il mio uomo fu grandioso, la stantuffo alla grande con il suo bel cazzo lungo e facendola impazzire di piacere, ad un certo punto non ce la feci piu, mi misi con il cazzo proprio sulla faccia di mamma che continuava a sospirare e gemere come una matta, e le spruzzai in viso tutto il mio piacere senza ritegno. Luomo quella sera fece gli straordinari, dato poi finito con mia madre, dovette soddisfare pure me, e gli chiesi un grande sforzo fisico. Quella notte, faticammo non poco ad addormentarci, cio che era successo aveva dellincredibile a chi la guardava dal di fuori, io a certe situazioni ormai ero abituata, ma mi rendo perfettamente conto, che vista da fuori, la cosa aveva della follia pura. Daltra parte, tutto quello che e successo nella mia vita, e stato folle e assurdo al limite del credibile gia per me che le ho vissute. Non pretendo di esser creduta, ma ho voluto scriverla come la trascrissi quella volta nel mio Diario personale. Diario che mi e servito, per ricordare particolari, che sicuramente il tempo avrebbe cancellato e dimenticato. Qualche persona che incontrai allepoca, si spavento pure di me, dicendo che non ero una persona con tutte le rotelle apposto, e qualcunaltro capendo le mie perversioni, mi abbandono dopo appena un incontro. Diciamo che facevo paura, perche ero vera, e non nascondevo i miei desideri sessuali come fanno tanti che poi sono piu pericolosi e perversi dei miei infondo. Io sono sempre stata apertissima, e questo alla gente spaventa. [email protected]
Ho scopato con mia madre Parte 2 | Racconto incesti di ChristyTrans
Questa e la continuazione della parte prima, non un racconto ma come tutto cio che scrivo, fatti realmente accaduti anni fa tratti dal mio diario personale. A volte difficili da credere anche per chi li ha vissuti come me. Ma se siete disposti a credere a tutto cio che leggete su questi portali, non vedo perche non dovreste credere anche a me. poi non mi importa se penserete sia anche questa una delle tante fantasie inventate. dato ce ne vuole di fantasia per scrivere dei racconti simili, e colorarli di dettagli cosi veritieri. non sono una scrittrice erotica, e di fantasia a scrivere racconti non ne ho mai avuta. Spiegato questo, passo a raccontarvi la seconda parte, del racconto Ho scopato mia madre. Avevo finalmente un fidanzato ufficiale, e avevo iniziato a scopare con mamma, che non so in che modo, ma era cambiata parecchio senza un motivo per me valido. La cosa non mi dispiaceva anzi, anche se il suo cambiamento improvviso, mi aveva sorpresa non poco devo ammettere. Mia madre non e mai stata una gran bella donna sexy e di quelle che ogni figlio, sognerebbe di scoparsi, anzi, era piu la donna del mercato con i suoi vestiti lunghi da signora di mezza eta, come si conviene ad una donna di quasi sessantanni, capelli lunghi arruffati castani, pelle chiarissima e liscia, occhialoni da vista e un aspetto da signora della porta accanto.Cresciuta con educazione pudica e cattolica, era cambiata allimprovviso diventando una madre che sembrava aver scoperto un mondo nuovo. Dormivamo ormai nello stesso lettone matrimoniale, dove ogni tanto, quando si sentiva in serata, mamma mi convinceva a star sveglia per soddisfarla, mentre io di giorno, venivo soddisfatta dal mio nuovo uomo Paolo, un sessantenne vedovo con cui mi ero appena fidanzata, da brava Trav, ero una vera femmina da scopare carina a soli diciaooto anni fisico minuto snello, un gran bel culo, gambe lunghe un visetto da troietta e dei lunghi capelli mesciati tra nero e biondi. Mamma non si concedeva spesso, cerano giornate anzi che aveva la luna storta ed era meglio lasciarla sola e in pace. In quei giorni, mi dedicavo solo al mio uomo con cui avevo iniziato a provare vero amore, mi mancava quando non ci vedevamo, a stare con lui mi batteva forte il cuore, mi tremavano le gambe, cose che mai con nessun altro uomo con cui avevo scopato prima di lui mi era successa. Era la prima volta che mi innamoravo di un uomo maturo, ed ero giovanissima ed inesperta su quel lato, quindi cercai di sfruttare ogni volta che lui veniva in casa nostra per stare il piu possibile insieme. Non si era ancora deciso a fermarsi a dormire da noi, ma una sera che mamma era di buon umore e in vena di battute come sempre, lo invito a rimanere, e luomo ovviamente accetto senza farsi pregare tanto. Lo mettemmo a dormire nel divano letto del salotto, mentre io e mamma dormimmo nel nostro solito lettone in condivisione. quella sera, non riuscii a prender sonno sapendolo li con noi nellaltra stanza. e tenni sveglia anche mamma, parlandole di lui per ore. Mamma che capiva che ero davvero