Sono molti anni che conosco la mia attuale moglie, lei donna alta, mora con occhi chiari, con seno grande, una vera vacca da monta, il sesso da parte nostra non è mai mancato, ma come capita a tutte le coppie il tempo passa e lattrazione verso il proprio partner diminuisce.
Category: voyeur
La mamma sulla spiaggia dei nudisti | Racconto voyeur di Antonio G
Paolo aveva 23 anni. Col suo amico e coetaneo Giacomo aveva deciso di andare su una spiaggia di nudisti, a pochi km dalla città. Erano curiosi allidea di vedere qualche bella donna nuda e speranzosi di rimorchiare. Ne parlarono per alcune settimane e, alla fine, decisero di provare. Era un sabato mattina. La spiaggia non era molto grande, ed effettivamente qualche bella donna cera, in mezzo anche a tante donne un po attempate e non proprio attraenti. Ad un certo punto, mentre passeggiavano, la sorpresa…videro la mamma di Paolo e il suo compagno che prendevano il sole. Ovviamente nudi. Stefania aveva 48 anni, molto ben portati. Era una bella donna, mora, formosa, con una bella quarta misura di seno. Il suo compagno Mario aveva 51 anni. Limbarazzo fu fortissimo per tutti e quattro. Mam…mamma??!! esclamò Paolo, balbettando. Stefania si coprì i seni con le mani, imbarazzatissima. Cosa ci fai qui?, le chiese il figlio, incredulo. Lei, arrossendo, la stessa cosa che ci fai tu…prendo il sole in libertà. Non sapevo che anche tu…altrimenti non sarei mai venuta. Mario, per toglierla dallimbarazzo, intervenne…ogni tanto veniamo qui. Non cè nulla di male. Paolo e Giacomo si misero a prendere il sole a qualche metro di distanza dalla coppia, ancora increduli per la situazione a dir poco surreale. Paolo si accorse che Giacomo guardava sua madre con particolare attenzione, e glielo fece notare con disappunto. Ehi, la smetti di guardarla?! Ci sono tante donne in spiaggia…guarda altrove…. Giacomo sorrise sornione. Scusa, ma le tette di tua mamma mi sembrano proprio il piatto forte della giornata. E poi, se lei si mette nuda, mica è colpa mia e si fece una risatina beffarda. Mentre rideva, luccello gli diventò bello duro. Era enorme. Paolo disse ehi, tieni a bada quel coso! e Giacomo rispose se diventa duro non dipende da me. Ringrazia la mammina…. Mario e Stefania notarono la scena. Erano una coppia felicemente aperta e libertina, e capirono che forse era arrivato il momento di una piccante trasgressione. Mario si avvicinò a Giacomo e Paolo e trovò il coraggio di confidarsi. Scusate la franchezza, ma credo sia doveroso essere chiari. Io e Stefania, ogni tanto, troviamo qualche amico con cui divertirci. Lei si svaga, ed io aspetto con curiosità. Paolo rimase senza fiato, mentre Giacomo disse continua…. In pratica, ogni tanto, Stefy si svaga con qualcuno. Paolo, lo so che la cosa può sconvolgerti, ma alla fine è una cosa normalissima, credimi. Non cè nulla di male. Paolo muto. Giacomo, durissimo continua…. Giacomo, ecco…se a te va…Stefy vorrebbe andare in acqua con te…al largo…. No, questo è troppo! disse Paolo. Giacomo si alzò io ci sto, invece…. Paolo si alzò anche lui non puoi, stronzo… e Giacomo, che fisicamente era il doppio di lui, gli diede una spinta, dicendo ma va…. Paolo cadde a terra, malgrado la spinta non fosse troppo forte. Non si fece niente, ma la situazione gli stava scappando di mano. Mario lo guardò con compassione. Lo so, ora fai fatica a capire. Quando la rabbia sarà sbollita, ci riderai su. Tranquillo. Giacomo si diresse verso la riva e Stefania lo raggiunse. Si voltò per un attimo, cercando lo sguardo di suo figlio, senza parlare, come