Il malumore di mia suocera | Racconto incesti di kranic 2021

dopo le tante scopate con la nonna e le più diradate scopate con mia suocera, all ultima scopata, noto che è più fredda, al che le chiedo il motivo di questa sua freddezza, tra le lacrime mi dice che ha capito che ho unaltra donna, si è fatta mille domande, tanti dubbi, pensava che scopavo con mia cognata maggiore, che anche se un pensiero glielo avevo fatto, ma non avevo tempo per dedicarmi a lei per adesso.

Scopiamo e inculiamo la mamma | Racconto incesti di swm

Mi chiamo Antonio, la mia vita scorre tranquilla, qualche ragazzina, amici, il motorino, approposito del motorino, è un catorcio, oggi è domenica, tutti a casa, dopo mangiato il babbo è andato subito nell orto poco distante,possiamo vederlo da casa, fa molto caldo, la mamma sta lavando i piatti, indossa solo una vestaglia leggera e un pannello, è molto corta e un po chinata posso vederle quasi le mutande, è grassoccia, parecchia cellulite e un sedere bello grosso, e non parliamo delle tette, sciolte sotto la vestaglia, pendono e appoggiano lulla pancia. decido di partire, fatte poche centinaia di metri come sempre il motorino si ferma,cerco di farlo ripartire ma niente da fare,fortuna che è discesa, torno indietro e mi infilo subito in cantina dove ho gli attrezzi per ripararlo. dopo poco sento il rombo del motorino del mio amico franco, lui è piu esperto e può aiutarmi ma passano i minuti e non lo vedo apparire, forse la mamma gli ha dato qualcosa da bere, salgo le scale di corsa andando in cucina, non vedendoli mi fermo un attimo, mi basta per sentire un po di trambusto dietro la porta di camera mia,se non si spinge bene rimane solo accostata, allento un pochino e li vedo,hanno steso una coperta sul mio letto,mamma è stesa di fianco sul letto in maniera oscena,la vestaglia sollevata, franco in piedi di fronte a lei, si è levato i pantaloni e lo sta spingendo in bocca alla mamma,un cazzo bello grosso, non come il mio ma bello grosso, è lui nche fa avanti e indietro tenendogli la testa spingendolo fino in fondo, con laltra mano ha alzato una chiappa e fruga tra il cesto di peli,parlano piano ma nel silenzio li sento molto bene, lo lascia un attimo e lo guarda negli occhi, ne avevo proprio voglia,antonio torna stasera e lui sta nel campo fino a tardi, vienimi sopra che ho voglia di sentirlo, si è stesa gambe a ciondoloni,sempre in piedi lui ha preso le tettone cadenti dalle parti accostandole, si è chinato e ha preso i due capezzoloni eretti in bocca, lei con in mano luccello se lo è accostato, ha tirato indietro la testa,chiuso gli occhie bocca aperta ha tirato un lamento quando è entrato e ha cominciato a pompare, non era piu il mio amico, tutto sudato che mi sbatteva la mamma che lo incitava con amore,piccolo mio, senti come ti voglio, quando vorrai potrai approfittare sempre di me, che rimanga un nostro segreto, vienimi dentro che voglio sentire i tuoi schizzi, pochi colpi veloci e lho visto accostarsi fermo, stava venendo. dopo poco lo ha baciato come un bambino nella culla, ha preso la strada del campo e lui se ne è andato. ero eccitato al massimo, ho aspettato il suo rientro ho salito le scale di cantina facendo finta di essere tornato allora, stava lavando la verdura,mi sono accostato dicendole; ti voglio bene mamma; anche io amore mio. ma lho abbracciata brancando le tette, mi ha fulminato ma io subito ho detto un nome, franco, è tornato tutto normale perche stava rientrando il babbo stanco morto, ha mangiato qualcosa e subito si è steso sul divano per dormire qualche oraentrava alle dieci per il turno di notte, ma non potevo aspettare; vieni in camera mia , dobbiamo parlare, questa storia deve finire, avevo già tutto in testa, appena dentro ho cercato di spingerla sulletto, si divincolava pregandomi; fermo, sei mio figlio, ho alzato la voce ma lei mi ha messo una mano alla bocca, si è girata volendo uscire ma prima che potesse lho accostata alla porta e le ho alzato la vestaglia piangeva; ti prego, parliamone dopo che è partito il babbo, quella notte come le altre notti a seguire ho dormito nel letto matrimoniale scopandola e inculandola allo sfinimento, il mio amico ha minacciato di rendere la cosa pubblica ma abbiamo trovato rimedio, quando io la scopo lui si fa fare un pompino con lingoio,quando lui la scopa io mi faccio fare un pompino con lingoio ma gode di piu quando la trattiamo da troia e la scopiamo e inculiamo insieme, meglio quando possiamo vedere dalla finestra il babbo nel campo !!

