Ero in viaggio, per lavoro mi dovetti spostare verso la Lombardia, ma si era fatta sera, così decisi di fermarmi ad una stazione di servizio.
il buco del piacere
Il primo scambio | Racconto scambio di coppia di Mrfriday
Questa è la storia della nostra prima esperienza. Era un po che ne parlavamo anche se la vergogna aveva sempre preso il sopravvento sul desiderio. Mi è capitato di stuzzicare Sara mentre scopavamo, chiedendole se le avesse fatto piacere provare anche con altri. Lei aveva sempre divagato, anche se si capiva che la cosa la poteva stuzzicare. Un giorno, parlando di potenziali scambi di coppia, aveva detto che al massimo sarebbe stata disposta a dare una lingua in bocca allaltro, ma capivo che si trattava di un modo per comunicarmi una certa apertura al discorso. Forse l’avevo convinta! Sapevo che parlando in ufficio con Giulia, sua collega, ma anche amica e confidente, la cosa aveva stuzzicato entrambe. Fatto sta che un giorno, sapendo che sarebbero venuti a trovarci la casa di campagna, mi aveva fatto capire che sia a lei che al sua amica sarebbe piaciuto poter sperimentare qualcosa di nuovo e trasgressivo. Fatto sta che dopo questa bella cena estiva, condita come al solito da abbondante vino, nella mente delle due donne è scattato un fare complice. Giulia ha chiesto di andare in bagno, ma non mi è sfuggito locchiolino rivolto a Sara . Dalla porta sentivamo lacqua scrosciare… Non abbiamo fatto a prenderci conto di quanto stava per succedere che la porta del bagno si è aperta ed Giulia si è presentata con un completino intimo che lasciava spazio allimmaginazione, a questo punto Sara, scherzando sul fatto che avrebbe dovuto mettersi in pari con l’ouftfit, le ando incontro. In men che non si dica la situazione prese una piega incredibile: la prima immagine che mi viene in mente se ricordo quei momenti è di loro due abbracciate, che iniziano a darsi la lingua in bocca. Giulia toglie la maglietta a Sara e le slaccia i bottoni dei jeans. La cosa incredibile è vedere quanto sia eccitante guardare la differenza dei loro fisici: Giulia piccolina, con un seno appena accennato che traspare dal micro intimo che indossa. Non mi sfugge anche il lato B, perfettamente incastonato da un perizoma nero. Ma la sorpresa è anche vedere Sara perfettamente a suo agio. Giunonica, lesatto contrario del fisico dellamica, indossa un reggiseno nero, ma soprattutto delle mutandine che mettono in evidenza il suo sedere più grande ma perfettamente modellato. Una cosa incredibile vederle baciarsi e osservare le tettone di Sara stringersi tetto della sua amica che in un impeto di foga, toccando gliele, gliele fa uscire dalle coppe del reggiseno, cominciando a baciare bene e leccandole i capezzoli. Io e Luca, quasi Istintivamente, ci scopriamo con le mani nelle parti basse. è inevitabile L’eccitazione che ci provoca questimmagine, fino a quando le due si staccano dal loro bacio. Giulia si avvicina al suo fidanzato, iniziando al limonare e togliendogli ben presto i pantaloni. Io e Sara ci guardiamo divertiti mentre lei mi prende la mano spostandomi sul divano e sedendosi a cavalcioni su di me che nel frattempo sono rimasto in boxer in attesa di farmi sfilare la maglia da mia moglie. Ci baciamo divertiti ed eccitati. Sara mi invita girarmi a guardare gli altri, che nel frattempo si sono messi comodi sul divano, o meglio Luca è seduto sul divano, perché è Giulia è in ginocchio con il cazzo del suo uomo in bocca. Non resisto a questa immagine, metto Sara comoda ed sdraiata, e mentre le sfilo le mutandine scendo baciandole la pancia ancora più giù , per annusare lodore della sua fica. Mentre la sto leccando noto che i ragazzi si avvicinano a noi. In piedi con in mano il cazzo, Luca, lo porta pericolosamente vicino alla bocca di Sara e mi chiede il permesso di farlo assaggiare a mia moglie. Non faccio a tempo a rispondere che vedo laura con in bocca la cappella di Luca. il suo cazzo non è particolarmente