Luisella II | Racconto zoofilia di Luisa Carolina

È stato una nuova cosa scoprire che quanto accaduto finora mi piacesse così tanto, non ci volevo credere, in ginocchio con le tette da fuori a leccare il cazzo del mio cucciolo, roba da matti, ma mi faceva eccitare e non c’era niente da fare, ero troppo oltre il limite, avevo varcato la linea, non potevo più tornare indietro, non volevo, stavo appunto di essere bagnata dalla sua sborra e mi faceva solletico per tutto il corpo.

Mamma mi fai un pompino? – 6 – Le prime sborrate nella sua fica | Racconto incesti di Anna madre incestuosa

Oggi ho deciso di riprendere il filo del racconto ripartendo da quello che era successo il mattino del mio risveglio dopo quel primo,traumatico pompino che avevo fatto a mio figlio e poi…tutto quello che era accaduto nei giorni successivi e che aveva dato inizio al definitivo cambiamento del corso della mia vita affettiva,erotica e della mia visione morale e del mondo.

Piccole troie 2 | Racconto etero di Dillinger

Tornando a casa dalla festa insieme a Guendalina, mi sentivo in corpo un’eccitazione fortissima che sconfinava con la felicità. Mi ero scopato Amelia, la ragazzina più sexy che avessi mai conosciuto……e lei sembrava essersi innamorata di me, tanto che adesso pretendeva di vivere con me un rapporto esclusivo. Sapevamo entrambi che la cosa non era realistica, per tanti motivi, ma lei ci teneva davvero…..mah….avrei fatto il possibile per godermi questa relazione, cercando anche di mantenerla segreta, ma dubitavo che ci sarei riuscito. Però non potevo rinunciare a scoparmi quella ragazzina…mi stava offrendo emozioni e sensazioni mai provate….era una botta di vita, una vera novità per me, forse mi avrebbe cambiato intimamente. Sapevo anche di correre grossi rischi, ma non me ne importava un granchè……non ero in grado di fermarmi, almeno non subito….

Le femmine sono tutte troie e puttane | Racconto scambio di coppia di Filippoacquario

