È stato una nuova cosa scoprire che quanto accaduto finora mi piacesse così tanto, non ci volevo credere, in ginocchio con le tette da fuori a leccare il cazzo del mio cucciolo, roba da matti, ma mi faceva eccitare e non c’era niente da fare, ero troppo oltre il limite, avevo varcato la linea, non potevo più tornare indietro, non volevo, stavo appunto di essere bagnata dalla sua sborra e mi faceva solletico per tutto il corpo.
Category: zoofilia
Io e lo scimpanzè | Racconto zoofilia di lucaded
Lavoravo in un laboratorio come ricercatrice, stavamo sperimentando un farmaco che stimolava lattività sessuale e una pomata per ingrossare il pene.
Napoli nel mio cuore | Racconto zoofilia di Juan Alberto
Napoli nel mio cuore:
Il Giardino dei Nonni | Racconto zoofilia di Wolf1992
Partiamo dal presupposto che era una 15ina di anni fa ed ero un adolescente timido e ignorante in ambito sessuale.
La sega al cane | Racconto zoofilia di gilui il culetto
Tutto ebbe inizio con una sega al mio mastino, infatti un giorno che ero in casa da solo vidi il mio cane con il cazzo duro e continuava a dimenarsi mi avvicinai lui si mise a pancia allaria e vidi il suo grosso cazzo molto duro io allora lo presi in mano e lo menai e lui venne fra guaiti di soddisfazione, tutto fini li.
Il pesce | Racconto zoofilia di IlBravo
Sono un ragazzo di 25 anni, abito in un monolocale vicino a Bologna. Sono un amante della pesca e ogni fine settimana sono in un laghetto di pesca sportiva a passare la giornata. Col tempo ho fatto amicizia con il proprietario che un giorno acconsente di farmi portare a casa una piccola carpetta (dimensioni di 10 cm circa). Provandole a dare più spazio possibile la colloco nella vasca da bagno così può disporre di molto spazio per muoversi e io riesco a tenere lacqua limpida e molto pulita. Col tempo cresce bene fino a diventare allincirca 2 spanne, molto pulita e che non ha neanche paura di me o altre persone. Una sera sono a casa con una ragazza ma non sono riuscito a concludere niente, così lei è andata via lasciandomi terribilmente eccitato. Vado così al computer a guardarmi qualche porno per sfogarmi un po quando mi viene unidea malatissima ma terribilmente eccitante; provo a non pensarci ma mi stuzzica troppo. Così vado in bagno dove cè la mia carpetta, la fermo con una mano tenedola sempre sommersa e le infilo due dita in gola per sentire quanto è profonda. Con mio stupore entrano benissimo e senza nessuna difficoltà così mi svesto, entro in vasca posizionandomi in ginocchio e piano piano lavvicino al mio cazzo. Sto per venire solo per leccitazione ancora prima del contatto perciò mi fermo un attimo e respiro tranquillamente, passato riprendo con le mani la mia carpetta e la invito verso il pene drittissimo. Allinizio fa un po di resistenza non aprendo la bocca ma poi finalmente lapre e piano piano faccio scivolare il mio pene dentro di lei. Un pompino da un pesce: non ci credo. È una sensazione stranissima (consiglio di provare), ha la bocca abbastanza viscida essendo un pesce e dopo pochi avanti e indietro incomincia a succhiare in una maniera assurda. Mai ricevuto un pompino con un simile risucchio; vedo le stelle, quando succhia (il classico poppare dei pesci) sento le palle e la prostata che reagiscono e vorrebbero svuotarsi il prima possibile. Duro solo qualche minuto e finalmente mi svuoto dentro di lei. Mai un orgasmo così forte. Esco così dalla sua bocca e dalla vasca ma qualche fiotto di sperma continua a fluttuare nellacqua. Vado a farmi una bella doccia per rilassarmi e riordinare le idee: da rifare o mai più? Non sapendo cosa ho provocato alla mia carpetta ero molto in dubbio. Esco dalla doccia e noto che nella vasca non cè più traccia della mia sborra. Se lè mangiata tutta quanta? Trovato così risposta alla moa domanda: da ripetere in futuro. Le dò anche un nome alla mia carpetta, Anna, ma questa è unaltra storia.
