Mamma mi fai un pompino? – 6 – Le prime sborrate nella sua fica | Racconto incesti di Anna madre incestuosa

Oggi ho deciso di riprendere il filo del racconto ripartendo da quello che era successo il mattino del mio risveglio dopo quel primo,traumatico pompino che avevo fatto a mio figlio e poi…tutto quello che era accaduto nei giorni successivi e che aveva dato inizio al definitivo cambiamento del corso della mia vita affettiva,erotica e della mia visione morale e del mondo.

Mia moglie e il cazzo nero | Racconto tradimenti di teo.cuck

Mi presento mi chiamo Matteo ho 34 anni e sono sposato da 5 anni con Chiara, lei è bionda, occhi verdi, magra con un fisico atletico e un culo dalle forme perfette che farebbe girare la testa ad ogni uomo del mondo. Io e lei abbiamo sempre cercato di portare quanta più trasgressione possibile nel nostro rapporto e io è da un annetto che volevo provare a diventare un cornuto.

Due amiche trans | Racconto trans di Ij

Era la metà di luglio ed avevo ricevuto l’invito di un’amica sorellina, Jessica di Alassio. La raggiungo a casa sua, lei vive da sola in un bellissimo alloggio con vista mare.
Finalmente ci incontriamo sul lungomare, entrambe en-femme, ed incominciamo a parlottare sul tempo trascorso, lei è una meravigliosa ragazza ben dotata di giocattolino, longilinea e con lineamenti molto femminili.
Ci dirigiamo verso casa e gli occhi degli ometti ci inquadano attratti dalla nostra femminilità esplosiva. Arrivati incominciamo a prepararci per la serata, doccetta veloce con tanto di carezze sensuali ed effusioni tra di noi, poi ognuna si è diretta nella sua camera per le operazioni di vestizione e trucco.
Apro il Trolley da viaggio e tiro fuori il vestito da sera che avevo scelto; incomincio ad indossare un meraviglioso perizoma in seta bianca, autoreggenti velati bianchi con magnifico cuoricino rosso sull’esterno coscia, reggiseno in pizzo pronti a sorreggere le mie tettone (4 misura)in silicone molto realistiche (con quello che mi sono costatte!!!) Poi passo all’abito: una minigonna bianco perlato in seta molto leggera con mille pieghe, top aderentissimo nero con corpetto in pelle legato sulla schiena che valorizza le mie curve e risalta i capelli lisci corvini e giacchetta bianca in eco-pelle bianca come come la gonna. Come scarpe un magnifico paio di sandali con tacco vertiginoso e laccetti alla schiava sul polpaccio. Poi un trocco un filino marcato sulle labbra e sugli occhi.
Esco dalla camera e vado a fumarmi una sigaretta in balcone dopo alcuni minuti esce la mia amichetta, è bellissima, con fusò nero aderentissimo che valorizzava il suo magnifico sederino e top lungo bianco con scollatura pronunciatache a malapena coprono i suoi bellissimi seni con cintura a stringerla in vita e non per ultimo un bellissimo paio di stivali altissimi fin sopra il ginocchio anch’essi bianchi. Dopo lo scombio dei dovuti complimenti dicidiamo di andare a far cena in un bel ristorantino, il nostro incedere da vere cavallone vogliose attira l’attenzione dei passanti. Durante la cena tutti gli occhi erano per noi, ad un certo punto si avvicinano due nei maschioni, molto ben fisicati ed eleganti, ci chiedono il programma per la serata, e noi indecise sul da farsi ci accordiamo con i due per andare a ballare in una discoteca nelle vicinanze. Usciamo… già ma noi siamo senza auto… i ragzzi dicono di non preoccuparci e da dietro l’angolo spunta una meravigliosa mercedes, io e Jessica ci guardiamo e stupite ci scambiamo un sorriso compiaciuto.. già ma loro credevano di aver abbordato due stangone.. lasciamoli cuocere ancora un pochettino meravigliosa presenza.. Incominciamo a ballare e noi due come ragazzine scalmanate incominciamo a sculettare di qua e di la, a strusciarci attaccate a quei corpi scultorei, facendo scivolare il mio morbido sedere sulla patta del mio patner sentivo il suo manganello spingermi tra le chiappe. Andiamo a bere qualcosa e ci sediamo al tavolino. I due maialoni incominciano ad allungare le gambe sulle notre cosce alzando la mia gonnellina ed ammirando i cuoricini stampati sulle mie cosce poi le mani scorrono