Sono Filippo, un uomo di 50 anni, sposato da 22 e con due figli. Vivo, con mia moglie. in una cittadina della Sicilia. I miei figli sono fuori per motivi di studio. Non lo dico tanto per dire, lo dico dallalto della mia esperienza di 50enne e vi posso dire che le donne sono tutte: è solo questione di tempo, di prezzo e di simpatia. Intanto vi dico che nel mio ufficio su 12 colleghe me ne sono fatte ben 4; 2 nel passato e 2 attualmente sono mie amanti: una 35enne e laltra, più recente, solo da pochi mesi, 41enne. La situazione e lintrigo che mi hanno fatto diventare un porco sono state le scopate con la zia di mia moglie, sorella di mio suocero, quando, ancora 24enne, era fidanzato. Tutto iniziò una mattina di settembre quando la incontrai con due sacchetti di spesa. Mi offrii di accompagnarla e mi invitò a casa per una bibita fresca. Si lamentava del fatto che marito e figlio, come ogni anno, non potevano mancare allapertura della caccia ed era da sola. Tra lusinghe incominciò a toccarmi. Ero molto imbarazzato. Poi me lo tirò fuori e, facendo una smorfia di meraviglia, disse che sua nipote era molto fortunata. Mi portò a letto. Immaginate voi, per me, abituato con la mia fidanzata, nonché sua nipote, alla masturbazione reciproca e al massimo qualche leccatina o qualche spagnola, cosa volesse dire ritrovarsi con una bella 50enne formosa e porca che ti offre tutta la sua esperienza di donna vissuta e ti mette a disposizione tutto il suo corpo: tette, fica, culo e bocca dove sborrare. Non dovevo diventare un porco? Anche perché non finì tutto lì: ci incontrammo ancora e la storie continuò per 3 anni, fino a quando mi sposai. Oggi è 70enne e quando mi è possibile scherzando le dico: Zi, ti ricordi che bei tempi? Lei sorride dandomi una manata sul braccio come per dirmi: . Non sa che mi sono scopato pure sua nuora, la moglie del figlio che quel giorno era caccia. A parte la parentela è amica di mia moglie e sono coetanee. Un pomeriggio di un paio di anni fa venne da noi pensando che Maria Grazia, mia moglie, fosse a casa. Invece no e sarebbe rientrata più tardi. Premesso che, eccetto le cosce, non è una grande bellezza e non mi è nemmeno tanto simpatica, in quelloccasione, da soli a casa mia, i suoi atteggiamenti e quella antipatia, me la fecero apparire attraente e sensuale. Sprofondata sulla poltrona le sue cosce erano in bella mostra ed io, in piedi davanti a lei, le chiesi se gradisse qualcosa. Rispose di no e si rialzò dicendo che, visto che mia moglie non cera, andava via. Alzandosi ci ritrovammo vicinissimi. Non so cosa mi prese e lafferrai per i fianchi. Che fai? Sei impazzito? Come ti permetti? disse non appena tentai di baciarla appoggiando le mie labbra alle sue. Nel tentativo di scostarsi ricadde seduta. Mi chinai, le scostai la gonna e le accarezzai le cosce. Come ti permetti? Smettila! Con chi credi di avere a che fare? Ma capii subito che si trattava di una falsa resistenza. Infatti riuscii ad aprirle le cosce e a leccargliele. Anche se lei cercava, anzi faceva la finta, di scostarmi la testa, riuscii ad arrivare in fondo, sulle sue mutandine bianche e da lì la sua resistenza, o falsa resistenza, cessò. Mi diede tutto, anche quello che non aveva mai dato a suo marito: il culo. Fino ad oggi non vi è stata una seconda volta. La sorella, di 7 anni più giovane, è collega mia. La mia seconda amante attuale. la 41enne. Qualche mese fa, allinizio dellestate, entrò nelle mia stanza per dirmi se fosse stato possibile, farla venire nel reparto di cui sono responsabile in quanto aveva dei problemi dove si trovava. Le dissi che avrei dovuto parlarne col direttore. Lei mi pregò dicendomi che mi sarebbe stata grata. Poi io le dissi: Proverò…….Ma tu che mi dai?. Capì perfettamente. Arrossì. Si alzò, si diresse alla finestra e si soffermò a guardare fuori. E una gran bella donna di 41 anni; decisamente più bella e attraente della sorella. Ammirai il suo culo fasciato da un paio di jeans attillatissimi. Poi si girò di scatto e tutta rossa e imbarazzata disse: Se ci riesci e mi fai questo favore poi si vede No poi si vede, me lo dici ora, altrimenti niente. Sospirò forte e mi guardò come per dirmi che ero una carogna. Parlai col direttore, lo convinsi e nel giro di una settimana fu trasferita al mio reparto. Fu di parola e due giorni dopo me la scopai a casa sua. Più troia della sorella maggiore. un altro culo sverginato e quando le sborrai in bocca mi disse: Me lo hai fatto costare troppo questo cambio di reparto. Insistetti per rivederci ancora e disse di no. Insistetti lindomani in ufficio e disse: Dopo si vede Dopo quando? Quando rientro dalle ferie. Quando rientrò dalle ferie ero in ferie io. Quando rientra glielo ricordai. Non insistere! Se è possibile. Fu possibile 3 giorni dopo; ancora dopo e ancora dopo. Non posso