a voler chiedere scusa. Paolo abbassò lo sguardo. Lei strinse le spalle e andò in acqua con Giacomo. Fecero dapprima il bagno nelle vicinanze. Lui le stava vicino e le mani, sottacqua, sembravano vivaci. Poi si allontanarono e andarono al largo. Paolo si avvicinò a Mario e disse si sono allontanati…ma tu non le dici niente?. Mario era duro, beatamente duro. Lascia fare, rispose…lascialo fare lamico tuo. Paolo era sempre più inquieto e incredulo. E amico tuo, o no? disse Mario. Sì…ma… rispose Paolo. Ma cosa? Non si mettono i bastoni tra le ruote agli amici. Lascialo fare. Ma…proprio con mia mamma… e lascia fare tho detto…lascialo fare…. Un tizio che stava lì vicino, a sua volta disse a Paolo lascia fare…se proprio devessere che ti pompano la mamma, meglio che lo faccia un amico, ahahhahaahahah. La risata sguaiata delluomo portò Mario al culmine delleccitazione. Sborrò, senza toccarsi, al solo sentire quella risata. Paolo si rivestì e se ne tornò a casa. In macchina, cominciò a sentire una strana eccitazione, nel ripensare a quanto accaduto. Si sentiva quasi in colpa per quella sensazione, ma effettivamente gli era diventato duro. Tornò a casa e si masturbò selvaggiamente. Poi andò in camera sua a guardare il soffitto. Sua madre e Mario tornarono dopo alcune ore. Lui non uscì dalla stanza, e loro non gli dissero niente. Si fece vedere solo per cena, dopo che Mario era andato via (non abitava con loro). Mamma, non riesco a crederci. Dimmi che con Giacomo non hai… disse Paolo, con aria severa. Stefania arrossì. Mamma, ti ripeto…dimmi che con Giacomo non hai fatto qualcosa…. Stefania, con un filo di voce, rispose. Quello che succede in acqua, rimane in acqua…. Da quel giorno, Paolo ruppe la sua amicizia con Giacomo. Però il ricordo di quanto era accaduto non lo abbandonò. Furono mesi di seghe intense, pensando a quella maledetta spiaggia.
La cacca di mia cugina | Racconto voyeur di samnab
Era domenica pomeriggio, mia zia e mia cugina vennero a trovarmi… io ho solo 18 anni.. mia cugina 20, ha un seno prosperoso e sode con taglia 3-4, è abbastanza brutta e mi eccita sempre molto quando la vedo. mia zia invece ha 50 anni, ha un seno enorme, porterà la 5-6. i miei erano usciti di casa e io ero in compagnia di mia zia e mia cugina. ad un certo punto mia cugina mi disse: Devo andare in bagno! e io:ti accompagno io, tanto devo salire comunque!!. salimmo. mia zia era sul divano che guardava la televisione. arrivati al piano di sopra, mia cugina etrò in bagno, ma non chiuse la porta. io ero entrato in camera mia, ma poi, eccitato comero, mi dirissi di soppiatto alla porta. scorsi lo sguardo attraveso il buco della serratura, vedi mia cugina ke si tirava giù le mutande e una fighetta pelosa e 2 chiappe sode. sentivo la pipì ke kadeva nellacqua. ad un certo punto, il suono cessò, mia cugina disse:S. non cè la carta igienica!!. io dissi:arrivo, te la porto io!!. andai a prendere la carta igienica e bussai alla porta. entrai. vidi mia cugina seduta sul water accovacciata e si limitò a dirmi grazie. il porta cartaigienica era spostato dietro al water a destra. mi allungai a metterlo. vidi il culo di mia cugina e il mio pene si rizzò. mia cugina scorse il grosso bastone nei pantaloni e arrossì subito. dopo mi allontanai. mi disse:aspetta.. vieni qua un attimo?. andai li:ho notato il tuo grosso pene… me lo tirò fuori. eravamo zitti tutti e due. me lo ha sbattuto x un po. poi mi disse:vai dietro e guardami il sedere. andai senza paura. mi accovacciai e lei tirò su il suo culo per pochi centimetri. vedevo il suo