innamorata, mi reggeva il gioco, ed era felice per me, che finalmente avevo smesso di fare la troia con tutti, e mi ero sistemata con un uomo serio. mi confesso che a lei Paolo piaceva, era un belluomo per la sua eta, e poi il suo cazzo… agli occhi attenti di mamma, non era sfuggito che era pure ben dotato luomo. A quel punto mi chiese di descriverle i particolari dei nostri rapporti, nonostante avesse assistito lei stessa piu volte, volle sapere dei particolari spinti. Insistette cosi tanto, che dovetti cedere e raccontarglieli, per esempio che luomo quando sbrodolava, veniva a lungo e ne faceva tanta e copiosa di sperma. Pensandoci, non mi trattenni dal toccarmi sotto le lenzuola, mamma lo noto e mi tolse con un colpo il lenzuolo, scoprendomi mentre mi masturbavo con il cazzo duro. Sei sempre la solita porca mi disse poi ridendo. Ridemmo insieme, prima che mamma si accosto a me per baciarmi sulla bocca, mise la sua manina sul mio cazzo duro stringendomelo come faceva spesso in quei momenti. non ci misi molto a sporcarla di sperma venendogli in mano.e poi ero io la porca… solo a toccarmelo mi faceva venire le dissi, lei rise nuovamente. a quel punto osai chiederle una cosa che mi era passata in mente da tanto, ma che fino ad ora non avevo mai osato chiederle. Quella sera presi coraggio e dissi a mamma, che mi sarebbe piaciuto vederla fare lamore con il mio uomo. Lei rise, e mi disse se dicevo seriamente, risposi seriamente senza sorrisetti, che poteva essere eccitante per tutti. Mamma scosse la testa e disse che Paolo era il mio uomo, era me che doveva soddisfare non lei che era ormai vecchia, se si prendeva certe liberta con me, era perche ero sua figlia e mi aveva fatta lei, ero sangue del suo sangue, ma fare lamore con un uomo sconosciuto proprio non se ne parlava. Sconosciuto? dissi, ormai si davano del tu, e lo conosceva da qualche mese, ma mamma rimase irremovibile, e non insistetti per non offenderla o farla arrabbiare. mi scusai, e dissi che se non aveva bisogno di me, sarei andata in salotto a vedere se Paolo fosse ancora sveglio, volevo stare un po con lui. Mamma disse che quella sera si sentiva un po sola, e che voleva la mia compagnia, rimasi, anche se il cazzo mi si era ammorbidito e pensavo di addormentarmi. Ma anche li, mamma non mi permise di dormire, chiariamoci, scopare mamma era eccitante ma preferivo farmi soddisfare dal mio uomo, ecco perche avevo optato perche fosse lui a soddisfarla, almeno io potevo avere con lei un rapporto diverso, non che mi fossi stufata ripeto, ma scopare mia madre, non era mai stata la mia intenzione. a me piaceva il cazzo poi non la figa. Mamma quella sera era evidentemente in vena di fare lamore, e dato non poteva farlo con luomo, toccava a me il sacrificio, da quando aveva riscoperto il piacere del sesso, mi aveva coinvolta in un rapporto incestuoso strano per entrambi. Con una scusa qualunque cercai di assentarmi un minuto, purche tornassi presto mi rimprovero mamma, che aveva una voglia matta. mi alzai dal lettone, e andai dritta in salotto a vedere se luomo dormisse, fortunatamente lo trovai ancora sveglio. Nemmeno lui riusciva a prender sonno, mi sedetti accanto a lui sul divano letto, e in breve gli raccontai di mia madre. Luomo capi e cercando di aiutarmi, nudo e senza tanti problemi di pudore, si reco con me in camera da letto da mia madre, che mi stava aspettando gia nuda sotto le lenzuola. Alla vista delluomo sorpresa si chiese cosa volesse. luomo senza preoccuparsi di pudori vari, tanto entrambi si erano gia visti nudi piu volte, si sedette accanto al letto sulbordo dove stava mamma, e inizio a parlarle. Non vi racconto cosa le disse per non allungare la storia, in conclusione le disse che era normale aver riscoperto il sesso e il piacere dellamore, e che non avrebbe certo fatto peccato se si fosse fatta aiutare da lui. Infondo si riteneva ora della famiglia, mamma dal canto suo lo ascolto senza batter ciglio guardando un po me un po luomo nudo che ora le accarezzava un seno scoperto dalle lenzuola. Mamma non sembro infastidita, ma rispose che non era morale e poi lui era il mio uomo, Paolo, gli rispose che ora eravamo una famiglia e lui si era affezionato anche a questa signora dalle vedute molto molto aperte. mamma sembro rilassarsi un poco dal discorso delluomo, che intanto, le aveva scostato di dosso il lenzuolo scoprendola del tutto nuda. Anchio la incoraggiai e la pregai di provarci almeno, poi se non le fosse piaciuto, luomo sarebbe tornato a dormire, e io avrei ripreso il mio posto accanto a lei, ma doveva almeno lasciarlo provare. Mamma un po riluttante, acconsenti alla situazione. Sembrava spaventata, e chiese subito che doveva fare, e cosa come quando in che modo… la feci rilassare dandole un bacio a stampo sulla bocca, e le presi la manina, mentre luomo saliva sul letto pronto, a fare il suo dovere di maschio. ricordai a mamma, che la prima volta che un uomo mi svergino, fu lei a tenermi la mano, ora toccava a lei, e io ero pronta a ricambiarle il favore. Le sorrisi, mamma era assai preoccupata e imbarazzata, ma luomo la mise subit