non parlarvi di Cettina. E una ragazza di 22 anni che ho scopato esattamente il 3 ottobre, qualche settimana dopo il suo ritorno dal viaggio di nozze. Fa la cassiera al market del centro commerciale poco distante da casa mia e che io frequento regolarmente quasi tutti i giorni. Di lei mi ha colpito subito la sua faccia libidinosa; oltre al suo corpo acerbo, agile e ben proporzionato. Aveva capito benissimo che per pagare aspettavo che non ci fosse nessuno nella sua postazione. Si creò una certa confidenza che giorno dopo giorno diventava sempre più intrigante. Aveva capito che la guardavo, lammiravo e mi interessava. A quanto pare pure io, nonostante potessi essere suo padre, non le ero indifferente. Si sposò i primi giorni di settembre e quando riprese a lavorare in quei pochi minuti che mi soffermavo alla cassa, si parlava del matrimonio e di come si era divertita in crociera. Anche il 3 ottobre quando uscendo dallufficio passai dal market. Mia moglie sarebbe dovuta andare dalla mamma influenzata ed io avrei dovuto arrangiarmi per il pranzo. Essendo ormai convinti, lei che me la volevo scopare ed io che lei ci poteva pure stare, storcendosi la bocca e arrossendo ancora di più, disse: Che le sembra che non lo so che a voi maturi piacciono le ragazze giovani? Ed io, senza perdere tempo: Che ti sembra che io non lo so che a voi ragazzine piacciono gli uomini Maturi?. Mi guardò e, ancora tutta più rossa e imbarazzata, chinò la testa sulla spalla sinistra e sussurrò: Però col preservativo!. on credevo alle mie orecchie. Certo, ci mancherebbe risposi sorpreso. Al che prese una scatola di preservativi dallespositore e li aggiunse al conto della spesa. Era il giorno giusto: mia moglie non cera e lei aveva 2 ora di pausa. Mi seguì con la sua auto fino a casa. Quando entrammo la presi per le chiappe e la strinsi cercando di baciarla. Mi vergogno disse. Ma la vergogna andò a farsi benedire quando le ficcai la lingua in bocca e cominciai a palparla tutta. Ci baciavamo furiosamente mentre la spogliavo. Subito le leccai la fica facendola godere più volte. Le presentai il mio cazzo e lo guardò con ammirazione; lo menò, lo leccò e lo mise in bocca. Ero molto eccitato, non tanto per il pompino in se stesso in quanto, francamente, quelli di mia moglie e delle mie amanti sono unaltra cosa, ma per il fatto che mi stava spompinando una ragazzina coetanea di mia figlia. Misi il preservativo e la scopai facendola godere ancora. Lei supina ed io fra le sue cosce. Mi innamorai del suo buchino chiuso, pulito senza peli e molto stuzzicante. Mi sfilai il preservativo e spalmai una pomata sul cazzo e sul suo buchino. Era restia ma molto eccitata e curiosa. Allinizio fastidi e poi sempre più piacere. Le strizzavo pure il clitoride ed ebbe ancora un orgasmo. Le sborrai dentro e godette ancora dicendomi che le piaceva. Era il quarto culo che sverginavo… Non sono uno di quelli che dice che le donne sono tutte puttane tranne la madre, la sorella e la moglie. Delle prime due non so niente; di mia moglie posso dire che ultimamente sono riuscito a tirarle fuori tutta la sua troiaggine. Maria Grazia, da questo momento MG, è una splendida 48enne, sensuale, provocante e con tutti gli attributi al posto giusto: un bel paio di tette, un gran bel culo e un gran bel paio di cosc
e; mora con capelli lunghi e occhi neri. Intanto vi devo dire, tornando al passato, che, a seguito del mio svezzamento da parte di sua zia, nel giro di 2-3 mesi, le sverginai la fica, il culo e un bel po di sborra le feci assaggiare. Aveva 22 anni e da allora i nostri rapporti sono stati del tutto disinibiti e intensamente piacevoli, tranne, come in tutti i matrimoni, ad alcuni periodi di stanca e di apatia. Quasi un anno fa, durante uno di questi periodi, in un momento di riflessione, ammirandola seminuda mentre dormiva, pensai: ma le impiegate puttane sono solo nel mio ufficio? E mai possibile che un porco come me nel suo ufficio non cè? E mai possibile che nessun porco le abbia mai fatto qualche proposta? In effetti non ho mai avuto motivi o indizi che mi facessero pensare che lei avesse qualche storia o che, quanto meno, mi avesse fatto qualche cornicino isolato. Ma poi chi lo sa? Le femmine sono….Insomma, noi mariti le conosciamo: sono capaci di tutto. Così una mattina, non so se stupidamente, io in ufficio e anche lei, pensai di mandarle, tanto per stuzzicarla, questo messaggio: Pensavo che mi avrebbe detto mentalmente una parolaccia e poi il resto a casa, invece mi rispose: . A casa se ne parlò. Mi apostrofò dicendomi che cazzate mi venivano in testa. Il pompino però me lo fece. Il gioco dei messaggi incominciò a piacere pure a lei e, di giorni in giorno si faceva sempre più intriganti e più spinto. Un giorno, essendo giorno di rientro per entrambi, mi spinsi ancora oltre:

Io, mia moglie e un film porno | Racconto etero di Berny

Ci vediamo un film con Rocco?. Così, improvvisamente e inaspettatamente, mia moglie se ne venne fuori con una delle proposte più desiderate da ogni uomo. E si che ne avevo fatti di tentativi in passato, e una volta cero pure riuscito a convincerla. Erano ancora i tempi delle VHS e della tesserina del videonoleggio, ma toppai clamorosamente; scelsi a mia insaputa un film obiettivamente orrendo, senza uno straccio di trama (elemento fondamentale per una donna) e per giunta con delle nane come protagoniste. Mesi e mesi di duro lavoro, in un opera di convincimento anche psicologicamente sottile e complicata, bruciati in poco meno di due minuti. Ed in più con la clausola di non farsi più venire in mente una cosa del genere. E in effetti, nei successivi 15 anni, mi guardai bene dal proporle un nuovo tentativo, anche se non era più la ventenne inesperta e imbarazzata di allora.

Mi scopo la mamma della mia fidanzata e sono felice di questo | Racconto incesti di Danny_55

Ciao a tutti, ho 20 anni e sto con una ragazza Colombiana da 1 anno ormai! Lei ha la mia età, e molto bella, seno normale ma culo esagerato, mentre sua Mamma donna di 38 anni, ha un culo pazzesco, un seno spaventoso che spesso e anche motivo di litigio con la mia ragazza perché mi accusa di vedere spesso il suo seno, il che e vero! E una brava donna, che si e sposata un italiano il quale non e il padre della mia fidanzata ma il solito fesso imprenditore che li basta poco per cascare su una donna! Lei si chiama Ida, per casa e sempre in tuta e canottiera e balla sempre, anche quando fa le vicende di casa. Ho sempre desiderato sfondarla perché e proprio arrapante nei modi di fare o quando mi chiama tesoro o Mi amor per qualsiasi cosa! Ed ecco che un giorno si presenta la mia occasione, mentre la mia fidanzata era in una gita scolastica, io e sua mamma o meglio Ida, ci eravamo messi daccordo di prepararle una sorpresa dato che dopo mezzanotte era il suo compleanno, quindi dovevamo andare a prendere una torta e preparare la cantina come una sala da festa! Mi avvio verso casa sua e le dissi che ero partito, Ida mi disse: Entra subito mi amor non suonare, e già aperto cosi non mi alzo per aprire di nuovo.! Cosa che già ormai facevo, ma per andare prima presi lautostrada perché 1 ora di strada non mi andava di farla quando con lautostrada arrivavo in 20 min. Una volta sotto da lei, apri subito la porta del cortile e anche quella di casa, e trovo lei mentre fumava nel terrazzino che ha in cucina, e sento una ventata di odore derba, la chiamo e lei sobbalzò buttando via la sigaretta e senza nemmeno dirmi ciao sorpresa mi rispose Oddio ma tu non sei partito 15 min fa, cioe come mai sei già qui?!. Io senza rispondere alla domanda le dissi, Ma Ida stai fumando una canna? Lei presa dal imbarazzo non sapeva più che rispondere e inizio a balbettare cose del tipo, No ma era una sigaretta…cioè una fatta su, ma niente di che! Poi si fermo e mi disse, Senti tesoro per favore non dire niente a nessuno ma soprattutto a mia figlia, che esempio le darei io facendo cosi che poi non e neanche una cosa che faccio spesso! Mi amor dai tieni questo segreto per me..! Io ancora sorpreso da quello che avevo visto, le dissi che non sapevo che fare, che tenere questa cosa nascosta non mi sembrava giusto! E lei cercando di sdramattizare inizio a sorridere dicendo, tante cose non sono giuste mi Amor poi venne accanto a me mi abbraccio in distanza e mi disse sorridendo Dai mi vida, teniamo sto piccolo segreto noi 2, che prometto di farti stare bene! E li rimasi colpito, non potevo perdere loccasione, dovevo stuzzicarla e le dissi; Ah si, e che ne sai tu come sto bene io? E fu cosi che lei in quel momento con quella solita canottiera, e la tutina aderente mi prese la mano , e poggiandola sulla base del suo seno mi disse Ti lascio sentire queste se ti va, spesso lo so che le hai visto ma te le potrei farle assaggiare! Io incredulo, pensavo fosse una provocazione e mentre le sfioravo la tetta le dissi a mezza voce Ma guarda, non e vero cioe io non la guardo con quel occhio cioè… Senza che finissi la frase lei mi fece sedere se mise su di me togliendo la canottiera stando solo in reggiseno col suo corpicino snello e delle forme da paura, e mi diede un bacio con la lingua sussurrandomi Dai su tesoro non essere timido! Ricordo solo di averle tolto il reggiseno, e iniziai ad affondare con tutta la testa nelle sue bellissime tette, dopo ci siamo spostati in salotto dove la spogliai e le ho leccato la figa quasi mordendogliela, mentre lei faceva i versi più belli del mondo! Dopo di che la misi a pecora e la penetrai con tutte le forze mentre le schiafeggiavo il culo color cioccolato al latte, per 5 min intensi lei venni ma mi disse Andiamo avanti ancora!, ma visto il bisogno di toccarle le tette lei mi anticipo dicendomi, Amore fammi venire sopra che faccio magia! E fu cosi che le venni dentro pure io e ricordo che la limonavo forte anche dopo lorgasmo con la mano dentro la sua patata! Finito tutto ciò, abbiamo fatto la doccia e siam andati per la torta, i discorsi erano piùsciolti più normali, addirittura mi chiedeva, ma mia figlia come a letto?! Le confessai che era brava, mai quanto lei ma coi pompini doveva migliorare. Lei era imbarazzata della mia risposta ma ci ha fatto una risata. E mentre preparavamo la sala della festa, venne da me dicendomi, mettiti qua che ti faccio io un pompino come so deve. Fu cosi che venni di nuovo e lei inngoio tutto senza problemi. Non mi allargo di più ma vi dico solo che tuttora oggi troviamo sempre il tempo per trombare come 2 pazzi, suo marito non e mai a casa per via del lavoro raramente, e mia morosa tra fare i capelli e le unghie e stronzate varie mi lacia passare molto tempo con lei! Vi saluto.