Serata imprevista 15 | Racconto incesti di Vinni

Ci risistemiamo ed io le apro la porta dello studio per farla uscire, tutti ci guardano, lei mi saluta amabilmente e si incammina verso l’uscita, come si allontana, lo sguardo di tutti i componenti dello studio si riversa su di me, deve essere fin troppo chiaro quello che è successo nella mia stanza, perfino il mio socio è uscito e mi guarda sornione, i ragazzi dandosi di gomito, le segretarie con sguardo di disapprovazione, e Estella poi, mi guarda proprio con aria schifata, indietreggio a lunghi passi all’indietro verso il mio ufficio, come una mummia che rientra nel sarcofago, cerco di richiudere la porta ma la mano del mio socio blocca la porta ed entra ridendo come un matto, la figlia Estella ne approfitta per intrufolarsi in stanza dietro di lui.

La mamma ninfomane | Racconto incesti di Kal

Ciao a tutti, oggi ho deciso di pubblicare questo piccolo racconto un po’ particolare, praticamente in origine era la bozza di una storia che sarebbe dovuta essere molto più lunga, ma per mancanza di tempo non ho mai finito di scrivere, mi sembrava però brutto lasciarla lì senza farla leggere a nessuno, quindi l’ho un attimo ricontrollata ed ora ve la propongo.