buco marroncino, quasi roseo. mi avvicinai e lo annusai. puzzava tanto. ad un certo punto uscii una scoreggia che invadde tutto il mio viso. puzzava anchesso tantissimo, ma mi eccitava tanto quellodore. poi mi disse:devo pisciare, ti va di bere la mia pipì??con piacere.. mi misi sotto di lei.. davanti al water. leccavo intanto il suo clitoride e un flottio di piscio arrivò nella mia bocca. aveva un saporaccio. dopo che ebbe finito, gli pulii la fica bagnata e, con tanto coraggio, mi disse:mi scappa la cacca, la vuoi assaggiare??va bene… si piegò accovacciata, le reggevo le natiche. mentre si sforzava, vedevo il suo culo aprirsi e chiudesi. le infilai un dito nel culo, tanto profondo fin quando non avevo toccato uno stronzo. era duro. tirai fuori il dito. era marrone. annusai anche quello e dopo averlo fatto annusare alla mia cugina, me lo misi in bocca per leccarlo tutto. ti piace??sii.. mm era buonissimo. ripresi a leccargli il culo. spinse in dentro la pancia e toccai la punta del suo stronzo quasi uscito. era eccitantissimo. dopodichè mi disse:Spalanca.. sta per uscire!. io aprii bocca. uno stronzo marrone entrò nella mia bocca.. era gigantesco e puzzava come non mai.. arrvò mia zia. entrò e vide lo stronza dentro la mia bocca. restò sbalordita.. si avvicinò e disse:che avete fatto??.. bene.. vedo che queste porcherie ti invadono la testa.. si accovacciò e mi stese per terra. si era abbassata le mutande e i pantaloni. con poco sforzo usci dal suo culo uno schizzo di diarrea. era acida. e mia zia fece un sospiro. se ne andarono subito dopo. mi lavai x bene e speravo che fosse tutto un sogno, ma non lo era.
Al mare | Racconto voyeur di io e mia moglie in vacanza
ciao siamo una coppia sposata felicemente da 22 anni ci piace trasgredire e esibirci. questanno siamo stati a sul ionio bel villaggio le spiaggie lunge e piene di dune dove stare da soli nudi senza essere disturbatti, dove tutti i pomeriggi andavamo a rilassarci. un giorno mentre stavamo nudi e rilassato passa un uomo ke stava con il buncalow vicino a noi, lui passa e ci fa cenne di fermarsi ma noi facciamo finta di non capire. nelritorno si ferma e con la scusa di accendere una sigaretta si ferma incomincia afare dei bei complimenti alla mia lei e lui subito dice ke e vedovo da tre anni sta con i due figli grandi e come hobbi fa il massaggiatore subito prendo la palla abalzo dicendole di fargli un massaggio alla lombare xke lei soffe di mal di schiena. nn si fa pregare e incomincia un bel massaggio ci sapeva fare dal vero ma vedo ke la mia lei aveva cambiato atteggiamento era diventata piu disinvolta , poi la fa girare a pancia sotto e li gli palpa in continuazione ul kulo ha il culo un po largo dove si vede il primo e secondo canale e lui ogni tanto ci prova, cosi faccio cenno a mia moglie di fare un bagno cosi aniamo in acqua e mia moglie dice ke e terribbilmente eccitata il tipo la sciolta molto bene cosi io nn aspettavo altro lo kiamo e lui ci segue cosi incominciamo a giocare in acqua dove lui si denuta e ha un affare da lode cosi usciamo dallacqua ci mettiamo a parlare del piu e del meno e lui con franchezza mi chiede se la puo massaggiare di nuovo cosi durante il massaggi infila il pollice da dietro e la masturaba gli vado avanti a mia moglie e incomincia a farmi un bel pom.. lui ci da ancora dentro e cosi si scopa alla grande anke con il nostro amico mia moglie gode tanto cosi lui sene va al villaggio e mia moglie mi dice ke e un vero stallone da monta ci sa fare.e stato con mia moglie altre volte del periodo delle vacanza e stata una bella esperienza ciao a tutti