verso l’interno ma con una rapida mossa evito che raggiuga le mie mutandine distraendolo con un bel bacio che sembra non sorprenderlo, passo a mardichiargli le orecchie e a baciarlo sul collo strusciando la mia calda lingua sulla sua pelle… I due fermano il nostro impeto… Andiamo in hotel… Arrivati in un bellissimo hotel sul lungomare c’è la suite che ci aspetta, sembra già tutto pronto per un bellissimo fine serata. Ci versano del vino con tante bollicine e l’alcool incomincia a darmi alla testa ed anche Jessica non scherza. Noi ragazze ci dirigiamo sul balcone ad ammirare il meraviglioso paesaggio dopo un attimo ci troviamo circondate da muscolose braccia.. i ragazzi erano in boxer, pronti a farci divertire.. ci giriamo ed incominciamo a limonare i rispettivi partner.. il mio affonda le sue mani tra le mie chiappe voluttuose… Mi solleva e mi porta sul letto.. non mi da neanche il tempo di togliermi i sandali.. In un attimo sento le sue mani risalire le mie cosce.. arriva alle mutandine.. scosta il perizoma ed ecco la sorpresina… vedo il suo volto tingersi dallo stupore ma sembra essere quasi felice del fatto.. scambia uno sguardo con l’amico si sorridono,. anche lui aveva appena scoperto il giocattolino di Jessica.. I due si buttano su di noi sembra che il giocattolino rientri nei loro piani… mi trovo il bellissimo uccellone di Albeto, il mio partner, sulle labbra ed incomincio a baciarlo sulla cappella massaggiandogli le palle, poi con potenza me lo infila tutto in gola e li incomincio un meraviglioso pompino, fatico a respirare con quel membro tra le labbra, lo sento diventare sembre più duro…poi Alby si gira andando a prendere tra le ue labbra il mio giocattolino ormai diventato duro come il marmo per impegnarsi in un magnifico 69… dopo un meraviglioso pompino vengo presa e messa a pecorina nella stessa posizione in cui si è trovata Jessica con i respettivi partner adilatarci con le dita e tanta saliva i nostri sederini per poi spingerci dentro i loro arnesi..io e Jessica tentiamo di baciarci ma i colpi dei nostri omoni sono troppo vigorosi.. Poi veniamo liberate ed incominciamo una meravigliosa slinguazzzata saffica tra di moi con i due ragazzi che ci palpavano tutte sbattendoci i loro uccelloni tra le nostre labbra.A questo punto ci accorgiamo che i due ragazzisi stanno divincolando ci alberto si sdraia sul letto io vengono posizianta dall’amico supina su di alberto Jessica si mette a cavalcioni su di me, ero al centro di un turbinio di passione in un attimo sento l’uccellone di alberto entrarmi nel mio adorabile culetto mentre Jessica viene impalata alla pecorine da Simone.. Io e Jessica incominciamo a baciarci focosamente le nostre tettone spingono sui vestiti strusciando tra di loro, i nostri uccelli si sfiorano donando una sensazione di piacere immenso che miscelato al piacere di quei manganelli tra le chiappe.. Spingono sempre di più quegli uccelloni tra le nostre tenere chiappe ogni tanto Simone ci sculaccia donandoci ancora più piacere. Sento che i loro cazzi sono al massimo ed io e Jessica con uno sgurdo di intesa ci divincoliamo dalla morsa di sesso e ci posizioanmiamo in ginocchioni sul letto chiedendo ai due maschioni di riempirci di sborra la faccia.. i due non se lo fanno ripetere e si posizionano davanti ai nostri visini smanettando i loro cazzoni che in un attimo incominciano a liberare fiotti di sborra che noi cerchiamo di catturare tra le labbra ma buona parte finisce altrove.. rivoli di sborra calda cola da l nostrio viso verso il solco delle tette.. poi incominciamo a ripulire a due arnesi per poi incominciare un magnifico 69 tra noi ragazze con tanto di sborrata finale.. Ci troviamo così piene di sperma su tutto il viso e con uno sguardo di malizia mi avvinghio a Jessica leccando la sborra sul suo corpo sin giù tra le tette, così come fa lei con me, con i ragzzi ad incitarci e a palparci.. per poi abbandonarci in un sonno riposant nel meraviglioso letto della possione intrnso dl nostro piacere.. Al risveglio siamo state riacconpagnate a casa con promessa di rincontrarci nella prossima stagione… Non vedo l’ora che arrivi….