o a suo agio, cercando di iniziare lentamente, aiutata anche da me, iniziammo ad accarezzarle il corpo come se la stessimo massaggiando, per farle stendere i nervi tesi. Senza i suoi occhialoni, aveva un aspetto piu giovanile mi dissi mentre la ammiravo nuda e bella sotto le mani calde delluomo che la accarezzavano anche nella zona pelosa della figa. Quello era un momento speciale, e non volevo andasse storto nulla, mamma sembrava piu tranquilla, e tornai a tenergli la manina. Intanto luomo, era gia passato a baciare mamma che dapprima fece resistenza, tenendo la bocca serrata, poi poco a poco, si lascio andare e finalmente, Paolo riusci a infilarle la lingua in gola e baciarla come baciava me. Non ero affatto gelosa anzi, ero eccitatissima di vedere il mio uomo che si stava per scopare mia madre. Era un ruolo ben piu adatto a lui che a me mi dissi. fu proprio mamma, con laltra manina libera a prendere in mano il cazzo delluomo gia bello duro, e portarselo dritta in figa senza smettere di baciarlo, luomo spinse e la penetro con un colpo che la fece sussultare, io le strinsi con entrambe le mie mani la sua, e lasciai che Paolo, affondo un secondo colpo, entrandole completamente dentro. Mamma sospiro e gemette, mentre io con una manina le tenevo stretta la sua e con laltra mi masturbavo accanto a lei, mentre Paolo iniziava a stantuffarla sempre piu velocemente facendo su e giu da lei sopra con le braccia tese sospirando pure lui. Che spettacolo gente, vedere mamma godere scopata dal mio uomo fu davvero unica. Mamma godeva in un modo che non avevo mai visto, faceva davvero strano vederla nuda a gambe spalancate, mentre il mio uomo la stantuffava, e faceva ancora piu strano che ero io a tenerle la manina, dato era stata lei a farlo per prima con me qualche anno prima. mamma teneva gli occhi chiuso ma poi li apri voltando la testa dalla mia parte, fissandomi sorridendo, le ricambiai il sorriso le lasciai la manina solo peraccarezzarle la testa affondata sul cuscino, e le sussurrai dolcemente di godere piu che poteva, di liberarsi completamente, che tutto questo le avrebbe fatto bene, mamma sembrava ascoltare le mie parole sussurrate nel silenzio della sera e nel silenzio della camera da letto, rotto solo dai gemiti suoi e del mio Paolo. Ce da dire, che il mio uomo fu grandioso, la stantuffo alla grande con il suo bel cazzo lungo e facendola impazzire di piacere, ad un certo punto non ce la feci piu, mi misi con il cazzo proprio sulla faccia di mamma che continuava a sospirare e gemere come una matta, e le spruzzai in viso tutto il mio piacere senza ritegno. Luomo quella sera fece gli straordinari, dato poi finito con mia madre, dovette soddisfare pure me, e gli chiesi un grande sforzo fisico. Quella notte, faticammo non poco ad addormentarci, cio che era successo aveva dellincredibile a chi la guardava dal di fuori, io a certe situazioni ormai ero abituata, ma mi rendo perfettamente conto, che vista da fuori, la cosa aveva della follia pura. Daltra parte, tutto quello che e successo nella mia vita, e stato folle e assurdo al limite del credibile gia per me che le ho vissute. Non pretendo di esser creduta, ma ho voluto scriverla come la trascrissi quella volta nel mio Diario personale. Diario che mi e servito, per ricordare particolari, che sicuramente il tempo avrebbe cancellato e dimenticato. Qualche persona che incontrai allepoca, si spavento pure di me, dicendo che non ero una persona con tutte le rotelle apposto, e qualcunaltro capendo le mie perversioni, mi abbandono dopo appena un incontro. Diciamo che facevo paura, perche ero vera, e non nascondevo i miei desideri sessuali come fanno tanti che poi sono piu pericolosi e perversi dei miei infondo. Io sono sempre stata apertissima, e questo alla gente spaventa. [email protected]
Mia cugina Daniela dalla calabria | Racconto incesti di ChristyTrans
