…continuo del racconto La sega della mamma…
gran pompino con ingoio
Pompino con ingoio ad un giovane sconosciuto | Racconto tradimenti di Raf90
Pomeriggio. Passeggiavo tranquilla. Ero immersa nella natura, odori di primavera, arietta fresca, serenità. In una piazzola, unauto grigio chiaro parcheggiata. Passando accanto alla macchina, notai allinterno un uomo intento a guardare il suo telefonino. Immediatamente notai che lui alzava lo sguardo e mi guardava con insistenza. Ressi lo sguardo, non esitai un attimo, ma tirai dritto per la mia strada. Ero tranquilla, non eccitata, non ancora…
Il pompino, la vendetta/2 | Racconto etero di Browserfast
Va bene, “mi guardo in giro perché ho voglia di fare un pompino a qualcuno” è molto più facile a dirsi che a farsi. Anche perché davanti a me ho soltanto due coppie di persone nemmeno tanto giovani e non è che posso alzarmi e andare da loro e dire “ciao, scusa è il tuo ragazzo? È tuo marito? Ti dispiace se lo prendo un attimo e gli succhio il cazzo? Dai che facciamo presto”. Che faccio? Mi metto una fascetta in testa con su scritto “il servizio pompini è attivo”? Sì, d’accordo, è vero che una volta avevo pensato di presentarmi a una festa in questo modo (poi per fortuna ci ho ripensato). Ma non si fa, siamo seri.
Il pieno di sborra | Racconto orge di Pisellino
Lo stomaco pieno di sborra.
Io e la mamma incesto infinito 14 – la nonna mi da il culo – | Racconto incesti di coccoduro
La mamma, dal momento che scopri di essere incinta, sembrava essere tornata una ragazzina, non perdeva occasione per stuzzicarmi e provocarmi, non si faceva scrupoli a farsi scopare da me in ogni momento.
La mia vicina di casa e mia sorella | Racconto incesti di Davide
Mi chiamo Davide e vorrei raccontarvi quello che mi e successo un po di tempo fa era una mattina di aprile ero rimasto solo in casa mia sorella era uscita di casa prima verso le 10 suona il campanello era la mia vicina di casa Daniela ha22 anni ha una 3di seno alta 1/75 ma soprattutto un culo stupendo io apro la porta lei mi chiede se cera mia sorella ha dimenticavo anche lei 22 anni 4 di seno alta 1/80 bionda capelli lunghi e culo fantastico i miei amici mi dicevano ogni volta che la vedevano che gran figha che e torniamo a Daniela visto che era d.accordo sapeva che non cèra posso aspettare qui in casa io gli dissi certo entra in casa aveva un vestito corto e si siede sul divano a me vederla così sul divano mi era venuto duro gli chiesi se voleva da bere le mi disse un po d.acqua io gli lo vado a prendere tornò in salotto non potevo credere a miei occhi si era tolta il vestito era rimasta in perizoma rimasi bloccato completamente erano anni che mi facevo le seghe pensando a lei il mio cazzo stava impazzendo stavo x saltargli addosso quando Daniela disse fermati dobbiamo aspettare tua sorella perché non rispose ma suono il campanello era mia sorella splendida come sempre pantaloncini corti e maglietta bianca sotto non aveva niente infatti si vedevano i capezzoli disse a Daniela sei proprio una troia lei risponde perché tu no che esci senza metterti la biancheria intima avevano preparato tutto mia sorella inizia a spogliarsi rimane nuda Daniela si leva il perizoma io vedere mia sorella nuda non era la prima volta ma era la prima volta che pensai cosa vuole fare il mio cazzo era