lungo, ma grosso e nervoso. Mi fermo confuso è eccitato a vedere la saliva di Sara luccicare sullasta di Luca. Giulia, come me rimasta a guardare estasiata, rompe gli indugi e fa lo stesso cercandomelo. Commenta il mio commenta il mio pene, più lungo ma anche un po più stretto di quello del suo lui, dicendo a Laura che è bello alla loro età ogni tanto lasciarsi andare a delle trasgressioni. Ogni donna ogni tanto fa trasgressioni. Ogni donna ogni tanto ha bisogno di provare un cazzo nuovo, dice affondando il mio nella sua bocca. Quel momento iniziamo a non capire più niente. È una raccolta è un susseguirsi di immagini, di odori, di sapori, di sensazioni. Vedo, con il sederino di Giulia sulla faccia, mentre facciamo 69, il culo di Sara,, salita a cavalcioni di Luca. “Non cè problema di preservativo, perché entrambe le ragazze hanno la spirale”: appena il tempo di pensarlo che vedo la sua mano prendere il cazzo di Luca e piantarselo dentro, cominciando a cavalcarlo. Giulia si sposta e continua a spompinarmi, con il sesso completamente fradicio. A differenza di Sara,, sempre ben rasata anche se mai completamente, Giulia ha sulla passerina Un piccolo triangolino di peli. È eccitante sentire mia moglie farsi scopare da un altro, mentre io faccio lo stesso con la sua lei. Adesso siamo quattro sullo stesso divano, entrambe a cavalcioni sul loro compagno sbagliato. Loro lingue si cercano fuori dalla bocca vengono martellate allunisono dai nostri cazzi. Sentirle godere e gemere di piacere e fantastico ed eccitante. Mi sfilo da Giulia e Luca fa lo stesso. Entrambi cerchiamo la nostra compagna. Perché, dopo tutta questa trasgressione è il momento di gustarci le nostre rispettive lei. La cosa che noto subito in Sara,, baciandola, e il sapore della sua bocca. Un misto tra gli umori di Giulia e l’odore di cazzo, mischiati a quello a me familiare della sua fica. È appoggiata alla sponda del divano e Luca, dopo averglielo inumidito con la lingua prende Giulia nel buco del culo. So che a Sara non piace gola quindi la invito a salire a cavalcioni su di me per farsi scopare. Mi porge le sue tettone e le leccandole i capezzoli a mordere la sento urlare di piacere. “Mi piace il tuo cazzo, mi è piaciuto il cazzo di Luca, mi piacciono tutti i cazzi. Le ragazze sono fuori controllo le loro urla di piacere si spandono nellaria tanto anche noi non ce la facciamo più. Luca si sfila da Sara , la gira e un copioso getto di sperma le bagna la pancia fino ai seni. E anche il mio momento, mi tolgo e invito Sara riprendere il mio cazzo in bocca per finire. Giulia si avvicina con il benestare del suo uomo e mentre la mia lei mi sega la sua amica stuzzica la cappella con la lingua fino a che la mia esplosione la travolge; limmagine finale è la somma di una trasgressione forse irripetibile, anche se spero di no la mia sborra abbondante passa dalla lingua di Giulia a quella di Sara, che concludono questa esperienza indimenticabile baciandosi sporche del mio sapore.
Ho vinto la sfida | Racconto gay di gigi il culo
Finalmente ho vinto la sfida con mio nipote Marco. Un giorno dove avere fatto sesso con lui gli ho raccontato della mia avventura con il prete che avevo conosciuto alcuni giorni prima e che lui era riuscito a prendere nel buco del culo tre cazzi ed io lo avevo inculato i suoi tre fraticelli uno dopo laltro. Marco era al settimo cielo e mi disse dai zio fammeli conoscere anche a me piacerebbe provare a prenderne tre cazzi nel culo, be dissi vedo quello che si può fare, intanto mi era diventato duro il cazzo e lui mi montò sopra e ci chiavammo per oltre 1 ora e ci sborrammo in bocca, fu meraviglioso e dopo ci rivestimmo e Marco mi disse dai facciamo una scomessa chi riesce per primo a prendere nel culo tre cazzi si fara chiavare dal mio amico nero per un mese, il suo amico nero aveva un cazzo di 40 cm. ed un diametro di 15 cm. Io allora presi appuntamento con il prete la sera seguente dove inviatai anche i tre