Le due sorelle | Racconto incesti di Francy88

Mi chiamo Francesca e la storia che vi sto per raccontare è successa realmente.Io e mia sorella Maria abbiamo sempre avuto un legame particolare fin da piccole. Forse è dato dal fatto che ci togliamo solo due anni, io ne ho 22 e lei 20 equindi si può dire che siamo cresciute insieme, ma forse anche perchè siamo lopposto sia a livello caratteriale che fisico, e come si sa gli opposti si attraggono. Infatti lei ha un carattere molto aggressivo, sempre in movimento, un peperoncino insomma,alta, pelle scura, capelli neri, ochhi neri, fisico scolpito da anni di nuoto, un seno piccolino ma sodo e un culo mozzafiato. Io sono praticamente lopposto: sempre calma, pigra, diciamo ke preferisco stare sdraiata su un divano a vedereun film, alta (abbiamo preso da nostro padre, un uomo di 50 anni alto con un fisicaccio da paura,anche lui sportivo da una vita), magra, bionda occhi azzurri e pelle chiara e una sesta coppa C di seno. Comunque a parte questo i nostri caratteri diciamo che non si somiglino molto. E quindi ovviamente dopo le svariate liti per svariati motivi dopo ci vogliamo più bene di prima. Adesso da quando siamo grandi non litighiamo più come prima, anzi siamo diventate più complici e amiche. Anche se Maria da quando si è fidanzata e convive (da un annetto circa) è più distante. Io praticamente dopo un anno mi sono lasciata e quindi lappoggio emotivo di una sorella non mi dispiacerebbe. Comunque da quando entrambe abbiamo cominciato ad avere le prime esperienza, i primi rapporti con i nostri rispettivi ragazzi,ci siamo sempre confrontate, magari non entrando troppo in particolari, diciamo che ci fermavamo a raccontarci qualche posizione e poi finiva con una grossa risata. Una sera sono andata a trovarla a casa, il suo ragazzo lavorava e faceva il turno di notte, quindi io decisi di andare da lei vedere un film e poi tornarmene a casa. Giusto il tempo per rilassarsi un attimo senza pensare a quello che stavo attraversando, essere lasciati è una cosa bruttissima, sopratutto quando non si capisce il motivo. Arrivai a casa sua in anticipo di una decina di minuti, suonai ma non rispose nessuno; risuonai ma ancora niente, allora decisi di chiamarla. Ma anche in questo caso niente. Stavo iniziando a preoccuparmi,chiamai mio padre chiedendogli se avesse sentito Maria e che ero sotto casa sua ma che nessuno mi apriva;mio padre non era mai stato favorevole al fatto che Maria andasse a convivere, ma essendo una bravissima persona, decise alla fine di regalargliela lui stesso la casa, con il patto che avrebbe comunque tenuto i doppioni delle chiavi,quindi papà quasi ogni giorno passa da casa sua controllando se è tutto apposto. Comunque quella sera dopo aver terminato la chiamata con mio padre finalmente sentii la voce di Maria al videocitofono: che vuoi???sali ero sotto la doccia, non potevo mica uscire e aprire la porta in un battibaleno…!!! ancora icredula pensai questo è il ringraziamento per la mia preoccupazione! . Decisi di evitare ulteriori discussioni perche sarebbe finita con un megalitigio, io che me ne vado e addio film e popcorn, quindi salìì le scale e la trovai davanti al portoncino, avvolta da un accappatoio tutta bagnata. Mi fece accomodare nel suo spazioso divano e dopo essersi asciugata e vestita si accovaccio accanto a me. Fece partire il film, romantico ovviamente, e dopo qualche istante mise in pausa. Mi guardò e mi disse: Francy io ti devo parlare…ho litigato con Marco e penso che questa sera non torni nemmeno..Ora capisco quel nervosismo al videocitofono, avevo captato qualcosa…Mi raccontò che lui era rientrato tardi come al solito e che lei essendo una supergelosa le aveva fatto la solita scenata di gelosia, quindi esausto se ne era andato dicendole che questa sera lavrebbe fatta rimanere sola per pensare e capire che questi atteggiamenti non avrebbero portato a nulla di buona tra di loro. Scoppiò in lacrime e mi abbraccio così forte che caddi allindietro stendendomi nel suo divano. Maria ancora in lacrime si distese accanto a me e dopo qualche minuto smise di piangere. Le dissi frasi rasserenanti e cominciai ad accarezzarle il viso e le braccia. Ad un certo punto lei si sollevò il busto mi guardò con gli occhiancora umidi e mi diede un bacio sulle labbra. Rimasi stupita da ciò che era appena successo e senz arendermene conto dopo un secondo me ne diede un altro, questa volta aprì le sue carnose labbra e con la sua lingua accarezzò le mie. Non capìì il motivo ma so soltanto che in quellistante il mio corpo divento un sussulto di emozioni e di piacere. Non avevo mai e dico mai provato attrazione per una donna ma quella volta stupì pure me. Mi ritrovai la sua lngua in bocca e quasi involontariamente corrisposi a quel saffico bacio. Rimasimo così per qualche minuto poi cominciò ad accarezzarmi i