talmente duro Daniela che se ne era accorta disse Davide tiralo fuori che voglio vedere se tua sorella ha detto che hai un gran bel cazzo io a quel punto lo tirai fuori Daniela rimase impietrita mia sorella dice a Daniela come e veramente grosso e lungo a quel punto che eravamo tutti nudi mia sorella si avvicinò a me mi prese il cazzo con la mano destra e mi porto sul divano e subito lo prese in bocca facendomi il più bel pompino della mia vita mente Daniela si masturbava e lo velova fare anche lei ma mia sorella continuava a leccarlo mai avrei pensato che voleva che gli venissi in bocca durai il giusto poi sborrai elei lo ingoio tutto leva la bocca dal mio cazzo e sputa in po di sborra in bocca a Daniela che lo prese volentieri io dissi a mia sorella sei una gran figha ma sei anche molto troia si mise a ridere e disse non hai ancora visto niente adessom facciamo quello che con Daniela ci siamo messe d.accordo sappiamo che a te i nostri culi ti piacciono ti facciamo una regalo può metterlo a una di noi dentro scegli te io ci penso e dico si avete due culi fantastici non riesco a scegliere li voglio tutte e due mi sorella e Daniela si guardano ridono e dicono ok si misero alla pecorina io prima di infilarlo iniziò a leccare il bucò del culo a mia sorella poi passo a quello di Daniela dopo qualche minuto mi decido di infilarlo e iniziò da quello di. mia sorella mentre a Daniela gli mettevo le dita dentro poi passo il cazzo nel culo di Daniela e metto le dita dentro il culo di mia sorella avrei voluto non venire mai ma venni nel culo di Daniela e mia sorella lecco la sborra che usciva dal culo di Daniela e come prima lo porto in bocca a Daniela è limonarono x un bel po mentre le guardavo mi era venuto di nuovo duro e mi feci una gran segha stavo x venire quando mia sorella dice sborraci in faccia e cosi feci ma uscirono poche goccie visto che era la 4 sborrata in due ore io ero troppo stanco mi sdraiai sul pavimento nudo invece Daniela e mia sorella continuavano a leccarsela a vicenda ancora x un po Daniela era andata a casa mia sorella a farsi la doccia io che avevo fatto finta di dormire mi alzai andai in bagno lei si stava lavando era semplicemente stupenda non la vedevo più come sorella ma una ragazza che dovevo scoperla dato che ero ancora nudo mia sorella mi vide e disse entra pure ormai nuda mi hai già visto avevo il cazzo duro hai ancora voglia di scopare io dissi ti voglio da morire mia sorella rispose anche io e lo facemmo unaltra volta e stata la scopata più bella della mia vita da allora mi scopo mia sorella e la mia vita Daniela ogni volta che voglio io ho loro anche se sono fidanzate tutte e due e ancora più bello
Pompino (e tradimento) in palestra | Racconto tradimenti di CB79
Sono Paolo, ho 30 anni. Sposato da meno di un anno con Francesca, tre anni più giovane di me. Alto 1,85 m, di corporatura robusta, sono castano con gli occhi azzurri. Mia moglie è alta 1,70 m, slanciata, una quarta di seno e capelli lungi fino alle spalle.
Pompino (e tradimento) in palestra | Racconto tradimenti di CB79
Sono Paolo, ho 30 anni. Sposato da meno di un anno con Francesca, tre anni più giovane di me. Alto 1,85 m, di corporatura robusta, sono castano con gli occhi azzurri. Mia moglie è alta 1,70 m, slanciata, una quarta di seno e capelli lungi fino alle spalle.