fraticelli che accettarono con entusiasmo e dissi loro che alla fine ci sarebbe stata una sorpresa. Lindomani sera arrivaro a casa mia molto presto, li avevo invitati per cena ed a servire la cena cera due miei amici che servirono la cena nudi. Arrivò anche Marco e dopo cena dove avevamo bevuto abbastanza i tre fraticelli si tolsero la tonaca e spuntarono i loro tre cazzi, non grossi ma abbastanza lunghi e senza dire una parola si presero in bocca i nostri tre cazzi il mio quello di Marco e quello del prete e ci fecero venire in bocca. Allora Marco disse noi due abbiamo fatto una sfida chi di noi due riusciva a prendere nel culo i vostri tre cazzi ed in bocca quello del vostro prete, prima incomincio io disse Marco e cosi il più grande dei tre fraticelli si sdraiò sul letto e Marco si sdraiò su di lui ed io aiutai il fraticello ad infilargli il cazzo nel culo mentre gli altri due incominciaro a leccarglielo, mentre io mi facevo inculare dal prete, allora uno dei due fraticelli incomincio ad allargagli il buco con dentro già un cazzo e con molta fatica riusci a fargli entrare il secondo cazzo ma già Marco soffriva e quando fece per introdurre il terzo non ci riusci ed allora i due fraticelli si tolsero e Marco fini per farsi il primo che lò inculò per almeno 20 minuti. Io intanto finito di essere inculato mi preparai ed invece dei tre fraticelli chiesi ai miei 2 amici di incularmi ed al prete di mettersi sotto, mi presi in culo il cazzo del prete e i miei due amici si misero di lato ed uno alla volta riuscirono a mettermeli nel buco del culo, stavo soffrendo anchio ma resistetti prendendo in bocca il cazzo di Marco ed laltro di un fraticello quindi avevo tre cazzi in culo e due in bocca mentre con le mani riuscivo a menare i cazzi dei due fraticelli, credo che nessuna donna sia riuscita a tanto e quando dopo una decina di minuti tutti vennero e mi tolsero i cazzi dal buco del culo dalla bocca e dalle mani mi fecero un applauso.
Ana gran troia e bisex | Racconto scambio di coppia di max_regina_brasil
ANA GRAN TROIA E BISEX Seguito della storia Ana troia 2 in uno Abitavo già in Brasile, ma non fisso. con Ana, bellissima brasiliana, la ragazza delle storie precedenti, diciamo che era diventata un po più che una scopamica… Dopo quella prima gran scopata in tre io, Ana e Joerg, avevamo conservato il contatto con […]
Viaggio con mio padre 15° – Scopare con mio padre per tutta la notte sino a Nizza e conservare il suo seme dentro di me sino a MNilano. | Racconto incesti di Cuck 2019
Io conoscevo già la portata e la quantità di sperma capace di produrre mio padre ma,in quella occasione,ero stata colta alla sprovvista.
Mia moglie mi ha fistato il culo | Racconto fisting di LanA
Tutto è iniziato una notte quando io e mia moglie stavamo scopando sul divano. Ad un tratto è venuto fuori largomento del sesso in culo.
Mia moglie e il cazzo nero | Racconto tradimenti di teo.cuck
Mi presento mi chiamo Matteo ho 34 anni e sono sposato da 5 anni con Chiara, lei è bionda, occhi verdi, magra con un fisico atletico e un culo dalle forme perfette che farebbe girare la testa ad ogni uomo del mondo. Io e lei abbiamo sempre cercato di portare quanta più trasgressione possibile nel nostro rapporto e io è da un annetto che volevo provare a diventare un cornuto.
Il Giardino dei Nonni | Racconto zoofilia di Wolf1992
Partiamo dal presupposto che era una 15ina di anni fa ed ero un adolescente timido e ignorante in ambito sessuale.
Il sacrificio della professoressa Francesca | Racconto tradimenti di Francesca E.
-Ma cosa sta succedendo qui? – questo era il pensiero che aveva attraversato, per un momento, la testa della giovane e sexy professoressa mentre stava camminando per il corridoio della sua scuola una volta che aveva terminato il suo “sportello pomeridiano” (che come sempre era stato disertato) dopoché un tonfo, che sulle prime non era stata in grado di identificare, l’aveva spaventata e poi incuriosita.