Oral creampie | Racconto etero di Nuolablu

Non lavevo mai fatto. Me ne aveva parlato una mia amica in modo molto esaltante, così esaltante da farmi ballare il clitoride solo a parlarmene. Premesso che non sono una troia, che non sono una che va con tutti, che sa scegliere bene i suoi maschi, vanto alletà di 22 anni solo una decina di scopate con maschi, scelti con stile, scelti con classe. Con alcuni solo scopate di alto livello, con altri anche qualche mezzo fidanzamento non durato piu di tanto per motivi che non sto qui a specificare.

Sborrata al cinema | Racconto prime esperienze di Rod

Sono un uomo che non ha mai disdegnato piccole esperienze fuori dalla mia normalità con le donne.A parte i giochi in gioventù per scoprire cosa si prova a prenderlo nel culo, pochi contatti con il mio sesso.Ma il prurito non è mai cessato e ogni tanto al cinema di Mestre mi diverto con qualche reciproca masturbazione, ma la sborra in bocca l ho sempre schivata con un po di disgusto fino a quel giorno.Seduto in ultima fila contro il muro sotto la cabina dell operatore stavo guardando un bel film quando all improvviso ma con gentilezza mi ritrovo un cazzo bello duro che preme sulla mia guancia, mentre piacevoli carezze sulla nuca allentavano le mie tensioni.E bastato girarmi un po e il cazzo scivolo nella mia bocca sino alla radice grazie alla pressione della mano che mi spingeva verso il membro.Molto piacevole grande il tanto per riempirmi bene bocca e gola senza che il senso di soffocamento fosse eccessivo, almeno all inizio.Poi mentre la mia lingua avvolgeva come potevo l asta in vari modi il cazzo cresceva ancora e quando il naso veniva schiacciato sul ventre tra il pelo il soffocamento aumentava ma non come la mia voglia e la curiosità di sapere se stavolta…Ora sento pulsare la base del membro e dopo qualche istante, tempo nel quale io ho rilassato la mia gola, ho sentito quei bellissimi e caldi fiotti che mi hanno riempito, distintamente uno schizzo è arrivato sino al mio stomaco il resto dello sperma era ancora nella mia bocca non sapevo cosa fare.Il cazzo usci e io lasciai scorrere fuori lo sperma inclinando la testa verso terra poi mi alzai e andai in bagno a sciacquarmi, un po preoccupato per questo rapporto un po a rischio, neanche avevo visto in faccia chi mi aveva sborrato in gola.Ogni tanto torno al cinema e mi siedo in quella sedia e accolgo in bocca il cazzo di turno, ma solo se non è piccolo o se sento odori non piacevoli. Non sempre mi sborrano in bocca e chi non lo fa non sa la delusione che mi da.Vi aspetto sani e pieni a scoparmi in bocca, adoro la sensazione che mi da l essere posseduto in quel modo, adoro il sentire il cazzo pulsare e adoro il sapore della sborra.Chissà un giorno sarò abbastanza tranquillo e mi capiterà di trovare 2 uomini da soddisfare assieme.