La mia vicina di casa e mia sorella | Racconto incesti di Davide
Mi chiamo Davide e vorrei raccontarvi quello che mi e successo un po di tempo fa era una mattina di aprile ero rimasto solo in casa mia sorella era uscita di casa prima verso le 10 suona il campanello era la mia vicina di casa Daniela ha22 anni ha una 3di seno alta 1/75 ma soprattutto un culo stupendo io apro la porta lei mi chiede se cera mia sorella ha dimenticavo anche lei 22 anni 4 di seno alta 1/80 bionda capelli lunghi e culo fantastico i miei amici mi dicevano ogni volta che la vedevano che gran figha che e torniamo a Daniela visto che era d.accordo sapeva che non cèra posso aspettare qui in casa io gli dissi certo entra in casa aveva un vestito corto e si siede sul divano a me vederla così sul divano mi era venuto duro gli chiesi se voleva da bere le mi disse un po d.acqua io gli lo vado a prendere tornò in salotto non potevo credere a miei occhi si era tolta il vestito era rimasta in perizoma rimasi bloccato completamente erano anni che mi facevo le seghe pensando a lei il mio cazzo stava impazzendo stavo x saltargli addosso quando Daniela disse fermati dobbiamo aspettare tua sorella perché non rispose ma suono il campanello era mia sorella splendida come sempre pantaloncini corti e maglietta bianca sotto non aveva niente infatti si vedevano i capezzoli disse a Daniela sei proprio una troia lei risponde perché tu no che esci senza metterti la biancheria intima avevano preparato tutto mia sorella inizia a spogliarsi rimane nuda Daniela si leva il perizoma io vedere mia sorella nuda non era la prima volta ma era la prima volta che pensai cosa vuole fare il mio cazzo era talmente duro Daniela che se ne era accorta disse Davide tiralo fuori che voglio vedere se tua sorella ha detto che hai un gran bel cazzo io a quel punto lo tirai fuori Daniela rimase impietrita mia sorella dice a Daniela come e veramente grosso e lungo a quel punto che eravamo tutti nudi mia sorella si avvicinò a me mi prese il cazzo con la mano destra e mi porto sul divano e subito lo prese in bocca facendomi il più bel pompino della mia vita mente Daniela si masturbava e lo velova fare anche lei ma mia sorella continuava a leccarlo mai avrei pensato che voleva che gli venissi in bocca durai il giusto poi sborrai elei lo ingoio tutto leva la bocca dal mio cazzo e sputa in po di sborra in bocca a Daniela che lo prese volentieri io dissi a mia sorella sei una gran figha ma sei anche molto troia si mise a ridere e disse non hai ancora visto niente adessom facciamo quello che con Daniela ci siamo messe d.accordo sappiamo che a te i nostri culi ti piacciono ti facciamo una regalo può metterlo a una di noi dentro scegli te io ci penso e dico si avete due culi fantastici non riesco a scegliere li voglio tutte e due mi sorella e Daniela si guardano ridono e dicono ok si misero alla pecorina io prima di infilarlo iniziò a leccare il bucò del culo a mia sorella poi passo a quello di Daniela dopo qualche minuto mi decido di infilarlo e iniziò da quello di. mia sorella mentre a Daniela gli mettevo le dita dentro poi passo il cazzo nel culo di Daniela e metto le dita dentro il culo di mia sorella avrei voluto non venire mai ma venni nel culo di Daniela e mia sorella lecco la sborra che usciva dal culo di Daniela e come prima lo porto in bocca a Daniela è limonarono x un bel po mentre le guardavo mi era venuto di nuovo duro e mi feci una gran segha stavo x venire quando mia sorella dice sborraci in faccia e cosi feci ma uscirono poche goccie visto che era la 4 sborrata in due ore io ero troppo stanco mi sdraiai sul pavimento nudo invece Daniela e mia sorella continuavano a leccarsela a vicenda ancora x un po Daniela era andata a casa mia sorella a farsi la doccia io che avevo fatto finta di dormire mi alzai andai in bagno lei si stava lavando era semplicemente stupenda non la vedevo più come sorella ma una ragazza che dovevo scoperla dato che ero ancora nudo mia sorella mi vide e disse entra pure ormai nuda mi hai già visto avevo il cazzo duro hai ancora voglia di scopare io dissi ti voglio da morire mia sorella rispose anche io e lo facemmo unaltra volta e stata la scopata più bella della mia vita da allora mi scopo mia sorella e la mia vita Daniela ogni volta che voglio io ho loro anche se sono fidanzate tutte e due e ancora più bello
Il cornuto chef e la moglie troia | Racconto tradimenti di sinceramente
Oggi cucino per tutti. sabato sera, bella serata, Fausto viene a cena, il trombamico di mia moglie viene a provare le mie specialità cuckold,hahaha, la cucina cuckold prevede che loro scopano io cucino ma va bene,bene no? specialità della casa cornetti alla crema,Scherzo.
Pompini allanziano padrone di casa | Racconto tradimenti di Raf90
Lutile al dilettevole. Sono riuscita a non pagare più laffitto facendo in cambio pompini al mio vecchio padrone di casa. Mi ritengo fortunata, nonostante l’età avanzata lui ha un bel cazzo, sborra come una fontana e io ingoio golosamente, amo succhiare cazzi e ingurgitare sperma caldo e in cambio mi sono liberata del fitto mensile.