La mia prima volta | Racconto zoofilia di teacherk9
Questo non è un racconto ma è una storia vera la persona in questione ha voluto che io raccontassi per lei la sua prima esperienza perchè grazie a questo sito ci siamo conosciuti e lei mi ha chiesto di iniziarla e solo ieri mi ha chiesto di scrivere tutto ciò che è accaduto perchè lei vuole ricordarlo e ha voluto che io lo scrivessi con il suo aiuto per alcune specifiche per avere un ricordo migliore di quello che è successo la scorsa settimana.Nomi e luoghi sono di fantasia per proteggere la privacy.
La mia prima esperienza | Racconto zoofilia di lilly
inizio dicendo chè la prima volta che racconto a qualcuno questa mia esperienza.io ho iniziato ad appassionarmi di zoofilia da un paio di anni ormai,ma solo ultimamente ho potuto provare personalmente cosa vuol dire essere scopata come una cagna.
Io e lo scimpanzè | Racconto zoofilia di lucaded
Lavoravo in un laboratorio come ricercatrice, stavamo sperimentando un farmaco che stimolava lattività sessuale e una pomata per ingrossare il pene.
Languilla | Racconto zoofilia di Annabella49
Sono la lei di una coppia,entrambi 50 enni. Abbiamo alle spalle qualche esperienza scambista,e siamo sessualmente ancora vivaci…Un sabato pomeriggio Paolo,mio marito,e andato a pescare con un suo amico. Non era il suo hobby,ma ci ando per scuotersi dal solito tran_tran quotidiano.Torno a sera sul tardi con il cestino in cui cerano diversi pesci. Tutti ancora vivi e guizzanti. Data lora tarda li mettemmo in un secchio pieno dacqua in garage.Nella pescata cerano due anguille,una bella grossa ,altra meno. Mi fecero un po dimpressione appena entrarono in acqua.Sembravano serpenti. Dissi a Paolo che doveva pensarci lui a pulirli e prepararli,perche mi facevano impressione.Lo sentii brontolare,ma non feci caso. Lindomani mattina, essendo domenica rimasi a letto un po ,sentivo Paolo che si muoveva in cucina,ripresi sonno. Fui svegliata dal mio dormiveglia sentendo Paolo che mi spostava le coperte e cercava di togliermi la maglietta che indossavo a letto. Mi svegliai del tutto capendo che voleva fare sesso. Gli dissi che ero ancora assonnata,cercando di fare un po di scena. Mi disse,preparati che ora facciamo un gioco. Mi mise supina a gambe larghe ed usci dalla camera. Torno poco dopo,indossava un guanto in crine da bagno,nel quale stringeva unanguilla.Feci per alzarmi schifata,ma mi disse di rimettermi stesa come prima;mio malgrado mi stesi.Paolo avvicino languilla alla mia figa,la sentivo gelida,lui continuo e la infilo dalla parte della coda,la sentivo guizzare dentro di me,fu un attimo e provai unorgasmo improvviso.Paolo lo capi.Quando allentava la presa languilla si dimenava con veemenza dentro di me e mi procurava un piacere mai provato.Ero scossa da continui orgasmi. La vivacita dellanguilla era terribile nei suoi movimenti rapidi e profondi. Mi sentivo svenire dal piacere che era continuo,Ma lasciavo che Paolo continuasse quel gioco,mi piaceva troppo. Paolo non accennava a smetterla,aveva capito che godevo molto e continuava.Ero eccitata allo spasimo da quel nuovo godere mi muovevo anchio e quellanguilla non smetteva i suoi movimenti. Non so quanto tempo passo,ma pregai Paolo di fermarsi percheero esausta.Lui estrasse languilla,e usci dalla camera.Continuavo a sussultare in preda a continui brividi di piacere.Paolo torno poco dopo e mi chiese se mi era piaciuto…Non risposi.Tenemmo nel vivaio per alcune settimane le due anguille, che Paolo, ogni giorno, mi regalava ore di piacere unico. [email protected]