Prima volta bisex | Racconto bisex di marito maturo bsx

Ciao, mi presento sono Luca 60enne felicemente sposato con Laura da trenta , io alto robusto ben dotato ,lei , formosa mora bella signora 55enne. A letto abbiamo provato di tutto , sempre nell’ambito famigliare , anche se io avrei voluto osare di più giocando anche con altri , ma lei come spesso accade nelle coppie , le sarebbe piaciuto ma al momento di decidere si è sempre tirata indietro. Abbiamo giocato con diversi oggetti sempre dedicati a lei con sommo piacere di entrambi finchè una sera qualche anno fa le venne la voglia di infilare a me prima un dito mentre mi pompava ,poi due eccitandosi fortemente e implorandomi di potermi infilare il plug che usavo con lei ( il più piccolo di una serie di tre) . Mi misi alla pecorina e Laura ,dopo avermi ben lubrificato il buchetto vergine , si fece strada con le solite dita affondando sempre di più , poi sentii la fredda punta del plug farsi strada dentro di me. Faceva male , ma Laura sapientemente con una mano spingeva il dildo e con l’altra mungeva il cazzo, anche lui unto di lubrificante, lenendo cosi un po’ il fastidio. Il plug entrò senza grossi problemi passando la parte larga e restando ben piantato nel mio culo ormai violato, Il cazzo era durissimo , non mi aspettavo una simile reazione, Laura continuava a mungerlo strizzandomi anche le palle di volta in volta chiedendomi se mi piaceva averlo nel culo. Le risposi che mi piaceva molto e , che avrei provato anche la misura superiore, a quelle parole iniziò a masturbarsi con una mano e con l’altra a segarmi e, rincarando la dose le dissi che mi sarebbe piaciuto un bel cazzo vero che mi pompasse davanti a lei. Raggiunse un’orgasmo meraviglioso , oramai aveva abbandonato il mio cazzo e con una mano si infilò un dildo e con l’altra si sgrillettava la clitoride in modo furioso come piace a lei. Mi fece stare in quella posizione e, ripresasi un’attimo iniziò un gioco di mani che mi fece sborrare quasi subito sul letto : ritornò a mungermi il cazzo prendendomi le palle da dietro stringendole sino a quasi farmi male alternando a muovere dentro di me il plug ancora inserito . Dopo quella sera il mio buco divenne il suo gioco preferito arrivando a infilarmi (con mio grande piacere) i cazzi finti di discrete dimensioni che usavo per lei . Furono le prime avvisaglie della mia futura condizione bsx. In rete trovai alcuni siti di incontri , dei quali un paio molto seri ed affidabili ( lo scoprirò in seguito) , e in uno di essi lessi un annuncio che destò il mio interesse , diceva cosi : marito bsx cerca esclusivamente marito bsx per giochi soft tra maschi , in precedenza feci qualche annuncio analogo avendo però risposte solo da gay . Nulla contro di loro ma la mia voglia e fantasia era quella di una complicità erotica con un marito come me , magari di mostrare le foto della propria moglie nuda o in posizioni porche mentre ci segavamo a vicenda . All’insaputa di Laura , mia moglie, risposi all’annuncio , Marco abitava in una cittadina poco distante e , dopo qualche messaggio all’interno del sito ci scambiammo i numeri di cellulare. Il venerdi successivo ( serata libera per entrambi) ci demmo appuntamento nel parcheggio del centro commerciale situato a circa metà strada dalle nostre residenze. Arrivammo quasi contemporaneamente Marco riconobbe subito la mia auto , descritta in precedenza, e io la sua. Ci salutammo con un leggero imbarazzo , Marco 50enne stessa mia altezza, bel tipo un po’ di pancetta (come me), molto cordiale , fattore che ci portò subito un clima di amicizia . Ci recammo nel bar ancora aperto del centro commerciale e, davanti a un caffè iniziammo a parlare del motivo del nostro incontro sempre più disinvolti. Chiesi se avesse avuto altre esperienze bsx , in quanto io ero alla prima ma molto curioso. Mi raccontò che aveva avuto un paio di occasioni con i lui di coppie entrambi bsx partecipando come bull e assecondando le voglie dei mariti ai quali piaceva farsi scopare le mogli , facendoselo succhiare anche da lui e in seguito di avere contraccambiato ( scoprirò dopo varie frequentazioni di Marco che in realtà coinvolgeva anche la moglie in quei giochi). Tornammo nel parcheggio , con una certa eccitazione ma con un po’ di