Porno Chic | Racconto voyeur di Chase90
Stesa sul letto completamente nuda, mentre si toccava lentamente tra le gambe, era molto invitante, sembrava una ragazzina che aspettava con ansia di fare sesso e lo stava facendo… sesso, solo che stava scopando con sè stessa! Si vedevano chiaramente le sue dita scivolare dentro e fuori la sua vagina ricoperta da una lieve peluria, il sonoro era davvero eccitante, si percepiva solamente quel rumore tipico che solo delle mani che escono ed entrano avanti e indietro dentro una fica già bagnata. Non sembrava avere fretta di venire la ragazzina, era evidente che cercava un piacere piú profondo piuttosto che raggiungere un orgasmo in pochi minuti solo per il gusto di dare spettacolo a chi la stesse osservando. Che volesse godere di brutto lo si capiva da come si toccava lentamente in ogni parte del suo giovane corpo: partiva dal seno per poi scivolare verso la zona fica e quindi ritornare su per strizzare i suoi capezzoli. Un gioco che faceva piú volte per eccitarsi ed eccitare lo spettatore, in questo caso io. E ci stava riuscendo, ad eccitarmi, sentivo ogni minuto che passava crescere il mio uccello dentro gli slip. Lo spettacolo nel totale non durava molto, poco piú di cinque minuti, culminando con lei che alla fine si sofferma unultima volta tra le sue gambe e sgrilettando defininitamente la sua giovane fica, raggiunge lorgasmo. La sua schiena si inarca, dalla sua bocca diversi gemiti escono confermando il godimento e le sue dita che sempre piú velocemente escono ed entrano dal buco della fica, concludono la masturbazione avvicinandosi al suo viso facendosi strada tra le labbra di lei che dolcemente lecca assaporando i suoi umori. Lo spettacolo era stato davvero eccitante, stavo io stesso per segarmi, se non fosse che lei, Giada, mi chiese espressamente cosa non andava nel filmato per non essere stato accettato dal sito che gli avevo suggerito, ed io essendo già in ritardo per la risposta, non potevo permettermi altri svaghi tra i quali masturbarmi sul suo stesso Video.
Cinema porno a Torino | Racconto voyeur di agostino
Premetto che lho già pubblicato su un altro sito sempre a tema seghe e che è reale
Lintimo di mia moglie | Racconto voyeur di Carlo.C
Salve a tutti,sono Carlo ho 55 anni e sono della provincia di Bari.Sono sposato con Cinzia da più di 25 anni e abbiamo due figli di 18 e 19 anni.La nostra é una vita normalissima,io sono un abvocato mentre mia moglie è una commercialista.Onestemente mi sono ritrovato su questo sito perché diciamo in seguito a ciò che mi sta accadendo ho voluto vedere se anche ad altri uomini fosse successa la stessa cosa.
Lintimo di mia moglie | Racconto voyeur di Carlo.C
Salve a tutti,sono Carlo ho 55 anni e sono della provincia di Bari.Sono sposato con Cinzia da più di 25 anni e abbiamo due figli di 18 e 19 anni.La nostra é una vita normalissima,io sono un abvocato mentre mia moglie è una commercialista.Onestemente mi sono ritrovato su questo sito perché diciamo in seguito a ciò che mi sta accadendo ho voluto vedere se anche ad altri uomini fosse successa la stessa cosa.
Yuko senza veli | Racconto voyeur di Yuko
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Mia moglie vuole giocare | Racconto voyeur di il marito
Non posso dire che i nomi siano quelli reali F lei e M io. Abitiamo vicino una grande città del centro Italia. Lei 30enne come me. Stiamo insieme felicemente da 8 anni e la nostra vita ci appaga e riempie di gioie e qualche dolore. Insieme però siamo speciali.