La prima volta al Club Privè | Racconto scambio di coppia di Lunatica
Bene vedo che il titolo di questo scritto ti ha indotto ad aprirlo.
Pompino (e tradimento) in palestra | Racconto tradimenti di CB79
Sono Paolo, ho 30 anni. Sposato da meno di un anno con Francesca, tre anni più giovane di me. Alto 1,85 m, di corporatura robusta, sono castano con gli occhi azzurri. Mia moglie è alta 1,70 m, slanciata, una quarta di seno e capelli lungi fino alle spalle.
La ragazza di mio figlio | Racconto tradimenti di FixHard
Era il mese di novembre , la sveglia suonò come al solito alle 7, fuori pioveva ormai da 4 giorni, si prospettava unaltra di quelle classiche giornate autunnali uggiose, dove la voglia di star a casa sul divano a vedere un film e bere una buona tazza di tè la fa da padrone.
La donna delle pulizie | Racconto etero di grillino
L’idea di fare sesso in un ufficio pubblico dove si lavora penso sia uno dei desideri erotici più diffusi, sia tra gli uomini che tra le donne. Per me che ci lavoro è veramente un’idea fissa! Il palazzo è molto grande, ci sono impiegati uomini e donne, e le storie sentimentali o di solo sesso sono praticamente infinite. Ma nessuno pensa alle povere signore delle pulizie, forse perché sono così dimesse e sfuggenti, per gli orari di lavoro, oppure perché nessuno vuole “abbassarsi” al loro livello…Invece, per me, sono una risorsa erotica stupenda. Si tratta quasi sempre di donne sole, divorziate o vedove, oppure con problematiche familiari pesanti, che invece vogliono svagarsi e divertirsi come tutte le donne. Ivana era una di quelle, una donna ancora piacente nonostante i suoi 45 anni circa, divorziata, con un figlio a suo carico. Nonostante la divisa oscena, manifestava un discreto fisico, belle mani ma soprattutto una splendida carica erotica rivelata da occhi vivissimi, azzurri, i capelli leonini e selvaggi, il trucco pesante ma gradevole… Tra noi due c’era molta simpatia e confidenza, forse uno dei pochi ai quali dava chiacchiera. Ogni volta che pensavo a lei, mi eccitavo e il pensiero correva a incredibili scopate nei luoghi più strani del palazzo. Ultimamente, non potevo pensare a Ivana senza correre nel bagno del mio piano e masturbarmi sulla tazza, pantaloni e mutande calate alle caviglie, come un sedicenne! Siccome ho una eiaculazione particolarmente abbondante, finivo per godere e schizzare sperma ovunque nel piccolo bagno, per riuscire a non sporcarmi e poi mi toccava pulire con la carta igienica. Poi mi venne un’idea porca! Una mattina presto, prima che Ivana facesse il giro di pulizie dei bagni, la precedetti, mi masturbai e lasciai tutto sporco, con i filamenti e i grumi di sborra sul lavandino, sullo specchio, sulla tazza. Uscii senza farmi vedere, poi tornai quando Ivana aveva scoperto e pulito il tutto e mi godevo la scena “…questi maiali…si divertono la mattina e lasciano sporco…porci…e io devo pulire!” la guardavo sorridendo solidale e le chiedevo notizie e lei “guarda Andrea, mi vergogno pure io a dirlo…qualcuno dei tuoi colleghi ha fatto il birichino e ha sparso tutto in bagno…” arrossì di vergogna, la salutai e andai via. Il giorno dopo rifeci lo stesso, una pippa al volo in bagno, schizzai ovunque come un idrante e via, aspettando che passasse Ivana. Tornai subito dopo e lei ancora più incazzata “…il maiale ha colpito ancora…si diverte a farmi pulire, il porco…” io le sorrisi malizioso e lei confessò “vieni a veder almeno tu Andrè…un maschietto si è fatto una pippetta e ora mi tocca pulire…almeno non lo sprecasse questo ben di dio…se lo prendo io…!!” e mi mostrò nuovamente il bagnetto con tutti gli schizzi del mio sperma ovunque, poi rimasi a veder