incredulità di quello che stava succedendo. Marco mi offerse di accomodarci nei sedili posteriori del suo suv , in quanto oscurati , per continuare il nostro discorso, entrai ancora più eccitato di prima , i sedili in pelle erano spaziosi e accoglienti , Marco esordì mettendomi una mano sulla patta : visto che siamo in intimità perché non conoscerci meglio? Era quello che aspettavo e temevo , slacciai la cintura e abbassai la zip dei jeans , lui infilò la mano negli slip impadronendosi del mio cazzo non durissimo ma già maestoso esclamando : complimenti gran bel cazzo ma adesso abbassati i pantaloni e libera le palle , feci di più sfilai tutto restando nudo dalla cintola in giù, Marco gradì e me lo fece capire affondando il mio cazzo fino in gola stringendomi le palle , una goduria, ma io volevo la mia parte , non avevo mai toccato un cazzo e lo volevo fare subito. Palpai con la mano l’inguine di Marco sentendo la sua erezione, si fermò spogliandosi anche lui nella parte inferiore , finalmente vidi il suo cazzo , completamente depilato come il mio anche se più piccolo ma durissimo , lo presi in mano e iniziai a segarlo lentamente mentre lui lo faceva a me. Stavo provando una sensazione nuova mai provata ma molto eccitante , mi sarebbe piaciuto prenderlo in bocca ma non ne avevo il coraggio, mi lesse nel pensiero , prese la mia testa guidandola sulla sua cappella bollente, il mio sogno si stava avverando , lo avvolsi con le labbra , aveva un gusto buono pulito , andavo su e giù con la testa , lui ansimava e con la mano segava me , un paradiso , ad un tratto si stese sul fianco facendomi spostare un poco e capii che voleva fare un 69. Quella era la posizione che mi accompagnava da tempo in parecchie masturbazioni ed ora era realtà. Pompare un cazzo e sentire il tuo pompato a sua volta è una sensazione a dir poco meravigliosa , sentivo la sborra che mi saliva era troppo libidinoso per resistere , lo dissi a marco che per risposta disse : non fermarti!! Venni mentre anche lui mi scaricava in bocca schizzi di sborra calda , finora avevo assaggiato solo la mia , quella era deliziosa. Ci ricomponemmo , io molto imbarazzato ma lui sempre brillante mi disse che ero stato molto bravo anche se per me era il primo pompino. Ci salutammo dandoci appuntamento per il venerdi successivo. Tornando a casa ripensai ancora incredulo alla serata trascorsa ritrovandomi col cazzo ancora duro e voglioso. Rincasai trovando Laura sveglia davanti alla tv, lei mi chiese : Tutto bene al bar? Io, si certo , entrai in bagno a rinfrescarmi e prepararmi per la notte , presentandomi poi nudo davanti a lei , ma cosa fai ? E’ tardi , non fini la frase che il cazzo era già in bocca , poi baciandola le dissi ho voglia di farmi sfondare il culo! Furono le parole magiche che ci portarono a d un’ora di goduria per entrambi. La settimana trascorse veloce e arrivò il fatidico venerdi , Marco mi chiamò in mattinata mentre ero in ufficio , chiedendomi se avessi qualche problema ad incontrarci al motel , dove avremmo potuto giocare in tranquillità. Il timore di essere riconosciuti da qualcuno era forte , ma Marco mi tranquillizzò dicendomi che era molto discreto e non lontano. L’appuntamento era per le 22 al solito parcheggio per poi recarci al motel. Lasciai la mia auto e salii con lui in direzione dello stesso e, scambiati i convenevoli , mi mise una mano sulla patta mentre guidava chiedendomi del precedente incontro. Gli risposi positivamente raccontando anche il seguito della serata con mia moglie, era molto interessato e volle sapere i particolari chiedendomi di estrarre il cazzo cosi che potesse segarmelo. Lui fece lo stesso , viaggiavamo toccandoci i cazzi a vicenda mentre raccontavo, poi mi venne voglia di prenderlo in bocca e lo feci , lui guidava e io succhiavo . Mi fermò avvisandomi dell’imminente arrivo al motel, ci ricompo