seni, mi abbassò il top e ne usci uno strinse tra le sue dita il mio capezzolo, quasi a farmi male e dopo cominciò a leccarlo. Anche se presa dalla situazione continuavo a non capire cosa fosse successo, cosa era scattato in noi, e forse leggendo sul mio volto un senso di smarriemnto mi disse: Francy sorellina mia ho tanto bisogno di stare bene e di non pensare a niente, solo tu che sei mia sorella puoi capire di cosa ho bisogno. In quel momento capìì che mia sorella stava provando le stesse mie sensazioni, anche io ero stata lasciata e anche io avevo bisogno di stare bene. La guardai e le feci un sorriso, lei capì che sarai stata capace e felice di farla stare bene allora prese la mia mano e mi disse: fatti guidare da me, non ti preoccupare, accompagnò la mia mano fino al suo ventre dove lei stessa si stava abbassando i pantaloncini e di conseguenza gli slip, riuscìì ad intravedere parte del suo clitoride, come se stesse brillando, allungai il mio braccio e con la punta delle dita iniziai a toccarla. Sentivo e vedevo la sua vagina completamente depilata aperta e bagnata,allora cercai di infilarle un dito, la sentivo ansimare dal paicere, la sua vagina pulsava ed emanava un odore particolare, di sesso. La feci sdraiare sul divano, le allargai le gambe e cominciai a leccargli quella dolcissima fica, alternando con qualche piccola penetrazione delle mie dita, lei ansimava sentivo il suo respiro farsi sempre più pesante fino a quando mentre avevo la lingua dentro quel dolcissimo buchetto la sentìì venire…A quel punto lei fece lo stesso con me,mi spogliò completamente,mi tolse il perizoma mi aprì le gambe e con molta passione mi lecco la vegina anchessa completamente depilata, ero bagnatissima e mi piaceva sempre di più lidea che stavo scopando con mia sorella. A quel punto dopo avere aspettato che anche io raggiungessi lorgasmo mi disse: brava sorelliina hai visto che ci si sente meglio…ma ancora non abbiamo finito! A quel punto si mise seduta sopra la mia vagina e cominciò a strofinarsi; il suo clitoride si toccava con il mio provocandoci unimmenso piacere,sentivo che eravamo bagnatissime, ci stringevamo i seni, ce li baciavamo…tutto era bellissimo, in quella posizione venimmo un sacco di volte. Dopo due ore di intenso piacere restammo sfinite e nude nel divano, continuando a toccarci e sfiorarci. Eravamo ancora in questa posizione quando davanti hai nostri occhi vediamo nostro padre che per la preoccupazione era venuto a controllare. Ci trovò completamente nude nel divano, Maria aveva ancora le sue dita dentro la mia vagina; Mio padre rimase come scioccato e noi per la vergogna cercavamo di ritrovare i nostri vestiti per coprire le nostre nudità. Io non riuscivo ad alzare nemmeno lo sguardo, ricordo che continuavo a cercare a terra non so nemmeno io cosa,ad un certo punto sento mia sorella Maria scoppiare in una risata. Alzai lo sguardo e vidi mia sorella che fissava mio padre lo guardai pure io e mi accorsi che si era ammutolito e che tra le gambe qualcosa si era svegliato. Il suo pene sembrava esplodere dentro le sue mutande.Lui cerco di giustificarsi dicendo: Scusate non vi volevo spiare, mii ero solo preoccupato, scusate scusate…a questo punto vidi mia sorella Maria alzarsi e ancora tutta nuda abbracciare mio padre e gli disse: papi nondevi
scusarti, guarda che se vuoi puoi divertirti pure tu con noi, vedo che ne avresti voglia.E con molta naturalezza allungo il braccio e iniziò ad accarezzare il pene di mio padre. Io non riuscivo a credere alle mie orecchie, mio padre immobile e senza parole. Mi ricordo solo che disse: na che stai facendo?.Ma quando Maria gli sbottonò i jeans e prese in meno il suo enorme pene, non capìì più nulla,sul suo volto si vedeva solo il piacere. Cominciò a menare quel cazzo duro e pieno di passione, Maria mi chimò invitandomi ad inginocchiarmi. Io lo feci e mi ritrovai il cazzo di mio padre in faccia. Maria lo prese e me infilò in bocca, quindi cominciai a sponpinarlo per bene e nel frattempo la mia sorellina riprese ad infilarmi le sue dita nella vagina ormai superbagnata ed eccitata. Limbarazzo era ormai svanito. Mio padre ad un certo punto mi fermò e mi disse :Franci tesoro mio vacci piano vuoi che ti venga in bocca??? Allora mi fece alzare e mi riaccompagnò sul divano dove fece mettere sia me che mia sorella a pecorina sul divano edopo averci leccato la fica per bene ad entrambe ci disse: scusate bimbe mie ma non posso più fermarmi! e ci penetrò una alla volta prima a Maria e dopo a me, alternandoci colpi intensi e decisi. Sentivo che ci apriva facendo entrare tutto quel cazzo dentro di noi, io e Maria ansimavamo senza più fermarci e poco dopo sentii dentro di me tutto lo sboro di mio padre, ma per non fare differenze mentre stava ancora venendo uscì ed entrò dentro Maria dandole quel poco di smerma che rimaneva in lui…