Il mio adorato fratellino | Racconto prime esperienze di Marynella
Proseguiamo con le memorie d’infanzia…
Nonne Porche 1 (il seguito di nonne troie) | Racconto incesti di Key7
Sono passati solo pochi mesi da quando vivo stabilmente con mia nonna Norma e mia prozia Olga, sua sorella ma pare sia trascorso un secolo per quanto sono cambiate le cose. Insomma mi sento un vero maschio. Un maschio da monta direi dato che dopo una iniziale titubanza le nonne, segretamente molto troie e bisessuali […]
Nel cesso dellautogrill | Racconto etero di Arte_mide
CAPITOLO I
Da moglie fedele a troia e da troia a puttana | Racconto tradimenti di Ginaprostituta
Io sono Gina e sono una moglie di 37 anni. Ho un figlio di 8 anni e un marito col quale ci amiamo molto, sia dal punto di vista affettivo che sessuale. Siemo entrambi caldi e a letto non ci siamo mai negato nulla. Viviamo a Catania in un condominio di 5 piani e di fronte a noi, nel nostro stesso pianerottolo, abitano e Mauro e Rosanna. Lui ha 46 anni, lei 41 e hanno due figli di 14 e 12 anni. Tra noi vi è unamicizia di buon vicinato dovuta anche al fatto che sia io che lei siamo casalinghe per cui, non di rado, la mattina, quando siamo da sole, trascorriamo unoretta assieme, da me o da lei, per prendere il caffè. Siamo in confidenza e parliamo molto. Lei è una bella donna e fisicamente ci assomigliamo molto, con belle tette e belle cosce; lei è mora ed io castana. Fu in tre settimane, da dopo lepifania alla fine di gennaio di questanno, che la mia vita cambiò radicalmente. Mi prostituisco e sapete qualè la cosa strana? Che mi sento una donna realizzata. Era da un po di tempo che Mauro ci provava con me. Prima con con i modi garbati di un seduttore e poi sempre più esplicito e con proposte volgari. Prima, sorridendo, gli facevo capire che lo prendevo come scherzo e, sempre sorridendo, gli chiedevo se Rosanna sapesse di avere un marito così donnaiolo e gli dicevo che prima o poi glielo avrei detto io. Poi il suo modo di essere esplicito e le sue volgarità incominciarono a farmi un certo effetto e ci fantasticavo su. Quando capitava che ci incontravamo da soli, specialmente in ascensore, mi diceva che quando mi guardava la bocca mentre sorridevo gli veniva voglia di un mio pompino. Oppure che il mio culo meritava un trattamento speciale. Io dicevo che certe cose le facevo solo con mio marito e quando gli chiedevo cosa avrebbe pensato se mio marito parlasse in questo modo con sua moglie, lui sorrideva senza rispondere. Dopo lepifania Rosanna andò a trascorrere tre giorni dai suoi. Mauro fa il rappresentante e il lavoro se lorganizza da se, così, già la prima mattina, dopo che i suoi figli erano andati a scuola ed essersi accertato che anche, mio marito per andare al lavoro e mio figlio, insieme a mio marito, per andare a scuola, fossero usciti, mi telefonò per dirmi che unoccasione così non si sarebbe mai più presentata. In un primo momento non ci credevo nemmeno, poi gli dissi che non ci doveva pensare nemmeno e che veramente lavrei detto a Rosanna. Poi prese a dirmi certe cose ed io ascoltavo in silenzio facendogli pensare che mi eccitavo e che forse ci potevo anche stare. Gli dissi di no ma lui disse che mi spettava da lui e chiuse la comunicazione. Avevo appena fatto la doccia ed ero in reggiseno e mutandine. Mi sentivo accaldata e vogliosa. Mi ammiravo allo specchio e mi piacevo. Mi toccavo e a pensare alle sue volgarità mi venne voglia di farmi guardare da lui. Mauro è sicuramente un belluomo, ma non era questo il motivo per cui mi sentivo attratta da lui. Piuttosto il suo modo di essere porco e la sua sicurezza, nonostante con mio marito fossi abituata a tutto. Non pensai nemmeno al torto che avrei fatto a Rosanna e soprattutto a mio marito. Il fatto sta che mi sganciai il reggiseno, mi tolsi le mutandine e indossai un coordinato di slip e reggisenodi merletto nero. Mi ammirai ancora, mi trovai sexy, indossai la vestaglia, presi le chiavi di casa e uscii sul pianerottolo. Non vi era fra laltro leventualità che qualcuno mi potesse sentire e tantomeno vedere in quanto siamo allultimo piano e sotto di noi un appartamento è disabitato e laltro è abitato da una signora anziana vedova e mezza sorda. Nonostante ciò bussai con un toc toc senza usare il