Non mi son mai Data unetichetta come si usa fare di solito a quelle come me, anche se amo tremendamente gli Uomini di una certa età, e fare lamore con loro mi e sempre piaciuto. nello stesso tempo, non sono indifferente al fascino di una bella femmina sexy e provocante. una volta ci si definiva bisessuali, o per abbreviazione bisex,oggi tra le varie definizioni di transgender, crossdresser, trans, non si sa piu come catalogare quelle come me. forse non cè una definizione o etichetta, a me piace definirmi semplicemente una femmina mancata. lavventura che vi vado a raccontare, ben dimostra la mia Ambiguità Sessuale. vengo da una famiglia mista, mista nel senso di provenienza, mia mamma e veneta, mio papa che ora non ce piu era calabrese. anche se e cresciuto a milano. io sono Lombarda al 100% nata e vissuta sempre a milano. però al sud ho tanti parenti mai conosciuti, dato che mio papa per contrasti familiari, si e sempre rifiutato di Tornare in Calabria anche solo per visitare il posto in cui era nato. al tempo, e parlo di anni fa, ero venuto a conoscenza di una cugina di nome Daniela, detta la Dany. la Dany era una bella fighetta di Ventanni, almeno dalle Foto che avevo visto di lei era splendida.poteva benissimo fare la modella. lunghi capelli neri corvino lisci, fisico magro, fianchi Stretti, alta piu o meno quanto me, circa 1,70, due belle tette sode e gonfie, un visino da troietta con due labbra carnose da pompinara, un nasino piccolo alla francese, e due occhi da gatta in calore. questa era mia cugina. pelle leggermente olivastra,tipica del sud, era una vera bellezza. ci tenemmo in contatto tramite internet, lei doveva venire a milano per studi, era quasi estate e mi chiese se poteva fermarsi un po da me, almeno finche non avrebbe trovato una stanza con delle amiche che si era fatta proprio a milano. dissi che lavrei ospitata piu che volentieri, poi mi pentii subito,appena mi resi conto che avere mia cugina per casa,avrebbe limitato le mie avventure sessuali con gli Uomini. ormai era fatta, e dovevo cercare di sopportare la cosa almeno finche non avrei riavuto la casa libera tutta per me. il giorno del suo arrivo, ero un po nervosetta, non ero preparata ad un incontro come quello, e quando la ragazza mi si presento alla porta con la valigia in mano, devo dire che rimasi incantata a guardarla. dal vero era anche piu bella che in foto. addosso aveva poca roba, una t-shirt scollatissima che le faceva intravedere il seno prosperoso, un paio di shorts come quelli che porto sempre io sgambatissimi, tanto da lasciarle scoperto mezzo sedere. aveva delle gambe da pantera. la feci accomodare, ci abbracciammo e ci baciammo. sentire il suo seno addosso al mio petto mi fece un certo effetto devo ammetterlo. dovetti allontanarmi subito per evitare brutte figure. la feci rinfrescare e sistemare in bagno, poi ci sedemmo sul divano a parlare un po e a conoscerci meglio. infondo pur essendo parenti, nessuno dei due sapeva cosa faceva laltra, mi incantava,era bella, sexy, troia, al solo sguardo immaginavo attirasse un sacco di maschi. lei mi fece un sacco di complimenti per la mia femminilità, (al tempo ero piu snella e magra di oggi). imbarazzata e un po eccitata, ricambiai i complimenti. chissà quanti uomini ti corteggiano le chiesi alla fine, sei un vero splendore. Dany non nascose che era si molto ammirata, e la cosa la eccitava pure. questo non smentiva lidea che mi ero fatta di lei, non la conoscevo, ma a istinto, avevo capito che era una Troia piu di me. quella notte dormii poco, sapendo di averla a pochi passi non riuscivo a chiudere occhio. me la immaginavo mezza nuda sul letto, accovacciata che dormiva. intanto che fantasticavo su di lei,sentii bussare alla porta della mia camera. dissi di entrare, ovviamente era lei, eravamo sole in casa. nemmeno lei a quanto pare, riusciva a chiudere occhio, cosi mi chiese se potevo farle compagnia finchè non si fosse addormentata. era mezza nuda, come la immaginavo, solo con il perizoma e il reggiseno addosso. i lunghi e neri capelli sciolti sulla schiena, si sedette sul letto accanto a me, Ovviamente Già da tempo la Cuginetta aveva saputo che ero Travesta, e a quel punto, data lora, volle sapere e curiosare un po sulla mia vita privata. senza mezze parole o vergogna, andò subito al punto, e mi chiese quanti bei Grossi cazzi avevo già preso dentro. la domanda mi stupi non poco, non la immaginavo cosi intraprendente, dopo unattimo di imbarazzo, parlavamo come due pettegole di Grossi cazzi e di Uomini. Dany mi confidò, che aveva partecipato a varie Gang Bang con Ragazzi del suo paese, ma che erano i Neri ad attrarla di piu. le risposi che i Neri sono i maschi che scopavano meglio di tutti, ma che erano anche abbastannza violenti. continuammo a chiacchierare scambiandoci pareri, e confidenze, finchè, mi fece una proposta alquanto bizzarra, volle vedermi con indosso un suo completino intimo. avevo già i miei addosso, che poi non erano