Mamma fammi vedere le tette | Racconto incesti di Hero Solo

Mamma, fammi vedere…le tue tette. Un racconto pescato in rete, cui ho aggiunto le mie esperienze personali.. Da adolescente, avevo una voglia matta di vedere una donna nuda dal vivo. Purtroppo fino a 20 anni non ho avuto la ragazza né tanto meno rapporti sessuali. E così, un po’ come tutti i ragazzini, mi accontentavo […]

Una madre costretta a subire 4 | Racconto incesti di toti

Con mi madre che ha 62 anni, continua la nostra storia alla grande. Credetemi non esco piu con le donne, zero, con mamma ho tutto lerotismo a casa. Ieri sera abbiamo cenato tutti e tre io lei e mio padre, io vivo con un appartamento accanto a loro, uso casa dei miei come ristorante, lavanderia e ora sesso. Dopo cena dissi mamma devi venire un po dentro da me perchè devi sistemarmi le camicie nel cassetto che solo tu sai fare, mia mamma fece un po lo sguardo impaurito per la presenza di papà, ma poi lui stesso disse e vai non sai che tuo figlio veste come un damerino? e si mise a ridere…finimmo di cenare lui ci saluto per la notte e se ne ando a dormire, io dissi mamma vado? ti aspetto dentro? lei con aria seria disse dammi dieci minuti e vengo da te..( voi non sapete che da 4 mesi la metto in condizioni imbarazzanti la spio col suo consenso quando va a scopare con lo zio nel parcheggio dello stadio e quando 15 giorni fa la portai al cinema della citta la costrinsi a masturbare un ragazzo pressoapoco ventenne che vi raccontero ) dopo poco bussa alla mia porta la apro ed appena chiudo la porta mi da uno scappellotto al petto dicendomi, ma hai perso la testa con tuo padre di la? lo sai che mi imbarazzo e di lui mi cago sotto? non potevi aspettare domani? no? mi stai rendendo la vita difficile.Dai dimmi che vuoi, sbrigati che quello finge di dormire e non mi sento tranquilla con lui di la che mi aspetta, perche ti aspetta se ha detto vai da tuo figlio e ci ha dato la buonanotte? si si poi te ne sei entrato e lui mi ha chiamato in camera da letto e mha detto torna presto che ho voglia…cazzo allora ti vuole scopare? si dai fammi andare rimandiamo a domani, tu adesso ti metti a spiare dalla parete e ti seghi dai a mamma fammi andare ho paura, no come vuoi rimanermi cosi guarda qua, lo caccio fuori ero solo in slip, dai ti faccio na sega veloce ma fammi andare, la butto sul letto, lei che fai? sei scemo ci puo sentire ti prego, mi butto sopra di lei e lei con voce tremante no da lo sai quello ci puo sentire ed io la rassicuravo no mamma nel salone si sente no in camera mia, ma che hai paura? tesoro ho paura delle tue dimenzioni se ne puo accorgere? mamma non ti penetrero a fondo e non ti vengo dentro cosi non ti trova lo sperma dentro…dai ci metto due minuti, con aria seccata mi fa alzare e dice aspetta devo togliermi la mutanda? ecco e se la sfila ed io la aiuto, si mette a gambe divaricate e dice dai fai presto e non farti sentire, la penetro di un colpo solo mantenendomi sulle braccia e lei con voce strozzata disse cazzo lhai ficcato fino alle palle e non gli do il tempo di replicare che accellero la chiavata facendo cigolare il letto e lei che dice con voce dolorante ma a bassissima voce, porco, sei un porco, hai e quello se ne accorge mi trova tutta allargata adesso…lo sfilo e dico dai fammi la sega, no tu con la sega ci metti molto ed io nn ho tempo, gli e lo rificco dentro e lei che dice hai fai piano porco…ma perche stai cosi arrapato? penso a lui che fra poco ti chiavera nella mia sborra e lei no nn venirmi dentro..non farlo non farlo non farlo ed io affondo sempre di piu, ma quando sborro un po prima lo tiro fuori e lei lo afferra in mano e mi fa schizzare sulle sue mutande e mi dice adesso fammi andare a lavare dai dammi la asciugamano che mi lavo da te…le dico mentre si lava dopo che hai scopato digli ora devo andare dentro da nostro figlio perche lho lasciato coi cassetti aperti solo perche tu aspettavi qui a me e per non farti innarvosire sono venuta a stendermi accanto a te nel letto, lei annui e cosi fece, io corsi subito alla mia parete della camera che da sulla loro parete dove ce la loro spalliera del letto matrimoniale, dopo 5-6 minuti la sento entrare e dice sei ancora sveglio? sono venuta da te perche poi ti innervosisci aspettarmi dopo rientro perche gli ho lasciato i cassetti aperti che disordine, e sento mio padre dire quello si deve trovare una moglie, lei si mette a letto e sento lui che dice non hai le mutande? brava sei pronta per luso? e col vestitino ancora da casa? si dopo devo andare dentro da lui che mi spogliavo a fare ho tolto solo la mutanda, sento lui che rumoreggia con la rete si sara posizionato sopra mamma, infatti sento lei che dice con voce alta perche sa che sto spiando, aspetta fammi aprire meglio le cosce, ecco ce lhai duro dai lo metto dentro io tu mantieniti sulle braccia e sento il classico haia…di mamma, lha penetrata e subito il cigolio inizia e lei che dice cazzo come ce lhai tosto marito mio, e lui che le dice ti chiavo, si ti chiavo…e lei con finto ansimare che dice si dai dai sfogati…e lui la prima volta lo sento chiamarla zoccolona mia quanto sei femmina e lei si si dai cosi sborraaaa e finge lorgasmo dopo pochi cigolii lui dice sborro sborro ed ecco il silenzio lei che scende dal letto apre il cassetto e dice devo mettermi la mutanda, la sento andare in bagno, ma dopo 5 minuti e gia da me, entra con la mutanda in mano e la porto in camera si stende sul letto ed aprendo i coscioni mi dice hai sentito tutto? ed io gia mi ero adagiato sopra di lei gli e lo ficco dentro e lei che dice sorpresa…infatti era vero era piena di sperma, le dico subito ma nn ti sei lavata? e lei no, porco, no e quello che ti piace? sapere e vedere? ed ecco allora chiava dai chiava nella sborra di quellaltro cornuto come te…siete due i cornuti solo che lui non lo sa e tu invece lo sai da chiava si si cosi affonda…hai hai hai…la feci male la affondavo come un ossesso lei mi stringeva la testa per dirmi fermati mi fai male..ed infatti mi diceva fai piano mi stai scassando..piano..ed io che piano troia, che piano sei una puttana vieni da me con la sborra di tuo marito dentro e devo chiavarti pure piano? hai hai hai mi fai male..hai hai hai…zitta puttana dopo te lo metto in culo…noooo…se pazzo…non ti permettere lo sai che laltra volta mhai fatto uscire il sangue e gridavo…quello verrebbe e ci ammazzerebbe…ma dai puttana te lo metto domattina in culo…se se disse lei con aria disturbata ed impaurita…le sborrai dentro fiotti di crema e lei disse un haaaaaaa liberatorio…poi ancora lo tenevo dentro che si stava ammosciando lei mi prese con tutte e due le mani la