un’attimo lei che con uno straccio lambiva i sanitari pulendo il mio liquido seminale e sciacquando lo straccio si sporcò le sue mani della mia sborra! Io rimasi di stucco, volevo solo provocarla ma lei mi eccitò ancora di più…Mi arrapai visibilmente, sentivo il cazzo gonfio premere sui pantaloni, notai che Ivana con la coda dell’occhio mi osservava il pacco e sorrise leggermente. Gli risposi “mbè, magari non ha con chi riciclarlo questo liquido e lo spreca così…anche avesse una moglie o fidanzata…” e lei “guarda, poveraccio lui, la fidanzata chissà che si perde se tanto mi dà tanto sulla quantità…” e mi fece l’occhiolino. Io diventai viola per la vergogna, corsi in stanza poi in un altro bagno del piano a masturbarmi nuovamente, pensando a Ivana che mi scopava come volevo. Qualche giorno dopo, andai in bagno, mi misi in piedi davanti alla tazza, calati pantaloni e mutande, iniziai a segarmi il mio grosso uccello, lo scappellai e iniziai a mormorare il nome di Ivana, lasciando la porta socchiusa e sapendo che lei sarebbe entrata tra poco. Ed infatti, la signora delle pulizie entrò, io accelerai la masturbazione bisbigliando il suo nome “oooh Ivana…siiii…dai Ivana succhiamelo…siii…ooohhh che pompino…” vidi di traverso Ivana avvicinarsi alla porta di soppiatto e sbirciare dentro, rimase lì un po’ e poi, come se nulla fosse, mi girai verso di lei con l’enorme uccello in mano e feci finta di rimanere sorpreso, cercando di nascondere un po’ il cazzo, Ivana si accese in volto, gli occhi si fecero maliziosi e piccoli, si mise sulla porta e disse “aaah…ma allora sei tu il porcellino sconosciuto eeehh…birichino…ora che dovrei fare??” io rimasi con il cazzo in mano e lo segavo lentamente, indeciso su che fare, e già dalla cappella gocciolava del liquido pre-eiaculazione… Ivana, in modo sfrontato, entrò nel bagnetto e si chiuse la porta dietro, mi guardò e disse “beh, è un piacere per una donna essere pensata da voi maschi durante le pippe…alla mia età poi…da un trentenne come te, il piacere è doppio” e senza dire altro, mi tolse la mano e mi afferrò lei il cazzone, masturbandolo lentamente. Io avevo il cuore in gola, era quello che volevo ma mi vergognavo troppo…Lei mi masturbò per un po’, poi si sedette sulla tazza, davanti a me e, guardandomi negli occhi, spalancò la bocca e si ingoiò tutto il pisello, sino ai coglioni! Iniziò così a farmi un bocchino incredibile, succhiando, leccando e ciucciando tutto il mio cazzo e la cappella come nessuna donna aveva mai fatto! Era una vera troia, come avevo sempre immaginato. Succhiò il mio pene con vero amore e trasporto, solo come una donna matura sa fare…non tralasciò un millimetro, leccò ogni singola vena del cazzo, lucidò la cappella con la lingua, io ero al settimo cielo…nemmeno la mia attuale fidanzata sapeva fare altrettanto! Quando stetti per godere, Ivana da vera esperta si interruppe, si alzò e si abbassò i pantaloni blu dell’uniforme da lavoro e le mutandine, nere e di pizzo, sino alle caviglie poi mi girò e mi fece sedere sulla tazza, prese il cazzo per la punta e si sedette sopra di me, impalandosi con un colpo secco. La sua fica era bagnatissima, carnosa, bollente…Ivana fece un gemito prolungato di piacere “oooohhhh….che bel cazzo che hai…mmmmmm dio quanto tempo che non scopo…” e iniziò a muovere il bacino e il culone per prendersi tutta la verga di carne dentro. Io stavo per svenire, sentivo il cazzo risucchiato dentro quella donna formosa ma soda, vogliosa come una troia, che mi scopava con vero desiderio! La tenevo per i fianchi, morbidi e larghi, le strizzai le tette, anch’esse sode nonostante l’età, entrando da sotto la divisa, mentre Ivana faceva anche su e giù impalandosi da sola sul mio uccello, era come se non scopasse da anni, io andai fuori controllo e l’onda dell’orgasmo arrivò prepotente “Ivana….Ivana…sto per venire…mi fai godere..ooohh cazzo sborrooooo…levati levati…” lei si girò famelica e rispose “…bello mio… ho pulito il tuo sperma per giorni, e adesso mi sborri dentro capito???