tanto diversi dai suoi, se non nel colore. indossavo una T-shirt nera con cui andavo a dormire la sera, capelli legati a coda, e un perizomino nero sotto. lei mi tirò fuori da una borsa, un completino rosso compreso di calze autoreggenti, reggiseno e perizomino. insistette talmente tanto, che alla fine accettai di indossarlo. fu lei stessa ad aiutarmi a metterlo, mi allacciò il reggiseno da dietro, mi aiutò ad infilare le calze, e devo dire era molto eccitante, sentire le sue manine delicate toccarmi. sinceramente avevo anche sonno, me lo fece passare lei. ti sta dincanto disse poi alla fine ammirandomi, mi abbraccio e mi mise la lingua in bocca baciandomi. Un Gesto simile non me lo ero aspettata, mi prese davvero alla sporovvista la Troietta. ricambiai il caloroso gesto baciandola a mia volta. mi prese il cazzo gia bello duro, senti che roba disse, sei pure ben dotata. si piego su di me, e fece ciò che io di solito facevo ad altri, mi fece un pompino da favola, che dovetti trattenere non poco, per non svuotargli tutto in gola. mi mise a dura prova la ragazza devo dire. con quelle sue labbra da vacca mi spompino da dio. si tolse reggiseno e perizoma, e finalmente nuda, con i lunghi capelli che la avvolgevano, potevo ammirarla io ora nella sua intera bellezza. Certo che mia Zia si era data da fare per farla cosi bene, mi son detta. quasi la invidiavo, io non ero certo ella come lei, e un po avevo la sindrome del brutto anatroccolo, davanti a tanta grazia e bellezza, mi sentivo una Racchiona. La Dany,si mise a gambe aperte con la figa ben rasata e profumata, Adesso fammi vedere come una travestita scopa una donna Mi Ha Detto la Troietta guardandomi dritta negli Occhi come a sfidarmi. io son sempre stata passiva di natura, e Sesso con Donne non lo avevo ancora mai fatto ad esser sincere… ma certo non avevo bisogno di farmi spiegare come si doveva fare. le salii sopra, le apoggiai il mio grosso cazzo sulla figa gia bella bagnata, e glielo affondai tutto dentro con un solo colpo, facendola urlare. si attacco con le braccia al mio collo, mentre la pompavo forte scopandola gondendo insieme a lei sul lettone dove tante volte mi ero fatta scopare io dai maschi. la sfondai per bene a colpi di cazzo, per poi metterla di schiena e infilargielo pure in quel bel culetto sodo e abbondante, che chiedeva solo di essere aperto. chissa i vicini che avranno pensato quella notte. poco mi importava, la scopai e la stantuffai facendola godere molto. finche non le venni dentro, sborrandole in culo. dormimmo insieme quella notte, e fu un sonno molto piu appagante che se avessi dormito sola. il giorno dopo, eccitati entrambi per quella nottata, la cuginetta volle portarmi a conoscere dei suoi amici. sinceramente non fui molto contenta, e tentennai piu volte, ma lei insistette parecchio e dovetti cedere. mi porto a casa di un suo conoscente, non so dove trovò il tempo di farsi cosi presto, dei Nuovi Amici. ma non ci feci caso, potevano essere Ragazzi, conosciuti alluniversità che stava frequentando mi dissi alla fine. Finimmo in un appartamento di quattro locali, in unelegante palazzina,che non avevo mai visto, Dany sembrava invece conoscerla molto bene
, dato che mi portò proprio davanti alla porta Giusta, senza esitare una volta. ci doveva esser stata altre volte, ma mi domandai quando, visto era arrivata dalla calabria appena un giorno fa… o forse No? che fosse Già a milano da un pezzo e mi avesse presa in giro? Già, ma per quale motivo mentirmi allora? intanto che mi facevo tutte queste domande, la Ragazza suonò il campanello. Venne ad aprirci, unuomo non un ragazzo come mi sarei aspettata. questuomo che lei salutò con un Bacio sulla Guancia, e chiamò Guido. doveva avere piu o meno Cinquanta o Sessantanni. rimasi ancora piu stupita. che stava succedendo? chi era quelluomo, e perchè era tanto in confidenza con mia Cugina? Entrammo in casa, Luomo mi sorrise mi baciò la mano da vero signore, e mi disse Incantevole davvero. Dany sembrò illuminarsi, Visto? Che ti avevo Detto… non è Bellissima? non ci capivo piu nulla. Luomo ci condusse in un salotto lussuosissimo, con divano lungo in pelle nera, e Poltrone dello stesso taglio, ma il salotto non era vuoto, al contrario, vi erano seduti qui e la, altri uomini della stessa età del primo. Ne contai ad occhio almeno Dieci, sparsi per la grande sala. A Quel punto, ruppi il silenzio, accostai il viso a quello di Mia cugina, e le chiesi spiegazioni. Lei candidamente disse solo che erano amici del suo Uomo. quindi quello chiamato Guido, sarebbe stato il suo Uomo? Lei poco piu che ventenne, lui Uomo che poteva essere suo Padre? non sono mai