La sega della mamma | Racconto incesti di XxXxX

Era il periodo estivo,come tutti gli anni andavo in vacanza con i miei genitori in una nota localita balneare in provincia di Napoli di cui preferisco non fare il nome.La mia famiglia era composta da mio padre, 41 anni alto un po di pancia e sempre allegro, mia madre, 39 anni, 1,60 cm di altezza, un po in carne e abbstanza stressata dalla frenetica vita quotidiana che si vive in citta, ed io 18 anni poco piu alto di mia madre, fisico asciutto. Le giornate trascorrevano beate e spensierate lontani dai banchi di scuola. Durante il giorno ero impegnato nelle mie attivita quotidiane, dalla mattina mi recavo in spiaggia e trascorrevo gran parte della giornata con i miei amici a cazzeggiare tutto il tempo, e cercando di fare amicizia con tutte le ragazze della nostra età che frequentavano la spiaggia. A 16 anni gli ormoni di noi maschietti vanno a mille e cercavamo in tutti i modi di combinare qualcosa con le ragazze che conoscevamo, ma essendo io di indole molto riservata trovavo sempre difficolta, a differenza di qualche mio amico. Cosi tutte le notti nel mio letto mi ammazzavo di seghe cercando dallo smatphon i piu strani porno che il web possa offrire. Una notte nel buoi della mia stanza con le cuffiette nelle orecchi stavo guardando un porno di una gran troia bionda con due zizze esagerate che si faceva chiavare da un cavallo. Steso sul letto con solo le mutande cominciai ad accarezzarmi il cazzo che gia stava quasi del tutto eretto, quando dal buio del corridoi si affaccia mia mamma,che avendo visto la stanza illuminata dalla luce del mio telefono venne a controllare come mai stessi ancora sveglio alle 3 di notte. In un attimo la vidi ai piedi del letto che diceva qualcosa, cosi colto da un senso di vergogna e timore mi tolsi in fretta le cuffiette e abbassai subito il telefono mentre quella troia del porno continuava a farsi stantuffare dallenorme cazzone dellanimale.

Apericena tra amiche milanesi | Racconto orge di marynella

Sai gli aperitivi tra amiche, nella Milano frenetica di impegni, dopo una giornata massacrante in ufficio? Io, Pamela e Anna ci siamo date appuntamento in un bar nuovo sotto casa di Pamela, a Porta Venezia, alle 19,00. Come al solito, tra donne, si finisce a parlare sempre di uomini e di moda. Ma questultimo è un argomento alla fine noioso e tutte e tre continuiamo a parlare di uomini, di sesso, delle ultime conquiste e di scopate, sia con i mariti che con gli amanti. Uno spritz tira laltro, passiamo al mojto, poi al prosecco in un crescendo di fiume alcolico. I discorsi si fanno sempre più piccanti, facciamo battute e osservazioni da veri camionisti (voi uomini neanche lo immaginate quanto possano essere scurrili tre amiche…), le persone che ci sono ai tavoli intorno rimangono scandalizzate, ne avvertiamo il brusio di dissenso. Non ci badiamo, anzi, ci divertiamo a sparlare di cazzi piccoli e grossi, di prestazioni maschili caritatevoli, di eiaculazioni arrivate allimprovviso…Sarà anche perché, oltre alla sbronza, abbiamo anche scopato tra noi tre, da buone amiche bisex, ma i nostri freni inibitori sono completamente abbattuti!