Ingoio da porca | Racconto zoofilia di Vanessa
Ciao, mi chiamo Vanessa. Ho 26 anni, sono di media altezza, snella, mora e porto una 4ª abbondante. 2 estati fa sono andata dai miei nonni in Sardegna per passare un po di tempo con loro. Un pomeriggio mentre mia nonna era ricoverata in ospedale e mio nonno era andato a trovarla, io dovevo badare alla loro fattoria. A pochi metri da casa cera una stalla nella quale avevano delle cavalle bellissime e 2 stalloni…
Io e lo scimpanzè | Racconto zoofilia di lucaded
Lavoravo in un laboratorio come ricercatrice, stavamo sperimentando un farmaco che stimolava lattività sessuale e una pomata per ingrossare il pene.
Meglio una gallina oggi che un uovo domani | Racconto zoofilia di StefANO
Larga la foglia, STRETTA la via, voi dite la vostra chio dico la mia.
Adolfo | Racconto zoofilia di Mitana
Spero che questa volta il racconto di zoofilia mi viene pubblicato. Qualche tempo fa avevo ospitato una coppia che aveva perso casa e lavoro. Avevamo formato un trio che andava in perfetto accordo, completa armonia e piacere assicurato. Lei vent`anni lui trentotto ed io cinquantuno sembravamo tre ragazzi sempre pronti a godere. Lei supina allargava le cosce e mostrava una fica senza grilletto e senza grandi labbra perche` infibulata ed esibiva un`eccitantissima vagina larga e capiente dentro cui tuffavo il viso alla ricerca dell`umnore dolciatro e cremoso. A volte succhiavo i mandarini schiacciati dagli affondi del nerissimo cazzo del marito e succhiavo il succo misto a sborra ed umore. Non si puo` descrivere il nettare che colava tra le cosce nere della ragazza. Mentre succhiavo quel bendidio il marito ingoiava il mio seme. Per un anno intero il nostro sodalizio fu perfetto. La posizione preferita era quella di me che chiavavo la donna in fica o alla pecorina e suo marito che mi sodomizzava. La sodomia fa parte della loro cultura al punto che appena adolescente un bambino viene preparato in tal senso. La donna e` solo un ricettacolo di sperma per fare figli e per evitarle di godere le recidono barbaramente clitoride e grandi labbra. Per fortuna non tutti i Paesi perpetrano queste barbarie ma la coppia mia ospite faceva parte di questa aberrante cultura. Io ero felice quando venivo inculato e che chiavassi la donna era solo un dettaglio. Il mio legame coll`uomo si fece sempre piu` stretto tanto che dormivamo col suo cazzo fisso nel mio sfintere. Trascuravamo la femmina soddisfatti della nostra passione: a me piaceva essere inculato a lui piaceva incularmi. La donna non posso neanche accusarla di aver taciuto la sofferenza perche` non aveva voce in capitolo, non aveva diritto alla parola ne` tantomeno al pensiero. Lei poteva ricevere solo le nostre attenzioni e prestare la sua vagina al nostro piacere. Io ero contrario ma infine non era la mia moglie per cui abbassai la testa e piegata la schiena presentavo volentieri il buco del culo alla penetrazione. In casa c`era un altro ospite, il mio cane Adolfo. Adolfo il cui nome ricordava quello di un illustre famigerato cane. Un giorno che il mio amico mi stava prendendo come se fossi stata una donna e sul letto c`era sua moglie chiaramente eccitata lui le suggeri` di masturbare il cane visibilmente eccitato. Forse per rabbia forse per dispetto forse perche` era eccitata troppo sta di fatto