campanello. Aprì. Era in tuta. Lui sorrise, io ero rossa. Mi fece entrare. Il mio abbigliamento, in vestaglia, gli fece capire che ero li per quello. Infatti, già nellingresso, me la slacciò e me la sfilò. Ebbi come un attimo di tutibanza e di vergogna ma ricordai che pochi minuti prima avevo proprio voglia di farmi guardare da lui. Mi prese per i finchi, mi tirò a se, le nostre bocche si cercarono e quando incominciammo a slinguarci fu come una liberazione. Il suo cazzo duro lo sentii sul ventre e mentre continuavamo a slinguarci mi abbassò gli slip ed io me li sfilai con i piedi. Si abbassò la tuta e gli slip e sentii la potenza del suo cazzo bollente. Persi ogni ritegno e quando mi prese per le natiche e mi sollevò, allargai le cosce e mi avvinghia ai suoi fianchi. Me lo puntò e me lo feci puntare nella giusta direzione e quando me lo sentii ficcare dentro non potei fare a meno di gemere forte dentro la sua bocca. Anche lui aveva il fiatone e scopandomi così si incamminò in direzione della loro camera. Ci buttammo sul letto e mi pompò facendomi godere più volte. Si denudò e me lo mise in bocca mentre mi liberava del reggiseno. Mentre lo spompinavo me ne diceva di tutti i colori ed io mi eccitavo di più. Un 69 spettacolare, ancora orgasmi e poi me lo piantò ancora nella fica scopandomi con foga. Ancora orgasmi. Impazzivo e poi venne su a sborrarmi in bocca. Mi propose il caffè e ci alzammo circolando nudi per casa. Ci baciavamo mentre prendevamo il caffè e poi di nuovo a letto. Mi leccò le tette e mi mordicchiò i capezzoli. poi sostitui la lingua con il cazzò e gliu feci una spagnola facendoglieo diventare più duro di prima. Ancora un 69 e poi pretese il culo. Niente in contrario naturalmente e me lo feci strampazzare nel migliore dei modi. Che goduria! E che orgasmo il suo quando mi scaricò la sborra nel culo! Lndomani andai a trovarlo di nuovo e, questa volta, di mia iniziativa. Fu così anche il giorno dopo e quel pomeriggio stesso sarebbe rientrata Rosanna. La sentii rientrare e lindomani mattina quando sentii il campanello Il cuore prese a battermi forte sentendomi mortificata. Non poterva essere che lei. Parlammo, prendemmo il caffè e poi, per niente arrabbiata, mi fece i complimenti dicendomi che durante la sua assenza lavevo sostituita nel migliore dei modi. Mi cadde il mondo addosso. Naturalmente, imbarazzata più che mai, feci finta di non capire. Facendomi sentire un verme e facendomi quasi piangere mi raccontò certi particolari. Evidentemente quello stronzo le aveva raccontato tutto. Ma che marito e moglie sono, pensai. Credendo di tranquillizzarmi mi disse che non laveva con me, che non aveva intenzione di fare parola con mio marito e che non aveva intenzione di vendicarsi scopando mio marito. Poi, mentre andava via, mi disse che naturalmente dovevo essere brava. Non era tutto finito, anzi stava tutto per iniziare. Qualche mattina dopo mi chiamò per prendere il caffè da lei. Ero già imbarazzata per conto mio e rimasi sorpresa e più imbarazzata ancora quando vidi che cera pure Mauro. Il succo di tutto era che voleva vedermi scopare con suo marito. Pure lei incomunciò a spogliarsi e Mauro lo tirò fuori invitandomi a spompinarlo. Poteva finire diversamente? Lo spompinammo assieme e lo trovai molto eccitante. Mauro mi scopò come i giorni precedenti e loro sembravano molto affiatati. Lei si masturbava e a volte interveniva a leccare il cazzo di suo marito. Io godevo come una troia. La storia si ripetè qualche giorno dopo e qualche giorno dopo ancora rimasi sorpresa per la presenza di un altro uomo. Mi presentarono e lui si presentò: Franco. Mi squadrava dalla testa ai piedi e notavo che faceva cenni di consenso sia con Mauro che con Rosanna. Fu tutto chiaro quando lei mi disse di spogiarmi e di farmi vedere da Franco. Mi rifiutai ma per invogliarmi Rosanna prese a spogliarsi pure lei ricordandomi che dovevo essere brava. Palpata ovunque da entrambi i maschi e poi, quando latmosfera si surriscaldò, io rimasi accoppiata con Mauro e Rosanna con Franco il quale, però, non faceva altro che ammirare me annuendo positivamente. Poi mi scopò pure lui e, devo dire, con mio grande piacere. Fu una mattinata di fuoco. Avevo notato che da 3 – 4 mesi Rosanna usciva 2 – 3 volte in una settimana stando fuori quasi tutta la mattinata. Tutto potevo immaginare e non che si prostituisse. Tutto mi fu chiaro quando una pomeriggio mi chiese se fossi libera per la mattina dopo. Risposi di si e mi chiese se potessi uscire co