Il mio amico con mia mamma | Racconto voyeur di Antonio G
Allepoca avevo 23 anni. Mia madre, divorziata da parecchio, aveva da poco concluso una relazione molto intensa con un uomo che abitava in un paese a pochi km dal nostro. Lei aveva 49 anni ed era ancora nel pieno della sua bellezza. Mora, formosa, mediterranea, con due seni abbondanti. Una donna fine ma al tempo stesso dotata di grande femminilità. La conclusione di quella relazione laveva profondamente scossa, lasciandola senza un punto di riferimento di cui probabilmente aveva un forte bisogno.Era agosto, ed io avevo invitato un mio caro amico delluniversità a trascorrere qualche giorno da noi, nel nostro tranquillo paesino in collina. Un po di quiete ed aria buona, prima di ripartire verso una località di mare per godersi le meritate vacanze. Fabio aveva 24 anni, era alto 1,85 cm circa, castano, occhi verdi. Insomma, un gran bel ragazzo. Durante i corsi universitari avevamo stretto una bella amicizia, ed io ammiravo la sua solarità e la sua viva intelligenza. Avevamo molti interessi in comune come il calcio e la musica, anche se caratterialmente eravamo diversi: lui più estroverso, io sicuramente più timido e riflessivo. Forse sui nostri caratteri incidevano anche i luoghi di provenienza. Fabio era napoletano verace, e nel suo carattere emergeva tutta la passionalità della sua splendida città. Io, venendo dallentroterra (durante il mio percorso universitario dovevo fare ogni mattina unora di treno), ero decisamente più chiuso rispetto ad un ragazzo di città. Con Fabio però mi trovavo benissimo, e lo stimavo parecchio. Quando gli proposi di passare qualche giorno in collina da me durante la pausa estiva, accettò di buon grado. Fu ospite a casa nostra per quattro giorni. Gli feci visitare il paesello e gli altri comuni del circondario, tutti borghi molto caratteristici. A pranzo cucinava mia madre, la sera invece andavamo al pub o in pizzeria. La quarta ed ultima sera, però, decidemmo di cenare a casa, bevendo un buon vino che lui aveva gentilmente offerto. Fabio era un ragazzo molto spigliato e brillante, pieno di interessi e di ottima cultura. Capii sin dal primo giorno che aveva fatto unottima impressione a mia madre. Lei, con la sua formazione umanistica, non poteva non apprezzare una persona così colta e brillante. Con Fabio si poteva parlare di tutto: cinema, musica, politica, sport, storia. Le conversazioni a tavola erano sempre piacevoli e stimolanti, ed il suo garbo era adorabile. Purtroppo non mi resi conto che le sue grandi qualità si sarebbero potute rivelare unarma a doppio taglio. Lultima sera che rimase da noi scivolò via piacevole tra una chiacchiera, una risata e un bicchiere di vino. Quando andai a dormire ero un po brillo, ma felice per quella bella serata. Nel corso della notte, però, venni svegliato da un rumore assai sospetto. Era un rumore di molle del letto…uno strano cigolio. Pensai di essermi suggestionato e cercai di riaddormentarmi, ma mi accorsi che il cigolio stava continuando in un modo troppo cadenzato per essere casuale. Mi alzai e uscii dalla mia camera, accorgendomi subito che la stanza degli ospiti, dove avrebbe dovuto dormire Fabio, aveva la porta aperta. Mi avvicinai e mi accorsi che la stanza era vuota. Nel frattempo, il cigolio del letto proseguiva…e proveniva inequivocabilmente dalla camera di mia madre. Mi avvicinai alla sua stanza con un groppo in gola. Non poteva e non doveva essere vero. Sbirciai dalla serratura…e vidi Fabio e mia mamma nudi, lui sopra di lei, nel pieno di una virile stantuffata. Iniziai a tremare, ero esterrefatto. Eppure…sentii tra le mie gambe un rigonfiamento tanto inopportuno