che allungo` la mano afferro` il cazzo gonfio e lo meno` fino a che venne fuori rosso e duro. Smanetto` a lungo ed ecco che uno schizzo di liquido acquoso lordo` le lenzuola. Fu il battesimo del fuoco. Da quel giorno fu prassi normale assistere alla donna che dava piacere al cane. Era eccitante vedere questa donnetta esile e minuta con due tette d`ebano distendersi sulle bianche lenzuola e portare al godimento Adolfo che dopo la prima volta non chiedeva altro. Era eccitante vedere questa donnetta che mentre smanettava il cane si penetrava la fica colle dita. Non nascondeva l`orgasmo. Ma quando dietro suggerimento di suo marito strizzo` la patata del cazzo del cane e glielo prese in bocca e vidi colare sul mento lo sperma di Adolfo che le aveva annaffiata la bocca, ebbene , ne ebbi schifo e da quella volta non volli piu` saperne di lei. Lei, nella cui fica avevo riversato litri di vino per suggerlo misto al suo unmore vaginale, lei, dalla cui fica avevo mangiato i mandarini schiacciati o le banane o pere maciullate dagli affondi del marito e succhiato conditi di umore di lei e di sborra di lui Ora non piu`. Mi fece schifo vedere lo sperma puzzolente del cane colarle dalle labbra rigarle il mento e lei che lo raccoglieva per spalmare i seni. Non ebbi il coraggio di rimproverarle nul;la sia perche` la vedevo godere felice sia perche` vedevo il piacere del cane. Non passo` molto che la vidi inginocchio con Adolfo che la penetrava in fica aiutata da suo marito. La situazione era eccitante ma non avrei mai potuto sopportare di entrare in quella vagina dove era penetrato un cazzo di cane. Riusciva, sempre pero` aiutata dal marito, ad infilare la patata in modo che il cazzo restava agganciato come un arpione e che lei godesse lo dimostravano i gridolini i sospiri ed i gemiti. Dalla fica colava l`abbondante sborra del cane e quello spettacolo seguente alla sborrata fatta dal cane mi faceva star male ed avevo una forte voglia di vomitare. Negli ultimi sei mesi del nostro sodalizio praticamente fui sostituito dal mio cane. feci coppia fissa col marito e per sei mesi non ho mai penetrata una vagina. Cominciavo pero` a sentirne la mancanza. A me piace il cazzo ma la fica resta sempre la meta del desiderio. Non c`e` nulla che possa equivalere una bella vagina larga aperta accogliente calda e profumata. Cominciavo in particolare ad aver voglia di succhiare un clitoride e giocare colla cresta di un paio di grandi labbra. Capito` un giorno che mise nella stessa pentola patate carote ed altre verdure ed un pollo senza svuotarlo. Dopo un po` galleggiavano interiora e merda di gallina al punto che buttai via tutto alzando la voce. Dopo qualche settimana la loro madre fece sapere di essere ammalata, pagai loro il biglietto di aereo per solo andata colla promessa che avrei spedito loro i soldi per il ritorno ed appena uscii dall`aeroporto cambiai il numero del cellulare. Non li ho visti piu` e sinceramente non ne sentio la mancanza. Fino a che non l`ho vista godere con un animale, che per altro amo, sopportavo tutto. Non critico lo zoofilo, ognuno goda come crede basta pero` che non mi abblighi a partecipare. Potrei diventare violento.
In intimità con il mio cavallo | Racconto zoofilia di J.Sabri
Mi chiamo Sabrina, ho 18 anni.
Il Giardino dei Nonni | Racconto zoofilia di Wolf1992
Partiamo dal presupposto che era una 15ina di anni fa ed ero un adolescente timido e ignorante in ambito sessuale.