n lei. Risposi di si, mi diede un orario e mi disse di essere sexy. In auto le chiesi dove fossimo diretti e serenamente mi rispose che avevamo un appuntamento e che voleva farmi guadagnare dei bei soldini. Naturalmente vi fu un confronto aspro. Alle 9,30 arrivammo davanti al cancello di un villino. Isolato, quasi del tutto nascosto da alti alberi e fuori Catania. Azionò il telecomando che custodiva in borsa, il cancello si aprì ed entrammo. Disse che a momenti sarebbe arrivato Franco con due ospiti, mi indicò quella che doveva essere la mia camera, mi fece vedere tutto quello di cui avrei potuto avere bisogno compreso una scstola di preservativi e mi diede alcuni consigli. Cercai di ribellarmi. Mi disse di fare la brava perchè sapevo benissimo come si faceva la puttana e che di certo non mi sarebbe dispiaciuto guadagnarmi 350 euro facendomi scopare. Mi disse che lospite avrebbe dovuto darmi, per prima cosa, 500 euro e che io avrei dovuto darne 150 a Franco. Lei faceva la stessa cosa. Mi disse anche che, se fosse dipeso da me, avrei potuto fare a meno del preservativo in quanto si trattava di persone di un certo livello e, il più delle volte, di una certa età. Arrivò Franco con i due ospiti. Due signori distinti tra 55 e 60 anni. Furono loro a scegliere e poi mi ritrovai chiusa in una stanza col mio primo cliente. Così ebbe inizio la mia carriera di prostituta. Ci presi subito gusto e i soldi mi facevano comodo. Li deposito fra le mie cose intime dove mio marito non mette mai mano. Una, due e raramente tre volte alla settimana. Signori tutti alto locati e puliti che a volte, a seconda delle loro esigenze o voglie, mi danno qualcosa in più. Mi dicono che sono brava e alcuni ritornano per me. Quanti cazzi! di ogni tipo e di ogni taglia. Sono stativ 4 mesi pieni, da bebbraio a maggio, poi, con la chiusura delle scuole ho dovuto interrompere perche avevo mio figlio a casa. Mi dicevano Rosanna e Franco che alcuni ospiti mi richiedevano espressamente, ma non avevo come fare. Ho ricominciato a metà settembre con la riapertura delle scuole. Che bello assaggiare nuovi cazzi e riassaggiare cazzi già provati in ogni buco! E quanti bei soldini ancora! La settimana scorsa gli ospiti che ci presentò Franco erano due dignitari marocchini. Non erano nemmeno tanto avanti negli anni, sulla cinquantina, nemmeno tanto male, ma la tipica espressione di razza nord africana. Erano indecisi nello scegliere e alla fine Franco consigliò loro di andare insieme. Sia io che Rosanna restammo impressionati nel vedere i loro cazzi. Fuori dal comune, sia come dimensioni che come consistenza venosa e turgidità. Allinizio fu impressionante anche a leccarli e a spompinarli. Ce li scambiammo più volte. Anzi, erano loro che ci scambiavano. Entrambe li prendemmo a turno nella fica e nel culo, Ci sborrarono ovunque ed erano felici quando li rimettevamo in uso. Trascorremmo una mattinata come non ci era mai successo e fummo noi, troie e puttane, a prenderci in doppia penetrazione. Poi ci sborrarono in bocca. Non solo ci divertimmo, ma alla fine ci diedero 1000 euro ciascuno.
Io, mia moglie e un film porno | Racconto etero di Berny
Ci vediamo un film con Rocco?. Così, improvvisamente e inaspettatamente, mia moglie se ne venne fuori con una delle proposte più desiderate da ogni uomo. E si che ne avevo fatti di tentativi in passato, e una volta cero pure riuscito a convincerla. Erano ancora i tempi delle VHS e della tesserina del videonoleggio, ma toppai clamorosamente; scelsi a mia insaputa un film obiettivamente orrendo, senza uno straccio di trama (elemento fondamentale per una donna) e per giunta con delle nane come protagoniste. Mesi e mesi di duro lavoro, in un opera di convincimento anche psicologicamente sottile e complicata, bruciati in poco meno di due minuti. Ed in più con la clausola di non farsi più venire in mente una cosa del genere. E in effetti, nei successivi 15 anni, mi guardai bene dal proporle un nuovo tentativo, anche se non era più la ventenne inesperta e imbarazzata di allora.