nemmo e consegnati i documenti e ricevuto le chiavi in cambio ci dirigemmo verso la camera con l’auto , parcheggiando nello spazio a noi riservato. Entrammo , la camera era molto accogliente con lo specchio sopra il letto in modo da vederci in ogni angolatura. Ero eccitatissimo pronto a qualsiasi cosa ( avevo persino acquistato i preservativi) , ci spogliammo e a turno ci rinfrescammo in bagno, io fui il primo poi mi distesi nudo ad aspettare Marco nella penombra, arrivò e si stese al mio fianco leccando e succhiando i miei capezzoli provocando in me una completa erezione. Ci sistemammo a 69 sul fianco continuando in maniera più comoda quella meravigliosa pratica, Marco mi pregò di raccontare di me e mia moglie e delle porcate fatte mentre mi slinguava la cappella in modo eccelso ( devo dire al pari di Laura) e quando gli raccontai delle penetrazioni fatte da lei mi leccò il mio buco e si fece strada con le dita , il gioco mi piaceva e quando arrivai alla frase detta “che mi sarebbe piaciuto provare un cazzo vero” propose, se vuoi possiamo provare ad esaudire il tuo desiderio. Marco mi fece mettere a pecorina imitando mia moglie segandomi a mò di mungitura sentivo la sua lingua leccarmi le palle e il culo , poi prese un flacone dalla tasca della giacca e sentii le gocce del gel scendere sull’orfizio seguite da un massaggio con introduzione di un dito poi due poi tre . Mi piaceva essere manipolato cosi sapientemente , smise, dicendo : ora provo ad esaudire il tuo desiderio “ io : Si Fallo !! Lo dissi convinto ma con timore di provare dolore. Infilò il preservativo e lo cosparse di gel , sentii la cappella appoggiarsi al mio sfintere, era calda , piacevole , meglio dei cazzi finti provati finora , si fece strada lentamente allargandomi sempre più , un po’ di dolore lo percepivo ma avevo preso vibratori con calibri più grandi . Finalmente la cappella passò e mi disse : Ora ti entro tutto , se senti dolore o fastidio dimmelo , sentivo riempirmi l’intestino coma già avevo provato ma il calore che emanava io suo cazzo non aveva rivali . Mi piaceva , sentii le sue palle appoggiarsi alle mie , era tutto dentro, si tirò indietro , poi avanti , mi pompava lentamente e la mia erezione dopo un’attimo di cedimento stava ritornando ai massimi livelli. Marco ci sapeva fare , non era nuovo a quelle esperienze, si fermò , lo estrasse e mi disse : Stenditi sulla schiena ! Eseguii l’ordine , immaginando che mi volesse penetrare alla missionaria e cosi’ fece. Mi allargò le gambe e sfregandomi il cazzo prima sulle palle poi sul buco ormai dilatato mi penetrò in un solo colpo. Entrava e usciva dentro di me lentamente palpandomi il cazzo le palle e i capezzoli, mi piaceva ma la mia erezione nel cambiamento di posizione aveva perso un po’ di consistenza , si abbassò a leccarmi i capezzoli sempre col suo cazzo piantato dentro di me poi mi mise la lingua in bocca sorprendendomi, ma rispondendo a mia volta automaticamente al bacio. Io e Laura nonostante gli anni di matrimonio limoniamo ancora come adolescenti, specialmente mentre scopiamo e dopo aver leccato lei, per farle sentire il suo sapore e da parte sua dopo averle sborrato in bocca pretende che abbia anch’io la mia parte di sborra. Sarà il contatto delle lingue contemporaneamente al contatto del suo cazzo dentro di me ,sarà lo sfregamento della sua pancia contro la mia cappella , che il mio cazzo tornò durissimo, Marco lo senti’, smise di baciarmi e mi disse all’orecchio : Ti piace il trattamento? Ti piacerebbe che Laura ti vedesse in questa situazione? Io eccitatissimo risposi di si e aggiunsi : Vorrei anche che partecipasse! Lui sempre più porco , afferrandomi il cazzo durissimo e prossimo alla sborrata aggiunse: e magari vorresti che la scopassi davanti a te ? Era troppo gli dissi di fermare la mano perché sarei venuto, lui sfilò il cazzo dal mio culo , tolse il preservativo e appoggiò il suo cazzo sul mio segandoli entrambi contemporaneamente . La sua sborra bollente mi inondò la cappella e la pancia lubrificando la sega a due cazzi provocando una sensazione meravigliosa ( che scoprirò poi chiamarsi”frottage”) ,portandomi ad un’orgasmo intenso e copioso che schizzò sul mio torace e sul cazzo di lui ancora in contatto col mio. Marco si chinò a leccare il mio cazzo ancora duro e violaceo , poi si alzò e mi chiese se volessi ripulire il suo, annuii e venne sopra il torace appoggiandosi con le palle sulla sborra schizzata precedentemente, avvicinandomi il cazzo alla bocca, sinceramente dopo essere venuto non ne avrei più avuto voglia , ma ingoiai tutto il cazzo ormai non più al massimo dell’erezione ripulendolo sentendolo impicciolirsi nella mia bocca.