stata bachettona, io poi che con Uomini di quelletà, Facevo di tutto, ma mi sentii un po stranita. Ci Accomodammo su un pezzo di quel lungo e comodo Divano, La Dany, continuava a tirarmi per mano, senza mollarmi unattimo. Tutti ci guardarono, decisamente la piu bella era lei, ma notai che molti sguardi erano anche per me. non sapevo se esserne lusingata o meno. che dovevo aspettarmi Daltro Ormai? lo avrei scoperto di li a poco. Dany per la prima volta, lasciò la mia mano, per dirigersi verso il suo Uomo, al centro del salotto, senza dire una parola, gli buttò le braccia al collo, e se lo slinguò senza Vergogna ne problemi, davanti a tutti. Vedere mia cugina cosi intraprendente, mi metteva a disagio. e io che pensavo fosse una santarellina. Era davvero una Troia, ma io lo dicevo cosi per scherzo, mai avrei pensato lo fosse realmente. mentre lei e il suo uomo, avvinghjiati luno allatra, si baciavano, non notai nemmeno che vicino a me, il posto lasciato dalla Cugina sul divano, era stato occupato da uno di quegli Uomini presenti. Voltai la testa verso di lui, e sentii la sua mano, accarezzarmi una coscia. avevo un paio di Leggins neri elasticizzati addosso, che ben presto sarebbero spariti insieme ad altra roba che indossavo. Mentre non potevo distogliere lo sguardo da Mia Cugina, che ora inginocchiata succhiava il cazzo duro e bello lungo del suo uomo, senza problemi davanti a tutti, non mi ero appunto, accorta, che mi erano stati tolti sia i Leggins, che la T-shirt che portavo. Ero come incantata, Vedere mia cugina comportarsi come me, mi aveva schokkata non poco. Infondo, era sempre mia parente… ne ero gelosa, dovevo io essere al centro dellattenzione, non lei. ero io la Trav Troia da sfondare non lei. e intanto attorno a me, si erano annidati gli avvoltoi, me ne resi conto, solo dopo che finalmente mi ridestai dallincantesimo. cercai di capire al volo che stava succedendo, ma non ne ebbi il tempo materiale, quegli uomini, Già tutti Nudi, che io non avevo visto ne avvicinarsi a me, ne tantomeno spogliarsi, mi presero senza tanti complimenti, mi arrivarono quindi in faccio tre o quattro cazzi duri, e mille mani ad accarezzarmi ovunque. Non vedevo piu mia cugina, e la cercai con lo sguardo, immezzo a tutti gli uomini che avevo addosso. alla fine la vidi, lei e il suo uomo, si erano appartati in un angolo del salotto, e già stavano scopando alla grande, sentivo Dany ansimare e godere come una vaccona. ancora piu sorpresa, non mi resi conto che avevo preso in bocca due di quei cazzi, riflesso incondizionato credo si chiami, quando fai una cosa senza rendertene conto. a quel punto, dato lei si stava divertendo, perchè dovevo preoccuparmi? tornai sulla terra, e mi diedi subito da fare anchio con gli uomini che reclamavano il mio corpicino. Finalmente, lasciata da parte ogni preoccupazione, iniziai a godermi anchio i miei Uomini, mi spostai al centro del salotto, volevo far vedere a Mia cugina che anchio sapevo essere lattrazione di tutti. non ci misi molto nel mettermi distesa sul bel tappeto colorato, e a farmi cavalcare da uno di loro, che senza prendere nemmeno precauzioni di nessun tipo, mi apri le natiche, e me lo infilò tutto dentro senza problemi, facendomi sussultare e sospirare forte al primo colpo. mentre altri, si facevano masturbare da me con le mani, e altri me lo avevano sbattuto in Gola. ero bella piena, con la mia ganga Bang personale. tanto che pure la cuginetta adesso si era fermata con il suo Guido, a incitarmi. Avevo questo signore di Mezza età, che con il suo bel cazzo infilato dentro al mio sederino, mi stantuffava come un Toro, su e giu, dalla mia schiena, mentre altri tutti attorno, mi palpavano si masturbavano, e da qualche goccia che sentii addosso, sicuramente, qualcuno era anche venuto, spruzzandomi da qualche parte del corpo che non riuscivo a vedere. Dany era distante, ma potevo sentirla strepitare con la sua bella vocina acuta, che incitava gli uomini a spaccarmi tutta. non avevo certo bisogno glielo ricordasse lei, mi sembrava lo stessero già facendo di loro volontà. Ci fu il cambio, e quello che mi stava stantuffando, senza sborrare, usci dal miuo culo, facendo posto ad unaltro, la cosa andava cosi, a girandola, un po uno un po altri, che ovviamente non erano solo tutti ad aspettare me, altri erano andati dalla cuginetta, che adesso ero un po piu libera dalla visuale, potevo vedere montata da tre uomini, uno era il suo Guido che se la scopava in una bella doppia in figa con unaltro, due in bocca. Era uno spettacolo unico la cuginetta sfondata da piu uomini insieme. la sentivo mugolare come una cagna, ma io non volevo esser da