Mia moglie 14 – No! no! Nel culo no! Gridava la moglie del capo. | Racconto tradimenti di Cuck 2019
-Nooooo….nooooo…li no….li no!
Lui mi rompe il culo e io gli rompo il cazzo | Racconto pulp di Patrizia V.
Rolf non si dà per vinto: evidentemente il mio buco gli è piaciuto davvero. Mi ha già avuta tre volte, e ancora non ne ha abbastanza.
Mio figlio vuole diventare un cuckold | Racconto bisex di Marisa e un po il suo cornutello
Mi chiamo Bruna, ho 47 anni sono alta uno e settanta, capelli chiari e occhi scuri, seno una quarta e un bel culo tondo e sodo, cosce lunghe e una bocca ampia con labbra carnose. Sono sposata da 27 anni con Danilo. Un uomo meraviglioso, alto più di me, fisico asciutto capelli cortissimi, e nell’insieme […]
Finalmente il culo | Racconto etero di andrea e maura
Salve mi chiamo andrea e sono sposato da 24 anni con maura, abbiamo 46 e 44 anni.
Nella pineta della spiaggia nudisti | Racconto gay di fellatio
sono in toscana,di preciso a san vincenzo,posto bellissimo,mare pulito e una parte della spiaggia riservato come zona naturalista e meta di nudisti,nel retro della spiaggia ,tra le dune e la pineta e un vai e vieni,si imboscano a scopare,e un posto dove si trovano molti gay.
La nonna e il suo nipotino 2 | Racconto incesti di elimaialino
quella notte mi svegliai di colpo con il pene duro come il marmo e avevo una grande sete allora scesi le scale per andare al piano di sotto e sentì dei gemiti provenire dalla sala e allora sporsi la testa per vedere cosa succedeva e vedevo mia nonna che si stava masturbando e intanto sottovoce mugugnava il mio nome…. io ero li che la osservavo con il pisello duro come il marmo e poi sentì che disse quanto vorrei succhiartelo e svuotarti le palle.. sii mmmh quanto vorrei che mi sfondassi.. così io a quelle frasi mi venne ancora più duro di prima.. intanto lei diceva mmmh elia ho voglia del tuo bel cazzone giovane ..mmmmh quando scesi giù di colpo e io gli dissi: nonna che fai!! e lei elia non è niente e si ricoprì , allora io gli dissi guarda che ti ho visto… e lei guarda che non stavo facendo niente di male, è una cosa che fanno tutti .. penso che lo fai anche tu.. si nonna maaaa e lei ribadì , non dirlo a nessuno. poi andai li vicino a lei e gli dissi nonna se vuoi che non lo dica a nessuno , tu però devi fare una cosa insieme a me, lei cosa?? ci possiamo masturbare insieme ?? e lei ma che dici elia io sono tua nonna e tu sei mio nipote … non possiamo farlo .. nonna perpiacere?? feci io con voce da ragazzo innocente , e lei va bene tanto cosa sarà mai , però alla condizione che non ci toccheremo neanche. e io seccato dissi va bene nonna così io tirai fuori il mio pene a pochi centimetri da lei ,così anche lei si scoprì di nuovo facendo uscire la sua bella passerona… così iniziammmo a masturbarci e mia nonna mentre emetteva rantoli di piacere insieme a me ,un pò trattenuti per non svegliare i miei ,poi mi disse che bel cazzone che hai non lo pensavo così grosso!! così gli dissi un pò imbarazzato anche tu nonna hai proprio delle belle tettone…. così anche lei arrosì .. poi lei ad un certo punto quando vide che io stavo per venire lei mi disse … amore non ce la faccio più ho voglia del tuo cazzo , così lei confesso e allora io gli ribattei anche io nonna della tua figa…e poi ti vorrei anche confessare che mi piaci davvero tanto vorrei che fossi la mia donna, e lei anche tu mi piaci tanto, però non pensavo che ti piacevano le donne come me , infatti non mi piacciono , mi piaci solo te, così a questo punto mi sdraiai sul divano e lei si inginocchio sul mio cazzo ormai duro come il sasso, e cominciò a farmi una pompa memorabile e succhiava e leccava tutta la mia asta fino alle palle, e io gli dissi mmmmmmmh nonna come sei brava , e lei si stacco per un attimo e disse mmmh che gran cazzone che hai nipotino mio, poi lo riprese in bocca solo la cappela , e a quel punto io venni nella sua bocca a fiotti di sperma continuo poi lei inghiotti tutto e disse amore quanta ne avevi mmmmmmh, poi disse adesso tocca a te darmi piacere,cosi io mi misi su quella gran passera e leccai