La sega della mamma | Racconto incesti di XxXxX

Era il periodo estivo,come tutti gli anni andavo in vacanza con i miei genitori in una nota localita balneare in provincia di Napoli di cui preferisco non fare il nome.La mia famiglia era composta da mio padre, 41 anni alto un po di pancia e sempre allegro, mia madre, 39 anni, 1,60 cm di altezza, un po in carne e abbstanza stressata dalla frenetica vita quotidiana che si vive in citta, ed io 18 anni poco piu alto di mia madre, fisico asciutto. Le giornate trascorrevano beate e spensierate lontani dai banchi di scuola. Durante il giorno ero impegnato nelle mie attivita quotidiane, dalla mattina mi recavo in spiaggia e trascorrevo gran parte della giornata con i miei amici a cazzeggiare tutto il tempo, e cercando di fare amicizia con tutte le ragazze della nostra età che frequentavano la spiaggia. A 16 anni gli ormoni di noi maschietti vanno a mille e cercavamo in tutti i modi di combinare qualcosa con le ragazze che conoscevamo, ma essendo io di indole molto riservata trovavo sempre difficolta, a differenza di qualche mio amico. Cosi tutte le notti nel mio letto mi ammazzavo di seghe cercando dallo smatphon i piu strani porno che il web possa offrire. Una notte nel buoi della mia stanza con le cuffiette nelle orecchi stavo guardando un porno di una gran troia bionda con due zizze esagerate che si faceva chiavare da un cavallo. Steso sul letto con solo le mutande cominciai ad accarezzarmi il cazzo che gia stava quasi del tutto eretto, quando dal buio del corridoi si affaccia mia mamma,che avendo visto la stanza illuminata dalla luce del mio telefono venne a controllare come mai stessi ancora sveglio alle 3 di notte. In un attimo la vidi ai piedi del letto che diceva qualcosa, cosi colto da un senso di vergogna e timore mi tolsi in fretta le cuffiette e abbassai subito il telefono mentre quella troia del porno continuava a farsi stantuffare dallenorme cazzone dellanimale.

Ho tradito il mio futuro marito con due amici | Racconto tradimenti di Ginevra

Quello che sto per raccontarvi è un segreto che ormai mi porto dentro da qualche anno…Ho sempre avuto il bisogno di confessare a qualcuno questa mia avventura, perché è un peso che sento di dover condividere con altre persone, per cercare di stare un po meglio con me stessa. Ciò che mi ha sempre bloccato dal farlo è però la gravità del fatto, impossibile quindi da raccontare a qualcuno che conosco; scriverlo qui, a persone sconosciute, per me risulta quindi molto più semplice.

Mamma mi fai un pompino? – 6 – Le prime sborrate nella sua fica | Racconto incesti di Anna madre incestuosa

Oggi ho deciso di riprendere il filo del racconto ripartendo da quello che era successo il mattino del mio risveglio dopo quel primo,traumatico pompino che avevo fatto a mio figlio e poi…tutto quello che era accaduto nei giorni successivi e che aveva dato inizio al definitivo cambiamento del corso della mia vita affettiva,erotica e della mia visione morale e del mondo.

lecca figa sborrataracconti porno zoofilimistress dafneverdure nella figamiss culetto d ororacconti ingestiracconti reoticila mia ragazza mi ha fatto un pompinoracconti marito sottomessofarsi vedere nudosesso a tre in barcatroia in macchinafilm con incestimoglie porca in spiaggiabocchino in discotecaschiava e padronemoglieninfomaneracvonti eroticimaiale mammeeroticiraccontracconti tranenzo l eroticosborata in ficaracconti erotici guardonitette grosse amicaracconti naturistimoglie ninfomane pornocazzoenormefarsi pisciare in boccagay guardonifuncia di minchiaracconti erotici di sessogran puttanaracconti por nosesso con matrignazoofilia analecugine in caloreracconti.incestoorge in casastprie pornoracconti eortici gayracconti piccanti gratisinculata non volutastorie ardsesso a tre esperienzescopata in negoziobuongiorno alla figaimmagini molto eroticheil cazzone di papinomandingo film pornoporno racconti incestuosila figa di barbara dursomamma culo rottocfnm storiestorie etotichestorie di mistressnonni che chiavanoi pompini di mia mogliesega al nonnoporno moglie ninfomanecum drinkingracconti di escortcamionisti gay pornomarito cornuto e moglie troiapompino al padreracxonti eroticisverginata raccontiraccontierotla mamma scopa il fidanzato della figliastorie di sesso incestiricattata e inculata