La nonna e il suo nipotino 2 | Racconto incesti di elimaialino

quella notte mi svegliai di colpo con il pene duro come il marmo e avevo una grande sete allora scesi le scale per andare al piano di sotto e sentì dei gemiti provenire dalla sala e allora sporsi la testa per vedere cosa succedeva e vedevo mia nonna che si stava masturbando e intanto sottovoce mugugnava il mio nome…. io ero li che la osservavo con il pisello duro come il marmo e poi sentì che disse quanto vorrei succhiartelo e svuotarti le palle.. sii mmmh quanto vorrei che mi sfondassi.. così io a quelle frasi mi venne ancora più duro di prima.. intanto lei diceva mmmh elia ho voglia del tuo bel cazzone giovane ..mmmmh quando scesi giù di colpo e io gli dissi: nonna che fai!! e lei elia non è niente e si ricoprì , allora io gli dissi guarda che ti ho visto… e lei guarda che non stavo facendo niente di male, è una cosa che fanno tutti .. penso che lo fai anche tu.. si nonna maaaa e lei ribadì , non dirlo a nessuno. poi andai li vicino a lei e gli dissi nonna se vuoi che non lo dica a nessuno , tu però devi fare una cosa insieme a me, lei cosa?? ci possiamo masturbare insieme ?? e lei ma che dici elia io sono tua nonna e tu sei mio nipote … non possiamo farlo .. nonna perpiacere?? feci io con voce da ragazzo innocente , e lei va bene tanto cosa sarà mai , però alla condizione che non ci toccheremo neanche. e io seccato dissi va bene nonna così io tirai fuori il mio pene a pochi centimetri da lei ,così anche lei si scoprì di nuovo facendo uscire la sua bella passerona… così iniziammmo a masturbarci e mia nonna mentre emetteva rantoli di piacere insieme a me ,un pò trattenuti per non svegliare i miei ,poi mi disse che bel cazzone che hai non lo pensavo così grosso!! così gli dissi un pò imbarazzato anche tu nonna hai proprio delle belle tettone…. così anche lei arrosì .. poi lei ad un certo punto quando vide che io stavo per venire lei mi disse … amore non ce la faccio più ho voglia del tuo cazzo , così lei confesso e allora io gli ribattei anche io nonna della tua figa…e poi ti vorrei anche confessare che mi piaci davvero tanto vorrei che fossi la mia donna, e lei anche tu mi piaci tanto, però non pensavo che ti piacevano le donne come me , infatti non mi piacciono , mi piaci solo te, così a questo punto mi sdraiai sul divano e lei si inginocchio sul mio cazzo ormai duro come il sasso, e cominciò a farmi una pompa memorabile e succhiava e leccava tutta la mia asta fino alle palle, e io gli dissi mmmmmmmh nonna come sei brava , e lei si stacco per un attimo e disse mmmh che gran cazzone che hai nipotino mio, poi lo riprese in bocca solo la cappela , e a quel punto io venni nella sua bocca a fiotti di sperma continuo poi lei inghiotti tutto e disse amore quanta ne avevi mmmmmmh, poi disse adesso tocca a te darmi piacere,cosi io mi misi su quella gran passera e leccai avidamente , intanto incominciai a inserire due dita poi tre e lei rapita da rantoli di godimento e da due orgasmi mi disse oh mio dio come la lecchi bene sei proprio bravo!! cosi io impaziente di metterglielo dentro misi la mia cappella allentrata della vagina di mia nonna e lo sfregai un po e lei disse mi fai morire mettimelo dentro sono la tua troia , cosi glielo misi e la pompai su e giu, su e giù, intanto scoprì quelle grosse tettone e lei che nipote porcellino!! intanto che la pompavo gli succhiai avidamente i capezzoloni che si indurirono allistante intanto li stringevo forte così a quel contatto venni sborrando con tutta la sborra che avevo in corpo, poi gli dissi che la volevo scopare da dietro godendo della vista del suo culone,così io gli dissi girati troia!!! e lei mmmmh si sono la tua troiiiiaaaaaa!!!! così si girò e mi si ritornò duro subito e glielo ripiantai nella sua figona dolce e calda e ricontinuai a pomparla … si amore continua mmmmh e proprio bello mmmmh ,poi quando stavo per venire gli dissi nonna ho voglia di mettertelo nel culo e lei amore io non lho mai fatto con tuo nonno il mio buco è ancora vergine e ho paura!!, e io gli dissi va bene troia sarà magari per la prossima volta che verrò da te… e lei va bene amore. così ricontinuai a pomparla e venni nella sua figa immensa , poi ci andammo a fare una doccia e riandammo a letto io nel mio e lei sul divano, ….. spero che vi sia piaciuto la fine alla prossima….. ciao dal vostro elimaialino. =)

Come ho ingravidato mia madre. | Racconto incesti di littlebighorny

ATTENZIONE! HO CAPITO COME VIENE TRUCCATO IL SITO. OGNI TANTO IL GESTORE LO BLOCCA, MODIFICA IL NUMERO DI LETTURE DEI RACCONTI PILOTATI, MODIFICA I VOTI,ECC. DOPO, IL SITO RICOMPARE E…PLUFF! IL GIOCO E FATTO! LE LETTURE AUMENTANO, I VOTI SALGONO, I SUOI RACCONTI DIVENTANO DEGNI DEL NOBEL…. Per esempio, I RACCONTI: Raptus, Per errore lamore, Sono diventata la donna di mio padre, Fratellino assaggiami, la sera del 27 dicembre alle 18:30 circa, sono aumentati di colpo di circa 400 (!!!) letture! Il tutto dopo qualche minuto in cui le pagine del sito si erano svuotate dei racconti. MA BRAAAAAAAVO!