avidamente , intanto incominciai a inserire due dita poi tre e lei rapita da rantoli di godimento e da due orgasmi mi disse oh mio dio come la lecchi bene sei proprio bravo!! cosi io impaziente di metterglielo dentro misi la mia cappella allentrata della vagina di mia nonna e lo sfregai un po e lei disse mi fai morire mettimelo dentro sono la tua troia , cosi glielo misi e la pompai su e giu, su e giù, intanto scoprì quelle grosse tettone e lei che nipote porcellino!! intanto che la pompavo gli succhiai avidamente i capezzoloni che si indurirono allistante intanto li stringevo forte così a quel contatto venni sborrando con tutta la sborra che avevo in corpo, poi gli dissi che la volevo scopare da dietro godendo della vista del suo culone,così io gli dissi girati troia!!! e lei mmmmh si sono la tua troiiiiaaaaaa!!!! così si girò e mi si ritornò duro subito e glielo ripiantai nella sua figona dolce e calda e ricontinuai a pomparla … si amore continua mmmmh e proprio bello mmmmh ,poi quando stavo per venire gli dissi nonna ho voglia di mettertelo nel culo e lei amore io non lho mai fatto con tuo nonno il mio buco è ancora vergine e ho paura!!, e io gli dissi va bene troia sarà magari per la prossima volta che verrò da te… e lei va bene amore. così ricontinuai a pomparla e venni nella sua figa immensa , poi ci andammo a fare una doccia e riandammo a letto io nel mio e lei sul divano, ….. spero che vi sia piaciuto la fine alla prossima….. ciao dal vostro elimaialino. =)
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Il tuo culo.
Voglio fare il Pornoattore Gay! | Racconto gay di ZenXXX
È venerdì mattina, mi sono svegliato presto, faccio colazione e sono pronto e carico per allenarmi nella sala pesi di casa mia. Oggi sono euforico, perché so già come trascorrerò questo fine settimana. Finito l’allenamento faccio una doccia veloce e mi preparo per uscire. Mi guardo allo specchio mentre mi vesto: non sto più nella pelle, non penso ad altro che a Titan e al modo in cui ci divertiremo insieme! Ma per capire meglio di chi sto parlando è il caso di fare un passo indietro. Mi chiamo Matteo, sono un ragazzo alto 1,83 m, capelli castani corti e mossi, occhi verdi, con qualche tatuaggio e piercing. Mi definisco un tipo piuttosto socievole e amichevole, amo allenarmi(che sia in casa o in palestra) e sono dichiaratamente gay! Ho 24 anni e lavoro come commesso in un negozio di abbigliamento sportivo/ streetwear nella mia città natale. Non mi lamento di ciò che faccio, ma la verità è che come tutti anche io ho delle aspirazioni. Il mio sogno è particolare e anche un po’ insolito: desidero diventare un Pornoattore Gay! Sono sempre stato affascinato dall’industria pornografica gay e lavorare per qualche casa di produzione, anche non troppo importante, è un’idea che mi ha sempre affascinato. Un po’ per noia e un po’ per curiosità, ho aperto un profilo Onlyfans diversi mesi prima e mi sono divertito a pubblicare diversi contenuti hot, tra cui foto piccanti e video di sesso(anche se nessuno dei miei conoscenti ha mai scoperto nulla)! In quel periodo, trovo l’account di un bell’uomo di 40 anni(anche se ne dimostra 30)di nome Everro. E’ muscoloso, carnagione abbronzata, moro, occhi azzurri, alto circa 1,87 m, carismatico e con diversi hobby, tra cui la palestra, la cucina e la moda! Il suo profilo mi ha colpito fin da subito: le sue foto sono davvero sexy, fatte apposta per ammirare il suo corpo! I suoi video, però, sono tutt’altro che espliciti: in alcuni filma degli angoli di casa, adibiti a piccoli set cinematografici, con tanto di didascalia “WORK IN PROGRESS”; in altri riprende degli uomini che, sempre a casa sua, ridono e si scambiano qualche bacio, mentre lui non si fa mai riprendere! Così, spinto dalla curiosità e da una lieve eccitazione, mi decido a scrivergli:
Leffetto della depilazione | Racconto tradimenti di Silkepill
Monica è una bella donna di 40 anni, separata con 2 figli, fisicamente è alta 1,65 magra con una seconda di seno le gambe ben tornite e un culetto a mandolino che ogni volta lo vedo mi viene un erezione.