faccia e disse amore mi hai fatto male stavolta, ma ti piaceva e ho resistito il dolore…ti amo a mamma ma cerca di non farmi impaurire quando ce lui, vedi gioia mia per te faccio tutto ma tuo padre mi fa paura perche e un violento…visto ti accontento in tutto? sono diventata la tua puttana ho masturbato uomo e un ragazzino al cinema, tho dato il culo e hai visto quanto sangue e uscito, ma ti prego continuero a farti felice amore mio ma nn farmi avere piu le paure con tuo padre..ok a mamma? si le dico, la bacio passionalmente mi fa mettere al fianco si alza prende le sue mutandine e si reca nel mio bagno, la seguo si sciaccua, si asciuga e le dico mamma ho voglia di te…lei tesoro mio devo andare non tiriamo troppo la corda ho paura, ok mamma vai la bacio appassionatamente lei mi carezza il viso buona notte a domattina ti aspetto per colazione..alle 8 sono da loro mamma mi fa caffe e poi latte e cereali, e parliamo se domenica vogliamo andare ad un agriturismo e cercare dei funghi, papa acconsente, poi dice vado a farmi la doccia e barba ti serve il bagno? mamma disse no vai vai pure, lui mi saluta e si chiude in bagno..sento aprire la doccia dopo poco, mi avvicino a mamma e la bacio lei sobbalza no tesoro mio con lui di la no amore di mamma mi faresti morire…dai mamma senti lacqua scorrere? dai due minuti, lei impaurita si mette a pecora con le mani sul tavolo abbassa la mutanda fino ai polpacci la penetro e lei dice solo sbrigati sbrigati amore mi sento morire tremava tutta, ed io affondavo sempre di piu i colpi nella sua figa ma lei nulla non parlava mugolava solo, dopo poco le sborrai dentro e subito presi dal tavolo dei fazzolettini di carta per alimenti e gli tamponai la figa da dietro lei ancora a pecora la puli la mia sborra…che goduria chiavarti con lui in bagno…lei sorrise e disse sei un porco..salutai e scesi in negozio dove incontrai il ragazzo 20 enne che feci masturbare da
mamma al cinema e lui sa che e una mia amante..no che e mia madre..disse a quanto me la farai scopare la tua signora ? vieni domani allo stadio verso le 18 al lato della porta secondaria, senza dire nulla a mamma quella sera dovevamo andare dalla manicure amica mia ma appena vide che imboccavo la strada dello stadio disse porco io lo sapevo ti vuoi fare una bella chiavata in macchina vero? si infatti arrivati li cera il ragazzo col suo motorino mamma appena lo vide disse e che ci fa questo qui? io sorridendo dissi indovina? no tu sei pazzo ma se quello mi riconosce? e se mi vede entrare dove abitiamo? ma dai che cazzzo ti sei bevuto il cervello? lo feci salire nel suv e lei disse ragazzino io non sono una puttana ho una storia con questo giovane e lui si eccita che io ti tocco, posso fidarmi di te? io sono una donna sposata con un figlio e capisci? lui timidamente ma eccitatissimo disse signora non vi preoccupate il suo fidanzato mi telefona e mi incontra x stada e mi dice il posto dove farmi trovare ma io non so nemmeno le vostre abitazioni ne i vostri nomi..ok lei si rassicura a quelle parole, io abbasso il ribaltabbile dove e seduta lei le tolgo le mutande lei apre i coscioni e dico al ragazzo dai toccala dove vuoi, lui e seduto indietro e fa fatica ad accarezzargli o meglio palarle le cosce che al ragazzo le piacciono perche qundo al cinema lei lo segava lui le accareccava le coscie..lui le mette la mano sulla figa e lei ha il suo cazzo vicino alla bocca ed il ragazzo prova a spingerla con la testa e lei nervosa disse; no mocciosetto queste cose non le faccio…le dico a lui dai se vuoi se desideri fatti fare la sega ma se voui puoi scoparla e lei ma sei scemo?? non se ne parla nemmeno..uno sconosciuto ma che scherziamo? dai faccio io tesoro una volta sola, e le dico x rassicurala dai mette il preservativo..di cosa hai paura? ok dai facciamo presto, lui si mette al mio posto io scendo per andarmi a sedere dietro siamo in penombra e lei dice al ragazzo hai messo il preservativo lui si si..invece non era vero, daccordo con me in uno sguardo smorfioso a sua insaputa, lei lo fa mettere tra le sue coscione aperte le dice di mantenersi sulle braccia e lei quando lo tocca dice maiale nn ce lhai e? vabbe ho capito il mio uomo mi ha fregato il ragazzo lo ficca dentro ma nn e grosso come il mio, e inizia a chiavarsela col ritmo forte e lei dice solo eee che cazzo stai cosi arrapato? e lui si siignora mi eccitate tanto…siete bella e io dietro lho dato in mano a mamma e lei con goffaggine per la posizione me lo mena poi mi metto al posto di guida dove lei puo impugnarmelo bene e inizia la sega arrapante perche il ragazzo la chiava ma chiamandola signora ed io le ordino di chiamarla troia…ma lui intimidito attende il consenso di mamma che presto le dice dai piccolo scopati la vecchia signora che pensi mentre mi chiavi che sono tua madre? si si lui dice si e vero…ok allora chiamami mamma e subito io dico ok ti chiamo anchio mamma? si porci chiamatemi mamma tutti e due ed il ragazzo inizia a fotterla da animale dicendogli di tutto e di piu e mamma che mi sussurra figlio mio questo cesso mi sta facendo godere…ed io si si mamma godi mi arrapa se godi veramente con lui…sara che nn ce lha grosso come il tuo e non mi fa male…sto venendo…che zoccola che sono…altro che una donna casta..una mamma…io sono una troia incestuosa…ma comebello godereeeeee…il ragazzo sborra dentro ed io come un ossesso lo tiro e dico sbrigati vai dietro devo chiavarla io adesso lo graffio pure nella foga di tirarlo, mi piazzo in mezzo alle cosce di mia mamma e la fotto e lei inizia a dire oscenita si si figlio mio sborrami dentro pure tu..hai che cazzone che hai dai sfondami non grido stavolta la sborrata del ragazzo ce lho dentro e fa scivolare il tuo..haaa che cazzo che tieniiiii…haaaa…hai un cazzone da cavallo….hai preso da tuo padre…ma tu ce lhai piu grossoooo..hai…mentre la chiamo troiaaa…sborro nella sua figa….il ragazzo ci saluta lei si pulisce …io mi risistemo….e torniamo a casa…ma nel suv con vetri fume mi faccio masturbare nel traffico cittadino e lei che mi sega a mano piena a ritmo forte e veloce e io che le dico mamma se una troia e lei si cornutone mio ma sborra…sborra…che ci possono vedere sei sicuro che sti vetri sono sicuri? ed io si fammelo in mano troia non avere sempre le ansie…puttana hai 84 anni e ti faccio chiavare con i ragazzi sei una troia…si porco grazie a te che sei un porco e stringe di piu il cazzo ed io le dico troia ma se ti tieni prima di me il fratello di tuo marito…puttana…e lei sai domani pomeriggio vado a chiavare con lui allo stadio cornuto…si mha chiamato ieri…puttana sborro…dai cornuto ci vieni a spiare?? cornuto…si sborro troiaaaaaaaaaa..