meno, e mi diedi da fare per imitarla, non avevo mai fatto una doppia prima dora, nel culetto fa ancora piu male che in figa se non si e abituali a questa pratica, ma non volevo che la Cuginetta calabrese, mi surclassasse, La Piu Troia dovevo essere per orgoglio per forza io delle due. cosi chiesi per la prima volta a due uomini se se la sentivano di entrarmi insieme dentro, ce da dire che solo due presero loccasione al volo. la doppia penetrazione non è facile, ci vogliono due uomini affiatati che sanno muoversi bene.Alla fine come detto, due uomini accettarono la cosa, e con calma si posizionarono, facendomi mettere in una posizione comoda per tutti, e alla fine venni prima penetrata da uno, poi laltro si mise al suo posto, e poco a poco entrò anche lui, mi dissero di rilassare il piu possibile il sedere, non era facile, immezzo a quel casino, tra le urla di piacere di Daniela, e il casino che facevano gli uomini attorno, non era proprio il posto addato per concentrarsi e fare le cose con calma, ma alla fine ci si riusci…. i due bei cazzi dei due uomini, entrarono dentro il mio culetto sfondato doppiamente. stavo morendo dal piacere, mai provato un piacere simile, dopo il dolore ovvio iniziale,fu il paradiso del piacere ad invadermi completamente. avevo gli occhi chiusi, potevo solo sentire La Dany che urlava come una Vacca, la stavano sfondando a dovere anche a lei. che situazione assurda stavo vivendo, tutto grazie alla Cuginetta. Non Avrei mai immaginato che potesse essere cosi Vacca quella bella Bambolina del Sud, che diceva di esser salita a Milano per studiare, ma che alla fine mi sa era venuta a farsi aprire la figa da tutti. e io ora ero sua complice, chissà mia zia cosa avrebbe detto se lo avesse saputo, probabilmente lavrebbe disconosciuta come figlia, ma Dany era brava a fare le cose di nascosto, nemmeno io lavevo scoperta,era una furbona non da poco quella Troiona. Invece non mi era ancora chiaro il motivo per cui aveva voluto coinvolgermi in quella Gang Bang assurda. poco importava, ero li con lei, godevo come u
na Vaccona, e questo mi bastava. il resto chi se ne fregava, mi dissi mentre i due mi aprivano il culo da paura muovendosi dentro di me in modo incredibile. Da qualche minuto non sentivo piu la voce della Cuginetta, che avesse già finito? ad un certo punto, il gruppetto di uomini attorno a me, si spalancò, come le acque si divisero per far passare lei, la vidi era raggiante, sul viso sconvolto dalla scopata appena fatta aveva un sorrisetto da vacca, vedendomi riempita da due uomini, si sdraiò accanto a me, sdraiandosi a pancia sopra si scostò i lunghi capelli vicino ai miei, e lasciò che alla fine il cerchio di uomini, si richiudesse per masturbarsi e svuotarsi su di Noi li a terra. io però ero ancora impegnata a farmi fare la doppia penetrazione, quando iniziarono ad arrivare le prime spruzzatine addosso che ci lavarono completamente. alla fine anche i due dentro vennero, riempiendomi il culo ormai completamente aperto e allargato, ci sarebbe passato un braccio adesso senza problemi. feci solo in tempo ad aprire la bocca e ricevere tutto il liquido bianco e caldo che i maschi ci offrirono. guardai la cuginetta, e ci mettemmo a ridere come due sceme,poi spontaneamente, avvicinammo le nostre labbra e ci baciammo,con le labbra ancora piene di sperma colante. aqltra sperma ci innaffiò sui capelli mentre ci baciavamo, sotto lo sguardo delluomo di lei e degli altri. fu unavventura incredibile che non avrei mai immaginato di fare in vita mia, specie con una Cugina come Daniela. da quel giorno, io e la mia cara Cuginetta, ci mettemmo a Troieggiare per tutta Milano con tutti gli uomini che la Ragazza aveva conosciuto nella sua permanenza lombarda. Dopo il suo ritorno in Calabria, non lho piu sentita purtroppo, e dire che mi aveva promesso ci saremmo tenute in contatto. da quellesperienza imparai molto. sopratutto che potevo fare una doppia penetrazione con altri uomini adesso che lavevo provata, grazie alla Dany. Per scambio opinioni idee o chiachiere [email protected] non faccio incontri, mi chiamo Christy e sono una Transgender.
Mamma ti amo | Racconto incesti di lucaded
Ho 18 anni, la mattina studio e il pomeriggio rimango solo in casa, sarà stata la noia ma iniziai a guardare video porno, mi piaceva guardare i trans, iniziai a provare i vestiti di mia madre, le sue calze, i reggiseni che imbottivo con fazzoletti, poi mi masturbavo. Un giono lei tornò prima dal lavoro e mi scoprì così vestito con il cazzo duro, invece di scandalizzarsi lei si spogliò e iniziò a cavalcare il mio cazzo, purtroppo per leccitazione venni subito e venni dentro.