…mi devi annaffiare la fica…ti voglio sentire tutto dentro la pancia, dai sborra sborraaaa…” a quelle parole gli diedi dei violenti colpi di cazzo in alto, facendola sobbalzare e mi lasciai andare ad un’enorme eiaculazione che mi travolse i sensi…sentii uscire dalla cappella enormi quantità di schizzi di sperma invadergli le viscere…Ivana emise un lungo gemito di godimento, aveva avuto un orgasmo travolgente, e si inarcò con la schiena prendendo tutto il mio piacere…poi si sfilò da me, si inginocchiò subito prendendo il mio cazzo in bocca e masturbandomi si prese in gola gli ultimi spruzzi di sperma! Rimase in ginocchio a farmi un pompino incredibile, pulendomi tutta la sborra e i suoi umori sparsi lungo l’uccello, con devozione e vero trasporto, guardandomi con i suoi occhioni quasi materni ma da porca milfona! Dovetti interromperla, altrimenti avrei sborrato un’altra volta, ma il dovere ci chiamava, quindi ci pulimmo con la carta igienica e ci rivestimmo, uscendo dal bagno facendo attenzione a non essere visti. Ora Ivana e io scopiamo spesso, ogni volta abbiamo l’occas
ione, ma sempre in quell’ufficio pubblico, sempre in quel bagnetto, sempre alla stessa ora…e stavolta non sprechiamo neanche una goccia!
Serena la tettona parte 2 | Racconto etero di GiovaOrt
Mi precipitai al computer e feci partire subito il video. Una parte di me si vergognava nellessere così voglioso di vedere Serena scopare un altro, ma era più forte di me.
In gita con la classe, nuda sui tacchi (parte 3) | Racconto dominazione di Push up
…In ginocchio ordina, e io obbedisco senza pensarci due volte, sono ai inginocchiata ai suoi piedi, la sua serva. Completamente in suo potere. Lo guardo dal basso. Mi lecco le labbra. Lo aspetto. Desiderosa, attendo i suoi ordini.
Golosa di sperma | Racconto etero di iziasfizia
Come faccio quasi tutte le sere, anche quella sera verso le 22.30 entrai in servizio al bar del mio Hotel in Repubblica Dominicana. A quell’ora c’è sempre poca gente in quanto la maggior parte degli ospiti appena dopo cena esce per fare un giro sul lungo mare o in uno dei tanti locali sulla rinomatissima “Calle Duarte”.
Scopata sul treno notturno | Racconto etero di Malia
Sono su un treno notturno e sto viaggiando verso Berlino. Per risparmiare ho deciso di viaggiare in una cuccetta da 4 persone anche se sono sola. Un uomo sale alla mia stessa stazione e scopro che è il mio compagno di viaggio: è un ragazzo, che avrà pressa poco la mia età ed originario del Senegal. Parliamo un po’ e poi si fa tardi, ormai il treno è silenzioso. Sono io a fare la troia e dico: “un luogo comune dice che i neri hanno il cazzo grande, mi sento in imbarazzo a chiedertelo, ma è vero?”.
Mia moglie e il cazzo nero | Racconto tradimenti di teo.cuck
Mi presento mi chiamo Matteo ho 34 anni e sono sposato da 5 anni con Chiara, lei è bionda, occhi verdi, magra con un fisico atletico e un culo dalle forme perfette che farebbe girare la testa ad ogni uomo del mondo. Io e lei abbiamo sempre cercato di portare quanta più trasgressione possibile nel nostro rapporto e io è da un annetto che volevo provare a diventare un cornuto.
Di quando aveva sverginato la sorella- 3 | Racconto incesti di Incest 2014
Sin da piccola,nonostante che avesse qualche anno meno del fratello,Anna aveva mostrato di avere un carattere dominante.