Come ho scopato mia nipote | Racconto incesti di Giucafi

Debbo premettere che sono costituzionalmente dal punto di vita sessuale un pan sessuale Peche ogni esperienza erotica che ho potuto concretizzare era frutto dellassolutan assenza di vincoli morali.Questa storia rappresenta in maniera molto precisa come è perché ho avuto senza limiti o riserve esperienze incestuose.La prima esperienza ha avuto come oggetto del desiderio e poi della pratica incestuosa una mia sorella che era di 10 anni più grande.Destate eravamo soliti vive amo in un paese di mare ,dormire la notte nel lettone matrimoniale,dove io trovavo posto,tra mia madre e questa sorella.Io avevo 17 zanna e la notte mi ritiravo tardi e quando mi coricavo facevo tutto in silenzio per non svegliarle,madre e sorella,ma anche perché le che donne per il,caldo dormivano con una sottana a che sempre era spostata e dava alla mia visione o il culo grosso sodo ci mia sorella o le vis e eli fitto orlo sopra la fica di mia madre.Io piano piano,mi coricavo e con mosse furtive avvicinavo la mia mano alle cosce di mia sorella facendole scorrere lentamente fino alla fica e li M fermavo ,continuando a muovere piano piano le dita nel clitoride.Io allora vedevo mia sorella che si spostava lentamente ma non si allontanava perché evidentemente le piaceva il contatto delle mie dita nella fica.Io con laltra mano dolcemente accarezzavo il mio cazzo Gino ad avere un orgasmo silenzioso.