Voglio fare il Pornoattore Gay! | Racconto gay di ZenXXX

È venerdì mattina, mi sono svegliato presto, faccio colazione e sono pronto e carico per allenarmi nella sala pesi di casa mia. Oggi sono euforico, perché so già come trascorrerò questo fine settimana. Finito l’allenamento faccio una doccia veloce e mi preparo per uscire. Mi guardo allo specchio mentre mi vesto: non sto più nella pelle, non penso ad altro che a Titan e al modo in cui ci divertiremo insieme! Ma per capire meglio di chi sto parlando è il caso di fare un passo indietro. Mi chiamo Matteo, sono un ragazzo alto 1,83 m, capelli castani corti e mossi, occhi verdi, con qualche tatuaggio e piercing. Mi definisco un tipo piuttosto socievole e amichevole, amo allenarmi(che sia in casa o in palestra) e sono dichiaratamente gay! Ho 24 anni e lavoro come commesso in un negozio di abbigliamento sportivo/ streetwear nella mia città natale. Non mi lamento di ciò che faccio, ma la verità è che come tutti anche io ho delle aspirazioni. Il mio sogno è particolare e anche un po’ insolito: desidero diventare un Pornoattore Gay! Sono sempre stato affascinato dall’industria pornografica gay e lavorare per qualche casa di produzione, anche non troppo importante, è un’idea che mi ha sempre affascinato. Un po’ per noia e un po’ per curiosità, ho aperto un profilo Onlyfans diversi mesi prima e mi sono divertito a pubblicare diversi contenuti hot, tra cui foto piccanti e video di sesso(anche se nessuno dei miei conoscenti ha mai scoperto nulla)! In quel periodo, trovo l’account di un bell’uomo di 40 anni(anche se ne dimostra 30)di nome Everro. E’ muscoloso, carnagione abbronzata, moro, occhi azzurri, alto circa 1,87 m, carismatico e con diversi hobby, tra cui la palestra, la cucina e la moda! Il suo profilo mi ha colpito fin da subito: le sue foto sono davvero sexy, fatte apposta per ammirare il suo corpo! I suoi video, però, sono tutt’altro che espliciti: in alcuni filma degli angoli di casa, adibiti a piccoli set cinematografici, con tanto di didascalia “WORK IN PROGRESS”; in altri riprende degli uomini che, sempre a casa sua, ridono e si scambiano qualche bacio, mentre lui non si fa mai riprendere! Così, spinto dalla curiosità e da una lieve eccitazione, mi decido a scrivergli:

Una trans-sorpresa! | Racconto trans di marynella

In questi giorni, parlando di esperienze con transessuali con degli amici, mi è tornato alla mente un episodio che mi è capitato. Non amo frequentare trans, ovviamente non per motivi di genere ma per altri principi che ora non spiego. Ma trovo queste esperienze molto eccitanti sessualmente, soprattutto se vissute con un uomo accanto.

Apericena tra amiche milanesi | Racconto orge di marynella

Sai gli aperitivi tra amiche, nella Milano frenetica di impegni, dopo una giornata massacrante in ufficio? Io, Pamela e Anna ci siamo date appuntamento in un bar nuovo sotto casa di Pamela, a Porta Venezia, alle 19,00. Come al solito, tra donne, si finisce a parlare sempre di uomini e di moda. Ma questultimo è un argomento alla fine noioso e tutte e tre continuiamo a parlare di uomini, di sesso, delle ultime conquiste e di scopate, sia con i mariti che con gli amanti. Uno spritz tira laltro, passiamo al mojto, poi al prosecco in un crescendo di fiume alcolico. I discorsi si fanno sempre più piccanti, facciamo battute e osservazioni da veri camionisti (voi uomini neanche lo immaginate quanto possano essere scurrili tre amiche…), le persone che ci sono ai tavoli intorno rimangono scandalizzate, ne avvertiamo il brusio di dissenso. Non ci badiamo, anzi, ci divertiamo a sparlare di cazzi piccoli e grossi, di prestazioni maschili caritatevoli, di eiaculazioni arrivate allimprovviso…Sarà anche perché, oltre alla sbronza, abbiamo anche scopato tra noi tre, da buone amiche bisex, ma i nostri freni inibitori sono completamente abbattuti!

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