La più troia di tutte – parte 1 | Racconto orge di Nekoride
Stavo succhiando quel cazzo ormai da una decina di minuti, più o meno. Lui era seduto sul divano e io, nuda, stavo accucciata di fianco a lui e lo prendevo in bocca di traverso. Nel frattempo mi infilavo due dita nella figa, ormai fradicia. Non avevo intenzione di farmelo mettere dentro, avevo già scopato abbondantemente la mattina e ora in tutta onestà avevo solo voglia di succhiare quel bel cazzone fino a farmi sborrare in bocca. Avrei continuato a succhiarlo finchè non avesse finito di eiacularmi nel cavo orale – mi piaceva così, e so che anche gli uomini lo apprezzano. Poi avrei mostrato al mio partner la mia bocca piena del suo sperma e l’avrei ingoiato guardandolo negli occhi. Infine sarebbe restata solo una cosa da fare: ciucciarglielo ancora un po’ con decisione per risucchiarne fuori le ultime, preziose gocce.
La Milf moglie del capo | Racconto etero di Trapanoforte98
Ad ottobre dellanno scorso, lavoravo presso una piccola azienda della mia città. Un venerdì la moglie del mio capo (una sexy giovane donna sui 40 anni, occhi azzurri, bionda, culo da favola e terza abbondante di seno) mi chiese se il giorno dopo avrei potuto fare lo straordinario di mattina, perché suo marito (capo dellazienda) doveva andare a sbrigare delle commissioni insieme ad altri dipendenti. Io accettai senza problemi. Il giorno seguente mi presentai al lavoro, cerano lei, suo marito e altri due miei colleghi. Ci suddivisero i compiti, io rimasi in sede con la moglie del capo e gli altri due miei colleghi andarono con il mio capo in un paese distante 30 km per andare a prendere dei nuovi computer. Partirono verso le 9 di mattina e io rimasi solo con lei. Abbiamo iniziato subito a sistemare alcuni scaffali per i nuovi computer. Verso le 11 ci siamo fermati per una pausa. Essendo rimasti soli, mi chiese se volevo fare colazione con lei nel suo ufficio. Accettai volentieri. Appena entrati in ufficio, mise nella macchinetta del caffè le cialde e prese dal mobiletto dei biscotti al cioccolato. Aprì il minifrigo e mi chiese se volevo la panna spray sul caffè, in quanto a lei piaceva tantissimo, e per essere gentile accettai. Quando si chinò a a chidere il minifrigo non riuscivo a togliere gli occhi dal suo fantastico sedere sodo. Mi accorsi che mi vide con la coda dellocchio dicendomi cosa stessi guardando! Rimasi senza parole e iniziai a provare un forte imbarazzo. Ci sedemmo nelle poltroncine dellufficio. Poco dopo mi iniziò a chiedere come mi trovassi in azienda. Risposi che ero entusiasta del mio lavoro e che mi trovavo bene anche con i miei colleghi. Lei, contenta delle mie parole mi chiese cosa ne pensassi di suo marito. Le risposi che era una brava persona. Sorrise e questa volta mi chiese cosa ne pensavo di lei. Divenni subito rosso e risposi che anche lei era molto disponibile e anche molto bella. Mi ringraziò con un sorriso malizioso. In un momento di silenzio mi guardò negli occhi e mi disse che questa mattina era lei che aveva deciso le mansioni e che voleva che io restassi con lei. Allinizio non stavo proprio capendo dove volesse arrivare, ma poi con un atteggiamento divertito aggiunse che lei era molto eccitata da me e cercava nuove esperienze. Rimasi subito imbarazzato dalla sua affermazione e non sapevo cosa dire. Siccome eravamo in ottimi rapporti e anche confidenziale, qualche tempo prima le avevo raccontato le mie esperienze con la mia prof. di italiano, mi disse se avevo voglia di provare qualcosa di nuovo visto che si era accorta che non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso. In un primo momento rifiutai subito, dicendo che non potevo farlo con la moglie del mio capo.
Quella puttana di mia sorella | Racconto dominazione di Slash the Phantom
Questa storia è un po lunga, ma spero che vi piaccia!