La volta col cavallo | Racconto zoofilia di flavia trav
Qualche sera fa mi sentivo in vena, mi andava di uscire “vestita”, ma senza strafare, senza dare troppo nell’occhio. Si fa per dire, naturalmente. Quindi, scelgo un intimo misto, rosso e nero, i miei colori preferiti, reggiseno rosso, perizoma nero e reggicalze nero, calze nere e scarpe rosse; indosso un abito nero, aderente ma lungo fino ai polpacci. Prendo la macchina e vado verso l’autostrada Roma-L’Aquila. Esco al quarto casello, il tizio del pagamento mi squadra dall’alto, ma niente. Imbocco una statale e vado. Era ormai pomeriggio tardi, si faceva scuro e tra gli alberi, vedo una traversina piccola e sterrata che conduceva ad una costruzione. Era una rivendita di legna e aveva le stalle e l’abitazione. Arriva subito un tipo, sulla quarantina, parecchio rozzo, tipo contadino, con una grossa pancia, spalle ancora più larghe, mani enormi e gambe possenti. Sparo un balla, tipo che cerco qualcuno e il tizio, si rende subito disponibile… le solite chiacchiere, io dimostro che non ho nessuna fretta e anzi ho un grande interesse per i cavalli. Io ero scesa, e durante le quattro chiacchiere lui non faceva che fissarmi il culo e le scarpe rosse. Si era eccitato e i miei modi alquanto lascivi favorivano parecchio.
La veterinaria golosa | Racconto zoofilia di VENOM
Sono una veterinaria ormai da molti anni ed amo profondamente gli animali.
Luisella I. | Racconto zoofilia di Luisa Carolina
Ciao … vorrei raccontarvi come ho iniziato a giocare con il mio cane … mi chiamo Luisella, ho 18 anni, sono alta, grandi tette, vita piccola e vivo con i miei genitori e un fratello più piccolo, ma quello che conta qui è il cane.
La puttana degli animali 2 | Racconto zoofilia di Vittorio
Come già vi raccontavo nel primo episodio, Clara si era talmente invaghita del cazzo di Adino che non poteva stare senza, e nello stesso tempo gli piaceva che quando lo lo prendeva in culo io le mettevo sempre qualcosa in fica ogni qualvolta le misure diventavano sempre più grandi e lunghe visto che le riceveva abbastanza bene.
Ossessione Animalsex | Racconto zoofilia di LadyZoo
Era un giorno come tanti più precisamente domenica e mi stavo annoiando sin dalla mattina, dato che sono separata da un po, i miei figli erano col padre e il mio attuale compagno fuori per lavoro da oltre una settimana e dato che non mi va di scoparmi il primo che capita ma che naturalmente ho anchio i miei bisogni, ho subito cercato di rimediare con lautoerotismo in cui mi cimento ogni qualvolta ne ho bisogno.
Scopata dal cane | Racconto zoofilia di Antonella
Mi chiamo Antonella e sono una ragazza, bella, di 24 anni e spero di vedere pubblicata la mia storia vissuta la scorsa estate con il mio cane pastore tedesco Alan.
La mia prima esperienza | Racconto zoofilia di lilly
inizio dicendo chè la prima volta che racconto a qualcuno questa mia esperienza.io ho iniziato ad appassionarmi di zoofilia da un paio di anni ormai,ma solo ultimamente ho potuto provare personalmente cosa vuol dire essere scopata come una cagna.
Tradisco mio marito con il suo cane. | Racconto zoofilia di Mirna
E pensare che io li odio i cani! Davvero non li sopporto, questo poi? Mi è particolarmente odioso, non lo volevo in casa ma mi è stato imposto da lui, si… da quel “genio” assoluto di mio marito! Succede che un giorno… sorpresa! Arriva con questo animale, non un cucciolo, eh no! Ma un cane […]