quanto esplosivo. Insomma, lo ammetto: mi ero eccitato. Non mi sembrava vero…il mio amico si stava ficcando mia mamma. Sentii lei che, ad un certo punto, con la voce rotta dalleccitazione, disse che cazzata che stiamo facendo…però ne ho bisogno…mi sento così sola, Fabio…capiscimi…non giudicarmi. Le sue parole erano sussurrate in maniera affannosa e Fabio, nel pieno della monta, sembrava non dar loro molta importanza. Era troppo concentrato sul da farsi, e non lesinava complimenti a mia madre, seppur ruspanti. Rosa, che belle zizze che tieni…mmm, che bocce… e palpava famelico, succhiandole i capezzoloni. Mia madre, ansimando, disse non dire nulla ad Antonio, mi raccomando…non potrebbe mai capire… e Fabio rispose sì, tranquilla… in maniera frettolosa, quasi a voler in realtà sottintendere un ben più sincero ora non pensarci e lasciami fare…. Iniziai a toccarmi, vergognandomi di me stesso e provando al contempo un profondo senso di delusione verso Fabio e mamma, ma ormai leccitazione guidava la mia mano di spettatore impotente, nascosto dietro la serratura di una porta chiusa e consapevole di quanto potesse essere cinica la vita. Quando Fabio, ad un certo punto, la mise a pecora, ebbi un ulteriore sussulto, ferito dalla vista di quella posizione che sublimava a pieno il dominio del mio amico su mia madre. Bellamico… pensai, e nel frattempo proseguii a toccarmi, in un misto di rabbia ed eccitazione che mi annebbiava la mente. Anche in quella posizione, Fabio cercava costantemente i seni di mia madre, tastandoli voracemente. I seni, o meglio le zizze, detto nel suo schietto vernacolo napoletano. Che spettacolo…tieni una zizza mondiale…ahhh…mmm…ahhh…e che zizzona…meglio di quella di Battipaglia…. Sentendo questa comparazione, mamma rise per un attimo, proseguendo poi ad ansimare sotto le decise stantuffate di Fabio. In quel preciso istante raggiunsi lapice del mio piacere di sfigato voyeur, e sborrai incredulo. Ormai, sfumata la libidine che aveva invaso la mia mente, non avevo più il coraggio di continuare a spiare. Tornai nella mia stanza, sentendo il letto di mia madre che continuava a cigolare con vigore. Non riuscii ad addormentarmi quella notte e fissai il soffitto chiedendomi perchè fosse successa una cosa del genere proprio a me. Avevo subito lumiliazione più grande possibile, la più impensabile: mia madre che si concedeva ad un mio amico. Non osavo immaginare il compiacimento che Fabio aveva potuto provare in quella situazione. Fare un simile colpaccio, per giunta in trasferta, a casa dellamico. La mattina seguente ebbi unidea di cosa gli attraversava la mente, mentre facevo colazione con lui e mia madre. Sarebbe dovuto partire di lì a poco, e notavo il suo sguardo fiero e compiaciuto, come quello di un felino dopo una trionfale battuta di caccia. Di converso, mia madre era insolitamente silenziosa e visibilmente imbarazzata. Aveva evidentemente capito quanto fosse stata inopportuna quella sua debolezza. Ma ormai era successo e lunica cosa da fare era tacere, per il bene mio e per la dignità sua. Sono passati tanti anni ormai e non le ho mai confidato che sapevo tutto. Non ho voluto darle un tale dispiacere. Il ricordo di quella notte, però, non mi ha mai abbandonato.
Moglie in calore | Racconto voyeur di luiss
Siamo una coppia ultraquarantenne da una spiccato senso di eroticità.
Quella vacca di mia moglie | Racconto voyeur di Melly
Sono molti anni che conosco la mia attuale moglie, lei donna alta, mora con occhi chiari, con seno grande, una vera vacca da monta, il sesso da parte nostra non è mai mancato, ma come capita a tutte le coppie il tempo passa e lattrazione verso il proprio partner diminuisce.
