Per molti è la felicità di ogni uomo, avere una moglie ninfomane.
Per me lo è stato per lunghi anni, ma adesso è tutto più difficile.
Sapevo benissimo quando ci fidanzammo di quante storie aveva avuto,
nel paese le raccontavano e alcune sembravano potessero essere non reali,
si raccontava della bella Imma che lo aveva fatto un po’ con chiunque, a tre, a quattro,
che aveva scopato il vecchietto con il ragazzino, nei luoghi più impensati.
Ma a volte la fantasia popolare non è così reale, e quando con un’inaspettata dolcezza si avvicinò a me,
ci caddi. Era davvero bella e la sua “bravura” non poteva che farmi piacere.
Le chiesi dei suoi trascorsi, spesso li sminuiva altre volte mi eccitavano da morire e poi adesso c’ero io e quindi…
All’inizio era tutto incredibile e io incredibilmente giovane da sostenere un ritmo forsennato.
Si scopava di continuo, mattina prima del lavoro, pausa pranzo, di ritorno nel pomeriggio e fino a sera tardi.
Non c’erano se e ma, voleva essere soddisfatta di continuo e io ne ero felice.
Per lunghi anni, per sua ammissione, e non si preoccuperebbe di dire il contrario, sono stato il suo unico uomo.
Ma si sa con gli anni la solita minestra stanca, e non parlo di lei, ma di me;
molto spesso cercavo scuse per evitarla, organizzavo cene e partite di calcetto, insomma dalle 5/6 volte al giorno,
se potevo mi limitavo alla giornaliera massimo 2.
Lei era molto indispettita dalla cosa e iniziò a minacciarmi che non le bastava, così le comprai un vibratore,
lo usò parecchio a detta sua ma non le bastava, e io lo capivo.
Avemmo un inizio soft, mi raccontò di un collega a lavoro e io dopo qualche tempo ho acconsentito.
L’ha scopato per qualche mese, poi tornava a casa e scopava me, trovammo un mezzo equilibrio,
ma durò poco anche quello…
La sua voglia cresceva sempre di più, e i colleghi di lavoro aumentarono, così anche gli amici di questi.
Una sera mi chiese se poteva rientrare a casa con un amico, le seccava di stare in macchina perché faceva freddo.
Entrarono in casa mi salutarono e andarono nella stanza da letto, lei godette molto;
questa pratica si è ripetuta sempre più spesso, alcune volte mi mettevo dietro la porta a segarmi,
anche perché con me scopava sempre meno, altre volte mi chiedeva di entrare, e al massimo mi finiva la sega.
Erano mesi che non la penetravo e uscì incinta, ora abbiamo due figli ma nessuno dei due e mio.
Lei scopa di meno, diciamo, ci sono volte che vengono i tre, la scopano per ore,
ma io adesso sono stanco, ho un’amante da quasi due anni e credo che la lascerò a breve.
Ogni tanto scopiamo ed è sempre bravissima, con quell’allenamento giornaliero