Marco e Lucia amore fraterno 3 | Racconto incesti di Silkepill
Lucia dormì beatamente per il resto della notte mentre Marco non riuscì a riprendere sonno da quanto fu turbato dal comportamento della sorella, oltre che dalleccitazione che le aveva scatenato in corpo.
Ho sempre adorato mio nonno | Racconto incesti di federica
Il racconto è del tutto inventato,frutto della mia fantasia e di quella di mia cugina.
Mamma ti amo | Racconto incesti di lucaded
Ho 18 anni, la mattina studio e il pomeriggio rimango solo in casa, sarà stata la noia ma iniziai a guardare video porno, mi piaceva guardare i trans, iniziai a provare i vestiti di mia madre, le sue calze, i reggiseni che imbottivo con fazzoletti, poi mi masturbavo. Un giono lei tornò prima dal lavoro e mi scoprì così vestito con il cazzo duro, invece di scandalizzarsi lei si spogliò e iniziò a cavalcare il mio cazzo, purtroppo per leccitazione venni subito e venni dentro.
Scopare con moglie e suocera | Racconto incesti di gigi il frocio
È iniziato tutto per scherzo è finito in unammucchiata generale. Stavamo chiacchierando tranquillamente con mia moglie e mia suocera quando mia suocera si chino per prendere un bicchiere e avendo un camicetta molto aperta si vide una tetta uscire dalla maglietta e lei senza alcun imbarazzo mi disse sono ancora belle le mie tette vero, io risposi si sono molto belle e mi piacerebbe farci una spagnola e mia moglie vorrei vedere se hai il coraggio di farlo davanti a me e siccome avevo gia il cazzo duro lo tirai fuori e lo infilai in bocca a mia moglie mia suocera nel vedere il mio cazzo già duro si sfilo le mutandine e si mise a masturbarsi furiosamente.
Mamma ti amo | Racconto incesti di lucaded
Ho 18 anni, la mattina studio e il pomeriggio rimango solo in casa, sarà stata la noia ma iniziai a guardare video porno, mi piaceva guardare i trans, iniziai a provare i vestiti di mia madre, le sue calze, i reggiseni che imbottivo con fazzoletti, poi mi masturbavo. Un giono lei tornò prima dal lavoro e mi scoprì così vestito con il cazzo duro, invece di scandalizzarsi lei si spogliò e iniziò a cavalcare il mio cazzo, purtroppo per leccitazione venni subito e venni dentro.
Madri e figlie a servizio nel Nordeste Brasiliano. | Racconto incesti di Both_Sides
Via dall’Italia. Via dall’Europa. Sud America. Brasile per la precisione. Uno dei soci della mia azienda, ritiratosi anni prima per andare a vivere in quei luoghi e iniziare da capo con una vita completamente nuova, continuava a dirmi di mollare tutto e raggiungerlo. “La vita e’ qui. L’Italia e’ morta e tu ti ostini a […]
Mamma ti amo | Racconto incesti di lucaded
Ho 18 anni, la mattina studio e il pomeriggio rimango solo in casa, sarà stata la noia ma iniziai a guardare video porno, mi piaceva guardare i trans, iniziai a provare i vestiti di mia madre, le sue calze, i reggiseni che imbottivo con fazzoletti, poi mi masturbavo. Un giono lei tornò prima dal lavoro e mi scoprì così vestito con il cazzo duro, invece di scandalizzarsi lei si spogliò e iniziò a cavalcare il mio cazzo, purtroppo per leccitazione venni subito e venni dentro.
Ho creato un travestito | Racconto incesti di fellatio
Mio nipote Giorgio e un bel ragazzo,fin da piccolo mi accorsi che era effemminato,mia sorella era cieca e sorda….cercavo di farglielo capire……
Ho scopato con la mia dolcissima cuginetta | Racconto incesti di Foreveryoung
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Famiglia perversa | Racconto incesti di enrico pani
Storia di incesti 1
Da mamma a troia, ora inculo mio figlio | Racconto incesti di piccoloteo
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Mamma ti amo | Racconto incesti di lucaded
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Voglio godere dentro di te mamma | Racconto incesti di Dado I
Storia di fantasia ( qualche errore di scrittura nelle mie storie avviene solamente per il semplice fatto che sono scritte da un cell.)
Con mia cognata | Racconto incesti di Pippotto82
Il mio grande desiderio da quando l’ho conosciuta è stato quello di scoparmi mia cognata mia coetanea 1.68 di altezza bionda ,occhi castani , una quarta di seno , culetto bello che si fa notare subito , molto curata e dedita alle cure del corpo tra palestra e sport vari insomma un bel pezzo di […]
Mamma ti amo | Racconto incesti di lucaded
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