Cinema porno a Torino | Racconto voyeur di agostino
Premetto che lho già pubblicato su un altro sito sempre a tema seghe e che è reale
Un massaggio particolare | Racconto voyeur di tonyspot
Cari lettori vi racconto una storia per me troppo eccitante e credo ecciterà anche voi per immaginando certe scene.
Mia moglie è ninfomane | Racconto voyeur di marito79
Per molti è la felicità di ogni uomo, avere una moglie ninfomane.
Che porca mia moglie | Racconto voyeur di romeo
Questa estate, con mia moglie 34 enne, mora, capelli corti, 169 cm, quarta di seno, siamo stati in vacanza in una nota località marina italiana.
Che porca mia moglie | Racconto voyeur di romeo
Questa estate, con mia moglie 34 enne, mora, capelli corti, 169 cm, quarta di seno, siamo stati in vacanza in una nota località marina italiana.
Sega sulla cugina. | Racconto voyeur di luke1717
Era una calda estate e con mia cugina, Sara, più grande di me di qualche anno e molto bona andavamo spesso insieme al mare. Lei gran culo, tettine non enormi ma belle, mora, era nei miei desideri più nascosti e non solo nei miei. Un mio amico, Marco la desiderava e anziché darmi fastidio mi faceva piacere. Lei spesso vestiva provocante con le sue forme in mostra, un giorno si abbassò involontariamente e le vidi un tanga che mi fece subito indurire il cazzo. Raccontai tutto a Marco che non si esponeva direttamente sapendo che era mia cugina ma vedevo la sua patta crescere sempre più. Un giorno eravamo entrambi eccitati e parlavamo di Sara e del suo culo e lui mi faceva domande se me la scoperei e gli dissi ovviamente di sì. Data leccitazione lo chiesi anche a lui e mi disse di sì confessandomi che parecchie seghe erano per lei e gli dissi bravo. Un giorno andammo al mare con lei e un gruppo di amici e amiche e lui subito a dirmi guarda tua cugina che culo. Io eccitato avrei voluto già segarmi, ma era presto. Dopo pranzo decidemmo tutti di cambiare spiaggia e andare nella parte più riservata, mentre la maggior parte erano andati a mangiare rimanemmo io Marco e Sara. A quel punto io e Marco decidemmo di andare a far pipi dietro gli scogli mentre Sara continuava ad abbronzarsi. Stavamo facendo pipi quando vidi Sara levarsi il costume di sopra e subito lo dissi a Marco che era duro. Per evitare di essere beccati andammo dietro uno scoglio in silenzio in modo da poter vedere le tettine di mia cugina e alla vista iniziammo a segarci. Quanto è bona disse Marco che stava per venire e io aggiunsi Che darei per riempirla sulle tette e sul viso. A sentire queste parole Marco venne copiosamente e io a ruota. Fu la prima di una lunga serie di seghe insieme su mia cugina
Lintimo di mia moglie | Racconto voyeur di Carlo.C
Salve a tutti,sono Carlo ho 55 anni e sono della provincia di Bari.Sono sposato con Cinzia da più di 25 anni e abbiamo due figli di 18 e 19 anni.La nostra é una vita normalissima,io sono un abvocato mentre mia moglie è una commercialista.Onestemente mi sono ritrovato su questo sito perché diciamo in seguito a ciò che mi sta accadendo ho voluto vedere se anche ad altri uomini fosse successa la stessa cosa.
Guardando mia suocera 2 | Racconto voyeur di ElTractor
Vi ho lasciato con una sospensione, e da qui riprendo. Come ho scritto ho avuto la fortuna di realizzare un video di mia suocera.
Mia moglie spiata dal balcone | Racconto voyeur di Stefano68
Salve a tutti,ero un po incerto onestamente se raccontarvi quello che mi sta accadendo da qualche mese.
Carsex | Racconto voyeur di Vero69
Dopo una prima esperienza da prostituta, andare in un posteggio dove fanno carsex era come completare una bella giornata.
Un massaggio particolare | Racconto voyeur di tonyspot
Cari lettori vi racconto una storia per me troppo eccitante e credo ecciterà anche voi per immaginando certe scene.