Dal primo bacio alla prima scopata con mia sorella, una vera storia lunga due anni. Parte 2 | Racconto incesti di JackMiller

Eravamo rimasti allestate del 2000,lei aveva 14 anni e io 16 e mezzo.Ero fidanzato con una sua compagna di classe e la sera uscivamo nella stessa comitiva.Con la mia fidanzata ogni tanto ci appartavamo ma oltre a intense limonate non andavamo oltre.Se qualche volta provavo a mettere le mani sotto la maglietta o la palpavo mi respingeva.Ovviamente questa situazione mi innervosiva e mi confidai con mia sorella,lei mi chiese fino a che punto desideravo spingermi con lei e io risposi che come minimo dopo 3-4 mesi che stavamo insieme desideravo toccarli il seno e magari leccarlo.Lei con un mezzo sospiro mi disse che avrebbe tanto voluto un ragazzo che la desiderasse come io desideravo la mia ragazza e cmq mi diede ragione dicendomi che era la mia ragazza quella troppo santarellina ma che cmq io dovevo rispettare i suoi tempi.Erano i primi giorni del giugno 2000 e con la mia famiglia ci eravamo trasferiti alle case al mare. Il pomeriggio lo passavamo insieme in camera,io tra allenamenti e partite ero sempre pieno di dolori alle gambe e gli chiedevo di farmi dei massaggi,lei invece mi chiedeva i grattini sulla schiena.10 minuti lei di massaggi perché ne avevo più bisogno e 5 minuti di grattini io questi erano gli accordi ma lo facevamo già da anni questo gioco senza nessun altro fine.Un pomeriggio era in costume da bagno e si alzò per andare in bagno,al ritorno si sdraio a pancia in giù e aspettava i miei grattini.Non aveva sistemato bene le mutandine e oltre ad avere mezza Chiappa scoperta,dalla sgambata fuoriusciva qualche pelo nero dalla figa.Ho avuto unerezione immediata e sono rimasto qualche secondo a fissare quella mezza chiappa bianca che faceva da contrasto con il resto del corpo abbronzato,ma quello che più mi accendeva come una torcia erano quei peli che fuoriuscivano.Iniziai a farle i grattini ma la mia fantasia aveva iniziato il suo viaggio senza fine.Le osservai la bocca e per la prima volta mi accorsi che erano belle carnose,guardai il seno e vidi che aveva già una bella dimensione,era più grande di quello della mia ragazza e aveva almeno una seconda.Lei era robusta ma non grossa,e sembrava più grande dei suoi 14 anni.In quel momento lei non era mia sorella,ma davanti a me avevo il corpo di una ragazza che te lo faceva venire duro solo a guardarla.Era la prima volta che mi succedeva.Non sapevo come iniziare lapproccio perché avevo paura di una sua reazione,così mentre gli facevo il grattino spostai le mani dalla parte alta della schiena al fondo schiena,chiusi gli occhi e presi poi coraggio.Lentamente staccai una mano e lappogiai sulla chiappa scoperta e rimasi per un po con una mano sulla schiena e laltra sulla chiappa.Lei apri unattimo gli occhi,pensavo che stesse per dirmi qualcosa ma poi gli richiuse e il suo battito iniziò ad accelerare come il mio.Staccai anche laltra mano e praticamente ero attaccato come un polpo sul suo culo.Suonò la sveglia che annunciava il cambio massaggio ma nessuno dei due disse una parola.Mi fermai unattimo per sistemare il pene e metterlo diritto, era tutto stretto allinterno del mio box da mare.Così mi feci coraggio e mi distesi su di lei che ancora era a pancia in giù facendoli sentire il cazzo duro che si strusciava sopra il suo culo.Lei si abbassò un pochino come per sistemarsi meglio e per sentirlo meglio e quello per me fu il segnale che potevo continuare tranquillo.Iniziai a strusciarmi sempre più forte a tal punto che sembrava che la stessi scopando da dietro e nel frattempo avevo anche iniziato a dare prima dei baci sulla schiena e poi al collo.Lei si spostò i capelli tutti da un lato per scoprire meglio il collo e lorecchio ma dopo aver leccato queste parti non feci in tempo a darle un bacio in bocca perché dopo tutto quello strusciare e i suoi gemiti di piacere mi sborrai dentro i box.Così senza dire una parola mi alzai e andai dritto in camera mia.Lei rimase sdraiata a pancia in giù,sembrava paralizzata ma aveva lo sguardo estasiato……CONTINUA

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